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Oggi mi ritrovo a percorrere una via di roccia conosciuta qualche anno fa grazie al corso di alpinismo. Una via perfetta per chi vuole iniziare ad arrampicare da primo con una roccia meravigliosa e in un contesto di alpinismo puro. In via non ci sono chiodi, ne soste ne spit se non due ad inizio via, bisogna integrare tutto e creare soste sulle numerose clessidre e alberi 😅 questi servono sempre!!
ACCESSO STRADALE:
L'accesso stradale al "parcheggio" è un attimo impegnativo da trovare, bisogna seguire le indicazioni per Gaino e poi per "palestra di roccia" oppure seguite per "Agriturismo Scuderia Castello" sentiero n.221. Ci sono poche possibilità di parcheggio se non per due auto vicino ad una sbarra alzata oppure poco prima sulla sinistra c'è una rientranza con ghiaino.
AVVICINAMENTO:
Proseguire su traccia tenendo la sinistra e seguendo sempre per falesia. In circa 15 minuti si arriva alla palestra di roccia, dopo la quale parte la via.
SALITA:
I primi metri sono i più "difficili" anche se la via non supera mai il III+ , per metà via si può proseguire in conserva così da velocizzare anche la progressione, specialmente dall'anticima alla cima .
Per i primi tratti noi ci siamo assicurati su clessidre e alberi così da salire sempre in sicurezza. Su alcune relazioni sono menzionati dei tratti di IV+ e di V+ ma facilmente aggirabili seguendo un sentierino sulla destra. La roccia comunque è fantastica e permette un'arrampicata unica nel suo genere!
Sicuramente una via che ricorderete con piacere!!
Ci sono delle possibili vie di fuga nel caso qualcosa andasse storto. Occhi aperti.
Dislivello di salita: 550m
DISCESA:
Attenzione alla discesa. Dalla Cima scendere verso nord e seguire tutto il tratto attrezzato (che svolta prima a sinistra quindi sul versante opposto; è corretto! ) con cavo metallico ed in prossimità di un passo, tenere la destra(direzione lago). Adesso prestare attenzione perché se si sbaglia traccia la discesa sarà complicata e per niente banale in quanto il terreno è scivoloso e ci sono varie tracce di discesa.
Dal Passo superato un breve scalino roccioso con corda fissa, si trascura la traccia che scende ripida, risalendo invece a destra, bolli bianco rossi e ometti, costeggiando alla base le pareti rocciose della Cresta SW con vari saliscendi e passando da un cippo commemorativo di un giovane morto nel 2001 a 24 anni.
Proseguire su traccia di sentiero fino a ricollegarvi sulla strada in prossimità del parcheggio iniziale.
(meno di 1h per la discesa)
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