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Questa mia ennesima camminata, immortalando a futuro ricordo la Vigilia di Natale, prende l'avvio da un animato bar del centro, nella piccola Via in Lucina, dove mi prendo un cappuccino per scaldarmi prima di affrontare la passeggiata nonostante il piumino Moncler e il berretto di lana. Un bar d'angolo sempre pieno, specie a pranzo essendo tavola calda, per l'adiacente Camera dei Deputati e relativo personale, politici, portaborse, lobbisti e tutto il resto del circo equestre della Politica. Stamane, tra brusio di sottofondo e risate degli avventori a spasso a caccia degli ultimi regali, c'è pure chi si lamenta di dover ancora fare le valigie per la settimana bianca (pensa quelli che devono farla per esser ricoverati in ospedale, ma ovviamente lo tengo per me evitando polemiche, specie a Natale!). Prima di salutare e scambiar gli auguri col simpatico staff mi capita ascoltare chi si lagna di dover raggiungere i parenti che reputa serpenti.
Personalmente quest'anno, come nel film "The Holdovers", non sono atteso a nessun cenone di gruppo tra cari amici di famiglia o parenti, salvo mia mamma. Purtroppo familiari e parenti col trascorrere del Tempo sono inevitabilmente sempre meno, ma in compenso ben vivi ho i ricordi del passato con le varie tavolate di famiglia, quando ci si riuniva nel tinello con tanto di caminetto, oppure i ricordi di tavolate coi parenti quando noi bambini e cuginette avevamo il tavolo dei piccoli a parte, sempre nel tinello con tanto di gatto e nelle giornate natalizie venivano poi a trovarci gli amici del condominio ed a Santo Stefano il cinema era una tradizione, specie per film di fantascienza con mio papà appassionato e lettore dei romanzi Urania: ricordo fin dalle elementari il primo Guerre Stellare, visto all'Adriano perché aveva l'acustica migliore adatta per gustarsi i suoni di quel capolavoro; così come ricordo il primo storico Dune, Black Hole ed Alien, ecc.. Ricordo pure un Natale a casa nella villa al mare a Milano Marittima dalla nonna materna, mancata quasi centenaria pochi anni fa; così come longevi furono entrambi i suoi genitori ossia i miei bisnonni, specie la bisnonna che viveva ai Parioli e dalla quale si andava sempre settimanalmente.
Oggigiorno, tolti questi bei ricordi, la vigilia di Natale è diventata un misto di allegria e malinconia, ma per fortuna c'è ancora Roma a far da cornice. Come dico sempre, infatti, essere romani significa vivere tutto l'anno dove gli altri ci vanno solo in vacanza! Ciò non implica di poter stare sempre in vacanza pure noi, ma consola parecchio la fortuna di esserci nati e viverci. Basta, infatti, una passeggiata in centro come questa del filmato per rincuorarsi. Si trova sempre gente, un po' a tutte le ore, tra turisti e romani e spesso incrocio volti noti dello spettacolo, sport e politica o proprio vecchi amici anche loro a passeggio, soprattutto alla vigilia alle prese prese con gli ultimi regali.
In argomento regali lo spirito del Natale, o la sua filosofia come ci ricorda Vanzina, sta nel farne agli altri piuttosto che riceverne. Fare un regalo a chi sappiamo possa riceverne pochi o proprio nessuno; aggiungerei donare a chi non ha nulla iniziando da una piccola offerta o donazione passando in una delle tante chiese di Roma. Certo è facile esser buoni soltanto a Natale, ma pur distratti dalle luminarie in strada e dalle luci delle vetrine addobbate dei negozi mai dimenticarsi che la gran parte dell'umanità non ha i privilegi di noi italiani o comunque del mondo occidentale. In tante parti del Mondo non hanno accesso all'acqua e al cibo che noi sprechiamo tra rubinetti aperti o frigoriferi troppo pieni. Eppure riusciamo persino a lamentarci sempre per qualcosa; spesso si tratta di qualcosa che non avremmo ed è ciò che il buddismo indica come beni superflui. Pure il cristianesimo insegna di non lamentarci, specie per la mancanza di qualche aggeggio tecnologico dei nostri tempi che spesso si rivela poi inutile o magari quello che già avevamo andava benissimo. In ogni caso auguri di Buon Natale (..che tanto già da domani sera, ce lo saremo levato dalle p.. Ahahah!)
24 Dicembre 2024