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“Posso dirmi molto fortunata. Perché è stata la vita stessa a presentarmi la via d’uscita. Accadde quando di anni ne avevo ormai diciassette. Un gesto di mio padre mi obbligò a uscire dal cerchio chiuso delle domande senza risposta in cui stavo sempre più asserragliata a guardare fuori. Il mondo aveva preso fuoco. C’erano delle urgenze. Le mie angosce potevano aspettare. C’era qualcosa da fare subito.”
Tratto da: LIBERE SEMPRE di Marisa Ombra
Nel maggio del 2011 intervistai Marisa Ombra. Nata ad Asti nel 1925 staffetta partigiana nelle Langhe.
La scelta del luogo della nostra conversazione fu deciso da lei.
Volle essere portata a San Benedetto Belbo e Mombarcaro, luoghi dove aveva vissuto il periodo partigiano.
Quel giorno c’era il sole e nel mio cortile le ciliegie erano mature.
Le raccogliemmo dall’albero e ci riempimmo il palmo della mano.
Eravamo felici.
Oggi, a distanza di alcuni anni da quell’incontro, per ricordare il 25 aprile e l’assoluto obbligo di non dimenticare il grande valore della memoria di chi ha fatto parte alla lotta di liberazione vi propongo, in questo breve documentario, una sintesi della lunga intervista.