Рет қаралды 621
Un altro brano da antologia, nello sterminato canzoniere mazziniano, che Mina ci ha regalato nell'album "Ti amo come un pazzo".
“Zum pa pa”, un viaggio onirico e stupefacente. Mina ci accompagna nell’universo, straniante e felliniano, ma anche chapliniano, del circo come metafora della vita. Con il suo incedere delicato e poetico, la sua voce ci rende partecipi di quel mondo cinematografico, visionario e mitico, che ci è tanto caro.
Da "Ti amo come un pazzo" (2023)
Arrangiamento, programmazione e tastiere: Ugo Bongianni e Massimiliano Pani
Testo: Alessandro Baldinotti
Musica: Paolo Hollesch, Riccardo Del Turco
Il lanciatore di coltelli
Stasera era distratto
Al rullo del tamburo
Ha sbagliato bersaglio
La lama mi ha trafitto il cuore
Come fosse cartone
Un palloncino fugge
Sotto il cielo del tendone
Il circo visto dall'alto
Sembra un nido di aeroplani
E le bocche aperte
Di genitori e bambini
Un pubblico attento
E affamati pulcini
Come si fa a sentirsi soli
Tra pop corn e panini
Siamo noi gli equilibristi
A volte sognatori
A volte pessimisti
Col bisogno di amori senza fine
Come scimmie innamorate
Delle noccioline
Siamo noi gli illusionisti
Con bacchetta e cilindro
O siamo bianchi conigli
Zum pa pa
Zum pa pa
Il domatore con i baffi
Fa schioccare la frusta
Ma cosa ridi pagliaccio?
Mentre io sto piangendo
Tra pantere e leoni
Noi ci stiamo sbranando
Di nottate e rapaci assurdi
Amanti feroci
Forse ti senti solo
Mentre ballano il Walzer Viennese
I cavalli dell'alta scuola
O forse non ti importa niente
Di quanto sia triste e lontano
Lo sguardo dell'elefante
Siamo noi gli equilibristi
A volte sognatori
A volte opportunisti
Col bisogno di amori speciali
Come l'acrobata sogna
Nuovi salti mortali
Siamo noi gli illusionisti
Con bacchetta e cilindro
O siamo bianchi conigli
Zum pa pa
Zum pa pa
Zum pa pa
Zum pa pa