Linguaggio inclusivo e altre ca*zate - MASSACRI con Yasmina Pani

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Scuola Holden

Scuola Holden

Күн бұрын

Пікірлер: 504
@newluix93
@newluix93 Ай бұрын
Dagli interventi del pubblico e della presentatrice, mi sembra di capire che venga data molta importanza all'offesa. C'è quasi uno sgomento ogni volta che Yasmina sottolinea che alla lingua non frega nulla se ti offendi o meno. Alla fine, sembra che il discorso ruoti attorno a questo: "ah, la gente si offende, quindi dobbiamo fare qualcosa per non farle rimanere male!". Purtroppo, il punto è che, analizzando l'offesa in questione, chiunque può arrivare alla conclusione che si tratti solo di uno sbattere i piedi e che ci si affanni a trovare una soluzione dove il problema non c'è. Faccio un esempio: se una chat con i miei amichetti di tutti i generi scrivo "Ragazzi, sono riuscito a prenotare un tavolo per tutti in quel ristorante che ci piace tanto!", volete farmi credente che scrivendo "ragazzi" e "tutti" io mi stia riferendo solo ai famosi uomini bianchi etero cis? che non stia includendo le donne, le persone trans e non binarie ecc.? Qualcuno addirittura potrebbe offendersi perché non ho usato asterischi e roba varia, nonostante le mie intensioni chiare e cristalline? Che facendo così non stia riconoscendo le loro esperienze personali, la sofferenze, l'identità e che li stia cancellando dall'esistenza? Mi dispiace, ma è ridicolo. Per questo la questione sembra proprio campata in aria: semplicemente non ha senso.
@selina0674
@selina0674 Ай бұрын
Concordo in pieno. Inoltre Yasmina avrebbe fatto bene (o forse nella conferenza intera lo ha fatto) a fare degli esempi: se io chiamo l'elettricista chi sto cercando un uomo o una donna? Qual è il femminile di elettricista? Guardia? Giudice? Insomma con tutti i problemi seri che le donne, le minoranze in genere stanno attraversando, questa della inclusione linguistica è la più futile!
@stitch7063
@stitch7063 Ай бұрын
E che dire dei termini usati per le specie animali, la tartaruga, la lucertola, il serpente... indicherebbero il sesso? Ci sono lingue la cui grammatica non ha genere, nell'italiano è così, punto. Il nome Andrea in Italia è maschile, in Romania è femminile. Rosario in Italia è maschile in Messico è femminile... la verità è che siamo al delirio. A me fa piacere che c'è gente che non ha di meglio da fare e si annoia a tal punto da creare conflitti inesistenti.
@anonimo6603
@anonimo6603 Ай бұрын
Che poi, ciò che provoca l'offesa è il trattare qualcosa come un offesa. Si stanno rendendo oggi quelle parole offensive, perché si sta continuando a ripetere che se le senti ti dovresti sentire offeso. (Con il "tu" intendo l'ipotetica persona su cui questi bianchi etero e cis si fanno paladini.)
@anonimo6603
@anonimo6603 Ай бұрын
@@selina0674 Siamo in un periodo storico dove l'aborto è permesso ma ostracizzato, combattere questa ostracizzazione facendo rispettare la legge è un diritto molto più concreto che star qui a parlare di linguaggio.
@sandraatzara4880
@sandraatzara4880 Ай бұрын
Benissimo sollevare argomenti che aiutino a sviluppare la sensibilità (non dogmi). Sono convinta che se avessero invertito la narrazione, ovvero "il maschile plurale include tutti, anche i non binari e qualsiasi gruppo o genere voglia o debba essere rappresentato", che poi è la verità perché davvero il maschile plurale unisce già tutti, allora probabilmente questo di inclusività e non di esclusione sarebbe stato preso come concetto convincente.
@EllePuntato
@EllePuntato 22 күн бұрын
L'intervistatrice che dice "non ti va bene niente" è un classico esempio di ribaltamento della realtà.
@federicopucci6762
@federicopucci6762 Ай бұрын
Yasmina Pani è una donna coraggiosa e degna di ammirazione.Brava!
@luciaverbano4220
@luciaverbano4220 21 күн бұрын
Coraggiosa perché dice la verità !!! Siamo messi malissimo
@luciaverbano4220
@luciaverbano4220 21 күн бұрын
Coraggiosa perché dice la verità !!! Siamo messi malissimo
@georgejeffersonvideo
@georgejeffersonvideo 21 күн бұрын
Anche io sono coraggioso, pretendo riconoscimento, difendo da sempre il diritto di scrivere le peggio cose sessiste nei cessi delle medie.
@lazatteradellamedusa5628
@lazatteradellamedusa5628 Ай бұрын
Sei una grande Yasmina. C'è ancora speranza. Una delle poche persone che non mi fa sentire ridicolo per essere di sinistra
@YasminaPani
@YasminaPani Ай бұрын
Grazie
@argo8959
@argo8959 Ай бұрын
Definisci il tuo essere di sinistra
@robertodellepiane9095
@robertodellepiane9095 Ай бұрын
puoi sempre guarire e non essere di nessun punto cardinale perché ormai è anacronistico...
@D4n13L88
@D4n13L88 Ай бұрын
Tranquillo...lo sei
@argo8959
@argo8959 Ай бұрын
@@robertodellepiane9095 da quando si è cominciato a dire queste stupidaggini il mondo ha fatto passi indietro mostruosi. Destra e sinistra sono visioni del mondo per nulla anacronistici e perfettamente funzionali a descrivere l'epoca in cui viviamo.
@falgraf1
@falgraf1 Ай бұрын
Cara Yasmina. In questo tempo chi parla secondo cultura e buon senso non gode di troppa popolarità
@a_le547
@a_le547 Ай бұрын
A me fate ride cazzo ahahaha cioè siete riusciti a fa' la contro contro cultura, in poche parole la Reazione.
@giogioify1975
@giogioify1975 28 күн бұрын
confermo
@suppliziante666
@suppliziante666 17 күн бұрын
Infatti la cultura negli ultimi anni si è impoverita a livello disarmante. I ciò storicamente non ha mai portato a nulla di buono.
@Lello991
@Lello991 Ай бұрын
Sono anni che mi sgolo a dire queste cose. Sarà perché anch'io ho studiato linguistica in un certo modo? È un piacere sentire Yasmina! Eppure è così facile smontare la premessa di tutto questo revisionismo linguistico: i proponenti portino un caso, un singolo caso storicamente documentato in cui un cambiamento linguistico (e precisamente morfosintattico) ha portato a un cambiamento del pensiero. Non è mai successo, perché non può succedere. Queste proposte di cambiamento vengono dal pensiero debole di oggi (vedi Vattimo), dal postmodernismo, dall'idea che basta modificare la superficie per modificare ciò che sta sotto alla superficie. Come dire "se hai caldo in spiaggia, chiamala montagna e avrai meno caldo"...
@ChristianNatella-be9co
@ChristianNatella-be9co 29 күн бұрын
Bravo, perfetto
@thinkingslinky
@thinkingslinky 21 күн бұрын
Ma infatti a livello epistemologico sostenere che il linguaggio cambi la realtà fa ridere...
@alessiasalamina7799
@alessiasalamina7799 10 күн бұрын
bisogna dirlo alla vera gheno &co. che invece spopolano sempre di piu'.
@biancaverdeschi880
@biancaverdeschi880 Ай бұрын
Concordo anche con l'intervento del ragazzo. Quella che sta avvenendo è una deprecabile manipolazione non solo del linguaggio ma anche delle menti di molte persone.
@E_Proxy
@E_Proxy Ай бұрын
Concordo. Tra l'altro è un "attacco" congiunto e calibrato su tutti i fronti. Non si tratta solo della schwa: tv, cinema, videogiochi, musica, fumetti, scuola e educazione, giustizia, politica, mondo del lavoro e grandi multinazionali, ... Se non è manipolazione questa. Non capisco se Yasmina non abbia compreso pienamente l'intervento del ragazzo o se abbia dato la risposta "diplomatica". Perché quello che diceva lui era "posto che la lingua non cambia la realtà, chi pensa che invece lo possa fare e cerca di imporre queste cose, come intento ha proprio quello di dirigere il pensiero delle persone in un certo modo". Che, a mio avviso, è inopinabile.
@lollobobbo5220
@lollobobbo5220 28 күн бұрын
il ragazzo ha ragione, ma qui Yasmine deve essere compiacente col pubblico... e che pubblico
@E_Proxy
@E_Proxy 28 күн бұрын
@@lollobobbo5220 va be... Fanno la holden
@biancaverdeschi880
@biancaverdeschi880 28 күн бұрын
@@lollobobbo5220 eh già. Mi rendo conto che sono quelli della scuola Holden
@paba6432
@paba6432 21 күн бұрын
Infatti non sono d'accordo sul fatto che sia la collettività a decidere quale "linguaggio" adottare. Le tecniche di manipolazione si sono evolute rispetto al passato e non escludono certo questo importante aspetto. In 1984 di Orwell è spiegato bene...
@ilVice
@ilVice Ай бұрын
Cestino seduta stante qualunque candidatura di lavoro (curriculum o cover letter) che contenga asterischi e schwa. Un'azienda ha già abbastanza difficoltà nel gestire problemi pratici, tecnici, organizzativi e relazionali. Una persona che porta in aggiunta un bagaglio di problemi immaginari non esibisce un buon biglietto da visita. Qualcosa mi dice che sia abbastanza comunemente considerata una red flag. Le persone dovrebbero fermarsi un attimo a pensare, prima di saltare sul treno di qualunque cavolata che passa l'internet.
@pimpalola
@pimpalola Ай бұрын
Bravo/a! Fallo sapere in giro: è giusto che chi crede di cambiare il mondo con due simboletti insulsi conosca gli effetti delle sue "lotte".
@TheKeyboardistVG
@TheKeyboardistVG Ай бұрын
Il problema è quando l'asterisco e lo schwa sono nell'annucio di lavoro!
@carminedambrosio7
@carminedambrosio7 Ай бұрын
@@TheKeyboardistVG O nei messaggi "istituzionali". Ho già trovato cartelloni scritti dagli uffici di Palazzo Madama a Torino, e mail mandatemi da una scuola professionale con gli asterischi.
@Obj40th
@Obj40th Ай бұрын
@@TheKeyboardistVG fai bene! Ho una collega invasata su sti temi, riesce a urtare chiunque vedendo offese anche in battute autoironiche, cose che lasciano una persona di buon senso a bocca aperta chiedendosi come sia possibile arrivar a tanto. E il colmo è che questa persona che blatera tanto di rispetto è la prima a non portarne agli altri lavorando in modo superficiale e lasciando quindi a altri risolvere i problemi da lei creati. Ma guai a provar anche solo a discuterne, permalosità a palla.
@E_Proxy
@E_Proxy Ай бұрын
​@carminedambrosio7 in quasi tutte le "grandi aziende" o università e scuole private viene "caldeggiato" l'uso dell'asterisco in mail ecc... Per quanto mi riguarda, possono attendere il decesso prima che gli dia questa soddisfazione (come mi sono rifiutato di ritirare il porta-badge arcobaleno). Se vogliono che inizi appositamente a scrivere come un menomato, che mi diano l'assegno di disabilità.
@rindolce
@rindolce Ай бұрын
Come si è triggerata male l'intervistatrice quando la Pani l'ha paragonata ai terrapiattisti 😂😂😂
@thinkingslinky
@thinkingslinky Ай бұрын
È il fanatismo che esce fuori.
@Dominic-tq6dw
@Dominic-tq6dw Ай бұрын
Assurdo credere ancora alla Terra tonda
@E_Proxy
@E_Proxy Ай бұрын
Che pazienza stare là in mezzo a questi qui e non mandare a fare in culo tutti
@ErnestoStaccolanana
@ErnestoStaccolanana Ай бұрын
​@@Dominic-tq6dw hahahahahaha
@Joeoi
@Joeoi Ай бұрын
Lgbtq hanno stesso fanatismo ed estremismo di nazisti, dagli pistole e vedremo sad😢😢😢​@@thinkingslinky
@__n__g__8935
@__n__g__8935 Ай бұрын
Se davvero il plurale non marcato è diventato inaccettabile, allora ecco un elenco di espressioni da mettere al bando: - Gli Aristogatti - I promessi sposi - Evviva gli sposi - Chiamo i carabinieri - Il fascista vile traditor - L'avanzata dei russi - I miei genitori - I Malavoglia - Gli hooligan - I miei nonni - Ingresso atleti - Celerino assassino - Gli Alleati - Natale con i tuoi - Arrivano i nostri - Gli Assiri, i Babilonesi e i Maya
@Chiavaccio
@Chiavaccio Ай бұрын
🤣🤣👏👏👏🔝💯🥇
@gabrielesimionato1210
@gabrielesimionato1210 Ай бұрын
​@@Chiavaccio e la Symonian?
@Chiavaccio
@Chiavaccio Ай бұрын
@@gabrielesimionato1210 😆😆 si accuatta negli angoli bui della casa, e mi tende gli agguati: MI AMA!!🤣🤣😱🤦‍♂️😆😁😁😁💯🔝🍾🍾🍾🎊🎊✌✌🌼🌼🌼🌼🌼
@fabioconsonni3232
@fabioconsonni3232 Ай бұрын
😂😂Muoro
@Marconista-76
@Marconista-76 Ай бұрын
L'elenco potrebbe continuare ancora a lungo... :)
@rockenroll2358
@rockenroll2358 Ай бұрын
Si parla di inclusività e invece il risultato è frammentazione.
@marcogemma616
@marcogemma616 Ай бұрын
io non parlo più con un sacco di gente solo perché non cambio una virgola del mio testo, parlo come ho sempre parlato e mi rifiuto di avere a che fare con chi critica anche solo un mio segno d'interpunzione, non ho mai odiato tanto il mondo come oggi per questi deliri repressivi peggio che nazifascisti!
@giogioify1975
@giogioify1975 28 күн бұрын
vero, questi discorsi a furia di sentirli ovunque, creano divisione fra le persone non 'inclusione'.
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
divide et impera
@gianfrancocolombo8758
@gianfrancocolombo8758 Күн бұрын
Verissimo
@thinkingslinky
@thinkingslinky Ай бұрын
È affascinante l'atteggiamento dell'intervistatrice, esprime con chiarezza questo nuovo clero politicamente corretto: "Tu devi fare questa cosa perché lo dico io". Lo sguardo al limite del fanatico poi è la ciliegina sulla torta.
@thinkingslinky
@thinkingslinky Ай бұрын
"Ceh ma tu davvero pensi questo? MA DAVVEROH? No, ceh, ma la ZENZIBBILITAH! Il bizogno soggettivoh!"
@fabio.1466
@fabio.1466 21 күн бұрын
Basta fare il contrario di cio che vuole il sistem,a e tutto tornerà in ordine.
@huysuzariel9896
@huysuzariel9896 Ай бұрын
io sto dalla parte delle nanoparticelle che rifiutano la definizione di "nano"...vi avviso che le dette particelle si sentono discriminate per la loro altezza....
@matteoa1017
@matteoa1017 Ай бұрын
Ditemi che la presentatrice stava interpretando un personaggio caricaturale! Sembrava avere problemi di comprendonio
@raffaelefederico5427
@raffaelefederico5427 Ай бұрын
Non aveva affatto problemi di comprendonio! Anzi, la sua obiezione, guarda caso, è stata proprio l'unica cosa che un po' in difficoltà a Yasmina l'ha messa in effetti. Il punto focale della questione infatti, che qui non è emerso abbastanza chiaramente secondo me, è proprio quello toccato da quella sua obiezione, ossia che sì, al netto di quello che dice Yasmina e che nessuno contesta, e cioè che linguisticamente il problema non sussiste, però a livello emotivo, culturale, sociale, invece sì, un bisogno c'è, è innegabile! Se no non lo avrebbero inventato questo schwa, se davvero nessuno ne sentiva il bisogno. L'umanità inventa le cose solo se e quando servono. Dunque sì, che ci piaccia o no, ci sono alcune persone che avvertono il bisogno che ci si rivolga a loro con un pronome non binario, e queste hanno accolto lo schwa con gioia. Perciò tutto sta nelle poche elementari cose dette da Yasmina nelle premesse alle sue risposte, ossia stabilire quanto è forte, quanto è importante questo bisogno, e quante persone lo avvertono, per poter poi conseguentemente stabilire in base a questo se è legittimo o no imporre una nuova regola linguistica all'intera società in luogo di detto bisogno, tutto qui, fine. Quindi cerchiamo di fare, per quel che ci è possibile, qualche ragionamento su questi due punti, quantità di persone interessate e importanza del bisogno, perché come ha detto Yasmina giustamente, ci sono bisogni e bisogni, non tutti sono sullo stesso piano. Sul primo punto, i numeri, sarà anche vero che nella stessa comunità LGBTQ+, come anche ha detto Yasmina, erano solo una minoranza a sentirlo, quindi parliamo di una minoranza di una minoranza, ma le società funzionano anche sul principio della solidarietà, per cui si cerca sempre di venire incontro alle minoranze svantaggiate nei limiti del possibile, per quanto piccole possano essere, pertanto bisognerebbe capire quante persone sarebbero disposte a fare questo sforzo per andare in contro a quelle poche direttamente interessate piuttosto che limitarci a contare quest'ultime. E io non sottovaluterei questo aspetto, non credo che siano poi tanto poche. E ovviamente va sottolineato anche che, non essendo ad esempio un'elezione ciò di cui stiamo parlando, qui non serve che si raggiunga la maggioranza per far dire che un bisogno è sentito "dalla società in generale" eh. Basta che sia un numero tale da diventare un tema di cui si può dibatte. Sul secondo punto, quanto è importante questa cosa per i diretti interessati, poco, molto, medio, non mi azzardo a dirlo, non essendo nei loro panni non posso saperlo. Non saprei quantificare quanto fastidio possa dare ad una persona il sentirsi chiamare sempre per tutta la vita con un pronome con cui non si sente in accordo, è una di quelle cose talmente strane e particolari che davvero credo non si possa in alcun modo immaginare se non ci capita di persona e dunque credo che non possiamo fare ipotesi e dobbiamo solo ascoltare cosa ci dicono loro. Qui confesso la mia ignoranza perché non ho approfondito abbastanza la questione per sapere cosa esattamente dicono gli interessati su questo punto specifico, ma insomma... da tutto quello che ho sentito in generale... direi che pare che sì, la cosa possa essere abbassata fastidiosa... magari non proprio tantissimo, ma come tutte le cose alla fine è anche molto soggettivo, ma insomma direi che infastidisce non proprio poco ecco. Però immagino anche che il tutto venga notevolmente mitigato dalla consapevolezza che è semplicemente un problema linguistico e non di rispetto o educazione, e quindi se ne si fa una ragione piuttosto facilmente. Dunque in conclusione, questo bisogno è abbastanza forte e/o diffuso e/o solidarmente diffuso da giustificare l'introduzione dello schwa? E chi lo stabilisce? Possiamo fidarci delle sue misurazioni dei suddetti parametri? Ebbene sì, possiamo certamente fidarci della misura dei parametri! Infatti a stabilire questa cosa non è una persona, ma la società nel suo complesso e se questa arriva al punto da porre un dibattito pubblico su un tema come in questo caso sta avvenendo... ecco che la prova che questo è ritenuto abbastanza importante è di per sé evidente! Quindi la risposta è sì, l'evidenza ci dice che lo schwa è giustificato! O almeno il tentativo della sua introduzione. Infatti se c'è un dibattito vuol dire che il tema è arrivato già ad interessare un gran numero di persone ed è ritenuto almeno sufficientemente importante da farci porre il problema, ergo rispetta certamente i suddetti parametri. Poco da aggiungere quindi... che piaccia o no, e a me ad esempio non piace affatto, ma me ne faccio una ragione, lo schwa e il linguaggio inclusivo verranno introdotti sempre più, non ci sarà modo di arginarli, è semplicemente una tendenza della società e quindi qualcosa che è destinato ad accedere, anzi sta già accadendo, perché nel momento in cui ce ne accorgiamo e ne parliamo vuol dire appunto che sta accadendo proprio ora. Posso solo sperare almeno che col tempo si trovi un'altra soluzione, migliore dello schwa, meno invasiva e più rispettosa della lingua italiana, per risolvere questo problema, perché questa davvero la trovo orribile. Ma di certo in un modo o nell'altro in futuro questa questione avrà una soluzione, è inevitabile. E con buona pace dei linguisti.
@matteoa1017
@matteoa1017 Ай бұрын
@raffaelefederico5427 , premetto che non ho letto tutto il tuo papiro perché già dalla prima parte ho notato che hai frainteso a cosa mi riferivo, ma è palese che abbia problemi di comprendonio o che faccia la finta tonta. Verso il minuto 6 Yasmina enfatizza la differenza tra lessico e morfosintassi ed al minuto 6:55 circa la presentatrice dice che "c'è stato bisogno della parola ə", mostrando o incomprensione della differenza tra i due concetti o volutamente cercando di confonderli per portare acqua al proprio mulino. Se non di problemi di comprensione allora questo è sintomo di disonestà intellettuale e di abitudine a tecniche manipolatorie. Ovviamente questo è un mio parere, ma dal suo modo di fare in questo video ho percepito molta disonestà intellettuale, portandomi a sperare che non sia quel genere di persona, ma che abbia solamente problemi di comprendonio o che stesse interpretando un personaggio.
@silviazoppi7986
@silviazoppi7986 27 күн бұрын
Ma il fatto è che il problema non esiste alla base, perchè abbiamo già un genere grammaticale che include TUTTI, ed è il maschile sovraesteso. Come si fa a sentirsi offesi dalla grammatica? Se io dicessi a un non binario che è una PERSONA, dovrebbe offendersi perche persona è di genere femminile? Dai su, siamo all' assurdo. Questa gente dovrebbe un pò informarsi che esistono lingue che non hanno il genere grammaticale, in paesi in cui comunque vengono discriminati ( o peggio) lo stesso. P.S. Un discorso diverso si può fare per chi ha compiuto una transizione e desidera essere appellato con il pronome che si riferisce al suo nuovo stato.
@raffaelefederico5427
@raffaelefederico5427 27 күн бұрын
@@silviazoppi7986 Allora devo fare delle specifiche ulteriori, e quindi scrivere un messaggio lunghissimo. E visto che non me lo fa pubblicare tutto insieme lo devo spezzare in due. Premesso quanto ho detto nel commento precedente, e cioè che indipendentemente da tutto, a prescindere da ogni altra considerazione, una persona può, soggettivamente, avvertire o non avvertire questo problema, questo fastidio, può avvertirlo abbastanza, poco, molto, pochissimo, come sia sia, e noi che non siamo in quella situazione semplicemente non possiamo immaginare cosa voglia dire perché è una condizione estremamente particolare e specifica, e premesso che appunto se siamo qui a parlarne vuol dire che qualcuno questo fastidio lo avverte sì, a dispetto di quello che dici anche tu ad esempio, quando dici: "come si fa a sentirsi discriminati dalla grammatica dai!", beh... come vedi.. si fa sì, se sei in quella situazione può succedere, può anche non succedere, non tutti i non binari si creano questo problema come detto, ma alcuni sì, per quanto a noi possa sembrare assurdo è così, e premesso anche che per solidarietà sociale anche molte altre persone che non sono coinvolte in prima persona si stanno comunque ponendo questo problema, tra cui ad esempio me e te che siamo qui a discuterne, specifico quanto segue. La prima cosa è che c'è da fare secondo me è una sostanziale differenza tra il singolare e il plurale. Quello più problematico è sicuramente il singolare, del plurale parlerò alla fine. Col singolare ci si rivolge a singoli individui e dunque alla loro persona e identità, ed è lì il focus della questione. Se una persona è binaria, indipendentemente da qualunque altra cosa, omo, trans, quel che sia sia, il problema non sussiste a priori. Basta identificare il genere a cui si appartiene e gli interlocutori si adatteranno di conseguenza. Vuoi che ci si rivolga a te al femminile? Perfetto. Vuoi il maschile? Perfetto. So che ci sono anche alcuni binari che gradirebbero comunque una terza via, ma presumibilmente per loro non dovrebbe essere un gran problema arrangiarsi anche in assenza di questa. Il problema è pregnante solo coi non binari, per loro una terza via sarebbe d'uopo. Qui abbiamo 3 diverse situazioni a seconda della lingua dei parlanti. La prima situazione è quella ideale, cioè una lingua che già di suo non ha il genere intrinseco, non ha desinenze, coniugazioni, ecc., quindi non esistono un maschile e un femminile intrinsechi nella grammatica, ergo non c'è una grammatica discriminante, tra virgolette. È il caso ad esempio del giapponese, dove non esistono nemmeno gli articoli. Poi ovvio che usino anche loro una serie di elementi, suffissi o altro, per evidenziare quando ci si rivolge a un maschio e quando a una femmina, ma quello si può risolvere facilmente inventandosene di nuovi appositi e fine, non è un problema che incide sulla struttura della lingua, sulla morfosintassi come direbbe Yasmina, non ha ripercussioni insomma. Poi, è qui faccio una parentesi che mi sembrava ovvia e scontata e invece evidentemente non lo era, certo che avvengono discriminazioni ovunque nel mondo, lo sappiamo perfettamente! Ma è risaputo, nessuno si sogna di dire che dove la lingua non ha i generi non ci sono discriminazioni o ce ne sono di meno solo per questo motivo, dai su...!! Ma siamo ancora a dover specificare questo!? Qui non si sta parlando affatto del tema della discriminazione che è ben altro, e anche molto più ampio e complesso, quello a prescindere non dovrebbe accedere mai da nessuna parte perché è sbagliatissimo, e invece succede purtroppo, ma non è questo il tema di questa discussione. Qui parliamo solo della questione prettamente linguistica. E che non è nemmeno una vera discriminazione, perché non c'è nessun intento discriminatorio nei parlanti, è semplicemente la lingua che ci costringe a fare una scelta. Risolvere questa cosa non sarà certo la soluzione a tutti i problemi del mondo ovviamente, è solo un piccolo problema, a cui dobbiamo dare l'importanza giusta che ha, né di più né di meno, cioè francamente poca ma non tale da ignorarlo del tutto, ma sempre meglio di niente no? Quindi è pur sempre positivo risolverla. Fine prima parte.
@raffaelefederico5427
@raffaelefederico5427 27 күн бұрын
@@silviazoppi7986 Seconda parte. Chiusa la parentesi, ci sono altre 2 circostanze possibili dicevo. La seconda è quella intermedia, la lingua i generi ce li ha ma ha anche già una terza via, solo che ovviamente non è pensata e usata per questo, ma per ben altre cose. Qui si potrebbe adattare questa terza opzione già presente ed estenderla anche a questo caso. Un esempio potrebbe essere l'inglese. C'è it, la terza persona riferita agli oggetti e alle cose inanimate in generale. Quello potrebbe facilmente adattarsi bene ad essere applicato alle persone non binarie secondo me, perché appunto aggira il problema dei generi. Certo... immagino che per un inglese non sia molto piacevole neanche sentirsi chiamare con un pronome che non è nemmeno umano nella loro abitudine linguistica!... Ma dovendosi adattare... certo all'inizio sarebbe strano, ma come tutte le cose necessiterebbe di tempi per abituarcisi. Se poi proprio non piace allora anche lì si dovranno inventare altre soluzioni, ma credo che sia comunque più facile che per noi perché comunque le coniugazioni verbali e molte altre cose non hanno genere intrinseco, proprio come nel caso precedente, il genere viene aggiunto per così dire, da un'apposita specifica grammaticale di accordo al pronome, quindi i margini per poterci lavorare sopra ci sono. Il terzo caso, il più ostico, è quello delle lingue come la nostra, fortemente generizzate, dove praticamente tutte le parole hanno un genere, anche quelle che non hanno assolutamente bisogno di averlo, come i concetti astratti. Qui i margini sono pochissimi e ogni modifica incide direttamente sulla morfosintassi generale, quindi i cambiamenti da apportare sarebbero enormi. Non essendo un linguista non so neanche immaginare cosa ci si possa inventare per risolvere la cosa... sono molto preoccupato a riguardo. Lascio tutta la questione nelle mani, spero più sagge possibili, delle generazioni future che avranno questa bella patata bollente. Intanto è saltato fuori questo schwa che forse a pensarci bene in questa ottica... non sarebbe neanche così tanto invasivo... a confronto di un vero stravolgimento linguistico è ancora una piccola cosa volendo... eppure già questo non piace a nessuno (neanche a me come ho detto) e stiamo vedendo quanto sta venendo avversato. Santo cielo chissà cosa ci aspetta!... Ora capisci perché nel precedente commento davo tutta quella importanza allo stabilire se vale la pena o no cambiare per questo motivo? Il vero problema per ora sta proprio qui, capire se ne vale la pena o no! Ma senza sottovalutare o sminuire il problema per quelli che lo vivono sulla loro pelle. Se il problema c'è ed è oggettivo, allora è giusto trovare una soluzione. Passando invece alla banale questione delle singole parole, lì è ovvio che è una cretinata e la cosa non sussiste affatto. No, nessuno si offende se dici che è una persona e persona è femminile!! Primo perché come detto in molte lingue le parole come questa nemmeno ce l'hanno il genere, secondo perché persona è generico e non si riferisce né ai singoli né a categorie specifiche, è solo una parola e basta, non ha nessuna connotazione, ha un genere solo a livello squisitamente grammaticale ma non gliene frega niente a nessuno. Sono solo le parole che hanno delle connotazioni precise a creare il problema, parole che tendono a identificare le persone o i gruppi di persone. Di qualunque cosa si parli è ovvio che a un certo punto vale semplicemente il buon senso. Infatti nessuno si sogna di attaccare parole come persona o individuo, che sarebbe maschile, o cose del genere, questa faccenda non è mai stata posta dalle comunità per la parità dei diritti o da nessun altro che io sappia. Chiunque dica "eh a che cosa stiamo arrivando, non avremo più i generi nella lingua, non si potrà più dire niente, non si potrà più dire persona, individuo, ecc.", ecco chiunque dica questo o è un imbecille disinformato che sta facendo disinformazione senza saperlo, o è un furbetto che sta facendo disinformazione volontariamente, cioè la sta buttando in caciara come si dice per fare sensazionalismo facile senza affrontare veramente la questione. E mi fa malissimo dire che Yasmina, persona competente e che tutto sommato stimo, spesso questi giochetti li fa pure lei! Ovviamente, se non fosse ancora abbastanza chiaro, qui si sta combattendo una battaglia culturale e politica di una importanza non trascurabile, e quindi pur di vincerla... come si dice in guerra e in amore tutto è permesso giusto? Perciò non ci si fa troppi scrupoli a usare le tattiche comunicative che si vuole per tirare acqua al proprio mulino, anche quelle sleali. Su molte cose Yasmina e soci hanno anche ragione eh, ben inteso, non lo nego, anzi sono d'accordissimo con loro. Semplicemente, come spesso capita agli specialisti di una materia, soprattutto quando è una materia molto specifica, relativamente poco interconnessa con le altre, e quando poi si è davvero appassionati, anzi innamorati di detta materia, e si è completamente assorti in essa, si tende a vedere le cose troppo limitatamente, solo dal proprio punto di vista, a ragionare solo nei termini tecnici specifici di quella materia e ignorare tutte le altre. E questo è un errore. La realtà è qualcosa di più grande e complesso, che abbraccia tutte le materie esistenti, non può mai essere riassunta in una sola. Per Yasmina la questione della discriminazione grammaticale non esiste perché linguisticamente non esiste! Ma magari invece nella realtà esiste, aldilà della linguistica, e lei a questo fa fatica ad arrivarci. Il fatto in sé che alcune persone ti dicano che invece il problema c'è, indica che probabilmente è così, ma la psicologia non è contemplata nei suoi ragionamenti, perché lei vede solo la linguistica, una visione molto parziale della faccenda. Ci ripete sempre che il fatto che esistano i generi non è frutto di una volontà discriminatoria intrinseca nella lingua, e quindi non esiste discriminazione e questo è tutto. Ebbene sì, linguisticamente è così, e ripeto nessuno lo discute, ma no, non è tutto qui, c'è anche tanto altro da tenere in considerazione, ma i linguisti non lo calcolano. Ripeto, è un problema comune a molti specialisti di vari settori, è un bias diffuso insomma. Esistono anche l'antropologia, la psicologa, mille altre cose che costoro non calcolano minimamente. Per finire il plurale. Se già al singolare abbiamo detto che per molti è una questione di lana caprina, infatti ripeto ancora che qui ci stiamo occupando solo di quelli per cui invece una certa importanza la ha, figurarsi al plurale! In effetti sul plurale secondo me ci si potrebbe pure passare sopra. Se sai che, ad esempio, tutti è riferito sia a maschi che femmine, non essendoci una connotazione specifica come nel caso appena detto di persona... potrebbe rientrare in quella fattispecie lì. Però diciamo che qui siamo obbiettivamente in una zona un po' più grigia perché in effetti, se le cose astratte e gli oggetti è del tutto illogico che abbiano un genere, e quindi che in alcune lingue lo abbiano solo in grammatica chi se ne frega, qui invece parliamo di insiemi di persone, ergo qualcosa che per sua natura tende ad essere di genere misto sì, ma non senza genere però, è un po' diverso. Quindi è più logico porre il problema che effettivamente le parole riferite a gruppi misti dovrebbero avere un genere misto. Non è così pregnante come col singolare come questione ma insomma... un pochino forse se ne può parlare pure qui, non so. Il punto adesso è che ormai, se arriviamo a rimodellare la lingua per queste ragioni allora... se già lo stiamo facendo tanto vale farlo bene e sistemare anche i dettagli più piccoli. Se un cambiamento ci sarà allora che si aggiusti pure questo. Se fosse stato solo per questo avrei detto no, decisamente non ne vale la pena, vale la regola del maschile sovraesteso, "eh ma è una regola patriarcale", linguisticamente (per la gioia di Yasmina) no, non lo è, la lingua non ha connotazioni psicosociologiche di questo tipo, non è maschilista, né patriarcale, né niente, è solo la lingua, capisco che può sembrarlo, ma fatevi una ragione che non lo è e fatevelo andare bene e basta, perché non possiamo cambiare la lingua solo per questo. Ma poiché non è solo questo appunto, visto che c'è anche la questione molto più cocente del singolare verso persone non binarie, allora tanto vale cercare di trovare un aggiustamento anche per questo, visto che comunque delle modifiche le si dovrà fare per forza. E questo è tutto. Scusa l'estrema lunghezza, ma su queste cose, come si vede, meglio spiegarsi bene bene nei dettagli per non lasciare margini ai dubbi.
@lukehack5129
@lukehack5129 Ай бұрын
Ha ragione la Yasmina, non è il linguaggio a cambiare la cultura, semmai il contrario.. non è una questione etica, è proprio tecnica
@lorenzo7849
@lorenzo7849 Ай бұрын
Certo che ha ragione, ma è una cosa ovvia. Lo sanno tutti. Lei è una delle poche a sinistra che lo dice, quello si
@YasminaPani
@YasminaPani Ай бұрын
@@lorenzo7849 grazie!
@maunlio
@maunlio Ай бұрын
Il linguaggio non può cambiarenla realtà delle cose ma può manipolarla, e dato che il linguaggio viene deciso dall'elite dominante e pervade la neocultura anche la neolingua può modificare la realtà, anche se temporaneamente.
@lukehack5129
@lukehack5129 Ай бұрын
@@maunlio il linguaggio non viene deciso da nessuno.. si evolve come il resto delle cose
@lorenzo7849
@lorenzo7849 Ай бұрын
@maunlio naturalmente no. Il linguaggio non è una categoria assoluta e monolitica. Un gruppo dominante non decide "il linguaggio", può semmai propugnare un certo uso linguistico in un certo ambito. Ma altri gruppi o singoli individui avranno il loro modo di esprimersii. Inoltre il linguaggio non manipola affatto la realtà. Posso indottrinare qualcuno dicendogli che l'uomo può respirare sotto'acqua o volare, ma la realtà sarà comunque diversa. Semmai può essere usato per manipolare le convinzioni delle persone, ma anche in questo caso, è il pensiero che il linguaggio veicola a manipolare, non il linguaggio in sé e per sé.
@santiago.valori
@santiago.valori Ай бұрын
Nella frase di introduzione di Y. Pani è racchiuso, in tutta la sua gravità, il problema fondamentale: ll dibattito pubblico e le politiche (aggiungo io: anche normative e di destinazione di fondi pubblici) non si basano su fatti e dati riscontrati nella realtà, ma sulla valutazione soggettiva (aggiungo io: sulla percezione da parte di determinate categorie) degli stessi. Questo va a discapito, in primis, proprio delle battaglie progressiste: se non sono basate sui fatti, le soluzioni saranno per forza inefficaci.
@aardvark698
@aardvark698 Ай бұрын
L'avvitamento del dibattito pubblico attorno al soggetto e ai suoi bisogni percepiti è un sintomo dell'ipersoggettivismo di questi ultimi venti anni e lo si vede ovunque: dall'istruzione, con studenti e genitori che non accettano più il giudizio valutativo del maestro al disimpegno politico di almeno due generazioni, che tra gli altri fattori, vede in azione pure questo.
@Marconista-76
@Marconista-76 Ай бұрын
Grazie, mi hai risparmiato di trascriverlo. Adesso posso copia-incollare 👍
@alessandrovaccari782
@alessandrovaccari782 Ай бұрын
Assolutamente no, se manca il soggettivo si finisce proprio nell’impersonalità astratta del totalitarismo umanistico. Dipende solo invece di quale e quanta pasta sia fatto questo soggettivo individuale.
@guidotrinei4307
@guidotrinei4307 Ай бұрын
​@@alessandrovaccari782 il soggetto individuale non esiste nel nostro tessuto sociale; la nostra civiltà è tale proprio perché è una rete di esperienze, azioni, conseguenze eccetera. I giorni di malattia pagati esistono perché la collettività ha considerato giusto essere pagati quando malati in quanto non una scelta. Stessa cosa vale per qualsiasi battaglia sociale. La volontà del soggetto individuale viene surclassato da ciò che viene scelto dalla maggioranza.
@alessandrovaccari782
@alessandrovaccari782 Ай бұрын
@ cioè io non esisto e cesso l’uso della mia volontà arbitraria perché ci sono delle idee sopra la mia testa. È questo che vuoi dire?
@giuseppecorona75
@giuseppecorona75 Ай бұрын
Della schwa non frega nulla a nessuno!
@anonimo6603
@anonimo6603 Ай бұрын
Al localizzatore di Dragon Age Veilguard si. "un*eroə", cit.
@Danilo_Tyler
@Danilo_Tyler Ай бұрын
Meno male
@E_Proxy
@E_Proxy Ай бұрын
​@@anonimo6603serio? Mi è bastato vedere il video (memato con le musiche e le risate finte di seinfield) del dialogo nonbinario🙄
@carloartificialintelligence
@carloartificialintelligence Ай бұрын
A Michela Murgia fregava, e non mi pare che la povera Michela fosse nessuno. Poi, parlando in generale, quando si formula un'opinione personale su un argomento qualsiasi, non sarebbe più semplice e corretto dire "non frega nulla a me"?
@anonimo6603
@anonimo6603 Ай бұрын
@@carloartificialintelligence "[...] e non mi pare che la povera Michela fosse nessuno.", non era di certo povera e sinceramente era meglio se non fosse stata nessuno. Ricordo ancora quando tacciava Augias di essere sessista solo per non ammettere che lei stessa discriminava sulla base del genere.
@antoniotorcoli5740
@antoniotorcoli5740 Ай бұрын
La soluzione è semplice: chi ha bisogno della schwa parli Napoletano, non Italiano.
@robertorovida2108
@robertorovida2108 Ай бұрын
Quanta rragiune che c'aviite...
@astorrebaglioni4239
@astorrebaglioni4239 Ай бұрын
Chi ha bisogno della schwa si curi da uno bravo
@giogioify1975
@giogioify1975 28 күн бұрын
🤣🤣🤣🤣🤣
@matttiaz7576
@matttiaz7576 Ай бұрын
E' quasi divertente (tragicamente divertente) vedere come tutto quello che nasce negli stati uniti arriva inevitabilmente anche nei paesi occidentali che "contano di meno " come l' italia (volutamente con iniziale minuscola). Come la puzza di sterco , appena si alza il vento , matematicamente arriva. Cominciato circa 5-6 anni fa' oltreoceano,il movimento "dell'offesa facile e vittimismo" ha fatto danni incredibili la'. Dando un'occhiata veloce in america ed inghilterra ( sempre con iniziali minuscole di proposito) si capisce che non funzionera' neanche qua. Sentir parlare i giovani che scimmiottano cose gia' viste e imposte dai media e social , mi fa cadere in un miscuglio di emozioni che spaziano dall'ironia alla tristezza piu profonda. E' proprio vero il detto : “Tempi difficili creano uomini forti. Uomini forti creano bei tempi. Bei tempi creano uomini deboli. E gli uomini deboli creano momenti difficili”. Auguri a tutti per i prossimi anni che ci aspettano e che sfortunatamente mi e' gia capitato di aver visto.
@paoloprete7322
@paoloprete7322 Ай бұрын
Vai a dormire cafone
@renzoguida2984
@renzoguida2984 Ай бұрын
hai la tastiera senza vocali accentate ?
@edogranat4
@edogranat4 Ай бұрын
Ero presente quella sera. Bell'intervento da parte di una persona competente che sa di cosa parla, a differenza di chi pensa che la schwa o altre cose strane siano sensate. L'apice è stato raggiunto quando un signore ha pronunciato la "N word" perché nessuno voleva pronunciarla. Lì è stato evidente come la censura di una parola sul web abbia avuto ripercussioni su una intera generazione di giovani che hanno l'ansia anche solo a pronunciare la parola senza nessun intento razzista. Più Yasmina nelle scuole 🙏🏻
@alicesacco9329
@alicesacco9329 26 күн бұрын
In USA una marca di pennarelli ha dovuto chiedere scusa per aver usato la N word. Semplicemente, sul pennarello nero era stata scritta la parola nero in diverse lingue tra cui lo spagnolo (in spagnolo nero si dice proprio 'n e g - r o'). Quella anglofona è sfortunatamente una cultura a basso contesto, specie ai giorni nostri. Si dà peso a cosa somiglia il singolo vocabolo senza guardare il contorno (ho semicensurato la parola per evitare l'eventuale Ban da parte dei robot. Gli esseri umani non moderno più).
@georgejeffersonvideo
@georgejeffersonvideo 21 күн бұрын
Caspita, allora è possibile, anche io non vedo l' ora di chiamare necro un necro in libertà, senza "nessun intento razzista".. è, si tratta solo di parole innocentissime
@Auphania
@Auphania Ай бұрын
Basterebbe pensare che lingue che non hanno il genere grammaticale (come il turco, per esempio) non sono parlate da comunità più inclusive di altre per effetto della sola lingua per capire che è assolutamente inutile credere che la grammatica si faccia espressione di chissà quali strutture sociali. Non è così e Yasmina fa benissimo a ripeterlo ovunque le diano l'opportunità di farlo.
@umegghju
@umegghju Ай бұрын
Ti obbligano a pensare che devi offenderti in una data situazione. Quindi ti devi offendere di conseguenza, perché lo ha detto qualcun altro. Manipolazione??
@biancaverdeschi880
@biancaverdeschi880 Ай бұрын
Manipolazione bella e buona
@stadiosound
@stadiosound Ай бұрын
Esatto. Ora prova a immedesimarti in una persona che si autodefinisce colta perché fa o ha fatto l'università, incapace di mettersi in discussione. Figurati se possono mai accettare l'idea che si facciano manipolare da qualcuno (parecchi "qualcuno"). Avrebbero un pugno all'autostima che si suiciderebbero
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
Gaslighting per evitare che la massa si accorga di essere inculata sistematicamente
@caporetto90
@caporetto90 29 күн бұрын
Sempre potente Yasmina, un pò di ragionevolezza in mezzo a tante derive assurde
@beatriceelena4170
@beatriceelena4170 17 күн бұрын
O prepotente ? 😅
@nemopropheta2313
@nemopropheta2313 29 күн бұрын
Finalmente c'è una donna che si ribella al parlare sgrammaticato per sudditanza al politicamente corretto.
@giogioify1975
@giogioify1975 28 күн бұрын
allora siamo in due... a me quando si rivolgono ad una donna chiamandola ingegnerA o avvocatESSA, mi viene quasi da ridere... io in passato per via del mio ruolo c'è chi si è riferito a me con il nome di direttore... e va bene lo stesso, chissene importa che non mi abbiano chiamato direttrice, non mi sono mai sentita sminuita, anzi!
@ginodimanici1014
@ginodimanici1014 Ай бұрын
La Pani è una voce di grande impatto; coniuga l'intelligenza del pensiero libero con una cultura linguistica lucida e profonda. Praticamente inattaccabile.
@marcogemma616
@marcogemma616 Ай бұрын
è anche di sinistra, purtroppo
@ginodimanici1014
@ginodimanici1014 Ай бұрын
@marcogemma616 mi pare sempre su posizioni equilibrate e molto critica sulle politiche neocons della cosiddetta sinistra; peraltro mi pare che dia delle mazzate spaventose ai cosiddetti progressisti e a tutta la cultura woke di importazione che sta distruggendo il tessuto sociale nei suoi cardini istitutivi.
@stefano67776
@stefano67776 Ай бұрын
​@@marcogemma616per fortuna, semmai! Fossero tutti così quelli di sinistra, sai come si dialogherebbe bene?
@marcogemma616
@marcogemma616 Ай бұрын
@@stefano67776 non abbastanza, la conosco di persona, ha le sue tare da sinistrata...
@stadiosound
@stadiosound Ай бұрын
@@marcogemma616 la apprezzo ancora di più, perché in teoria dovrebbe essere il mio opposto, ma amo quel cervello a sei cilindri
@alexhoffmanjazz
@alexhoffmanjazz Ай бұрын
Falsi problemi. Isterico allarmismo.
@marcogemma616
@marcogemma616 Ай бұрын
come la psicopandemia
@alexhoffmanjazz
@alexhoffmanjazz Ай бұрын
@ ma io parlo di lei
@alexhoffmanjazz
@alexhoffmanjazz Ай бұрын
@ cosa intendi con psicopandemia?
@fabio9699
@fabio9699 Ай бұрын
@@alexhoffmanjazz se non lo hai capito, non lo puoi capire
@alexhoffmanjazz
@alexhoffmanjazz Ай бұрын
@@fabio9699 meglio. Vuol dire che il mio cervello non è adatto a capire certe sciocchezze
@kaPPa009
@kaPPa009 Ай бұрын
Bravissima Yasmine!!! Una luce di buon senso e verità in questi ambienti culturali ideologizzati e privi di effettiva logica e necessità.
@lorenzo38920
@lorenzo38920 Ай бұрын
Apprezzo anzi adoro sempre chi ha il coraggio di dire le cose in modo crudo e sincero .
@Sil7531
@Sil7531 Ай бұрын
E niente, la presentatrice ci provava a tirarla dalla sua e si è piccata nel vederla ferma sulla posizione "alla linguistica non interessa la suscettibilità delle persone". Che poi definire la schwa "una parola" che tiene insieme "persone con la schwa"...mammamia. Altissimi livelli. Si vola, proprio
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
Quello, il punto più basso
@filipponiobardelli9288
@filipponiobardelli9288 Ай бұрын
C'è da qualche parte il video intero?
@ronisiimo
@ronisiimo Ай бұрын
Mi piace il coraggio di Yasmina. Dire la propia uno contra tutti, è ammirevole. A Giordano no l'è andata bene.
@uniguanachehascopertoyoutu3314
@uniguanachehascopertoyoutu3314 Ай бұрын
Mi sembra un paragone abbastanza azzardato
@alexhoffmanjazz
@alexhoffmanjazz Ай бұрын
Ma quale coraggio che ha guadagnato milioni di follower e ormai si presenta a ogni evento di destra come gran ospite di stocazzo
@ilmelangolo
@ilmelangolo Ай бұрын
Non è "una contro tutti". La maggioranza pensa quello che dice lei, solo che l' "opinione pubblica" (ovvero il circo mediatico) è tendenzialmente in mano alla minoranza organizzata che tenta di far credere che i suoi deliri siano il pensiero di "tutti".
@alexhoffmanjazz
@alexhoffmanjazz Ай бұрын
@@ilmelangolo la maggioranza è sempre stupida
@alexhoffmanjazz
@alexhoffmanjazz Ай бұрын
@@ilmelangolo lei si è aggrappata a queste sciocchezze per diventare famosa. È monotematica, noiosa, insopportabile. Chi se ne frega se vogliono usare il linguaggio incluso? Io lavoro in università, e non ostante qualcuno lo usi, nessuno mi ha mai costretto a farlo. Ci sono altre problematiche più importanti. Lascia perdere
@syntience_music
@syntience_music Ай бұрын
Ma come si fa a sostenere che la lingua non determini in qualche modo il pensiero? Da sempre il linguaggio è indissolubilmente legato a doppio filo alla società e al suo patrimonio culturale, e si evolve con esso. Ciò a prescindere dal tema in esame.
@lucafabbian269
@lucafabbian269 Ай бұрын
C'è un ovvio collegamento fra società e lingua. Ma nell'intervento non lo negano. La linguista dice che Dalla società deriva la lingua. E non dalla lingua deriva la società.
@syntience_music
@syntience_music Ай бұрын
@lucafabbian269 su questo netto "da questo deriva quest'altro" non sono d'accordo, mentre credo sia una commistione continua ed in costante evoluzione. Ad ogni modo ciò che non mi convince del pensiero della linguista è il suo in un certo senso ridurre il linguaggio a mezzo meramente tecnico e scevro di intrinseco valore culturale e sociale.
@kurisutwalsh6782
@kurisutwalsh6782 Ай бұрын
@@syntience_musicsi sta parlando di morfologia, non di lessico.
@nicolo4219
@nicolo4219 Ай бұрын
@@syntience_music Sì il punto è che non può essere imposto, la lingua si conforma attraverso un cambiamento spontaneo degli usi e consuetudini. Non ci sarà mai una legge o una protesta o un movimento che può imporre un cambiamento linguistico a livello arbitrario, indipendentemente dalle intenzioni. La nostra lingua poi è ancora più restìa a queste artificialità, dato che non usiamo nemmeno il neutro nell'impostazione verbale.
@simonelega5433
@simonelega5433 29 күн бұрын
Quindi secondo te se tutti parlassimo tedesco in Italia diventeremmo una seconda Germania? Precisi, efficienti, ocktoberfest e sandali coi calzini? Funziona così? Quindi la mafia in America c'è arrivata perché c'era chi parlava siciliano? Caspita e chi c'aveva mai pensato...
@misterd6235
@misterd6235 Ай бұрын
Il saluto " ciao a tutti e a tutte " a chi va bene: tra le persone " non cis " va bene a: i genderfluid ( sia quando si sentono uomini sia quando si sentono donne sono inclusi ) , ai transgender ( anche se in realtà i trans sono binari, il genere in cui si identificano è incluso ), ai gender neutral (sono indifferenti ). Tra le persone non binarie le uniche a cui potrebbe ( e sottolineo potrebbe ) non andare bene questo tipo di saluto sono gli agender o i non-binary (non si identificano né come uomini, né come donne ). Ma sono la minoranza della minoranza della minoranza. Questo saluto va bene anche alle femministe della grammatica, in quanto sono incluse anche le donne. Quindi io accantonerei questa questione dei due generi. Ora, per quanto riguarda il saluto " ciao a tutti " questa cosa può non andare bene solo agli ignoranti, che non capiscono che in questo saluto sono incluse anche le donne. Non c'è nulla di male nell'essere ignoranti, lo è nel rimanerlo, ascoltatevi i video dei linguisti che vi spiegano perché non ci sia nulla di sbagliato in questa forma di saluto come abbiamo fatto tutti. Inoltre, dal punto di vista della logica formale, anche se i parlanti che hanno una certa forma di pensiero condizionano la lingua , nulla ci permette di inferire che cambiando la lingua allora cambia la forma di pensiero di chi la parla ( se A implica B non è detto che B implichi A ). Quindi abbandoniamo questa " battaglia " per favore.
@Tibissia
@Tibissia Ай бұрын
Bisogna essere abbastanza malati per pensare che se ti dicono ciao a tutti non si stia salutando le donne o chi si identifica nel genere femminile. Non è un bisogno, è che è stata ripetuta talmente tante volte questa cazzata che la gente ci crede
@DanielaIMP24
@DanielaIMP24 Ай бұрын
attenzione perché non va bene nemmeno 'tutti e tutte', bisogna dire 'tutte e tutti' per essere inclusivi ! 😑
@aardvark698
@aardvark698 Ай бұрын
Concordo! Il paradosso dell'inclusività guidata dagli umori degli attivisti social è che questo continuo suddividere, analizzare, distinguere, sminuzzare, triturare in base a delle categorie puramente soggettive è che alla fine si arriva all'incomunicabilità. Cioè mentre da un lato si vogliono giustamente rimuovere i vincoli che impediscono al soggetto di esprimersi, dall'altro lato si rende sempre più difficile da utilizzare il mezzo principale per farlo, la parola.
@misterd6235
@misterd6235 29 күн бұрын
rettifico: nel mio commento ho messo i trans tra i non binari, è una cosa sbagliata da fare e lo sapevo anche prima, lo avevo fatto per indicare tutte le persone non cis, ma in quel momento non mi veniva in mente il termine giusto. Ora ho modificato il mio commento così da renderlo più corretto.
@vittoriospotorno1632
@vittoriospotorno1632 19 күн бұрын
Commento di una perfezione celestiale.
@letiziafrassi8642
@letiziafrassi8642 Ай бұрын
Spiegazione meravigliosa 🎉
@mattflos9722
@mattflos9722 Ай бұрын
Concordo in tutto. Grande Yasmina. Invece la presentatrice, pur avendo parlato poco, l'ho trovata decisamente irritante.
@joegranata7936
@joegranata7936 Ай бұрын
Grazie Yasmina per l'ennesima volta. Bello il confronto educato, comunque. Anche i ragazzi non mi sembravano degli esaltati ma persone con voglia di ragionare e approfondire.
@emzar949
@emzar949 Ай бұрын
Il bisogno delle schwa ha le sue ragioni nella psicologia prima che nella linguistica o nella sociologia. La schwa è lo strumento tramite cui una minoranza "eletta" esercita la volontà di catechizzare gli altri. Catechizzazione esercitata col minimo dell'impegno fattuale e con il massimo risultato: sentirsi migliori. Se sei la vittima di un contesto che non ti includerebbe, catechizzare gli altri su quel che non fanno, ti permette di non mettere mai in discussione la tua parte, continuare a sentirti vittima in perpetuo e in quanto vittima, moralmente superiore. Anche la scelta di una battaglia, linguistica, che verosimilmente non vincerai mai, ti permette di alimentare in perpetuo la demonizzazione della società e la vittimizzazione/beatificazione della minoranza cui appartieni. Se poi si considera che, chi caga il cazzo agli altri, sul linguaggio inclusivo che non usano, si guarda bene dall'usarlo in prima persona, se non in contesti in cui la forma o qualche altro tipo di diaframma lo mettono al riparo dall'esposizione personale al ridicolo, si delinea come lo schwa e il suo uso si manifesti quasi soltanto come la lamentazione nei confronti di chi non lo usa. Tutte le battaglie ideali, combattute da una posizione oramai largamente accettata dalla società, relativamente sicura, ma pretendendo di avere a che fare con un contesto arretrato come se l'Italia fosse quella degli anni '50, puzza di vigliaccheria e di disonestà intellettuale. Infatti, ogni volta che un concetto, uno status, un orientamento sessuale, un'identità di genere, viene accettato mediamente dalla società brutta e cattiva, la presunta minoranza di emarginati, continua ad alzare la posta, frammentandosi in specializzazioni sempre più minute di orientamenti sessuali e di genere, barocchi oltremisura, francamente ridicoli, per non uscire mai dallo status di emarginazione presunta e di vittima.
@Andrea-ke7zl
@Andrea-ke7zl Ай бұрын
complimenti per la chiarezza concettuale
@TheGiovannidb
@TheGiovannidb Ай бұрын
Secondo me va letta come il desiderio ( narcisistico??) che alcuni hanno di considerare tutti coloro che la usano come persone che chiedono scusa per il presunto "peccato" commesso. Come si chiese ai bianchi di inginocchiarsi al BLM o ai maschi di chiedere perdono se un pezzo di m... fa del male ad una ragazza. Il doppio vantaggio oltre a quello di essere considerabile come il sommamente buono che propone una soluzione definitiva a cui nessuno ha mai pensato è quello di trovare nemici ovunque che possano sostenere la tua posizione autoassegnata
@anonimo6603
@anonimo6603 Ай бұрын
Mi piace questo commento, mi sembra uno "specchio riflesso", haha. Trovo estremamente divertente guardare cosa l'estero dice sulla nostra lingua, cosa noi diciamo delle lingue straniere. Noi costruiamo delle credenze su come il "sessismo" presente nella lingua ci influenzi, vediamo delle cause -> effetto. Poi vediamo i popoli che non hanno nelle lingue quei punti che sulla nostra consideriamo "sessiste" e iniziamo a stupirci se le condizioni della donna da loro sono peggiori della nostre. Infondo si può dire tutto e il contrario di tutto. Uno statunitense per esempio aveva detto con stupore che da noi bisognava dare dei "lei" a un uomo se si voleva essere educati (dunque dare dello "she" a un uomo), dal suo punto di vista, da come funzionava la retorica sua sul linguaggio inclusivo: non è un linguaggio matriarcale? Volendo poteva poi associarlo alla bassa incidenza di femminicidi e dire "La lingua italiana rispetta le donne, in quanto le considera già di loro degne di rispetto e guardate, hanno meno femminicidi di noi e di quasi tutta europa!", non è una narrazione coerente? Per quanto, anche questa, fondata su pura retorica. Su una superstizione.
@lukehack5129
@lukehack5129 Ай бұрын
ma dato che sei giovane ti sfugge che ciò che succede nei media, non fa quasi mai scopa con i costumi della vita reale..negli anni 60 in rai si vedevano le prime minigonne, la carrà mostrava l'ombellico, i primi capelloni ecc.. poi che succedeva nella vita reale?scalfaro,all'epoca deputato quindi non un buzurro di paese, ha dato un pizzone ad una signora che leggeva al bar, rea di essersi scoperta le spalle.. e intanto tutte a gridare alla rivoluzione sessuale ecc.. e in casa schiaffoni e con quello con cui sei uscita mo te sposi.. ad oggi ci sono le medesime incongruenze per cui vai tranquillo non dare retta ai media
@emzar949
@emzar949 Ай бұрын
@@Andrea-ke7zl grazie. Credo che se uno si fa la domanda sul perché qualcuno abbraccia una battaglia, sul singolo individuo, forse, si trova anche la risposta al perché lo fa il gruppo.
@bipoleto7483
@bipoleto7483 Ай бұрын
Spettacolo... fantastica
@rickymarchese4587
@rickymarchese4587 Ай бұрын
Ormai tutti si sentono offesi e discriminati ed il voler modificare la lingua italiana imponendo questa cosa,mi sembra molto da censura fascista!
@patrickck
@patrickck 9 күн бұрын
Il difetto più grande di questo video è che dura solo 10 minuti. Ascolterei le argomentazioni di Yasmina per ore. 👏🏻
@ilcontemanu
@ilcontemanu 18 күн бұрын
Ma vuoi mettere: spostare la discussione sugli asterischi e non dover affrontare il problema reale, fatto di investimenti, politiche, programmazione a lungo termine, preparazione delle istituzioni ecc ecc
@francog7609
@francog7609 Ай бұрын
Vedi, se tutto ciò lo dicesse un uomo sarebbe etichettato con aggettivi prevedibili. Andare contro corrente, ma non per ostinazione, ma spiegando per filo e per segno le tue motivazioni, è un ottimo lavoro. A volte ti trovo dura, quasi cinica, ma anche questo è un modo giusto di comunicare, quando si va controcorrente, per far capire subito all'interlocutore, non mosso da idee proprie o competenza specifica, la sicurezza delle proprie affermazioni. E spesso l'interlocutore proverebbe a confondere il discorso sociale col discorso linguistico. Credo che nello scorso secolo quando Nunzio Filogamo, considerato galantuomo, diceva "Cari amici vicini e lontani" intendeva i telespettatori "tutti", e quel " tutti " comprendeva tutti, senza differenze. Se questo discorso avesse conferme, oltre al genere si dovrebbero comprendere minoranze etniche, religiose.. Altro è il rispetto, il riconoscimento, il diritto, l'accettazione verso le minoranze di ogni tipo; c'è sicuramente da migliorare, ma non con la forza, e soprattutto non con la forza del linguaggio, perché appunto non è un procedimento banale e/o veloce, ma sarà il tempo a modificarlo, e solo se accettato.
@yuripalazzo3512
@yuripalazzo3512 23 күн бұрын
Secondo me, il linguaggio inclusivo non è una soluzione senza un problema, è una soluzione che ha creato il problema.Nessuno 10 anni fa si sarebbe sentito offeso nel sentire Daria Bignardi iniziare una trasmissione tv dicento "Buonasera a tutti". Comunque grandissima Yasmina
@JoelSamuele
@JoelSamuele 19 күн бұрын
Non cercavo questo video, ma me lo dava tra i suggeriti e ho deciso di guardarlo. Il problema di fondo di questo video qual è... siamo nel 2024, e ci sono milioni di persone solo in Italia che non hanno una prospettiva per il futuro. Il fatto che ci sia ancora uno spazio anche per dire che non ha senso cercare l’inclusività attraverso un asterisco, fa pensare a chiunque guardi questo video dall'esterno, che le persone presenti in sala non hanno a che fare con i problemi di chi non ha soldi. Poi invece si potrebbe scoprire che le persone di questi contesti hanno anche loro dei problemi economici, ma si sa che il medium non può trasmettere le informazioni che non vengono inserite.
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
Non credo sia casuale: un Popolo occupato a pensare alle cazzate sarà un Popolo diviso, confuso e debole
@masiking7726
@masiking7726 19 күн бұрын
Uhau intelligenza,senso critico e bellezza in un unico essere....che meraviglia❤
@dianacorsini2736
@dianacorsini2736 Ай бұрын
la domanda dell'ultimo ragazzo merita un approfondimento.
@lorenzo38920
@lorenzo38920 Ай бұрын
A me non frega nulla della proposta io sarò sempre libero.
@aardvark698
@aardvark698 Ай бұрын
In merito alla scevà, oltre alle argomentazioni molto centrate della Pani, quello che la invalida come "proposta" è che gli stessi proponenti non sono credibili, dato che loro sono i primi ad usarla esclusivamente nello scritto. Non sentirai mai nessuno di loro usarla nel parlato nei loro video o nelle loro interviste. Perché vale quello che rilevano la linguistica e Yasmina Pani: e cioè che lo strumento linguistico della nostra mente è sensibile a ogni variazione volontaria del proprio paradigma. E questo vale pure per i proponenti che devono averne per forza avuta la sensazione in quanto esseri umani.
@lorenzomonti9728
@lorenzomonti9728 Ай бұрын
Menomale che cé Yasmira
@francescopaoloardizzone
@francescopaoloardizzone Ай бұрын
A voler essere veramente obiettivi, l'unica cosa che conta nella vita, è la calcolatrice. F. P. Ardizzone
@camionzeta
@camionzeta 16 күн бұрын
"Per quanto riguarda il lessico, la parola schwa è stata in grado da sola, come un incantesimo, di creare una comunità: ci sono persone che hanno bisogno della schwa e persone che no" (6:55). Che meraviglia! E quindi, siccome c'è qualcuno che sente l'insopprimibile bisogno - non di diritti civili, non di parole nuove, che sarebbero bisogni legittimi - bensì di manipolare e pasticciare a piacimento la morfosintassi d'una lingua condivisa, allora tutti gli altri, milioni e milioni di persone, il 90% dei parlanti, non hanno altra scelta che adeguarsi, vero? 😂 Questa mi pare un'ottima descrizione del Totalitarismo. Non mi stupisce che la Democrazia e il rispetto per l'Oggettività del Medodo Scientifico stiano morendo in tutto il mondo, se persino coloro che più di tutti avrebbero bisogno della Democrazia e della Scienza, oggi adottano metodologie politiche totalmente antidemocratiche e antiscientifiche. Ora dirò una banalità già detta tante volte da altri, lo so, ma scusate, per far diventare finalmente inclusivi tutti i linguaggi e per far diventare inclusivi anche tutti i parlanti di tutti i linguaggi, perché non introdurre un bel Grande Fratello in stile 1984? Oggi la tecnologia per farlo ci sarebbe davvero, e anche le pulsioni autodistruttive nella società sono maturate al punto giusto, quindi pensiamoci, amici inclusivi della Scuola Holden! 👌
@Zn-nk1my
@Zn-nk1my 7 күн бұрын
Ma un’intervistatrice competente in materia non c’era?
@Sil7531
@Sil7531 Ай бұрын
Il linguaggio è cambiato dalla cultura che si modifica con la sensibilità comune. Forzare il linguaggio dall'alto per propugnare una "realtà" artefatta da un piccolo seppur rumoroso gruppo, si dice mistificazione. O manipolazione.
@giovannivittorio7230
@giovannivittorio7230 15 күн бұрын
Brava Yasmina. Standing ovation di due ore.
@BIAGOFERRI
@BIAGOFERRI Ай бұрын
Complimenti 👏🏻👏🏻👏🏻
@michelecusumano8617
@michelecusumano8617 Ай бұрын
Accademica; logica; brava!
@daniellex9488
@daniellex9488 Ай бұрын
Estremo Rispetto ed Amministrazione per Yasmina Pani
@edoardopavarin4275
@edoardopavarin4275 29 күн бұрын
Parliamo di correlazioni tra impoverimento del lessico e social network, allora vi accorgerete che, in futuro, usare o no la "e" al contrario, che non so nenanche dove sia sulla tastiera, è un problema di impoetanza irrilevante. Nella mia scuola le ragazze e i ragazzi accettano le differenze come le persone della mia età, quindi dai 30 ai 40 anni, non mi sembra che ci siano vere discriminazioni, forse i politici in televisione? Ma la televisione è meglio non guardarla proprio per numerosi motivi
@talpafactory
@talpafactory 26 күн бұрын
La società ha bisogno che vengano fatti discorsi calmi e seri, peccato che chi ascolti molto hanno il cerume nelle orecchio. Un bellissimo video esplicativo
@framontella
@framontella Ай бұрын
L'unico antidoto perché il potere (qualunque esso sia) non si arroghi il diritto di dirci cosa è giusto e cosa non lo è è la libertà TOTALE di pensiero e di espressione del pensiero. Anche perché Jasmina dice che certe decisioni le prende la collettività, ma dimentica che la collettività cambia il suo pensiero e quindi l'opinione su ciò che è male o bene anche perché viene fortemente orientata dai media, che oggi sono in mano al potere. Il potere in questione però è messo in discussione dalla libera circolazione di notizie e opinioni della rete. E infatti, non a caso arrivano tute le leggi europee e le commissioni Segre a dirci cosa è giusto, cosa è sbagliato o addirittura cosa è una falsa notizia e cosa non lo è. Non fosse stato per Seymour Hersch noi ancora oggi penseremmo che il gasdotto nel mare del nord se lo sono auto-sabotato i russi. E le persone ci credevano.
@mp9678
@mp9678 28 күн бұрын
...Nel 20 ennio Fascista si imponeva il linguaggio autarchico...contro quello comune......Ora si impone quello inclusivo...che esclude chi non ne sente il bisogno....
@cozzio1964
@cozzio1964 Ай бұрын
Secondo me queste imposizioni, hanno l'effetto contrario su quello che vorrebbero ottenere....
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
Ma certo: chiunque abbia una mentalità inclusiva si ritrova a dover trattare le persone appartenenti ad una minoranza come fossero nitroglicerina e i trogloditi hanno una scusa in più per prenderle a sprangate
@robertorusso7734
@robertorusso7734 Ай бұрын
A me sembra che in questa discussione non si sfiori il punto debole principale del ragionamento dei politicocorrettisti: C'è correlazone tra lingua e convinzioni antropologiche, ad esempio tra la convinzione che gli omosessuali siano inferiori e parolacce che li definiscono, ma quello che non si comprende è che la convinzione (antropologica) è la causa e la lingua usata è la conseguenza, non il contrario. Se si cambiano le cause automaticamente si cambieranno le conseguenze, se si cambiano le conseguenze (la lingua) le cause (disprezzo degli omosessuali) rimarranno sempre lì e non mancheranno di manifestarsi in altro modo. Concordo che il fatto che qualcuno si possa sentire offeso dall'uso tradizionale della lingua non sia motivo sufficiente per cambiarla, ma non lo è neanche il fatto che cambiando la lingua si cambiano i pensieri (e le discriminazioni); lo sarebbe se fosse vero, ma è falso.
@stefaniacurri8391
@stefaniacurri8391 13 күн бұрын
Domanda semplice: prima si diceva handicappato, oggi diversamente abile, è scorretto?
@lucat5479
@lucat5479 8 күн бұрын
@stefaniacuri8391 è scorretto in entrambi i casi. Provo a dirla in maniera semplice mq se sei interessata a un approfondimento piû puntuale e professionale, ti suggerisco una ricerca su siti preposti e la lettura della Convenzione delle Nazioni Unite sulle persone con disabilitå. Giá questa terminologia spiega il senso delle iniziative: negli ultimi anni si sta cercando di mettere al centro la persona e non le sue caratteristiche. Handicap derivava dalle corse e dallo sport e non era adatto a definire gli invalidi perchë venivano catalogati con un handicap rispetto agli altri. Anche diversamente abile è stato poi rifiutato , perché faceva credere che queste persone avesse altre abilità, creando discriminazioni e facendole sentire diverse, ingenerando poi in alcune persone l'idea che chi è diversamente abile e ottiene un risultato è un "eroe" da portare come esempio anche per i "normali". Cosi come i ciechi non si definiscono " non vedenti" ma ciechi anche per evitare la negazione che dã una connotazione negativa. Lo so bene perché ho svolto per 5 anni l'attività di volontariato presso l'Uicimi, l'associazione ciechi di Milano. Si ē deciso quindi di anteporre alla parola invalido la parola "persona", in modo che non venga sottolineata una sua caratteristica ma in primis il fatto che è un essere umano e e l'invaliditå è una delle sue caratteristiche. Non solo, con questo si vuole anche sottolineare con il passaggio da handicap a persona invalida, che il problema non è lui ma ad esempio la presenza di barriere archietettoniche, quindi se si costruisce una societtà anche a misura di invalidi, ecco che non si puó parlare di handicp. Questo in estrema sintesi. Io sono appartenete alle categorie protette e delle terminologie mi interessa il giusto, quello che invece mi ha fatto incazzare è che per 7 anni dal 2007 nessuno mi ha dato una mano a trovare lavoro, anzi ho un elenco di scuse perché un invalido non lo voleva nessuno. Quando chiesi al collocamento di Milano perchë dopo due anni non mi chiamava nessuno e ipotizzai ironicamente che ero handicappato, il tizio mi investi con un pippone sul politicamente corretto. Poi visto che non capiva gli rifeci la domanda piu seriamente e questi cominció a bofonchiare che non era il suo lavoro, che probabimente il mio cv non era appetibile (peccato che lo avesse esaminato lui e non aveva avuto da eccepire) e che divevo andarmene. Per tacere di quej rafabutti e cialtroni dell' inps che mi hanno perseguitato ingiustamente per 5 anni senza prove e senza mai chiedermi scusa. Insomma, il problema del ljnguaggio esiste , tu puoi anche creare i piu bei termini ma se nei fatti conyinui a discriminarmi, cambiare le perole non serve se non solo a farti sentire migliori. Come mti dei fanatici delle proprietá "magiche" del linguaggio. Che per lo piu non hanno la piu pallida idea di che cisa significhi davvero essere discriminati ma si arrogano il diritto di parlare a nome di tutti.
@stefaniacurri8391
@stefaniacurri8391 8 күн бұрын
@@lucat5479 adesso ho capito meglio, ti ringrazio della spiegazione, inoltre mi hai strappato un sorriso con la storia dell' adettto all'ufficio di collocamento 😊
@theentertainer1097
@theentertainer1097 17 күн бұрын
Purtroppo il taglio del video dà l'impressione che Yasmina interrompa gli interlocutori.
@NestoreMangone
@NestoreMangone 11 күн бұрын
Sull'ultima domanda io la vedo così: se qualcuno volesse e, o potesse modificare arbitrariamente la lingua per manipolare la rappresentazione del mondo sarebbe una cosa pericolosa perché sarebbe un modo subdolo per imporre un punto di vista. I diritti delle minoranze non-binarie devono passare dalla logica, dal discorso e dalla costruzione dei valori comuni, non essere veicolati attraverso la costruzione arbitraria di qualcosa che dovrebbe essere "neutrale" e comune a tutti, come la morfosintassi. Anche se penso che, tutto sommato, non esista ancora la possibilità che qualcuno possa manipolare le persone a questo livello.
@lucariccaboni6194
@lucariccaboni6194 21 күн бұрын
Credo che all’ultima domanda del ragazzo non sia stata data una risposta soddisfacente. Corre una enorme differenza tra il dire che una certa parola non la si può usare e l’obbligare ad utilizzare un certo termine. Divieto ed obbligo di chiamare una cosa in un certo modo nella lingua sono ad una distanza siderale in termini di incisività sulla libertà delle persone e non rappresentano il “normale” mutamento dei tempi.
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
Interessante. E trovo interessante anche le eventuali motivazioni per le quali saremmo più disposti ad accettare un divieto rispetto ad un'impostazione attiva
@lucariccaboni6194
@lucariccaboni6194 17 күн бұрын
Non sto argomentando che porre dei divieti linguistici sia giusto. Sto dicendo che imporre attivamente l’utilizzo di una parola sia ben oltre lo sconsigliarne l’utilizzo di qualcuna e che non si possa rispondere al ragazzo come ha fatto Yasmina che sia semplicemente il frutto del tempo in cui viviamo.
@pierpaolocerami6045
@pierpaolocerami6045 14 күн бұрын
Yasmina una gigante. 🙏Grazie.
@Dorellik60
@Dorellik60 28 күн бұрын
Yasmina mitica!
@emanuelepetrilli90
@emanuelepetrilli90 17 күн бұрын
Essere progressisti con un piglio irremovibile: la nuova sinistra. La prima idea che mi è venuta in mente è quella giusta e nessuno mi deve dare torto. E alla fine mi giustifico sempre con bisogni di un gruppo sociale non ben definito di cui mi faccio portavoce a caso
@alessandrovaragnolo608
@alessandrovaragnolo608 Ай бұрын
Quello che sinceramente io aborro è il fatto che, in modo del tutto arbitrario, vi siano persone che oggi pretendono di cambiare grandi opere del passato in quanto "non in linea" con il pensiero del momento. E parlo di opere in senso generale: non solo letterarie ma anche teatrali, o cinematografiche ... Faccio l'esempio della Disney, che negli ultimi anni ha preso le distanze da una gran quantità di opere del passato perché "non in linea" col pensiero inclusivo di oggi, opere che rischiano di sparire, o di essere modificate (perdendo così molto del loro contenuto originale) in modo da apparire più "inclusive". Trovo che sia un discorso molto pericoloso, che sfocia in una forma di totalitarismo ideologico che non è per nulla differente da quanto fatto in passato in molti regimi, e soprattutto, profondamente ignorante, poiché un'opera d'arte, che sia un quadro, una poesia, una commedia teatrale, un romanzo o un film, sono sempre frutto della mentalità e del contesto culturale in cui sono state generate, e quindi ne sono anche una importante testimonianza. Si è cominciato con "Biancaneve", "Cenerentola", "La bella addormentata" ... E qualcuno potrebbe anche dire: sono favole, non c'è nulla di male. Ma se oggi permettiamo che queste favole vengano boicottate, censurate, o perfino modificate, chi ci dice che domani non tocchi ad opere come "La Divina Commedia" o "I promessi sposi", piuttosto che "Guerra e pace" o "il Decamerone", che un bel mattino qualcuno si svegli e decida che queste grandi opere non siano più "accettabili" e quindi debbano essere riscritte, tagliate, censurate, o perfino messe al rogo, solo perché "non sono abbastanza inclusive"? ... Che differenza ci sarebbe a quel punto tra coloro che distruggono queste opere, e coloro che lo hanno fatto in passato, come i nazisti o la Chiesa Cattolica nel tardo medioevo, e che oggi noi tanto critichiamo proprio per il fatto di aver distrutto opere d'arte in nome del fanatismo?
@jonero
@jonero Ай бұрын
Ma nelle altre lingue con i generi c'è lo stesso problema che è sorto qui in Italia? Tipo in tedesco dove "la bambina" è neutro e "il gatto" è femminile? Come lo stanno adoperando lo shwa?
@filipponiobardelli9288
@filipponiobardelli9288 Ай бұрын
Magari non si sono fatti abbindolare da un non-problema come questo.
@laurapalmer456
@laurapalmer456 Ай бұрын
​@@filipponiobardelli9288 Utilizzano pronomi inventati: si*er, xier, dey, em, en, hen. Vengono identificati come neopronomen (nuovo pronome)
@umegghju
@umegghju Ай бұрын
Ti dò io un super esempio: in cinese non c'è il genere grammaticale, eppure fino a non molti anni fa quando c'era la politica del figlio unico, se nasceva femmina la facevano "sparire" o abortivano. Tanto che la Cina è forse l'unica nazione al mondo in cui ci sono moltissimi più maschi che femmine. Però non c'è il genere grammaticale :)
@ishmadrad
@ishmadrad Ай бұрын
Magari stanno affrontando il tema anche loro, e qualche ignorante qui in Italia butta commenti a caso con un bel "magari" davanti... Che è molto più facile, e offensivo, che provare a studiare la cosa anche solo per un minuto. Questo è un link su tanti, legato ai neopronomi in tedesco, ma ovviamente ci sono per ogni lingua. nonbinary.wiki/wiki/Gender_neutral_language_in_German Sicuramente alcune partono più "avvantaggiate", perché meno "fastidiose" all'orecchio, una volta introdotte le novità. per la nostra, tanto odio perché ci abbiamo infilato simboli e un suono "strano".
@E_Proxy
@E_Proxy Ай бұрын
@@ishmadrad magari questi sono nkn problemi causati e cercati solo dall'immaginario di chi è frutto della chiusura dei manicomi troppo tempo fa. E gli studi citati sono cagate immense che alle persone ALMENO normodotate fanno solo ridere. La soluzione è una e semplice: smettete di rimanere preadolescenti incapaci di affrontare immondo in maniera permanente. Crescete o prendetevi un'isola dove vivere inventando i generi, sessi, pronomi e lingue inutili
@renatacarloni4462
@renatacarloni4462 Ай бұрын
Con un po' di ritardo ;) Sempre utile seguire Yasmina che è una brava polemista-linguista e sarebbe tanto interessante metterla a confronto con polemista-linguista di scuola differente. Holden lo potrebbe fare. Comunque, dal punto di vista del rapporto fra lingua, pensiero e realtà , c'è tanta letteratura scientifica in merito e non ci si può fermare alle dichiarazioni: la realtà è oggettiva e dire che se si afferma che il pensiero la modifica, allora è puro soggettivismo. Non è così. Il punto di vista dell'osservatore modifica la realtà, la questione è capire come si può misurare/valutare questa relazione. A loro volta la realtà e i suoi cambiamenti modificano il pensiero in quanto consapevolezza cognitiva e riflessioni. Anche a propostio del rapporto lingua e pensiero, a cominciare da Vygotskij, ci sono tanti studi e non solo Gigax;). Lingua e pensiero interagiscono. Dal punto di vista lessicale nuovi concetti spingono per l'ingresso di nuove parole, ma le nuove parole ci permette di focalizzarli, esprimerli e comunicarli socialmente e la comunicazione sociale ha un peso nella modifica delle relazioni. Dal punto di vista morfologico, è necessario valutare cosa il sistema della lingua italiana permetta oggi. Ci vuole grande precauzione, e una punta di sospetto, nei confronti dello schwa perché in italiano l'accordo maschile/femminile è una funzione di coesione testuale. Tuttavia quello che il sistema lingua non permette oggi non è detto che non cambierà dopo-dopo-dopodomani. Le lingue evolvono.
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
"Nuove parole", appunto. Qui si parla di morfosintassi
@AlessioDan
@AlessioDan 20 күн бұрын
Yasmina è la NUMERO 1 ed ha ragione, fateneve una ragione.
@lollobobbo5220
@lollobobbo5220 28 күн бұрын
Strano vedere Yasmin alla Holden visto che la ha sempre considerata una scuola di mezzi scrittori emuli di Baricco
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
Se non vengono a mancare le premesse per la comunicazione, non è più interessante dibattere con qualcuno che la pensa diversamente?
@akumpum
@akumpum Ай бұрын
"Persona" è il termine, quali altri parole bisognerebbe aggiungere ? Se diciamo "persona", e attribuiamo a questa diritti e dignità, non comprendiamo forse tutto ? Non servono aggiunte, abbiamo giù tutto quanto nella parola PERSONA.
@fabioconsonni3232
@fabioconsonni3232 Ай бұрын
Persona è maschile o femminile?
@akumpum
@akumpum Ай бұрын
@@fabioconsonni3232 Il genere grammaticale non rispecchia quello sessuale, ce lo insegna la stessa Yasmina, che è una linguista. Persona = Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso. Questo conferma il fatto che la lingua non è sessista come ci vogliono far credere.
@nicodanger13
@nicodanger13 Ай бұрын
Lo scopo della Shwa è proprio questo: discuterne. E lo dice un boomer che la trova ridicola... ma giusta. C'è stato il periodo del femminismo sfegatato, pesante palloso... ma era giusto, si è parlato di quello che si doveva. In realtà, ben poche donne erano così ossessionate da quel tema ma, in generale, ha modificato la cultura allargandola. Adesso c'è il tema del femminicidio, come se le donne non fossero altro che vittime, come se i maschi non fossero altro che orchi. Ma, nella vita di tutti i giorni raramente ho incontrato donne estremiste. Fa parte della libertà parlarne anche in modo esagerato. Dal mio punto di vista, la consapevolezza generale del popolo è migliorata da quando ero bambino ad ora, quindi, non mi preoccuperei tanto. Yasmina fa la sua parte nel gioco della discussione. Solo che ci sono tante tante altre tematiche sociali che andrebbero discusse ma i media spingono solo alcune, questa è una cosa che spero farà riflettere le persone che diventano più sensibili grazie ai movimenti mediaticamente accettati.
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
Non sono d'accordo: il femminismo, per quanto percepito come palloso, andava a toccare temi reali e urgenti: rappresentanza, sicurezza, indipendenza economica, equità di fronte alla legge, possibilità di aborto e divorzio, ecc. Questi, allocchi o loschi figuri, abboccando o cavalcando la propaganda di chi ha tutto da guadagnare nella cristallizzazione della realtà nello status quo, hanno abdicato ai temi sociali e non fanno che rendersi complici di un'ingegneria sociale che sfrutta l'immondizia intellettuale da loro generata per nascondere i temi seri
@GiovanniCardina
@GiovanniCardina 11 күн бұрын
Per fortuna ( è un modo dire ), c'è ancora della gente che non si lascia influenzare da questo nuovo linguaggio detto inclusivo. Viva la lingua italiana così come fu concepita dai Maestri, e viva chi ancora la parla bene. La lingua italiana è la più bella, più ricca e completa di tutte le altre.
@liviolucaci
@liviolucaci 28 күн бұрын
Io adoro sempre più Yasmina ❤️
@deepfake1998
@deepfake1998 20 күн бұрын
bias di conferma ovvio che voi maschietti la adorate sta poveretta pick me, sembra di sentir parlare un uomo
@manfvedi_unofficial7548
@manfvedi_unofficial7548 Ай бұрын
Siamo fortunati ad avere una Yasmina in Italia nell'epoca contemporanea ma, cone sempre avviene, ciò sarà chiaro solo a posteriori. Fa strano vederla in questo contesto ma, ehi, che ben venga!
@lukehack5129
@lukehack5129 Ай бұрын
io protesto contro chi usa la schwa nel coniugare il verbo avere.. omettendo le H o aggiungendo strane coniugazioni come "hanni"..
@mondo-69
@mondo-69 Ай бұрын
Posso dire di aver vissuto questo essendo un meridionale che vive in Veneto da 55 anni. Il " terron" il " calabrese" il " meridionale". È vero, quando ero adolescente ne soffrivo un po' ma poi mi sono messo nei loro panni e ho capito che non è cattiveria ma una forma di autodifesa, appartenenza, naturale. Lo facciamo tutte le volte che andiamo allo stadio quando gioca la nostra squadra del cuore. È nel gene umano, e non solo, diffidare di chi non appartiene alla tua tribù. Nel mondo animale succede ogni giorno. Oggi quelli che mi chiamavano" terron " sono i miei migliori amici. Mi sento Veneto e parlo veneto. Oggi il nostro target è l'albanese e l'ucraino, specialmente se è un rifugiato di guerra. Tanto domani saremo tutti insieme a bere birra e spriz in bar a parlare di calcio e donne.
@sofiaburato9200
@sofiaburato9200 Ай бұрын
nelle comunicazioni per email che mi arrivano dall’università usano l’asterisco
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
La classe intellettuale italiana è intellettuale solo di nome, e si vedono i risultati
@gianmariaferrati4142
@gianmariaferrati4142 22 күн бұрын
Quindi secondo te il cambiamento dei costumi sociali giustifica la censura. E chi stabilisce che in un dato periodo storico sia la maggioranza ad avere ragione? Chi dice che ogni cambiamento sociale porti ad un miglioramento e vada perciò assecondato senza obbiettare?
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
In che punto avrebbe giustificato la censura?
@frank3770
@frank3770 Ай бұрын
,"attribuire alla lingua proprietà magiche" ha centrato il punto con una semplicità disarmante
@ouspensky6662
@ouspensky6662 Ай бұрын
azz e lo pubblicate adesso?
@jonathangardn
@jonathangardn 13 күн бұрын
Una boccata di aria fresca!
@granpasso90
@granpasso90 Ай бұрын
Ma le lingue che hanno generi neutri appartengono a popoli che accettano la parità o l'esistenza di diverse tendenze sessuali? Parlo di arabo, cinese ecc...
@johnnyrookk
@johnnyrookk 29 күн бұрын
Yasmina, sarò tuo simp a vita
@Username-nu8el
@Username-nu8el Ай бұрын
Non credo il non-binario esista.
@MarioReiner
@MarioReiner 28 күн бұрын
Yasmina Pani è una donna fenomenale, rappresenta la femmininità nella sua manifestazione più alta. Intelligente e culturalmente preparata, dovrebbe essere il più fulgido esempio di cosa e come dovrebbe essere la donna ideale.
@robertopiraino3816
@robertopiraino3816 Ай бұрын
Infatti ci vuole niente a dire " non binario" con intenzione spregiativa
@margheritamargherita2495
@margheritamargherita2495 13 күн бұрын
A me pare che il punto principale, chiedo scusa se sono proprio terra terra, sia che il LESSICO può modificare la lingua, la morfosintassi no.. altrimenti nei paesi anglofoni o in Cina, ad esempio, dovrebbe esserci molta meno discriminazione in generale rispetto ai paesi che usano necessariamente il genere (Italia, Spagna etc.) Ergo, accanirsi su questo punto può solo creare maggiore attrito e non è chiaro come questo gioverebbe alle minoranze stesse. Non so se ho colto bene il punto del discorso, non mi intendo affatto di linguistica, ma questo ho capito.
@mariocarolla3224
@mariocarolla3224 18 күн бұрын
Giustissimo!
@AstroLabio1
@AstroLabio1 Ай бұрын
Grande Yasmina!
@Crismont22
@Crismont22 Ай бұрын
Grazie!
@enricomy
@enricomy Ай бұрын
Dovremmo iniziare a interrogarci sulle matrici che hanno portato a questo pseudo progressismo e per quali obbiettivi. Che obiettivi perseguono, chi ci governa, per insistere così tanto in certe cose apparentemente futili?
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
Nell'ultimo lustro i miliardari hanno più che raddoppiato i loro capitali
@helmutlocatelli4070
@helmutlocatelli4070 29 күн бұрын
La Pani cerca di riempire un secchio sfondato. Quando una persona è convinta che non esiste la realtà ma solo il linguaggio, che non esiste la cultura ma solo la sovrastruttura ideologica non ha senso nessun dialogo.
@hits_different
@hits_different Ай бұрын
Bravissima. è così che la sinistra può ripartire. Ci siamo persi dietro al lessico per troppo tempo
@robertodellepiane9095
@robertodellepiane9095 Ай бұрын
ancora con destra e sinistra, non esistono piùùùùùùù!!!
@giuseppeforte7221
@giuseppeforte7221 Ай бұрын
​@@robertodellepiane9095C'è chi propone la patrimoniale sulle grandi ricchezze e chi la flat tax. Più destra e sinistra di cosi'...
@robertodellepiane9095
@robertodellepiane9095 Ай бұрын
@@giuseppeforte7221 io vedo che cambiano solo le bandiere ma tutti si impegnano intensivamente a distruggere il nostro modo di vivere... per questo non distinguo destra da sinistra, la sinistra inoltre oltre alla costituzione vuole cambiare anche il vocabolario e pure la scienza secondo i loro capricci...
@lorenzocastagno2436
@lorenzocastagno2436 Ай бұрын
Esatto, sempre sui soldi si cade...😂​@@giuseppeforte7221
@marcocarloni6693
@marcocarloni6693 17 күн бұрын
​@robertodellepiane9095 finché esistono persone che lucrano su altre persone, la Sinistra non solo esiste: è urgente
@Jimbengoz
@Jimbengoz 8 күн бұрын
Frate, una volta che ho finito il dottorato fammi venire pure a me a fare quattro chiacchiere alla scuola Holden ;)
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