Musicoterapia e gravi cerebrolesioni acquisite

Rita Meschini musicoterapista presso l'Istituto di Riabilitazione S.Stefano di Porto Potenza Picena illustra le attività di musicoterapia con persone che hanno subito gravi cerebrolesioni.
Giornata di Studi "La prassi e la ricerca in musicoterapia" svolta presso la scuola di musicoterapia "G. Ferrari" Padova. Novembre 2011.

[@kamiferro1427]

Prof mi scusi; ma la musica FA! mi spiace la definizione "inutilità". Capisco l'essere " non compresa" la musica" ma, generalizzare addirittura dicendo che "l'Arte" è inutile non lo accetto. Lei dovrebbe essere musicista e far ricredere in questa Arte "morta". Essa sta morendo per causa della gente sempliciotta che si accontenta della banalità! Ma chiaro che se lavoriamo negli ambienti estremi non andremo a suonare Mozart Monteverdi ecc... Però un po' di valorizzazione per la Musica. Credo che sia grazie a questo se noi andremo a fare musicoterapia. Per fortuna che esistono musicisti! A parere mio sono convinta che nel corso di musicoterapia ci dovrebbero essere solamente persone provenienti da un conservatorio. Monteverdi è stato il primo che ha reso la "parola serva della musica!" La musica è comunicazione non verbale ma soprattutto è UNIVERSALE! È chiaro che con un determinato paziente o pazienti non andiamo a far imparare a loro lo strumento ma io per mio conto se farò questo lavoro voglio anche trasmettere e dare speranza a questa Arte perché ci credo! So che posso dare e so che comunque sono ambiti difficili ma la musica non è inutile. Tutto ha sempre un senso. Credo che bisognerebbe amarla la musica in primis ed io posso confermare che per me la musica è stata ed è tutt'ora terapia. In essa ho riposto salvezza ed ella mi ha resa migliore e mi ha insegnato una nuova comunicazione e mi creda LA MUSICA HA UNA POTENZA! più di tutto! Che sia sport, pittura ballo ecc... Infatti non a caso va a risvegliare certe parti di noi la Musica. Quindi per concludere, sono fiera di essere musicista e di aver intrapreso la musicoterapia. Le auguro nuovamente buone vacanze e al prossimo anno. Cordialmente. Kamilla Ferrarini. PS: la mia è stata una critica non per andarle contro ma semplicemente ho espresso il mio parere. Ossequi.