Mio Fratello Paolo - a 32 anni dalla strage di via D'Amelio

19 luglio 1992: una data tragica per l'Italia. Il magistrato Paolo Borsellino, dopo aver pranzato con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia, si reca insieme alla sua scorta in via D'Amelio, dove vivevano sual mamma e sua sorella Rita. Alle 16:58 una Fiat 126 imbottita di tritolo, parcheggiata sotto l'abitazione della mamma, esplode mentre il giudice passava. Rimangono uccisi Paolo Borsellino con cinque agenti della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano,Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Una strage di stato: cosi venne definita.
Da quel giorno il fratello minore di Paolo Borsellino, Salvatore, sta cercando in tutti i modi la verita' su quella strage. Televallassina lo ha incontrato per raccogliere la sua testimonianza.