"Mastro, ha senso fare Storia della Musica alle Medie?"

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Mastro Elia

2 жыл бұрын

Una domanda che mi è stata rivolta molte volte. Qui provo a fornire alcune mie personali considerazioni attorno la Storia della Musica insegnata nella Secondaria.
Il tempo è poco, credo che ogni docente abbia individuali caratteristiche e preparazioni da mettere in campo. Non ci sono programmi veri e propri da rispettare. Per cui bisogna anzitutto mettere a fuoco che cosa sia questa disciplina per sé e quindi come applicarla al meglio per gli altri.
Il suonare è una componente importante per la mia vita, ma anche la Storia lo è, per cui ho voglia di raccontarla e riscoprirla con le nuove generazioni.
Se qualcuno fosse interessato a dettagli ulteriori mi chieda pure. Sono curioso di sapere cosa rappresenta per voi l'Educazione Musicale.
Ecco gli episodi dedicati a questa delicata età
- MUSICA DEGLI ANTICHI GRECI E ROMANI
kzbin.info/www/bejne/bWqVlJerlr-loNk
- MUSICA MEDIEVALE E CANTO GREGORIANO
kzbin.info/www/bejne/l2irhGOuo9ergck
- LA POLIFONIA MEDIEVALE (dalla nascita alla scuola di Notre-Dame)
kzbin.info/www/bejne/npWThYKtfrKepdk
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Пікірлер: 45
@DaveInirts
@DaveInirts Жыл бұрын
Insegnare Musica alle Scuole Medie é un’esperienza meravigliosa e gratificante. I ragazzi sono sempre molto interessati alla Musica, e , se lo sai fare nel modo giusto anche la Storia della Musica risulta appassionante e ben gradita !
@mastroelia
@mastroelia Жыл бұрын
Assolutamente! Alla base dev'esserci la consapevolezza che quei momenti potrebbero essere gli unici momenti musicali. Per cui l'esperienza deve imprimere un ricordo positivo e costruttivo. A quel punto qualsiasi idea dell'insegnante potrà funzionare
@DaveInirts
@DaveInirts Жыл бұрын
@@mastroelia vero bisogna fare di tutto per coltivare nelle loro testoline qualche semino musicale sperando che in qualcuna di esse germogli
@agnieszkaszatan9879
@agnieszkaszatan9879 2 жыл бұрын
Condivido pienamente, anche io cambio sempre ma in collegamento con altre discipline. Importante avere le idee chiare. L'obiettivo è avvicinare i ragazzi alla musica ma non in modo troppo semplicistico
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
D'accordissimo! Ci vuole un bel po' di equilibrio nel tutto! E sicuramente cercare di essere un buon esempio
@emanuelecanepa6312
@emanuelecanepa6312 2 жыл бұрын
Concordo pienamente con metodologia e, ancora di più, intenti. Credo sia importante insegnare che la materia è profonda e la musica va ben oltre quella quotidianamente ascoltata (sarebbe meglio dire: acriticamente subita). Mi pare che la varietà delle tue proposte vada in questo senso.
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Grazie Emanuele. Pian piano imparerò a diventare insegnante. Credo che la musica subita di cui parli sia importante ogni tanto considerarla anche in classe. Fornisce esempi lampanti e rapidi. Inoltre può aiutare a capire varie questioni, da quelle teoriche, a quelle storiche e ovviamente sociali. Grazie mille come sempre
@AresJazzOfficial
@AresJazzOfficial Ай бұрын
La Musica è un Arte, un Lunguaggio, e come tale ha le sue regole, la sua grammatica! Va insegnata per gradi perchè non è semplice. La Musica la studia chi capisce di avere il talento, la passione, chi quando vede uno strumento, in qualsiasi posto esso sia, il cuore gli batte forte! E' questo talento, se lo hai, lo tiri fuori sin da piccino! Parte tutto dal senso innato musicale di chi ci nasce con tal dono! Bisogna studiarla a fondo in certi ambiti e con l'ausilio di Maestri che ti seguano meticolosamente passo passo e soprattutto dedicarle molto ma molto tempo della propria vita se si vuole arrivare a determinati obiettivi! La scuola primaria da un input iniziale approssimativo ma non è sufficiente sicuramente... In una classe di 20 persone si o no 1 o 2 avranno il senso musicale, i restante no! Stai sicuro che se i genitori capiscono che questi 2 figlioli amano suonare ed hanno talento vero e passione, si muoveranno per dargli la possibilità si suonare e studiare Musica comprandogli gli strumenti e mandandoli a lezione! Magari da grandi andranno pure al Conservatorio e li si che gli si aprira il vero mondo della Musica! Non ha senso quindi insegnare Musica alle medie, in classi dove nessuno ha trasporto verso la musica, se non ascoltare solo le canzoncine di moda del momento al cell... Non avendo nessuno quel talento che lo spinge verso uno strumento musicale che ci stai a fare in una classe? Che obiettivo raggiungi? Hai fatto l'ora di Musica, parli di Paganini e del momento storico in cui vive, delle sue opere, poi dopo interroghi e metti il voto! La settimana dopo tiri fuori una partitura, magari solo in chiave di Do maggiore naturale perche il flauto o l'armonica sono piu facili cosi da suonare, sono quelli meno impegnativi, con solo 7 note messe li suonate dalla classe magari pure annoiata, magari uno che accompagna alla chitarra con 4 accordi se hai la fortuna di trovare chi la sa strimpellare! Dopo 3 mesi di questa routine, a forza di farle ste note ci tirano fuori tutti gli alunni al saggio bianco natale, meccanicamente? Non serve a nulla tutto questo, non è lo spirito della Musica questo, non è il messaggio della Musica questo! Se non relegare la Musica soprattutto insegnando il pistolone della sua storia, che poi dopo2 mesi una lezione se la son pure dimenticata, ad essere considerata una materia scolastica al pari della geografia, disegno artistico o tecnico, storia, matematica, scienze! Niente di piu! Io ho avuto la fortuna di venire da una famiglia di musicisti e docenti, alle medie la Professoressa di Musica se ne accorse di quello che facevo e come lo facevo e parlò con i miei dicendogli che avrebbe avuto il piacere di portarmi con lei a studiare in altri ambiti per approfondire con altri docenti certe cose e darmi uno slancio ulteriore formativo. Questo mi ha fatto diventare oggi quello che oggi sono! E sono grato a quella Professoressa... Questo oggi accade? E' questa la missione di un insegnante di Musica a mio parere...
@mastroelia
@mastroelia Ай бұрын
@@AresJazzOfficial grazie per aver condiviso il tuo pensiero. Non ci giro attorno e ti rispondo che non concordo quasi su nulla, ma ci sta. Sembra una visione elitaria e poco attinente alla realtà. Sicuramente è vero che l'ora di musica ha poco impatto sui ragazzi, così come altre materie. Ciò dipende anche da chi insegna e con quali obiettivi si pone. Principalmente a scuola insegno strumenti a corde come ukulele e chitarra classica. È vero che davanti a me ho difficilmente gente già capace, ma sta anche qui il bello. Anche perché in potenziale ho molte strade di fare uscire qualcosa. La questione del talento non la sopporto tanto. Dipende molto dalle possibilità che uno ha in casa. Ho due figli sotto i tre anni, cresceranno con in casa un liuto, chitarra, tromba, clarinetto e altri strumenti. Se a loro interesserà partiranno musicalmente avvantaggiati. Ma la scuola serve anche a questo. A permettere a tutti di sperimentare nei vari ambiti disciplinari. È compito dei docenti rendere tale approccio il più sano e rotondo possibile.
@Roberto-qb2dj
@Roberto-qb2dj 2 жыл бұрын
Non sono un insegnante, ma ho ascoltato attentamente quello che hai detto in merito all' insegnamento della musica. Credo che oggi ci siano validissimi insegnanti, che cercano di trasmettere una materia che è multidisciplinare, complessa e molto ricca nei suoi ingredienti. Bisogna essere insegnanti creativi con molte idee e punti di vista diversi. L'importante è saper fare emozionare i giovanissimi. Dai video che ho visto, tu hai tutte le caratteristiche per fare un ottimo lavoro perché lo fai con grande passione. Fortunati i tuoi ragazzi👍Al prossimo video. Ciao.
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Grazie mille Roberto! Occorre molta competenza, e questa oscilla in maniera differente in ogni insegnante. Dopodiché è necessario voler trasmettere qualcosa di grandioso. Grazie ancora
@Shadow12663
@Shadow12663 2 жыл бұрын
Ciao prof sono Serse bel video! Molto interessante il video
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Buonasera Serse!
@Shadow12663
@Shadow12663 2 жыл бұрын
Prof ho una domanda ho guardato dei suoi vecchi video e volevo chiederle che app usava per editare i video
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Li faccio ancora quei tipi di video. Sono i principali del canale. Utilizzo Filmora. È un programma per computer
@teresarusso7315
@teresarusso7315 2 жыл бұрын
Io sono insegnante di strumento adesso, ma per un anno ho insegnato alle medie. Condivido a pieno tutto quello che dici, e anche io mi comportavo così. Dedicavo molto tempo alla pratica ma senza tralasciare un momento alla storia della musica trattata per macroargomenti e in modo tale che i ragazzi si appassionassero e vivessero esperienze significative, senza indottrinare. Complimenti per quello che fai ti seguo con grande stima!
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Ciao Teresa, grazie mille per il bel messaggio e la condivisione. Ti auguro un bellissimo anno!
@HumanisticValley
@HumanisticValley 2 жыл бұрын
Carissimo Mastro, non avrai chissà quanta esperienza (nell'insegnamento) ma sicuramente hai grande contezza di quello che fai. Il ministero dovrebbe darti i big money per fare seminari a insegnati vecchi e nuovi. Spesso ho notato (nel mio piccolo, facendo ripetizioni) che la più grande difficoltà dei professori è capire che i ragazzi non studiano solo la loro materia, quindi davanti al tuo approccio multidisciplinare non posso che evocare i proverbiali 90 minuti di applausi.
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Grande Mattia! A scuola tra i mille documenti che si compilano la causa interdisciplinare viene spesso citata. ciò che rende triste la questione tuttavia è che il termine pare più un confetto burocratico rispetto ad un qualcosa che si intende realizzare per davvero. Non è semplice, ma è necessario che i docenti ci ragionino per bene. Grazie ancora 😉
@federicapagni532
@federicapagni532 2 жыл бұрын
Concordo con quanto scritto!
@antonioamico8107
@antonioamico8107 Жыл бұрын
Sono un collega alla fine del percorso oramai 38 anni. Ho visto per caso il video e mi sono trovato d'accordo pienamente con te. Non è difficile trattare gli argomenti se li rendi interessanti. Complimenti.
@mastroelia
@mastroelia Жыл бұрын
Grazie mille! È un piacere, in particolare se letto da persone con tanta esperienza. Un caro saluto
@antonioamico8107
@antonioamico8107 Жыл бұрын
Grazie. Continua. Così come in classe, se almeno uno su cento raccoglie, non è perduto.
@storiadelfalsetto
@storiadelfalsetto 2 жыл бұрын
Fai benissimo 🎼Passione♥
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Siempre!
@federicapagni532
@federicapagni532 2 жыл бұрын
Buona sera Maestro Elia, concordo con quanto dici. Io personalmente, quando ho insegnato nella classe di concorso A030 cioè ed. musicale, ho suddiviso il lavoro in questo modo: in prima media ho utilizzato un'ora settimanale per lo studio dello strumento come il flauto dolce e l'altra ora per dare un'impostazione solida di teoria e solfeggio; in seconda media ho proseguito con l'ora di strumento che suddividevo fra pratica e teoria e nell'altra ora impostavamo alcune conoscenze basilari sugli elementi che compongono un brano musicale (melodia, ritmo, timbro dei principali strumenti di un'orchestra, dinamica, agogica ecc.); in terza media mantenendo sempre l'utilizzo dello strumento nella prima ora e approfondendo l'ascolto, riuscivo ad utilizzare l'altra ora per sintesi di storia della musica partendo dalle origini e arrivando quantomeno al periodo romantico. In un caso, sono riuscita ad affrontare l'argomento del setticlavio per convincere i più, che si rifiutavano di imparare le note nella chiave di violino, a ridimensionare le loro "crisi emotive" e devo dire che l'esperimento ha avuto un esito positivo. In un altro caso, ho dedicato delle lezioni per spiegare cosa sia il diapason corista, il metronomo meccanico, la differenza che intercorre fra violino e viola ecc. portando questi oggetti in classe e chiedendo agli alunni di disegnare ciò che vedevano: ne sono usciti fuori veri e propri capolavori anche da ragazzi/e con forti disagi familiari. Buonanotte, a prestissimo!
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Brava! Decisamente ognuno decide come raccontare e strutturare le proprie lezioni. Sono certo esistano metodo giusti, "universali". Ma è anche vero che ogni insegnante è un individuo a sé, per cui è bene lavorare secondo le proprie competenze. Un salutone
@federicapagni532
@federicapagni532 2 жыл бұрын
@@mastroelia buonanotte e sogni d'oro a te, a tua moglie e alla vostra splendida bambina.
@DanyNavo
@DanyNavo 2 жыл бұрын
Sono docente di strumento (corno!) in una scuola media a Milano. Complimenti per i tuoi video, innanzitutto! Sono perfettamente d’accordo con te: inutile tentare di fare tutto, alle medie - non c’è tempo e loro non hanno i mezzi per apprezzare. Sarebbe forse utile fare un percorso che inizi nella Primaria, per diluire un po’ le informazioni e le competenze (ma è una cosa che si può fare solo all’interno dell’istituto, come progetto).
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Grazie mille! Si assolutamente, i progetti in tal senso sono perfetti. Alla Primaria ovviamente non puoi portare chissà quale contenuto, però in genere si riscontra un più lampante entusiasmo. Tanti cari saluti!
@DanyNavo
@DanyNavo 2 жыл бұрын
@@mastroelia sarebbe bello assistere a qualche lezione! Potresti creare una playlist di video su questo aspetto, in futuro
@robertoraimondi4119
@robertoraimondi4119 2 жыл бұрын
Ci sono una barca di considerazioni che si possono fare e che non possono certamente entrare in un semplice commento al video. Premetto che ho insegnato Musica alle Medie per 40 anni, con gioia e passione, e sto iniziando il mio secondo anno di pensione, con altrettanta gioia e passione... Butto lì solamente una serie di punti. 1. L'insegnamento della Musica, come di qualsiasi altra disciplina, si inserisce all'interno di un contesto molto ben definito e articolato, nei documenti ministeriali, purtroppo il più delle volte del tutto ignorato dalla maggior parte degli insegnanti, che come un muro di gomma fanno rimbalzare ogni tentativo di rinnovamento strutturale e strutturato. Se li si legge con attenzione, la scuola teorizzata in questi documenti è bella, molto bella. Purtroppo la realtà è spesso altra. In questo contesto è chiaramente specificato che deve essere data prevalenza alla modalità laboratoriale. Per tutte le discipline. 2. Il primo ciclo ha e deve avere uno scopo orientativo, che significa far emergere le attitudini personali e dare loro spazio e modo di svilupparsi. 3. L'insegnamento della Musica non inizia con la Scuola Media ma con quella dell'Infanzia e il suo percorso è chiaramente espresso nelle Indicazioni nazionali. Infanzia e Primaria si affidano, quando va bene, a progetti con esperi esterni, ritenendosi incompetenti in materia. Questo obbliga gli insegnanti di Musica a partire da zero, il che è assurdo, soprattutto da quando esistono gli Istituti Comprensivi che, al di là del risparmio economico per la PA, sarebbero un formidabile strumento per una progettazione 3-14 anni seria che permetterebbe a tutte le materie di esprimere tutte le loro potenzialità e altrettanto ai ragazzi. Dare ampio spazio alla Musica, sia nella Scuola dell'Infanzia che nella Primaria, sarebbe molto più utile rispetto ad altre discipline, più conosciute e quindi, a loro dire, più abbordabili (quando non considerate "più prestigiose"), dagli insegnanti. Il che dimostra solamente la loro totale ignoranza riguardo lo sviluppo psichico dei fanciulli. 4. Conseguenza del punto precedente: hai mai guardato con attenzione i libri di testo e i contenuti proposti nelle altre materie? Ci sono argomenti e approfondimenti che io, ai miei tempi, ho affrontato solamente al Liceo (Scientifico, non musicale...). Non c'è nulla da fare: le menti dei nostri ragazzi sono oggi molto più sollecitate e pronte. Le altre discipline possono avvantaggiarsene, noi, dovendo partire da zero, no. 5. L'insegnamento deve (ripeto, DEVE, non può...) essere individualizzato, cioè non indifferenziato, nei modi, nei tempi e nei contenuti, per tutta la classe. Poche cose si prestano più della pratica strumentale, per realizzare concretamente questo aspetto fondamentale, se si vuole tenere presente l'unicità di ogni alunno, anzichè trascurare questo aspetto trincerandosi dietro lo scudo della sua concreta impraticabilità. 6. Sono ormai più di trent'anni che viene raccomandato ai docenti di mettere al centro del loro impegno l'insegnare ad imparare, per un reale avviamento al longlife learning. E come si realizzerà se non attraverso l'autoapprendimento-autoaggiornamento on line? Nel 1973, quando partecipai a una serie di incontri di orientamento organizzati per noi studenti del 5° anno dal mio Liceo, vennero pure dei tecnici dell'IBM per presentare i corsi per Programmatore elettronico. Mezzo secolo fa. Eppure nella scuola si continua ancora a parlare di "Nuove tecnologie", abbiamo docenti che aborrono qualsiasi strumento tecnologico magnificando il "sapore" della realtà. Come se questa non fosse realtà. Io ho abbandonato il libro di testo negli ultimi 15 anni, creando i miei materiali e mettendoli on line. Basta, dovevano essere solo pochi punti. Se posso dare un consiglio, in base alla mia esperienza: lavorare in una scuola, appena possibile del proprio territorio, per creare un forte legame con esso e potersi spendere per dotarla di un laboratorio musicale degno di questo nome, che permetta di realizzare la propria personalissima modalità didattica. E non smettere di lasciarsi meravigliare dai ragazzi, senza porre limiti: in 40 anni, pur alzando progressivamente l'asticella (non abbassandola, come purtroppo fa gran parte della scuola italiana), non sono mai riuscito a comprendere qual'è il limite che possono raggiungere. Ed esplorarlo con loro è quanto di più gratificante possa dare l'insegnamento. Buon divertimento!
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Grazie per tutto ciò che mi hai scritto! È un grande piacere leggerti. Mi trovo d'accordo su molti punti. Ci tengo infatti a precisare che devo ancora fare parecchia pratica nel mondo della scuola. Nello specifico non essendo di ruolo vengo ancora catapultato qua e là senza la possibilità di poter costruire qualcosa di più duraturo. Specie nelle seconde e terze riparto sempre da un lavoro di un collega che mi ha preceduto. In ogni caso sì, la forma laboratoriale è vincente e attiva, consente di stare dietro a tutti i singoli alunni. Perché da un lato è doveroso lavorare sulla collettività, dall'altro ogni alunno ha propri orientamenti e mire differenti. È vero anche qui che l'ambiente pratico strumentale rende possibile tutto ciò in maniera più evidente. Prima o poi mi inventerò qualcosa sul versante storico che possa garantire la medesima frizzantezza, ma anche accuratezza delle informazioni. D'accordissimo anche sulle indicazioni ministeriali. Sulla carta sarebbe veramente tutto incredibile. Rinnovo i miei ringraziamenti e le auguro dei felici anni. Un caro saluto
@nellomanga5676
@nellomanga5676 2 жыл бұрын
Un'ottimo esempio di elemento difettoso dell'industria culturale. Per fortuna qualche elemento sfugge alla forgiatura.
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Rimane un discorso non scontato viste le pluralità di formazione che riceviamo. In ogni caso ci si prova!
@quattrocchi.4788
@quattrocchi.4788 5 ай бұрын
Complimenti. Perché fare storia della musica alle medie? Perché spero che da grandi amino il teatro e la cultura.
@mastroelia
@mastroelia 5 ай бұрын
Grazie mille! Anche se rimane sempre la domanda sul "come farla". Ahimè la scuola non basta, e rischia non solo di essere parziale, ma anche poco incisiva a seconda di come si sceglie di farla.
@ivanpascarella
@ivanpascarella 2 жыл бұрын
Ciao Mastro, ma chi è stato a inventare il pentagramma Gioseffo Zarlino o Ugolino da Orvieto? Grazie
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Non ritengo esista un vero e proprio inventore. Nei manoscritti di Notre-Dame troviamo molto spesso un pentagramma. Persino con Guido si presentava sovente. A seconda dell'ambito, ovvero dell'estensione del brano di riferimento si poteva optare per un tetragramma o più righi. Diciamo che esistono convenzioni schematiche, ma osservando le fonti cambia tutto.
@Ale-lr8fw
@Ale-lr8fw 2 ай бұрын
Che ne dici se in un video ci puoi far vedere interattivamente una lezione? Portaci a scuola! Sarebbe molto interessantissimo
@mastroelia
@mastroelia 2 ай бұрын
@@Ale-lr8fw grazie mille, ma guarda, al momento non me la sento tanto. Ti dirò, cerco di tenere separata la mia divulgazione su internet dalla mia attività scolastica. Sono a scuola da oltre sei anni, ciò nonostante occorre tempo per imparare per bene quel lavoro. Al momento sto semplicemente simpatico ai miei allievi, insegno molte cose icone modalità il più possibile interattive e divertenti, ma ancora in fase sperimentale. Riprendermi in classe non mi piacerebbe. Però se ti interessa ho ripreso delle conferenze dove parlo a braccio su argomenti diversi. Le trovi sempre sul canale. Chiaramente sono video più lunghi. Grazie per l'interessamento
@cesareideemusicali
@cesareideemusicali 2 жыл бұрын
Mastro Elia quello che c'era da dire lo hai detto tu, si può solo aggiungere che i ragazzi hanno una fame insaziabile di conoscenza a quell'età ma una conoscenza che crei immaginario e sia pratica e attiva e li coinvolga. Per cui secondo me ha senso se si trova la chiave giusta di trattare certi argomenti. Faccio un esempio un po' stupido ma che rende l'idea. Se ai ragazzini al posto di farli la testa acqua con una sfilza di date e nomi strani e inutili per descrivere le battaglie, gli descrivessimo le battaglie stesse con equipaggiamenti o tecniche e come mai un comandante ha vinto e l'altro ha perduto la battaglia (quella battaglia), i ragazzini sarebbero molto più presi dalla storia. Vogliono vederla viva! Lo stesso discorso lo si può fare in parte anche per la storia della musica. Già dire a un ragazzino che magari si usavano i nervi degli animali o il carapace di una tartaruga per fare uno strumento è sicuramente più interessante e incuriosisce. Perché poi il ragazzino pensa ma allora uno strumento posso farlo anch'io e magari si potrebbe rifare in classe tutti insieme. Naturalmente usando altri materiali. Anche questa è storia. Cioè credo che ai ragazzi piacciano di più le cose attive, pratiche, che rispondono a delle domande reali e vicine. Se la storia prende vita e viene "attualizzata" i ragazzi l'apprezzano di più, altrimenti dicono solo: "è roba da vecchi, cosa me ne faccio, a cosa mi serve, è roba passata, non mi dice nulla". Per carità poi da parte mia sono negatissimo all'insegnamento. Parlavo dal punto di vista del ragazzino che sono stato e perché ho avuto esperienza come animatore di bimbi e un po' conosco come pensano. Ad ogni modo: "Sì ha senso insegnare storia della musica alle medie!". Come hai detto tu, basta trovare il modo giusto. Una cosa è certa. I ragazzi sono affascinati dalla conoscenza e sono gli adulti che devono capire in che modo trasmetterla. Se il ragazzino si annoia è colpa dell'adulto e non del ragazzino e non esistono ragazzini apatici. Esistono ragazzini (forse) educati male che non sanno di essere appassionati alla conoscenza perché nessuno glielo ha fatto ancora capire! Alcune cose sono naturali e istintive nei ragazzini e se non si esprimono appieno c'è qualcosa dietro. Non è una critica agli insegnanti! Di scuola non ci capisco nulla e non ho nessun tipo di esperienza. Era un discorso sui ragazzini! Per il resto tu Mastro Elia sei simpaticissimo e intelligente per cui da te stesso sai già come porre gli argomenti o quali argomenti trattare e lo hai detto tu stesso. Il tuo mestiere di insegnante poi è sempre difficilissimo e non sarei capace di farlo. Un conto è quello di far divertire dei ragazzini...un altro quello di farli stare seduti ore e ore a dover ascoltare un adulto che deve seguire un programma. Chiaramente va trovato il giusto compromesso. Per cui sì, si può insegnare qualsiasi materia ai ragazzini ma trovando la chiave giusta! Grazie alla prossima...ma che brava la tua bimba!
@mastroelia
@mastroelia 2 жыл бұрын
Ciao Cesare, grazie infinite! La scuola non è semplice. Molte idee che per noi sono fighissime ed avvincenti per i ragazzi lo sono molto meno. Spesso si sbaglia l'approccio, ma dipende anche da quali equilibri si sono costruiti in una classe. Può capitare un elemento irrequieto che crea non poche difficoltà alla piacevolezza di una lezione. Così come alcuni classi vengono trascinate da elementi super interessati. Queste sono dinamiche forse imprevedibili, ma che sicuramente si possono preparare e migliorare dal principio. Anche questa è scuola. Dopodiché, quando hai questi requisiti puoi partire con tutto ciò che ritieni. Certo, va affrontato bene e tenendo conto di molti fattori in gioco. Hai ragione sul raccontare in varie modalità i saperi. Penso che una storia raccontata in modo piacevole e calibrato possa imprimere di più rispetto a schemi impostati. Ti mando un caro saluto!
@Seiunodue
@Seiunodue Жыл бұрын
io sono sicuro di aver fatto lezioni di musica solo in 1° media ma credo sia durato solo 2 mesi.... Poi se volevi imparare a suonare dovevi fare sborsare da babbo....i soldini....( Ma non in casa mia...🤣🤣🤣) Poi con l'asta non hai più ne tempo né voglia...😂😂😂 perché te la fanno passare in ogni senso😅😅😅😅😅
@mastroelia
@mastroelia Жыл бұрын
io ero scarsissimo in musica alle Medie hehe