Mutismo Selettivo nei bambini: quando l'ansia impedisce di parlare (a scuola ad esempio) cosa fare?

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Il vocabolario di un bambino che riceva stimoli e abbia una buona socialità è tale che intorno al primo anno di vita inizi ad esprimersi con poche espressioni ma già intorno ai due anni dispone di più di cinquanta parole sia in espressione che in comprensione. Ma alcuni bambini, che pur parlano perfettamente in famiglia, in alcuni contesti stressanti possono avere un blocco emotivo e non riuscire ad esprimersi, Si parla in questo caso di mutismo selettivo ed è peculiarità di bambini molto timidi, che sono cresciti in un ambiente protettivo e che in occasione di passaggi emotivamente impegnativi (come l'ingresso alla scuola materna o elementare, il distacco dalla mamma...) possono avere un disturbo d'ansia che si manifesta con l'incapacità di parlare. Non c'è nessun disturbo del neurosviluppo in questi bambini, e la loro capacità di apprendimento e di comunicazione è intatta all'interno del nucleo familiare, ma davanti ad una domanda posta dall'insegnante non riescono a verbalizzare la loro risposta. Cosa fare in questi casi? Lo abbiamo chiesto al Prof Paolo Curatolo, Direttore dell'Unità di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Tor Vergata di Roma che ci ha spiegato come sia importante intercettare il problema al primo apparire e non aspettare mesi prima di intervenire per evitare che la problematica si strutturi in un disturbo persistente. Fondamentale è che gli insegnanti siano a conoscenza del problema per individuare un piano didattico individualizzato che magari comprenda un elaborato scritto al posto di una interrogazione orale, e poi iniziare una terapia comportamentale per aiutare il bambino ad aumentare la propria autostima e a saper affrontare una situazione di stress riducendo l'ansia.

[@darkmanuel8089]

Io o il mutismo seletivo Invece il mio migliore amico a l'autismo

[@alessio9262]

Io ora ho 24 anni ma il mutismo ha iniziato il tutto in seconda elementare

[@jacopodam184]

@@alessio9262 anche io ho scoperto da pochi giorni che la mia non é estrema timidezza, ma soffro di mutismo selettivo dalla prima elementare. Ora ho 22 anni. Non ho mai parlato a scuola se non quando venivo interrogato (sia dagli insegnanti che dai compagni), mi esprimevo a gesti, scuotevo il capo per dire sì o no. I miei compagni mi hanno sempre preso in giro perché non parlavo mai. I miei genitori dicevano solo che ero troppo timido e dovevo svegliarmi. Stessa cosa in ambito sportivo, da piccolo giocavo a calcio, mai parlato se non quando il mister mi chiedeva qualcosa. Mai fatti amici di mio, ma solo se gli altri si approciavano a me ed io mi limitavo a rispondere alle loro domande. Non riesco a parlare in pubblico. A scuola andavo benissimo nello scritto e discretamente nell'orale. Non rispondo mai più di quello che mi viene chiesto. Risposte concise a tutte le domande che mi fanno. Negli ultimi anni delle scuole superiori la situazione é migliorata un po' (gli anni prima coi compagni o parlavo sottovoce o comunicavo a gesti). A parlare con persone faccia a faccia, 1 ad 1, non ho problemi. Il problema é quando c'é più di 1 persona. La situazione é ripeggiorata con questo lockdown di quasi 1 anno e mezzo. Non ho fatto nuove conoscenze da fine 2019.

[@bast7239]

@@alessio9262 io ho avuto il mutismo selettivo fino a 5/6 anni e andava da una specie di psicologa mi sembra logopedica se non sbaglio

[@pianodream3487]

@@jacopodam184 ora hai qualche amico?

[@33criss]

Quindi il mutismo selettivo è una variante dell ansia sociale

[@soniaferraro7053]

Grazie, molto bravo ed esaustivo.