Lucio Battisti e Panella

[@numero21]

Nel 2016 a Roma ho conosciuto una signore sulla quarantina d'anni con la passione per la musica il quale mi raccontò che un suo amico (o cugino) era compagno di scuola con Luca, il figlio di Lucio. Un giorno Luca organizzò una festa a casa sua con i suoi compagni di classe. A casa ovviamente c'erano anche Lucio e la moglie e c'era un pianoforte. I compagni di Luca chiesero a Lucio di cantare qualcosa al pianoforte. Loro pensavano che da lì a poco suonasse qualche brano storico del periodo con Mogol e invece... Invece suonò un brano del periodo con Panella e tutti i compagni del figlio rimasero a bocca aperta, quasi scioccati.

[@maxmartino8979]

Ci credo al 100%! È come se lo vedessi. Tutti si aspettavano "Emozioni" e lui ha cantato "La metro eccetera.. "!!!!! Grande Lucio

[@fulminata9590]

Beati loro

[@ivanfedele00]

Per me gli album con Panella sono molto più belli degli album con Mogol

[@c.8619]

Alquanto inverosimile, a me risulta che il figlio abbia studiato a Londra in collegi privati. Che Lucio potesse dare una festa in casa è assolutamente impossibile per chi solo conosce le notizie che si possono estrapolare.

[@numero21]

@@c.8619 inverosimile? Quindi la famiglia Battisti non poteva organizzare feste in casa propria? Ma dai... Ti sei fatto/a un'idea troppo strana sul personaggio. Riservato ok, ma addirittura pensare che non organizzasse feste in casa sua in forma privata lo trovo esagerato.

[@Andrea-li3xp]

I dischi con Panella, sono geniali!!! Semplicemente geniali!!! Ci sono dei puri capolavori, anche inediti come Il Gabbianone!! Cosa c'entrano le vendite!!! Lui ha deciso di sperimentare e sperimentare vuol dire rischiare, giustamente fregandosene dei critici e dei giudizi!! In fin dei conti era un musicista!! Cmq vorrei ricordare che invece io sono uno fra quelli che. le canzoni con Panella le conosce tutte a memoria!! E il signor nipote dovrebbe andare ad ascoltare il. giudizio di molti artisti sulla produzione con Panella, De Gregori, Zucchero,...De Gregori ascoltando ECCO I NEGOZI ebbe a dire, "questa e la più bella canzone che abbiamo. ascoltato oggi!!! E Zucchero. era innamorato de Le Cose Che Pensano!!! Artisti soprattutto Zucchero ma non solo che poi hanno deciso di avere come autore dei loro testi proprio Pasquale Panella!!! Ribadisco Battisti non cercava il riscontro commerciale, le vendite, non che ne avesse bisogno, ma lui voleva sperimentare nuovi suoni, un nuovo genere di canzone, magari regalando meno sentimentalismi, ma parlando lo stesso di amore ma in un altro modo, con giochi di parole, affascinanti, con parole mai sentite prima magari, con termini meno melensi e scontati, ma sicuramente originali!! E i risultati sono stati stupendi!!! Grazie Lucio!!

[@andreabarbacane6064]

caro mio omonimo ho detto di non essere un critico musicale e che sono soltanto opinioni personali condivisibili o meno che altro devo fare?puo' essere che abbia solo detto cazzate non verro' fucilato in piazza per questo spero rimangono cazzate e rideteci sopra la figura meschina la faccio solo io o no? un abbraccio

[@andreabarbacane6064]

errata corrige rimangano non rimangono altrimenti sono come di maio....

[@Andrea-li3xp]

@@andreabarbacane6064 Applausi!!! Non ci avevo fatto caso, sennò te lo avrei fatto notare, non sopporto chi non usa il congiuntivo!! :)

[@andreabarbacane6064]

bello mio ciao .....mi voteresti?

[@zaro2158]

Andre22 grande commento condivido pienamente le tue parole. Solo un genio poteva scrivere queste canzoni.

[@comandantestreker]

Sono da sempre un fan di Lucio. Se 20 anni fa mi avessero chiesto quale fosse la produzione musicale di Battisti che mi piacesse di più avrei risposto senza dubbio quella con Mogol. A distanza di anni posso dire il contrario, preferisco l'ultima con Panella. Sono uno dei pochi, lo so. Posso paragonare la produzione di Lucio al cioccolato che a me piace molto. Definisco la prima parte con Mogol come cioccolato al latte, più zucchero e piacere immediato, la seconda come cioccolato fondente più amaro ma altrettando buono...

[@andreabarbacane6064]

rispettabilissimo caro giorgio

[@simonefiore2527]

Non siamo pochi giorgio,siamo più silenziosi perchè sono album che necessitano di un ascolto più profondo,meno immediato.

[@lollogianicoli168]

Giorgio Larson negli album con Panella si e' capito che il genio era Lucio

[@stefanopipolo]

anche io appartengo a questi pochi ma ne sono felice.

[@Antoflye]

Fiero di essere anch'io in questa cerchia ristretta di Battisti Panella

[@riccardozocchi3254]

Con Panella Battisti e al top. Dischi bianchi super.

[@manuelebellisari4816]

Adoro gli album con Panella. Pezzi come "La Sposa Occidentale","L'Apparenza","I Ritorni","Le Cose che Pensano", in certi momenti "particolari", della mia vita, m'hanno fatto commuovere; capisco che andrò controcorrente con l'opinione di molti ma questo è il mio pensiero. Non finirò mai di ringraziare, tuo zio Lucio, per ogni sua nota scritta sul pentagramma; dagli anni 60 sino agli anni 90, provini compresi. Ad ogni modo, sappi che è sempre un piacere ascoltarti. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo sui quadri; spero entro l'estate. Un abbraccio.

[@andreabarbacane6064]

grazie caro

[@andreabarbacane6064]

fai bene ad adorare quegli album il mio e' un giudizio puramente personale insomma perbacco stiamo parlando sempre del grande battisti mica di nek per quanto riguarda il prossimo video e' imminente e sara' pirotecnico ne sentirai delle belle un abbraccio a te

[@andreabarbacane6064]

un abbraccio a te caro manuele; chi ti dice che non sia io ad andare controcorrente?intanto ringraziamolo per l'eternita'

[@manuelebellisari4816]

Non sei te perché,almeno per quanto mi riguarda, molte altre persone,con le quali ho parlato, hanno bocciato quegli album ma,ogni opinione intelligente, come la tua, è degna di rispetto. Il mio ringraziamento,verso tuo zio, va anche oltre l'eternità,te lo dico di tutto cuore. Contraccambio,di cuore,l'abbraccio.

[@mariorescigno3083]

Finalmente un che intuisce il significato del POSTLUCIO!

[@federico6412]

Le canzoni con Panella hanno la melodia. Semmai non hanno il ritornello, che è una cosa diversa :)

[@raffaelecesarano4311]

Il mio album preferito della collaborazione con Panella è C.S.A.R., mi piacciono tutte quelle canzoni. Ma io amo tutto di Lucio Battisti, lo considero un genio della musica.

[@andreabarbacane6064]

nulla da dire

[@danielefedele7052]

C.s.a.r. è un capolavoro assoluto, uno dei miei preferiti di Battisti e ancora oggi poco compreso.

[@fabiogentiluomo2527]

Andrea caro altro che fischiettare io le canto proprio in mezzo alla strada i pezzi di Panella 🤣... tuo zio è sempre il top.. Non ci sono periodi è sempre un genio

[@andreabarbacane6064]

condivido tutto quello che dici un abbraccio

[@darioalovisio7180]

Ahahahah ridicola testimonianza...i pezzi con Panella sono straordinari.

[@fabianas4907]

Eppure ci sono canzoni come Hegel ed equivoci amici che mi sono entrate nel cervello piuttosto velocemente e sono stupende. Certamente la melodia è totalmente diversa da quella dei brani con Mogol ma comunque arriva e rimane impressa nella memoria se la si ascolta con attenzione

[@nimadonna6941]

Anche se cantasse l'elenco telefonico resterebbe il numero 1

[@andreabarbacane6064]

e chi direbbe mai il contrario caro ni madonna

[@alessandrovirgili6802]

Ma questo nipote come può comprendere il recondito sublime espresso dalla sintesi artistica di Lucio battisti e pasquale pannella... Ci vuole altra sensibilità per scoprire l' assoluta bellezza di questi brani... E noi non fischiettiamo, ma cantiamo dopo tanti anni che continuiamo ad ascoltarle e conosciamo quasi a memoria i versi delle ultime creazioni di zio Lucio... Rilassati ed ascolta caro....

[@andreabarbacane6064]

seguirò il tuo consiglio ma per ora non ho il dono di questa supposta sensibilità di cui parli un abbraccio

[@dashkappei9082]

Certo certo esattamente come ci voleva sensibilità per vedere i vestiti nuovi dell'imperatore

[@giuseppe1424]

Sono un fans di Lucio Battisti, penso di avere tutte le sue canzoni una più bella dell’altra ma non sono d’accordo sul duo Battisti/Panella. Le canzoni scritte da E già in poi bisogna ascoltarle con strumenti musicali adatti per apprezzare oltre alle parole la musica che solo lui è stato capace di cantare. Ormai sono 25 anni e quel giorno ho pianto ma ancora oggi ascolto le sue canzoni in particolare, ripeto quelle scritte con Panella. Le cose che pensano, timida molto audace ecc ecc ascoltatele e cambierete opinione. Grazie Lucio per quello che ci hai lasciato, te ne sei andato ingiustamente troppo presto .

[@hellni79]

il lavoro con Panella è di sicuro interesse musicale artistico, è un lavoro sperimentale. Battisti aveva esaurito, o quantomeno riteneva così, la sua vena popolare, dove aveva toccato vette altissime aveva giustamente voglia di sperimentare e fare altro, senza ricercare il successo. Questo, insieme all'allontanamento dai media, prova la sua purezza artistica. Prima la musica, l'arte, poi il successo. Nella sua carriera, come direi nessuno, è riuscito a toccare vette con la canzone popolare e insieme a saper sperimentare senza compromessi, in coppia con due grandi autori, molto diversi, come Mogol e Panella. Gli album bianchi meritano attenzione e sicuramente più di un ascolto, il Battisti anni '70 arriva subito, con le sue melodie perfette, dopo un ascolto lo puoi canticchiare, mentre il Battisti successivo è un ascolto più complesso, giustamente non per tutti. Io stesso al primo ascolto ne sono uscito stranito e l'ho messo da parte. Tornandoci successivamente e con attenzione, gli album bianchi ti danno molto, con la loro atmosfera particolare e sospesa. Magari non li porti in spiaggia con la chitarra, ma la musica non deve essere per forza solo popolare e di gran successo, ce n'è moltissima che richiede tanto all''ascoltatore ma che poi ti ripaga. Onore a Battisti che è andato dritto per la sua strada e che gran peccato e dispiacere ci abbia lasciato così presto, quanto ancora ci avrebbe dato. Pensare a un Battisti con a disposizione le tecnologie musicali degli ultimi vent'anni... a volte immagino avrebbe composto colonne sonore.

[@balice7418]

Per comprendere il pensiero di Lucio Battisti bisogna iniziare ad analizzare in modo congiunto le due canzone Hegel e Per Nome dove ci sono gli assiomi da cui si basa il formalismo usato per nascondere le affermazioni del suo pensiero nelle sue opere. Una volta trovato gli assiomi tutto inizia lentamente a prendere forma e ci si accorge che le canzoni Battisti-Mogol non sono per niente più semplici da capire e i primi a non capire un acca di quello che voleva dire Lucio Battisti sono Mogol e Panella.

[@marcelloromano3275]

Gli album bianchi di Lucio sono incredibili, più li ascolti e più non ne puoi fare a meno. Tra i miei preferiti sicuramente “La Sposa Occidentale” ed “Hegel”

[@andreabarbacane6064]

buon ascolto caro Marcello ma a me non arrivano.........sempre viva zio Lucio un abbraccio

[@marcelloromano3275]

Ma non sono d’accordo con te quando dici che gli album bianchi non hanno melodia! È assolutamente un mio pensiero, ma le melodie ci sono e come! solo che devi ascoltare gli album molte volte. Li devi assimilare, assorbire e poi digerire... Ricordiamoci sempre che gli album migliori (in genere) sono quelli che vendono di meno! Comunque sempre viva Lucio!

[@andreabarbacane6064]

@@marcelloromano3275 non sono ripeto un esperto di musica ma la melodia arriva subito ed è il motivo per il quale ti innamori immediatamente di una canzone per il resto dici bene sono nostri pensieri un abbraccio

[@tttaccivostri7710]

Internet ha trasformato gli italiani da ignoranti semplici in ignoranti snob e presuntuosi. Per tentare di affermarsi lo snob sceglie percorsi alternativi, comprensibili a lui e ad altri pochi eletti. Gli album bianchi di Battisti sono una delle strade percorse da tali soggetti, che sempre ignoranti rimangono, anche fingendo di essere raffinati intellettuali.

[@francescopapagni7263]

@@marcelloromano3275 concordo, all'epoca al primo ascolto di Hegel lo trovai assai noioso, ora lo considero un capolavoro e ne sono diventato dipendente.

[@aieiebrazof3781]

Molte canzoni con la collaborazione di Panella sono capolavori

[@adrianopisanello4191]

Io dico la mia da fan BATTISTIANO malato: sono d'accordo sulla melodia di Battisti nel primo sodalizio con Mogol e anch'io scelgo questo ma non disdegno quella con Panella. Di quest'ultimo sodalizio i brani sono ermeticamente complessi ma sicuramente molto belli con orizzonti musicali totalmente differenti. Io amo molto ad esempio LA METRO ECCETERA....una canzone pazzesca, da FORE TE CAPU come diciamo noi salentini. Altre canzoni che ascolto e canto sono A PORTATA DI MANO, LE COSE CHE PENSANO, PER NOME, DON GIOVANNI e LA VOCE DEL VISO. A me queste canzoni sono arrivate e ritengo che siano dei capolavori. Ma non è per tutti così. Capisco Andrea Barbacane

[@sergiociomei1197]

Ciao caro Andrea! Rieccomi a parlare di questa canzone di Battisti-Panella,CSAR,che fino a qualche giorno fa mi pareva totalmente oscura ed impenetrabile.Questo vocabolo "CSAR" che dà il titolo al brano, ,è stato per molti secoli il denominativo imperiale,prima in Bulgaria e poi in Russia,dal medioevo fino al novecento,e corrisponde al latino CAESAR ed al tedesco KAISER. Lucio e Panella vi hanno aggiunto un ulteriore significato mediante l'acronimo "Cosa Succederà Alla Ragazza",e per questo (secondo me)tutta la canzone narra in simultanea due diverse storie di sacrificio:quello delle donne e quello delle prime comunità cristiane,perseguitate dal CAESAR di turno. Nell'oscuro verso endecasillabo "I pesci,i pesci,i pesci,i pori ,i pori", vengono menzionati i pesci perché sono il simbolo di Gesù presso i primi cristiani, curiosamente proprio a causa di un acronimo, in greco antico: Iesus CHristos THeou Uios Soter (Gesù Cristo figlio di Dio salvatore). ICHTHUS significa proprio "pesce" in greco. Ma cosa sono mai questi "i pori",che vengono menzionati dopo i pesci nel verso? Questo proprio mi sembrava non avere senso in italiano...ma ha senso in dialetto romano!!! I "pori"sono secondo me "i poveri" in romano(i primi cristiani vivevano davvero di nulla,spesso il loro unico cibo era la fede). Poco dopo, una frase successiva del testo in qualche modo mi conferma questa interpretazione: "nel loro dialetto antico,nel loro diletto pratico..". Ed ecco che troviamo una prima descrizione del sacrificio: "CSAR vede i pori con le corna come i tori". Questi poveracci (che andavano a finire come cibo per leoni nelle arene) sono assimilati ai tori massacrati nelle corride,ed il paragone calza a pennello. Più avanti si parla invece della donna,bistrattata e resa quasi un oggetto spersonalizzato del piacere maschile: "che la vogliono suonare appesa al campanile,che la vogliono ricoprire di cioccolata,che la vogliono servire in bocca,ad una bocca sterminata di forno"..ed il messaggio è piuttosto chiaro..ma anche qui c'è secondo me un significato "altro" legato ai primi cristiani,e alla perdita graduale della loro assoluta semplicità rituale. Arriverà quindi la campana da "suonare appesa al campanile",la mercificazione della Pasqua che si vuole "ricoprire di cioccolata", il rito della comunione,e l"ostia da"servire in bocca"...mentre la "bocca sterminata di forno" può addirittura richiamare alla memoria sacrifici ed olocausti ahimè ben più recenti. ...e qui mi fermerei,perché è già venuto fuori un romanzo! Aggiungo solo che senza la musica così tesa,scura e tragica del tuo geniale zio,non avrei mai avuto la spinta necessaria per trovare un significato (opinabilissimo,sia chiaro)alla canzone. Ancora una volta il genio della coppia mi sembra Lucio. Ma ti devo confessare una cosa in tutta onestà: ciò che per anni ho considerato ostico e quasi nonsense nei testi di Panella,ora lo trovo originale,e spesso anche ben congegnato. Però...(c'è sempre un però).. è anche vero che,per comprendere il testo di una canzone pop italiana, non dovrebbe essere richiesto uno sforzo intellettuale abnorme come quello che ho fatto con CSAR...mi sembrava di essere ritornato al liceo,quando mi picchiavo con le criptiche poesie di Montale,Ungaretti e Quasimodo!!! Un grande abbraccio,caro Andrea,e scusami per questi fluviali messaggi...ma è tutta colpa di tuo zio Lucio,se mi trovo in questo "trip"!!!!

[@lorenzor2555]

Sono d'accordissimo col nipote. I critici hanno massacrato qualunque artista di successo che arrivava dritto al cuore della gente (penso a Totò), per poi sdilinguarsi quando questi, all'apice della gloria ed impigritisi (la semplicità richiede sforzo e modestia), si mettevano a fare cose pretenziose ed autocompiaciute, perdendo il contatto coi gusti del grande pubblico. È una dinamica che rivedo in molti artisti diventate icone intoccabili (penso a Fellini, giustamente citato qui, di cui pure sono un grandissimo estimatore)

[@lucagirardi40]

Spesso canticchio i pezzi dei "bianchi". Ognuno ha la sua idea, hai perfettamente ragione. Ma non siamo in pochi a credere che gli album con Panella abbiano quell'effetto sorpresa che non avranno mai i pezzi con mogol. Ogni volta che li ascolti sembrano nuovi. Tuo zio ero un grande proprio perchè era oltre tutti noi, anche adesso che non c'è più.

[@andreabarbacane6064]

nel libro che ho scritto di recente c'e' un capitolo interamente dedicato a zio e Panella ti invito a leggerlo poi ti aspetto per i commenti un abbraccio a Lucio

[@francomarino6490]

Io sulla vicenda Battisti-Mogol e dunque anche Panella, ho sempre pensato queste cose che riassumo e sintetizzo. a) Battisti ha divorziato da Mogol perché non ne poteva più di dividere i suoi successi con lui e voleva vedere se era in grado di scriverseli da soli i testi e dunque di staccarsi da Mogol. Non è tanto strana, se ci si pensa, come cosa: Lucio Dalla questo percorso lo ha fatto e ha continuato ad essere Lucio Dalla. Lucio Battisti pure ci ha provato. Il primo album post-Mogol si diceva che i testi fossero di Velezia. Ma tutti sanno che in realtà erano di Battisti. E che Velezia serviva solo a Battisti per camuffare la propria timidezza patologica. Avuta l'ennesima conferma che come autore di testi, non avrebbe sfondato, si sarebbe avvalso di un altro autore di testi, Panella, appunto. b) Panella era un ripiego per Battisti, necessario per esigenze lavorative (come è ovvio e legittimo) ma niente di più di un ripiego dovuto essenzialmente alla definitiva presa di consapevolezza di Battisti di non poter fare anche l'autore dei testi. La scelta di Panella, cioè di un autore ermetico, andava proprio in questa direzione: cercare di pettinare la presunzione da parte di Battisti, ahilui non fondata - come le vendite dimostreranno - di poter fare a meno dei testi e quindi operare, agli occhi dell'opinione pubblica, in maniera distruttiva sull'importanza dei testi. In sostanza, far credere ai fan che in fin dei conti non serve a nulla un bel testo. c) In sostanza, Lucio Battisti non è mai riuscito a perdonare a se stesso di essere un cantautore incompleto: tanto formidabile come musicista e autore di musiche, tanto purtroppo profondamente mediocre come autore di testi. Non che sia l'unico o che ci sia qualcosa di male. I testi delle canzoni di Battiato sono in buona parte di Manlio Sgalambro, Gaber aveva Luporini, il primo Dalla aveva un autore alle spalle e tantissimi cantanti oggi non scrivono i loro testi. E pur tuttavia, essendo caratterialmente molto simile io a Battisti, posso capire la frustrazione di dover dividere non tanto il successo commerciale con Mogol (se a Battisti fossero interessati i soldi, sarebbe rimasto con lui) quanto quello morale, quello di artista completo. E quindi la fastidiosa sensazione di dipendere da qualcuno. d) Detto e chiarito ciò, sicuramente le canzoni del periodo post-Mogol non sono entrate nel cuore della massa commerciale. Ma per esempio, la mia povera mamma (che tra l'altro è morta della sua stessa malattia), di Lucio Battisti è sempre stata (e io con lei) un'accanita fan, ha sempre apprezzato (e io con lei) alcune perle del periodo di Panella, specialmente degli album Don Giovanni e l'Apparenza, che secondo il mio modesto avviso, rimangono i migliori del post-Mogol. Sì, certo, il Battisti che tutti ricordano, "muore" nel 1980. Ma insomma, i fan storici non lo hanno mai abbandonato. Neanche quando da "Mi ritorni in mente, bella come sei", si passò a "Sento un tepore carnale che cresce, sarà un saldatore che al naso mi unisce". Spero di non apparire presuntuoso ad Andrea con queste mie considerazioni, questa d'altro canto è solo la mia modesta visione delle cose.

[@andreabarbacane6064]

perché presuntuoso caro franco? ma veniamo ai punti da te citati? il punto a e' veritiero su velezia non su quello che dici prima,il punto b e' completamente fuori strada panella era l'unico paroliere per quel genere di musica.il punto c non risponde alle caratteristiche di pensiero di zio umile fino al midollo artisticamente,il punto d e' condivisibile! dai facciamo 2 a 2 ti piace cosi? un abbraccio

[@comandantestreker]

Il punto c secondo me è plausibile. Attenzione, qui non si parla di mancanza di umiltà ma possibile vera frustrazione di un artista che comunque può essersi sentito incompleto per non essere riuscito a dare un testo all'altezza della sua musica. Non dimentichiamo che Lucio era un perfezionista.

[@andreabarbacane6064]

perché frustrazioni caro Giorgio? un artista vero e zio lo era sente spinte interiori che ha bisogno di esternalizzare tutto qui un abbraccio

[@andreabarbacane6064]

grazie ma so stonato un abbraccio

[@vincenzoroccatani9788]

Io personalmente per i testi di panella non vado matto.,.....ma la MUSICA e L INTERPRETAZIONE di certi testi e TANTA ROBA aldila delle vendite, ovvero IL GENIO di tuo zio non e mai venuto a mancare........N1 SEMPRE./.

[@stefanopipolo]

Grazie sempre per queste tue testimonianze. Rispetto tantissimo la tua opinione ma credo che le esperienze con Mogol e con Panella non possano essere paragonate. Sicuramente la fase con Mogol ha dato vita a canzoni memorabili che resteranno per sempre nell'immaginario collettivo di tutti gli italiani. Le canzoni con Panella essendo più ermetiche e di difficile interpretazione non sono arrivate al grande pubblico ma non per questo sono meno valide da un punto di vista artistico. Riportando sempre una considerazione del tutto personale canzoni come "Fatti un pianto", "Equivoci amici", "Che vita ha fatto", "Tu non ti pungi più", "Timida molto audace", "La sposa occidentale", "I ritorni", "Mi riposa", "Campati in aria", "La metro eccetera", "Estetica" e "Almeno l'inzio" sono riuscite a toccare le corde più profonde della mia anima forse anche di più rispetto ad alcune canozoni con Mogol. In particolare l'ultima parte di "Almeno l'inizio", secondo me è un capolavoro letterario che andrebbe studiato nei licei e nelle università. L'assenza di melodia non è per forza una pecca. Mio modesto parere. Un abbraccio, ciao Andrea.

[@andreabarbacane6064]

condivido tutto non la parte della melodia. attenzione tu ricordi una canzone per la melodia non per altro tuttavia io non ho mai detto che non hanno valore artistico quelle canzoni semplicemente non hanno bucato anima e cuore tutto qui ti voglio bene

[@stefanopipolo]

@@andreabarbacane6064 Condivido con te che una canzone venga ricordata dal pubblico principalmente per la melodia ma non solo. Una canzone può essere ricordata anche per le sensazioni che ti trasmette e che magari possono farti ricollegare a dei suoni non appena li senti senza necessariamente ci sia una melodia o per meglio dire un motivetto. Che poi quelle canzoni non abbiano fatto breccia nei cuori del grande pubblico è un dato di fatto e non posso che convenire con te.

[@lorenzobartocci5575]

Lucio resterà sempre un artista insuperabile

[@andreabarbacane6064]

naturalmente......

[@bobber4148]

Gli album bianchi sono apprezzabili , ma non tutti li conoscono .

[@giovannimariglia21]

Ciao Andrea , comunque sia ogni disco di tuo zio che usciva era sempre un evento speciale. Ci manca tanto la sua voce....un abbraccio.

[@andreabarbacane6064]

sempre e comunque sia lodato un abbraccio a te

[@c.8619]

Pasquale Panella non potevi conoscerlo perché a parte Don Giovanni egli non frequenterà Lucio Battisti. Le canzoni venivano scritte dal solo Lucio Battisti nel suo studio a Molteno e poi portate per i mixaggi e gli arrangiamenti a Londra, con gli storici collaboratori degli ultimi album fatti con Mogol. Panella inviava testi di poesie via fax alla casa discografica, poi venivano girati a Lucio Battisti e lui ci faceva le canzoni. Aveva un contratto per fare 4 album ogni due anni. Con Hegel aveva concluso il contratto e, mia umile opinione, non avrebbe più fatto nulla nel breve periodo, aveva perso la voglia fare quel lavoro.

[@francescodali7942]

Per me I SACCHI DELLA POSTA è una canzone meravigliosa! Quando uscì LA SPOSA OCCIDENTALE ne fui subito colpito talmente mi è piaciuto....le canzoni che lucio realizzò con panella le immagino come se fossero dei dipinti metafisici

[@carlov.4648]

Ciao Andrea pienamente d accordo con te su questa analisi.. anche se devo dire che in questi ultimi anni i dischi con Panella sono rivalutati e riscoperti... P. S prenderò i tuoi libri sono disponibili negli store? Un saluto

[@giustinademarco3127]

Adoro L'apparenza ,LA sposa occidentale e il resto!Sicuramente brani più difficili da interpretare ma non per questo pezzi che non meritano il giusto riconoscimento! !

[@andreabarbacane6064]

esprimere un opinione non proprio esaltante da parte mia non vuol dire che non siano dei capolavori ripeto non sono un critico musicale e cio' che dico non e' vangelo un abbraccio

[@TheOutlander111]

Andrea gli ultimi 5 album di Lucio Battisti, lasciano in eredità ai posteri una inesauribile fonte di creatività.

[@andreabarbacane6064]

rispetto cio che dici ma non concordo un caro saluto

[@lollogianicoli168]

Giuseppe Messina bravo i dischi con Panella sono favolosi e mi dispiace l'astio di Barbacane verso 1 idolo come Lucio. PS. io Lucio l'ho conosciuto grande persona umile e disponibile

[@andreabarbacane6064]

nulla da dire sui dischi rispetto le opinioni di tutti per il resto gli orientali sostengono che per ritenere di conoscere a malapena un uomo bisogna mangiarci insieme sette chili di sale!!!! occhio alla pressione caro lollo un saluto

[@balice7418]

Ritengo che sia imminente la pubblicazione dell'opera completa l'Apparenza composta da due dadi da gioco in cui il primo dado sono proprio gli ultimi 6 album che sono stati pubblicati tra 1982 e il 1994. Prevedo che con questa opera musicale-grafica unica nel suo genere Lucio Battisti abbia inventato il posto prima del primo. Lasciamo al tempo l'ardua sentenza.

[@marcopielle1488]

Io apprezzo moltissimo il cosidetto 'periodo bianco' di Lucio. Si è spinto oltre, ed è diventato irraggiungibile per tutti...io dico sempre che ha 'doppiato' tutti con questi album. Troppo avanti! E ci sono grandi melodie e grandi pezzzi anche in questi lavori. Non puoi dire che ha fatto "delle grandi cazzate dai"! Detto questo, a me incuriosisce immensamente il progetto post Panella che aveva in mente Lucio. E se, come sembra, dopo "Hegel" del 1994 aveva già lavorato ad un album e lo aveva proposto alla casa discografica...chissà a quale tipo di sound aveva lavorato e con quali testi.

[@andreabarbacane6064]

cazzate per me caro marco per te ed altri capolavori, godetene! io mi inebrio ancora con il nostro caro angelo un abbraccio a marco

[@marcopielle1488]

Andrea, io faccio davvero fatica a comprendere come tu ed altri possiate ridurre a "cazzate" tutto il periodo Battisti-Panella!! Rispetto l'opinione...ma la trovo troppo riduttiva e sbrigativa.

[@mikymichissimo1983]

Ci sono delle canzoni di tuo zio con Panella, che non sono così difficili da fischiettare, ma nel complesso Battisti - Mogol è il tutto! 😉

[@mariorescigno3083]

Il Battisti di Panella è sicuramente fuori dagli schemi, ma geniale!

[@andreabarbacane6064]

concordo

[@leonardogioacchini9023]

Andrea Barbacane,magari la melodia non la si afferra subito ma dopo i primi due ascolti esce fuori alla grande.... poi ci sono dei pezzi dove invece esce anche subuito.... Comunque su tutte una cosa : questi album con Panella una volta che ci sei dentro CREANO UNA VERA E PROPRIA DIPENDENZA!! Straordinario....dopo 30/35 anni ancora c'e da scoprire....sono avanti di almenom 50 anni!!

[@trillyblack531]

Ma lascialo perdere, sto buffone ora si atteggia anche a critico musicale? Ridicolo all'inverosimile

[@alfonsodemaio6506]

II miglior album post-Mogol e' solo Don Giovanni.

[@csar9734]

Ciao Andrea. Mi dispiace ma non sono d'accordo con te. Negli ultimi album ci sono pezzi con melodie stupende che io mi ritrovo a cantare e fischiettare continuamente. Tralasciando il capolavoro di Don Giovanni, la prima che mi viene in mente è Per Nome dell'album L'apparenza. Ce l'ho anche come suoneria al telefonino ;-) Peraltro sono diventato un fan di Lucio Battisti con La sposa occidentale.

[@andreabarbacane6064]

nulla da obiettare ma rimango come e' giusto che sia della mia idea un saluto

[@mariorescigno3083]

Un BATTISTIANO insolito!

[@sandrocantautorescuoppo5093]

Anche l'apparenza è un grande disco.

[@andreabarbacane6064]

mah... ti piace? ascoltalo e' sempre battisti ma non mi emoziona un abbraccio

[@sandrocantautorescuoppo5093]

Andrea Barbacane l'apparenza è un grande disco come don giovanni

[@mariorescigno3083]

Concordo sulla grandezza del BATTISTI post MOGOL, ma si va su un terreno non facile e comunque non immediato. Quando uscì "Don Giovanni" pensai subito che forse sarebbe stato capito almeno dopo vent' anni. Giustamente Lucio si immerse in una musica POSTMODERNA che doveva staccarsi dal Lucio BATTISTI classico. Tanto, a quel punto non era più necessario suonare per vivere e, per questo motivo, Lucio poteva permettersi il lusso di lanciarsi nella sperimentazione più difficile.

[@Andrea-li3xp]

STUPENDO!!

[@MarcoSicco]

anche io penso che la produzione con Panella sia semplicemente troppo avanti per essere apprezzata da tutti; ma è di livello decisamente superiore alla precedente, e direi a ogni altra produzione contemporanea o quasi; riporta a kafka, a camus, a molto altro, alla cultura con la C; e poi non va capita, essendo fondata sul simbolo e non su una semplice storia raccontata, come è tipico nella canzone normale; e la melodia eccome se c'è, in un letto di armonia accuratissima e studiata al millimetro: capolavori incredibili, altro che

[@andreabarbacane6064]

rispettabile opinione un caro saluto

[@MarcoSicco]

Ciao grazie

[@pp155286]

Finalmente ho capito!! Il periodo con Panella è stato troppo raffinato,troppo intellettuale per fruitori con una cultura anche medio alta. È necessario avere doti che trascendono le qualità degli umani. Soltanto chi è capace di comprendere appieno i prolegomeni ad una metafisica futura può arrivarci. Mi arrendo.

[@4giornianatale]

8 e mezzo è il capolavoro dei capolavori, poi che non tutti lo possano capire è un altro discorso.

[@ammaliaapi1443]

La moglie di Battisti è come Yoko Ono per i Beatles.

[@alessandrofalasca782]

Yoko Ono in confronto a quella è la madoona.La moglie di Battisti è solo una psicopatica che ha rovinato anche lui.Yoko Ono lo ha solo separato dai Beatles e basta;trovo veramente ignobile questo paragone,

[@ammaliaapi1443]

@@alessandrofalasca782 Hai perfettamente ragione, scusami.

[@alessandrofalasca782]

@@ammaliaapi1443 Non ti devi scusare di nulla un saluto

[@sergiociomei1197]

Ciao caro Andrea!! Io sono d'accordo con te,anche a me piace molto di più la produzione con Mogol,a parte il primo Lp con Panella,Don Giovanni,che adoro...purtoppo ho la sfortuna di provenire dall'ambiente della musica classica,e quando (raramente) i miei colleghi musicisti si mettono ad ascoltare canzoni,noto che prediligono sempre complessità,ermetismo e non-chiarezza.Per contro, detestano melodia,semplicità e orecchiabilità...proprio per questo motivo io vengo sempre bollato come "canzonettaro ignorante",ogni volta che rivelo la mia predilezione per l'era Mogol!!😂 Eppure sono diplomato in pianoforte,e presumo di aver compiuto studi musicali seri ed approfonditi su ogni genere di musica...non sarà forse,quella dei "panelliani di ferro",una forma di snobismo culturale? Quello che mi da veramente fastidio in questi ascoltatori non è il loro gusto musicale (che non condivido ma rispetto),bensì il dover a tutti i costi sminuire e svalutare i brani di Lucio con Mogol,considerati dai suddetti ascoltatori come insulse canzonette. Ecco perché mi ribello,ecco perché ho voluto postare questo mio commento...perche tutti devono sempre cercare il dualismo e l'antagonismo? Se a qualcuno piacciono gli album "bianchi" a me sta benissimo...ma non mi sta più bene se,automaticamente,ogni volta partono vere e proprie crociate contro il periodo Battisti-Mogol. L'uno può esistere, piacere e risplendere di luce propria indipendentemente dall'altro!!!!!!!!!....o no??? Ciao Andrea,e grazie per i tuoi video!!

[@Ekphrasys]

Strano perché la "classica" fino al 1750 (dai madrigali al classicismo vero e proprio) è stata musica tonale... Stesse scale, accordi... Del Barocco (al quale Bach ci aggiunse il contrappunto) ci tiri fuori il 90% della musica leggera del '900... Canzonette comprese...;)

[@sergiociomei1197]

@@Ekphrasys Assolutamente sì!! Da "A Wither Shade Of Pale" dei Procol Harum, fino a "E Tu" di Baglioni,e oltre...moltissimi si sono basati,consapevolmente o no,su Bach,soprattutto su quei bassi discendenti che lui usava spesso per creare quelle meravigliose armonie così malinconiche . I Gentle Giant(tra i più grandi del prog inglese) hanno scritto pure delle fughe usando un contrappunto molto fitto e intricato che non ha nulla da invidiare a Bach. No,il problema vero è che la musica pop,per gli ascoltatori classici un po' snob,è troppo semplice per essere una "vera" espressione musicale del secolo XX e delle prime due decadi del XXI. I classicomani amano quindi molto più il prog e la fusion (che anche io adoro,beninteso) piuttosto che i cantautori...ed è un vero peccato,secondo me,perché si perdono tutte le meraviglie di de André,Battisti,Dalla,Venditti etc. Tra l'altro,se proprio vogliamo dirla tutta,durante il Romanticismo non tutta la musica cassica è stata visionaria,avanzata e "progressive": mentre Berlioz,Liszt,Wagner o Mussorskij scrivevano cose molto avanguardistiche,gli Strauss deliziavano l'aristocrazia viennese con dei valzer decisamente "pop",pur se scritti ed orchestrati divinamente...

[@sergiociomei1197]

Ciao carissimo Andrea!! Sto guardando e riguardando questi tuoi video,e tuttora condivido le tue opinioni sulla coppia Battisti-Panella,rispetto alla coppia Battisti-Mogol...ma nello stesso tempo mi sto ascoltando tutti i dischi bianchi ancora una volta,perché effettivamente ci sono alcune canzoni che iniziano ad affascinarmi,e forse anche a piacermi!!! Poi...c'è un brano in cui il testo mi sembrava oscuro come pochi altri,non capivo proprio dove volesse andare a parare,o quale storia volesse raccontare...ma,nel momento in cui ho accettato che il testo potesse parlare non di una,ma magari di due o forse tre cose contemporaneamente,ho iniziato a capirci qualcosa. Il brano in questione è CSAR,dall'album omonimo...mi pare che i temi principali siano le donne (con le loro complicate e dolorose vicende terrene),ed i primi cristiani,perennemente perseguitati dal CAESAR di turno. Mi sembra una canzone a tinte molto forti sul tema del sacrificio,in cui rispetto ai tanti sacrifici quotidiani delle donne,quelli degli uomini sono assai relativi,e riconducibili essenzialmente a due cose: alzarsi presto al mattino e radersi prima di recarsi al lavoro: "L'alba,la barba" come recita l'incipit del brano...ma magari anche questo incipit,velatamente,parla già di una donna,e forse parla già dei suoi sacrifici. A questo punto mi è venuto in mente che, forse, Lucio potrebbe alludere a tua mamma,cioè sua sorella: ALBArita BARBAcane.(Ho appreso attraverso un tuo video che tua mamma ad un certo punto avrebbe voluto scrollarsi di dosso il cognome "Battisti", perché cominciava a patirne il peso,e questo potrebbe essere il motivo del cognome incompleto in questa citazione). Più avanti il testo ripete di nuovo "L'alba,la barba"per poi passare ad altre immagini...ma la terza volta la dicitura cambia: "L'alba,la lanolina candida". Dal punto di vista letterale è tutto abbastanza chiaro:temporalmente c'è sempre "l'alba",la barba adesso è fatta quindi non viene più menzionata,la lanolina serve a lenire l'irritazione da rasoio....ma dal punto di vista del significato "altro",forse qui si sta alludendo al divorzio dei tuoi genitori: resta ALBArita,ma sparisce BARBAcane,e la lanolina serve a lenire le ferite,questa volta non da rasoio,ma dell'anima. Andrea caro,premetto (anzi,post-metto) che non sono un letterato, e nemmeno un esegeta di testi poetici ermetici..ma certi accostamenti di parole all'interno di questa canzone mi hanno suggerito una lettura con vari livelli di significato. In un prossimo messaggio vorrei parlarti della vicenda "paleocristiana" che mi pare di vedere nella canzone...non lo faccio adesso perché devo assolutamente andare a dormire,ma ti scriverò presto. Tanti cari saluti da Genova!!! Sergio

[@angelasignorelli70]

Ma tu nn ci hai niente da fare nella tua vita. ,,?¿¿??

[@sergiociomei1197]

Esatto!!😂 Non faccio una beata fava dalla mattina alla sera! La mia unica occupazione è scrivere minchiate nella sezione commenti dei video di you tube.

[@angelasignorelli70]

@@sergiociomei1197 e si vede benissimo che sei un nullafacente....complimenti !¡!!

[@MarcoZucchi81]

Secondo me l'album "L'apparenza" è pazzesco, ineguagliabile

[@AndyPancy]

I lavori di Battisti con Panella sono sublimi, sperimentali, ancora oggi all'avanguardia. Una volta caduto il velo di inaccessibilità che li permea, si rivelano in tutta la loro eccellenza, all'ascoltatore attento però! Album che vivono di vita propria, per dirla alla Morgan sono dischi che si rifiutano di farsi ascoltare dalle orecchie sbagliate.

[@andreabarbacane6064]

rispettabilissima disamina ma confermo con forza la mia caro andy perdonami e un abbraccio

[@maxmartino8979]

Andrea, anche se la gente non le fischietta, ci sono ottime melodie anche in molti pezzi degli album con Panella. Il problema è che sono inserite in contesti 'freddi', glaciali direi. Con testi assolutamente incomprensibili. Ma la grandezza assoluta di Lucio sta anche nel fatto di avere costruito grandi trame musicali anche su testi difficilissimi. Sfido tutti gli altri artisti, TUTTI, a creare musiche come la Sposa Occidentale, I Ritorni o Specchi Opposti su testi di tale difficoltà. Pazzesco, una spanna superiore a TUTTI.

[@andreabarbacane6064]

d'accordo sulla spanna ma se i contesti sono glaciali ed e' vero tu capisci che la canzone piu' bella del mondo sembra che l'ha cantata un macchinario e pensieri e parole non la raggiungi mai………………………………...un abbraccio max

[@davidedefelicis5688]

Hai ragione su "fatte il nome e fottetenne". Personalmente mi piace Panella più di Mogol, però il tuo ragionamento è lineare e lucido. L'album con velezia, è stato il primo cd di Lucio che mi hanno regalato. Forse la quinta copia venduta 😆😆😆

[@DanieleSturba]

"Scrivi il tuo nome, su qualcosa che vale, mostra a te stesso, che non sei un vegetale. E per provare, che si può cambiare, sposta il confine di ciò che è normale" Lucio Battisti - Scrivi il tuo nome - E Già - 1982

[@andreabarbacane6064]

quindi? belle parole? si e allora? che facciamo prendiamo dei pezzetti su un mosaico che ne conta a migliaia? e' l'immagine finale del mosaico che conta e su questo poi ognuno……. un abbraccio

[@DanieleSturba]

No era solo il preludio di quello che ci aspettava Andrea. Lo disse ai fan in quell'album. Voleva spostare il confine per sentirsi vivo. Quello che poi è venuto fuori alla fine cosa importa? Tuo zio non aveva più nulla da dimostrare al grande pubblico, era una sfida con se stesso. Chi ha voluto l'ha seguito, chi non ha voluto è rimasto dov'era senza rancore. Tutto qui. ;-) Un abbraccione a te

[@andreabarbacane6064]

concordo con affetto

[@andreabarbacane6064]

@pasquale davino concordo su tutto un abbraccio

[@Atlantikonrad]

Il periodo Panella è invece il migliore di Battisti, le melodie ci sono eccome, non ci sono solo per chi ha un orecchio acerbo, e le fischiettano in tanti, chi le conosce le apprezza. Visto che parli male del Fellini sperimentali, allora inizierò a vedere quei film. senz'altro saranno interessanti

[@andreabarbacane6064]

bravissimo sperimenta anche tu e buona visione dei film di Fellini o forse dovrei dire buona notte vista la noia...scherzo un abbraccio forte

[@balice7418]

l'album che ho ascoltato di più è Hegel e la canzone che canticchio di più è La Bellezza Riunita.

[@giampaolomontesano]

Gli albi con Panella si lasciano dietro un certo appello ai sentimenti, non senti mai la gioia sfrenata o la disperazione come nei dischi degli anni 70, sono più metafisici e distaccati. Io devo dire che li preferisco perchè ti danno emozioni che non si trovano da nessuna altra parte; direi che è una musica estatica (nel senso di estasi). Vorrei citare tra i miei preferiti "Però il rinoceronte" e "Tu non ti pungi più".

[@giampaolomontesano]

Ho detto albi invece di album, sono fumettista...

[@cristiangiacobbi1104]

Ciao andrea a quando la narrazione degli ultimi anni di vita di lucio? Dal 90 al 98. Non vedo l ora di ascoltarti

[@andreabarbacane6064]

caro cristian non ho molto da raccontare se non fugaci incontri poiche' in quel periodo mi sposavo e nascevano i miei due figli di cui l'ultimo matteo nato 27 giorni prima che morisse zio mi dispiace deluderti ma mi faro' perdonare con il prossimo video "il mistero dei quadri" divertiti amico mio

[@cristiangiacobbi1104]

Andrea Barbacane una curiosità, al funerale della tua povera madre, moglie e figlio di tuo zio erano presenti? Ciao andrea

[@andreabarbacane6064]

ma figurati! sai le pernacchie e le risatine che si saranno fatti…. ma mia madre resta piu' bella della veronese e non e' poco e di cultura mostruosamente superiore, ci voleva poco a dire il vero ma comunque...in ogni caso non sarebbero stati graditi dopo anni di non frequentazione che venivano a fare meglio cosi' un saluto

[@sabatoamoruso4215]

Caro Andrea, all'inizio ho seguito i tuoi video perché ero curioso, ma poi ho capito che il tuo dire, è, e vuole essere un inno all'artista, e condivido molto delle tue opinioni e ragionamenti logici, sicuramente non potrai confermare il mio pensiero, ma io credo che Lucio non scriveva solo la musica, ma anche molte frasi o parole, lo conferma tuo nonno, quando afferma che Lucio tagliava molto di quello che scriveva Mogol, ma poi francamente, uno che abita a Milano con tutto il rispetto come fa a pensare a frasi tipo( che ne sai tu di un campo di grano, ed il sole che trafigge i solai. Al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti, (lo stipendio del padre) il vestito nero con i fiori appassiti, i ragazzi vendevano i libri...tutta farina del sacco di chi vive una vita umile, un 'infanzia in campagna, l attaccamento morboso tra lui e la madre, è poi (mio padre disse, ragazzo mio, se voi andare addio, ecc. ecc. Magari Mogol ha aggiustato la frase l' avrà sera più poetica, in fondo sa scrivere, ma io credo che il sentimento è l idea anche letterale era di tuo zio, io tra le righe leggo l adolescenza di un bambino di paese, un po' solitario, e tanto riflessivo, se mi sbaglio onore a Mogol... grazie ancora e un abbraccio.

[@andreabarbacane6064]

perfetto un abbraccio a te

[@fulviosantonino4010]

Ti ringrazio per tutti questi interessanti aneddoti su tuo zio Lucio. Hai anche un timbro di voce molto simile al suo, sarebbe curioso sentirti cantare un suo pezzo. Un abbraccio da Napoli

[@nanopazzo7450]

La sposa occidentale a me è piaciuto ma lontano anni luce dai capolavori di Mogol/Battisti

[@mariorescigno3083]

Ciao, Andrea! Ci siamo già sentiti in passato su tuo zio e ti comunico di aver comprato il tuo ultimo libro che, come hai specificato, NON è una biografia, ma semplicemente l' esperienza che hai avuto con tuo zio. Ti comunico una precisazione che hai saltato riguardo il foulard che Lucio indossava sempre. Non ricordo bene l' origine della precisazione che probabilmente proviene da una delle rare interviste di tuo zio. All' inizio della sua carriera, non navigava nel lusso e aveva poche camicie e, per evitare che si sporcassero troppo rapidamente, era solito indossare quel foulard, più facile da lavare. Quindi, quel foulard MITICO era solo una protezione "igienica". That's all, folks!

[@andreabarbacane6064]

Quel foulard glielo regalò zio Arturo, fratello di nonno Alfiero, il quale commerciava abbigliamento di vario genere con il banco ambulante presso i mercatini di paese,si è un dettaglio ma seppur conosciuto è di scarso rilievo un abbraccio M

[@stefanorso]

Ciao Andrea, ho letto da qualche parte che Lucio intraprese studi universitari in matematica e che stava per completarli al momento della diagnosi della malattia. È vero o si tratta di un'altra ipotesi falsa sul celebre cantante?

[@andreabarbacane6064]

Fake messe in giro misteriosamente da nonno Alfiero che non ho mai capito un abbraccio

[@balice7418]

@@andreabarbacane6064 Lucio Battisti aveva la passione della matematica e lo ha confidato ad Antonella Camera la segretaria di Mogol nei diversi tentativi che Lucio Battisti aveva fatto andando da Mogol per fare il suo primo incontro che poi è avvenuto venerdì 19 novembre 1965 grazie a Antonella Camera che lo ha preso e portato nell'ufficio di Mogol senza avere l'autorizzazione di lui. All'epoca aveva intenzione di inscriversi al Politecnico di Milano. Invece Lucio Battisti si è iscritto alla facoltà di matematica all'università di Londra dove ha iniziato a frequentare e fare esami e la canzone Mistero parla proprio della matematica e il tipo appariscente è il matematico Georg Cantor che inventò il concetto di infinito in atto in cui venne considerato un ciarlatano dai suoi colleghi più illustri di lui ( che in fondo in fondo non valeva niente ) . Alla fine Cantor la ebbe vinta in quanto dimostrò grazie a questo concetto che gli insiemi ad infiniti elementi non hanno lo stesso infinito ( cardinalità ) e non esiste la massima cardinalità perché da un insieme di infiniti elementi si può generare un altro insieme che ha una cardinalità superiore. Fece vedere che i numeri naturali gli interi e i razionali hanno tutti la stessa cardinalità anche se uno è il sottoinsieme dell'altro mentre i numeri reali hanno una cardinalità superiore. Per lo stress ricevuto Cantor morì di pazzia. In una intervista di Mogol che si trova nel cofanetto il Nostro Canto Libero del 2007 Mogol dice che Lucio Battisti si stava laureando in matematica e che nel periodo in cui si stava realizzando l'album Una Giornata Uggiosa Lucio Battisti mentre era in auto con lui disse "Devo la mia fortuna all'aver creduto ad un pazzo". Questo pazzo era Georg Cantor che il 4 novembre 1957 apparve a Lucio Battisti ( Lo straniero in treno su rotaie a forma anello di Moebius che poi è il simbolo con cui si rappresenta l'infinito in matematica e che Lucio Battisti ha realizzato la cassettadue a nastro in cui si ascoltava E Già e Straniero con durate molto diverse all'infinito senza pause e senza girare la cassetta ) in cui dette dei consigli a Lucio Battisti il quale li seguì alla lettera. Cantor disse a Lucio Battisti di fare come professione il musicista perché avrebbe dovuto fare un opera musicale-grafica più importante della Divina Commedia e che lo studio della matematica lo avrebbe fatto in una età più matura (ad occhio croce a 36 anni ) . Cantor non poté studiare musica perché suo padre lo impedì e dette un modo a Lucio Battisti su come aggirare questo ostacolo con suo padre. Inoltre l'anno in cui avrebbe dovuto sposarsi era quello che coincideva con la prima pubblicazione della canzone occulta di questa opera. L'opera completa si chiama l'Apparenza che ritengo sia imminente la sua pubblicazione composta da 2 dadi da gioco in cui su ciascuno lato c'è un album e la prima canzone pubblicata in modo occulto di questa opera è Respirando nel 1976 e infatti Lucio Battisti si è sposato il 3 settembre 1976. Il primo dado di questa opera è già stato pubblicato e sono gli ultimi 6 album ma nella pubblicazione completa di questa opera ci sarà anche la versione inglese e ci sarà anche un film un remake del film che ne parla nella canzone l'interprete di un film e Madre Pennuta. In altre parole ci sono ancora 6 album da ascoltare di cui in due album ( associati al numero 1 e 6 ) contengono canzoni di Battisti Mogol di cui una è il Paradiso non è qui e quelle composte dopo il 1980 non sono di Giulio ma del figlio Francesco Mogol perché dal 2007 Mogol è diventato un cognome. Gli autori dei testi degli altri 4 album dovrebbe essere 1 o 2 artisti che hanno collaborato con Lucio Battisti sin dal 1971 in cui le canzoni ideate da Lucio Battisti dal 1971 non sono state firmate da lui ma che si possono facilmente dimostrare che l'idea è partita da lui.

[@emanueleasr]

sto rivalutando ultimamente i dischi di Lucio Battisti nel periodo con Panella sono dischi all'avanguardia innovativi e rivoluzionari musicalmente

[@zaro2158]

A mio modesto parere affermare che negli ultimi 5 album manca la melodia è quantomeno un errore sesquipedale....che non è una bici a sei posti

[@andreabarbacane6064]

non le fischietterai mai le canzoni con panella e non le fischietti ne sono sicuro altro che errore abnorme un abbraccio

[@zaro2158]

Andrea Barbacane le fischietto e le canto anche, sia quelle di Mogol che di Panella. Un saluto

[@andreabarbacane6064]

beato te i miei complimenti al tuo finissimo udito ricambio il saluto

[@csar9734]

Stasera in macchina ho cantato a squarciagola La sposa occidentale. ;-)

[@salvoprogamers]

Le canzoni di Battisti Mogol tutte uniche.Poi secondo me con Panella le più belle , L'apparenza .Tu non ti pungi più., e le Cose che pensano.

[@mariopellegrino7196]

A me gli album con Panella piacciono moltissimo... dirò di più, gli ultimi due album con Mogol non mi entusiasmano per niente...modaioli...

[@giocauso6720]

Daiiii ...lui voleva esperimentare un Po, POI Il 1992/ 94 La musica stava sballando copletamente . (La Metro) Comunque e un pezzo forte. Oh saputo Che Il Disco Mina /Celentano 1998 doveva essere rigistrato con Lucio (Impressionante) Parole di Adriano. Lucio Avrebbe ritrovato Sicuramente un genere attuale. POI Purtroppo e successo Che Dio lo ah voluto con se cosi presto. Sarebbe stato un capolavoro ancora piu Grande . Sono Curioso di sapere cosa ne pensi Andrea? Scusate non oh studiato l'italiano Sono cresciuto in Germania

[@andreabarbacane6064]

sarebbe stato interessante vedere i due artisti insieme collaborare ma come dici tu purtroppo Dio....

[@divinafollias]

Andrea, difendo i dischi bianchi, Lucio ha capito che avrebbe dovuto spiccare un altro volo, dopo Mogol, esperimentando musiche innovative. Sono sicura che in un futuro questi dischi bianchi saranno compresi. Tutta la musica battistiana è valida, altroché. A me il cuore ha continuato a bucarlo e canticchio L'apparenza così come Respirando. Sei una persona profonda, vedrai, mi darai ragione. Un abbraccio

[@andreabarbacane6064]

perché no' perché no perché no perché no

[@divinafollias]

appunto, perché no? scrivimi: [e-mail]

[@danilovizard]

i dischi bianchi sono GIA' compresi, non è che se qualcuno che li conosce a memoria, ma non interviene (in queste interessantissime discussioni con i redivivi parenti di turno), significa che frega un ca##o a nessuno, il mondo è un pò più ampio di youtube o facebook... " Non parlerò mai più, perché un artista deve comunicare solo per mezzo del suo lavoro. L'artista non esiste. Esiste la sua arte " (L.B.) Tutto il resto è noia (F.C.)

[@gianlucav7604]

Ciao Andrea,sto seguendo con grande interesse i tuoi video....più e più volte si è parlato di un ipotetico album postumo di Lucio,che sarebbe dovuto uscire nel '98 o giù di lì,e da qualche parte lessi addirittura che questo album sarebbe stato distrutto dalla stessa Grazia dopo la morte di Lucio(non so quanto possa essere attendibile quest'ultima voce).....sai dirci niente riguardo l' esistenza o meno di questo album?Un saluto e grazie di nuovo

[@andreabarbacane6064]

e' un invenzione di qualche burlone cara lory e poi quando uscirebbe questo album? quanto dovremo ancora aspettare e perché? un caro saluto

[@gianlucav7604]

Andrea Barbacane Grazie e un saluto a te

[@csar9734]

Il postumo non uscirà mai, anche per gli ostacoli della moglie e del figlio, però un disco pronto, o quasi, c'era di sicuro.

[@andreabarbacane6064]

se lo sai tu ci crediamo! ma facciamo due calcoli:di solito zio incideva e lanciava il suo nuovo album a distanza massima di 2 anni,quindi da Hegel del 94 saremmo passati a parmenide nel 96 e cio' non e' successo. stai a vedere che la miniera di quel genere di musica che voi ritenete sublime era gia' esaurita o forse non superando le 300000 copie qualche casa discografica gli abbia potuto dire non interessi piu' chi lo sa. con affetto un abbraccio sono uno stronzo lo so ma concedetemelo almeno questo con rinnovata stima

[@lucamatticchio134]

capire una fava di musica non è reato

[@susanscarlata4964]

Ciao Andrea, Sono Francesco. Ho sempre amato la musica di tuo zio..e amo anche tantissimo le canzoni che tuo zio ha fatto con Pasquale panella..forse perche' amo il surreale..e per quanto riguarda mogol penso che anche I testi Delle parole siano frutto del pensiero di tuo zio..e poi se non sbaglio I dipinti che realizzava tuo zio hanno gli stessi tittoli Delle sue canzoni

[@andreabarbacane6064]

prossimamente ne parlero' un caro saluto

[@susanscarlata4964]

Andrea Barbacane ricambio il saluto 😃 ho provato una grande emozione quando ho visto che mi hai risposto😆

[@nicocos1693]

Non sono d'accordo, né sui dischi di Lucio e Panella né su Fellini....a me Amarcord, Otto e mezzo e L'intervista, tra gli altri, sono piaciuti tantissimo e non mi hanno annoiata per niente.

[@sergiociomei1197]

.....dimenticavo:ogni commento dovrebbe essere(almeno in parte) un dialogo con te,altrimenti diventa un monologo, e quindi non ha tanto senso postarlo qui, sotto il tuo video. Allora...ti chiedo due cose,riguardo ai messaggi che ti ho scritto in questi giorni: 1)ti sembra che possa avere un senso l'interpretazione che ho cercato di dare alla canzone CSAR,inclusi i riferimenti alla sorella di Lucio e alle persecuzioni dei paleocristiani,o è solo una mia delirante autosuggestione?😂 2)sicuramente scoprirò molte cose (che al momento mi sono ignote) su questi testi di Panella, quando finalmente leggerò il tuo libro. Potresti gentilmente darmi qualche informazione a riguardo (titolo,casa editrice,data di pubblicazione ecc.)? Intanto ti ringrazio molto e ti abbraccio!!! Cari saluti da Genova! Sergio

[@Ivan198292]

Il periodo 1965-1980 rimane inarrivabile. Dite la verità vi prego. Furono sperimentazioni fallimentari.

[@ladislaolongo2425]

Sono perfettamente in accordo con lei.

[@MrWimMichels]

io fischietto sempre Specchi Opposti! Ahuha

[@ammaliaapi1443]

CARO ANDREA SONO D'ACCORDO SU TUTTO CON TE, COMPRESO FELLINI CHE LO HA CRITICATO ANCHE LA FALLACI.

[@mirkoamicone1030]

Ha perfettamente ragione..

[@filipppolopiccolo6477]

Forse dovrebbe approfondire e aggiornare il riscontro tra i fans rispetto ai cosiddetti album bianchi, che in molti casi supera di gran lunga la discografia con Mogol.

[@andreabarbacane6064]

Ho rivalutato quegli album ma ti dico anche che i fan di quei dischi sono rari .....purtroppo.......un abbraccio

[@andreamancareal]

Perché La voce del viso ? Non ha la melodia? Quanto è bello Hegel!

[@andreabarbacane6064]

io faccio un'analisi globale ed è chiaro che nelle pieghe delle canzoni scritte con Panella alcune siano non belle ma stupende ;per il resto non bisogna per forza condividere la mia opinione che ti dirò, grazie ai vostri commenti e quindi anche al tuo, sta un po cambiando ma ci vorrà del tempo...concedimelo un abbraccio ad Andrea

[@andreamancareal]

Grazie a te Andrea, è importante scambiarci opinioni .

[@lorenzobartocci5575]

Che di melodia ne abbia. Ho sempre pensato che da quell'album si sia spinto troppo avanti,come se li avesse scritti per se stesso,senza pensare al ritorno economico e a toccare l'anima di chi apprezzava la sua musica. Aspetto i tuoi prossimi video. Un saluto a presto

[@andreabarbacane6064]

e' stata un avventura intrapresa in quanto non aveva piu' nulla da dire con mogol grande autore ma di musica melodica italiana; zio aveva in mente altre sonorita' e in quel viaggio mogol era di sicuro al di la della riuscita musicale e del ritorno economico( mai sottovalutato da zio rammentalo sempre) fuori luogo un abbraccio

[@xmarfy1092]

mi spiace deliderti, ma io fischietto e canticchio solo canzoni dei dischi bianchi.

[@alfredoincoronato9914]

Io personalmente preferisco l'era battisti/pannella e poi ogni pezzo ha un significato .

[@giuseppesimone8657]

Ti stai sbagliano... Chi hai visto non è... Non è Francesca.

[@cirosantoro839]

La sola verità non la dice lui ma chi lo ha realmente scoperto ossia Roby Matano , vi consiglio di leggere il libro di Roby Matano uno dei pochi veri amici che ancora difende Lucio Battisti da tutti . , vi consiglio

[@balice7418]

Vediamo cosa dice Lucio Battisti "Devo la mia fortuna all'aver creduto ad un pazzo" frase detta in auto con Mogol nel periodo in cui stavano realizzando l'album Una Giornata Uggiosa. Il pazzo è il matematico Georg Cantor tutto il resto sono amici di sventura che possono aver dato una mano a Lucio Battisti ma nessuno in modo determinante.

[@alessandrocatarinolo8324]

Ma sai da taluni odiavano Battisti perché era considerato irriverente o con amici irriverenti irrispettosi ma Lucio in fondo è cresciuto portando rispetto a tutti

[@andreabarbacane6064]

Beh insomma vero e falso .....un saluto

[@MarioManeriMusica]

E' vero, la melodia era il segreto di Battisti! Belli anche i dischi con Panella, ma niente a che vedere con quelli di prima...

[@andreabarbacane6064]

condivido....... un saluto

[@aliceturra3327]

Nn sono daccordo

[@giovanniluminoso1224]

ciao è vero quello che dici ..io sono rimasto a battisti mogol e non esprimo pareri del sodalizio con panella però la cosa mi incuriosisce e proverò ad ascoltale. saluti cari a te andrea.

[@andreabarbacane6064]

sempre presente eh? caro giovanni

[@auburn7697]

Con Panella Don Giovanni e l' Apparenza dopo inzomma inzomma...

[@ammaliaapi1443]

Le canzoni con la moglie e con panella non mi piacciono.

[@lorenzobartocci5575]

Ciao Andrea. La tua analisi non fa una piega ,la condivido in pieno. Credo che forse, l'apparenzasia l'ultimo album con qualche pezzo

[@andreabarbacane6064]

giocoforza caro lorenzo un album mediocre con battisti musicista non ci riesci a farlo nemmeno sotto tortura e trovi sempre qualcosa di interessante da ascoltare; detto cio' la mia e' un analisi personalissima e non condivisibile ma tant'e' per me il primo battisti rimarra' insuperato! ciao a presto

[@ammaliaapi1443]

Hai ragione Andrea, le canzoni con panella e la moglie fanno schifo.

[@Carlotta_Cranica]

Sei uguale ad Andrea Barzagli

[@C__237]

Sono 4 album (mi perdonino i fan) francamente osceni; furono fatti soltanto per soddisfare un contratto, uno ogni due anni, solo per soldi (lui venne pagato indipendentemente dalle vendite, quella fu una perdita per la casa discografica).

[@balice7418]

Ha un nome molto bello che se me lo ricordo lo chiamo quel bel nome Ricordo il suo bel nome: Hegel Tubinga Due canzoni che sono logicamente connesse in cui l'invariante è "ricordo bel nome" Qual è il nome di donna da scoprire nella canzone Per Nome e chi è la donna che si nasconde dietro ad un nome maschile ? Per arrivare alla soluzione bisogna fare proprio come ho scritto ossia legare le due canzoni. Una volta trovato l'architettura del nome Hegel Tubinga e preso l'ispirazione dalla musica di Per Nome bisogna trovare un esempio su come validare questa espressione E lei starà Non in qualche foresta considerato che deve valere anche questa Ma in qualche bestiola Per avere un altro aiuto ( chi è la bestiola in fase di estinzione e lo strumento musicale ) bisogna sfruttare il fatto che la lettera presente a pagina 44 del libro il Grande Inganno è fasulla ( la lettera non può essere stata spedita altrimenti non ci sarebbe nel libro ) ossia Lucio Battisti l'ha messa nella scatola tra le cose lasciata nella casa paterna proprio per risolvere questo quesito. Un corollario di tutto ciò è che Lucio Battisti non era tirchio ma è stato molto generoso con i suoi amici che non hanno mai rivelato certi segreti. Se il nipote ha da ridire sulla generosità di Lucio Battisti un giorno scoprirà che Lucio Battisti si è ricordato di lui e la moglie di Lucio Battisti è stata molto gentile e generosa con lui.

[@balice7418]

A volte gli investimenti fruttano a lungo termine e Images ed Hegel saranno fra questi. Lasciamo al tempo l'ardua sentenza.

[@C__237]

@@balice7418 No, sono ricordati perché li ha composti Lucio Battisti, se li avesse cantati tuo cugino non se li filerebbe nessuno. Tolte poche cose sono opere molto banali. Inutile girarci intorno, salvo soltanto l'ultimo lavoro, Hegel (che tu citi), che è "leggermente" migliore della media degli altri 3.

[@balice7418]

@@C__237 Per me tra il russo e l'ostrogoto non ci passa molta differenza perché sono due lingue incomprensibili data la mia ignoranza in materia, mentre per un russo la differenza esiste e sa bene le differenze. Ecco da questo esempio si capisce che tu sei ignorante su Lucio Battisti e fino a che non trovi qualche risposta alle domande che ho posto su Lucio Battisti devi convincerti che è la tua ignoranza che ti impedisce di vedere come stanno le cose. Poi ogni uno può ascoltare e piacere la musica che vuole, ma tua incapacità di capire Lucio Battisti è data dalla ignoranza.

[@fab.ulations]

io fischietto e canto molto più quelle di panella che quelle di mogol

[@mysterdog9099]

Non vorrei nemmeno commentare le idiozie di questo tipo . 1) Zeffirelli che dice che Fellini ha fatto solo tre film e il resto sono kazzate È una frase che non va preso nemmeno in considerazione visto che Zeffirelli non è nemmeno l'unghia del mignolo di Fellini. Tornando a Panella , "tu hai detto che non capisci le poesie di Panella è un tuo limite " . Allora di cosa parli , ma stai zitto . Non è perché un disco non raggiunge il posto in classifica vuol dire che fa schifo . I dischi fatti insieme a Panella sono mostruosi , ermetici criptici ma geniali e le persone comuni lo scopriranno tra un secolo. Poi parliamoci chiaro , uno che si fa intervistare raccontando aneddoti di un suo zio famoso , ma che ha reso la sua vita privata un suo punto di forza , è tutto dire. Mogol Battisti sono solo una crescita musicale e interiore di un grandissimo musicista , tutto il resto sono chiacchiere . Specialmente queste fatte da uno che mette in piazza cose che Lucio ha difeso tutta la vita . Come diceva Andy Warhol nelle vita tutti hanno 5 minuti di celebrità, anche questi personaggi . Che vergogna

[@andreabarbacane6064]

Caro mister dog adoro i cani,ma sarei felice di chiamarti con il tuo vero nome ,in ogni caso, Zeffirelli ha fatto quelle dichiarazioni e io semplicemente le condivido ,cio' non vuol dire che sia vangelo quello che afferma e ti invito a continuare a vedere i film di Fellini de gustibus……...i miei limiti e ti garantisco sono molti di piu' di quello che pensi ,sono gli stessi di milioni di fan di zio lucio che la pensano nella stessa maniera,ma hai detto bene tra cento anni verranno scoperti questi capolavori e noi saremo ritenuti coloro che non lo hanno capito…... zio non ha reso la sua vita privata un punto di forza si e' invece nascosto da tutti famiglia compresa che e' tutto un altro concetto, lo spieghero' nel libro in prossima uscita e ti ringrazio anticipatamente dello spunto interessantissimo che mi offri. per quanto riguarda la celebrita' e' ancora lontana , non penserai che 4 gatti pardon 4 cani che mi seguono sul web significhino gloria e celebrita'. E' un pensiero molto articolato altro che Panella…………… vedi che anche tu sei servito a qualcosa come tutti nella vita e sii orgoglioso di questo un abbraccio a presto

[@alessandrocatarinolo3140]

Riguardo alla domanda posta da un utente perché Lucio è morto a 54 anni di certo non era la mia bisnonna che è campata 120 anni ma tuo nonno Alfiero quando lo hanno intervistato non aveva quasi 90 anni?

[@andreabarbacane6064]

si e' morto a 94 anni nel pieno delle facolta' mentali

[@viridisquo]

I dischi con Panella... testi asettici come una sala operatoria, sonorità monotone come una giornata trascorsa a tagliare l'erba col rumore del decespugliatore. La voce di Lucio continuava ad essere molto buona, inalterata, direi, con quel timbro di vaga timidezza ed emotività, che ricordava indubbiamente i tempi con Mogol, ma fatta eccezione per questo aspetto malinconico, posso dire che quando ascoltavo quegli album anni 80, inizi 90, m'immaginavo un Lucio artisticamente sofferente, senza più un vero canto libero. Li ho ascoltati e riascoltati quegli album realizzati con Panella, ma niente da fare, erano algidi, privi di evocazione, d'immaginazione, qualcosa di simile alle orribili poesie di Tommaso Marinetti, almeno per me.

[@andreabarbacane6064]

analisi perfetta tvb

[@viridisquo]

@@andreabarbacane6064 Grazie, Andrea. Penso che tuo zio Lucio, pur non confessandolo, debba aver sofferto la lontananza dal suo amico Mogol. É che tornare indietro... gli sarebbe costato dover ammettere tante cose. Un abbraccio.

[@viridisquo]

@Loscrignodeiricordi Grazie.

[@danilovizard]

già, almeno per te :D

[@dinkohabus1471]

Purtroppo hai ragione, melodie forzate, testi incantabili. Dopo Mogol, mi sembra che si sia un po' perso... Cercava e esperimentava tanti generi, ma vocalmente non c'entrava niente. Poi mi chiedo perché ha smesso di mettere le chitarre nelle canzoni... perché mi chiedo visto che sono le sue origini e un punto di forza....era un tutt'uno con lui...secondo me questo era un grosso sbaglio e gli ha fatto perdere molto della sua identità artistica.

[@robertoandreini4232]

Ciao, comunque io sono un amante del disco Don Giovanni,come diceva Francesco De Gregori: una pietra miliare della musica italiana,sono abbastanza daccordo con te sugli altri dischi

[@andreabarbacane6064]

grazie roberto

[@mariaredeblue794]

Per amrcord non ci siamo . Credo sia un capolavoro .

[@andreabarbacane6064]

de gustibus non disputandum est un abbraccio a Maria

[@eb1290]

Minchia è vero,sono dalla parte di Mogol non solo sotto la musica di Lucio ma anche di mango,ma di fronte a don Giovanni beh, non posso fare altro che inchinarmi

[@andreabarbacane6064]

ti seguo inchiniamoci!ma solo davanti al Don giovanni........un saluto

[@eb1290]

@@andreabarbacane6064 grazie,un saluto anche a te

[@antoniotoma8801]

Premesso comunque che un Artista non si misura solo sulla popolarità (Vedi il primo De Andre' quando non era ancora famoso o seguito ma immenso!), Andrea ha ragione nella sua analisi! I Pink Floyd hanno fatto tanta sperimentazione agli inizi degli anni 70 spesso dischi duri da ascoltare - ricordiamo UMMAGAMMA - ma quello che ci ricordiamo sono i dischi dal Atom Herth Mother in poi perchè hanno utilizzato le sonorità sperimentate nell'ambito della melodia! Quella di Battisti degli ultimi anni la possiamo catalogare come sperimentazione pura che può piacere ai palati musicali fini ma non è Pop intesa come popolare. Non ne farei una questione di Mogol non Mogol. Se avesse trovato un altro paroliere anche meno bravo di Mogol ma avesse mantenuto la sua musicalità probabilmente avrebbe ottenuto ancora successo popolare (vedi Baglioni). D'altronde basta vedere Zucchero, molto meno curato nei testi, che fatalità ha utilizzato anche lui Panella in Blue, e ha cambiato diversi parolieri (compreso Mogol), non ha cambiato però le sue sonorità e ha mantenuto il consenso popolare. Con questo dico comunque che Lucio ha fatto benissimo da quel Genio che era! Se vogliamo ha seguito il suo istinto in una strada analoga a quella di Battiato (altro grande sperimentatore e collaboratore di Panella). Ha avuto il coraggio di rischiare l'impopolarità per divertirsi a sperimentare musica nuova, da vero Artista indipendente!!!

[@andreabarbacane6064]

analisi perfetta un caro saluto

[@antoniotoma8801]

Grazie di cuore! Un caro saluto

[@salvatoremaccarrone6856]

Ciao Andrea una curiosità se puoi con tuo cugino Luca sei in buoni rapporti?

[@andreabarbacane6064]

non lo vedo dal 77 aveva 4 anni........un abbraccio