[LIVE]: Inchiesta sul database EcoInvent - con Enrico Mariutti

Broadcasted live on Twitch -- Watch live at / avvocatoatomico

[@marktag5570]

mariutti è come un grande saggio che scende dalla montagna a regalare saggezza, peccato che lo faccia solo una o due volte all'anno. Le vostre sono live illuminanti.

[@claudiopassari5454]

Davvero molto interessante.. Ho apprezzato molto le opinioni riguardo all'industria fossile, in particolare la posizione di Luca. Finalmente

[@formiga1284]

Live strepitosa, super densa di informazioni, complimenti ad entrambi.

[@BluCobalto]

Eh ma Mariutti è molto bravo

[@EmilianoGirina]

Video visto due volte perché i numeri presentati sono incredibili. Bravi.

[@rinkia]

Il mio non è un like sulla fiducia, ho visto la live sul canale "proibito" e l'ho trovata fantastica. Per curiosità sono andato sul sito della Ecoinvent per conoscere il prezzo del database: proibitivo per il comune mortale

[@narsetebenedetto9211]

Complimenti, bellissima live e ottimo ospite

[@valeriobalivo120]

Vi faccio i complimenti per il contenuto di questa live, da non credere che l'analisi LCA per le rinnovabili sia così lassa, soprattutto lato Cina, e a questo proposito vi faccio una domanda, se è così difficile avere dati certi sull'impronta carbonica Cinese per i pannelli etc. è ragionevole aspettarsi che si comportino allo stesso modo per l'analisi dell'impronta carbonica per la produzione delle batterie per auto elettriche? Perchè anche su questo ci sono parecchi dati discordanti.

[@BluCobalto]

Live importantissima. Questa e' informazione,caspita!

[@mrzak5315]

Attenzione Luca che il discorso sul diminishing returns legato al CF è stato smentito dallo stesso Jenkins che l'aveva ideato, se cerchi sul suo Twitter ne ha parlato il 3 Maggio 2023. Non dice che il fenomeno non esista ma non dipende dal CF.

[@LorenzaSaltori]

Per vedere che colpe hanno i “big oil” consiglio un bellissimo canale Climate town. Un po’ quello che ha detto Luca. Magari lo fanno tutti ma c’è anche la scala a cui fanno certe porcate. Più soli,più colpe

[@marcorebesco7351]

Interesante spunto quello sull'anidride solforosa.. Mi stimola perchè, cercando di ragionare con negazionisti climatici, facevo notare che ote "picoole ere glaciali".. in realtà un paio di anni magari senza estate, erano state causate da eruzioni vulcaniche. Cit. Wikipedia.. riferito all'ruzione del Tambora del 1815.. "L'eruzione ha immesso nella stratosfera 60-80 milioni di tonnellate di anidride solforosa, ovvero 3-4 volte la quantità della medesima dell'eruzione del Pinatubo nel 1991, che pure è stata la più grande eruzione del XX secolo." Ora, le quantità sono enormi.. anche di ceneri.. Il punto è, a parte grandi gelate e estate mancate.. si sono verificati altri effetti colaterali?.. (epidemie di cancro ecc.) .. Ora, una via per le grandi navi è quella del GNL.. eee... e se fosse arrichito di zolfo il carburante degli aerei?.. magari quando sorvolano zone "ottimali"?.. Poli.. catene alpine ecc.. Non serve raggiungere i volumi del Tambora.. oppure.. c'è qualche cosa di alternativo allo zolfo magari più efficace o con meno effetti collaterali?..

[@dunedain9]

Grandissimo!!!!!!

[@stepbloke]

Da lezione universitaria, da divulgare nelle scuole da trasmettere in TV, finalmente un modo di fare informazione degno di questo nome , mi viene da piangere

[@TheMrdeathlord]

Con i pannelli al silicio oramai l'Europa non ha più speranze come filiera produttiva, su questo concordo, ma pensate possa avere qualche possibilità per quanto riguarda pannelli solari organici e flessibili? Ci sono già parecchie start-up e compagnie europee in questo spazio e anche parecchi finanziamenti dell'Unione inclusi in paio di pilot plant.Essendo un settore così in espansione dite che ci possa essere qualche possibilità?

[@maurilio54]

mi sembra come quello di report che dice che la produzione di batterie inquina, ma dai? pero, di grazia, fate un LCA su 25 anni di vita di un pannello usato in italia e paragonatelo a quello di una centrale a gas o carbone. per quanto possa essere energy-intensive la produzione di un pannello, l'LCA sarà sempre di gran lunga minore (vanno considerati ovviamente CO2 ma anche microparticelle). stesso discorso con batterie vs combustione di gasolio o benzina. peraltro in queste analisi di questi fenomeni da tastiera, laureati in storia o lettere tipicamente, non si capisce mai quale sia un'alternativa ai metodi convenzionali. questa è roba non per università, come incredibilmente qualcuno dice sotto, ma forse per il bar sotto casa.

[@Mircosantacchi]

Un'ora di applausi ! Prendono Mariutti come esperto quando è una persona in malafede e probabilmente sovvenzionata dalle fonti fossili...da sempre produce solo articoli sul sole 24 ore contro le fonti rinnovabili e mai una parola contro il mondo dell'oil...chissà perchè !

[@StefanoRiffaldi]

a distanza di un anno sarebbe tanto figo sapere gli sviluppi.

[@sergiotarsiero]

minuto 48.12, qualcuno spieghi a romano che il 50% è motivato, in buona parte, dal fatto che il sole allo zenith non è perpendicolare manco al solstizio d'estate.

[@leonardotirelli637]

L'effetto isola di calore sui tetti non lo capisco. Ho la sensazione che ti sbagli. Il tetto (senza pannelli solari) assorbe a tutte le frequenze già di per sé, con poi reirraggiamento sull'infrarosso secondo tabelle tecniche a seconda del materiale. Il pannello solare trasforma ad esempio il 20% dell'energia ricevuta in energia elettrica, e non mi risulta che abbia un coefficiente di riemissione all'infrarosso superiore ad esempio ad una tegola. Ci sarà magari meno trasmissione al sottostante mentre la tegola magari trasmette di più, ma la sostanza non cambia, di fatto nel bilancio energetico abbiamo 20% in meno di energia che è stata inviata alla rete elettrica.

[@MarcoPanichiCom]

cerca effetto Albedo su google, troverai approfondimenti utili a comprendere tale fenomeno

[@TheMrdeathlord]

Tendenzialmente penso sia proprio perché è nero, essendo nero assorbe tutto nel visibile e riemette IR mentre invece le tipiche tegole almeno una parte la riemettono nel visibile quindi emettono meno calore per irraggiamento

[@leonardotirelli637]

@@TheMrdeathlord in effetti la riflettaza di una tegola è più alta di quella di un pannello solare. Ora il dubbio è se questo fatto è globalmente un problema o un vantaggio, in quanto anzitutto va valutata l'entità (è significativa o no?), poi andrebbe anche valutata l'"intelligenza" dei proprietari di edifici (è prassi usare vernici e materiali di protezione dei tetti ad alta riflettanza, anche perché esistono normative in proposito, quindi potrei verniciare con apposite vernici bianche la parte restante di un terrazzo condominiale di un palazzo per compensare l'effetto dei pannelli solari!) ed infine in una regione temperata come la nostra, forse d'inverno questo fenomeno può aiutare ad economizzare energia, ricordando che spendiamo più energia a scaldare casa che a raffreddarla, di fatto secondo me il fenomeno è più complesso di come viene dipinto in questo video.

[@simonecelia5950]

la bici tra pneumatici, plastica, trasporti e produzione, hai voglia di quanti fossili utilizza

[@Neo-vk8hk]

Armaroli che dice su questo? 😂

[@mariocicco9460]

Mah dire che tanto l'europa comprerà lo stesso i pannelli da cina o da usa mi sembra semplicemente sbagliato, già solo 3sun sta costruendo una fabbrica da 3GW di pannelli all'anno, con efficienze intorno al 28-30% dal 2026 (quindi minore necessità di nuove connessioni e meno utilizzo di suolo). Altro punto abbastanza assurdo è quando parla del metano con emissioni di 30-80g/kwh con carbon capture e competitivo...mah. Sul fatto che invece le emissioni dei pannelli siano stime "alla buona" me ne sono accorto qualche anno fa ma non ho mai approfondito per mancanza di risorse, bella discussione.

[@davidepisu7150]

3 GW all'anno non sono molti in realtà. Servirebbero un centinaio di GW all'anno solo per l'UE

[@mariocicco9460]

@@davidepisu7150 Ma hai presente quanti sono 100GW di solare? All'anno? Vuol dire che secondo te in europa dovremmo avere qualcosa come 3000GW di solare installato che produrrebbe circa 2 volte il totale dei nostri consumi... e visto che produce principalmente in primavera-estate e ovviamente solo di giorno avremmo bisogno di qualche TWh di batterie.

[@lucapintori4863]

3sun sta costruendo una fabbrica da 3GW ma ha già detto che i primi pannelli di silicio li importerà dalla Cina, fondamentalmente si limiterà ad assemblare componenti i primi anni per poi cercare di ingranare anche con la filiera del silicio a partire dalla materia grezza.

[@gabrielesalini2113]

Scusate una perplessità. L'effetto albero è positivo per come la vedo. Quella è radiazione riflessa verso l'atmosfera. Vi riferite a qualcosa di diverso?

[@simonecelia5950]

Barbero recentemente è impazzito...

[@alelazzaro7072]

non voglio difendere il pannelli, ma il discorso vale per qualsiasi prodotto che viene prodotto al giorno d oggi. E´tutto una immensa presa in giro, pensate al packaging di qualsiasi prodotto in vetro, che senso ha usare un elemento che dura migliaia di anni per prodotti usa e getta? nonostante il costo del riciclo e produzione? continuiamo a sovvenzionare pratiche scriteriate e poi ci si lamenta dell inflazione... ( e grazie al ca...o)

[@diegopadoan1976]

Ridurre lo spessore del vetro e / o la robustezza della cornice? 😮 Vallo a dire a tutti quelli che si sono beccati le grandinate nelle scorse settimane!!

[@francescogiannelli24]

Top live

[@giomas3728]

che bomba ragazzi, complimenti

[@riccardogalizzi3047]

Live eccezionale complimenti !

[@nicolarovetta5368]

Live molto interessante come sempre.

[@DG.0X]

Ottime argomentazioni come sempre.

[@MrMelo46]

I pannelli, per i quali è stato previsto un lauto finanziamento e una PRIORITÀ' DI PRODUZIONE IN VIOLAZIONE AL LIBERO MERCATO per venti anni, sono stati distrutti solo dopo quattro anni a causa dei cambiamenti climatici provocati anche dalla CO2 immessa nell'atmosfera per produrli! E ora li vogliamo sostituire sempre senza alcuna normativa che non succeda la stessa cosa su quelli comprati ora? Non vi sembra una vera e propria diabolica follia insistere su un errore che ci sta portando alla rovina?

[@dergebannte4946]

Grandi

[@AntoninoBonumore]

Un po' sconfortante, ma sicuramente live interessante

[@blallo462]

🥲

[@gabrielesalini2113]

Livello altissimo.

[@TheFra007]

prima o poi vi si potrà votare?

[@MrHellfi]

Ospitare il sig. "40 variabili" non fa bene alla credibilità di questo canale.

[@francescopellegrino7784]

ti correggo...erano "solo" 30

[@matteopongi]

e' anche molto importante la domanda: dove cazzo mettiamo le discariche o luogo che sia per smaltire tutti sti pannelli che in teoria dovremmo installare?

[@francescobiondecchi6914]

La mietitura delle monoculture, può essere una motivazione dei fenomeni atmosferici violenti che si verificano? Voi avete un pezzo di cervello in più per queste cose... Lasciare in pieno luglio, ettari ed ettari di terreno scoperto, dall'oggi al domani, può essere la causa di violente grandinate e delle tempeste che ci sono? Ovviamente non intendo l'unica causa. C'è qualcosa da leggere a riguardo?

[@francescopellegrino7784]

Le mietiture delle monocolture da quanti decenni/secoli si fanno? Quale dovrebbe essere la correlazione con i fenomeni atmosferici?

[@francescobiondecchi6914]

@francescopellegrino7784 troppo difficile parlarne in questi commenti,comunque ci provo.. "In breve": 1le tecniche di cui parlo (mezzi agricoli per la raccolta) saranno disponibili dal secondo dopoguerra e le mono culture non ne ho idea. 2 una vera e propria correlazione non so se c'è, quello che pensavo è che 1 ettaro di suolo coltivato, si scalda meno di un ettaro privo di vegetazione, quindi quando mieti contemporaneamente o "in meno di una settimana" grandi appezzamenti coltivati, in pratica fai salire una grande massa di aria calda in poco tempo. Ora... Non sono un meteorologo, però avrà qualche ripercussione sui fenomeni atmosferici.

[@francescopellegrino7784]

@@francescobiondecchi6914 Mah...le mietiture e le monocolture vengono fatte da migliaia di anni. Le macchine hanno solo efficentato il tutto. Se c'è un effetto, non penso sia prepondorante. Consiglio Energia e Civiltà: una storia. Di Vaclav Smil