Mobile sottolavabo - Trasformare il bagno utilizzando i pancali

Ciao a tutti, ecco cimentarmi in una nuova impresa.
Stavolta ho deciso di dare nuova vita al mio bagno realizzando un mobile sotto lavabo sfruttando uno spazio che fino a prima non era utilizzato al meglio.
Per farlo ho utilizzato due pallet, e 8 pezzi di legno che solitamente si utilizzano per il trasporto delle lavatrici.
Visto lo spazio angusto e ostacoli di tipo pratico tipo il termosifone e i tubi che passano sotto il lavabo, ho dovuto rivedere l' idea iniziale, cioè quella di creare il mobile all'esterno e infilarlo successivamente sotto il lavello. Quindi ho creato la struttura sviluppandola direttamente sotto il lavello e assemblandola in maniera progressiva dall'interno verso l'esterno. Ho creato prima il telaio e dopo ho montato le ante e gli sportelli.
La scelta di utilizzare le staffe di supporto, piuttosto che solo la colla, è legata a due fattori: il primo appunto è il fatto di doverlo costruire in progressione, il secondo invece è legato al fatto che qualora si dovesse intervenire sotto il lavello, basterà rimuovere alcune viti, senza dover necessariamente distruggere il mobile.
Il mosaico è stato davvero semplice da posizionare, la fase di fissaggio ovviamente è stata più lunga rispetto al video:
- Posizionando la mattonella, ho rivisto quelle zone in cui c'erano troppe mattonelle della stessa tonalità, mischiando un po' i colori.
- Al momento della creazione della fuga, ho utilizzato la spatola e insieme anche una spugna asciutta per far penetrare al meglio la pasta per mosaico.
Il porta spazzole è un idea che ho sempre avuto. lo uso da qualche settimana, e devo dire che non posso più farne a meno.
* Nel progetto iniziale era compreso l' inserimento di un mensolone interno dove stipare asciugamani e elettrodomestici che comunque avevano già una loro collocazione precisa. ho accantonato momentaneamente l' idea perchè per il momento è il posto migliore dove nascondere l' aspirapolvere.
Ovviamente NON sono una professionista, ovviamente ho carenze linguistiche in termini puramente tecnici, quindi mi scuso in anticipo per tutte le volte in cui magari ho utilizzato termini non corretti per descrivere gli strumenti o le fasi di lavorazione.
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