MOLTO RUMORE PER NULLA

[@PadreKayn]

"Evoluzionismo e creazionismo hanno ragione entrambi" ...brividi. Vabè ma d'altronde... "LAUREATO in TEOLOGIA" già dice tutto.

[@Elisa_Rossi]

Ma poi è fantastico come si attacchino, un po' tutti questi personaggi, alle idee filosofiche di alcuni scienziati. Einstein ha semplicemente detto che la scienza non spiega il senso della vita. E grazie al cazzo, è una cosa intima e personale, e comunque è un'affermazione che non smentisce la scienza stessa. Ma di che stiamo parlando? Per dare un senso della vita ci vuole il BENE? E grazie al cazzo Bis, vivere nel Bene sarebbe auspicabile, ma guarda un po' prof, ti faccio una rivelazione, anche le persone cattive vivono tranquillamente, e molto a lungo! Ed avranno sicuramente un loro personale senso della vita. E quindi? Si parla di aria fritta!

[@no-vr4mo]

Grazie per questi video, professore. Sta cambiando il mondo, e il modo in cui la gente vede la religione!

[@guerry_weil]

man mano che ti guardo sembra di stare assistendo ad una lezione... bellissimo

[@giacomohuy3725]

Quella sembrava una macchia di sudore invece era la maglietta ahahahaha

[@yaxization]

Teologo pensavo si riferisse alla vicenda Conte-Inter

[@marcomeneguzzo600]

Io ho letto i vangeli e la maggior parte dell’antico testamento, sinceramente mi hanno aiutato a rivalutare la mia fede. Dandole un’ importante valore nella mia vita. La musica per me è fondamentale per la mia vita quotidiana. La musica jazz mi fa volare con il pensiero. Dell’album innuendo dei Queen mi piace un sacco the show must go on. La sfrutto per non piangermi addosso sulle cose che mi vanno male

[@christianascione3111]

Salve signor teologo, volevo solo dirle che La apprezzo immensamente per il suo operato su KZbin e che, per quanto poco La conosca, La stimo di cuore

[@GAMINGINPRO]

Video molto interessante, io penso che più che il senso della vita è importante cercare la felicità nella vita. Il senso vero e proprio, del perché, è qualcosa che penso sia introvabile, l'importante è condurre una vita felice, e magari il senso lo troviamo nel far felici le persone che amiamo.

[@Pienotto]

Mi piace il fatto che coloro che hanno interesse nella religione stiano sfruttando sempre di più i social, come don Alberto Ravagnani, fra Giuseppe Paparone della Comunità Abba (che risponde a tutti coloro che gli scrivono, e per mio gusto e mie conoscenze in modo migliore del più famoso padre Angelo Bellon), il prof Binni del canale Teologia/1 (molto serio, esperto di storia, con due dottorati, ecc), fra Barzaghi (che fonde San Tommaso coi Presocratici, la combinazione filosofica definitiva). Spero che, finalmente, la gente possa capire cos'è che il cattolicesimo esattamente dice. Il mio timore è questo: che l'energia che porta a rifiutare ciecamente la religione sia la stessa che poi porta a rifiutare i medici sotto pandemia e i politici tutti, cioè la cultura del sospetto, il rifiuto di ogni autorità, l'incapacità di riconoscere agli altri la possibilità di insegnarci cose anche non-tecniche. Questo è male. Chi segue questa strada sta buttando nel fiume un sacco di tesori in nome di non si capisce bene quale autonomia e libertà. Lo scetticismo ha dei pregi. Uno di questi è che, una volta, chi andava in chiesa vi andava per dovere civico: era lì dove si conoscevano persone, si dimostrava di essere civilizzati, era la chiesa che segnava le ore e i periodi dell'anno. Ora non è più così. Come dice Rahner, se in futuro ci sarà cristianità, sarà mistica, sarà la fede di chi ha esperienza di Dio, di chi va in chiesa perché vuole e non perché deve. Questo è bene, molto bene. Ma spesso, chi, non dovendo, dice "non mi interessa, butto tutto, addio religione" non si rende conto di cosa sta facendo, di quante sono le cose a cui sta rinunciando. Durante una visita alla basilica di Sant'Antonio a Padova ho avuto modo di capire la verità di una cosa detta (in modo un po' retorico) da Putnam durante il suo periodo più kantiano: non c'è verità al di fuori di una tradizione. Il mio chiedermi se il cuore della mia tradizione sia "vero" non ha senso perché, se non partissi da una tradizione sia pur minimale, non saprei neanche cosa dovrebbe essere questa verità.

[@MarcoBuonoCanale]

Il creazionismo non è una teoria e non ha nessuna validità. Bello il discorso su come vedi la vita e si può anche condividere, ma ascoltare un dibattito tra evoluzionisti e creazionisti e concludere che "hanno ragione entrambi" suggerisce soltanto che dovresti approfondire di più la materia.

[@valeriocosta5835]

Tutti socratici finché sono gli altri a parlare del loro campo

[@ReligioneNograzie]

Premesso che la qualità della mia vita non dipende da nessuna teoria scientifica, ti invito, se non lo avessi già fatto, a guardare i video del canale "la vera scienza". Buona giornata.

[@MarcoBuonoCanale]

Religione? No, grazie tecnicamente la qualità della tua vita, come quella di tutte le altre persone, dipende da tantissime teorie scientifiche. Esempio banale : teoria della relatività : sistemi gps di navigazione derivati della tecnologia satellitare. Comunque, ti consiglio di informarti tramite testi accademici o pseudo pubblicati fa fonti autorevoli e non tramite video su KZbin. Non sei più a scuola, qui non hai 80-100 studenti ma un pubblico più grande. Ti invito a studiare le materie a cui fai riferimento, di non consigliare canale di disinformazione come questo e di non contribuire alla propaganda di certa ignoranza.

[@ReligioneNograzie]

@@MarcoBuonoCanale Io parlavo di qualità morali.

[@MarcoBuonoCanale]

@@ReligioneNograzie La sociobiologia, le neuroscienze e la chimica organica possono spiegarci molto delle nostre qualità morali. Della possibile esistenza di una morale universale e sul perché adottiamo certi comportamenti. Le scienze sono perfettamente in grado di spiegare i nostri comportamenti. La morale va ricercata nel nostro DNA tramite lo studio del nostro codice genetico e di animali simili, non che tramite l'osservazione e categorizzazione dei comportamenti delle grandi scimmie e mammiferi vicini all'uomo. L'integrazione di strumenti di calcolo come le simulazioni, ci hanno già fornito spiegazioni su comportamenti rudimentalmente morali attuati da alcune specie di scimmie. Comportamenti come la collaborazione e sentimenti come la fiducia.

[@robertocatucci8492]

Ottima catechesi..grazie prof.

[@mattiamalagola5280]

Mai aperto un video così velocemente

[@francesco4995]

Non potrei essere più d'accordo, purtroppo l'educazione è cosa rara di questi tempi

[@sarahmouadi5742]

Io professore lo adoro sempre di più ✨

[@FrenkDragon71]

questi insegnamenti mi ricordano i tempi delle scuole medie quando studiavo la religione, mi viene la nostalgia del 2014/2015 di quei tempi io la voglio ringraziare per questo.

[@ReligioneNograzie]

Mi pare di capire che sei stato un mio alunno, o sbaglio?

[@kajmak3834]

Bellissimo video. Complimenti Professore

[@marcellapatrizi2420]

Grazie, per questo video denso di nutrimento e spunti su cui tornare.Bello sapere che nella scuola ci sono figure come lei. Quando ha citato i Vangeli, mi e' venuto in mente un'opera di Alda Merini, Il Cantico dei Vangeli.Versi di preghiere laiche con tanto Cielo dentro..

[@teresaammendola7892]

Schietto, sincero.... Ho apprezzato molto. E importante cercare e trovare un senso nel nostro viaggio su questa terra e il senso non può che essere la ricerca del bene..e la sua pratica quotidiana. Così la scienza non vale niente se non è essa stessa guidata dal perseguire il bene. Educare al bene vuol dire fornire gli strumenti che ci aiutano a scovare quanto di buono c'è in ognuno di noi e farlo assurgere a sostanza delle nostre azioni quotidiane. Non mi arrendero mai all'idea di un'esistenza agita dalla pura casualità dove ciò che accade è determinato dalla casuale combinazione di elementi chimici che determinano finanche comportamenti ed eventi... Esistono invece le azioni dotate di senso, esiste l 'etica e la morale esiste il bene e il male e le infinite sfumature, fra questi due estremi. E per non perdersi esistono i vangeli, la mia bussola....

[@nellosgabello8634]

Io penso che nessuno sia pienamente in grado di educare, perché nessuno è possessore della verità. Solo chi non smette mai di educare se stesso può confrontarsi con gli altri, ed è proprio dal confronto che si sceglie chi voler essere. Nasciamo educati e diventiamo diseducati affacciandoci ad un mondo che corre, dietro non si sa cosa, molto più velocemente di quanto sia in grado di sopportare, finendo per vivere situazioni che ancora deve capire ed imparare a gestire. Dovremmo soltanto continuare a mettere in dubbio ogni cosa, a mettere in dubbio noi stessi e a non considerare mai nulla una certezza.

[@masterjunky863]

Sinceramente non riesco in nessun modo, per quanto mi sforzi, a capire la fede in una religione dogmatica come il cristianesimo. Nonostante questo trovo molto interessanti i tuoi discorsi e riflessioni. Continua così!

[@badtothebone6356]

Scusami, ma in che senso non capisci la fede? Anche io sono ateo, ma ho ricominciato ad interessarmi a leggere la bibbia grazie al teologo.

[@paskal007r]

no guarda non puoi dire "amo la scienza" e poi mettere in dubbio la forza di gravità. O l'evoluzione, siamo allo stesso livello.

[@ReligioneNograzie]

Amare la scienza non significa annullare lo spirito critico. Della teoria evoluzionistica non mi convince una delle sue basi:la casualità perchè la considero per nulla scientifica.Buona giornata.

[@paskal007r]

@@ReligioneNograzie la scienza E' spirito critico organizzato, se hai motivi validi di dubitare pubblicali in letteratura peer reviewed che nessuno l'ha mai fatto. Per quanto riguarda la casualità 2 cose: 1) nell'evoluzione si parla di caso SOLO a livello divulgativo, perchè è più rapido che spiegare le cause chimico-fisiche delle mutazioni genetiche e i fenomeni non-deterministici ma allo stesso tempo non-casuali. Se invece la studi dai manuali di biochimica o direttamente dalle pubblicazioni peer reviewed, li non si parla di "caso" ma di "cause". 2) la scienza non rifiuta la casualità, per quanto einstein abbia detto metaforicamente che "dio non gioca a dadi con l'universo" (NB: einstein non credeva in un dio personale, l'ha usato come metafora per parlare della natura) ha dovuto poi accettare che la meccanica quantistica può ben essere non-deterministica e casuale a livello fondamentale.

[@ReligioneNograzie]

@@paskal007r Scusa la mia "ignoranza", ma caso e causa non sono agli antipodi? Premesso che la vita è retta da leggi precise, può il puro caso creare ordine?

[@paskal007r]

@@ReligioneNograzie discorso matematicamente complesso, ma la risposta veloce è "si". Ti faccio un esempio familiare: tira una coppia di dadi 100 volte e segna il risultato. Scoprirai che nonostante il lancio di un singolo dado dia un risultato casuale (cioè 1/6 di probabilità per ogni valore), la coppia di dadi da una serie di risultati ordinata nei 100 lanci, con 6 e 7 molto abbondanti e con 2 e 12 molto rari. Questo ordine emerge naturalmente dal caso anche in un sistema puramente teorico partendo dall'ipotesi esplicita di casualità. La spiegazione complicata richiede vari teoremi matematici come quello del limite centrale detto anche legge dei grandi numeri o teorema di bernoulli e magari una spiegazione del concetto di sistema caotico, se vuoi ti do qualche indicazione più precisa. La scienza tratta molto dettagliatamente il "caso". Per fare un esempio scientifico, i modelli epidemiologici SIS e SIR assumono una diffusione "casuale" del virus da un contatto a un altro. Poi ovviamente il contagio di casuale non ha niente, c'è un agente patogeno (virus, batteri) che da un organismo arriva su un altro e lo infetta. Alla stessa maniera le mutazioni previste nell'evoluzione se ne parla come casuali perchè possono avvenire un pò ovunque nel DNA, ma i meccanismi con cui avvengono sono quelli della chimica che di casuale ha decisamente poco.

[@ReligioneNograzie]

@@paskal007r Grazie della risposta.Quindi non può esistere in natura il puro caso?

[@teohi6701]

Condivido il ragionamento riguardante scienza e morale, pur se personalmente non trovo la fonte dei miei valori morali da una fede religiosa. La scienza è uno strumento, che non si prefigge di trovare il senso della vita (o dei perché ultimi), ma solo di scoprire come funziona il mondo. Come strumento, deve essere usato bene, e questo è possibile solo con giusti e saldi principi morali. P.S.: teologo (e anche altri che leggono il commento), se le interessa e se non lo ha già letto, le consiglio "Nati per credere" di Girotto, Pievani e Vallortigara. Credo che potrebbe trovarlo interessante, offre una prospettiva insolita sul rapporto che l'uomo ha con evoluzionismo e creazionismo

[@giovannimecenero5765]

il ministero della distruzione semmai

[@manuelebellisari4816]

Mi domando se sei mai stato a Greccio e al Santuario "La Foresta" dove, San Francesco, scrisse Il Cantico delle Creature. Un caro saluto...

[@jane-olsen]

Forse a volte ci approcciamo alla religione perché non riusciamo ad accettare che un vero senso in realtà non c'è. Lo stesso concetto di "senso" lo abbiamo inventato noi uomini. Non riusciamo ad accettare che le risposte alle domande Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? Non le troviamo perché probabilmente non esistono. E laddove le risposte non esistono io credo sia il caso di cambiare domande. Senza senso non si può vivere? Beh, di sicuro è difficile, davvero molto difficile. Ormai sono anni che sono in piena crisi esistenziale (stimolata sicuramente in parte anche da una grossa sofferenza psichica che vivo quotidianamente). In certi periodi la mancanza di senso è stata davvero soffocante, ed è in quei momenti che avrei tanto voluto trovare una fede dentro di me. Purtroppo non l'ho mai trovata. Le religioni penso che dicano molto poco del Dio di cui ciascuna di esse parla... e che dicano molto di più di chi le professa. Quando una persona trova un credo in realtà non ha fatto altro che trovare se stesso, trovare credenze che già aveva dentro di sé. A me questa cosa difficilmente capiterà perché posso essere d'accordo su alcuni dei punti delle varie religioni, ma non su tutti... Purtroppo ho questo brutto difetto di essere allergica alle risposte assolute. Comunque quel che è certo è che dal primo all'ultimo uomo sulla terra, siamo bene o male tutti sulla stessa barca, tutti in cerca del famoso "senso della vita"... Quindi cerchiamo di essere gentili, attiviamo l'empatia.

[@mike89iniziald]

Il senso della vita? Una delle grandi domande? In realtà quando si analizza questa domanda si può capire come da essa nasca una dicotomia tra come la si sente internamente e da come si propone esternamente a noi. Internamente, in modo soggettivo, il senso è scopo della vita, risiede nell'osservare le cose attorno a se e a riuscire a capire il miglior metodo per interfacciarsi ad esse. Esternamente, in modo oggettivo, il senso della vita e scopo, sono domande che non hanno motivo di porsi, perché la domanda nasconde in sé, un osservazione della vita con criteri soggettivi umani, che non le appartengono. Se si volesse dare un "senso" e "scopo" alla vita, il modo più distaccato possibile sarebbe che "il senso della vita" è l'opportunità di ogni essere senziente di vivere e nulla più, per concludere infine, che lo "scopo" sia quello di trasmettere informazioni che possano aiutare le discendenze future.

[@bulletproof_3923]

Non credo si possa dare una risposta così poco approfondita, io penso che ognuno di noi nella sua vita abbia uno scopo, e non può essere lo stesso per tutti, io penso che il senso della vita sia fare ciò che ti fa stare bene e che possa aiutare anche la società, ma non è proprio lo stesso

[@zandalordivaldargento6383]

Ecco perché ho stima di lei. Un abbraccio dal ragazzo della pizzeria che vi ha salutato e spero non averla importunata la volta scorsa ;)

[@e.s.domino]

Top Determinazione zì

[@paoloiuffredo1896]

Mai chiuso ph così velocemente

[@paleontologyboy6579]

Ok boomer

[@kelemvor9614]

Buongiorno Professore , volevo chiederle di un fatto letto nel Nuovo Testamento in particolare l'episodio presente negli Atti degli Apostoli riguardante la morte sospetta di Anania e Saffira , perchè da quel che leggo mi pare di giungere a due conclusioni in cui la prima mi fa pensare che l'esecutore dell'omicidio sia proprio Pietro , il che risulterebbe un fatto abbastanza scandaloso , ma se non fosse stato Pietro e l'esecutore fosse stato lo Spirito Santo sarebbe ancora più sconvolgente che Dio si presti a compiere tali gesti per questioni di danaro , non saprei , volevo chiederle se poteva fare una considerazione a riguardo . Grazie

[@ReligioneNograzie]

Ti rispondo con l'analisi che il cardinale Ravasi, uno dei massimi biblisti viventi, fa di questo racconto:" E' indubbio che, almeno a livello di narrazione e di ricostruzione dell'episodio, Luca, autore degli Atti degli Apostoli, voglia allusivamente evocare qualche scena anticotestamentaria, ad esempio quella della rivolta di Core, Datan e Abiram, destinata a sfociare in un esito macabro sotto la maledizione di Mosè:" Il suolo si sprofondò sotto i loro piedi, la terra spalancò la bocca e li inghiottì...". Quindi, se stiamo allo stile biblico e all'uso delle particolari modalità espressive tipiche dei racconti scritturistici, dobbiamo sottolineare che Luca vuole soprattutto esaltare il significato profondo e simbolico di questa vicenda. Chi viola, per smania di possesso e per egoismo il precetto della carità operosa nei confronti del prossimo è uno "scomunicato", è come se fosse morto per la comunità, si è posto fuori dal cerchio vitale della com unione ecclesiale. E' dunque un racconto esemplare di giudizio sul male che, però, non cancella la costante certezza della Bibbia riguardo alla conversione-rinascita e al perdono-risurrezione". Buona giornata.

[@kelemvor9614]

Religione? No, grazie La ringrazio per la risposta che però non mi convince del tutto , perché facendo delle ricerche ho trovato un’articolo riguardante San Girolamo che , durante la traduzione della Bibbia in latino , racconta :” la durezza di Pietro quando uccide Anania e Saffira “ anche perché il passo è molto esplicito , Atti 5,1 versetto 9 >

[@hichamaghouri8687]

Capisco l' enorme potenziale educativo contenuto nei libri sacri. Ma se ti dicessero che non per forza ci debba essere un senso alla vita ,che è solo frutto della pura casualità e del susseguirsi di fenomeni che hanno favorito la nostra nascita...

[@ReligioneNograzie]

A mio modesto parere, parlare di casualità davanti alla vita, significa abbandonare ogni logica e razionalità.

[@ReligioneNograzie]

@all goal napoli tv La casualità non esiste poichè tutto si spiega col binomio causa-effetto.

[@laions00]

@@ReligioneNograzie risposta un po' meccanicistica hahaha. È più una risposta che darei io. Credo che fenomeni casuali siano casuali poiché non si conoscono tutte le cause che concorrono in quel fenomeno, e quindi giustamente si parla di probabilità di un evento. A differenza tua però non credo in un essere superiore che dà un senso a tutto ciò. Sinceramente non capisco il fatto di voler dare un senso. Mi sembra che per te sia difficile accettare il nulla, ti sentiresti perso: ti farebbe cadere in un nichilismo passivo. Io credo che nel nulla totale, abbiamo la piena libertà di costruire noi stessi, dare un senso nostro alla vita. Un senso potrebbe anche essere di perseguire la vita adottando la morale cristiana, non per Dio ma per noi stessi, perché quello ci far stare bene

[@filisan5666]

Egregio signor teologo, le voglio porgere una domanda: lei crede più in un dio "ecclesiastico" o in un dio "teologico"?

[@Akio024]

Parole sante

[@MicheleMicucciMM]

👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

[@lo-fitalia7724]

L'evoluzionismo non ci avrebbe portato a Renato Zero, forse ha ragione lei, non escluderei l'altra teoria!

[@giovanniantonini6806]

Salve Signor Michele Santoro sono un ragazzo di 20'anni(quasi 21),prima di scrivere questo commento ho aspettato un po e nel frattempo ho guardato tutti i suoi video,anche per capire con chi ho a che fare, mia abitudine studiare il """nemico""" prima di andare in guerra.Non so se leggerà mai questo commento ma comunque ci tenevo ad esprimere la mia opinione,quindi cominciamo: a mio parere Dio non esiste né potrebbe mai esistere o meglio per come lo intendiamo noi,anche per via di contraddizioni esistenziali che una creatura onnipotente e onnisciente avrebbe.(Dio,Allah,Geova ecc...).Potrebbe anche esserci la fuori nello sconfinato universo una creatura che trascenda i limiti della vita per come noi la concepiamo,un po stile Lovecraft insomma, e che potrebbe rientrare sotto la categoria divinità ma di certo è un qualcosa che non ha niente a che vedere con la nostra specie,tutte le religioni e le fedi che si sono create sulla Terra sono state fatte,inventate a tavolino dall'uomo per l'uomo.Come hai detto in questo video(mi permetto di darle del tu solo perchè dopo aver visto i suoi video mi sono affezionato alla sua persona,e dopo darò anche giustamente dei meriti alle religioni)"la scienza non può dare senso alla vita" e qui io mi domando, ma la vita deve avere per forza senso?Non potrebbe essere semplicemente un cumularsi di casualità che ci ha portato dove siamo oggi?Io ritengo che essere imprigionati nei binari del destino,per quanto possa essere poetico sia terribile,non poter far ciò che si vuole ma essere obbligati da una catena invisibile che ci trascina chissà dove,a questo punto preferisco essere in balia delle variabili e della casualità,questo purtroppo è un punto in comune con quasi tutte le religioni il fatto della stradina battuta,dell'aldilà,dell'eternità ciò perchè l'uomo a mio parere è solo una creatura imperfetta che ha paura del dolore, e che cerca conforto in certe storielle auto convincendosi che sia tutto reale quando non è così.Ancora oggi il modo di relazionarsi alla sfera religiosa è sbagliato,si prende tutto troppo sul serio quando dovrebbe essere qualcosa di estremamente personale ed intimo.Per non parlare poi degli estremisti odierni che credono davvero che uccidersi nel nome del proprio Dio portando con se centinaia se non migliaia di vite innocenti sia il più grande onore che la vita possa offrire , ma questo è un argomento che voglio iniziare e concludere con questa frase.Ancora, se Dio esistesse davvero per quale motivo farebbe soffrire tutti quei bambini in(inserire paese africano a caso)?Non voglio sentirmi dire che fa parte di un fantomatico disegno divino perchè non ci credo,quei bambini non hanno nessuna colpa e spesso e volentieri non conoscono nemmeno il seno della madre, quindi perchè farli soffrire così?E non venirmi a dire che è colpa dell'uomo e non di Dio, perchè il Signore non interviene?L'indifferenza a parer mio è una delle più grandi forme di disprezzo.E poi ripeto per un essere con onnipotenza e onnipresenza l'esistenza stessa non avrebbe senso perchè già sa come andrà a finire,finirebbe per auto-annichilirsi fino a scomparire. Ok penso che il momento del roast sia finito,passiamo ai meriti che persino un BIRBONE come me riconosce alle religioni: -sono utilissime per insegnare ai bambini dei giusti valori morali (non uccidere, non rubare,sii onesto e cose così),qui non posso dire nulla anche perchè non potrei dire di essere la stessa persona che sono oggi senza la religione, certo non sono perfetto ma ritengo di essere perlomeno decente come individuo. -può essere un aiuto psicologico nei momenti più disperati, come ho già detto prima l'uomo è una creatura contorta che in momenti bui dove la razionalità non lo soddisfa cerca rifugio nella fede,e piccola parentesi ; a me fanno troppo ridere le persone che fiere si proclamano atee anche da ragazzini, e appena incappano in un problema serio si mettono a frignare e ad invocare il nome di Dio, top momenti comici hahaha. -molte organizzazioni di volontariato con base religiosa cercano di aiutare le persone più sfortunate e di recuperare contesti sociali deperiti come ad esempio le periferie delle metropoli(a proposito mio padre è di Tor Sapienza nato e cresciuto lì,mentre vedeva che ti stavo scrivendo mi ha chiesto di salutarti quindi il sig.Paolo ti saluta Michele) Potrei trovarne ancora qualcuna ma vedo che questo commento comincia ad essere un po troppo lungo e tedioso quindi la chiudo qui.Ma volevo aggiungere solo una cosa prima di andare,guardando i suoi video in questi giorni ho imparato delle piccole cose che devo ammettere non sapevo o non ricordavo,come il significato della stella di David per fare un esempio, ma l'insegnamento che più mi è rimasto impresso l'ho avuto nel video dove insieme a tuo figlio Simone giudicavi l'operato di Blur sul tema,abusato,della bestemmia. "Bestemmiare non ha senso perchè : se sei credente non dovresti mai permetterti di bestemmiare il nome di tuo padre , e se non sei credente il nome di Dio per te non ha alcun significato e non dovresti nemmeno pronunciarlo."Credo siano passati due annetti da quel giorno, ma tutt'ora porto questo tuo insegnamento dentro di me Michele , ti ringrazio davvero tanto e posso dire che pur non essendo tuo alunno ,sei un Professore con la P maiuscola.Bella prof!

[@ReligioneNograzie]

Ti prometto che prima o poi ti risponderò. Buona giornata Giovanni.

[@giovanniantonini6806]

@@ReligioneNograzie Buonasera Michele ,il solo fatto che hai letto il mio commento mi fa molto piacere, quando vuoi io sono qui non metterti fretta ; -)

[@Eclipsiszs]

@@giovanniantonini6806 top troll lol

[@giovanniantonini6806]

@@Eclipsiszs No assolutamente, ero e sono serissimo in merito

[@Eclipsiszs]

@@giovanniantonini6806 Io parlavo di Michele lollll

[@vaffanculocribbio198]

E fa rumoreeee siii