Materiali e rinnovabili: settori strategici per la transizione

Come fare della transizione un’opportunità? La transizione energetica apre lo spazio per nuovi settori produttivi in cui investire punto. Un esempio tra tutti, l'industria mineraria, ormai praticamente assente in Europa ma sempre più indispensabile per la realizzazione delle nuove tecnologie energetiche. Andrea Dini (IGG), geologo specializzato in mineralogia, Da anni si occupa di fornire consulenze alle imprese minerarie di tutto il mondo per l'individuazione e lo sfruttamento delle risorse.
In regioni come la Toscana, è possibile utilizzare i fluidi geotermici per poter estrarre minerali come il litio, fondamentale per la realizzazione di batterie, prima della loro reinizezione nel sottosuolo.
Ma anche le risorse minerarie possono andare incontro a problematiche di esaurimento in tempi più o meno lunghi. Per questo è importante innovare con un occhio alla effettiva disponibilità di risorse per il futuro, come ci spiega Luca Pardi (IPCF) esperto di modelli di consumo e esaurimento di risorse non rinnovabili; per esempio, sviluppando tecnologie che non richiedano il ricorso a terre rare o che consentano un recupero importante con il riciclo.
Conosceremo infine Silvia Borsacchi (ICCOM), che nel suo laboratorio fa analisi dinamiche dei materiali innovativi per la transizione energetica tramite spettroscopia NMR allo stato solido: celle solari organiche, membrane per le celle a combustibile o per l’elettrolisi, perovskiti.