Il Gaming Moderno è in Crisi: che cos'è andato storto?

[@mat.phoenix]

L'umanità é in crisi in ogni senso. Crisi umana, psicologica ed anche artistica. Lo si vede dalla musica, dal cinema ed anche nei videogiochi. I soldi sono sempre meno, gli acquirenti sempre più indigenti, gli incassi sono sempre meno ed oramai floppare un tripla A vuol dire rischiare il fallimento per uno studio, visti i costi. Tutto questo ha creato la tempesta perfetta. Utenti che non sanno cosa vogliono, non sanno scegliere la qualità, case che spendono milioni per inseguire i fantasmi e chi più ne ha ne metta. Come per tutto il resto bisognerebbe tornare indietro per andare avanti ma nessuno pare volerlo accettare o capire.

[@francescaghidotti5212]

Grazie del commento. Bellissimi spunti di riflessione. Una società è sana quando è curiosa di sperimentare e di stupirsi. Grazie❤

[@JoyBoyRevolution]

Perfettamente d'accordo con te, il problema secondo me è centratissimo e risponde alla domanda del video. Aggiungo che proprio in un momento come questo di crisi globale, chi ha i coglioni cambia direzione, gli altri possono staccare il bigliettino del fallimento e aspettare il loro turno.

[@demon7989]

verissimo

[@lucioplantone3096]

siamo noi Occidentali in crisi. Ci stiamo colpevolizzando di ogni cosa, e siamo ormai senza unghia. Mentre, dall'altra parte del Mondo copiano, non seguono leggi, inquinano e sono agguerriti fino al midollo .

[@RhevoRamirez]

Il canale da cui scrivo esiste per questo.

[@Marco-t7i4z]

La crisi del Gaming è in gran parte di responsabilità dei content creator delle Piattaforme streaming. Semplicemente hanno tolto, in maniera più o meno responsabile, la voglia di videogicare. Poi sono nati dei VG a servizio degli streamer, ed ecco che ci ritroviamo nella situazione attuale. Vorrei ricordare a tutti che senza gli influencer di KZbin, i preacquisti dei titoli non sarebbero mai esistiti

[@Andreauni10]

La colpa principale è dei giocatori, non è normale che giochi come cod e fifa continuino a vendere più di capolavori come metaphor

[@Daniele-ez7eh]

Personalmente non conosco il gioco, ma di certo ci sono giochi meritevoli che però non sono conosciuti

[@alessio5ra549]

Per me il VERO problema che causa un po’ la stanca nei videogiochi odierni è, molto banalmente, internet; con tutti i suoi social, KZbin, twitch, eccetera eccetera… Si può tranquillamente affermare che in epoca ps1, ps2 e buona parte dell’epoca ps3, erano in pochi a lamentarsi della pochezza qualitativa nei videogiochi; ma questo perché…? E sì che di giochi ne uscivano parecchi. Nessuno se ne lamentava perché, innanzitutto per scoprire com’era un gioco, o ti compravi le riviste mensili, o ti compravi il gioco, o te lo facevi prestare… E quindi non c’era nessuno, nessun youtuber, nessuna testata, che ogni giorno ad ogni uscita era lì a stroncarti un gioco per ogni cagatina o millantare semi capolavori ogni 3 per 2. In poche parole non c’era nessuno a pilotare l’attenzione della gente da un videogioco ad un altro. Poi; oggigiorno alla prima difficoltà incontrata in un videogioco si corre subito a cercare la soluzione su internet e in particolar modo su KZbin… Ma quanto cazz* dava più gusto giocare e completare un gioco fino a 15/20anni fa…? Rispetto ad ora, un mondo. Oggi vai sui social ed è impossibile non trovare qualcuno che per sfogare le proprie rabbie non spari merda su qualche gioco, sia esso anche un capolavoro. Quindi, in poche parole, sì, i punti che hai analizzato te non sono sbagliati; però nonostante questo, per il motivo che ho citato io, d’ora in avanti si continuerà probabilmente all’infinito a percepire questa sensazione di stanca.

[@francescaghidotti5212]

Grazie. Sisono d’accordo. Internet può essere meraviglioso per certi versi ( senza probabilmente non avrei “conosciuto” dadobax o non avrei mai avuto occasione di comunicare con te ). Purtroppo attualmente sono più i contro, per me, nel senso che genera molta confusione e rumore di fondo. Una volta le chiacchiere inutili esistevano eccome eh, ma erano confinate nei bar ( dove spesso c’era che chi silenziava le scemenze che venivano promulgate ). Grazie mille❤

[@ayrton7488]

Esatto, il vero problema sono i social e non i videogiochi che anzi sono migliorati sotto tutti gli aspetti.

[@Thom3131]

The witcher 3 uno dei pochi giochi che vorrei non finisse mai

[@tommasolascialfari2677]

D’altronde e’ il mio gioco preferito di tutti i tempi

[@common_player0855]

Stessa cosa per red dead anche se la fine era necessaria per renderlo perfetto com'è ora

[@Daniele-ez7eh]

È tra i migliori gdr occidentali degli ultimi 10 anni

[@yabara_]

Io mi lamento in particolare dei giocatori che vogliono mondi Open World grossi e vuoti e grafiche sempre più realistiche, allungando i tempi di sviluppo e i costi per produrre giochi. Per me il problema sono i videogiocatori.

[@yabara_]

E l’appiattimento dei giochi per me è dovuto a questo

[@Phed98]

E li rende anche più pesanti per lo spazio d'archiviazione

[@salvatore_df4431]

Quindi il problema sarebbe l'avanzamento tecnologico? Ho proprio voglia di comprare a 80€ un gioco con la grafica della ps3... Il problema sono gli sviluppatori, che nonostante sono consapevoli di non poter sostenere quei costi, o non hanno le capacità per farli se ne sbattono e ci buttano sul mercato open world vuoti e morti. Giochi come RDR 2, Elden Ring, Zelda botw hanno dimostrato che giochi open world pieni di roba da fare e divertenti POSSONO ESISTERE. Se in cucina faccio schifo e ti propongo un piatto complicatissimo che non so cucinare, il problema è mio che metto quel piatto sul menù o della gente a cui piace quel piatto?

[@fabiello8324]

@@yabara_ parole sante. A monte sono i videogiocatori che non sanno ciò che vogliono ovvero vogliono tutto e niente, a valle gli sviluppatori/publisher che li seguono come delle capre solo per fatturare. E' il modello capitalistico, dove qualsiasi prodotto per quanto abbia una componente artistica deve sottostare a leggi di mercato prima ancora delle "leggi" del videogioco, che sono semplici: 1) divertire 2) coinvolgere Di fatti bisognerebbe che TUTTA l'industria, KZbinr compresi, facessero mea culpa. Noi consumatori siamo criceti che corrono sulla ruota, non abbiamo neanche il tempo di soffiarci il naso oramai. Per far uscire l'industria dei videogiochi come tutta l'industria in generale, dovremmo partire da QUESTO problema anzitutto. Non volendo aprire capitoli ampi e divagare, mi fermo qui. Un saluto

[@fabiello8324]

​@@he_xad ti rispondo solo per educazione, facendo una premessa: non sono tuo fratello, per cui modera il linguaggio. La risposta: hai letto il mio commento? Mi pare di no. Se lo hai fatto non lo hai capito affatto, idem il commento di @yabara_ Purtroppo non sono uno psicoterapeuta e non ho gli strumenti cognitivi per trattare l'analfabetismo funzionale. Se ai tuoi occhi sono un gamer da "2 anni" me ne farò una ragione. Renditi conto dello "spessore", usando un eufemismo, argomentativo della tua visione, di quello del video di Corrado, del mio o di quello di yabara. Non credo siamo noi quelli col ciuccio in mano. Adios

[@LucaDellAglio]

Secondo me gran parte, non tutto, ma gran parte del problema é attribuibile ai punti 1, 2 ed a quello degli investitori. A mio parere l'industria videoludica ha la pecca di aver sempre ascoltato troppo gli utenti. Utenti che obbiettivamente in linea generica non conoscono nulla e men che meno, come diceva un altro ragazzo, non hanno la minima idea di ciò che vogliono. Io continuo a vedere produzioni che fanno all-in principalmente su grafica e open world. Gli open world non interessano a nessuno ragazzi e chi dice il contrario mente a se stesso. E non lo dico io, lo dicono i dati. Prendiamo il gioco che detiene il record (se non ricordo male) per essere staro il più venduto su 3 gen diverse, ovvero GTA 5. 30 giocatori su 1000 hanno girato l'intero mondo, ha ancora senso fare la lotta a chi lo ha più grosso o sarà mica il caso di renderli davvero più compatti ma più ricchi sti open world? Poi corsa ossessivo-compulsiva al 60 fps, alle prestazioni e alla grafica...ma la qualità? La narrazione? La trama? Persi completamente nell'oblìo. Capisco che sia sempre più difficile creare qualcosa di fresco ma se vogliamo proprio dirla tutta non ci sono nemmeno case di produzione che si sbattono per utilizzare al top le features dei controller. Al tutto ci mettiamo che a livello ludico i tripla a si copiano da almeno 15 anni e abbiamo la frittata belle che servita

[@stone-cold-randy]

Bel video, mi ci ritrovo in molto di cui parli... bravo

[@RhevoRamirez]

"servizi" come game pass hanno innaugurato l'era dell'"all you can eat" del videogame: molta più quantità, a scapito della qualità. Ed ecco l'indigestione moderna.

[@emrys6719]

Diciamo che al momento è difficile trovare un settore che non sia in crisi, tuttavia quello del gaming è il settore che fattura di più in tutta l'industria dell'intrattenimento. Un passo decisivo verso la rinascita sarebbe eliminare i live service. Per esempio Sony ha cancellato The Last of Us online, un brand forte, per dar spazio a una scempiata come Concord. Basta che ai piani alti tornino a usare il cervello per risolvere il problema!

[@peppinho9140]

I videogiochi hanno perso il focus su quello che è più importante, il gameplay. Sono pieni di tutto e di più, 5000 cose da fare copiate da altri generi in trand, rincorsa alla grafica...open map che vince chi ha più km quadrati da vantare...poi li provi e non trasmettono niente, anonimi ed insipidi. Sono ben impacchettati ed infiocchettati ma non hanno anima. Durano quei pochi giorni su twitch e poi si passa al prossimo, come in catena di montaggio.

[@Daniele-ez7eh]

Qualche tempo fa ho rigiocato Enslaved del 2010, non ha nulla a che spartire con Horizon Zero Dawn

[@ayrton7488]

Profonda sfiducia nei videogiochi attuali? Boh. Io finora non sono mai stato deluso dai videogiochi di ultima generazione, tranne qualche rara eccezione. Sarà per il fatto che non compro giochi per pc a caso ma faccio una selezione accurata, ed evito di prenderli appena escono. Infatti all'uscita hanno sempre qualche bug o qualche problema nell'ottimizzazione. Piuttosto ho notato che la maggior parte di quelli che sono insoddisfatti dei videogiochi attuali sono dei retrogamer. Ossia appassionati di videogiochi molto vecchi. Anche a me piacevano molto i giochi per Playstation 1 ma sinceramente se confrontati con i videogiochi attuali c'è un abisso da tutti i punti di vista. Con i videogiochi attuali si cerca di dare qualcosa di più del semplice divertimento. Sono delle vere opere d'arte, e non parlo solo della grafica, ma anche del gameplay, della trama, etc.. Tra i pochi videogiochi che ho comprato io negli ultimi 10-15 anni, la sensazione che ho avuto è questa e non di delusione. Ad esempio in questi giorni mi sono divertito moltissimo a giocare a Resident Evil Village, God of War (del 2018) e Horizon Zero Dawn. Ho anche provato un gioco completamente fuori dai canoni commerciali, ossia Sifu, e anche in questo caso non sono rimasto deluso, anzi. Altri giochi che mi sono piaciuti moltissimo sono stati The Witcher 3 (compresi i dlc) che a mio parere è il miglior videogioco fantasy occidentale in assoluto, Resident Evil 2 Remake, Resident Evil 3 Remake, Resident Evil 7, Rise of Tomb Raider, Shadow of Tomb Raider, Battlefield, Metro Exodus, Alien Isolation, Titanfall 2, Jurassic World Evolution 2, AC Origins e AC Unity. Questi sono tutti videogiochi che ho rigiocato diverse volte senza mai stufarmi. Ogni tanto mi faccio qualche partita anche con i giochi più vecchi, tipo GTA Sant'Andreas, Final Fantasy X (un altro capolavoro videoludico che ho rigiocato un infinità di volte), Gothic 3 e Prince of Persia le sabbie del tempo. Le delusioni mi sono arrivate solo da quei giochi in cui mi aspettavo molto di più e invece hanno puntato troppo sulla quantità piuttosto che sulla qualità (un esempio è AC Odyssey), e anche se il primo impatto è stato positivo poi mi sono reso conto che continuavo a ripetere le stesse azioni. Ad esempio solo per poter giocare le missioni successive passavo ore a expare per poter far livellare anche le armature e le armi altrimenti venivo oneshottato dai lupi o da soldati semplici. Tenuto conto che il gameplay di quel gioco non è proprio emozionante visto che devi ammazzare centinaia di soldati nei fortini, ho finito inevitabilmente per annoiarmi a morte. Anche la scarsissima profondità delle quest, dei dialoghi, della caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi esplorabili che spesso sono riciclati e tutti uguali mi ha fatto abbandonare quel gioco. Comunque a parte Odyssey gli altri giochi che ho comprato mi sono piaciuti tutti perchè sono riusciti ad emozionarmi e a stupirmi. Probabilmente la sensazione che ci sia sfiducia nei videogiochi attuali è data anche dai social, dove sia i recensori che i videogiocatori tendono di più a parlar male dei giochi che non amano piuttosto che a parlar bene di quelli che adorano. C'è anche un'eccessiva critica nei confronti dei videogiochi attuali senza tener conto della difficoltà nel realizzarli e anche del tempo a disposizione che è molto limitato per gli sviluppatori. Una delle critiche che vedo attuare più spesso, oltre a quella dei bug all'uscita e della cattiva ottimizzazione, è il fatto che gli sviluppatori avrebbero poca originalità e tenderebbero troppo a scopiazzare giochi già fatti. Ma in realtà questo problema c'era anche nei videogiochi vecchi, solo che ce ne accorgevamo di meno. Ad esempio i Final Fantasy hanno spesso scopiazzato dai precedenti giochi. E' vero che in genere le aziende videoludiche preferiscono creare dei sequel o dei remake piuttosto che puntare su qualcosa di nuovo e originale perchè sanno che è sempre rischioso. Tuttavia quando lo hanno fatto spesso sono usciti dei successi. Ad esempio mi vengono in mente Resident Evil 7, oppure Sifu. Un altro successo recente abbastanza originale è Black Myth Wukong. E poi creare un remake o un sequel non è necessariamente un fatto negativo se viene realizzato bene. Una ragione che mi spinge ad adorare i videogiochi per pc è il fatto di poterli modificare con delle mod, e questo mi permette di personalizzarli e di sbizzarrirmi con la fantasia. Lo faccio solo con alcuni giochi poichè la maggior parte sono già perfetti senza mod.

[@Remuran]

Ogni volta che vedo delle immagini di Anthem mi sale una rabbia assurda...Una delle occasioni peggio sprecate della storia. Il gameplay era divertentissimo, peccato mancasse letteralmente tutto il gioco attorno e che fosse completamente rotto il codice

[@salva3079]

Giusto kena è un perfetto esempio di come fare i giochi in futuro

[@gabrielemoio8935]

Proprio negli scorsi mesi avevo concluso di essere stufo di tutti questi brand che progettano i giochi già in partenza come trilogie ma bastaaa, fate qualcosa di autoconclusivo, ti passa pure la voglia di aspettarli certi sequel praticamente tra il primo e il terzo capitolo finiscono per passare due generazioni o quasi

[@alessandrobonaventura5619]

1 si e data piu importanza alla mera potenza hw , il frame in più che all inventiva 2 si sono infiltrati società di consulenza con fondi annessi che tengono sotto scacco intere software house 3 sul backlog concordo, l esempio massimo è il pass con gente che si vanta di poter avere millemila giochi e poi non ne apre nemmeno uno (il caso hellblade 2 fu clamoroso) 4 aggiungerei open word alla ubisoft ha sinceramente frantumato 5 ip sempre uguali ed altre lasciate morire da anni (potrei citare killzone, resistance, days gone ecc ecc ecc) 6 si da troppo peso al lato tecnico tanto da ammazzare un gioco nelle recensioni e prendo il caso ad esempio del remake di alone in the dark che con TUTTI i suoi limiti tecnici (manco cosi terribili) è un gran bell horror con ottima trama alla lovecraft, sonoro bello ecc.

[@francescaghidotti5212]

Grazie. Condivido in pieno. Non è solamente un problema o due, ma una serie di situazioni che stanno snaturando il videogioco. Grazie❤

[@Garro88]

Questione backlog: hai centrato il punto. Personalmente sono un giocatore PC e Switch, e su PC ho decine di giochi in backlog che VOGLIO giocare, ma non ho mai troppo tempo per farlo. Quindi che cosa succede? Che i giochi "appena usciti" li compro solo su Switch, almeno, quelli più interessanti, e me li gioco più o meno al day one o qualche mese dopo, mentre quelli su PC recupero il backlog e aspetto mega offerte per i titoloni che voglio e che sono usciti più recentemente. Ad esempio, ho recuperato mese scorso Hogwarts Legacy e Horizon su PC, pagati 20 e 12 euro l'uno, perchè tanto so che ci giocherò tra molto tempo. Arriverà anche il momento in cui getterò la spugna ed eliminerò ancora titoli dal backlog (ne ho 34 attualmente 🥶🥶) ma sono fiducioso... forse troppo.

[@agentpurple5602]

Pongo una domanda un pò a chiunque, io non risponderò ulteriormente, ognuno dica la sua: Negli anni '90 le software house e i game developers dovevano preoccuparsi di inserire complessissime meccaniche nei loro giochi per via delle richieste di mercato? Dovevano curare innumerevoli aspetti richiesti dal pubblico come grafiche sopraffine, animazioni eccelse, realismo sopraffino nelle meccaniche, componenti multiplayer di livello, longevità della mainquest, open world richiesto dal pubblico, perchè che se ne dica, ad oggi vedo sempre la solita massa urlante del "no open world di super livello, no party".. Un The Secret of Monkey Island su Amiga 500, gioco CULT, ebbe bisogno secondo voi del lavoro che ci sta dietro ad un AAA nel 2024, ebbe bisogno di un numero di developers tale, un investimento monetario simile e le mani legate come oggi, in quanto a richiesta di mercato sempre più pressante, in un'epoca dove sul social le lamentele e il passa parola non hanno più freni? Negli anni '90 c'erano gli stessi investimenti monetari dietro a un videogioco? Ma non siamo anche noi che pretendiamo forse un pò troppo, abituati alla modernità, alla tecnologia odierna, ma un troppo che evidentemente pian piano ci sta remando sempre più contro, man mano che si va avanti? Perchè, guarda caso, ad osare sono generalmente i piccoli studi indie? Sarà forse perchè hanno maggior respiro e ancora a spingerli è la passione e la malleabilità, che le grandi sofware house hanno perso, con quel che c'è da perdere, con gli investimenti milionari che ci stanno dietro e le richieste di un pubblico sempre più pretenzioso da accontentare, su meccaniche che richiedono infinitamente più lavoro rispetto ad un gioco che si basa su poche meccaniche mirate, al punto che il sistema sta implodendo da solo sempre di più?

[@francescaghidotti5212]

Grazie del commento. Si, sono convinta che, come giocatori presi globalmente, siamo tutti un po’ dopati presi da una specie di “nevrosi da performance”. Grazie❤

[@minimalisTTTTT]

il problema è che tra tutti questi giochi, ai, sistemi digitali, canali tv ,streaming ecc ecc siamo saturi di dopamina. Leggetevi "dopamine nation" spiega proprio questo...arriverà un tempo in cui l'entusiasmo svanirà a meno di qualcosa di conpletamente rivoluzionario..ora a saturare i livelli di dopamina lo fanno molto le guerre ed i telegiornali...che tristezza...

[@francescaghidotti5212]

Grazie. Anche una volta, negli anni 60/70/80/90 esistevano mo,te forme di intrattenimento, non è che ci divertivamo con la clava d i dinosauri, sicuramente come fai notare tu erano meno iper stimolanti sempre! Grazie❤

[@minimalisTTTTT]

@@francescaghidotti5212 esatto, è che dopo l'ultrastimolante si ripassa alla noia e all apatia, l essere umano avrà pure un limite agli stimoli

[@DadoBax_Videogames]

Il gaming in declino? Beh, la questione è complicata! 🎮 Da un lato, l’industria continua a crescere a ritmo serrato con nuove tecnologie come il cloud gaming, la VR e l'AR. Dall'altra c'è una crescente sensazione di insoddisfazione tra noi giocatori. La domanda, dunque, è: che cosa è andato storto nel Gaming Moderno? 🤔

[@fabiello8324]

A monte sono i videogiocatori che non sanno ciò che vogliono ovvero vogliono tutto e niente, a valle gli sviluppatori/publisher che li seguono come delle capre solo per fatturare. E' il modello capitalistico, dove qualsiasi prodotto per quanto abbia una componente artistica deve sottostare a leggi di mercato prima ancora delle "leggi" del videogioco, che sono semplici: 1) divertire 2) coinvolgere Di fatti bisognerebbe che TUTTA l'industria, KZbinr compresi, facessero mea culpa. Noi consumatori siamo criceti che corrono sulla ruota, non abbiamo neanche il tempo di soffiarci il naso oramai. Per far uscire l'industria dei videogiochi come tutta l'industria in generale, dovremmo partire da QUESTO problema anzitutto. Non volendo aprire capitoli ampi e divagare, mi fermo qui. Un saluto

[@rossanocentonze6685]

Gonfiati come il materassino... questa non l'avevo mai sentita!!😂😂

[@tenente42]

Pagare 70€ per un gioco spezzato in due dovrebbe essere illegale

[@sebastianodorissa4977]

Concordo in piena di fatti gli ultimi 2 giorni che ho acquistato erano a 30 e 59 the plucky Squire stupendo e Astrobot consigliatissimo

[@tenente42]

@@sebastianodorissa4977 Io sono fermo a giochi del 2018😅 sia per motivi economici che di tempo.

[@madhatter5475]

ma è una cosa ciclica, lo insegna il mercato dagli anni dell'atari 2600. l'errore è di coloro che dovrebbero "saperlo" e adottare strategie commerciali diverse. quindi purtroppo è normale che ci sia crisi

[@Daniele-ez7eh]

L'Atari Shock o Grande Crisi dei videogiochi è stato un evento decisivo nella storia del videogioco. Il 1982 è uno spartiacque

[@rm2131]

Si si e si su tutti i punti sollevati. Sottolineo che estenderei tutti i concetti dal mondo del Vidieogiochi a tutto il comparto digital / informatica /IA / BI .... La velocità di richieste insieme alle infinite necessità, rendono il tutto folle da dover gestire nella pratica. Da dentro ci proviamo ogni giorno a portare aria fresca ma siamo veramente in uno stato di emergenza/urgenza continua.

[@roscianmantegazza120]

Ci sono talmente tanti problemi in questo mondo che il bicchiere mezzo pieno si é rotto. 1 Problema generazionale. Io ho 45 anni (epoca SNES MEGADRIVE) e noto che i giovani, mio figlio di 11 e mio nipote di 21 amano il mobile, le console manco l'accendino. 2. La concorrenza. La concorrenza in questo settore ha, negli ultimi 10 anni, fatto solo male al settore. Troppa fretta per uscire prima dei competitor, con i risultati che vediamo tutti. 3 CEO incompetenti. Parliamo ci chiaro, i videogiochi vanno giocati e sviluppati se vuoi gestirli. Noto figure importanti gestire un mondo a loro sconosciuto. 4 Crisi economica e tempo Non ci sono più i soldi e tempo 5 Troppa scelta Come ha detto DADO, oggi puoi fare molto di più di prima, e questa scelta risulta dannosa. 6 Gli investitori Non é possibile che gli investitori contino più del team di sviluppi e delle richieste dei videogiocatori. Queste sono le cause principali.

[@Sam-ok6wu]

Quando qualcosa viene portata all’eccesso è sempre sbagliato. Tutti voglio troppo, tutti si lamentano. La colpa è un po di tutti. Non ci si gode più nulla. E chi si accontenta gode. Si parla più di hardware , prestazioni (legittime eh) e non si punta sul gameplay, la narrazione, l’ambiente, il comparto tecnico di un gioco. La fantasia. Un gioco è arte e deve essere tale. M ahimè è quasi sempre business ormai

[@giovannibalzano3675]

Dado, concordo con te , da player da PS1 , vedo attualmente giocatori esigenti e come hai detto nel video non sfruttano i bug a loro favore 😂😂

[@misterygamer9764]

Il riassunto di questo, da ex giocatore della categoria, sono i giochi di calcio

[@nnhovogliadiscri]

Non lo so Dado, ti seguo da tanto ma sinceramente credo che hai portato alla luce problemi senza evidenziarne le cause. Capisco benissimo che le tue sono personalissime opinioni, ma appunto, ci dobbiamo fermare li, perchè poni domande come "ma perchè non facciamo così semplicemente come si faceva prima" dando per scontate tante cose. Le aziende di oggi di videogiochi sono profondamente diverse da quelle del passato e basta analizzare com'è cambiato il mercato stesso del gaming. Noi giocatori incalliti non siamo la vera fonte di reddito, non siamo noi il target. Il tuo discorso è da videogiocatore ma appunto non è un giocatore che potrebbe spiegare bene la situazione, le grandi software house corrono rischi immensi a fare videogiochi AAA che non rispecchia le aspettative di vendita, e quando ti offri ad un mercato di massa, tu a quello pensi, alla massa. Che ci piaccia o meno, la massa di videogiocatori è casual, non gli importa della qualità oggettiva, vuole grafica, azione, come nei film e in tutti i media. Purtroppo è un argomento molto complesso, e appunto perchè non se ne hanno le competenze per parlarne (io anche non sono un esperto di questa cosa ma ho esperienze in altri ambiti) bisognerebbe parlare sui dati e con chi di dovere secondo me, va bene le opinioni ma domande come "Perchè fanno i trailer e non i gameplay" non ha senso, le cose non sono semplici quando i costi di sviluppo superano quelli del cinema e partono centinaia di milioni

[@chrizz9595]

Sarà un'idea un po' in controtendenza ma secondo me l'originalità deve essere portata avanti dai piccoli sviluppatori mentre alle grandi case basterebbe riproporre remake (fatti veramente bene, non il compitino da sufficienza) di glorie del passato. Mi vengono in mente i primi Fallout in 3D, i primi Assassin's creed, Bioshock e così via che all'occhio odierno risultano molto invecchiati sia dal punto di vista grafico che da quello delle meccaniche. Dopo 18 / 20 anni dalla loro uscita, oltre che a far rivivere emozioni ai giocatori di vecchia data, potrebbero attirare l'attenzione di nuovi giocatori che non conoscono questi titoli e che di fatto sono la futura clientela su cui puntare.

[@francescaghidotti5212]

Bel video. Hai fatto una specie di compendium di ( quasi ) tutte le problematiche del mondo del gaming oggi. Per me mancano la tendenza all’accentramento di tantissime case di sviluppo, una volta delle major indipendenti, concentrate in pochi “centri di potere” ( non mi riferisco solo al caso di activision ) e la cattiva informazione che sta dando Internet con i content creator “tuoi colleghi”, tipo qui su KZbin. Non mi riferisco a te ovviamente, ma ti assicuro che se giri i canali principali ( ma anche quelli più modesti che comunque un 50 mila iscritti li fanno eh ) è dura a morire la convinzione che la prima PlayStation abbia avuto successo grazie alla pirateria e basta ( senza considerare l’acquisto di studi come Psygnosis o i giochi in accordo con le 3 parti o l’impegno ad assicurare una libreria software di quantità/qualita/varieta’ ), o che le CPU fanno sempre da collo di bottiglia nelle performance visive dei videogiochi, o che su pc tutto è meglio a prescindere sempre…… e altre scemenze simili ( dove si sedimentano storture gravissime che non valutano un gioco nella sua interezza ). Diciamo che la disillusione e l’incapacità che vediamo nei dirigenti delle software house le vediamo anche nei videogiocatori che si fanno trascinare letteralmente in diatribe senza né arte né parte anziché godere delle perle che, poche o tante, escono tutt’ora. Se in epoca xbox360 i giocatori non avessero dato fiducia a Microsoft uscendo da schemi mentali prefissati, a quest’ora avremmo tutti giocato alla ps3 con il controller a banana e con i multipiattaforma convertiti così così…. Grazie di quello che fai😘

[@mattiag1846]

Io non ho mai guardato trailer e cose del genere che a malapena mi """fido""" di un gameplay trailer e di conseguenza mai avuto hype per un gioco

[@gigi8931]

Ad oggi gli studi indipendenti sono il futuro ma purtroppo molti di noi gamers non hanno un gran portafoglio e anche quei 50€ posso risultare difficile da spendere di conseguenza si preferisce spendere sul sicuro. Ed è per questo che mi sono abbonato al game pass perché puoi giocare a diversi giochi ad un prezzo basso

[@the_prado]

Hai riassunto perfettamente la situazione dell’industria videoludica attuale, tuttavia penso che tu non abbia menzionato una cosa importantissima: la pandemia del 2020. Sia chiaro, i segni di una saturazione del mercato c’erano già nel 2019, ma da quando ci siamo trovati tutti in casa costretti a distrarci in qualche modo, molti (me incluso) si sono infognati nei videogiochi, causando un picco di consumo videoludico e le aziende di conseguenza hanno investito miliardi in questo settore. Man mano che siamo ritornati alle nostre vite normali, i videogiocatori sono diminuiti, ma le aziende sono costrette a non andare in perdita per i loro stessi investitori, per questo motivo ci troviamo nella situazione che hai descritto: mancanza di creatività nel mainstream, prezzi folli, troppi titoli da tenere d’occhio, ambienti di lavoro tossici, licenziamenti, e così via. Come hai detto te, siamo arrivati a un punto di saturazione su tutti i fronti, nonché vicinissimi a un punto di rottura. Mi auguro davvero che questo sia solo un periodo di riassestamento e non una vera e propria crisi, l’industria bisogna aggiornare subito i propri modelli di business per evitare un collasso.

[@BuffoFesss]

I giochi AAA, per la maggior parte, sono senz'anima. Compitini con una maschera ricamata utile solo a coprire un gioco al massimo discreto. Sempre molti più giocatori se ne stanno rendendo conto e stanno iniziando a cercare il divertimento, non un passatempo e basta. Poi personalmente sono stufo di queste grandi aziende che ci vedono solo come "consumatori". I giochi non sono cibo, non li possiamo consumare, sono qualcosa che ci rimane che richiede un investimento di tempo non insignificante. Siamo acquirenti; siamo VIDEOGIOCATORI, ed esigo che chi ce li vende, ci tratti come tali.

[@GiuseppeFrancescoMazza]

sto giocando al remake di Silent Hill 2 e nonostante il mercato sia ormai saturo di questi remake,ho constatato come la “vecchia formula”dei videogiochi la fa da padrone ed è a mio avviso la migliore,mappa piccola che la s’impara in poche sessioni di gioco,ambienti chiusi dove c’è una grande quantità di backtracking,inoltre no statistiche,no collezzionabili impossibili da recuperare,dura il giusto e non millemila ore,credo che la gente sia stanca di questi giochi così tanto “pieni”di cose da fare,e i successi di giochi come Re2 remake,Silent Hill 2 ecc ne siano la prova

[@ArmageddonWarrior]

Riassunto: la schizofrenia del videogiocatore moderno, che si lamenta perché c'è un bombardamento continuo di giochi da giocare senza avere il tempo a disposizione per farlo e si lamenta perché non escono giochi da giocare. Brutta cosa il benessere.

[@Emililb]

Quanto hai ragione

[@nikecatania95]

Per come la penso, secondo me, non conviene più comprare al day one un videogioco ma purtroppo la gente ha la scimmia e lo compra poiché molti giochi presentano molti bug. Comunque, io spero che si torni come un tempo, ovvero, quando un gioco durava al massimo, 20 ore (con qualche eccezione).

[@Emililb]

Ma veramente ci si riesce a lamentare sempre? chi dice che "escono solo cagate" "i videogiochi sono in crisi" oppure parla di pochezza qualitativa è consapevole del fatto che negli ultimi 5/6 anni sono usciti: Baldurs Gate 3, Zelda Totk, Alan Wake 2, Lies of P, Spiderman 2, Elden Ring base e Shadow of the erdtree che è un gioco a parte, Super Mario Wonder, RE 4, God of War Ragnarok, stray, Horizon Forbidden West, i Plague Tale, Control, FF16, Ghost of Tsushima, Red Dead Redemption 2, GoW 2018, Tlou2, FFVI Remake, Rebirth, Sekiro, Death Strading, Starfield, Outer Wilds, solo in questo "deludente" 2024 abbiamo fin'ora Dragonball Sparking Zero, Shadow of the Erdtree, Methapor e Wukong.. una matea di titoli che ora non mi vengono in mente, un mare di Indie bellissimi anche se poco conosciuti, poi le cagatine sono sempre uscite.. ma se non si è soddisfatti e non piace nessun gioco neanche con la platea di titoli sopraelencati allora, semplicemente, non piace videogiocare

[@lucasandri4775]

Non mi ritrovo in diversi "problemi". Seppur mi fido che le tesi portate siano vere, credo che diversi punti siano poco importanti. Perché? Invito a rivedere i tag e mettersi in quest'ottica (mia personale che non si adatta a tutti): per un giocatore PC casuale (15 ore a settimana) basta avere dei bei titoli che ti tengano compagnia. Al posto che popolare il backlog e voler giocare tutti i grandi titoli di cui si parla (vedasi "consumismo"), tramite recensioni e conoscendo i propri gusti personali, si compra e si giocano meno titoli ma che per noi hanno una priorità. Esce una roba baggata? Me la compro un anno dopo. Ho finito un gioco e sembra che non ce ne siano di nuovi validi? Recupero un classico mai giocato. Il gioco è inutilmente gigante? Completo quello che mi va e quando mi stufo lo mollo. I giochi al lancio costano tanto? Da giocatore PC continuo a giocare giochi che hanno qualche annetto presi in offerta. La mia situazione attuale: Sono appassionato di Dishonored. Qualche mese fa mi stavo recuperando the Death of the Outsider, poi una piccola offerta mi ha convinto a prendere BG3. Ora sono chiuso su quello e quando lo finirò avrò Dishonored che mi aspetta! E poi recupererò The Outer Wilds, e intanto AC Shadows sarà diventato "vecchio" e se riterrò mi giocherò quello! Io sto bene, auguro lo stesso a voi.

[@Lukegamer04]

Hai fatto davvero bene a parlarne dado, questo è un argomento che mi sta davvero a cuore e persino per me il gaming moderno è attualmente in una grande crisi che lo affligge, perché le industrie AAA sono in un evidente periodo di blocco creativo ed in un'industria dove la quantità supera la qualità lo sappiamo benissimo cosa succede... Però sono d'accordo con quello che dici, è solo un piccolo periodo di transizione e sono sicuro che questo medium saprà rinascere più che mai nel 2025 e se davvero abbiamo a cuore questo 2024 videoludico dobbiamo impegnarci un po' tutti noi videogiocatori nel cercare il titolo giusto per noi; il mercato indie e AA ne sono pieni di perle inestimabili ed è per questo motivo che mi sembra davvero giusto supportare in questo i piccoli developer emergenti così da farli risalire alla luce. Quindi in conclusione il gaming attualmente secondo me non è morto e mai morirà, è solo una lenta fase di declino che tutti i mezzi artistici di intrattenimento hanno avuto (per esempio nel cinema la Marvel ha avuto degli scivoloni con le nuove serie tv oppure nel settore musicale anche Spotify aveva avuto un drastico calo di ascolti l'anno scorso) ma si sono rialzati e non vedo perché una grande industria come quella dei videogiochi non dovrebbe riuscirci

[@rubendallacqua7364]

12:20 tipo Rocksteady con Suicide Squad... Comunque ripenso anche a Pokémon (GameFreak) che nel 2022 per via delle scadenze brevissime e lo stress all'interno dello studio di sviluppo ha dovuto far uscire Scarlatto e Violetto in condizioni PESSIME, indecenti, molto simili ad una beta (situazione poi sistemata negli anni con patch continue)...Ahimè non se ne verrà a capo molto facilmente in quanto un team di sviluppo può trovarsi coinvolto in più situazioni alla volta 😢

[@red-hood-71]

Io infatti ho un backlog che fa spavento! Mannaggia!

[@spowkn3945]

Io personalmente non riesco che ad incolpare in buona parte il pubblico stesso, il mercato si è adattato a quello che l'utente medio vuole. Da quando sono uscito dalla nicchia e ho iniziato a bazzicare in grandi gruppi facebook mi son reso conto che il mio modo di vedere i videogiochi è totalmente diverso dalla massa, basti pensare a The Lost Crown che veniva "boicottato" solo perché in 2D e quindi un gioco inferiore. La gente vuole giochi lunghissimi e vuoti, ripetitivi e facili e alla fine i publisher hanno deciso di accontentarli

[@Andrea-ih7td]

La tendenza attuale non é quella che stai descrivendo però, perché ormai il mercato é in saturazione e puntualmente i titoli a cui fai riferimento vanno incontro a flop commerciali clamorosi. Prince of Persia purtroppo non é andato bene ed era un titolo valido, ma ha anche avuto pochissima risonanza mediatica, è stato poco pubblicizzato e poco supportato. E questo pesa nelle vendite. Baldur's gate 3 ha avuto un successo clamoroso, ha superato perfino Elden ring nelle vendite.....ed è l'antitesi di quei giochi di merda a stampo Ubisoft, EA e compagnia cantante. La gente si sta stufando della mancanza di creatività, e credo che il segnale lo abbia mandato forte e chiaro.

[@spowkn3945]

@@Andrea-ih7td Ma in realtà io vedo continuamente gente in hype per AC Shadows e roba simile, magari è solo una mia impressione e ne sono super contento nel caso

[@Andrea-ih7td]

@@spowkn3945 le impressioni che abbiamo sono sempre piuttosto limitate a ciò che possiamo osservare, quello che fa la differenza sono i dati di vendita. Molti giochi tripla A ultimamente vendono molto meno di quanto publisher e sviluppatori si aspettano, e non può che essere così perché si stanno lamentando tutti quanti di questa cosa. Nemmeno loro hanno una soluzione perché le produzioni costano sempre di più e necessitano di tempi di sviluppo sempre più dilatati, tempi che non hanno. Ecco perché escono incompleti o tecnicamente rotti. È un cane che si morde la coda

[@raffaelecaputi1662]

È il tipo di utenza che è andato storto. Siamo troppi. Troppi casual che per loro qualsiasi cosa fa cacare e che spingono sui titoli f2p con le microtransazioni.

[@christianpagnossin]

Quando avranno fatto fuori gran parte delle intelligenze umane (con la scusa della crisi), per dare "spazio" a quella artificiale, quando avranno portato tutto in digitale e in abbonamento (tramite applicazioni e simili), il mercato sarà evidentemente a favore del consumatore (ironia portami via), che comunque sarà sempre disposto ad essere un "buon abbonato". Detto ciò il mercato è in mano a pochissimi e loro decideranno la strada.....

[@GamesGeneration]

Secondo me fin quando si continua a cercare il pelo nell'uovo in qualsiasi produzione, sia da parte di noi consumatori, sia da parte di voi recensori (e non c'è l'ho con te in particolare) il mondo sei videogiochi andrà sempre peggio!!

[@Frank-]

Pienamente d’accordo con tutti i concetti espressi in questo video, in particolare sull’ultimo capitolo “La Next Gen che tarda a partire”. Io credo (e spero) che la VERA next gen la intravederemo finalmente nel 2025… Ma ne è passato di tempo! Il 2024 è stato a mio avviso l’anno più povero a livello di uscite ‘di spessore’ . Sicuramente uno degli anni più deludenti , se non in assoluto, dell’ultimo decennio! Speriamo, ovviamente, che nel 2025 potremo finalmente godere di quei tanti titoli che bramiamo da anni e di riuscire finalmente a percepire il CAMBIO GENERAZIONALE di console! 🙌

[@trickshot579]

Dado a me da tremendamente fastidio l'idea di pagare un gioco al prezzo di lancio per poi fare praticamente da beta tester agli sviluppatori finché non lo patchano nel giro di mesi e mesi, motivo per il quale ho smesso di acquistare giochi al day one tranne che in rari casi!

[@Moreno-Nicoli]

I tripla A anche se ben realizzati,sono tutti uguali per genere,i doppia A spesso vogliono sembrare dei tripla A e anche se alcuni sono buoni,si notano i limiti di budget,mentre gli indi sono una giungla da 100.000 titoli l'anno e districarsi non è facile.

[@lucioplantone3096]

Credo che nelle riviste sia online che no, si debba mettere un voto accessorio e binario: TI SEI DIVERTITO? Si o No. Qui, ormai, colpa di tutti, si analizzano FPS , si fanno zoom sui monitor per vedere aliasing, si stressa il gioco che nel 0,00001% del tempo va in stuttering, ed altre mille metriche. Ma, pensiamo a divertirci e basta. Le nuove IP escono, anche nei AAA, vedi Starfield ... ma, li ammazzate appena escono. Magari, anche meritatamente, ma si esagera con la critica. Per i prezzi, siamo d'accordo e sono alti. Ma, se facciamo i sommelier di ogni cosa è logico che questi aumenteranno tempi di sviluppo e prezzi. Per me, un videogioco diverte o no. Basta.

[@AshmaAleDaeva]

Vorrei aggiungere anche... ma quanti giochi vengono regalati? tra epic ,steam e amazon prime gaming ogni mese riscatto giochi gratuitamente....c' è veramente troppa roba nel mercato....

[@FedericoVarano92]

Super d’accordo, ma smettiamo di chiamare Next Gen, questa che ormai é una generazione quasi a metà del suo ciclo vitale.

[@timeparadox180]

e' andato storto che i 18enni di 10 anni fa ora ne hanno 28 e hanno meno soldi da investire nei GAAS, e quindi rimangono a galla i soliti noti, mentre i nuovi nascono morti

[@thedosmachine]

Beh il 2014 non fu proprio un brutto anno.. almeno dipende dove giocavi: su PS4 c'era il NULLA sottovuoto come adesso e, mi chiedo oggi come allora, perché vende. Però su altri lidi c'era robina mica male: Forza Horizon 2, Sunset Overdrive, Bayonetta 2, Mario Kart8, SSB Ultimate, Dark Souls 2, L'ombra di Mordor, The Evil Whitin, DK Tropical Freeze, MGS Ground Zero, Far Cry 4 etc.. certo, non è stato un anno memorabile però tanta roba!

[@massimiliano896]

c'è molta esaltazione caro dadobax nel tuo discorso si può giocare anche senza questa nextgen considerando che si sta giocando benissimo anche ora! considerando che abbiamo delle console come ps5 e xbox serie x e s che danno molta soddisfazione senza sta cavolo di ps5 pro...poi se alcuni gamer vogliono ancora di più non lo so...ma anni fa giocavamo a giochi con una grafica molto più bassa di all'ora eppure eravamo contenti ugualmente ora invece che abbiamo delle console dove tutta questa grafica oldgen midgen io non la vedo! e comunque io mi diverto ugualmente e mi stupisco in certi giochi doppia a o tripla a lo stesso...😊

[@massimiliano896]

io amo assassin's creed e perciò amo anche l'open world diluito perché se paghi 80 euro ma almeno c'è tanta roba all'interno da fare anche se più delle volte diventa ripetitivo ma ben venga perché se ami un franchising lo ami in tutto il suo gameplay open world da tante missioni primarie e secondarie 😊

[@vincenzoplatania1795]

Non ci sono più idee

[@salva3079]

Giochi con buona grafica e che durino non più di 35 ore questa è la strada secondo me da seguire 😅

[@marioangeletti2413]

Stiamo attraversando un periodo di decadenza videoludica senza precedenti.....capisco perche' il retrogame e' schizzato alle stelle.

[@IvanSpace-92]

Bravissimo hai centrato tutto

[@MotoMedonte]

A me fa ridere che si parli di "crisi" quando escono appunto centinaia di giochi al giorno e con grandi publisher che possono permettersi di sbagliare un titolo e perseverare nell'errore, pur rimanendo ancora a galla. Vi darei ragione se, a fronte di tutti i licenziamenti passati, ci fosse effettivamente un calo drastico sulle uscite, ma così non è, anzi. Insomma, nei videogiochi si sono buttati in troppi, non tutti con idee chiare, ma a giocare sono sempre le stesse persone, con sempre meno tempo. Non è un caso che il mobile sia il mercato più importante è in salute, permette partite fugaci in ogni momento.

[@Davide.Galise]

1) tanti non e sinonimo spesso di qualità 2) come ha detto dopo quasi un secolo di videogame si sono quasi studiati e fatti tutti i generi esistenti quindi saranno solo quelle poche 2/3 perle ad essere veramente originali 3) il mobile gaming e il male dove ci sono una valanga di giochi spazzatura con micro transazione dove un tempo il mobile gaming per qualità poteva d'avero tenere testa a le più importanti console portatili (Il gaming per mobile ad oggi d'avero si salva grazie al emulazione di PC e di grandi console come la switch

[@MotoMedonte]

@@Davide.Galise 1) e tu li hai giocati tutti per dirlo? O spari a caso? 2) Chiaramente spari a caso, non hai giocato titoli minori e semisconosciuti, scopriresti che l'inventiva non è morta, anzi ispira le grandi produzioni 3) sarà anche il male, ma di certo emulazione e pirateria non sono la soluzione, peggiora solo la situazione.

[@imperatore4566]

Cos'è andato storto? Semplicemente è una bolla come ogni cosa ormai nel mondo, pensano solo ai soldi e quindi escono le cagate. Il mondo dri videogiochi rispecchia benissimo il mondo in cui viviamo adesso

[@IlVagabondo216]

A me fanno sempre ridere queste “sententiae” nelle quali si demonizza il denaro e il guadagno come se noi al posto loro non faremmo lo stesso. Rido ancora di più quando si critica in maniera banale e fastidiosa “questa società in piena decadenza” (sentendosi pure originali).

[@marcoeli_]

@@IlVagabondo216lui lavora gratis infatti

[@imperatore4566]

No ragazzi prima vivevamo in un modo dove c'era sia la qualita e il guadagno ora puntano solo al guadagno questo intendo.

[@imperatore4566]

@@IlVagabondo216 preferisci un gioco fatto di merda che esce ogni anno a un gioco fatto bene che esce ogni 3/4 anni?

[@imperatore4566]

E allo stesso tempo pensi che se ogni gioco uscisse ogni 3/4 anni il guadagno non ci sarebbe lo stesso? Lo stesso discorso lo si può fare con gli iphone o con qualsiasi cosa al mondo. Chissà come mai se vai a casa di qualunque nonno trovi ancora le vecchie TV che magari hanno 20/30 anni pensi che quelli che l'hanno inventato non ci hanno guadagnato lo stesso? A me fate ridere voi che vi accontentate di questo mondo

[@kartabbestia7639]

Sensazione di insoddisfazione di noi gamer???? Mi piacerebbe chiederlo agli oltre 10.000 cristiani licenziati nell’intera industria. Il modello di business ormai e’ alla canna del gas,i conti non tornano. Ma dove vivi scusa??? Ah scusa su youtube,ecco magari cerca meglio,xche’ ti mancano davvero delle parti fondamentali.

[@demon7989]

sono anni che x trovare un bel. gioco ci metto un casino... sarà che sono molto esigente e non mi piace di tutto... ma è un disatro... a metà anni 90 metà 2000 c'era pieno di capolavori

[@MartinoMaroso]

Mi aspettavo un po' più di approfondimento, hai elencato diverse problematiche, e non credo che abbiano tutte lo stesso impatto e le stesse cause. Preferisco dei video più verticali su pochi argomenti.

[@vincenzoplatania1795]

Infatti prende sempre campo prendere vecchie glorie e mettere le nuove modalità di gioco moderne non è male come idea

[@andrew-channel]

Credo ci sia troppa offerta e troppo mediocre. Baldur's Gate 3 è uscito nel 2023 ed è il migliore RPG occidentale mai prodotto, ha raggiunto e superato Skyrim che era uscito 13 anni prima. A livello di strategy gaming lo standard è quello di mungere l'epoca d'oro che ha avuto apice nel 2016. Non siamo in crisi: c'è troppo rumore di fondo e troppa roba inutile spacciata come "WOW"

[@lucioplantone3096]

La next next gen che partirà da 800 euro ... grazie, Sony

[@demon7989]

certi franchise si sono evoluti... vedi tomb raider come è cambiato... o resident evil (anche se ha perso x me l essenza di ciò che era, village pare un gioco a sé)

[@ccclll987]

Una sola risposta, politica estremista nei videogiochi. DEI e politicamente corretto hanno ucciso l arte.

[@burjak87]

A me sembra che i giochi siano tutti fatti intorno al parkour

[@gamesbites7002]

Manca un punto fondamentale che è quello che ha decretato i grandi fallimenti di quest’anno (suicide squad, Concord, unkwon 9, e ci metto dentro anche il prossimo Dragon age): il woke forzato all’interno dei giochi, e andrebbe sottolineata 10 volte la parola “forzato”. Il woke forzato ha prodotto giochi con storie piatte, personaggi piatti, non caratterizzati né approfonditi, roba noiosa e per certi versi offensiva. Se la creatività cede il passo alla propaganda woke insensata i risultati sono i suice squad, i Concord e il prossimo fallimento di dragon age veilguard (basta vedere i dati delle prevendite per capire che i giocatori sono stufi di questa monnezza). A riguardo consiglio di guardare il video di Zeusexy “Cosa c’è dietro al woke nei videogiochi”, oppure andare a leggersi i commenti di uno dei director di Moon Studio (creatori della serie di “Ori”)

[@francescaghidotti5212]

Grazie del commento. L’inclusivita o la rivincita del più debole e’ sempre esistita nelle Fiabe, ma adesso ha connotati politici e di centro di potere e spesso risulta forzata. Facendo più danni del conservazionismo che vorrebbe combattere. Grazie❤

[@Daniele-ez7eh]

Il "Wokkismo" è pericoloso e liberticida

[@ramseyokhuaherobo211]

Qualunque persona che usa il "woke" in maniera non ironica perché ogni diritto di credibilità

[@Daniele-ez7eh]

@@gamesbites7002 mi hanno nascosto il commento, che bella la libertà di espressione su KZbin

[@marcotoffanin8028]

Ho 4 console con molti giochi di grande qualità e se devo acquistarne altri mi informo bene e sono molto selettivo, quindi o fanno giochi di qualità o spendo i miei soldi altrove.

[@jippalippa]

Un' ottima analisi! Mi piacciono questi video più lunghi e corposi. Comunque, sulla questione costi sono d'accordo. Ormai i giochi "tradizionali" AAA costano davvero troppo, e a meno che non sviluppi un blockbuster da 50 milioni di copie garantite, stile GTA VI, to prendi un rischio enorme (motivo per cui si rischia poco). L'emergenza del mercato AA la vedo come un'ottima cosa, in quanto con budget ridotti devi per forza sforzarti a trovare soluzioni creative (col beneficio di noi giocatori). Un esempio che mi viene in mente al volo è il bellissimo Cocoon.

[@fabiello8324]

Fosse solo il gaming.... Comunque c'est vrai

[@TopoMotoIstrice]

i soldi hanno rovinato il mondo

[@EternoRitorno]

Sai quale é davvero L'ASSURDO..che nei prodotti più venduti di instant gaming indovinate cosa ci sono? Varie tipologie di fifa point ma come si fa a a essere cosi scemi

[@StefanoRogy97]

Il miglior video in assoluto del canale, bravissimo Dadobax sempre al TOP 💪

[@moscje]

Il troppo stroppia. E poi c'è Nintendo.

[@yaxization]

Come fai a non parlare dell’agenda politica che certi studi seguono forzatamente?

[@FilippoSchiesaro]

Io sogno giochi tipo Neva, Dredge fatti però da studi tipo Naughty Dog. Giochi ad uscita annuale a prezzi medi con belle idee di base e una durata intorno alle 15 ore. Comunque ci sono troppe case di sviluppo.

[@84ateo27]

Costano troppo

[@richmondstyle]

Secondo me il free to play ha fatto morire il mondo del gaming, poi mettici che fanno ad oggi giochi di merda, tranne alcuni casi, poi mettici tutte ste remastered del cazzo a prezzi spropositati ed ecco che il piatto è servito.

[@TharānQatsimiya]

0:01

[@hellounbox]

Ho preso una Xbox serie X presa accesa giocato un giorno e rimandata indietro non giocavo da anni! Se tenevo la One X 5 anni fa era meglio! Ma poi giochi uguali e stupidì ! Meglio avere una Nintendo

[@EternoRitorno]

Sweet baby inc

[@djwiiu8030]

Tutti sti paroloni e non parli della cultura woke

[@peoduction6068]

Quale cultura woke? Cioe, dimmi, secondo te quale gioco ha fallito ma sarebbe stato un successo se non avesse avuto dentro persone gay o donne o persone di colore?

[@teo_4328]

bro secondo me hai dei vermi nel cervello

[@Sebavinci]

Bravo anche oggi abbiamo detto la parolina che ci fa sembrare dei grandi intellettuali

[@teo_4328]

@@Sebavinci Ma a giocare nei panni di una femmina io non mi sento uomo abbastanza 🤓🤓🤓, ho bisogno di essere rappresentato dall'uomo forte che scopa e fa tutte le cose belle che io non faccio nella vita!🔥🐐

[@djwiiu8030]

@@teo_4328 secondo me tu non ti rendi conto che è un problema serio

[@domenicocaronte5336]

Analisi lucida e matura. Condivido tutto appieno, hai trovato le parole per molti miei pensieri.

[@SalvatoreCannistraro099]

Preserviamo Remedy ad ogni costo

[@gamingpassion8275]

Ok sui brand famosi, sono d accordo, tuttavia spero di vedere The Elder Scrolls 6 prima di morire

[@marcoflippa8599]

Boh per me c'è talmente tanta roba che non si sa più che cosa comprare , però compro solo dopo essermi stra informato e visto i Gameplay il Day One con questi prezzi solo Nintendo mi invoglia a farlo .🤘

[@davidemafrica8535]

Bellissimo sto video @dadobax complimenti

[@marcomassola234]

Dai daduzzo truccato...incomincia a preparare la pala per la MINIERA 😉🤣🤡