Marina Militare e navi radiate - Incentivi alla rottamazione e cose turche!

Vi siete mai chiesti che fine fanno le navi della nostra Marina, una volta radiate e destinate alla demolizione?
Un domanda che mi son posto ultimamente e alla quale ho cercato di rispondere in questo video.
Buona visione.

[@1089maul]

Very interesting video! Sad to see so many fine vessels who gave great service to Italy ending up in the breakers yard! Thanks. Bob UK

[@LuigiMirabellaScrittore]

​@@1089maul Thank you. You are right in saying that it is sad but it is also true that it is not possible to preserve everything.

[@guidoambroso7334]

Complimenti. E' quello che ho sempre pensato. Altrimenti detto, quando il meglio è nemico del bene

[@LuigiMirabellaScrittore]

@@guidoambroso7334 esatto. Non sempre ciò che appare il meglio è un bene. Ottimo pensiero.

[@robertoorsi5771]

Hai detto tutto giusto. La Turchia non fa parte della UE. Ha le sue leggi per lo smaltimento. Finché queste non verranno modificate per il ministero della difesa spendere meno per la demolizione vuol dire avere più soldi da spendere, e non per costruire nuove navi, perché la legge navale ha spostato questa spesa dal ministero della difesa a quello dei lavori pubblici. ecco perché l'Italia non raggiunge ancora il 2% del bilancio di spesa. Adesso poi con la storia della guerra le navi di nuova costruzione sono prodotte a ritmo vertiginoso. Sono in programma altre due fremm evo con il nuovo radar aesa senza rotazione che sostituiranno due cacciatorpedinieri degli anni'80, una nave appoggio sommergibili, altri due sommergibili U 212 evo. Il problema è che la tecnologia militare si evolve molto rapidamente grazie alle continue invenzioni ed è sicuramente meglio impostare nuove navi che modificare quelle esistenti. Un po' come si fa adesso con le lavatrici tv e cc. la tecnologia avanza velocemente e dopo 10 anni anche se funziona ancora è diventata obsoleta. Per i pc è ancora peggio, e per gli smartphone ogni tre anni conviene cambiarlo perché il divario tecnologico diventa enorme.

[@LuigiMirabellaScrittore]

@@robertoorsi5771 grazie per questo commento ricchissimo di informazioni 🤩

[@mariaausiliazoccheddu7512]

😢

[@andreavanella2523]

L ' affondamento sarebbe "uno step" onorevole . Marò 2°- 92 .

[@LuigiMirabellaScrittore]

@@andreavanella2523per alcune unità si potrebbe anche valutare. Un po' come fanno certi paesi, allo scopo di fornire un substrato affinché la vita marina possa rifiorire su certi fondali. Però non credo si posso fare per ogni singola unità. Inoltre, andrebbero comunque bonificate e gran parte di quel materiale potrebbe essere riutilizzato. Tuttavia è un'idea molto valida...

[@andreavanella2523]

@@LuigiMirabellaScrittore assolutamente d'accordo .

[@robertolovisa7778]

I cinesi hanno comprato qua e la, diverse portarrei, e guarda caso, hanno poi sviluppato moooolto rapidamente una flotta molto valida di portaerei

[@LuigiMirabellaScrittore]

@@robertolovisa7778 iniziarono che vecchie portaerei russe costruite a metà. Una l'hanno ultimata dopo anni e anni di lavori, per metterla in servizio e fare esperienza. E ne hanno fatta; oggi hanno tre portaerei operative, se non vado errato; e non hanno mica finito.

[@valeriopaoletti7785]

Direi un'ottima soluzione per disfarci delel navi con vita finita !!!

[@LuigiMirabellaScrittore]

@@valeriopaoletti7785 è ovvio che tutte quelle navi devono essere demolite, come lo sono state o lo saranno. Per la gran parte è materiale che può essere riutilizzato. Il mio dubbio sta proprio in questo. Un paese come il nostro, che di certo non galleggia sulle materie prime, non farebbe meglio ad avviare un ciclo di smantellamento e riutilizzo dei suddetti materiali? Certamente, sarebbe un costoso investimento iniziale ma a lungo termine potrebbe essere un buon investimento industriale, credo. Ste navi costano e ce ne sbarazziamo per due spiccioli.

[@valeriopaoletti7785]

@@LuigiMirabellaScrittore Mah! Penso (Spero!!) comunque che questa soluzione sia stata ben valutata analizzando tutti gli aspetti, prima di prendere la decisione!

[@LuigiMirabellaScrittore]

@@valeriopaoletti7785 sicuramente è un'opzione "comoda", quanto meno. Nel senso che una volta cedute, queste navi non sono più un problema italiano. Ma siamo lontani, a mio avviso, dall'essere la soluzione più giusta sotto molti aspetti, non ultimo quello ambientale. 🤷‍♂️

[@robertolovisa7778]

Roba ancora moooolto buona soprattutto in tempi critici come questi. Come i 3000 tanks di lenta.

[@LuigiMirabellaScrittore]

@@robertolovisa7778 esatto. Purtroppo non abbiamo un programma all'americana o alla russa per mettere in naftalina materiale che potrebbe essere reimpiegato in futuro. Vedere i russi e ai vecchi carri T-52/54 e T-62 che continuano a rimettere in condizioni di servizio e schierare in Ucraina. Gli americani hanno l'AMARG, un gigantesco deposito per aerei. Giusto per fare due esempi. Penso allo spreco del Garibaldi e del de la Penne, che a breve usciranno dal servizio...