Marocco Adventure - Brutte sorprese notturne

... purtroppo le persone disperate perdono il contatto con la realtà. La dipendenza da alcol e da droga esiste anche nei Paesi Musulmani se pur in numeri nettamente minori. Questa notte abbiamo ricevuto una visita poco gradita.... Ma tutto si è risolto bene.
La prua è puntata verso sud. Gli occhi quasi stanchi per le troppe informazioni che arrivano dall'esterno. È un paesaggio che si alterna continuamente. I volti delle persone cambiano. Il modo di guidare. Gli sguardi. I colori. L'agricoltura fino ai bordi del mare e poi le dune di sabbia, deserti di ciottoli e arbusti lasciano il posto a immense distese di serre coltivate.
Tutta la discesa oceanica è un film lungo 1000 km, da guardare con calma, a non più di 60 km/h. Bisogna apprezzare sia l'architettura moderna dei nuovi palazzi che l'architettura funzionale delle baracche di fango e pezze al lato opposto della strada. Bisogna chiedersi come possano esserci Bentley e Porche sulla stessa strada dove un padre porta moglie e 2 figli in groppa a un asinello. Bisogna chiedersi perché il governo spende milioni di euro per migliaia di lampioni e palme lungo la strada della riviera turistica e nemmeno un cent per le strade delle campagne.
Se si viaggia in Marocco si dev'essere pronti a ricevere dolci carezze e forti schiaffi nel medesimo kilometro di strada.
I colori, i profumi che incontriamo non sono paragonabili a nessun altra realtà occidentale. Lentezza, gentilezza, godimento dello spirito umano: era ciò di cui avevamo bisogno... E di cui avremmo bisogno tutti.
Proseguiamo verso Agadir ...