Malefica - Maura Gancitano

www.anima.tv - Maura Gancitano presenta il libro "Malefica - Trasformare la rabbia femminile" (L'Arte di Essere)
Quando riceviamo un torto, è giusto rispondere invece di tenersi dentro le cose, ma è altrettanto giusto rispondere in modo proporzionato all'offesa.
A volte, invece, la rabbia fa agire in modo eccessivo. Ma da dove viene questa rabbia? E, parlando delle donne, perché oggi la rabbia femminile si attiva così potentemente? Dobbiamo guardare al corso della storia e a come le donne hanno ricevuto soprusi.
Nella fiaba della Bella Addormentata, la strega cattiva Malefica si accanisce sulla principessa Aurora scagliando su di lei una maledizione.
Durante il film Maleficient, che ripropone la fiaba, vediamo che Malefica pian piano cambia il proprio sentire verso Aurora, ma soprattutto scopriamo qual è la vera origine della rabbia della strega: una ferita che ha radici più profonde rispetto al semplice essere stata offesa per non essere stata invitata al battesimo di Aurora.
Le donne che hanno avuto le "ali tarpate", tendono a far ricadere la loro rabbia sulle donne della generazione successiva, pensando in questo modo di vendicarsi, ma è solo un modo di trasformarsi in streghe cattive.
Quando sciogliamo la sofferenza della strega cattiva, questa smette di accanirsi sulle donne della generazione successiva e anzi diventa loro tutrice.
La donna che si riconcilia con le altre donne è una donna che si riconcilia anche con gli uomini.

[@jacopostatti3129]

Maura è sempre splendente. la pace che emana è per me oggetto di meraviglia. a volte commovente. vorrei raccontarvi un cruccio: nella cultura contemporanea dell'empowerment io sento un senso di colpa che non mi dovrebbe appartenere. come per i discendenti dei criminali di guerra durante le dittature del novecento, a cui accollarono le responsabilità morali che questi non hanno: le colpe dei nonni che ricadono sui nipoti. questo non ha nessun senso. dopo e nella grande tragedia di milioni di morti si installa un'altra più piccola tragedia, un crimine psicologico. ancora adesso succede quando da bambini piccoli ci fanno assistere con gravità alle immagini sui libri di scuola dell'olocausto, a sei, sette anni! col motto e con la scusa del "ricordare per non dimenticare": quando invece stai (anche) torturando una mente innocente e fragile con impronte di morte e di colpa che in alcuni bambini poi adulti non se ne libereranno mai più. insomma: serpeggia nella cultura popolare progressista, anche al di fuori di contesti esclusivamente politici, un'idea pericolosa: l'impronta che gli uomini di oggi siano anche loro i responsabili, o i più vicini responsabili dell'instaurazione del patriarcato. anche se questi uomini non conducono vite violente o moralmente deprecabili dal lato del rapporto con le donne, o con i contemporanei. beh, sappiate che questo clima di "accusa silenziosa" mi fa molta paura, più di quella che dovrebbe. una paura quasi impercettibile, eppure forte, castrante. poi magari un secolo fa sono stato un criminale dei peggiori e allora il discorso è tutto un altro. ok. ma in queste strade di tortuose possibilità dove secondo le reincarnazioni tutto è possibile e tutto è spiegabile... ma senza nessuna prova certa, beh ma allora dove andiamo di preciso? quindi lascia il tempo che trova. insomma il senso di colpa di essere sbagliato, perché uomo, rimane. solo io provo questo?

[@edoardofabbri]

Fantastica Maura! Che lettura e interpretazione appassionante! 🙏🏻❤️

[@pierre931]

siete degli angeli a cui hanno tolto le ali

[@ishtarisurehkmhar9635]

il film rappresenta il bieco femminismo di spinta massonica, non è questa la vera energia femminile, non rappresenta la pace e l'armonia, ma la vendetta e la guerra, l'emblema è il principe azzurro preso e buttato via come un sacco di patate, ma vi rendete conto dell'inganno si o no? quante volte cadrete ancora negli stessi tranelli prima di capire?

[@LaerteNeri]

+Ishtarisur Ehkmhar Non credo, ho visto il film e letto il libro di Maura Gancitano e mi pare che il discorso sia assai più complesso... si parla proprio del superamento del femminismo, di una visione più ampia e di un energia femminile non in contrasto con quella maschile ma integrata... o almeno, a me è arrivato questo concetto, molto interessante.

[@iayettafly]

Samuel Spano 2 secondi fa Lei lo capisce che il suo senso di inadeguatezza, il terrore di perdere potere, il sentirsi così insignificante da sentirsi minacciato addirittura in questo modo (identificandosi in una sorta di principe azzurro, che se perdesse il suo ruolo salvifico sarebbe inutile) la sta facendo diventare potenzialmente mostruoso nelle affermazioni? Che l'energia femminile sia solo pace e armonia è semmai quello che le piacerebbe sentirsi dire per essere rassicurato, ma non è la realtà. Non si crogioli nell'illusione, usando certe filosofie che parlano della femminilità come solo accudente, a supporto dei suoi demoni interiori (che lei vedrà come santi, profeti o angeli) che sono lì solo per assecondare i suoi bisogni più viscerali, tra cui appunto il suo senso di inadeguatezza. Sarebbe spacciato come individuo. Invece potrebbe sviluppare il coraggio, superare la paura e crescere.

[@ramonacomito4675]

Ho letto “liberati dalla brava bambina” e mi piace “ritrovare” una Malefica che stava già maturando 4 anni fa. Credo sia IL personaggio chiave di quel libro. È sempre bello ascoltarti, Maura.

[@Pilloledicultura]

Bravissima Maura! Questo libro a me è piaciuto tantissimo... Con lui ho ripreso un percorso abbandonato diversi anni fa!

[@paolap.1421]

Brava , sono 8 anni che prego per questo !!!!!

[@gianlucaindaco8776]

Ma che bella voce, hai un'ottimo modo di raccontare! E di spiegare.... Da quello che dici si evince che hai confidenza con la psicologia junghiana, e anche con gli antenati.

[@Hawaii444]

non conoscevo questa ragazza, bravissima

[@federicaorlando8647]

Brillante

[@paolap.1421]

Grazie cara , è bellissimo quello che dici !!!!!😘

[@pinaesposito5316]

Complimenti , sei molto brava.

[@saracrollu9652]

Grande energia e femminilità. Complimenti di cuore

[@mariateresa4286]

Bellissima analisi in un mondo utopico,la realtà è ben altra ahimè,le parole solidarietà e buon senso purtroppo non appartengono a tutte le donne,le donne o donnette sono cattivelle con le altre....

[@gabrielladeriu3562]

Quale lavoro pratico gli uomini potrebbero fare? Come possiamo aiutarli?

[@gigigigi5551]

congratulazioni!

[@avoladoraful]

Bella e intensa Maura. Bravissima!

[@shantihome672]

Chiarissima e molto interessante! Grazie

[@TheHarianuovaTrue]

Filippo deve crescere senza più gravare sulla donna, l'adulto deve imparare a star bene anche e sopratutto da solo, poi potrà vivere in armonia con gli altri da vero Essere Umano :) altrimenti sarà sempre costretto a sostenere e a farsi sostenere mentalmente da un ruolo rigido come un soldatino dentro un'armatura, senza potersi mai rilassare.. e godersi questo viaggio come merita.

[@isabellaferlini5373]

grande Maura.

[@skyjuke2006]

Bravissima!

[@mmmj4ever]

"Al di la del bene e del male esiste un campo immenso.. Ci incontreremo lì."

[@MrAngiejade]

Bel libro!

[@jonnah99]

Energia angelica.

[@almacattleya]

Ho visto il film e la parte che mi è piaciuta è il rapporto che si è creato tra Malefica e Aurora. Solo che poi... Malefica da bambina si chiama sempre Malefica e mi chiedo il perché. Ancora non era stata ferita, ancora non c'era quella rabbia. Se poi volevano rappresentare una fata che avesse sia l'aspetto materno che quello terribile in sé come lo erano le più antiche dee come Inanna allora un nome così incentrato su un lato solo non avrebbe senso. Le tre fate sono state trasformate in delle totali negligenti, il principe poteva benissimo non esserci. Insomma, credo che il film abbia delle vere e proprie mancanze e sarebbe stato più bello a questo punto vedere un altro film più incentrato e non un tentativo di rifare un film già esistente

[@patriziadimeglio3182]

L'autrice è una bravissima oratrice e dice delle cose interessanti. Tuttavia, l'analisi del film, che continuo a considerare brutto e noioso, non mi convince interamente.