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Il sentiero Cieri è abbastanza frequentato ed è segnalato con vecchi segni giallo-rossi, scoloriti ma ancora visibili. La traccia sul terreno è quasi sempre visibile per cui è difficile sbagliare itinerario. Giunti in cima al monte Infornace si può scegliere se scendere per la via di salita oppure continuare per il monte Prena e scendere per il vado di Ferruccio. Quest'ultima soluzione è sicuramente consigliabile, molto panoramica e varia, unico nota negativa riguarda il materiale in loco. Per raggiungere la cima del Prena occorre percorrere un breve tratto del sentiero del Centenario, un bellissimo itinerario che segue il lunghissimo crinale del settore orientale del Gran Sasso. I pochi tratti attrezzati (cavi d'acciaio) sono in un accentuato stato di degrado; evitate di tirarvi di peso su queste funi. Altra nota negativa riguarda la strada sterrata di accesso. Dalla piana di Campo Imperatore alla ex miniera di bitume, dove inizia questo itinerario, la pista è al limite della percorribilità e se non si ha un'auto abbastanza alta non è possibile raggiungere l'inizio del sentiero. In questo caso occorre aggiungere altri 6 Km di sviluppo (circa) al percorso. E' vivamente consigliato indossare il casco, specialmente se si hanno altri escursionisti davanti; anche nel tratto di sentiero che scende dal monte Prena verso il vado di Ferruccio è meglio avere questa protezione. Da evitare nelle giornate molto calde, l'esposizione a sud e la conformazione del versante possono rendere questa gita in un calvario, inoltre non sono presenti fontanili o sorgenti per rifornirsi d'acqua. Un'escursione alpinistica, relativamente facile che regala grandi panorami. LA DESCRIZIONE DELLA VIA è STATA COPIATA DAL SITO www.auaa.it/