Questo incontro lo attendevo da tempo, e finalmente è accaduto
@patriziamura98092 жыл бұрын
Sarà perchè ormai da tempo l'unico che ascolto in tema di paleo&co. è il nostro Hokushito, non conoscevo Roberto Mercadini. Scoperta fantastica e mi sono già dilettata con più video. Bravo, complimenti, bella comunicazione.
@cuscitoergosum2 жыл бұрын
Eh Roberto va ben oltre il debunking o la pseudostoria. Lui, semplicemente, narra delle storie che gli piacciono. Il fatto che tra quelle ci siano storie ebraiche fa sì che, ogni volta che nomina l'ebraico o l'ebraismo, scatta la domanda: “ma che ne pensi di…”. Al che ha fatto un paio di video in cui ha elegantemente smontato certe baggianate. Ma è stata solo una parentesi che si è preso in un paio di video girati a casa sua durante la pandemia. Normalmente si occupa di cose molto più interessanti che il debunking delle baggianate.
@patriziamura98092 жыл бұрын
@@cuscitoergosum Infatti io ho guardato tutti i video in cui recita le narrazioni bibliche (+ quello su barà, elohim, e quello in cui fa un importante ripasso dei generi letterari: cosa è mito, cosa leggenda, cosa è cronaca, cosa favola, cosa fiaba, etc.). Anche se racconta molte cose che già conosco però sentir raccontare così è molto più bello che leggere. Poi è - certo - importante sapere che non inventa nulla. E lo pronuncia proprio bene l'ebraico, neh! Dici: come fai a saperlo? Io ascolto molte canzoni in ebraico, ho in testa una marea di suoni e parole, anche se non ricordo i significati.
@cuscitoergosum2 жыл бұрын
Sì, infatti sono proprio curioso di sentire l'ebraico pronunciato da chi lo ha criticato.
@patriziamura98092 жыл бұрын
@@cuscitoergosum Oggi tutto è a portata di click, qualche volta - non dico di no - anche con un poco di aiuto, ma pure no (ammetto che ci son siti che mi sono stati indicati o mi sono stati accreditati, ma prima o poi ci sarei approdata). Per cui penso sia cattiva volontà. Poi - e lo racconto per ridere - assistetti ad un litigio internet sulla pronucia del famoso kavod che qualcun'altro invece voleva si pronunciasse kevod. Uno conosceva l'ebraico l'altro diceva di si invece no. Senti come lo pronunciano qua, perchè non c'è nè la "a" nè la "e" (questa versione di lecha dodi mi fa letteralmente impazzire per quanto mi piace, e soprattutto è un bel campione di una delle pronunce possibili: per la verità non so nemmeno se sia pura pronuncia ashkenazi, o con influenze yemeni, o dell'ebraico come pronunciato da arabi: forse un mix) kzbin.info/www/bejne/jp2tpoxoZq9gjbM Ma ho diversi video campione di varie pronunce. Purtroppo io sono totalmente incapace di articolare molti suoni, non riesco a farmeli venire nemmeno se mi impicco.
@patriziamura98092 жыл бұрын
Ti lascio anche questo simpatico Homer Simpson che si fa ebreo e quindi "chiamatemi con il mio nome ebraico" kzbin.info/www/bejne/iIPQm6GMjL6ildU
@vojvodd2 жыл бұрын
Diretta stupenda!
@xFulgor2 жыл бұрын
Bellissimo duo, davvero complimenti ad entrambi. La vostra onestà intellettuale è magnifica.
@udjrarodriguez43132 жыл бұрын
Mi amigo hermano Roberto mercadini, Il poeta migliore di tutta la Italia, Scrittore, Pensatore, Filosofo, Nessuno in Italia e migliore di lui. Un beso Roberto, Nessun attore e migliore di te, Curioso del arte. Un beso poeta.
@Erica_783 ай бұрын
Ecco qua Doc, recuperato anche questo😅😉 E ho appena scoperto che anche io e LUI siamo coetanei😂
@cuscitoergosum3 ай бұрын
Bene. Lo spettro del ban si allontana. Per ora.
@Erica_783 ай бұрын
@@cuscitoergosum 😅
@LorenzoVenza2 жыл бұрын
commento in ritardo, ma non posso sottrarmi: l'incontro, come era da immaginarsi, è stato piacevole ed interessante...da gustarsi fino in fondo, data la vostra caratura. Dovrebbe avere il decuplo delle views, ma la qualità è dura a diffondersi. Un saluto Doc, avanti tutta.
@alexander.ekdahl2 жыл бұрын
Mercadini sembra davvero una persona squisita
@cuscitoergosum2 жыл бұрын
Di persona è uguale, esattamente come lo si vede in video.
@stefanocarnicelli53232 жыл бұрын
45:25 anche io ricordo uguale e mi sembra fosse Croce (da cui il mio disprezzo adolescenziale) ... Poi mi pare ne parlasse Odifreddi (ora bazzicherò Google per conferma)
@maurov68612 жыл бұрын
9:50 rimanendo in tema delle soddisfazioni, "è impagabile" se trova riscontro con l'esterno, il pubblico, se suscita "clamore". Se il proprio lavoro "artistico/culturale" rimane confinato in se stessi, non è una soddisfazione (perché si è in grado di farla a priori), ma una cosa fatta come tantissime altre, tipo un piatto di pasta. 22:12 Mi ricorda l'attacco al povero Entrophy for Life che è stato messo in croce conoscendo benissimo la sua buona fede.
@lifehope564 Жыл бұрын
Due immensi intellettuali
@gabrielesalini21132 жыл бұрын
Spero sia solo il primo riscaldamento di prossimi video. Magari su argomenti specifici di cultura ebraica. 🤞
@masterjunky8632 жыл бұрын
Bellissimo vedervi insieme! Due domande per curiosità: se non ti fossi specializzato in ebraistica quale altra cultura avresti scelto? Ti interessa la civiltà cinese?
@cuscitoergosum2 жыл бұрын
Se non avessi fatto ebraistica, avrei forse fatto… non saprei dire cosa, di preciso, ma certamente non giurisprudenza, medicina o cinese, per dire.
@telperion32 жыл бұрын
21:00 Su tutta la questione di "non sei un esperto, non puoi parlare", e del dibattito con la linguista ci sarebbe da fare un video di 2 ore entrambe, di spiegazione. ma partiamo dalla seconda: Sono abbastanza certo che stesse parlando della linguista Yasmina Pani, che ha parlato più volte degli stessi argomenti di Roberto, peraltro "dalla stessa parte della barricata", ma dal versante più linguistico accademico. Non concordo pienamente con la versione qui esposta da Roberto, ma chiunque può provare a farsi da sè un'idea andandosi a ricostruire la storia tra i commenti sotto uno dei suoi video (cosa che al momento non sono riuscito a fare nuovamente come avevo fatto all'epoca). È vero che Yasmina in quella sede (o un'altra ma mi pare proprio quella) aveva apostrofato i video di Roberto dicendo letteralmente (o giù di lì): "Mercadini quando parla di linguistica dice solo cazzate". Frase molto infelice ma che detta da una persona con una formazione accademica e "dalla stessa tua parte" dovrebbe quantomeno farti porre delle domande, visto che evidentemente non è detta per screditare né la persona e né la conclusione, bensì solo l'argomentazione in se. Da quella frase, ho visto UNA richiesta (non "ripetute richieste") di fornire esempi, e la risposta di Yasmina che in sostanza era "la questione è molto complessa, se vuoi ne parliamo". Da li ho visto una netta rinuncia ad approfondire la questione da parte di Roberto senza particolare impegno. Forse giustificatamente, per la frase inelegante di Yasmina, Forse per una lieve punta di alterigia da parte di Roberto, a confrontarsi con una youtuber "da soli 7k iscritti" (una Chapmaninininininiina, come direbbe lui), forse per entrambi, non sta a me decidere. Sta di fatto che la questione è oggettivamente complessa e rinchiudere una spiegazione in due righe da parte di Yasmina non sarebbe probabilmente stato il massimo, visto che quando l'ha fatto, ha impiegato diversi video di parecchi minuti l'uno senza peraltro sviscerare la questione. Dovrebbe saperlo bene Barbaroffa, lui che "dall'altra parte della barricata" e senza tirar fuori uno straccio di argomentazione ragionevole, in un confronto con Yasmina continuava ad incalzarla chiedendo di "semplificare" le sue spiegazioni. Ci sono purtroppo argomenti che però non si prestano a semplificazioni e li dove questo viene chiesto con insistenza è spesso per raggirare la questione con artifizi logici e retorici, per farsi fornire un "uomo di paglia" direttamente dall'autore. Comprensibile quindi da parte di Yasmina la rinuncia alla banalizzazione del problema. Purtroppo è pieno di persone che raggiunta la notorietà su youtube parlano di *TUTTO,* e la cosa di per se non sarebbe un problema se non fosse che la maggior parte degli utenti *non* ha un rapporto sano con i propri creatori di contenuti preferiti, cadendo spesso nell'idolatria, tanto da succedere, paradossalmente, anche con quelli che chiedono apertamente e letteralmente di non essere idolatrati. Esistono persone di una certa caratura intellettuale come è innegabilmente Roberto, che al limite possono fare un qualche errore. Ma esistono due altre categorie di persone estremamente dannose: i Montemagno e quelli con secondi fini. I primi che fanno della comunicazione di per se stessa la loro fonte di guadagno. Questi possono dire stronzate a non finire ma l'importante è che le dicano bene, che affabulino e che questo si traduca in un introito monetario. I secondi sono spesso gentaglia con magari una singola competenza in un campo ristrettissimo (come certi divulgatori), o gente senza arte ne parte come certi videogiocatori, che si sono fatti una nomea su internet e dall'alto del capannello più o meno numeroso di gente che li segue, si sentono in diritto di indicare la retta via al suddetto capannello, spesso appunto, con secondi fini. Hanno delle battaglie personali e fanno semplicemente proselitismo, in campi che non gli competono. Siamo arrivati ormai da tempo ad un punto in cui non conta più la competenza ma contano i "follower" e questo si ritorce anche contro coloro che il narratore lo farebbero pur bene, come l'ospite di oggi.
@masterjunky8632 жыл бұрын
In realtà ha fatto video con youtuber molto più piccoli di lui, tra cui lo stesso Cuscito, quindi non credo sia quello il problema.
@telperion32 жыл бұрын
@@masterjunky863 Cuscito non ha scritto da nessuna parte qualcosa come: "quando parla di ebraico Mercadini dice solo cazzate" (solo per fare un parallelismo d'esempio. Su KZbin è meglio chiarire)
@cuscitoergosum2 жыл бұрын
@@telperion3 A dire quella frase su Mercadini e l'ebraico non è stata neanche Yasmina Pani, se è per quello, ma un account con zero video, quindi non è lei la chapmaninaecc.
@WannaBeBuddha2 жыл бұрын
E' porno.
@Arbin402 жыл бұрын
Che gli hacker russi non hanno bloccato
@masterjunky8632 жыл бұрын
9:45 "Ed è..." (incrocia fieramente le braccia) "...del sottoscritto". Che chad!
@geoffreylacroix2373 Жыл бұрын
Mercadini fa un po' di confusione sul discorso "scienze letterarie". La definizione è recente, ma la base del pensiero risale almeno al positivismo. L'approccio "scientifico", dunque "metodico" alla letteratura, in Italia risale alla seconda metà dell'Ottocento (Inghilterra, Usa e Germania si mossero ben prima) e fu applicato, soprattutto, su Dante, quando alcuni letterati (mi vengono in mente Carducci, Papini e Renier) sentirono una grande insofferenza nei confronti degli studiosi delle vecchie generazioni che, a parer loro, avevano trattato Dante in modo improprio, travisandolo, quindi facendogli dire cose non sue (fu riutilizzato propagandisticamente dopo l'Unità e durante il fascismo, ma non solo questo). Da qui si è affermato il metodo storico-critico e filologico (ma non è l'unico). La parola "scienza" ha una ragione storica e culturale ben precisa; non si tratta, dunque, di mero sentimento di inferiorità della pars umanistica (che pure c'è, sono totalmente d'accordo, ma si manifesta in altri modi). Il termine "scienze" è, dunque, esatto o, quantomeno, condivisibile, perché lo studioso di letteratura adotta un "metodo" che, nei suoi lavori, è tenuto a spiegare alla "comunità scientifica" verso la quale il suo lavoro è indirizzato; la comunità, poi, condividerà o boccerà il lavoro. Molti ragazzi, infatti, si iscrivono a Lettere perché semplicemente appassionati di letteratura e libri, poi si lamentano perché scoprono che dietro una poesia (anche la più semplice) c'è un lavoro di analisi (oserei dire tecnica) enorme. La parola "scienza" significa: studio che tende all'oggettività, metodo, dimostrazione, comunità scientifica giudicante con la quale confrontarsi. Tutto qua.
@QuantumMechanicYT8 ай бұрын
Sono in linea generale tendenzialmente d'accordo con quanto scrive. Vorrei però osservare che vi sono delle differenze più profonde nell'accezione moderna del termine "scienza". Una "teoria", per poter qualificarsi come "scientifica", deve essere falsificabile: la sua falsificazione, inoltre, si deve basare su prove oggettive, concrete, non su opinioni di "scienziati" (membri della "comunità scientifica"), né può variare in base ad interpretazioni personali (per quanto autorevoli). Data una questione puntuale, una volta accertati i fatti, non c'è una pluralità di "scuole di pensiero" che siano tutte considerabili contemporaneamente vere (o valide, o anche solo sullo stesso piano). Ad esempio, la teoria gravitazionale di Newton e la Relatività Generale (di Einstein) non possono essere entrambe vere, o anche solo essere considerate entrambe spiegazioni adeguate ("allo stesso livello"), dal punto di vista scientifico, della gravità. Inoltre, in scienza, e più precisamente nelle scienze empiriche cosiddette "dure" (come la fisica), l'incertezza deve essere quantificata - ciò non mi sembra avvenga, ad esempio, nell'analisi di una poesia, o nelle analisi letterarie in genere (escludendo, forse, analisi logico-grammaticale, ma non è chiaramente di questo che sto parlando). Questo aspetto più strettamente quantitativo è effettivamente uno dei principali ingredienti che qualifica come pienamente oggettiva la scienza, e non solo un "tendere" all'oggettività (senza però raggiungerla). Quindi anch'io ritengo improprio parlare di "scienze letterarie", perché l'approccio analitico, critico (per certi aspetti si potrebbe osare nel dire "tecnico"), non è sufficiente per qualificarlo come "scientifico" nello stesso senso in cui "scientifico" è usato in fisica, chimica, ecc.