Peccato che Scarpinato ha suscitato dubbi e ricevuto critiche su "mafia e appalti", anche Palamara lo accusò.
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@silvanoandreani74692 жыл бұрын
serie finalmente un commento intelligente
@genoveseivano89592 жыл бұрын
@@orielseti6256.....il peccato per la nazione, sono i filomafisi e i patetici pezzidimmmmelda come te : TI DEVI VERGOGNARE DI ESISTERE....
@egidiopalermo22332 жыл бұрын
Scarpinato dispensa perle. Grande Onorevole sempre dalla parte giusta
@fabiodelorenzo51912 жыл бұрын
Si pillole di saggezza
@silvanoandreani74692 жыл бұрын
Scarpinato e quello che ha archiviato a modello 45 tutte indagini sullo stato mafia e lei piace? Boo io nn capisco queste cose
@nn-ts5po2 ай бұрын
@@silvanoandreani7469 Scarpinato è l'unico che vuole arrivare alla verità
@pierpaolovitiritti32062 жыл бұрын
Bravi questa volta non mi avete fatto venire gli incubi durante il sonno a parlare di mafia, bravo senatore Scarpinato, complimenti.😐
@judocerignola2 жыл бұрын
Bravo Scarpinato!
@giusipezzoli11882 жыл бұрын
Grazie mille a Roberto Scarpinato che sta mi sta facendo capire molte cose che sono successe come nessuno mai ci ha spiegato.
@alfredogiglio91922 жыл бұрын
Il giudice Scarpinato dice delle cose terribili, ma terribilmente vere.
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@fabiodelorenzo51912 жыл бұрын
Ma non dovrebbe essere più giudice? Oppure continua a fare il magistrato da Senatore della Repubblica nonostante la pensione.
@auuuuuuuuuuuuuuuuuu9 ай бұрын
Svegliati porco @@fabiodelorenzo5191
@gamenek6 ай бұрын
Non è più in magistratura.
@enniocorrias18976 ай бұрын
@@fabiodelorenzo5191 cosa le disturba del giudice Scarpinato?
@justtere1932 жыл бұрын
Ho apprezzato moltissimo l'analisi del dottor Scarpinato.
@antoniocaprari41672 жыл бұрын
Questo video è preziosissimo. Grazie.
@giulianabielli83672 жыл бұрын
Mi è venuto un gran dolore allo stomaco avendo ascoltato alla radio storie e molto più (stato e mafia)
@muriellepilat7362 жыл бұрын
Questa giornalista ha un grande ospite scarpinato e fa domande stupide guardandosi alla telecamera sei bella si
@serpinapergolesi4612 жыл бұрын
troppo parakula per i miei gusti....tanto per cominciare ho smesso di leggere la robetta che scrive sul Fatto del lunedì. Non solo per partito preso: critiche pigolanti e risapute in uno stile banalissimo. Non ho tempo da perdere con Gentili, Benedicta Boccoli ed altra zavorra consimile. La salto e basta.
@francescomorano10492 жыл бұрын
Siii pure bona🤣🤣🤣
@cristiansimone12402 жыл бұрын
L’informazione migliorerà appena un buon numero di bar sostituirà il corazziere col FQ. Proviamo a chiederlo esplicitamente agli esercenti?💫💫💫💫💫
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@alfonsonitti87862 жыл бұрын
Che figa Veronica ...mmmm
@pierfrancescofabbri26322 жыл бұрын
Grande scarpinato
@smilzo62622 жыл бұрын
Ragazzi preghiamo tutti insieme che persone come il Dott. Scarpinato ne nascano sempre di piu.
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@smilzo62622 жыл бұрын
@@foranever8 Porca Vacca io non sono in condizione e non ho conoscenze specifiche sulla informativa Caronte, ma se tutto quello che hai esposto qui, corrisponde a fatti veri, caspita c’è di che preoccuparsi e non ci si può fidare di nessuno. Io non sono in grado di verificare, o perlomeno, poter verificare con fonti credibili, ma sicuramente se tutto fosse vero, mi hai demolito un mito. Quello che ho letto dalle tue considerazioni mi fa capire che noi popolino siamo tenuti veramente al di sotto di certi confini, chissà che cosa ci sarà oltre, non oso pensarlo. Comunque complimenti.
@serpinapergolesi4612 жыл бұрын
Letto sul FQ di oggi. Sempre utile riascoltare in TV, malgrado le sciocche interruzioni di questa gallinella, che sono inutili e fastidiose come punturine di zanzara. Continua a sfuggirmi il SENSO dell'ospitare Scarpinato su una rete Mediaset LASCIANDOLO PARLARE E SPIEGARE, col rischio che il pubblico "popolare" finisca col capire qualcosa di più di questa storia: l'ex Procuratore di Palermo è un ottimo maestro, ha uno stile cristallino e chiunque può rendersi conto di trovarsi al cospetto di UN ASSOLUTO ESPERTO di fenomenologia criminale in generale e mafiosa in particolare. 👏👏👏👏👏
@cristiansimone12402 жыл бұрын
L’informazione migliorerà appena un buon numero di bar sostituirà il corazziere col FQ. Proviamo a chiederlo esplicitamente agli esercenti?✨🌟✨🌟✨
@serpinapergolesi4612 жыл бұрын
@@antoniostrina82 Non condivido la sua opinione: secondo me lo stile dell'ex Procuratore Capo ( e non "aggiunto", come ha detto Gentili...) non necessitava di chiarimenti da parte della conduttrice per essere compreso dal pubblico televisivo. Anche perché non risulta che Gentili possieda risorse culturali "specifiche" per interpretare e divulgare le esternazioni di un giurista e magistrato inquirente di questo livello. Nel migliore dei casi è riuscita a banalizzarne il senso. Inoltre, non gli ha fatto completare il ragionamento, credo NON intenzionalmente, ma SOLTANTO per vanità personale, per avere spazio e visibilità . Ora, siamo seri: di certo comprendera' che io, e molti altri come me, non sappiamo che farcene di ciò che dice Gentili e gradiremmo ascoltare quello che ha dire Scarpinato SENZA ANSIA E SENZA DISTURBANTI RUMORI DI FONDO.
@serpinapergolesi4612 жыл бұрын
@@antoniostrina82 Spiacente, ma continuo a dissentire profondamente da buona parte delle sue argomentazioni. Una breve replica, in omaggio al lodevole garbo del suo modo di porsi: - anzitutto, derubricare Scarpinato al ruolo di semplice "opinionista" televisivo o di normale politicante (sia pure 5stelle.) è cosa che a mio avviso non sta in piedi: si tratta del massimo esperto italiano (sopravvissuto...) della materia di che trattasi e dunque il suo ruolo sarebbe semmai assimilabile a quello di super-consulente. - in questa veste, la sua non può considerarsi un'opinione, come tale "opinabile" per definizione. Il parere di Scarpinato è, per ovvie ragioni - biografiche, tecnico-giuridiche, culturali, professionali- assistito da un'evidente, ovvia AUTOREVOLEZZA, come una diagnosi, una prognosi o le conclusioni di un perito. - tutto ciò sarebbe sufficiente per NON INTERROMPERLO. Ma c'è pure da aggiungere che Scarpinato dimostra ogni volta di essere un eccellente divulgatore: non credo che il famigerato telespettatore sempliciotto abbia bisogno di semplificazioni per comprenderlo. Sorvolo sulla questione 5stelle: ognuno vota per chi vuole, se vuole....
@orielseti62562 жыл бұрын
@@antoniostrina82 I 5S gli unici ad aver elargito soldi dei contribuenti decine di migliaia di truffatori e non aventi diritto, altro che poveri! Lo scopo era quello di accaparrarsi quanti più voti era possibile, in un primo momento ci erano riusciti, ma poi gli italiani se ne sono accorti...
@justtere1932 жыл бұрын
@@serpinapergolesi461 Condivido ogni sua parola!
@GSXBLUESIDNEY2 жыл бұрын
Più chiaro di così , sono anni che ci sono in politica IMPRESENTABILI, Scarpinato cita Dell'Utri e Cuffaro che sono tornati ad essere protagonisti nella vita politica , alla luce del sole ..... Ancora ci sono certi ignoranti che votano partiti che presentano : IMPRESENTABILI ( condannati per concorso esterno con la mafia , Cuffaro per favoreggiamento aggravato ) Scarpinato dovrebbe essere scortato , coraggioso e onesto , e non per caso è un 5 Stelle.
@alfredogiglio91922 жыл бұрын
Ha perfettamente ragione, concordo pienamente.
@fabiomulas20632 жыл бұрын
La penso anche io così
@robertorizzolio10282 жыл бұрын
Il partito di Giulia Sarti, ex presidente della commissione giustizia del senato che si è inventata un reato. Onesta' onesta'.
@marcocavallini1345Ай бұрын
Penso che sia scortato e da un po' visto dove pratica..
@mariavittorio41742 жыл бұрын
Verità dottor Scarpinato finalmente qualcuno che esprime legalità nell'illegalità dell'antiststo
@marinapezzini15082 жыл бұрын
Grandissimo Roberto Scarpinato!!! Uomo di grande valore chi lo insulta nei messaggi criticando il suo aspetto mi fa orrore ....questi soggetti non hanno capito niente e sono piccoli piccoli ...
@TeresaDiSia2 ай бұрын
Cara marina se non lo hai detto tu lo dico io sono gente di merda anno paura che la verita'verra'fuori
@domenicobongiovi99762 жыл бұрын
Grazie, Roberto Scarpinato..un po' di luce e di verità in mezzo a tante menzogne di stato..
@degnosardo2 жыл бұрын
Grazie Scarpinato Le sue riflessioni e le sue precisazioni sono fondamentali per capire .
@carmelaannaciancio95932 жыл бұрын
Grazie Sen. SCARPINATO CHIARO LIMPIDO LINEARE. 🌟🌟🌟🌟🌟
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@antonelladamato34422 жыл бұрын
Ma ieri sera questa giornalista che si guardava in continuazione, faceva le passerelle...Ma questo sarebbe giornalismo serio? C'erano 2 magistrati che stavano parlando di questioni serissime e lei si metteva in mostra. L'altro , lo scrittore seduto accanto al dott. Scarpinato che sminuiva...mamma mia...
@cristiansimone12402 жыл бұрын
L’informazione migliorerà appena un buon numero di bar sostituirà il corazziere col FQ. Proviamo a chiederlo esplicitamente agli esercenti?⭐⭐⭐⭐⭐
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@antonelladamato34422 жыл бұрын
@@foranever8 ma dove hai letto tutto questo sul giornale libero Sallusti?
@pietroilardi99412 жыл бұрын
Sono sempre più convinto che il Dr. Scarpinato stia davvero rischiando moltissimo. Sono altresì disponibile a fare la mia parte. Confermo di conoscere modo bene queste dinamiche. Ho gia incontrato di persona il Senatore gli ho espresso la mia conoscenza in merito a delicate questioni legate a nomi, fatti e circostanze. Mi sembra sia l'unico e l'ultimo a scandire tali argomentazioni . Uno contro tutti.
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@maurosp22702 жыл бұрын
Il dott. Scarpinato è l’unica persona cristallina che ha spiegato con estrema chiarezza e cognizione ciò che è accaduto, ciò che sta accadendo e ciò che accadrà. Un uomo che merita rispetto in un mondo di clown. Grazie
@fabiodelorenzo51912 жыл бұрын
Ma cosa mi dici mai?ahhhhhhhhhhahhh
@robertorizzolio10282 жыл бұрын
Halleluia! Allah è grande e Scarpinato il suo profeta! In nome de padre, del figlio e di Scarpinato Roberto! Scarpinato santo subito. Ma non avete vergogna a scrivere quelle stronzate che scrivete? Mai?
@silvanoandreani74692 жыл бұрын
Dare opinioni su quello che nn si conosce e da incoscienti scarpinato è quello che ha archiviato a modello 45 tutte le indagini fi Falcone e Borsellino percio prima di dire minchiate si informi di scarpinato
@robertorizzolio10282 жыл бұрын
@@silvanoandreani7469 Il Dr. Scarpinato è un uomo politico e come tale non è esente da critiche. Poi se questo non va bene ai suoi sostenitori è lo stesso. O non fa politica, o accetta le critiche. Vedo che su wiki, erroneamente si cita Scarpinato come componente del pool di Falcone e Borsellino. Questo non è vero, e Scarpinato lo sa benissimo. Dovrebbe togliere questa informazzione falsa, anche se gli da lustro. La famiglia del Dr. Scarpinato, ha venduto a un boss sotto inchiesta dal Dr. Scarpinato stesso, un immobile al doppio del prezzo di mercato. Siamo tutti lieti che si tratti di un fatto solo strano. Pero' se fosse capitato ad altri, il partito del dottor Scarpinato, noto per non andare mai pere il sottile, avrebbe avuto da ridire. Inoltre l'intervento anni fa, dell'ufficio del Dr. Scarpinato ha fatto fallire un'operazione del SISDE per catturare Matteo Messina Denaro. Mi sembra superfluo e imbarazzante per lui che ci venga adesso a fare dietrologia. Scarpinato, inoltre, si scrive maiuscolo.
@lorettacitarei66222 жыл бұрын
Scarpinato un grande uomo
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@pm15382 жыл бұрын
Dunque questa sarebbe una giornalista...
@cristiansimone12402 жыл бұрын
L’informazione migliorerà appena un buon numero di bar sostituirà il corazziere col FQ. Proviamo a chiederlo esplicitamente agli esercenti?🌟✨⭐✨🌟
@alessandrodaltoso2 жыл бұрын
Al netto della posizione ideologica di Scarpinato,il discorso generale che lui fa è a mio parere condivisibile:del resto già Falcone e Borsellino ai tempi fecero scuola. Alta Finanza,(e bisognerebbe vedere se gli Inquirenti faranno Rogatorie estere), Massoneria e gruppi occulti di potere... niente da dire,per carità.Il problema è sempre arrivare a questi personaggi,ci vogliono come sempre i riscontri oggettivi.
@serpinapergolesi4612 жыл бұрын
non credo che Scarpinato abbia una particolare " posizione ideologica", oltre a quella della Costituzione della Repubblica. Per cultura e per vocazione. E qui parla con assoluta TERZIETÀ da magistrato inquirente di lunghissimo corso e da STORICO DELLA MAFIA. Negli USA sarebbe ministro della Giustizia.
@gioacchinoblancato54038 ай бұрын
Un uomo coraggiosissimo in un paese fradicio corrotto a tutte latitudini, scarpinato uomo di immenso valore
@rossanasemperboni63742 жыл бұрын
Terribile è piacevole da ascoltare. Forza continuate con gente valida
@pcnc77ph5 ай бұрын
Grazie Dott. Scarpinato.
@sandro12512 жыл бұрын
La cosa grottesca, è che uno dei principali protagonisti della vicenda, è il padrone del salotto che li ospita.
@angelafronteddu69712 жыл бұрын
Grazie dottor Carpineto, persone come lei dovrebbero essere ascoltate, con le orecchie ben aperte.
@nicolazinna45972 жыл бұрын
Scarpinato è il nome giusto
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@PillapallaDenebrodi-dy8dn2 ай бұрын
Due mosse hanno accelerato la fine di Falcone :il suo trasferimento a Roma e la sua visita agli archivi delle torri gemelle a N. Y. USA.
@nellocavalet3 ай бұрын
Scarpinato Ministro della Giustizia !!!
@lame87122 жыл бұрын
Che imbarazzo in studio quando si parla di Dell'Utri e Cuffaro, mammamia...😂😂😂
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@fabiosgroi7099 Жыл бұрын
per forza dell'utri è il braccio destro dell'editore della pseudogiornalista che interrompe fastidiosamente ovvero colui che firma gli assegni del suo stipendio........
@Gigi-ei4ew2 жыл бұрын
Grande Senatore Scarpinato
@avvbrasacchio2 жыл бұрын
Salve come canale KZbin cercate di alzare il volume dell'audio in quanto è troppo basso .
@serpinapergolesi4612 жыл бұрын
👍👍👍👍👍
@maurizioparatore63582 жыл бұрын
Il dottor Scarpinato è stato chiarissimo, ma in studio qualcuno faceva il finto tonto buttandola "in caciara". Grazie, comunque, per le preziose informazioni che ci avete trasmesso.
@michelegiuffrida66922 жыл бұрын
30 anni una vergogna solo questo si può dire solo vergogna!!
@nefaristo2 жыл бұрын
Se è vero che le intercettazioni costano 200mil all'anno, quanto dice Nordio (quindi fonte non sospetta di essere a favore), il solo sequestro del patrimonio di MMD si paga 20 anni di intercettazioni. E a quanto pare il primo giorno legato alla sua ricerca aveva già pagato un anno di intercettazioni. Tutto questo _solo coi sequestri_ , senza contare i guadagni indiretti (minore economia sommersa=maggiori introiti per lo stato). Dubito che sul mercato (legale) esista un investimento migliore che quello nelle intercettazioni, e più in generale dell'efficientamento della giustizia (non solo penale peraltro).
@ЯрославаПанкратова-ч2в2 жыл бұрын
Bravo,bravo Scarpinato
@francysantoro26132 ай бұрын
Che grande uomo
@mariodaria91082 жыл бұрын
Bravo Scapinato. Tutto vero, esatto, corretto.
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@nemoprofetainpatria23252 жыл бұрын
Grazie senatore Scarpinato ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
@aldodemurtas7440 Жыл бұрын
Il Sen Scarpinato ê chiaro , parla in base a fatti accertati.
@antoniotomaiuolo2 жыл бұрын
FORZA SCARPINATO
@mariateresasammarco2 жыл бұрын
Scarpinato garantisce dignità e valore ad un contesto che pecca.
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@giovannisolia98852 жыл бұрын
Oggi
@lorismonchio638010 ай бұрын
Grande magistrato averne tanti cosi.....
@GaetanoCammarota2 жыл бұрын
Tutta la mia stima Senatore Scarpinato 👏👏👏👏👏
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@remigiorodighiero27602 жыл бұрын
Grande Scarpinato 💪⭐⭐⭐⭐⭐
@enricodipietro57652 жыл бұрын
Grande personaggio Scarpinato...
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@rosavitiello85002 жыл бұрын
Bravo Scarpinato parli di questo
@xsandercage43702 жыл бұрын
La cosa assurda nella tv di berlusconi colluso con la mafia che parlano dei soci di berlusconi 😱😂😂😂😂
@beppespata99482 жыл бұрын
Grande Scarpinato!
@sarafini19432 жыл бұрын
Bravo senatore. Chi non vuol capire fa finta di non capire e nega tutto.
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@paolopriante5282 жыл бұрын
ma dai...................sono 30 anni che sapevano dove era ,ora non serve piu
Scarpinato tu sei un magistrato giustizialista io un avvocato garantista e liberale ma al dila dei ruoli rispetto per un uomo intelligente e colto l avvocati
@57annibaleАй бұрын
Il senatore Scarpinato è grandioso. Uno dei baluardi di legalità
@rosariomiraglia96242 жыл бұрын
Le dichiarazioni di scarpinato sono alluginante questa è l'Italia.
@giuseppecastiglione542 жыл бұрын
Quanta pazienza ci vuole per un Signore come Scarpinato per confronarsi con certi interlocutori...Scarpinato ha tutta la mia stima!
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@michelamenconi9099 Жыл бұрын
Senatore sei un grande, hai capito tutto, ma proprio tutto complimenti
@isasangi152 жыл бұрын
D'accordo con Scarpinato però vedendo l'arresto di Messina Denaro non credo che se lo aspettava, e poi potrebbe anche lui minacciare di fare nomi importanti. Non vedo il senso della trattativa
@lucapace55222 жыл бұрын
Quindi se una settimana prima si sapeva tutto e veniva detto nel programma di Giletti indicando perché quando è come sarà un caso???....Ah povera illusa!!!....avrà consegnato l agenda rossa allo stato in cambio di cure e legge per ergastolo ostativo .....In più si faceva un favore al governo dei mafiosi facendoli sembrare il contrario!!!.....È chiaro ,oppure ,una cosa così evidente ,lei non riesce a vederla? ????.....purtroppo siamo nel paese di gladio,p2,rosa dei venti,l anello,scorpion, stragi,strategia della tensione,affare borghese.....Un paese di merda popolato da ignorantoni come lei che permettono tutto questo!!!!...spegnete la TV e andate a studiare!!!!!
@annarosagaspari10782 жыл бұрын
ANCHE QUELL'ALTRO COS'E' UN GENIO?!🤡
@titta39902 жыл бұрын
L'audio del dr. Scarpinato è basso, quello degli altri invitati e della conduttrice sono alti............
@rosavitiello85002 жыл бұрын
Grazie a Voi
@annarosagaspari10782 жыл бұрын
Allora YUOTUBE la smetti di cancellare i commenti scomodi?
@saetta.105212 жыл бұрын
Sono dispettosi!
@michele71222 жыл бұрын
Emblema della giornalista disinformata.
@giuseppedimitri51602 жыл бұрын
Complimenti per la tua trasmissione
@donatoclaps33242 жыл бұрын
Grazie Senatore, ora non c'è più alibi per fare la scelta. C'è lo STATO e c'è una sua frazione.
@diolifaepoiliaccoppia2 жыл бұрын
Alfonso Sabella ...quello si che è stato un Grande Magistrato !
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@fabiodelorenzo51912 жыл бұрын
Infatti
@DeboraDEste-qh9ds19 күн бұрын
Non ho mai capito perché una brava giornalista/ conduttrice sia passata alle iene, non lo definirei un salto di carriera.
@shasaauris604715 күн бұрын
E io che pensavo che Messina Denaro avesse fatto la plastica facciale e che se ne fosse andato in Messico!
@saveriopizzimenti37212 жыл бұрын
INTANTO C'È DA VALUTARE ANCHE CHE SIAMO IN UNA CRISI ECONOMICA SENZA PRECEDENTI E DOVE CI SONO SOLDI ANCHE LO STATO NON SI PUÒ PERMETTERE DI NON METTERCI LE MANI SOPRA.
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@rosaleonormontoyapacheco277 Жыл бұрын
Grande maraviglioso lo stimamo molto👍
@stefaniacontini3210 Жыл бұрын
Per favore a nome di parecchi cittadini vorremmo inserire la community per i commenti anche negli e-commerce grazie
@Squalo_Pasqualo2 жыл бұрын
Che mito Scarpinato! ❤️⭐⭐⭐⭐⭐🇮🇹 Uno che parla conoscendo i FATTI... In 20min avrà uscito 2 opinioni.. ad esempio sul vero messaggio di Graviano tramite Baiardo.. tutto il resto erano FATTI accertati.
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.
@fulviobagna3263 Жыл бұрын
signor magistrato.... che parla di sentenze passate in giudicato......pensi a scarantino... a cucchi... etc.
@claudio.paraboschi9290Ай бұрын
ECCO PERCHE" NON VADO PIU" A VOTARE NON CREDENDO NEI POLITICI..
@mauriziobelmonte49182 жыл бұрын
Alfonso Sabella mi è sembrato troppo agitato! Una regolata non guasterebbe! E soprattutto ascoltasse Scarpinato che conosce bene i fatti!
@fabiodelorenzo51912 жыл бұрын
Ahhhhhhhhhhh
@TeresaDiSia2 ай бұрын
Evidentemente sa molte cose gatta ci cova
@lucienladelfa76012 жыл бұрын
Milano 2
@francofranco47332 жыл бұрын
Forza 5stelle sempre
@federicacucchi2 жыл бұрын
Nessuna organizzazione criminale può resistere allo Stato che ha il monopolio della forza. Se resiste non è solo criminale.
@antoniozerillo70282 жыл бұрын
Bravo, solo nel movimento puoi portare avanti le tue battaglie. Gli altri partiti non sono interessati alla lotta alla mafia
@lorenarollandin401 Жыл бұрын
Importare migranti a tre euro da inviare a sud Italia ? In migranti vivono in condizioni deplorevoli ! Brava sn.
@TeresaDiSia2 ай бұрын
Per voi e sempre la sinistra non sapete dire altro la sinistra come se ci fosse solo la sinistra vigliacchi che non siete altro vigliacchi ecco cosa siete
@vincenzodefeo23302 жыл бұрын
Perché etichettare argomenti di interesse pubblico con il simbolo di un partito,che vantava un ministro della giustizia che durante il COVID li faceva uscire tutti...non siete più credibili da una vita
@francescostagliano44972 ай бұрын
Brava, vai in pubblicità va' che ti conviene...
@antonellalaciura901 Жыл бұрын
La massoneria e legale per tutti voi, perché vi lamentate se sono infilati nei migliori posti di istituzioni.
@thunder8815 ай бұрын
Ottimo scarpinato
@annalisapinna66852 жыл бұрын
Gentili guarda Presa Diretta la puntata del 7- 02-'23 prima di fare PARLARE " imprenditori".....
@marinagiampietro24922 жыл бұрын
Il più grande boss dello stato occulto è il proprietario di questo ente televisivo .
@egidiocarlosollazzo58942 жыл бұрын
Perchè tagliate sabelli che lo smonta totalmente?
@titobenso22002 жыл бұрын
PERCHÉ NON È UN CARRIERISTA ROSSO. Perché è 10000 volte una persona più seria e meno da lezioncine morali a costo zero.
@TeresaDiSia2 ай бұрын
E smettetela no
@TeresaDiSia2 ай бұрын
@@titobenso2200iĺ cretino che sei
@GerlandoElleGigoogle2 ай бұрын
Inkia Giletti gli ha tagliato la parola appena stava per fare i nomi dei patacca della commissione parlamentare antimafia in conflitto d'interessi. Tipo la Colosimo, nipote di un'avvocato radiato dall'albo perché legato alla ndrangheta. Bravo Giletto.
@lucienladelfa76012 жыл бұрын
Scarpinato parla buono
@alee.56682 жыл бұрын
Ma perché tagliate il contraddittorio con le risposte degli altri? Non si capisce a cosa risponde.
@luciainnocenti9602 Жыл бұрын
Se blaterati tutti insieme non si capisce un piffero di nulla, conduttrice compresa...CAPITO????
@salvofucarino37512 жыл бұрын
solo chi non vuole capire non capisce🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮
@marcofavale51722 жыл бұрын
Bravo donzelli hai fatto benissimo
@TeresaDiSia2 ай бұрын
Cosa a fatto Donzelli per dargli del bravo
@cirodifiore60042 жыл бұрын
Vorrei sapere se la pensione di veghiaia c'è qualche aumento
@genoveseivano89592 жыл бұрын
....tranquillo, ora YO SOY GIOGGGGGGIA ti manda 1.000 € con un "clic". Fidati.....
@enzopapa2599 Жыл бұрын
...B.Giorno...Le indagini dei Ros INECIBIBILE...eee Troppo...!!!/
@sergiotiscorniamaj64992 жыл бұрын
Bel teatrino.....😂
@pietromerendino30202 жыл бұрын
Ascoltatelo e vedremo quello che succederà il tempo gli darà ragione .
@foranever82 жыл бұрын
L’informativa Caronte è il più grave sabotaggio fatto nella storia italiana della Magistratura anche a proposito delle stragi. Ciò che Falcone e Borsellino stavano indagando prima di essere ammazzati riguarda questa informativa. All’epoca, Falcone aveva creato il ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) per mappare tutta la mafia e tutti gli appalti. Dà l’incarico al Generale Mori e ad altri, che avevano quindi il compito di indagare. Tutto ciò avveniva prima del 1989, quando la polizia giudiziaria poteva ancora fare indagini autonomamente. Nel frattempo, quando poi Falcone passa a Roma ed anche Borsellino è trasferito, il codice di procedura penale viene cambiato. Quindi le indagini da quel momento andranno sempre consegnate ad un magistrato che ne prenda la paternità. Ma le indagini di Falcone e Borsellino non dovevano essere date ad alcun magistrato che ne prendesse burocraticamente la paternità poiché contenevano direzioni per indagare non solo su tutta la mafia di Totò Riina ed altre mafie, ma anche sulle mafie di Stato, cioè magistrati, questori, generali, avvocati, commercialisti, ecc. In quella “informativa Caronte”, che nel luglio del 1992, passava finalmente in mano a Borsellino, dopo che Falcone era già stato ucciso, c’era di tutto. Ebbene, tra i cosiddetti “antimafiosi” visti ancora oggi (da quasi 30 anni) come paladini dell’antimafia, c’era il Procuratore Generale della Procura di Palermo: Roberto Scarpinato, il quale di esse fece richiesta di archiviazione il 21 luglio 1992. Roberto Scarpinato fu praticamente colui che le insabbiò. È infatti notorio (anche per i non addetti ai lavori) che dal 1° agosto al 15 settembre gli uffici giudiziari sono assolutamente chiusi: non c’è alcun GIP all’interno delle Procure. C’è solo il Pubblico Ministero di turno. Le indagini dell’informativa Caronte furono perciò sabotate ed archiviate il 14 agosto 1992. Questa cosa la sanno tutti e per 30 l’hanno tenuta nascosta nel cassetto. Figuriamoci se non i servizi segreti, i politici, i magistrati, ecc., non la conoscono! Si tratta di 30 anni di depistaggio sulle indagini Caronte, 30 anni di depistaggi sulle stragi di Falcone e Borsellino.