Il LAVORO PIÙ RICHIESTO in Italia

[@Von_Leibniz]

Dopo aver skippato la pubblicità di 5 secondi, ho potuto vedere la pubblicità di 21 minuti

[@StefanoV827]

Sei un genio 😂😂😂

[@ercoleserra1037]

😂😂😂

[@ilsultanoferjid4359]

boh io con ad block non sono riuscito a vedere il video

[@lucaluca4942]

@@ilsultanoferjid4359 commenti memorabili

[@martinoarioli5341]

LooL

[@harperella8540]

realizzo enormi profitti sul mio investimento da quando ho iniziato a fare trading con la signora Janell Louella, le sue strategie di trading sono di prim'ordine insieme alla piccola commissione che addebita sul suo commercio.

[@leviduke3380]

Wow, è incredibile vedere altri che commerciano con la signora Janell Louella, attualmente sono al mio quinto scambio con lei e il mio portafoglio è cresciuto enormemente.

[@tarkowskiruben1668]

Investo anche con la signora Louella, che addebita una commissione del 20% sui profitti realizzati dopo ogni sessione di trading ed è giusto rispetto allo sforzo che fa per ottenere enormi profitti

[@vladmirkoslov3819]

non è la prima volta che sento parlare della signora Luella e delle sue incredibili capacità di trading, ma non ho idea di come raggiungerla.

[@silvadiaz8643]

con i consistenti profitti settimanali che sto ottenendo investendo con MrsLouella, non c'è dubbio che sia la più affidabile sul mercato. un tale genio

[@sanchezrobben6936]

ho scambiato con molte persone ma non ho mai incontrato nessuno bravo come la signora Janell, solo applicando le sue strategie ora commercio in modo indipendente. è la migliore che consiglierei a qualsiasi principiante nell'investire per fare affari con lei.

[@italiantrickshots7762]

Grande Luciano di masterchef, non sapevo facesse anche lo sviluppatore web

[@italiantrickshots7762]

@Hutto sì

[@garysquarepants898]

Beccafico a Modo Mio

[@RobbyzLaconoscenzachetimancava]

AHAHAAHAHAHHA, stesso stupore

[@ArcangeloCaiazzo]

Contenuti di super qualità oramai! Bravissimo

[@Jix96]

Condivido

[@marcozaccara]

Da ingegnere informatico dico: se volete acquisire una vera e propria formamentis, una mente che è abituata a risolvere problemi e adattarsi a nuove situazioni allora investite il vostro tempo in un corso di laurea. Le competenze, soldi e skill verranno da se quando si hanno delle basi solidissime. Non dico che chi esce da boolean sia più scarso di un laureato, lungi da me. Dico che questi percorsi vi danno direttamente delle competenze, senza (o poca) formamentis. Un giorno che dovrete cambiare tecnologia o paradigma di programmazione sarà complicato. In uscita da un corso di laurea, questa formamentis la avrete acquisita automaticamente (nella maggior parte dei casi)

[@andreab.2674]

Beh marco dovresti anche dire che molte società prendono il "quasi ingegnere " per risparmiare sull'ingegnere e che molte fanno accordi con i centri di formazione per speculare sui tirocini e corsi stessi. In più senza una laurea ti tagli tutte le possibilità per accedere a concorsi e aziende serie di un certo livello. Io consiglio a ragazzini di laurearsi e dopo eventualmente provare a fare questi corsi.

[@antoniosalvati2260]

Proprio per questo si fa tanta matematica che è la base dell'informatica... se conosci bene la matematica che c'è dietro imparare un qualsiasi linguaggio di programmazione sarà molto più immediato di imparare il linguaggio senza conoscere la matematica che lo governa

[@Dosclic98FPV]

Concordo, il modo dell'informatica è troppo grande per limitarsi solo allo sviluppo web.

[@andreaamaduzzi6178]

Sono super d'accordo con te. Anche io sono ingegnere. Secondo me, un ragazzo uscito da boolean non può nel futuro, fare il lavoro di un ingegnere. Al contrario, un ingegnere (o un laureato in informatica) può fare il lavoro di un ragazzo uscito da boolean. Boolean, a mio parere, insegna a diventare SVILUPPATORI, il che è ben diverso da essere un progettista. Magari boolean può avere senso come corso post-laurea, se vuoi approfondire lo sviluppo web...

[@andreab.2674]

@@andreaamaduzzi6178 infatti il problema di questi corsi é che vengono spacciati come una alternativa all'università. Quando uno deve prenderli come corsi di aggiornamento o complementari. In più molti corsi sono la brutta copia dei laboratori dell'Università e fatti apposta per far spendere soldi tra un corso ed un altro. Alimentano anche una certa ignoranza e appiattimento sul lavoro dato che mancano tutele, albi professionali e tipologie di contratti adeguati. Anni fa ci fu un enorme class action verso le aziende della sylicon valley che facevano cartello per pagare di meno gli ingegneri. Recentemente in america era scoppiata anche una polemica su GOOGLE che voleva fare un corso di "laurea in informatica" di 6 mesi.

[@fabxcp]

Attenzione, pero' alla fine quando si intervista il co-founder di Boolean, il messaggio che deve passare e' che NON puoi MAI fare in 6 mesi quello che fai in un corso di Laurea in Informatica 3+2!

[@domenicosantone5264]

Ma infatti il loro è un percorso per sviluppatori e basta, un laureato in informatica 3+2 che si blocca a fare il semplice programmatore semplice per tutta la vita ha sbagliato qualcosa

[@giorgio__damico]

Una persona che si laurea in informatica fa molto più materie e quindi si affaccia in tanti settori. Qua si parla di stare 6 mesi solo a programmare

[@Gio07live]

Ma sopratutto, ad Informatica non si fa sviluppo web! Con la laurea vieni formato a tutto tondo, con una forma mentis che sicuramente non ti darà difficoltà a studiare in futuro anche linguaggi web. Ma un neolaureato non sa come creare un sito web di una certa complessità (perchè non è quello che ha studiato) senza averlo studiato per conto proprio o grazie ad una accademia come quella di Boolean.

[@andreads3976]

Io sono programmatore laureato in informatica anni 80, ai miei tempi non esisteva il web d'accordo... ma se rinascessi adesso sceglierei tutta la vita un percorso come Boolean piuttosto che il corso di Laurea

[@lolly6294]

@@andreads3976 ma nessuno dice che una scelta del genere sia sbagliata, anzi, è una scelta che ti porta a essere uno sviluppatore web anche abbastanza navigato, ma faresti solo quello, una volta uscito da boolean avresti lavoro si, ma faresti comunque solo quello... È un alternativa a una laurea che ti prepara a tutto tondo, non esiste una scelta corretta o sbagliata, se una persona ha certe basi o anzi ha poi la passione che lo porta ad aprofondire, da solo o con vari altri corsi, a quel punto può soddisfarsi. Da studente di ing.informatica posso dire che boolean sarebbe un alternativa valida ma non mi preparerebbe (ovviamente come dice anche il co-founder) come una laurea, che a parer mio, è per persone affamate di sapere, vogliono capire tutto, dalla A alla Z di quello che hanno davanti in questo specifico settore.

[@lightsora98]

for item in productlist: for a in item.find_all('a', href=True): productimg.append(a['href']) if(len(productimg)!=0): return str(productimg[0])

[@m.s.7988]

raise UnpythonicError

[@masterbomber98]

nullpointerexception

[@stefanocampostrini8232]

NameError: name 'productlist' is not defined

[@RobbyzLaconoscenzachetimancava]

Se dovessi cercare lavoro, utilizza questo metodo per pubblicizzarti ahhahaha

[@enricogiordano8677]

In 6 mesi a malapena si impara un singolo linguaggio bene (bene vuol dire saperci lavorare professionalmente ed in autonomia), figuriamoci diventare un full stack developer...

[@Dosclic98FPV]

Ma infatti penso che l'obiettivo finale sia darti le basi per farti assumere da qualche azienda di quelle che fanno body rental, dove a loro interessa solo il quanto lavori, ma non il come e sei costretto a rimanerci perché hai solo competenze nello sviluppo web ma ti manca tutto il resto.

[@ekkekristo]

a 5,000€ un affare.

[@enricogiordano8677]

@@ekkekristo si un affare per loro... con 200€ ti porti a casa gli stessi corsi, esercizi e slide incluse, su Udemy o altri portali. Poi chiaramente ti serve esperienza in azienda

[@okabehourglass1785]

Verissimo, dove le mettiamo tutte le librerie di ogni singolo linguaggio di programmazione. E poi il back non si fa solo con php. Male male Boolean

[@ekkekristo]

@@okabehourglass1785 Ma gli head hunters leggono Boolean e ti mettono in cima alla lista!

[@ChefinCamicia]

Che bel video bravo Marcello!

[@filippodecarlo4731]

E che ci fate qui

[@RobbyzLaconoscenzachetimancava]

Ovviamo una collab con Marcello in cucina!

[@NOPANICtv]

Mi ritrovo nel ragazzo che dice di sentirsi soddisfatto quando, finito di sbatterci la testa, trovi la soluzione e tutto funziona. Lo era anche per me quando programmavo e questo video in un certo senso ha risvegliato in me un po' di nostalgia per quei tempi...

[@1996599]

(Se posso chiedere) ora sei rimasto in quell'ambito? O hai totalmente cambiato lavoro?

[@NOPANICtv]

@@1996599 Sono rimasto nell'ambito... sono passato alla parte sistemistica a suo tempo. E ora sono focalizzato su Apple e Adobe (sempre a livello sistemistico e supporto). In più ho aperto un canale youtube in tema, appunto, sistemistico e supporto... però la programmazione è altra cosa... penso soddisfasse maggiormente la mia parte creativa che è ha sempre voluto uscire ma, facendo il sistemista, faceva fatica. Con la programmazione invece veramente crei qualcosa, passa, spesso, dalla tua testa alla "realtà" ed è tutt'altra soddisfazione. Ai tempi programmavo usando blocco note su windows per imparare maggiormente senza auto compilatori e ricordo che a volte stavo fino alle 2 di notte davanti al PC a cercare di risolvere quello che poi la mattina dopo in 2 minuti si rivelava essere un ; mancante o qualche altra piccolezza :P ahahahah

[@m.s.7988]

La parte migliore arriva dopo, quando puoi finalmente chiudere quelle 30 schede di StackOverflow con fierezza

[@NOPANICtv]

@@m.s.7988 ahahahah verissimo! 🤣

[@francesco_delloro]

Io ho 29 anni e lavoro come web developer freelance, negli ultimi dieci anni di p.iva non ho mai avuto quasi neanche un mese senza lavoro ed è stato un trend sempre in crescita. Ma ti deve piacere per davvero altrimenti secondo me non ce la fai a tirare avanti, la retribuzione non basta. Io ho imparato tutto da me a costo zero studiando al liceo linguistico nel tempo libero, ogni giorno, e buttandomi subito nel lavoro dove ho fatto moltissima esperienza pratica. Due giorni finita la maturità già lavoravo, per dirvi che la richiesta c'è e si trova subito.

[@skankhan8068]

Peccato che ti diano massimo 2k al mese

[@francesco_delloro]

@@skankhan8068 da P.IVA non hai vincoli sulla retribuzione, dipende tutto da quanto riesci a vendere il tuo lavoro ai clienti. Personalmente tolte tasse e costi sono poco sopra ma in Italia con 2k abbondanti vivi piu che bene, almeno questa è il mio pensiero. Da dipendente so che molti all'estero guadagnano cifre ben maggiori, ma per quello che penso una volta che sei dipendente avrai pure i soldi ma puoi dire addio a molte libertà.

[@skankhan8068]

@@francesco_delloro anche questo è vero, piuttosto ho una curiosità, ma tu sei a regime forfettario?

[@ChrisBass007]

Ciao Francesco. Io vorrei iniziare questo percorso per lavorare proprio come freelance. Ho gia p.iva ma sono commerciante. Volevo chiederti , qual'e' il percorso da fare per lavorare come freelance? Dove posso propormi? Grazie

[@umorabito722]

@@skankhan8068 e che fai ci sputi?

[@cetinokan5856]

Questo video è educativo, e penso che molte persone saranno d'accordo con me su questo. Nel frattempo, investire, sia per un lungo che per un breve periodo di tempo, è importante perché può innalzare il proprio tenore di vita. Tuttavia, bisogna essere molto attenti e premurosi nella scelta dei loro partner di investimento. Un investitore dovrebbe condurre una ricerca approfondita prima di prendere una decisione con chi stanno investendo con Apprezzo il tempo e lo sforzo che si mette a fare questo video, grazie.

[@Igor56380]

@mailia9266 Purtroppo, non tutti possono capire guardando video di KZbin e la maggior parte di noi è troppo impegnata per imparare metodi di investimento efficaci. La maggior parte di noi è stata vittima di cattivi investimenti. Senza dubbio, abbiamo bisogno di professionisti o buoni broker; Ma come possiamo identificarne uno?

[@cetinokan5856]

@@Igor56380 Il mio consiglio a vecchi e nuovi investitori è quello di effettuare sempre una ricerca adeguata e attenta prima di investire con qualsiasi broker o società, a volte si possono trovare bulloni sulle sezioni commenti di KZbin cercando di pubblicizzare un broker, non cadere in quella trappola, alcuni KZbinr vanno fino a copiare contenuti e video di altri popoli e alla fine non passano i messaggi giusti ai loro abbonati, quando si tratta di investimenti , gli investitori dovrebbero stare attenti perché hanno a che fare con il denaro.

[@Fadel542]

@@cetinokan5856 La domanda rimane ancora come possiamo conoscere il broker con cui investire. molti di noi vogliono investire ma non sappiamo di chi fidarci

[@cetinokan5856]

Prima di investire con qualsiasi broker, prima di tutto controllo la credibilità e la legittimità della persona su internet. Questi sono la fonte più attendibile si può verificare se il vostro Broker è reale, registrato e affidabile per investire con , Io non investo ciecamente o altri bot KZbin che sono molto comuni , Mi assicuro che svolgo queste ricerche professionali prima di investire e ha funzionato per me nel corso degli anni. So che tutti vogliamo profitti ma il mio consiglio agli investitori è quello di fare sempre ricerca prima di investire... ....

[@Bilal11423]

Grazie, sembri cosi' esperto👍...

[@giovaprist]

Il classico nerd con gli occhialoni... in poche parole si stava descrivendo 🤣🤣

[@lucadesanctis563]

Quello in Texas pare il giocatore medio di World of Warcraft 😂

[@RobbyzLaconoscenzachetimancava]

Ahahaaha

[@AlessandroCipolletti]

Finalmente! Magari ora se ne parlerà un po’ di più. Io ci provo da anni a dire quante opportunità non sfruttate ci siano in questo settore. Anche solo col primo lavoro da junior guadagni uno stipendio pieno e sono le aziende a contattarti per offrirti lavori. Ho fatto anche video per dare consigli a chi vuole iniziare. Ho parlato anche degli stipendi che si possono prendere. Dopo 10 anni di carriera un po’ in italia un po’ in francia sono arrivato a 100K all’anno full remote. Non abbiate paura e lanciatevi in questa carriera!

[@alessandrorossi2164]

Ahahah quante cazzate

[@AlessandroCipolletti]

@@alessandrorossi2164 n'chessenso 😂 non credi a ciò che ho scritto ?

[@bitffald]

@@alessandrorossi2164 hahahahaha

[@AH-dc8le]

Non è possibile che vedo Boolean anche qui xD

[@enne_kappa]

Cavolo Marcello, così attiri troppa gente e va a finire che quando mi laureo non trovo più lavoro😂😂

[@sarettacri8657]

Esatto!

[@carlodevincentiis3768]

tranquillo che il lavoro lo trovi ;) non è una torta da spartire il mercato del lavoro ma le richieste variano in funzione delle commesse, dei progetti. Il settore è in crescita anche perchè scontiamo un ritardo nella digitalizzazione per cui... ;)

[@RobbyzLaconoscenzachetimancava]

Saprai con chi dovrai prendertela ahahhhah

[@calogerovitanza6815]

L'argomento del video potrebbe essere molto interessante. Ho detto: -wow sarà una indagine!- ma come tutti i tuoi video è saldamente fondato sulla marketta!

[@emmanuelavanzi3998]

"saldamente fondato sulla marketta " ...stupendo , bravissimo

[@roberto_cocco]

Mi contestualizzo: sono uno sviluppatore web con 3 anni di esperienza, senza laurea, ho iniziato a 15 anni da autodidatta e ora ne ho 23. Partiamo dal presupposto che solo tu puoi sapere se hai bisogno della laurea o meno, dipende dalle strade che vuoi intraprendere. In linea generale ti serve assolutamente nei seguenti casi: - Hai intenzione di entrare nella pubblica amministrazione e/o partecipare a bandi pubblici; - Vuoi diventare effettivamente un ingegnere (devi essere iscritto all'albo, e puoi farlo solo se in possesso di una delle relative lauree). - Vuoi specializzarti in una "nicchia" e avere competenze verticali; - Vuoi entrare in alcune Big Companies; - Vuoi laurearti punto e basta. Puoi o vuoi fare sia laurea che corso di sviluppo software? Bene, è un ottima idea se puoi permettertelo sia economicamente che a livello di tempo. Il resto non c'entra niente con quanto scritto da alcuni utenti sulle competenze, perché un percorso di studi non da competenze. Un tirocinio ben fatto inizia a dare delle competenze, forse. Progetti reali danno competenze. Lavorare in azienda da competenze. Qualcuno ha anche parlato di formamentis, e di difficoltà nel cambiare paradigma di programmazione, e non concordo minimamente. Tramite lo sviluppo web, grazie a JavaScript (o il mio amato TypeScript, ogni tanto Microsoft ne fa una giusta 😜), impari svariate tipologie di paradigmi di programmazione come: - Object Oriented Programming (più o meno, visto che JavaScript è prototype based e non class based) - Functional Programming - Procedual Programming - Event-driven programming Lo so, sono peggio di internet explorer, ho scritto la mia dopo 10 mesi.

[@LucaSavoja]

full stack tipicamente vuol dire "faccio tutto e lo faccio male", è un approccio che può avere senso all'inizio per capire cosa piace di più fare, o per progetti molto piccoli.

[@marcelloascani]

Si è anche l'approccio spiegato nel video, è ovvio che poi ci si andrà a specializzare ma fa bene avere una conoscenza di base più allargata

[@LucaSavoja]

@@marcelloascani comunque molto interessante come proposta, ho insegnato in un'accademy cisco e il tasso di occupazione dei ragazzi dopo il corso è vicino al 100%.

[@lucanicoletti]

Solo in Italia.

[@StefanoV827]

Full stack significa che sai fare entrambe le parti, non significa che devi farle per forza entrambe su ogni progetto . E in più va commisurato agli anni di esperienza nel settore. Il ragionamento del "faccio tutto ma lo faccio male", ci sta se parli del muratore che ti collega anche le luci e ti pittura casa...

[@LucaSavoja]

@@StefanoV827 non ha senso l'esempio del muratore, considerato che è MOLTO più complesso il lavoro di sviluppatore e le tecnologie di backend e frontend sono estremamente differenti. Fare il fullstack ha senso se si fa un sitarello con un framework pensato per fare full stack, tipo django, symfony ecc. Se si lavora a sistemi moderni e complessi in cui tipicamente l'architettura è a microservizi, ci vogliono 3 figure: frontend, backend e devOps. Poi magari c'è qualcuno che sa fare tutte e tre, ma è molto raro, e sarà comunque meno comptente di qualcuno specializzato. Raramente un frontender skillato in angular, react ecc è in grado di gestire un cluster K8s , o un'architettura distribuita che comunica con kafka.

[@jippalippa]

Io da bravo masochista ho scelto l'animazione 10 anni fa. Adoro il mio lavoro ma cavolo se è difficile farsi pagare, anche il minimo indispensabile per sopravvivere.

[@m.s.7988]

Animazione 2d, 3d o video? Non ho esattamente in mente che cosa 🤔

[@jippalippa]

@@m.s.7988 Motion Graphics Design, principalmente 2D. Logo animations, sequenze titoli, banner animati, video promo e chi piú ne ha piú ne metta

[@ghostxghost22]

Non dovrebbe essere pagato bene?

[@cooper3869]

@@ghostxghost22 Non in Italia

[@toty_cx]

1) Visto i costi universitari (e non solo) italiani, non c'è da stupirsi che chi possa permetterseli non rimanga in Italia (o, quantomeno, non provi da subito a cercare lavoro all'estero). Vista anche la poca informazione sui nuovi ambiti lavorativi, e la paura che vi è nell'affrontarli, non c'è nemmeno da stupirsi che non si trovi personale specializzato in questi ambiti. 2) Ricordiamo anche che le aziende, prima di cercare personale, dovrebbero iniziare a cercare lavoratori e non schiavi. Molti hanno paura ad affrontare nuovi ambiti lavorativi anche per questo motivo: "se già guadagno poco con un lavoro "sicuro"..." è la tipica frase. Ed è anche comprensibile. 3) "più richiesto al NORD Italia"! E se al sud guadagni 300 euro al mese, in nero ovviamente (con tutto ciò che ne comporta), come puoi permetterti di *fuggire* per cercare lavoro?! Viviamo in due Italie differenti, e in una di queste il destino l'hai già segnato.

[@andreab.2674]

Senza contare che molte aziende non prendono fuori sede e tendono a creare sempre problemi nei pagamenti. Oggi vale il detto: "Chi nasce nella culla sbagliata, la prende in culo."

[@toty_cx]

@@andreab.2674, esatto!

[@PaoloMastinu]

Questi corsi Full Stack in sei mesi sono l'esempio lampante di come svilire il lavoro di programmatore. Ci vogliono anni di studio, lavoro e sopratutto esperienza per diventare uno sviluppatore decente frontend o backend. Allora facciamo anche il corso diventa medico full stack cardiologo diabetologo e chirurgo perché no in sei mesi.

[@eldino]

Verissimo.

[@vasorotto19]

Credo ci voglia più che altro passione e buona logica.. mi ritengo un decente sviluppatore full stack nonostante abbia solamente il diploma di superiori (vabe, ho 19 anni). Dipende da tante cose secondo me.. ma anche io penso che questi corsi siano inutili.. a mio parere il miglior metodo per imparare è creare progetti propri, sia per divertirsi che per sperimentare, sperimentare tanto.

[@TodiSclose991]

Mi dispiace dirlo ma Il corso non basta. Ho fatto parecchi colloqui e vogliono tutti una prima esperienza pratica in aziends altrimenti non ti chiamano.

[@vasorotto19]

@@TodiSclose991 oppure realizzare e mostrare progetti personali, secondo me vuol dire tanto

[@vivo0304]

Amen

[@ele1900xkj_TV]

Ciao Marcello, confermo la situazione surreale. A inizio marzo mi sono laureata in ingegneria informatica magistrale e sono stata letteralmente sommersa dalle proposte di lavoro. Ho realizzato di non aver mai provato prima d'ora il vero "imbarazzo della scelta"; mentre i miei amici che sono usciti da altre facoltà in questo periodo fanno molta fatica a trovare lavoro, io rifiutavo offerte su offerte sentendo un senso di colpa pazzesco

[@anonymo2192]

Grande :) gli stipendi a quanto si aggirano per la tua mansione?

[@alessandroferraioli1582]

Si purtroppo gran parte del mercato é sommerso da quel mondo orrendo della consulenza. Per fortuna a me é andata bene, e sto in un ottima azienda strutturata, ma moltissimi amici sono capitati in pasto ad aziende come Acc**re o altee su quello stampo e si ti danno un lavoro ma é al pari dello sfruttamento. Poi logicamente tralascio il discorso che in italia praticamente non siamo tutelati ( la stragrande maggioranza di noi lavora contratti nazionali metalmeccanici)

[@ele1900xkj_TV]

@@anonymo2192 Dipende da quanto bene riesci a venderti, diciamo che per un primo lavoro, con offerte che ti arrivano, stai sui 25-30k di ral (reddito annuo lordo) più possibili bonus e buoni pasto che sono diversi per le varie aziende. Se invece mandi tu il curriculum e riesci a farti prendere vai anche più su, ma lì dipende molto dall'azienda.

[@ele1900xkj_TV]

@@alessandroferraioli1582 Esatto, le aziende di consulenza vanno per la maggiore, bisogna muoversi un po' da soli per trovare qualcosa di migliore... Soprattutto bisogna stare attenti agli orari, alcune aziende ti dicono che inizi alle 9 (o simili) e finisci alle 18 ma poi ti fanno lavorare anche fino alle 22 e spesso senza pagare gli straordinari...

[@LorenzoCrippa76]

@@ele1900xkj_TV Fai lo schiavo per 1500 euro al mese. Punto. Ragazzi se siete neolaureati spostatevi all’estero senza indugio

[@marcomedri]

Giusto per precisione, full stack non è solo front e back-end, ma è anche la parte di database. :) Gli ingegneri sono precisi :D

[@extrim696]

Purtroppo anche gli ingegneri lavorano come sviluppatori... :/ brutto mondo

[@paolobassi544]

Il backend comprende l estrazione dati da database

[@paolobassi544]

Se intendi il data warehouse, la creazione e ottimizzazione di databases, è un mondo a sé rispetto al web development. Per full stack si intende backend+frontend, stop. Specificando, come scritto sopra, che il softwarista di backend si occupa della lettura di database

[@bstefano79]

Se vuoi essere preciso mancano altre cose, ad esempio conoscere bene almeno un software di controllo versione, avere una buona conoscenza sistemistica di tutto lo stack di programmazione. E altre qualità che sono lunghe da elencare. Un altro errore è il parlare solo dello stack del web development

[@TheSimollyShow]

Bellissimo video Marcello, finalmente si spiega bene il mondo del programmatore! :)

[@vinciotech]

Ho iniziato a "programmare" quando avevo 15 anni e ,già a 17 , quando ero ancora studente, già venivo pagato per sviluppare software. Era il lontanissimo 1989, non esisteva internet, non c'era documentazione ma, oggi come allora, c'è sempre bisogno di programmatori. Oggi l'università non prepara concretamente al mercato del lavoro, fanno eccezione alcuni atenei dove però il percorso per arrivare a poter programmare è molto lungo e duro. Una "scuola per programmare" è quello che veramente ci voleva. Anche se si tratta di un mega spottone, il messaggio e il consiglio di imparare a programmare per tutti è validissimo.

[@marcome1953]

Bellissimo video. Programmare è una questione di passione. All'inizio della carriera si passano 8 ore al giorno tu ed il calcolare, il calcolare e tu. Se non c'è passione non si diventerà mai dei bravi coder. È un mestiere dove non si può mai e dico mai smettere di studiare

[@carmenflauto6000]

I nostri decesso i

[@carmenflauto6000]

Un

[@carmenflauto6000]

Ep

[@atzenigor]

Grande Marcello! Sono sempre stato diffidente verso questi corsi, e poi sentire full stack in sei mesi mi fa venire i brividi! Eppure mi accorgo del lavorone che Boolean hanno fatto! E per il campo specifico della programmazione web ho dovuto ricredermi! In sei mesi si fanno tante cose e limitando l'applicazione, i linguaggi e mettendoci tanto impegno si impara davvero tanto. Poi non me la sento di metterlo a paragone con una laurea, sono cose completamente diverse.

[@michael92m]

Futuri svillupatori, vero che ci sono molte offerte di lavoro, ma imparate in primis a "fiutare le fregature". Mi spiego meglio. Spesso e volentieri la figura ricercata è quella del "full stack developer" ossia qualcuno che "sappia fare tutto". Peccato che, soprattutto nelle aziende medio piccole, il disgraziato che cercano si ritrova a fare il lavoro di un intero dipartimento it: front end, back end, database, gestione degli strumenti di versionamento, deploy, installazione e rilascio delle applicazione e chi più ne ha più ne metta. Per potersi considerare una figura front end o back end non basta sapere html/js/css o php. Al giorno d'oggi vengono utilizzati framework abbastanza complessi che sono in continua evoluzione (+ tutte le librerie e le tecnologie annesse) e occore sapere come applicare pattern e architetture. Per acquisire le esperienze per ritenersi dei discreti sviluppatori, front end o back end che sia, ci vogliono molto tempo, impegno e studio, perciò immagine lo sforzo necessario per farlo contemporaneamente per entrambe le "posizioni" mentre lavorate e da junior oltretutto. Inoltre non c'è cosa peggiore per qualcuno senza esperienza che il ritrovarsi a dover lavorare senza il supporto di un senior (come è successo e succede tutt'ora al sottoscritto). In fase di colloquio perciò informatevi su come pensano di formarvi (si, se voglio figure junior, soprattutto full stack, l'azienda DEVE spendere tempo e soldi per formarvi), su come sono composti i gruppi di lavoro, su come vengono gestiti i progetti, su quali sono le mansioni che vi aspettano e su cosa si aspettano da voi. Purtroppo lo sviluppatore è ormai considerabile "l'operaio moderno", soprattuto lo stipendio. Basta fare il lavoro, farlo veloce in modo che costi poco e che funzioni e non c'è niente di peggio che finire a lavorare in un'azienda con questa mentalità per perdere tutta la motivazione che è indispensabile per fare questo mestiere. Quindi, se ricevete proproste di lavoro, magari molte contemporaneamente, prendetevi il lusso di rifiutarle se non vi convincono, anche tutte. L'offerta non manca, è la qualità che spesso è così cosi (soprattutto nel bel paese)

[@Silverlightnick]

Vuoi spaventare un web developer? Parlagli di puntatori 😀

[@kevinalonzo_14]

AUITOOOOO :(

[@kastprod3287]

Stima!

[@m.s.7988]

Ho visto _dangling pointers_ che voi umani non potete neanche immaginare

[@kastprod3287]

@@m.s.7988 hahaahahah

[@lucafarina2380]

se invece vuoi farli venire un infarto parla dei registri del processore

[@alankeni]

Finiranno per rovinare il mercato, tra qualche anno il mercato sarà saturo. Chiunque può fare lo sviluppatore? Non è vero, ho visto molti mollare e non capisci niente. Fate sembrare tutto bello e tutto facile

[@consulente-produttivita]

I video ciccionissimi che ci piacciono e con tanto di animazioni, grande Marcello🔥🔥

[@evilTano]

L'Università forma Informatici, questo corso, programmatori Full Stack in PHP. Sono due cose ben diverse. Senza nulla togliere al corso.

[@Bashbekersjiw]

Posso chiedere la differenza?

[@clagro7338]

@@Bashbekersjiw uno è l'umpa lumpa dell'informatico, l'altro è l'umpa lumpa dell'ingegnere

[@transforgoku]

@@Bashbekersjiw Per fare lo sviluppatore (Web Developer) non ce'ne bisogno di avere nozioni di algoritmi, strutture dati, matematica, etc. Si usano linguaggi con sintassi molto semplici come Javascript, HTML, CSS o Python insieme a qualche framework trendy. Invece un laureato in Ing. Informatica (Software Engineer) deve sapere reti, protocolli (TCP/IP) architetture di processori, programazione OOP, C/C++, Java, nozioni matematiche, algoritmi avanzati, come fare buon uso de la memoria, etc. Si fa molta fatica a diventare Ingegneri Informatico, per questo si laureano pochissimi dalle università, nel mio percorso di studi all'inizio del primo anno c'erano circa 200 studenti per ing. informatica, dopo il primo semestre eravamo quasi la metà, siamo passati a secondo anno solo 40 studenti, inclusi fuoricorso di anni precedenti, quando mi sono laureato eravamo solo 12 (un po più de la metà fuoricorsi) quindi è stato un *macello* diventare ingegnere, ma ne vale la pena, se sai come usare le tue conoscenze per muoverti nel mercato di lavoro, sopratutto quello estero dove gli stipendi non fanno schifo...

[@alex_flyce]

Da sviluppatore laureato in Informatica, la miglior cosa che ho potuto fare è stata andarmene appena possibile... C'è lavoro? Beh si, però dipende anche molto dal settore specifico. Per il mobile la scarsità di imprese di prodotto valide è impressionante, ci sono solo consulenze gigantesche. E la dalla scarsa qualità generale e arroganza (mista ad ignoranza) manageriale che ho visto solo qui, ne conseguono salari e condizioni di lavoro per niente competitive con il resto d'europa.

[@TonyM98]

se posso chiedere dove sei andato? io ho 23 anni attualmente lavoro in una ditta di pulizie ma ovviamente vorrei fare altro nella vita e ho pensato proprio al settore informatico, solo che sono molto indeciso su cosa fare io un domani vorrei diventare o un Cloud Architect oppure un analista programmatore, che tra l altro sono le figure più pagate in campo informatico almeno da quello che so, solo che sono indeciso su che percorso intraprendere... meglio un università di informatica? bastano 3 anni o 5? oppure meglio fare questo corso di boolean che in 6 mesi ti fa diventare programmatore web? visto dove vorrei arrivare io, e soprattutto finito tutto ciò vale la pena restare in italia? o andare all.estero? e se devo andarmene in quale nazione andare? ( che tra l altro poi dovrei studiare anche la lingua ) quindi ho mille domande spero che tu riesca a togliermi qualche dubbio grazie.

[@enricosar]

Marcello, apprezzo il video e in grandissima parte concordo con il messaggio che si vuole dare. Ciononostante, ritengo che il concetto - piu' o meno sotteso - di considerare gli studi di Scienze Informatiche / Ingegneria Informatica / Matematica come "opzionali" per intraprendere una carrera da sviluppatore sia quantomeno approssimativo. Come in tutte le professioni, anche quella dello sviluppatore (o meglio, del Software Engineer utilizzando l'accezione piu' comune al di fuori dei confini italiani) puo' essere svolta a livelli diversi. Con tutto ed il massimo rispetto per Boolean e i ragazzi (che io per primo sprono!) che decidono di intraprendere un percorso simile, e' utile ricordare che per arrivare a quelli che nel nostro campo sono i "massimi livelli" (Google, Facebook, Amazon, etc) una laurea affine all'Informatica e', in buona sostanza, necessaria. Con tutti i limiti e le controversie del caso, gli studi universitari infondono concetti ed una forma mentale di approccio ai problemi che sia nel breve sia nel lungo termine pagano e sono necessari per chi voglia veramente eccellere in questo campo. Trovo difficile che una qualsiasi delle aziende tecnologiche top possa assumere (ed anche nel caso l'assunzione avvenga, l'individuo in questione possa fare carriera) una persona che non abbia studiato fondamenti di algoritmi e complessita' computazionale, teorie di reti, sistemi distribuiti e (piu' recentemente, come extra) fondamenti di big data e machine learning. Si tratta di nozioni e metodi di risolvere problemi fondamentali ad un certo livello (parlo per esperienza diretta). Lo dico solo per dovere di chiarimento - a mio modo di vedere, Boolean e opportunita' affini sono una parte complementare ed affine al mercato del lavoro legato all'informatica, ma non sono la risposta a tutte le opportunita' che questo mercato possa dare, anzi :)

[@menx5175]

Guarda, in realtà basta il diploma di tecnico informatico. Sono un perito informatico e lavoro in una delle multinazionali più famose che esistano.

[@LorenzoCrippa76]

Invece ha ragione, se uno vuole fare solo il programmatore non ha senso investire cinque anni in una laurea, anche considerando quanto vengono pagati i neolaureati in Italia

[@enricosar]

@@menx5175 pure io e ti garantisco che il tuo è un caso più unico che raro (complimenti!), sopratutto per i top player che ho citato :)

[@enricosar]

@@LorenzoCrippa76 certamente! Io volevo solo completare il panorama spiegando che se si vuole spingersi oltre, ritengo necessaria (eccezioni a parte) la formazione universitaria.

[@androumeda9538]

@@menx5175 Fidati che quelli come te (o come me tempo fa), che pensano di poter spaccare il mondo senza sapere cosa è una wavelet o un problema di estremo vincolato, arrivano solo a quel livello di software che comporta "spostare dati", anche in modo complesso e articolato, da un sistema all'altro. Cioè il sito aziendale, l'home banking, l'ecommerce, l'applicazione mobile con il menu carino e gli effettini. La lezione l'ho imparata duramente anni fa da uno che mi ha smerdato da tutta la mia boria, io che nonostante avessi il pezzo di carta pensavo che in realtà fosse solo tempo perso e gioventù bruciata sui libri. Ho capito finalmente che ci sono 2 livelli di programmatori: quelli che fanno quelle applicazioni che ho detto, e quelli che fanno le applicazioni "vere", cioè le cose tipo Office, i videogiochi, le librerie e gli Sdk, Matlab, Mathematica, Photoshop e roba del genere...per fare queste cose ci vogliono anche le basi teoriche, altrimenti da certi problemi non ne esci se vai a fantasia. Solo che lavorare su questo tipo di applicazioni, nella vita del programmatore medio, non capita praticamente mai, e quindi uno pensa di essere un manico se ha imparato ad usare bene React, o Node.js, o qualche altro framework alla moda.

[@fabriziochiavari6209]

Grazie Marcello!

[@federicoconsiglio8992]

Io sono uno sviluppatore. Da oramai 30 anni. E sinceramente il problema non è tanto il tipo di lavoro ma lo stress associato alle urgenze ed all’organizzazione. Che ti fa odiare questo lavoro. Ed è estremamente diffuso questo comportamento

[@ammaccabanane6893]

Il problema dello shortage di progammatori in Italia non è dato dal fatto che nessuno studi Informatica ma dal fatto che il 90% di quelli che studiano informatica vanno via dall'Italia proprio per un problema economico. Lo stipendio medio di un programmatore junior in italia è identico a quello di un magazziniere (a Milano, tra l'altro). In Germania o in Svezia il RAL parte dai 50k in su. E non venitemi a dire: "eh la Germania/Svezia costa tanto" perché non è assolutamente vero, vi posso dare ragione che i prezzi siano leggermente più alti ma non abbastanza alti da giustificare una tale differenza in stipendio confrontando Berlino/Monaco con Milano (che non è per NIENTE cheap). Come se non bastasse le condizioni lavorative dei web developer in Italia (soprattutto se lavorano per aziende di consulenza) è borderline schiavismo, mentre fuori dall'Italia hai una quantità di benefit che ti sogneresti. Per quanto vorrei vivere in Italia, perché dovrei scegliere uno stipendio di 1400€ al mese netti e pure schiavizzato vs. 3000€ con un sacco di benefit? P.S. Ovviamente non dico che non ci sono aziende decenti in Italia, dico solo che la maggior parte raffigurano quanto descritto sopra.

[@Bashbekersjiw]

Puoi arrivare ad un ral alto all'estero se fai un corso tipo questo o devi fare l'università?

[@Bashbekersjiw]

Posso chiedere se hai fatto l'università o un cordo di programma zione?

[@ammaccabanane6893]

@@Bashbekersjiw Ho fatto università (triennale più magistrale)

[@FabioViggiano]

Ciao Marcello, seguo i tuoi video da molto tempo e mi fa piacere tu abbia parlato della figura del programmatore, professione che ho esercitato anche io per qualche anno dopo un percorso di studi informatici. Sono concorde con te sulle opportunità lavorative; offerte sia in Italia che all' Estero, una remunerazione media più alta di molti altri lavori, possibilità di lavorare in remoto, benefit ecc. Voglio però evidenziare il lato negativo, la domanda altissima è dovuta alla crescente richiesta di software più svariato, spesso ciò significa che con o senza titolo si viene buttati all' interno di aziende tech che hanno poco interesse nella formazione e nel formarti, orari massacranti e richieste assurde. Ho fatto 5 anni da sviluppatore, ne ho viste di ogni, comprese agenzie interinali che ti lasciavano per strada, colleghi lavorare notti e weekend, molti benefit in cambio di un orario di lavoro spesso inesistente e aziende pollaio in cui infilare la bell e meglio decine di neo laureati senza contare il fatto che in Italia non esista un contratto nazionale per la categoria (si è assoggettati come metalmeccanici o commerciale); ultimamente l' Espresso ha fatto un analisi interessante di questo "lato oscuro" e del problema del "crunch" in se ossia: la pratica di aumentare, spesso esponenzialmente, le ore di lavoro che i dipendenti devono passare in ufficio per porre fine alla fase di sviluppo entro le scadenze. La cosa ancor più grave è che, nella stragrande maggioranza dei casi, tutte queste ore di lavoro extra non sono retribuite. Attenzione, ritengo me ed in generale gli informatici persone fortunatissime, a 25 anni ho iniziato a percepire uno stipendio senza avere mai difficoltà ad avere a fine mese, ho visto diverse realtà ed alcune bellissime in cui conservo ricordi meravigliosi ma credo si debba raccontare anche il lato "negativo" di queste esperienze. Io personalmente, dopo 5 anni ho deciso di rinunciare ad uno stipendio alto in cambio della mia serenità (ci sono colleghi che proseguono tranquillamente e senza risentirne ma non è per tutti secondo me).

[@mattb925]

Sono front end dev da anni e non so se sono totalmente d'accordo con questo. Se il problema è l'azienda puoi trovare un posto dove sei più sereno. Io personalmente ho lavorato due anni in un web agency in Italia. Ho imparato tanto, però a mio avviso lo stipendio era troppo basso, e altre cose nel modo di lavorare a me non piacevano. Sono passato al freelancing e dopo ormai 3 anni devo dire che sto molto meglio. Lavoro meno (dalle 10 alle 30 ore a settimana, dipende) e guadagno di più. Magari poi il lavoro non piace e cambi settore, e va bene, ma non si può addossare la colpa alle aziende che sono gestite male. Basta starci lontano. Senza contare che aziende incompetenti ne trovi in tutti i settori.

[@p.c.4518]

Mi sono affacciato allo sviluppo web all'alba della pandemia. Sentivo che dovevo cambiare strada, dopo la mia triennale in economia. Ragazzi oltre a questi corsi conta molto anche lo studio e approfondimento individuale. Molto dipende anche da quanto tempo libero volete dedicarci. Suggerisco di fossilizzarvi molto sulle basi, questo approccio a me sta aiutando. I linguaggi, le librerie, i framework vengono in un secondo momento: sono un mezzo, non il fine. Algoritmi ,strutture dati, design patterns, base di dati sono le cose che mi sono state suggerite come studio individuale. Sui vari forum di informatica si trovano molti testi consigliati. Quanto ai linguaggi, utilizzo la catena O'Reilly e mi trovo molto bene. In bocca al lupo a tutti. ✌

[@r1h4m56]

C’è da capire tanto di matematica ?

[@p.c.4518]

@@r1h4m56 dipende sempre da cosa andrai a programmare. Io ad esempio di matematica sono fermo ad analisi 1. Ma conosco developer che , senza aver dato esami di matematica, sanno programmare benissimo.

[@r1h4m56]

@@p.c.4518 grazie mille per l’informazione

[@lorenzolonghi8697]

@@r1h4m56 di base matematica serve soprattutto per una questione di logica/problem solving. poi dipende sempre da cosa programmi

[@lolly6294]

@@r1h4m56 è una domanda a cui non è facile rispondere, cambia tutto in base al rapporto che hai o la strada che vuoi intrapprendere, in generale ti consiglio di seguire un corso di analisi1, anche per puro "piacere" o curiosità personale, se vuoi intrapprendere un certo tipo di percorso una base solida non puo' fare altro che pararti il culo.

[@AntonioTotaroGuitar]

No Marcello!! perchè divulghi tutte queste cose preziosissimeee meglio che la gente non sappia che il programmatore è uno dei best lavori che esistanoo

[@AndreaPanetto]

Amo questi video! 🙏 Grazie Marcello!

[@thewalkingtherapy]

Ciao Marcello, trovo i tuoi video sempre molto interessanti ma sinceramente questo mi ha fatto un pó storcere il naso. Non tanto per l’azienda che sicuramente ha i suoi punti positivi, quanto per il confronto al tema universitario, che tra l’altro ho già notato altre volte ma mai commentato. Non so, mi sembra che spesso il tuo percorso non universitario influenzi un pó l’obiettivo del video. Mi spiego meglio: é bello che ci siano realtà che diano possibilità a noi giovani di trovare varie strade, ma perché l’università sembra sempre perdere in questi confronti? Questa é la mia impressione. Purtroppo in Italia ormai c’é quasi il cliché che l’università sia solo un pezzo di carta da appendere al muro e tanto non si troverà lavoro quindi tanto vale non farla (non dico tu abbia detto cosí) . E questo video poteva essere una buona occasione di riscatto, quando hai detto « mio fratello l’ha studiato e é stato innondato di richieste » speravo che per una volta il video vergesse sull’importanza dell’uni e ancora una volta no, l’ennesimo corso/startup/azienda. É un grande peccato , mi farebbe piacere a volte vedere interviste a chi ha effettivamente trovato lavoro e avuto successo nel campo per cui ha ottenuto una laurea, e non penso sia così difficile trovarlo... non pensi che questo darebbe anche una spinta a tutti i demoralizzati che leggono solo dati sulla disoccupazione? Non dico che non ci sia, ma non bisogna per forza reinventarsi per essere soddisfatti. Laureata in architettura, chiaramente in Italia non avrei avuto lavoro, ma non per quello ho cercato un’altra via, mi son fatta il mazzo e ho trovato lavoro a Losanna (non che scappare sia una soluzione ma neanche rimanere nel mio paesino a cercar lavoro come chissàcosa lo era). In un mondo dove i ragazzi di 14 hanno già introiti dai social non sarebbe giusto potenziare l’aspetto dell’importanza della laurea? Parli spesso di networking, beh il networking uno studente lo fa per 5 anni, con i professori, con gli studenti, con l’università. E quando cerchi lavoro fidati che tutto questo ti torna. L’università non é solo una laurea ma é apertura mentale, crescita personale e professionale, confronto con chi ha idee diverse, 5 anni di sacrifici per un unico obiettivo. Mi dispiace ma anche se alla fine hai più possibilità di lavoro, tutto questo non te lo dà un corso di 6 mesi.. e infatti interessante che gli ex studenti avessero comunque alla base una formazione universitaria.. Niente di personale (beh si ci tengo in veste di laureata a sottolinearlo) ma anche se i video sono molto interessanti, vedo spesso prevalere questo lato, che chiaramente se racconti la tua vita ci può stare ma se si tratta di qualcosa di esterno lo trovo un pò di parte.. buona giornata!

[@marcelloascani]

Ciao! Hai ragione io sono molto di parte forse dovrei fare un video a riguardo spiegando bene il mio punto di vista sull’università

[@giovannisguitar1756]

@@marcelloascani sarebbe molto interessante (universitario/lavoratore nel campo marittimo che ti segue) :)

[@federicoschiavina9624]

Osservazione giusta, senza far polemica, hai espresso un pensiero che condivido .. 😀

[@ivanbombana7282]

Cos' è sto networking?

[@giovannisguitar1756]

@@ivanbombana7282 Il networking è quando ti costruisci quella rete di conoscenze professionali che possono aiutarti per degli sviluppi lavorativi futuri

[@g.n.1666]

Mi dispiace Marcello ma quello che si è detto nel video è falso o parzialmente vero sono sviluppatore web e so di cosa parlo. Innanzitutto parliamo della figura di full stack developer, per diventare full stack ci vogliono anni è impossibile diventarlo in 6 mesi, certo puoi imparare le basi ma non farà di te un fullstack, se qualcuno venisse da te e ti dicesse che puoi diventare medico con un solo anno di studi tu ci crederesti? Questi corsi ti danno solo una leggera/media base della programmazione web ma vi assicuro che non è così facile, di solito questa figura si divide in due lavori a parte, il front end developer e back end developer e di solito uno si specializza in solo uno dei due lavori. Poi se vogliamo parlare della offerta formativa dei corsi compresi Boolean bisogna specificare che quello che insegnano sono sempre le tecnologie più semplici e meno richieste dal mondo del lavoro , ad esempio per il front end insegnano Vue che tra le tecnologie front e la meno richiesta quindi starebbe a te una volta finito il corso studiare da solo quello che serve realmente per lavorare e lo stesso discorso vale per il back. Prendiamo il discorso che c'è tantissima rischista di lavoro anche questo è parzialmente vero, è vero che c'è molta richiesta ma i requisisti minimi solo per accedere a uno stage sono altissimi, difficilmente potrai lavorare subito con un corso di 6 mesi, si è anche vero che assumono gente con piccole basi ma qua parliamo di fortuna, e comunque dopo l'assunzione è l'azienda che ti forma daccapo, alla fine con questi corsi è una questione di fortuna e simpatia, ma secondo voi una azienda formerebbe un neo laureato o corsista? Certo se intervistiamo i ragazzi assunti è tutto bello ma se come ho fatto io si parla con i ragazzi non assunti la favola cambia, sicuramente 2 o 3 anni fa c'era molta più richiesta ma adesso tra corsisti e neo laureati in continuo aumento secondo voi chi assumerebbe una azienda? Poi ormai è diventato un lavoro inflazionato dato il continuo aumento di aspiranti programmatori e gli stipendi stanno diventando bassi . Quello che mi da più fastidio è che questo lavoro è spacciato dai venditori di corsi come " sei disoccupato? Con noi in 6 mesi lavori, tutto garantito " la verità è un'altra. Poi un altro punto del video che vorrei chiarire è la passione, se vuoi fare questo lavoro solo perché sei disoccupato e vuoi portarti 1000 euro netti al mese seresti un folle, quello che non si dice nel video è che questo è un lavoro molto complesso non è per tutti, stare tutta la giornata al PC è molto stressante figuratevi poi a risolvere problemi continui oltre alla passione devi essere portato a risolvere problemi complessi.

[@g.n.1666]

Vi do un reale consiglio se volete veramente fare sto lavoro, se avete soldi da spendere questi corsi sono una buona partenza ma non crediate che le aziende faranno la fila per assumervi una volta finito il corso, a meno che non siate fortunati difficilmente lavorerete, se siete giovani under 25 vi conviene la facoltà di informatica se no un corso qualsiasi va bene come partenza, ma dopo il corso vi aspettano mesi e mesi di studio singolo se non un anno giusto per avere una base e qualche chance in più per essere assunti, se non avete soldi da spendere vi consiglio i corsi registrati e con un annetto dovreste farcela per una base solida

[@SimoneGreco]

Da piccolo volevo fare il Programmatore, ero affascinato da tutti quei codici, Mi sembrava la tipica cosa che facevano gli Hacker ahaha. Peccato non aver approfondito l'argomento fin da subito per paura che fosse troppo difficile!

[@alessiomuca9156]

Puoi farlo adesso

[@armandoaddis3292]

Lavorativamente parlando, nel campo del web development quante possibilità ci sono se iniziassi a studiarlo ora che ho 36 anni? So che l’Italia é sempre in prima linea nel discriminare chi é “fuori età massima”, all’estero è diverso?

[@_steve124_2]

Boolean interessante ma costosissimo!Ok che non è come altre piattaforme perchè è una cosa da prendere a tempo pieno(lezioni la mattina, compiti al pomeriggio,ecc) ma se siete pratici con l'inglese basta andare a fare i bootcamp(corsi strutturati più o meno come boolean) degli americani a costo molto ma molto inferiore (meno di 1000$) e si imparano robe più avanzate(in italia si usa ancora php ,in america python ma come al solito noi siamo qualchè anno più indietro). E poi con quei corsi si potrebbe iniziare a lavorare da remoto con aziende americane e quindi lo stipendio si va a quadruplicare rispetto a quello italiano. Ho solo voluto raccontare anche questo così che le persone abbiano una visione più ampia, non voglio sminuire Boolean e poi ognuno ha le sue considerazioni e i suoi motivi per scegliere un percorso piuttosto che un altro.

[@Avalk]

Ragazzi per esperienza posso dire che tra le skill che fare lo sviluppatore web migliora di sicuro in cima alla lista c’è quella della bestemmia in ogni sua forma e aspetto

[@BartoloIlliano]

Si sta vendendo un pò un mito, in 6 mesi impari giusto le basi e cmq con le skill che acquisisci puoi fare ben poco, se vieni inserito in un contesto lavorativo avanzato prima di diventare operativo devi essere affiancato per qualche anno. Parola di uno che fa questo mestiere da 18 anni ormai, e onestamente 5000 euro per un corso del genere è davvero tanto.

[@lorenzobesutti9524]

sti cavoli, se pensi di diventare uno sviluppatore web in 6 mesi stai andando fuori strada. Io studio sviluppo web da 2 anni e solo adesso sono riuscito a trovare un lavoro. Ed in realtá é un mercato in cui c’é molta concorrenza, e anche sottopagato. Se,peró,sei bravo puoi arrivare a lavorare in grandi compagnie come google o microsoft ma il culo che ti devi fare é mostruoso. Boolean costa 6000 euro e non ne vale la pena, consiglio di studiare da autodidatta in piattaforme come udemy

[@okabehourglass1785]

Aggiungo, si Udemy ma corsi inglesi. Che da come vedo qui in italia sanno solo raccontare barzellette

[@monteirodelprete6627]

• Si tratta di saper scegliere, oltre che in termini di passione, in termini di ciò che funziona in questo secolo. Per quanto la filosofia possa essere bella, studiarla ti aprirà solo porte emotive e non lavorative. • Uno studente laureato in informatica (parlo per esperienza personale), ambisce a qualcosa di più avanzato, essendo un lavoro che può essere fatto anche da un corsista non laureato. • Infine dire che un informatico è un programmatore è come dire che un medico è un chirurgo, aka è estremamente poco esaustivo.

[@superpole78]

Lavoro nel settore da venti anni circa. E mi fa sorridere che passi il messaggio che un full stack developer possa essere competente in sei mesi. Un discorso e fare maschere. Un altro è capire e riuscire a progettare / sviluppare quello che ci sta dietro il maniera consapevole (db, infrastruttura, sicurezza, scalabilità) Un discorso e fare 'cagate'. Non servono sei mesi per imparare. Un altro e fare cose reali. Magari ho frainteso.

[@ikki9001]

infatti a 3:40 pare sminuisca la matematica... quando per l'appunto questa è la base per la programmazione

[@edoardobaudino5103]

bravo, io sto facendo la Laurea in Informatica come programmatore software e questi la imparano in 3 mesi...

[@DamarzoInPoi]

Spot a parte, niente di nuovo. Sono anni che esistono corsi di formazione che ti inseriscono nel mondo del lavoro, anzi in realtà spesso queste accademie hanno già degli accordi con le aziende. Diciamo due cose però che nel video non vengono dette: 1- il PHP è vecchio, tecnologicamente sorpassato. 2- questi corsi che con troppa facilità in 6 mesi pretendono di creare dei professionisti in realtà stanno abbassando vorticosamente la qualità del lavoro, creando un esercito di manovalanza lanciata molto spesso allo sbaraglio. P. S. Dovrebbe essere chiaro, ma preferisco specificarlo: sono un professionista del settore con anni di esperienza

[@jerahmeelsangil247]

E anche uno dei lavori più sottopagati dell’industria, soprattutto in ITALIA!

[@andreab.2674]

Devono vendere il corso. A Roma campano solo di tirocini e corsi a pagamento. Inoltre è un settore con una grossa evasione fiscale e tributaria. La gente viene trattata malissimo.

[@LorenzoCrippa76]

Parole sante

[@jerahmeelsangil247]

@@andreab.2674 che poi i corsi e skills trattati costano meno all’UDEMY dato che ogni mese ci stanno le offerte a 11 euro, poi per chi è davvero appassionato quello che offre boolean può tranquillamente impararlo gratis su internet e su KZbin 😂

[@andreab.2674]

@@jerahmeelsangil247 cé anche l'accademia del domani. Paghi 59 euro e puoi accedere a 140 corsi ( 60 sono solo di informatica) e rilasciano il certificato di frequenza come in aula dopo il test. Pure domenika é interessante. Non é italiano ma mettono i sottotitoli. L'università Federico II di Napoli mette le lezioni on line a disposizione di tutti . Ormai non serve spendere un capitale soprattutto per fare l'ennesimo corso base. Dopo ovvio loro offrono un servizio e stabiliscono il prezzo ma con la storia "della laurea non serve a niente " e l'esempio del supermiliardario diplomato, hanno inculato un sacco di ragazzini.

[@andreab.2674]

@@jerahmeelsangil247 cmq il settore dell'ict vale l'1% in Italia . In usa il 3% con il picco altissimo della California del 12%. Il nostro paese può arrivare al 3% del pil ma non di più ma prima dovrebbero assorbire i tanti già formati e regolare la situazione. La nostra economia è debole, perché hanno distrutto gli altri settori e senza gli altri il settori dei servizi non regge. Il 93% dei siti ecommerce in Lombardia (non Lampedusa) chiude dopo 1 anno. Non possiamo fare tutti la stessa cosa e neanche mettere un laureato in lettere a programmare e uno con terza media a fare il copywriter e l'ingegnere informatico a fare il commesso. Paese matto e confusionario che per certi versi merita il fallimento.

[@lisapetralp]

Da recruiter mobile (alizeti hr) in questo video sento solo: si cercano sviluppatori, se studi da sviluppatore, trovi lavoro... Vorrei ricordare che oltre le hard skills, ci sono le soft skills: non basta essere brevi, bisogna avere passione, competenze comunicative (non sei solo dietro un pc ma anche davanti al cliente), organizzazione, capacità di fare team (non sei da solo davanti al pc, sei in un gruppo di altri sviluppatori di diverse seniority e con altre skills), e molto altro Questo vale per tutti i lavori Altra info sbagliata: si può fare totalmente da remoto. Sbagliato! Non tutte le aziende sono aperte al remoto, molte richiedono ancore presenza in sede

[@SergioOlivieri89]

È il fatto che che ci vuole ancora la presenza in sede a essere scandaloso. Io ho una disabilità fisica e non ho modo di muovermi. Se faccio il tipo di formazione che propone Boolean voglio anche poter lavorare da remoto. Invece, discriminate e noi rimaniamo a spasso con la sola pensione di invalidità.

[@TheSPY12]

Ammesso che lo sviluppatore web sia tantissimo richiesto ( perche io ho i miei dubbi dato che al giorno d'oggi con i social,shopify,i vari amazon ebay etc c'è poco bisogno di programmazione web) sapete perche ci sono tantissime posizioni aperte? PERCHE PAGANO UNA MISERIA. vengono richieste esperienze da senior ma ti pagano meno di uno junior. Piuttosto laureatevi in ambito big data e andate all'estero a guadagnare decentemente e vivere sereni.

[@LorenzoCrippa76]

Quoto tutto

[@francescomartino89]

c'è un pò di video in questa pubblicità. Paragonare ingegneria e un corso di 6 mesi molto costoso, quasi come se non ci fossero differenze, significa che ti hanno pagato molto bene!

[@IPATACCA]

Video top💪🏽

[@Eufonio89]

Marce, ma vai prenderti una laurea magistrale in ingegneria informatica se ne sei capace, 6 mesi e diventi sviluppatore....si ....vai vai. Spesso dai davvero l'impressione di non capire un cazzo su diversi fronti al costo di pubblicizzare qualcosa dove vieni pagato ti rendi ridicolo, meglio che fai video di viaggi dove fai vedere cibo/paesaggi e costo della vita. Ma per il resto lasci a desiderare, sei mediocre quando fai questi video. "Non serve sapere la matematica" cit. mitologica del 2021 Ahahahahaahhahahaha La qualità dello sviluppatore medio italiano è scandalosa, forse 1 Developer su 100.000 è un talento, il resto meglio che non ne parliamo. Scandalosi, questo è anche colpa di queste fasulle accademy che "sminuiscono" in modo estremo e preoccupante, l'altissima complessità dello sviluppo software. Mi dispiace, ma è così. Lo dico da professionista e manager del settore, e soprattutto da laureato e dottore in ingegneria informatica.

[@lucadesanctis563]

Capito? Stronzi noi che abbiamo fatto l'università (io in Economia) e ci siamo sorbiti esami su esami, professori scazzati, segreterie malfunzionanti, ecc. Ce bastava fa er corsetto da 5k..

[@enkos1990]

Concordo .. 5 anni di ITIS (fatti progetti vari con privati), 2 anni di lavoro post superiori e ora sto studiando informatica all’università mentre continuo a lavorare. Confermo che non è necessaria per saper programmare ma c’è una differenza tra programmare ed essere un ingegnere del software e la differenza sta nel come approcci problemi o anche solo la stessa struttura del codice

[@marcoaiutovivalavida]

Prima di intraprendere un percorso di studi, sempre capire il lavoro che si andrà (molto probabilmente) a fare. Molto spesso si idealizza troppo e poi il quotidiano è un altro! Grazie del video Marcello💪

[@Check4040]

Parole sante

[@marcoaiutovivalavida]

@@Check4040 è anche molto difficile informarsi purtroppo, molti settori sono "chiusi" al pubblico. Noi ci proviamo a fare informazione passando dai diretti interessati 💪 Sono sicuro che nel futuro ci sarà sempre più chiarezza sul mondo del lavoro!

[@Check4040]

@@marcoaiutovivalavida concordo! A volte non abbiamo che la vaga idea, poi però...la quotidianità ti uccide

[@matteodipomponio4207]

Grande marcello! Ora peró fai il video sui sistemisti!

[@dedivad]

Che ne pensate degli ITS( istituto tecnico superiore), sono una realtà poco conosciuta, tuttavia sembrano molto validi. Io ho trovato diversi corsi di Digital Marketing e SMM che mi ispirano, sono diplomi riconosciuti dallo stato e sembrano molto più al passo coi tempi rispetto alle università. Qualcuno che ha avuto esperienze?

[@menx5175]

Per il mondo informatico sono ottimi, ti rendono più compententi sia di un diplomato che di un laureato, perché metti realmente mano al codice, ma non facendo cose del 1920, bensì ciò che richiedono le aziende

[@dedivad]

@@menx5175 Sei stato/sei studente di un ITS?

[@davide9364]

Io ne ho frequentato uno e l'ho trovato utile per l'apprendimento e inserimento nel mondo lavorativo

[@giovannisguitar1756]

Ti parlo da uno che ha frequentato un ITS come ufficiale di coperta per la marina mercantile. Come inserimento nel mondo del lavoro (a prescidnere della situazione penosa in cui ci troviamo ora causa covid) sono assolutamente da considerare.... è anche vero però che insieme all'ITS ho fatto la laurea, per avere una preparazione a tutto tondo sul mondo economico marittimo. Nel caso della programmazione immagino sia una opportunità molto valida

[@dedivad]

@@davide9364 cosa hai studiato?

[@LorenzoCrippa76]

Dal mio punto di vista in Italia i programmatori sono visti un po' come gli operai del nuovo millennio e molto spesso pagati come tali, persino il contratto di lavoro è spesso quello metalmeccanico, perché non esiste un contratto dedicato. Forse anche per questo è una professione che nel nostro paese non attrae più di tanto, e questo crea il divario tra domanda e offerta. Investire cinque anni di università per fare questo lavoro da dipendente in Italia non ne vale proprio la pena. Diverso invece se uno decide di fare un corso intensivo di sei mesi, subito dopo le superiori, per poi magari proporsi all’estero.

[@lorenzolungo2]

Un pelino distruttivo come atteggiamento, è un settore vasto e ci sono paghe e mansioni molto diverse tra vari developer ma in generale è un lavoro abbastanza creativo e vario, con l’operaio per me c’entra davvero na mazza

[@LorenzoCrippa76]

Ritengo la programmazione un'attività creativa e di tutto rispetto ma mi pare che in Italia, mediamente, venga percepito come un lavoro di basso livello, e pagato come tale. Non si può negare che all'estero lo stesso lavoro venga pagato molto di più

[@androumeda9538]

Sono d'accordo. In Italia, un paese discretamente arretrato in tutto quello che sa di tecnologia, lo sviluppo software non è considerato un normale percorso professionale, e chi lo intraprende è sempre considerato un po' uno smanettone che vive di passione e di utopie, ed è "normalmente" destinato ad essere malamente retribuito per tutta la vita, al pari di chi, per esempio, decida per una carriera artistica tipo il cantante o l'attore. Si esce veramente a fatica da questo clichè, io ricordo tanti colleghi nelle società di consulenza in cui lavoravo anni fa che disprezzavano gli incarichi di natura puramente tecnica e li consideravano solo un passo necessario per accedere ad incarichi manageriali. Persino i capi quando facevamo le convention aziendali facevano intendere che poco gli interessavano i "tecniconi" e che era meglio imparare fin da subito ad avere i cosiddetti "soft skill". Peccato che poi siano proprio queste le aziende che combinano i guai tipo Aria in Lombardia, con il disastro del sistema di prenotazioni Covid non funzionante, perchè ovviamente la priorità è sempre sul fatturare il più possibile al cliente e non che le cose funzionino davvero. Quindi si, i programmatori sono i nuovi proletari del 21-esimo secolo, un tozzo di pane lo trovano sempre anche in tempi di magra, perchè alla fine c'è sempre bisogno di questo tipo di "manodopera", ma rispetto al tempo e alla fatica che serve rimanere sempre aggiornati per fare questo mestiere, si è sempre largamente sottopagati. Tutto questo contribuisce a dare a tutto il settore IT italiano un'aura di scarsa professionalità che non fa certo bene al progresso del paese.

[@lorenzolungo2]

@@androumeda9538 Bah non concordo, non è che si guadagni di meno che a lavorare in banca per esempio, anzi a parità di età direi che in media si guadagna pure un pelino meglio, è un lavoro onesto, abbastanza appagante da fare, non logorante dal punto di vista fisico e decentemente retribuito. Chiaro che poi bisogna sempre aggiornarsi ed è mentalmente stancante ma credo questo sia vero praticamente per qualsiasi lavoro. Inoltre vedo più il luogo comune del programmatore = cervellone (falso ma sicuramente non negativo) rispetto a quello del programmatore = sfigato , almeno ultimamente e tra la parte più giovane della popolazione.

[@androumeda9538]

@@lorenzolungo2 Beh si, diciamo che con l'aria che tira oggi qualsiasi mestiere che ti permetta di avere uno stipendio senza fare stage non pagati, turni assurdi e part-time da terzo mondo è considerato un buon lavoro. Il paragone con le banche poi lo eviterei, si sa che da posto ambito di una volta sono ormai diventate i luoghi delle "ristrutturazioni" e tagli del personale. Ma io conosco un sacco di ragazzi e anche meno ragazzi che lavorano in agenzie (le classiche web agency) che fanno tipicamente i programmatori full stack, e so che hanno stipendi che pagarci un mutuo non è affatto una cosa agevole. Stipendi da commessi di lusso, insomma, ma sempre commessi. Poi dipende anche dai posti, Milano non è come Ancona o Venezia o Napoli, ci sono grandi differenza anche fra i vari distretti, ma in generale l'ICT a meno che uno non ci metta (molto) del suo non è certo un settore che fa fare gran soldi, qua da noi in Italia intendo

[@simonedavoli8094]

Confermo appieno quanto detto nel video, anche io ho fatto un corso informatico ma tramite una società di milano Asforil che è anche dove lavoro attualmente e siamo sempre in cerca di nuovi collaboratori, è incredibile come non se ne trovino ne da formare gratuitamente tramite progetti dello stato tipo garanzia giovani ne da assumere. Io ci sono andato dopo aver finito le superiori come perito informatico, io li ho conosciuti dopo aver finito le scuole superiori come perito informatico ma non grazie alla scuola che aiuta poco o nulla i giovani nel cercare un lavoro

[@zerotv0101]

Io sarei interessato a cercare qualche lavoro in questo campo, dovrei iniziare l'università ma so che la mia strada (dopo 5-6 anni già di studio) è proprio la programmazione, ma non saprei da dove iniziare

[@simonedavoli8094]

@@zerotv0101 personalmente l'università non ho mai avuto la voglia di farla e per questo ho subito iniziato a cercare un lavoro dipende molto dai gusti personali, sicuramente in questo campo per trovare un'impiego come dice anche nel video non è indispensabile avere una laurea

[@lorenzomaglioni5517]

Assolutamente condivido col fatto che sia un lavoro stimolante e con buone prospettive di crescita, fuori dall'Italia poi e' anche ben pagato :D

[@sunclaude]

Io dico la mia e ho fatto il programmatore in mezza europa e russia. Ma non e' vero che c'e' un mismatch lavorativo nel campo IT. E' piuttosto vero che le aziende che hanno veramente successo nell' IT diventano sempre piu' esigenti e cercano figure sempre piu' specializzate per non parlare del fatto che molte startup sono il "delirio" dell'arroganza e dell'intelligenza artificiale in persona. Le aziende si popolano di cosidetti "senior" programmatori che dettano le regole un po' come i preti nel medioevo. La carenza di programmatori e' piu una carenza di programmatori qualificati. Inoltre quelli che ci sono mettono il bastone tra le ruote a quelli bravi. Non si diventa programmatori con un corso o 4 libri. Ci vogliono anni di pratica, questo e' assodato. Il risultato si vede: Programmatori assunti a contratto non piu' di 6-12 mesi, se il programmatore non si e' arreso prima perche' il lavoro e' troppo difficile. Il problema e' che siamo tutti un po' programmatori ma pochi con l'umilta' di riconoscere i propri limiti

[@mrsinho1116]

Bisogna precisare che c'è differenza tra un ingegnere informatico e un "programmatore che ha finito il corso html"

[@RobbyzLaconoscenzachetimancava]

Ah sicuramente ahahahah

[@alessioferru]

Onestamente, mi sono diplomato come Perito Informatico a luglio e ho già trovato un buon lavoro. Però devo dire che non è proprio cosi semplice come viene descritto all'inizio del video. Io penso sia un lavoro creativo finche hai un tuo progetto e crei qualcosa di tuo. Quando devi programmare per qualcun'altro, cosa numero uno non è per niente facile anzi è un bel bucio di culo e come seconda cosa dopo un po diventa frustrante perché ti rendi conto di quanto sia vasto il campo dell'informatica, e di quanto cambi in fretta quindi bisogna sapere veramente un sacco di cose. Per ricapitolare penso che come ogni cosa se si riesce a far diventare la propria passione il tuo lavoro hai svoltato, ma non è cosi semplice come sembra.

[@vasorotto19]

Sono nella tua stessa situazione! Assunto come sviluppatore full stack e con un buon lavoro. Non è molto frustrante, inoltre il tempo passa senza neanche accorgermene. Però la penso come te riguardo il programmare per qualcun' altro. E' molto più bello avere un progetto proprio, ed è molto più soddisfacente. Programmare per altri vuol dire perdere del tempo solo per dei soldi, mentre nel programmare per se, ci si realizza. Non so come spiegarmi ahaha

[@alessioferru]

@@vasorotto19 Ti sei spiegato benissimo, realizzare qualcosa di tuo oltre alla passione che ci metti è molto più soddisfacente e come hai detto te, ti senti più realizzato. Però penso che bisogna anche essere felici di quello che si ha, impariamo il più possibile da queste esperienze per poi aprire un nostro progetto😉

[@AlbertoBordoni]

Assolutamente d'accordo! Un altro lavoro che sarà sempre più richiesto e su cui è importante investire è il Data Scientist nelle sue n° declinazioni [Data Analyst, Machine Learning etc..]

[@rominacalzavara8727]

Concordo! troppi pochi studenti di materie STEM

[@Edo-fg9gb]

In italiano?😅

[@nicololepri9967]

Copywriting? Cosa ne pensi?

[@AlbertoBordoni]

@@Edo-fg9gb Sono tutti quei lavori nel mondo dei dati. Il Data Scietist si occupa di sviluppo di algoritmi, manipolazione (con linguaggi come Python etc..) per estrarre valore da moli molto consistenti di dati. é un mercato che sta continuando a crescere e diventando sempre più centrale

[@Edo-fg9gb]

@@AlbertoBordoni grazie mille per la spiegazione, molto gentile

[@asimpleguy2730]

Dato che quì ci sono un sacco di informatici che dicono che l'università è insostituibile vorrei fare l'avvocato del diavolo: io l'università l'ho fatta, e se non l'avessi fatta ora mi troverei molto più avanti di dove sono ora. Il nostro è un campo dove il pezzo di carta conta sempre meno, e se vi rendete conto di essere motivati e capaci di imparare da soli, andrete molto più veloci studiando per conto vostro che seguendo il percorso universitario. Gli svantaggi ovviamente sono perdere il "networking" con gli altri studenti, e che in un percorso solitario è molto difficili essere motivati. P.S. per chiunque dice che l'università è insostituibile, a lavoro sul frontend userai si e no il 10% di quello che impari all'università, backend un pò di più ma neanche tanto. Quelle universitarie sono conoscenze che si usano quando si comincia a parlare di sistemi enormi e/o molto complessi, che non è assolutamente il caso del mercato del lavoro italiano, e in generale è comunque raro. P.P.S per marcello: se c'è questo mismatch in Italia è perchè la paga è ridicola rispetto al resto d'europa. Gli sviluppatori capaci vanno fuori, specialmente Londra e Germania. Inoltre qui c'è ancora la mentalità che chi sa programmare è un nerd disagiato, mentre in paesi come l'america lo sviluppatore è uno dei lavori più ambiti e che hanno più "prestigio sociale".

[@okabehourglass1785]

Concordo, ogni singolo corso di ingegneria informatica si trova su Udemy(lingua inglese) fatto anche meglio. Però ragazzi fate l'univerità per la matematica. Che in italia almeno quello lo sanno spiegare abbastanza bene.

[@giovannip967]

@@okabehourglass1785 ma cosa dici. Allora seguiamo corsi online e nessuno più va all università. Ma siete impazziti. Queste realtà non dovrebbero proprio esistere

[@giovannip967]

Che non ti insegnano un emerito nulla, niente di nulla.

[@asimpleguy2730]

@@giovannip967 Se hai bisogno di un professore che ti spiega le cose non c'è nulla di male, ma non è detto che sia così per tutti. E anche se vuoi screditare i corsi (che bho), puoi sempre prenderti i libri e studiarli da solo. L'università ti dà solo il pezzo di carta e anzi a volte ti limita anche lo studio perchè i professori le cose le vogliono in un certo modo e se hai un obiettivo di media devi per forza fare le cose come le vuole il prof.

[@giovannip967]

@@asimpleguy2730 se vabbe non ti rispondo nemmeno, come ragioni mi preoccupi

[@NoMoreRoses]

Vorrei lanciare un sasso: non è propriamente vero che si può arrivare a fare la stessa cosa, limitatamente alla figura dello sviluppatore, sia con una laurea attinente e sia con un corso di formazione in X piuttosto che Y. Un corso di formazione non condensa tutto lo studio universitario, ma solo quella parte di programma necessario a poter creare un prodotto tangibile. Il problema sta nel "come". Un percorso universitario presenta un background più generale e completo; un corso di formazione si concentra solo su di una parte. Se lo scopo è trovare lavoro, ben venga, ma non si possono equiparare le due cose.

[@okabehourglass1785]

Verissimo, finisci il corso e non sai neanche cosa è github

[@NoMoreRoses]

@@okabehourglass1785 Che paradossalmente non è questo il problema, quello lo si impara facilmente. Manca però una base teorica e/o una forma di pensiero che non si acquisisce (per forza di cose) in sei mesi. Banalmente, se a questi corsi ti insegnano pragmaticamente un tecnologia qualunque X, cambiarla poi risulta estremamente arduo.

[@matteochiesa5313]

Ok Marcello ora però sono indeciso tra Boolean e Start2impact, video confronto?

[@marcelloascani]

Sono completamente diversi!

[@paulmarcelinbejan]

Premetto che non sono iscritto né all’uno né all’altro. In boolean fai parte di una classe vera e propria. Quindi puoi contare un po’ di più sul professore che ti rispiega una cosa che non hai capito o su un compagno che ti dà una mano. Su start2impact sei più in solitudine, studi da solo e una volta che hai studiato ti devi esercitare e fare un mini progetto da mandare ad un esperto che te lo valuta. Quindi riceverai dei suggerimenti in fase più avanzata. Ciò non toglie che tu possa fare gruppo con altri studenti di start2impact e aiutarvi a vicenda. Ma non è un obbligo, deve venire da te, mentre in boolean, vuoi non vuoi una ventina di studenti in classe te li ritrovi. Quindi diciamo che se sei un ragazzo con tanta voglia di imparare e sei molto bravo anche a studiare da autodidatta start2impact è molto buono. Ma se da autodidatta non hai le motivazioni giuste in meno di una settimana smetti di seguire il corso. In questo caso boolean è meglio perché hai degli orari prestabiliti. Adesso che sai la differenza però ti dico anche la mia. Ha senso spendere quasi 5000 euro? (4900 per l’esattezza). Per me no, in pratica i primi 7 mesi lavorativi (6 mesi di stage a 600 euro + 1 mese di apprendistato) o nel migliore dei casi 4 mesi di apprendistato lavori gratis per ripagarti il corso. In pratica il lavoro te lo stai comprando. Io ho partecipato ad un corso GRATUITO di 3 mesi e il lavoro l’ho trovato lo stesso. Se cerchi bene su internet ne trovi a migliaia di corsi gratuiti. Chiaramente hanno meno soldi per pubblicizzarsi e per questo sono meno conosciuti.

[@giacomoascari6454]

Grande Marcello!grazie di tutto

[@marcelloascani]

♥️

[@strafinggg]

"delle righe di codice" (Video utilissimo per me che faccio il quarto di informatica)

[@Matteo.Afrasinei]

Eh si, ho amici che prima di finire il liceo avevano gia 3/4 offerte di lavoro full time 👨‍💻 basta sapere dove andare e anche l’Italia è piena di opportunità

[@TonyM98]

su quanto si aggiorano gli stipendi? e soprattutto baata una triennale ? o devo fare 5 anni? perchè attualmente ho 23 anni ma non avendo un lavoro stavo penaando di fare l università di ingegneria informatica

[@nicololepri9967]

@@TonyM98 ma è statp detto più volte che la laurea non è indispensabile

[@lucadesanctis563]

Ah mo esse sfruttati si chiama "opportunità?"

[@frapder]

Queste realtà sono diventate importanti oggi “grazie” al fatto che le università italiane al giorno d’oggi sono rimaste indietro sotto molti aspetti. Quello che ti da l’università è, come si dice spesso, la forma mentis ed è vero. Rispetto a questi corsi impari molto altro che non è roba da sottovalutare: algoritmi e reti in primis. Il problema è che per quanto riguarda l’aspetto pratico, l’università ti da ben poco. Poi come si è detto nel video, tranne rari casi, la stragrande maggioranza delle aziende assumono senza laurea. La laurea ti da qualcosa in più sulla RAL. Aggiungici il fatto che comunque, a meno di essere idoneo alle borse di studio, anche l’università è un investimento bello grosso...senza contare che se qualcosa va storto e si sfora andando fuori corso è la fine. Quello che pagate con questi corsi non sono solo le lezioni ed il materiale (che comunque sono sicuramente più aggiornate rispetto all’università) ma soprattutto il fatto di avere persone dedicate da poter consultare full-time. È vero ci sono tante risorse gratuite fatte bene nel web, ma devi starci dietro da solo e non è per tutti! Complimenti ai ragazzi!

[@francescodotx]

Non sono d'accordo, sono due percorsi completamente diversi. Se vuoi fare il web developer la facoltà di informatica é inutile ma se vuoi fare machine learning allora stai solo perdendo tempo con boolean.

[@frapder]

@@francescodotx ovvio, davo per scontato si parlasse della figura del web developer perché il video è su questa professione. Difficilmente comunque uno si iscrive a Informatica sapendo già di voler fare il web developer comunque.

[@ugod1945]

Domanda per chi è già nel mondo lavorativo della programmazione... È un ambiente stimolante e che permette di guadagnare bene? Me la sono sempre cavata bene con la programmazione, penso di avere quella logica adatta al problem solving richiesta da questa materia, però durante qualche stage ho visto programmatori che non venivano pagati abbastanza e che erano costretti a stare chiusi 8 ore davanti ad un computer a scrivere linee di codice, e tutto ciò mi ha completamente fatto passare la voglia, tanto che sono finito a fare un corso ibrido tra economia ed informatica... Tutt'ora non ho idea di cosa scegliere per il mio futuro, la programmazione mi piace ma desidero un lavoro che mi dia libertà, una signora paga e soprattutto che sia stimolante, che mi permetta di lavorare senza guardare l'orologio in attesa di tornarmene a casa. Se qualcuno ha qualche incoraggiamento da darmi accetto volentieri :)

[@emanuelevitale5325]

Non si guadagna molto più di un lavoro da impiegato ma in compenso devi studiare tutta la vita nel tempo libero o rimani obsoleto

[@giannipiccirillo8130]

Grande Marcello! Bellissimo!

[@francescotomacelli1189]

Dopo 5 anni di ingegneria informatica posso dire che probabilmente a livello lavorativo questo tipo di corsi sono anche meglio di un intero corso di laurea. In 5 anni avrò fatto si e no 4/5 esami di programmazione vera ed ai colloqui sono spesso interessati principalmente ai linguaggi di programmazione che si conoscono.. Comunque bel video come sempre Marcé!

[@matteofalsetti150]

Io ho fatto informatica (non ingegneria) e da noi html css e php erano all'interno di un corso unico (con anche javascritp). All'università si fa moooolto di più. Chiamare full stack developer chi conosce html,css e php è una bugia.

[@andreaguzzon2307]

Ma anche no, o meglio. Ni Se lo si fa per un mero discorso "lavorativo" posso essere d'accordo con te, meno se si vuole avere una formazione completa a 360 gradi che, per forza di cose, un corso del genere non ti dà. Esistono mosche bianche, ci mancherebbe, ma non si può prescindere da certe conoscenze di base per poter fare _bene_ un certo tipo di lavoro Non puoi fare lo sviluppatore di videogiochi senza delle solidissime basi di fisica/meccanica, non puoi fare il cryptography engineer senza solidissime competenze di algebra, non puoi fare lo sviluppatore embedded senza solidissime conoscenze di basso livello (i.e. come funziona un compilatore, un linker e così via) etc. Non che questi esempi non si possano fare da autodidatta, sia chiaro. Ma certamente non con un corso di qualche mese. Nulla contro boolean, anzi bene che permetta ad una vasta platea di avvicinarsi alla programmazione. Ma non me lo si venga a paragonare ad un CdL completo come può essere ingegneria o informatica teorica, perchè non è minimamente paragonabile in quanto a copmletezza della formazione

[@draugh1r219]

@@matteofalsetti150 faccio informatica e non concordo su questa tua argomentazione, come informatici siamo "formati" come mente matematica o almeno nella mia è così, uno che ha fatto un corso serio mi spacca.

[@matteofalsetti150]

@@andreaguzzon2307 pienamente d'accordo.

[@matteofalsetti150]

@@draugh1r219 beh, io html css e php li ho fatti e sono veramente banali. Infatti html e css non sono nemmeno definibili linguaggi di programmazione ma di markup. Comunque io sono sicuro di aver studiato molti piú concetti di questi tipi di corsi: Programmazione orientata agli oggetti, design pattern, programmazione asincrona, algoritmi, e molti, ma molti altrio che serve a diventare un programmatore di APP (web e non), e non di pagine web. Quello lo fanno anche alle superiori. Magari devi ancora finire la triennale, il primo anno ha molta matematica, ma dopo e tutta programmazione e concetti applicabili alla ptogrammazione

[@sergiogirleanu]

Grande Marcello, sempre ottimi video💪🏼

[@navigator14]

Domanda: esistono opportunità simili in altri settori oppure il settore della programmazione è l'unico in cui c'è richiesta ed è possibile formarsi in tempi ragionevolmente brevi?

[@iiEnIgMaii]

all'inizio, nel "come mai poche persone studiano..." e "non si trovano giovani" credo ci sia anche la questione stipendio. visto che è facile farlo da remoto, quanti lavorano per aziende estere? quanto mediamente pagano le aziende estere e quanto in italia per lo stesso lavoro?

[@yocomalemayoco]

io ho mio figlio di 11 anni che ho beccato on line mentre uno negli stati uniti gli insegnava come programmare in html... Mi chiedo, un corso di Boolean é accessibile anche per un ragazzino di 11 anni?

[@skankhan8068]

No devi essere maggiorenne, e poi costa tipo 5000€

[@yocomalemayoco]

@Alessandro Orta grazie Ale. C´é da dire che viviamo a Stoccolma e non essendoci molti canali KZbin svedesi, ha imparato l´inglese da solo!! 🤦‍♂️

[@yocomalemayoco]

@@skankhan8068 Grazie Skan, si, ho letto dopo. Peccato perché per cose importanti come questa i soldi si trovano, ma la mattina deve andare a scuola... 😝

[@bonk2935]

@@yocomalemayoco Se l'inglese non è un problema ci sono un sacco di corsi offline validi su siti come Udemy dove paghi 12/15€ (durante gli sconti che comunque avvengono frequentemente) per un corso intero e te lo puoi rivedere tutte le volte che vuoi senza alcuna fretta. A qualcuno che va ancora a scuola consiglierei questo più che altro, poi l'importante ovviamente è esercitarsi tanto per conto proprio :)

[@yocomalemayoco]

@@bonk2935 grazie!! Nessun problema con l´inglese che parla fluente mente. Vado subito a vedere!!

[@omarino99]

figata, grazie di queste info

[@Orphz]

Un corso di 6 mesi solo per fare il programmatore 4900€ L'universita che ti da un percorso completo di 3 o 5 anni sono circa 200€ all'anno (variabile a seconda dell'isee). Sembra proprio conveniente questo boolean 🤷

[@okabehourglass1785]

Fosse questo il problema

[@lucadesanctis563]

Udemy costa ancora di meno

[@okabehourglass1785]

@@lucadesanctis563 Torrent ancora di meno ahahah

[@reziels90]

200 euro all'anno in quale universo?

[@Orphz]

@@reziels90 Dipende dalla fascia di reddito, io non l'ho proprio mai pagata l'università con reddito+borse di studio.

[@kimera977]

la figura dello sviluppatore è una figura spesso attribuita alle persone giovani, sottopagato e bistrattato in Italia

[@ivanbombana7282]

17:56 quante volte l' ho sentita...

[@AlessandroPilorci]

Porti dei contenuti veramente illuminanti! Scopro sempre cose nuove nel tuo canale! Grazie

[@davidebusana5832]

video costruito, con discorsi e espressioni forzate. video che a mio parere è fatto esclusivamente per attirare persone e non per far vedere effettivamente la realtà di questa scuola di programmazione, peccato.

[@Alex94.c]

mi iscrivo 10 giorni fa a un corso per programmatore; Marcello mi fa un video motivazionale :D grazie Marce!! public class Esempio{ public static void main(String[] args){ int c; System.out.println(somma); double x = 5.0; double y = x; // il valore di pippo è 10 (5 + 5) double pippo = x + y; System.out.println(pippo); x = 7; // il valore di pippo è 12 (7 + 5)

[@un_lucio]

L'italia non cerca sviluppatori software: cerca manovalanza da tastiera a basso costo. Non e' che in italia non si sono "generati sviluppatori", il punto e' che il grosso li fa scappare. Le aziende non hanno vision, non osano e pagano una frazione rispetto a quello che pagano aziende stimolati all'estero. Ho passato l'ultimo anno a creare un corso per web developers full stack (probabilmente per un'azienda concorrente dello sponsor di questo video) ed alla fine sono rimasto estremamente desolato dalla mancanza di vere opportunita' per chi si e' diplomato. Gente che potrebbe trovare comodamente un posto a dai 40k$ in su come junior developer, che trova al massimo offerte di stage pseudo-retribuiti. Quello che le aziende italiane necessita realmente e' di valorizzare il talento delle persone, anzicche' cercare di renderle a basso costo e farle scappare. imho.

[@michaelpallosio1284]

che azienda concorrente?

[@un_lucio]

@@michaelpallosio1284 In italia operano almeno altre 3 scuole di formazione (bootcamps) per sviluppatori. Piu' almeno un paio di grosse aziende di consulenza che offrono la formazione (molto verticale e focalizzata alle esigenze aziendali), piu' tempo indeterminato con uno stipendio che e' quasi un insulto alla professione. Non mi sembra educato pero' nominare un concorrente sotto alla pubblicita' di qualcun altro. Io intendevo solo lanciare un monito: ho un'esperienza ventennale nel settore, ho lavorato in diversi paesi, da startup a grandi gruppi che spalano miliardi, ed in tutto questo tempo ho letto molti articoli sulla stampa nazionale con titoli tipo "azienda X cerca 100k sviluppatori" ed indagando non ho mai trovato proposte interessanti ne' paragonabili con il resto del mondo. Per l'amore del cielo, non escludo che la' fuori ci siano persone che sarebbero felici di fare i "martellatori da tastiera a basso costo", pero' credo che per onesta' intellettuale non si puo' ignorare questo aspetto del mercato italiano dello sviluppo SW. Credo che il messaggio di queste realta' formative sia per lo piu' fuorviante in termini di sbocchi. A meno che, appunto, non si guardi al di la' dello stivale.

[@andreamuccioli7707]

grande marcellino !! video super motivante

[@InvestireBiz]

Noi cerchiamo sals traders...Ci arrivano CV da gente che non sa nemmeno parlare bene in italiano...Il lavoro c'è, purtroppo sono le capacità a mancare

[@ivanbombana7282]

Che lavoro è?

[@samueleborgognoni]

Tanta roba!!

[@AngoloDegliUnbxing]

3:49 un po' ho riso perché appena dicono dello stereotipo del nerd occhialuto inquadrano proprio lui che é occhialuto

[@lucadesanctis563]

Oppure il quasi pelato che lavora in Texas. Pe niente stereotipati

[@federicodandrea2338]

MAI SCRIVERE CSS IN LINEA

[@Blaackyyy]

Questo è un video di QUALITÀ.

[@okabehourglass1785]

Si per la qualità 1080p

[@Lucavitiello]

Troppo forte Marcello!

[@agligliebrazo2558]

Marcello,quello di boolean sono persone fantastiche e molto serie,ho fatto il corso gratuito ed è veramente interessante(non trovo lo slash al contrario sullo smartphone 🤣🤣🤣)

[@lorenzolungo2]

Questo non è codice è markup, così giusto per rompere un pelo il cazzo

[@paologuerra5946]

Marcello bellissimo video, così fai capire come cambierà il mondo del lavoro in futuro.