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Con un omaggio a due tra i compositori di musica classica più grandi di tutti i tempi, Bach e Brahms, si chiude sabato 24 ottobre l’edizione autunnale del nostro Festival. Ad eseguirlo sarà il maestro Francesco Finotti che all’organo Ruffati (di cui si celebra il 50^ dall’inaugurazione avvenuta nel 1970 nella chiesa dei Ss. Felice e Fortunato) suonerà nell’ordine la Toccata, adagio e fuga in Do Maggiore, Autografo di Lipsia, Concerto in La minore da Vivaldi, Orgelbüchlein Herr Gott, nun schleuss den Himmel auf del compositore tedesco morto 270 anni fa e il Preludio e Fuga in La minore, Herzliebster Jesu e Preludio e Fuga in Sol minore del più giovane compositore, sempre tedesco.
Premio al Concorso Internazionale d’Organo “Franz Liszt” di Budapest (Ungheria, 1978), Francesco Finotti inizia una brillante carriera di concertista che lo porta a suonare nei più importanti festival d’organo internazionali. Già insegnante al Conservatorio “Pollini” di Padova e ora alla “Scuola d’Organo” dell’OPSA di Sarmeola (Padova), si misura con le problematiche di una moderna progettazione e costruzione del proprio strumento. Realizza un suo sistema di calcolo al computer dei corpi sonori e pubblica la prima edizione italiana (Luglio ’99) delle opere teoriche di Aristide Cavaillé-Coll, il grande costruttore d’organi. Numerose registrazioni radiofoniche sono trasmesse dalle più importanti emittenti europee. È organista onorario del Duomo di San Lorenzo in AbanoTerme (Padova).