M. Cacciari e C. Esposito, "Metafisica concreta"

Video del dialogo di Massimo Cacciari e Costantino Esposito, a partire dal libro «Metafisica concreta» (Adelphi 2024) di Cacciari, svoltosi presso il Dipartimento DIRIUM dell'Università di Bari Aldo Moro, il 4 giugno 2024.

[@michelesonoro2779]

Peccato per l'audio. Grazie ❤️ comunque

[@carlo_nd]

La concretezza metafisica consiste nel trascendere tutti i concetti.

[@DL-pj3fz]

chiamare tutto essente come se non ci fosse differenza tra una particella un pianeta o un elefante non fa un buon servizio alla filosofia nell'epoca della scienza e non incoraggia a scoprire i processi che determinano il passaggio dall'una agli altri

[@quirinoviscosi6089]

Più che altro, la cosa peggiore mi sembra che qui l'essere sia ancora inteso come il massimo partecipante quando la metafisica è propriamente risolutiva, dunque l'essere è partecipato. Diffido inoltre da ogni metafisica dell'Intero e del Tutto, che non è intenzionabile. Il principio di identità non può essere il primo principio (della metafisica) perchè non può inizialmente tener conto della ricchezza sempre rinascente del reale. Dire effettivamente essente in questo modo, come fanno loro, è dire un bel nulla, per il semplice fatto che al finito non conferiscono la verità dell'essere ma ogni ente deve essere "rarefatto" nell' essere (di fatti vuoto). Ogni eventuale affermazione di ricchezza del Tutto è pura declamazione, un toppa, una pezza.

[@hijodehombre]

Sposito lo trovo meglio quando parla di quando scrive