"Mare Fuori non è la realtà: io nel carcere minorile ci sono finita e ne esci peggio di come eri"

Un'infanzia complessa che la porta a varcare i cancelli dell'Ipm di Nisida già a 14 anni. Lì ci resta un anno, per rimbalzare poi tra varie comunità per minori, fino ad arrivare alla Casa Circondariale femminile di Pozzuoli. È la storia di Dragana, 27 anni. E fortunatamente non finisce qui.

Dragana si racconta a Fanpage.it. È una di quelle che ce l'hanno fatta, oggi è una donna libera e consapevole, e lavora in una cooperativa che offre opportunità di integrazione lavorativa e sociale a giovani e donne che hanno terminato o stanno per terminare il proprio percorso carcerario. Lei il "Mare Fuori" l'ha trovato ma, come racconta "Non è stato semplice, Lo Stato ti abbandona, sia dentro che fuori il carcere. La verità è che bisogna imparare a salvarsi un po' da soli e bisogna imparare ad accogliere il sostegno di quelle poche brave persone che ci tendono una mano".
youmedia.fanpage.it/video/aa/...

[@chiacchierearabeggianti1611]

Ma io sinceramente mi meraviglio che ci siano persone disposte a credere che una fiction sia paragonabile alla realtà... Come se lavorare in ospedale corrispondesse a quello che si vede in "Greys Anatomy"...

[@luigivitale7856]

Avvolte è peggio fidati anche la serie di gomorra sembra cruda è troppo violenta ma fidati che nella realtà è molto peggio

[@BlackMoon720]

Mery per sempre e Fiore sembrano molto più verosimili di Mare fuori

[@felicetrocchia4543]

@@luigivitale7856 ma secondo te cosa voleva intendere con "lavorare in ospedale non corrisponde a greys anatomy"?

[@luigivitale7856]

@@felicetrocchia4543 che è peggio negli ospedali fanno di tutto e grays anatomy non si avvicina, una donna con cui avevo rapporti e lavorava in ospedale e fidati oltre me il marito si vedeva con metà della struttura ospedaliera quindi avvolte la realtà supera di gran lunga una cosa inventata e romanzata , il commento io lo interpretato tipo quelle sono storie inventate quindi nella vita reale non è così....... molto peggio

[@nemesi2.031]

o come Scrubs... ahahhahahhahahahah

[@siriadeluca9446]

Bisogna sempre distinguere realtà e fiction: non combaciano mai per ovvie ragioni. "Mare fuori" non è un documentario sul carcere minorile, ma è una storia, ovviamente romanzata, dove si vuole dare una idea (che è molto diverso dal riportare la verità vera e propria) su quello che può avvenire in un carcere minorile e quanto sia difficile recuperare quei ragazzi. Ho sentito una intervista di un ragazzo che era stato a Nisida e che ha praticamente confermato quello che si vede nella serie (infatti gli attori e gli sceneggiatori si sono recati proprio lì per capire qualcosa in più). L'esperienza in carcere è anche molto personale e non la si può catalogare in un modo o in un altro, dipende anche da coloro che ci lavorano: se chi lavora lì, nonostante possa dimostrare severità e rigore, lavora con il cuore e con la passione (in particolare parlo degli educatori) per conquistare la fiducia di questi ragazzi è già una cosa molto diversa rispetto a chi tende ad essere solo aggressivo e poco empatico con i ragazzi ed è quindi molto facile che si esca peggio di come si è entrati. "Mare fuori" vuole far capire anche questo. La serie non è eccessivamente cruda, anzi, però i problemi relativi allo stare in carcere vengono rappresentati tutti: - le celle sudice e piccole - aggressioni, abusi e risse continue - i ragazzi vengono messi in isolamento se ritenuti pericolosi o in pericolo (la sofferenza viene mostrata perché si vede che i ragazzi spesso non mangiano, cominciano ad impazzire tanto da prendere a capocciate il muro, arrampicarsi sulle sbarre delle finestre e a farsi del male fisico) - rivolte nel carcere - tentativi di omicidio e suicidio (riuscito e non) Senza contare che, andando avanti con le puntate, si può notare come il "lieto fine" non ci sia stato per nessuno: molti usciti dal carcere, o mentre erano ancora dentro, sono morti ed altri ne sono usciti ma con dei importanti problemi da risolvere. La serie mette in luce anche il mancato sostegno psicologico e psichiatrico da parte di professionisti e quindi il tutto tende a reggersi solo sugli educatori, il che non basta. "Mare fuori" vuol fare riflettere sull'importanza che ha il sostegno morale per i ragazzi e quanto il fargli fare delle attività, piuttosto che tenerli sempre in cella, sia il primo mattoncino di base per garantire un minimo l'integrità psicologica ma anche per dargli possibili nuovi spunti per il loro futuro. In Mare fuori il carcere appare per questo quasi come una comunità: deve avere una funzione punitiva, ma, soprattutto, riabilitativa e questo è possibile solo se, chi ci lavora riesce ad essere aperto a comprendere e aiutare i ragazzi... altrimenti è tutto inutile.

[@simoneloiacono1846]

Esattamente, mi hai tolto le parole di bocca

[@kate__7635]

Ottima analisi. Nessuno vuole sminuire le esperienze personali di chi ci è passato veramente; semplicemente un prodotto cinematografico prende ispirazione per trasmettere un messaggio che rimane, chiaramente, metaforico. E questa serie lo fa probabilmente con una discreta fedeltà alla realtà, perciò in questo senso bisogna darle merito.

[@natasciasaracarlucci8287]

Vero

[@dariostoppani3239]

Si ok tutto bellissimo quello che vuol trasmettere la serie, fatto sta che il messaggio è passato a chi non ne aveva un gran bisogno. Purtroppo molti ragazzi la prendono come ispirazione per comportarsi male, un po' come il Ciro della serie

[@siriadeluca9446]

@@dariostoppani3239 vero! Però questo non dipende dalla serie, ma dal fatto che venga vista da ragazzi troppo giovani che non hanno ancora abbastanza senso critico e non riescono a filtrare la realtà dalla finzione. È come quando fu con Squid Game: anche lì c'erano ragazzi giovanissimi che la idolatravano e addirittura ci giocavano. Tutto dipende da chi guarda, non dalla serie in se. I ragazzi non vengono dipinti mai come angioletti in Mare fuori, anzi. Oppure c'è stato il caso della serie di Dhamer, alla vista della quale, molti hanno empatizzato con lui, dipingendolo come un cucciolo indifeso senza colpe. Ti posso fare come ultimo esempio quello di un ragazzo in America che è stato condannato per aver investito una donna con la sua bambina sulle strisce, e la gente (soprattutto donne) richiedevano a gran voce che venisse assolto solo perché di bello aspetto. Purtroppo questo genere di cose ci sono sempre state ma non saprei dirti a cosa sia dovuto.

[@indignatotuttolanno4768]

Mio cugino è deceduto di overdose dopo 2 anni di percorso in una comunità. Era uscito dalla comunità da 1 mese, era pulito, era anche fiducioso per il futuro, ma la fuori ha trovato un mondo che l'ha giudicato per il passato, non ha voluto dargli nessuna possibilità, è morto alla prima dose dopo 2 anni e 2 mesi che non toccava più niente . Pace all'anima sua, era un bravo ragazzo,dolce premuroso e sempre dedito ad aiutare il prossimo, purtroppo è stato corroborato da questa piaga che si chiama eroina.

[@indignatotuttolanno4768]

@@sospiroeterno4110 Ormai ho capito che voi di estrema destra non avete un cuore, sapete solo giudicare in base alle teorie dei vostri leader politici. Mi spieghi perché se una persona che non fa male a nessuno e non inficia la vita degli altri dev'essere giudicato da voi moralisti conservatori? Mi potresti poi dire perché una persona che chiede aiuto per poter ricominciare una nuova vita viene giudicata e non aiutata per i suoi errori passati? E voi sareste le pure persone che portano avanti i valori cristiani?

[@indignatotuttolanno4768]

@@sospiroeterno4110 Ha fatto male a se stesso non c'è dubbio, infatti non ha mai ricevuto una denuncia e non ha mai creato problemi ad altri. Lui però ha provato a chiedere aiuto una volta ristabilito, io personalmente ho provato ad aiutarlo, ma in Italia se frequenti serd carcere o comunità risulti schedato in un database e tutti diffidano di te. Purtroppo dopo vari tentativi andati a vuoto la sua debolezza e il suo pessimismo l'hanno fregato, è morto a 29 anni di overdose lasciando tanto dolore a tutti noi che lo abbiamo amato. Il mio commento polemico era dovuto al fatto che in Italia nessuno ti aiuta e che non scapperai mai dal tuo passato, oltretutto a confermare la mia teoria è che solo il 10 % di chi ha vissuto la comunità o il carcere riesce davvero a rifarsi una vita nuova

[@nserra5354]

@@indignatotuttolanno4768 Più che altro si ritengono garantisti che portano avanti i valori della chiesa. Come i repubblicani americani che vietano la pillola del giorno dopo ma consentono a tutti gli americani di avere in casa armi d'assalto come caramelle

[@mariarosariapalermo6270]

​@@sospiroeterno4110 non è facile , prima di giudicare una persona bisogna essere nei loro panni ,se nn c'è nessuno che li aiuta come il caso di qsto povero ragazzo si va in depressione e nn riesci a trovare la forza ,tante volte le persone che si drogano vengono marchiate a vita e nn sempre trovano persone che le aiutano

[@mariarosariapalermo6270]

​@@sospiroeterno4110 troppo facile per te giudicare ,un ragazzo nel mio parco si è suicidato , voleva uscirne fuori ma i fratelli nn lo hanno aiutato per niente

[@giuvude80]

Mary per sempre rispecchia molto più la realtà di un carcere

[@paolomezzanotte9601]

Era un film, peraltro di un regista, Marco Risi, che ha trattato temi scomodi senza fare sconti anche in altre opere. Le.sserie TV sono solo merce, prodotti confezionati a puntino, sapendo già che un certo pubblico " buonista " gradira': merce appunto, da vendere in serie. E questo vale per gomorra e compagnia bella, lontanissime dalla realtà, rappresentano solo dei prodotti per decervellare le persone.

[@danymatta874]

Sono completamente d accordo con lei, e ammiro quello che ha detto, sopratutto alla fine: ci sono persone semplici che ti vogliono aiutare. Non lo stato. Ma l’aiuto lo devi volere, deve partire da te la voglia di cambiare. Devi aprire la mente . Belle parole che in molti non ascolteranno.

[@jackthecrown5175]

"Ti devi guardare le spalle da tutti...sei spaventato...c'è chi ti usa...chi ti vuole aiutare" le stesse sensazioni di quando entri in un posto di lavoro per la prima volta 😂

[@FilippoASMR]

fa ridere ma fa anche riflettere😂

[@patriziamartone3633]

Mica tanto ...

[@giancarlogionta4686]

O a scuola o in qualche altro luogo del pianeta Terra

[@nancy4099]

Non solo la prima volta...per sempre

[@Armando-fb8ng]

Beh la vita totalmente direi.

[@luigiamato5953]

Ciao Dragana un augurio ogni giorno queste mie parole arrivano dal mio profondo del cuore luigi dalla Calabria cariati con tantissimo affetto gioia infinita

[@francovolpe5306]

brava per la tua reale testimonianza che è molto utile ti auguro di cuore una vita piena di pace libertà e soddisfazioni

[@fabioportera9314]

Bravissima, ti mando un abbraccio e sono sicuro che non ripetersi mai più gli errori del passato...buona vita.

[@Alessio..]

Finalmente qualcuno che lo dice. C’è gente che prende troppo sul serio la serie

[@nontiinteressa7636]

Per fortuna Che questo genio ci ha spiegato la differenza tra realta e finzione.... 😂

[@antonellacaputo6213]

Le serie TV o fiction andrebbero considerate solo per quello che sono, intrattenimento. La realtà, quella che racconta questa donna, quella concreta, è tutt'altra cosa.

[@gundy237]

Infatti per quanto una serie tv sia reale non funziona del tutto, solo Gomorra riesce perché appunto muoiono tutti ed è la realtà se uno vive nella Camorra, non c'è un destino glorioso. Invece il resto delle serie hanno bisogno di far affezionare i personaggi allo spettatore, hanno bisogno di raccontare storie che in un mondo reale magari non possono funzionare perché la realtà è cruda. E la TV ha lo scopo di costruire un mondo che non esiste. La finzione è fondamentale per questo mondo.

[@sia.mo_ultimi]

​@@gundy237 infatti, ovviamente le storie sono romanzate perché è puro intrattenimento ma il messaggio vero e proprio della serie secondo me è quello che dice il comandante più volte, ovvero se prendi la strada della Camorra è difficile uscirne da giovani, ma si può ancora mentre se si sceglie di rimanerci prima o poi si muore

[@claracicchinelli2518]

Bellissima ragazza..grazie per la tua testimonianza

[@Danilo-ri8ip]

Si ma al posto di vedere i primi due episodi e poi giudicare su quello che dimostra o meno la serie tv, guardala tutta, perché la serie stessa fa vedere che anche se arrivi al punto di salvarti da solo e volerlo, fuori sei abbandonato a te stesso e non riesci lo stesso a vivere. La storia di Pirucchio penso sia l’esempio più emblematico del discorso

[@geltrudegulino6890]

Assolutamente d’accordo. Anche in mare fuori devi guardarti da tutti… fuori e dentro. Trovo che sarebbe giusto guardarlo tutto prima di giudicare o almeno più di due episodi!!!!

[@joepedivella7796]

Così ti rompi i c di più!

[@jack-mq9ok]

O ma porca miseria è stata nel carcere minorile ne saprà qualcosa in più di voi e quelli mare fuori, con che coraggio volete avere ragione

[@giuseppefumarola3439]

Bravo

[@sf95super]

Io ho visto un po' di più di 2 episodi e devo ammettere, che seppur la serie non sia così tanto malvagia, porta con sé dei buchi di trama immensi e che secondo me dovrebbe essere rifatto un nuovo "Mare Fuori" ma con vicende un po' più verosimili alla realtà. Anche la serie Gomorra non era il massimo dell'affidabilità, ma le prime 2 stagioni per lo meno facevano comprendere molte delle dinamiche della Camorra, non come al film, ma andravano dritte al punto e per la loro crudezza sono diventate virali. Qua, ritornando ai buchi di trama, non si capisce come gente di Milano si ritrovi nel carcere a Napoli e sembra esserci una confusione tale per cui Napoli e Milano sembrano la stessa città. I luoghi comuni e gli stereotipi non mancano e si vedono palesemente persone di Milano che parlano in dialetto o peggio ancora gente che non sa parlare il dialetto. Poi dubito che in un carcere minorile maschi e femmine possano vedersi con tutta questa facilità come nella serie ed uno dei protagonisti dubito se ne esca dal carcere con solo qualche sega sparata ai detenuti che lo bullizzavano. Ripeto la serie non è completamente malvagia. Bell'idea ma poteva essere realizzata meglio e almeno maggiormente verosimile alla realtà.

[@cristianoc9201]

Pur condividendo molti commenti che sottolineano come dovrebbe essere scontata per tutti (tranne magari qualche ragazzino) la differenza tra fiction e realtà, non sarei così severo con questa ragazza che è stata evidentemente molto toccata dall'esperienza del carcere minorile ed è comprensibile non avesse voglia di vedersi la serie. Al netto di ciò, sapendo andare oltre gli aspetti più "pop" di Mare Fuori, non trovo un male il fatto che si sottolinei che il carcere *dovrebbe* essere un luogo volto alla rieducazione per il successivo reinserimento nella società mentre in realtà in Italia è lungi dall'essere così. I protagonisti della fiction tentano di farlo come slancio personale ma è evidente come il *sistema* remi in altro senso. Questo è purtroppo vero a maggior ragione anche nella realtà perché a parte strutture d'eccellenza che si contano sulle dita di mezza mano, i carceri italiani sono luoghi che - come dice giustamente la ragazza - ti fanno uscire peggiore rispetto a come sei entrato, oltre a non darti nessun aiuto nel reinserimento nella società una volta fuori.. L'esatto contrario di quanto vorrebbe la Costituzione "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato."

[@maldarancio]

Grazie per la testimonianza, un abbraccio

[@oipaAlcamo]

La fiction è una cosa, la realtà è UN'ALTRA

[@renzospiano638]

La storia è semplice, dovete sempre discernere tra realtà e fiction, è semplice, non ci vuole grande intelligenza, i videogiochi insegnano

[@d_strong6556]

Quindi per te tutti i serial killer americani sono giocatori di videogiochi con dipendenza che non hanno saputo discernere la realtà dalla finzione? 😂

[@renzospiano638]

@@d_strong6556 secondo me da piccolo hai avuto problemi a scuola di comprensione del testo 😂 dove avrei scritto tutto questo vaneggio, non ho neppure modificato il commento.

[@d_strong6556]

@@renzospiano638 "i videogiochi insegnano" e prima parli di discernere la realtà dalla finzione. Mi sembrava intendessi quelle idiozie da TG, vabbuò. Grazie per l'offesa, ma prendo 10 nelle comprensioni, non preoccuparti

[@renzospiano638]

@@d_strong6556 ok, buona pasquetta

[@Matteo-rf1ns]

@@d_strong6556con "i videogiochi insegnano" voleva dire che appunto che i videogiochi sono come le fiction, il problema non è il contenuto, il problema è chi lo guarda che dev'essere in grado di discernere la realtà dalla finzione

[@gianpaolosacchetti4077]

Tanta felicità e fortuna nella tua vita❤️

[@diegoadler8948]

Io sinceramente rispetto la fiction e mi piace per la fiction in sè e so benissimo che non é uguale alla realtà come penso lo sappiamo o come devono sapere i ragazzi che guardano "mare fuori ". Per quanto possa essere bella rimane una serie NON È REALTÁ. Rispetto per la ragazza del video che nonostante il suo passato difficile é riuscita a farsi una vita totale stima e rispetto per te credo nell'amore delle persone che stanno al tuo fianco ti aiuteranno a raggiungere qualsiasi tuo obbiettivo e superare qualsiasi tuo limite❤

[@TANTOtracotante]

Ha fatto bene a raccontare la verità su questi luoghi, ben diversa dalla fiction. I film su tematiche del genere dovrebbero raccontare la verità assoluta, oppure astenersi. Per fortuna la sua esperienza, anche lunga per quanto ha detto, sembra non aver rovinato la sua persona.

[@martinabholbrook4905]

È un film è fatto per intrattenere non può raccontarti la verità assoluta di qualcosa altrimenti sarebbe un documentario.. e comunque boh, in realtà ha detto molte cose che si vedono anche nella serie, palesemente si capisce che non ha guardato mare fuori ma ti assicuro che “ben diversa” non è, almeno da quello che ha detto lei…😅

[@pagliaball9553]

Ma va? Grazie di averci aperto gli occhi ed averci fatto capire che film e fiction non sono la realtà, non vi avremmo mai pensato altrimenti 😂

[@danymatta874]

Non è scontato. E oggi sempre di più le persone spesso non capiscono la gravità delle situazioni , sopratutto i giovani.

[@stefanonati2092]

Ovviamente la realtà nn è quella, ma sicuramente nn è presentata come una situazione facile. La cosa bella della serie è che nessun personaggio rappresenta il male o il bene. Tutti sbagliamo e abbiamo la possibilità di cambiare in meglio

[@glaciale2575]

Il problema è questo! Dal carcere minorile poca gente ne esce bene, non hai così tanti amici anzi nessuno

[@giusyrizzo3679]

Ma anche nel film ne stanno uscendo quasi tutti morti eh.. Non so che stanno guardando sinceramente

[@andreaLF3411]

​@@glaciale2575 Cosa puo fare un educatore per evitare questo?

[@salvatoremaraglino2858]

Io sono di Taranto è la Puglia è come la Campania ,la Calabria è la Sicilia che per vivere bisogna essere pronti a tutto sei tu a scegliere la strada giusta , Complimenti alla ragazza per le parole giuste ,ed è vero che lo stato non ti dà una mano nei quando sei figurati se sei fuori dal carcere sei solo un numero !!!!!!

[@tommasotorti5274]

Brava, molto consapevole!

[@maraanni1683]

Ti auguro ogni bene, di trovare persone di cui ti puoi fidare. Tanto bene❤❤❤

[@MrKikessa]

Una ragazza saggia e profonda...in bocca al lupo e ti auguro belle cose nella vita

[@vivvchaina1468]

Mi ha fatto piangere

[@andreacasella1656]

la cosa più incredibile è che la gente (persone capaci di intendere e d volere, si presume) non sappia più distinguere la realtà dalla fiction

[@nontiinteressa7636]

No Ci voleva lei per illuminarci😂😂

[@luca9549]

Io penso che sia bene ricordare che quella "fiction" non racconta la realtà perché più volte gli stessi protagonisti hanno dichiarato di voler raccontare quel contesto in modo realistico con la scusante di voler lanciare il fantomatico messaggio sociale di fondo che è sempre la prima giustificazione di quando si vuole lucrare su tematiche così delicate ( che a quanto pare alla massa piacciono pur essendo sempre le stesse e ripetitive per giunta ) e chi ne fanno le spese sono le persone realmente coinvolte in queste situazioni. In conclusione si ottiene persino l'effetto contrario perché tantissimi ragazzini vedono questi soggetti come esempi da seguire quasi fossero degli eroi, ma ormai in Italia basta che crei la combo Napoli/criminalità e crei una serie di successo anche con 500€ di budget ( come questa tra l'altro ).

[@ilgenovese523]

Il problema è che non vi è un educazione corretta nelle famiglie e nelle scuole che fa capire a dei ragazzini immaturi la vera differenza tra la vita vera e quella romanzata della TV. Questo è il vero dramma..che molti adolescenti vedendo serie TV come queste vengono attratti da certi mondi quando in realtà in certe situazioni vi è solo fallimento e disperazione. Ribadisco nn deve essere una serie ad educare ma la famiglia e la società in cui viviamo. Cosa che purtroppo spesso non avviene..e tanti ragazzi devono poi sbatterci il muso per capire come funziona per davvero..il fatto che certe facciate possono essere così forti da pregiudicare una vita...

[@giusyb.9102]

Il prob che sta Serie insulsa la guardano ragazzini di 10 anni

[@michelepalumbo4857]

Io ho guardato tutte le puntate della serie, però prima di ogni puntata credo sia giusto e corretto mandare testimonianze come questa

[@mariapiateti]

Ti faccio tanti auguri per una vita futura serena e felice❤

[@marekhamsik6009]

molto utile sto servizio, non lo sapevamo che mare fuori non è la realtà e che non è divertente farsi il carcere, top!

[@saramuccelli6861]

Anche io non mi sarei mai aspettata che non ci fossero storie d'amore romanzate nel carcere... Quanto siamo ignoranti...

[@FabianaSera]

Ti auguro tutto il meglio. E la fiction è e resta una finzione.

[@canale_chiuso.733]

Ciao , adoro i vostri video e avendo anche io un canale capisco quanto impegno ci vuole

[@Gaspovideo]

Cioè questa si è fatta 4anni di carcere e c'è chi scrive "bravissima, storia commovente"... Le persone "Brave" non ci entrano ne.meno in carcere!!!

[@alessandroricciardi7317]

Facile giudicare per chi “è nato dalla parte sbagliata di Napoli”, come dice la serie. Giudica e sarai giudicato!

[@angelalouvin9753]

Non ho mai visto mare fuori e non ne ho intenzione alcuna... Tuttavia sono d'accordo con quanto detto nel video. 👏🏻

[@alfredodibella7059]

Sta tutto allo spettatore, puoi vedere Gomorra, mare fuori, breaking bad, casa di carta ecc ma se non hai i requisiti minimi per recepirli per età ( comprensibile), per vicissitudini ( comprensibili e no ) per idolatria ( per nulla comprensibile). Insomma sta molto a chi guarda.

[@GenerixVideogameForever]

Bhe ma può essere pure che c'è un bambino di 11 anni che guarda tantissime serie TV e le capisce perfettamente tutte anche essendo pesanti.Questo dipende dall'intelligenza

[@alfredodibella7059]

@@GenerixVideogameForever Qui non si parla di ragazzi con una spiccata analisi critica. Io stesso capivo le cose ben prima dei miei coetanei e anche più grandi. È sistemico il problema, il ragazzino che dici te non sarà mai in egual numero di ragazzi che guardano la serie e poi vanno ad imitarli, basta vedere su telegram e tik tok. Si deve intervenire sulla massa.

[@alfredodibella7059]

Pertanto se chi è più grande reputa che possano vederli bene. Io ad esempio mi vedevo i griffin poi per un periodo sono stato in vacanza un mese, ma c'erano dei tizi che non avevano i requisiti per capirli anche più grande di me, avevo 10 anni. Mi fu vietato di vederli, cosa che mi urtava non poco, poi crescendo ho capito le ragioni. Su alcuni prodotti di normale fruizione diventano esempi, soprattutto per chi non ha barriere di libero arbitrio, rispetto altrui e moralità. Fare vedere ad alcuni Arancia meccanica secondo me è male, I pegi 18 che non si caga nessuno, in realtà servono. Ammetto di non averli seguiti ma alcune persone dovrebbero eccome

[@SuperShynobi]

Ahahahahhahahahahahahaahahah! Ne ero sicuro uscisse un video così. Questa è l'epoca del "non è vero, non è così".😂😂

[@xanxanxanxan87]

“Lo buttano in gabbia pensando che il ragazzo cambia, ma ne esce con più rabbia”

[@chibymiky]

ma DAVVERO c'è bisogno di specificare che la realtà NON rispecchia manco per il cavolo una cavolo di serie televisiva o_o? bho..

[@danielaconstile]

Evidentemente si... Non tutti hanno potere di discernimento. E io vedo troppi ragazzini che invece di carpire l' eventuale messaggio positivo della serie( ancora non ho capito quale sia con precisione😅) tendono ad imitarne nelle loro accezioni negative i protagonisti

[@andrea-yl4cx]

Sai che stai parlando soprattutto ad un branco di 14/15/16enni con questa serie

[@KILLDAEMON]

purtroppo...

[@elisabetta1234]

Lavoro con i ragazzini e qualcuno mi ha detto che vorrebbe farsi arrestare per fare la loro vita...non tutti abbiamo lo stesso QI

[@alessandrogaribaldi2]

Grazie di avermelo detto guarda, non me lo sarei mai aspettato…

[@catiagulianelli3438]

Brava🌹

[@emilianorizzo3627]

Lei stessa ha guardato solo 2/3 puntate della serie e si permette di sparare a zero. La prima stagione della serie ti descrive bene la violenza e la divisione per famiglie criminali all'interno del carcere minorile. Ci ricordiamo cosa ha dovuto subire Filippo e Carmine? Di cosa stiamo parlando? Poi certo, una fiction non sarà mai la realtà ma non per questo bisogna distruggerla a prescindere. A me la serie è piaciuta moltissimo e quindi la consiglio a tutti.

[@mirkopalladino]

Proprio perché ha vissuto quello che viene narrato nella serie può "sparare sentenze" dopo 2/3 puntate. Il fatto che sia una serie piena di errori e molto romanzata non è mai stato negato o nascosto. Bella serie che trasmette un bel messaggio dove bisogna amare e non bisogna arrendersi ad un mondo corrotto, ovvero quello della criminalità, ma non si può dire che è realistico.

[@emilianorizzo3627]

@@mirkopalladino piena di errori? Non si possono guardare 2 puntate e dire che la serie è tutta falsa e sbagliata. Invece è molto realistica e per nulla buonista e senza per forza il lieto fine. Alcuni muoiono fuori dal carcere, altri continuano a uccidere e a commettere crimini. Alcuni peggiorano e altri migliorano, come succede nella realtà della vita. Alcuni in carcere si redimono, pochi ma ci sono. Quindi la ragazza avendo visto solo due puntate non può distruggere l’intera serie. E poi non tutti vivono le stesse esperienze in carcere. Ognuno ha il suo vissuto. Trovo la polemica sterile e senza fondamento.

[@Charlie.Dalton]

@@emilianorizzo3627 amo se hai dei dubbi fatti mettere dentro

[@emilianorizzo3627]

@@doradigiuseppe3179 la consiglio a chi mi pare

[@doroteapulvirenti3859]

Ovvio che una fiction è ben diversa dalla realtà... Mi meraviglio che qualcuno debba spiegare qual è la differenza... Gli scemi ci stanno, ma non sono scemi a tal punto da non distinguere finzione e realtà.

[@giorgiofedeli764]

Fanpage deve essere proprio neanche alla frutta, ma al digestivo per proporre un servizio che, in sostanza, dice "la fiction televisiva é diversa dalla realtà", ovviamente prendendo una storia particolarmente triste (perché ci sono storie come questa, ma anche persone il cui percorso di riabilitazione sociale all'interno di un carcere minorile ha funzionato).

[@crowcrow6536]

La serie mare fuori insegna che tutti possono cambiare e questa ragazza a detto una cosa giusta..si può cambiare anche fuori dal carcere ma ci sono tante persone abbandonate che non possono fare a meno viva la libertà

[@Antonino.69]

E' chiaro che la realtà è un'altra cosa , pazienza , l'importante è uscirne fuori con la consapevolezza che bisogna migliorarsi sempre .

[@indignatotuttolanno4768]

Se non trovi un vero aiuto dopo uscito dal carcere è davvero dura, se hai precendenti penali hai le porte sbarrate nel mondo del lavoro, nessuno ti dà una possibilità, rimani sempre etichettato per il tuo passato. In Svizzera, in Germania,in Olanda,in Norvegia,in Svezia, dopo aver scontato la tua pena ti concedono una seconda possibilità,in Italia sei spacciato

[@Antonino.69]

​@@indignatotuttolanno4768 In Sicilia ,i comuni hanno la possibilità di assumere ex carcerati ,pagati dalla regione ,ma la vera vittoria è accettarli nella società senza se e senza ma .

[@indignatotuttolanno4768]

@@Antonino.69 parli proprio della Sicilia? Guarda in Sicilia negli ultimi 3 mesi hanno speso 300 mila per presenziare a delle iniziative finanziate dallo stato , le ha tutte presenziate il compagno della Meloni e tutti i soldi son finiti a lui

[@indignatotuttolanno4768]

@@Antonino.69 oppure vuoi parlare del ponte dello stretto che ha come delegati Rixi e Cuffaro?

[@Antonino.69]

​@@indignatotuttolanno4768 Sei lontano dalla realtà siciliana,la Sicilia non è solo mafia o malaffare ,il ponte si farà ,alla faccia dei detrattori .

[@valentinalerro4401]

Lo sappiamo che è una serie, mi dispiace tantissimo per quello che hai passato...

[@dorael_]

Ci potranno essere lacune nel sistema riformatorio e rieducativo ma a sentirle dire "io in carcere non ci voglio assolutamente tornare" direi che meglio di così il carcere non poteva funzionare

[@boh8767]

al nord sono infognati con queste serie, io ho lavorato in carcere e gli affetti non c'erano.

[@padmeasmr]

Ho visto un documentario su un carcere minorile americano e non era così diverso dalla serie... Certo non c'è così tanta libertà, vengono ammenettati per gli spostamenti, ma delle amicizie e inimicizie si formano, le attività e lo studio ci sono, le risse anche, e pure il rapporto in qualche modo paterno con i responsabili. È tutto molto più vero, quindi più brutto, come sempre è la realtà, ma il messaggio che mi hanno passato sia la serie che il docu è lo stesso.

[@pierre931]

GRAZIE PER L ESPERIENZA

[@joestorm1969]

Tutto giusto e molto toccante. Il carcere non migliora; siamo d’accordo. Solo un aiuto che è raccolto in una semplice frase: io in quel posto non ci voglio più entrare. È da questo punto di vista non è poco.

[@sofiabhuyan2167]

È assurdo, separando realtà e fiction posso dire però che sarebbe bello un luogo veramente rieducativo come da art.27

[@edoardopaiano8363]

Finalmente qualcuno che lo dice

[@jihadfedaoui7160]

È solo una serie mamma mia

[@giovannisoresinetti4240]

Bella Testimonianza

[@Ravan130]

non so se il carcere italiano "aggiusta" le persone, ma sentendoti parlare mi riesce difficile credere che tu sia marcia, ora sembri proprio una persona migliore di tanta gente che ancora in carcere non c'è stata.

[@RobertoCalise]

Finalmente qualcuno lo dice!

[@stefanolodirizzini3387]

Bisogna distinguere la realtà da una serie Mare Fuori è una serie fatta per me di non abbandonare mai la speranza e che dopo una esperienza difficile si può cambiare e capire gli errori che si sono fatti ma in realtà capirai che non sono proprio errori ma degli insegnamenti che ti hanno fatto crescere per questo motivo non condivido quello che dice questa ragazza

[@_igorru_3535]

Ma grazie e una serie

[@nai2661]

Dragana tu il mare ce l'hai dentro💙

[@danielevolante9813]

Brava!!!... tutto questo ti fa onore!...sei molto meglio di quello che pensi,fidati.

[@partenopis7604]

Qui sotto quanti fenomeni . Tutti distinguono realtà e finzione , e giù a giudicare questa donna senza neanche sapere le motivazioni . Dai su siate buoni e altruisti in un mondo difficile . Forza su che c'è la fate .

[@eleonoravignali3300]

Ho sempre pensato come fosse possibile che potessero avere tutta questa libertà dentro ad un carcere. Infatti senza nulla togliere alla serie che sicuramente è ben fatta. Ma poco veritiera.

[@robertoterlizzi8465]

Sono molto piu difficili da inserire nel lavoro. Infatti chi esce dalla comunità, se e' un ragazzo con una base solida alle spalle, e' difficile che commette altre rapine ecc... Una famiglia economicamente solida, magari che ha amici che possono inserirti nel lavoro fa la differenza contro la recidiva. Funziona così, Il resto sono chiacchiere.

[@sabrinaoropallo__]

tra fiction e realtà è diverso come cosa! Sentite l’intervista e aprite gli occhi!

[@salvatoreallocca4982]

Ma dai?!

[@lasfiorata7372]

La cosa che mi ha lasciato un po' dubbiosa è che nes serie non c è la figura di uno psicologo, che aiuti questi ragazzi

[@ida2394]

😢

[@MarcoJaissMilan1899]

🙌🙌🙌

[@lakyfin3500]

Speriamo che si cambia davvero

[@giulioscrima7312]

Letteralmente NESSUNO in tutto mare fuori ad oggi è uscito meglio di prima

[@urcaurca438]

Onore.

[@marioiermano9801]

Vabbè la ragazza voleva un po' di notorietà, ci voleva lei a dirci che quella non è la realtà. grazie per questa info cara.

[@pasqualeabate1974]

le info sulle realtà carcerarie ce le potevi dare tu che probabilmente il carcere non l'hai vissuto , grande sapientone!

[@davideprato1075]

Salve...scusate è il festiva dell'ovvieta'???mai sentito tanto cos'è scontate tutte insieme...allucinante!!!😊😮

[@aniellomazzocchi]

❤

[@asletola1851]

Secondo me il problema vero non è se racconta o meno la realtà, nelle storie dei ragazzi. Quelle possono anche venire romanzate e ci sta tutto. Quello che invece mi piacerebbe, visto che conosco come funziona davvero è che si raccontasse la realtà di un carcere minorile, che non è una passeggiata di piacere e nemmeno una comunità di recupero. In questa serie, viene quasi del tutto a mancare il ruolo vero, dell'educatore e di chi gestisce un centro come quello, spesso pericoloso e anche se i ragazzi sono piccoli e hanno un'anima sotto la rabbia ed il dolore, sono spesso anche dei criminali e quindi devono essere trattati con qualcosa che vada oltre la ricetta del "volemose bene" come si mostra nella fiction. Per il resto, attori ottimi e i ragazzi fanno un lavoro incredibile su loro stessi e sul personaggio, dialoghi strutturati e credibili e situazioni di script verosimili, quando non ci si confronta con chi dovrebbe aiutarli a venirne fuori. Quello che mi spaventa davvero, è che vedo ragazzini attirati dalla vita che si può fare li dentro, dalla vita della camorra come fosse una cosa divertente. So che attori come Paolillo ad esempio, hanno chiesto che il personaggio diventasse più crudele proprio perchè temeva questo tipo di identificazione, visto che il suo "Edoardo" stava diventando una sorta di mito sbagliato, tra i ragazzi. Il fatto è che il carcere minorile non è come viene descritto li dentro. E' molto più difficile e triste, vivere in una condizione di totale chiusura, non ci sono possibilità di incontri tra ragazzi e ragazze se non rarissimi, e sopratutto non possono andare dove vogliono, uscendo e rientrando a piacimento oppure eludendo i controlli, addirittura rubare armi o fuggire per giorni, senza che nessuno li cerchi o faccia finta di non vederli. Ecco, tutto questo è sbagliato da rappresentare secondo me. Ed è quello che intendeva la ragazza del video, credo.

[@l.ga.3638]

Di Mare Fuori ho visto i primi 2 o 3 episodi, mi è parsa talmente ridicola e avulsa dalla realtà che ho lasciato perdere

[@cirogiardullo2879]

❤❤❤❤❤❤

[@jessicaschiavoni9725]

Apparte che soprattutto nella prima stagione fanno capire che è difficile stare con gli altri lì dentro, e il messaggio della serie non è tanto nello spiegare come si vive un carcere ma è che si può cambiare, si può migliorare...

[@dadymajer2427]

In che punto preciso è stata fatta questa intervista? Sono un fotoamatore e mi piacerebbe scattare una foto da una location interessante come questa. Grazie!

[@artemusicapaesaggistica7385]

SEI BELLISSIMA DRAGANA🌺🌺🌺🌺🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌹🌹🌹🌹SEI MOLTO BELLA

[@paolasezze]

E meno male che te lo hanno fatto capire che in carcere non ci vuoi entrare più, adesso vuoi vedere che siete pure un esempio! Ci sono lavori che seppur umili ti permettono di mantenete una dignità!

[@lauramencucci4804]

Che ragazza intelligente e profonda

[@robertofrattini4388]

Giustamente ,come dice Dragana, mare fuori non somiglia ad una galera ma piuttosto ad una comunita' dove la detenzione c'e' e non c'e'. Come una realta' "soft" che ,tutto sommato si potrebbe anche affrontare senza troppi problemi. Quasi ad invogliare "il giovine" a farsi un nome senza troppe difficolta'...Quanti film, mi chiedo, promuovono stili di vita sbagliati senza pensare che "il giovine di oggi" assorbe tutto come una spugna non avendo il benche' minimo senso critico che gli consenta di valutare correttamente cio' che ingoia dalla TV un giorno si e l'altro pure.

[@idapalma6290]

C'è un motivo e un perché si chiamino film, serie , soap etc . Comunque lei ha una storia cruda vera ma che comunque è riuscita a tirare su le maniche e salvarsi

[@francescofasciani]

no vabbe ceh ti giuro pensavo davvero che mare fuori facesse vedere com’è davvero il carcere

[@sabatinocutrufo3077]

guardatevi Mary per Sempre e Ragazzi fuori, e poi ne riparliamo. Film realistici sul carcere minorile.

[@lucaspinelli3726]

Avevo proprio bisogno di questo video per capire che quello che si vede in mare fuori non corrisponde alla realtà…

[@d.passionpyro6827]

Unico film che rispecchia la realtà di un carcere minorile è Mary per sempre.

[@salvatoremaraglino2858]

Secondo me della serie i ragazzi non hanno capito come al solito , napoli non è solo mare fuori, è anche i genitori dovrebbero spiegare che quella non è la vera realtà, come sto facendo io con mia figlia che per lei sono dei miti

[@fabiocolasante9408]

Nelle serie tv viene mostrato come sarebbe il mondo se girasse nel senso giusto.

[@dontblameme.3063]

Guardo la serie dalla prima stagione, per quanto possa ammirare la bravura degli attori, devo riconoscere che è fin troppo romanticizzata, chiunque è in grado di distinguere la finzione dalla realtà, e il messaggio di questa serie è quello di rialzarsi davanti alle difficoltà e di non perdere la speranza. Ma a parere mio la strutturazione ha perso un dettaglio fondamentale, ovvero quello dell'autenticità di alcune scene, negli anni si è perso il vero significato della serie e i registi hanno voluto assecondare le teorie degli spettatori anziché seguire un filo logico. Sono Felice che Dragana abbia trovato il suo equilibrio, le auguro tanta felicità ❤

[@giuseppefumarola3439]

Non sempre e così ci sono persone che dal carcere escono cambiate escono persone migliori quello che succede in mare fuori spesso succede nella realtà

[@manuelafarraceart]

Ma in Mare Fuori si vede benissimo tutto ciò! Guardala tutta!

[@user-yv1mz3vh9z]

Grazie, non C'era bisogno di precisare. È normale che non è la Verità. Ma poi mare fuori non è un documentario.

[@Paolotex]

Il clima di Stoccolma risente della sua latitudine moderatamente settentrionale. Nel solstizio d'inverno, a quote prossime al livello del mare, tecnicamente il giorno dura circa 6 ore e 5 minuti, ma il sole si "alza", secondo calcoli e dirette osservazioni astronomiche, nel suo esatto centro, 7,25 gradi sull'orizzonte (meno di un terzo dell'elevazione solare massima del mezzodì che si ha, per esempio, a Firenze durante il 21 22 Dicembre). Ne deriva quindi una parabola apparente nettamente meno accentuata che in Italia: questo è il fattore primario e quindi decisivo che determina il clima temperato freddo di latitudini molto più settentrionali, oltre la durata del dì invernale del 21 dicembre, almeno 3 ore inferiore alla media italiana

[@mariapialaudando7900]

Anche nella serie molti ne escono sconfitti o finiscono male