Рет қаралды 3,220
"Mi ricorderò sempre quando MINA ritornò in studio e registrò la canzone in "one take", e cioè "al primo passaggio" e senza ripetizioni!!! Fui letteralmente "spiazzato" (o come si usa dire in slang più recente, "spettinato-alla-grande") dal modo straordinario con cui interpretò le liriche abbinate alle note della melodia e al mondo emotivo creato anche dalle armonie così come dall'arrangiamento-orchestrazione del brano".
Beppe Cantarelli
Il brano di Beppe Cantarelli e Paola Blandi uscì prima come lato B del 45 giri "Anche un uomo", a marzo 1979, e poi in "Attila", l'album doppio uscito alla fine del 1979.
TESTO
Non lo so
Se eri davvero l'uomo dei miei sogni,
Se oltre la tua vita
Ti importava qualcosa di me,
E io vorrei
Ricordarmi la strada lunga e buia
Che mostravi sorridendo
A chi trovava la porta per amarti,
Cosa darei
Per rivivere un'ora i tuoi silenzi
E la tua bocca
Che si apriva misteriosa su di me,
Ma se il mio canto sei tu
Vale la pena di crederci ancora,
E lo vorrei,
Come le cose che non tornano più,
Ma se il mio canto sei tu.
Contro di te
Risvegliarmi al mattino senza fretta
E il sole sul cuscino
Era il tuo cesto di fiori per me,
E io cantavo,
Avevo voglia di capire la vita,
Goderla goccia a goccia
Nell'armonia che creavi per me,
Ora sto qui
A contare le ombre della stanza
E non ci sei
A tenermi la mano che trema,
Ma se il mio canto sei tu
Vale la pena di crederci ancora,
Sì lo vorrei,
Come le cose che non tornano più,
Ma se il mio canto sei tu,
Ubriaca d'amore come allora,
E ti vorrei
Come le cose che non tornano più,
Ma se il mio canto sei tu
Vale la pena di crederci ancora,
Sì ti amerò,
Come le cose che non tornano più,
Ma se il mio canto sei tu.
Sì ti vorrei
Come le cose che non tornano più,
Ma se il mio canto sei tu