Moplen. Polipropilene isotattico

Viene descritta la produzione industriale del polipropilene isotattico, il Moplen, scoperto da Giulio Natta e che gli valse il Premio Nobel per la chimica nel 1964. I manufatti costruiti con il moplen vengono utilizzati nelle case, negli uffici, nelle fabbriche, nelle scuole, nell'industria chimica e in ogni campo grazie alle particolari proprietà fisiche e chimiche che fanno di esso un materiale d'avanguardia. Documentario prodotto dalla Edison per la regia di Giovanni Cecchinato (Italia, 1967).
Archivio Nazionale Cinema d'Impresa

[@elenal7082]

La plastica è una invenzione che ci ha cambiato la vita. Per l’inquinamento dipende dall’uso che se ne fa

[@some-bugs-I-found]

SIIIIIII!!! Mi hanno fatto vedere questo documentario alle scuole medie e ne sono rimasta immediatamente ipnotizzata. Non so bene come spiegarlo, ma c'è una sorta di poesia nei documentari, o anche in determinate pubblicità degli anni 60-70; si ha una certa sublimazione degli oggetti, che vengono presentati quasi come un'opera d'arte. Era da tanto tempo che stavo cercando precisamente questo documentario, è la principale ispirazione per un cortometraggio a cui sto lavorando...finalmente ora posso continuare le mie ricerche! . ||mi riferisco, ovviamente, unicamente all'aspetto visivo (il tipo d'inquadrature, l'uso di luci e i colori) non al prodotto in sé. Il mio cortometraggio non contra niente con la plastica.

[@oswaldcobblepotthepenguin8614]

Quando eravamo una potenza scientifica e dell'innovazione industriale...

[@milenamilano8735]

Invenzione fantastica, uso che ne è stato fatto, disastroso

[@marcorossi2991]

Il destino finale del materiale non era neanche preso in considerazione, come se dovesse essere eterno. In effetti quella plastica durava più di quelle attuali, ma non era eterna e non era riciclata. Dopo 60 anni è finita ovunque, micro o macro che sia, in nome del cosiddetto "progresso" e solo da poco sembra che ci si sia accorti dell'entità del danno, ma già troppo tardi per metterci la pezza a colore e invertire la rotta. In compenso, si continua ad aggiungere altri deliri di "supremazia" dell'umano sulla natura (di cui ancora non si comprende di essere parte). L'importante resta l'utile del momento, del resto...chissenefrega no!?

[@brunoneureiter1997]

l'orecchio sinistro ringrazia

[@alfelfico]

E ora navighiamo nella plastica sino all'asfissia . Grazie 😱😠

[@Chiavaccio]

Avessi visto una piazza, una via, intitolata a Giulio Natta, nei piccoli centri; ma che modo di NON rendere omaggio ad un grande scienziato italiano é??😠

[@silviaripari3395]

Grande hahahahahah🤣🤣

[@gianlucagrassi77]

C'è in molte città!! Certo che, nel paesino in cu ai passeri, potrebbe non esserci..

[@Chiavaccio]

​@@gianlucagrassi77🤨invece di Gramsci, Togliatti...... ce ne sono in abbondanza.

[@garnerotutorial147]

VIVA IL POLIPROPILENE

[@MrDiegos8]

si ma è anche inquinamento per produrla, come del resto come tutti i PETROLCHIMICI; tante persone sono morte sopratutto in quegli anni per ottenere Gomma, plastica, CVM, PVC ecc... questo filmato come tanti altri sono solo di parte

[@rfldnz6487]

ed ora la si odia all'eccesso...

[@Chiavaccio]

Giá, fanno passare che é solo ed esclusivamente colpa della plastica, se c'è l'inquinamento.

[@antonios68]

aspettiamo il cervello in silicone.