Massimo Bonomelli - Metta e Vipassana

[@cristinacordovani757]

Grazie per questa bellissima lezione, chiara e profonda🙏

[@marcadabollo]

Lezione davvero preziosa! ❤grazie ❤

[@serenaformigli8348]

Grazie massimo preziosi insegnamenti🙏

[@stefanianipoti7987]

Grazie 🙏

[@giovannellacilento2903]

È meraviglioso

[@ivanabrigliadori6398]

❤

[@silviam77]

Buongiorno, vi scopro solo ora. Ci sono tanti video e contenuti... da dove iniziare? Ho praticato zazen per vari anni... ma non pratico più da molto. Vorrei iniziare da Vipassana in un momento della mia vita terribilmente difficile, quindi sarà forse il momento più difficoltoso per ricominciare praticare. Grazie. 🙏 Domanda: quando il presente è doloroso, ovunque si sia, qualunque cosa si faccia, ci si tira dietro sempre quel dolore... come si fa a stare nel momento presente? Se è come un fuoco.... come fare a stare nel fuoco pacificamente? Grazie

[@Pian-dei-Ciliegi-Meditation]

Benvenuta Silvia, I video sono suddivisi in playlist per insegnante e meditazioni guidate. Trovi in ogni playlist discorsi di introduzione e su vari argomenti che puoi scegliere dal titolo, quello che più ti ispira. Un esempio: kzbin.info/www/bejne/b4a9ipJ4na16a7M Puoi provare a guardare tra quelli di Massimo o della Viranani, parlano spesso di emozioni difficili.. Ci sono momenti della nostra vita in cui c'è molto dolore e non possiamo evitarlo. Quando durante la giornata si apre improvviso questo baratro di sofferenza nel cuore, e sentiamo questo fuoco di dolore che invade il petto, il corpo, la mente, quello che possiamo esercitarci a fare è dargli spazio e stare lì con lui. Chiudiamo gli occhi e sentiamo questa ondata che ci attraversa, questo profondissimo fiume di dolore che ha bisogno di manifestarsi, con la CERTEZZA, che come ogni cosa, cambierà e un giorno si esaurirà. Se il presente è fuoco, dobbiamo stare con il fuoco. Con calma, pazienza, e molta benevolenza verso noi stessi. Quando l'ondata si placa, notare che si è calmata. Coltivare pensieri di accettazione e cercare di fermare i circoli ossessivi di pensieri negativi, che ci tengono incatenati alla situazione difficile. La sofferenza ha un potenziale sacro, dipende da noi. Possiamo cadere in basso, nutrendo pensieri di rabbia, di autocommiserazione, di disperazione, oppure scegliere che sia la nostra insegnante. Ascoltare, capire, perdonare, maturare, accettare. La sofferenza è la strada maestra verso la saggezza, se riusciamo a coglierne il suo sapore universale, e profondo. Riguarda tutti noi.. La pratica di Metta può essere miracolosa in questi casi, anche se non semplice all'inizio. Il consiglio naturalmente sarebbe di fare un ritiro intensivo, o di Vipassana o di Metta, a seconda delle tue inclinazioni individuali. Un periodo da dedicare interamente a te stessa. Buon lavoro :)

[@silviam77]

@@Pian-dei-Ciliegi-Meditation grazie. Non immaginavo una risposta così ben dettagliata. Sono molto grata. Inizierò a esplorare i video e a praticare le meditazioni guidate. Certo è che essere lì sarebbe tutta altra cosa. Grazie ancora. 🙏