Natura d’Abruzzo, tra bramiti, ululati, canti, versi...

Da tempo desideravo filmare i Cervi (Cervus elaphus elaphus) nel periodo degli amori, in particolare i maschi durante il bramito e i combattimenti. Attorno a metà settembre io e Silvia ci siamo aggregati ad alcuni amici per un’escursione nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che sapevo ci avrebbe offerto molte opportunità: noi abbiamo stazionato nel Camping Natura “Le Quite” di Villetta Barrea, gli amici Adler, Andrea, Carlo, Giulio e Ornella in alberghi a Civitella Alfedena.
La scelta non poteva essere più azzeccata: nel grande prato compreso tra il campeggio e le rive boscose del fiume Sangro, stazionavano almeno 13 femmine e un vecchio maschio, il cui bramito possente segnalava ai maschi dei dintorni il suo dominio sul gruppo di femmine. Nei giorni di permanenza abbiamo praticamente convissuto con i cervi, anche di notte, assistendo a molteplici interazioni, compresi accoppiamenti e spettacolari combattimenti.
Anche il fiume Sangro ci ha riservato molte sorprese: nelle sue acqua cristalline era comune la Trota “fario”, su tronchi e sassi svolazzavano il Merlo acquaiolo e la Ballerina gialla, mentre nel vecchissimo e affascinante saliceto che bordava le rive si sentivano i richiami del Picchio verde, del Picchio rosso maggiore, del Rampichino comune, del Picchio muratore e di varie specie in migrazione.
Un tardo pomeriggio abbiamo atteso il tramonto sul “belvedere” della chiesa di Gioia Vecchio, sperando di scorgere sul versante opposto una “sagoma scura”: la fortuna è stata dalla nostra parte e dopo un’oretta si è materializzato un Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus), mentre la catena montuosa che sovrasta la conca di Avezzano si infiammava di una luce incredibile. Più di così non potevo sperare.
Ci mancava di osservare in natura il Lupo (Canis lupus italicus), ma era pretendere troppo. Abbiamo quindi optato per una visita all’Area Faunistica del Lupo appenninico di Civitella Alfedena, dove un gruppetto di adulti si è fatto ammirare nei vari passaggi su un dosso erboso, sul cui sfondo brillava il Lago di Barrea dominato dall’omonimo paese arroccato sul fianco della montagna.
Nature of Abruzzo between deer roars, howling of wolves, bird songs… Excursion with some friends in mid-September in the heart of the Abruzzo, Lazio and Molise National Park, in the small villages of Villetta Barrea and Civitella Alfedena, around the course of the Sangro river. During our stay we observed and filmed interesting species: Brown Bear, Gray Wolf, Red Deer, Trout and White-throated Dipper

[@stefaniacapelli8209]

Spettacolo! Bravissimo Pier!

[@silvanafabrizio520]

Bellissimo come sempre

[@barbaradivisionali7897]

Che emozione

[@zecc59]

Come sempre riprese spettacolari : Pensate cercate e realizzate complimenti

[@MartinaBurton]

Che meraviglia! Grazie ❤

[@sarasiena3241]

Complimenti e grazie

[@elianavilla6108]

Magnifico, grazie!

[@alicepelucchi8281]

Complimenti, bellissimo !!

[@MagoFaz71]

Qualità e contenuti costantemente eccelsi.

[@marcotacchi]

Incantevole meraviglioso mondo 😍

[@Magarik796]

Ma che bellezza!

[@valentinabergamini9084]

Ciao Pier Andrea, Bellissimo documentario, riprese ottimamente eseguite e bel montaggio. Complimenti Un Abbraccio.

[@PierandreaBrichetti]

Grazie, detto da te fa ancora più piacere!

[@davidecontestabile]

Complimenti! Spettacolari tutte le riprese fatte agli animali. Per alcuni anni ho fatto qualche foto in natura e comprendo perfettamente la complessità di riuscire ad avere riprese così ravvicinate. Che attrezzatura usa per la riprese? I posti visitati sono di libero accesso oppure sono Riserve protette in cui serve un permesso per fotografare. Grazie per la condivisione!

[@PierandreaBrichetti]

da alcuni anni utilizzo solo una Nikon P1000 e frequento sia zone libere sia protette, dove comunque non c'è bisogno di chiedere permessi, ovviamente rispettando le regole. Per alcune specie, "quasi impossibili" da filmare in natura, utilizzo capanni miei o di altri.

[@davidecontestabile]

@PierandreaBrichetti grazie mille!! Sapevo della sua bravura...me ne aveva parlato Vincenzo Martegani, di cui sono molto amico. Davvero complimenti. Dai risultati visti la P1000 sembra proprio una gran macchina...pensare cosa si doveva acquistare per fare fotografia naturalistica dovessi anni fa, adesso fa sorridere la compattezza e la leggerezza di alcune attrezzature. Buona proseguimento