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Spigolo Ovest del Sass d’Ortiga.
Mi ricordo la prima volta che lo provai a scalare. Ci svegliammo la mattina al bivacco Minanzio e aveva nevicato. Tornammo indietro e facemmo una via sulla parete di Cismon in Valsugana.
La seconda volta andò bene, con Emanuele. Ci divertimmo su quella linea così elegante.
E perché non portarci Giulia mi sono detto?! Non amo ripetere le vie che ho già fatto, ma per questa voglio fare un eccezione (e forse anche per la Pichl al Sassolungo…). Così eccoci qui, al parcheggio di Malga Canali, come tante volte. L’avvicinamento al Treviso e poi su verso forcella delle Mughe. Sempre le solite imprecazioni contro quel sentiero così irto, sempre le solite esclamazione di stupore quando il sole si nasconde dietro cima Canali e il Sass Maor..
Montata la tendina alla forcella, dopo un tramonto da brividi, dentro ai nostri sacchi per il meritato riposo.
La sveglia che suona impietosa, fuori dai sacchi che a pranzo voglio essere al Treviso.
Le solite attenzioni sulla cengia esposta che porta all’attacco e poi solo la roccia più bella della Pale sotto le nostre mani.
A noi il compito di interpretare questa linea con la miglior coreografia possibile.
Come sempre speriamo di avervi regalato delle belle immagini, che vi facciano sognare, che vi ispirino, che possano portare chi non può a toccare queste alte cime.
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Attrezzatura fotografica che utilizziamo:
Drone: DJI MINI 3 PRO
GoPro: HERO8/HERO10 Black
Cellulare: Iphone 14 Pro
Macchina fotografica: Sony Alpha 6000 e Sony RX100 Mark iii
Camera 360: Insta360 One X 2
Montaggio: Giulia Gabani