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Le operazioni di carico per il più grande trasporto eccezionale su viabilità pubblica mai eseguito in Puglia (il secondo in Italia) sono partite lunedì 26/05 e culminate martedì 28/05 con la partenza alle 22 dallo stabilimento Modomec di Massafra per giungere sino al quinto sporgente del porto di Taranto. La progettazione del trasporto, la strutturazione del convoglio e le soluzioni trovate per adeguare il percorso al passaggio del trasporto hanno richiesto 21 mesi. Il convoglio era composto da carrelli modulari semoventi , 42 assi, con 12 ruote ad asse, per complessivi 500 pneumatici. A dare forza e potenza, due veicoli self-propelled modular trailers da 600 cavalli l'uno, in grado di raggiungere una velocità massima di 15 chilometri all'ora anche se in questo caso la velocità media superava di poco i 4 chilometri orari, visto il peso del convoglio, pari a circa 650 tonnellate, ovvero, giusto per fare un esempio, a 15 camion a pieno carico.
La prima notte del trasporto, dal 27 al 28 maggio, è stata impegnata per trasportare la «colonna» destinata alla Russia dall'azienda Modomec ad una area di parcheggio situata ametà strada. Poi la sera del 28 maggio, attorno alle 22, ha ripreso il viaggio verso il porto di Taranto. Il cronoprogramma ha previsto l'ingresso sulla rampa della strada statale ore 00.00 del 29 maggio, con la percorrenza di un tratto contromano e l'arrivo in una zona del porto ormai in disuso. Il 30 maggio alle 7 di mattina il convoglio ha ripreso a muoversi per giungere al quinto sporgente del porto, dove ha atteso l'imbarco della "colonna" sulla nave MV TRINA che condurrà il pezzo di carpenteria in Russia.
L'operazione di trasporto, lunga tre giorni, ha visto impegnate 20 operatori specializzati in movimentazioni dell'azienda Marraffa, alcuni operatori dell'Enel che prestavano assistenza per il passaggio sotto le condutture della statale, due dipendenti di una ditta di lavori stradali che effettuavano opera di assistenza continua per porre rimedio ai problemi che si presentevano lungo il cammino. Sempre l'azienda Marraffa si è occupata della scorta tecnica per segnalare agli automobilisti il passaggio del trasporto eccezionale.