e con questa fanno 400 grande mirko sono entrato più o meno a metà ma tu e giovanni dite cose per me giuste, non smettete mai, soprattutto su queste cose
@macrone344335 минут бұрын
Mirco ma cosa ti aspettavi da una fiction estratta da un libro di Scurati!
@daniloanedda903048 минут бұрын
Apertura esplosiva di Mirko 😂
@riassuntidistoria10 минут бұрын
complimenti e grazie a entrambi per questa live
@Marco9999An47 минут бұрын
Il conto alla rovescia lo avevo auspicato dalla copertina pre live. Potresti mantenerlo per sempre 🤣 io li faccio solo così da anni
@Boney199235 минут бұрын
Penso che sarebbe importante mettere in evidenza il fatto che all'epoca le società occidentali erano in preda a un profondo travaglio, dovuto ai cambiamenti sociali indotti dall'industrializzazione. All'epoca, l'idea che la democrazia liberale fosse superata e che fosse necessario un nuovo regime politico nell'epoca delle masse era molto diffusa (tanto è vero che nel 1939 una gran parte d'Europa era governata da regimi militari/autoritari). Una risposta fu il socialismo, l'altra fu il fascismo, che si proponeva di risolvere il conflitto di classe tramite la nascita di una comunità nazionale monolitica. Poi in Italia a questo tema comune a tutta la società occidentale si aggiungeva il trauma della guerra e l'incapacità dello Stato Liberale di cooptare la piccola borghesia, che sarà poi il principale bacino di supporto di M. Se non si trasmettono questi elementi (uniti poi alla paura della rivoluzione bolscevica e al trauma del Biennio Rosso) non si capirà mai perché M. abbia avuto tanto successo. Noi ora sappiamo che quelle risposte erano sbagliate, e che si possono coniugare metodi di produzione moderni, stato sociale e democrazia. Ma all'epoca questa cosa non era chiara (e non poteva esserlo).
@criba8420 секунд бұрын
Aggiungerei che ai tempi nazionalismo e militarismo erano la normalità. E fuori dal mondo europeo lo sono anche adesso
@alessandrocastelmare175336 минут бұрын
Tutti su marte! 😂😂
@simonefailla652232 минут бұрын
E si grazie Mirko...ci siamo anche noi
@SNAPSAcademy25 минут бұрын
Marinelli ha detto solo che è stato un ruolo difficile visto cosa M ha rappresentato per l'Italia. La polemica è stata scatenata da chi non ha letto l'intervista
@dvra75026 минут бұрын
Mirko, in descrizione puoi aggiungere i libri di testo che racconto il fascismo, grazie
@renzomalandrini491047 минут бұрын
Renzo Marco Giovanni Malandrini ... e ti ascolto
@francescocozza126810 минут бұрын
Ha una cifra grottesca e caricaturale, ci sta che sia così, trovo sia abbastanza coerente il racconto di tutti i personaggi e poi come avete detto, hanno provato a svecchiare, non deve essere una lezione di storia, altrimenti non se lo sarebbe visto quasi nessuno
@alekau884050 минут бұрын
Una live sul futurismo?🫠
@fabiog563718 минут бұрын
Ma stai facendo confusione tra Marinetti e Cesare Rossi?
@EnricoBerlucchi-x7w37 минут бұрын
Mai dai! Non si puo' paragonare una serie con un film. Ha bisogno di un incipit forte altrimenti non la si guarda piu', al cinema paghi e certo non esci dalla sala, ovvero le necessità economicamente sono già diverse.. Il secondo aspetto poco convincente è pensare che una serie TV possa modificare o insediare o essere realizzata per minare un assetto politico immediato. In 80 anni ancora non si affronta la storia di quel periodo perché troppo recente (sigh!)-
@Antares79993 минут бұрын
La novità è un ' IA 'che vi permette di fare nelle vostre camerette cose che si facevano vent'anni fa fra potentati e il ritorno agli anni '60 in fatto di esplorazione spaziale: guerra fredda e corsa conseguente alla Luna. Siete seri?? Ma come "I 400 colpi" di Trouffaut fatti maxipolitica si suppone😆
@Manuel-zu2eg33 минут бұрын
Intanto M Il figlio del secolo non è una docu-serie, e l'arte non nasce per scopi filologici. Quindi le semplificazioni, omissioni e anche gli errori, possono avere un loro senso a livello stilistico-narrativo. Il libro di partenza va letto come opera di saggistica, e la serie rende bene per me i sentimenti e gli stati d'animo di Mussolini, aldilà della fedeltà che gli circonda.