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Battiore delle 15:00 e distesa del campanone per la Passione di Cristo del Venerdì (dura 1 minuto).
Concerto di 8+1 campane in scala diatonica di Reb Maggiore, elettrificate alla trevigiana (eccetto la VII minore, fissa) probabilmente dalla Morellato di Falzè di Trevignano (TV) ed attualmente in manutenzione dalla Vanin di Trebaseleghe (PD):
I: Reb3 (batte le ore), fusa da Daciano Colbachini di Padova. Pesa 15 quintali.
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II: Mib3, fusa inizialmente dai Fratelli De Poli nel 1650 e successivamente rifusa nel Novecento da Daciano Colbachini di Padova. Pesa 10,8 quintali.
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III: Fa3 (batte le mezze), fusa dai Fratelli De Poli. Pesa 7,3 quintali.
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IV: Solb3, fusa da Francesco De Poli di Vittorio Veneto nel 1958. Pesa 6,2 quintali.
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V: Lab3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto. Pesa 4 quintali.
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VI: Sib3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (forse anni 30?). Pesa 3 quintali.
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VII minore (fissa): Si3, fusa dai Fratelli De Poli nel 1870. Pesa 2,6 quintali.
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VIII: Do4, fusa da De Poli di Vittorio Veneto. Pesa 2 quintali.
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IX: Reb4, fusa da Francesco De Poli di Vittorio Veneto nel 1950. Pesa 1,8 quintali.
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Ed ecco un’altra bellissima chicca della laguna di Venezia, l’isola di San Giorgio! E come non poteva mancare un video da queste parti, su una chiesa così bella… Un po’ ve la ricordate nel video di Campanaro Veneto dove fu molto sfortunato che l’Angelus gli suonò 5 min prima del battiore delle 12 (mai vista na roba del genere), e per paura che succedesse la stessa cosa anche per il suono del Venerdì, almeno io, ho deciso di far partire la registrazione 10 min prima, a scanso di equivoci. Anche questo video è tutto commentato, e credetemi che non è stato per niente facile cercare di fare rilevamenti adeguati… A causa di un castello molto fitto e di alcune campane posizionate piuttosto in alto, non siamo riusciti a leggere niente, nemmeno con lo zoom della mia video. Ma posso dirvi che queste 9 campane ci stanno decisamente a malapena all’interno della cella… Addirittura il campanone tocca il muro dell’ascensore, e quando suona, tale difetto è visibilissimo! Fortuna che non è così grave, perché il muro è elastico e si piega quando viene toccato dalla campana, ma è solo per farvi vedere come la disposizione delle stesse campane sia stata molto forzata. Ho solo una piccola critica da fare al battaglio del campanone, che mi sembra essere decisamente pesante, e lo noto soprattutto quando va leggermente alta che fa uno strano movimento. Andrebbe tornito un po’… Per il resto, anche se non vi sono reti antipiccioni, l’impianto è conservato discretamente bene (certo, c’è un po’ di ruggine, ma sopportabile).
Il video inizia con una videata alla facciata, per poi spostarmi sulla cella campanaria e sull’altissima guglia del campanile, quindi faccio una videata panoramica circostante la laguna, dove si vedono i vari vaporetti, facendo zoomate sulla basilica della Salute, su Santo Stefano, San Moisè, e il mitico “El Paron de Casa” (il campanile di San Marco). Poi, entrando nel campanile, è possibile vedere l’Angelo che prima si trovava sulla guglia del campanile (che se non ricordo male fu danneggiato dal fulmine che colpì il campanile nel 1993); dopodiché, alla base del campanile stesso, vi è il programmatore Ecat montato da Vanin. Subito dopo il censimento dalla cella campanaria, con i vari panorami (scusatemi per qualche eventuale incertezza). Successivamente, sempre dalla cella, riprendo la distesa del campanone. Poco prima della suonata è possibile udire la Nona di San Marco, a dimostrazione che non è la Marangona a suonare il Venerdì, ma sempre la stessa campana di mezzogiorno e mezzanotte. Il video si conclude con le videate all’interno della chiesa (dove c’è una specie di monumento che non ho mai capito cosa sia XD).