NETFLIX e MIYAZAKI ci prendono per Cretini? L'Arte appiattita sulla Stupidità

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Rick DuFer

Rick DuFer

Күн бұрын

Пікірлер: 206
@frank_0_knarf
@frank_0_knarf 12 сағат бұрын
Rick mi sei un po’ cascato sul documentario. È un prodotto che fa luce su una gestazione autoriale, non spiega il film di per sé; già di documentari così ne erano usciti, sia sullo stesso Studio Ghibli che su Miyazaki. Dubito fortemente che quanto raccontato in Hayao Miyazaki è l’Airone abbia l’intento di esaurire il significato del film. Peraltro, il documentario in questione è semplicemente distribuito da Netflix, ma è un prodotto NHK; mi pare che questo tipo di operazioni sia una prassi comune, ne hanno fatti anche su Hideaki Anno o su Studio MAPPA. Se vuoi criticare la prassi di ricorrere ai documentari per avvicinare il pubblico all’autore, oppure mettere in dubbio la qualità del prodotto in questione va benissimo, ma è una questione ben radicata in Giappone già dapprima che Netflix attuasse queste politiche, oserei dire che è una cosa anteriore anche ai social network odierni
@starwolf98
@starwolf98 11 сағат бұрын
Quoto, si sta parlando senza essersi realmente informati e soprattutto non capendo il vero motivo del documentario.
@emanueleromano3681
@emanueleromano3681 10 сағат бұрын
Oltre a ciò, l’autore del documentario aveva già diretto qualcosa su Miyazaki in passato e l’approccio era identico, ossia, raccontare la psiche dell’artista mentre lavora ad un’opera e il suo contesto decade. Il fatto che vi sia Miyazaki che racconta il processo di creazione é ovvio e collaterale. Ma alla base del discorso di Rick vi è proprio un problema grosso come una casa, ovvero che ogni opera necessita di una sua saggistica, critica e studio, ergo conoscere storia, situazione e contesto in cui è stata creata. Il documentario sulla genesi di un’opera è un racconto analitico, proprio come un saggio su un periodo artistico, o su una singola opera. Una persona qualsiasi che guarda Il Ragazzo e l’Airone, senza che essa sia già informata sul trascorso dell’autore…cosa può comprendere? Può certo emozionarsi, può farne un plauso alla direzione artistica e tecnica, ma come fa ad interpretarne i simboli e personaggi, senza conoscere Suzuki, Takahata, la vita dell’autore, la malattia della madre? Secondo il discorso di Rick, allora, tutta l’arte contemporanea dovrebbe essere buttata nel cesso e con essa tutte le didascalie, libri e guide. Del Giappone, poi, noi sappiamo veramente poco e un documentario del genere, per un occidentale, é oro colato, é un tesoro da aggiungere al suo grado di conoscenza. Mi stupisce questo video poiché a monte pare non esserci una serie di domande che è necessario porsi per apporre una critica. Manca anche un approfondimento dell’opera stessa, poiché é Miyazaki stesso a voler parlare di quanto sta facendo, nessuno lo costringe, nessuno lo retribuisce e nessuno lo contrasta. Oltre a ciò del Ragazzo e l’Airone viene comunque spiegato poco, molto poco rispetto alla sua natura ermetica e maestosa, quindi è alla base che non vedo nessun problema
@starwolf98
@starwolf98 10 сағат бұрын
@@emanueleromano3681 si ma la questione è che nessuno ha mai voluto spiegare come leggere il film.
@carlobellapianta-z8o
@carlobellapianta-z8o 10 сағат бұрын
E dove sarebbe la novità? Dufer che manipola un contenuto per fargli dire ciò che a lui piace e' la regola
@emanueleromano3681
@emanueleromano3681 10 сағат бұрын
@ Shh…non lo dire in giro
@salvatoremangiapane6918
@salvatoremangiapane6918 Сағат бұрын
Straordinario! C’è ancora qualche giovane che invita a riflettere sul fatto che i fenomeni del mondo non possono essere sempre semplici. Che la comprensione, ancor più per i fenomeni complessi, richiede un lavoro, anche faticoso. Che la ragione prima dell’uomo è la continua ricerca della conoscenza e che non è dignitoso “nutrirsi” di una conoscenza predigerita. Bravo. Lei dovrebbe fare l’insegnante. Ci son troppi ragazzi che non sanno più (e non glielo insegna più nessuno) che il cervello è fatto per essere usato, sempre.
@danieleforcella7930
@danieleforcella7930 11 сағат бұрын
Leibniz disse: «Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (la musica è un esercizio occulto dell'aritmetica, nel quale la mente non si rende conto di calcolare). Similarmente io credo che la bellezza di tutte le arti stia proprio nel processo mentale di capire ed interpretare l'arte stessa.
@stefanorovei9439
@stefanorovei9439 11 сағат бұрын
Mi trovo molto d'accordo sul fatto che ci sia una tendenza all'interno del cinema di semplificare sempre tutto. Rivedevo giusto qualche giorno fa il conformista di bertolucci, e ho proprio pensato al declino culturale che c'è stato in Italia in questi anni. Però secondo me non è neanche così corretto demonizzare così tanto i recensori dei film, piuttosto demonizzare come se ne fruisce. Prendo il mio caso. Nella mia cerchia di conoscenze non ho molte persone con cui parlare di cinema, soprattutto quello un po' più di nicchia. Perciò tendenzialmente utilizzo video di recensori, dopo essermi fatto la mia idea su un film, per avere un punto di vista differente e non stare lì unicamente a raccontarmela da solo, ma avere anche un riscontro
@Stormbringer178
@Stormbringer178 10 сағат бұрын
che poi, bisogna vedere se quegli stessi che si scaccolavano e giocavano a candy crush mentre "guardavano" il film, NON ABBIANO FATTO LE STESSE COSE anche mentre guardavano il documentario che gli spiegava quello che non avevano capito...
@stefanotralli742
@stefanotralli742 9 сағат бұрын
Genio
@rehlcapradinanto2659
@rehlcapradinanto2659 4 сағат бұрын
Per quello ci sono i riassunti di Wikipedia!
@intheplanetzero4697
@intheplanetzero4697 10 сағат бұрын
Discorso impeccabile. Nell’underground cinematografico esistono una moltitudine di opere rilevanti in tal senso, il fatto che esse rimangono sostanzialmente sconosciute denota un certo disinteresse produttivo che ormai è diventato sempre più comune. L’arte ha meno appeal, speriamo in una inversione di marcia da qui agli anni a venire, temo però che dovremmo farci scudo con le risorse (poche) dei registi e autori che, purtroppo, vengono costantemente scoraggiati nel fabbricare opere artisticamente rilevanti.
@gmmgmmg
@gmmgmmg 11 сағат бұрын
Immaginate un film come Mulholland Dr che esce al giorno d'oggi. Non mi stupisce che Lynch abbia, purtroppo, appeso il ciak al chiodo da un pezzo
@robingianinazzi7129
@robingianinazzi7129 10 сағат бұрын
A Lynch manca la voglia, mica la possibilità
@anto3071985
@anto3071985 9 сағат бұрын
@@robingianinazzi7129 David Lynch parla del suo enfisema: «Ho bisogno di ossigeno anche per camminare in casa» In una nuova intervista il regista ha parlato delle sue condizioni di salute: «È come se camminassi con un sacchetto di plastica intorno alla testa». Ma non ha intenzione di smettere di dirigere di Rolling Stone It 16 Novembre 2024
@francescosalvi2386
@francescosalvi2386 9 сағат бұрын
​@@robingianinazzi7129oddio diciamo che a Lynch al momento manca proprio la salute poverino
@lakecomo8749
@lakecomo8749 7 сағат бұрын
il cubo magico.....vicino al lettooo....
@davidebragetti1423
@davidebragetti1423 6 сағат бұрын
Beh quelli erano film per pochi anche all'epoca
@stefanotralli742
@stefanotralli742 12 сағат бұрын
Da cristiano, dico spesso che i film vanno seguiti come si segue la Messa: in religioso silenzio e senza distrazioni 😂
@rehlcapradinanto2659
@rehlcapradinanto2659 4 сағат бұрын
E con uno spuntino a metà della funzione
@sifaohd8854
@sifaohd8854 12 сағат бұрын
"Noi come pubblico dobbiamo farci più furbi" e poi parte con la marchetta all'inutilissima (per il 99% del suo pubblico) vpn di turno. POESIA.
@osamabinladen6070
@osamabinladen6070 11 сағат бұрын
Sboro
@The_Piper-i5t
@The_Piper-i5t 6 сағат бұрын
Cosa c’entra la marchetta? Lo sai benissimo che questi video sono sponsorizzati. Tutti sponsorizzano i propri video. E’ ingenuo scandalizzarsi ancora per queste cose. Perché la chiami marchetta? come se non sapessi come funziona…
@osamabinladen6070
@osamabinladen6070 6 сағат бұрын
@@The_Piper-i5t sei tu l'unico scandalizzato qua
@francescaroncolini9798
@francescaroncolini9798 5 сағат бұрын
È con gli sponsor che si mantengono gli youtuber.
@sifaohd8854
@sifaohd8854 4 сағат бұрын
@@The_Piper-i5t nel video Rick dice che il pubblico dovrebbe sforzarsi di più per comprendere e capire le opere da se, ne prendo spunto e ti invito a sforzarti per capire il senso del mio commento senza spiegartelo ulteriormente
@GiovanniMattera
@GiovanniMattera Күн бұрын
Bella riflessione in generale sull’arte e i simboli che sono racchiusi nelle opere d’autore. Hai perfettamente ragione il movimento verso il simbolo è personale, faticoso , e magari rielaborato più e più volte con significati magari molto diversi da quello iniziale. È un esercizio lungo e difficile, oserei dire quasi un percorso iniziatico
@carlobellapianta-z8o
@carlobellapianta-z8o 5 сағат бұрын
Meglio farsi spiegare un film dall'autore che farselo spiegare da uno utuber
@GiovanniMattera
@GiovanniMattera 3 сағат бұрын
@ scusa ma Rick non lo ha spiegato. Ha solo cercato di spiegare che ci deve essere un movimento una fatica verso l’opera d’arte. ( qualunque essa sia quadro, film, libro ) e solo se c’è il tuo apporto il messaggio prende consistenza. Il tuo personale apporto è quello che ti fa risuonare dentro di te l’opera. L’alternativa è che continui a guardare il cellulare mentre guardi il film ( non so se tu lo fai … era per dare le due versioni )
@carlobellapianta-z8o
@carlobellapianta-z8o 3 сағат бұрын
@@GiovanniMattera rick ti ha spiegato il suo personale apporto al film in questione. Ribadisco quanto detto prima: se devo farmi spiegare un film, preferisco sia l'autore a farlo che uno utuber. La cosa curiosa invece e' come molti preferiscano farsi spiegare il film da dufer, invece che dall'autore.
@lorenzobranzanti5130
@lorenzobranzanti5130 6 сағат бұрын
Hai fatto bene a citare C'era una volta in America. Non voglio pensare cosa sarebbe successo se Sergio Leone fosse stato costretto o semplicemente convinto a dover fare un documentario in cui spiegava tutte le scene più misteriose dei suoi film. Avrei avuto sensazioni analoghe a quelle che tu descrivi, Rick. Non ho mai visto un film di Miyazaki, dovrò recuperare. E senza guardare documentari.
@davidepiccol
@davidepiccol 5 сағат бұрын
ma allora a scuola quando ti spiegano dante, o qualsiasi opera letteraria, e' inutile? francamente alcune opere senza spiegazione sono incomprensibili come la divina commedia. anche a me piacciono i film criptici come quelli di david lynch, pero' a volte mi piace anche cercare le interpretazioni su internet, magari scoprire dettagli che mi ero perso. mi domando se lasciamo tutto alla libera interpretazione non si finisce per pensare tutto e il contrario di tutto? magari ognuno ci vede quello che ci vuole vedere in base ai propri bias, a che pro? nel caso estremo si puo' arrivare alle macchie di rorschach, dove ognuno vede quello che vuole o che sente dentro, ma diventa tutto autoreferenziale, che non aggiunge niente al proprio pensiero.
@LucianoFeliciani
@LucianoFeliciani Сағат бұрын
Bisogna disabituarsi alla comodità, i sacrifici portano sempre a qualcosa, la superficialità non porta a niente
@tubassobtubassob4906
@tubassobtubassob4906 11 сағат бұрын
Guarda, io ho capito il punto della tua discussione ma non mi convince l'impostazione filosofica sottostante. Ovvero, da un punto di vista materialistico un'opera d'arte è stata progettata da un autore il quale, a meno che non riporti un'esperienza lisergica, sarà ben conscio di che cosa ha voluto metterci dentro. Certo, potrà metterci anche altre cose inconsciamente ma quando si parla di un autore vivente è del tutto sensato andare a chiedergli almeno che cosa ha inserito di proposito nella sua opera. Certo, la critica d'arte contemporanea dice tutt'altro ma questa si basa sul postmodernismo che è una corrente filosofica come un altra e francamente in quest'epoca comincia a mostrare i suoi limiti, che tra l'altro hai trattato nel video su Andrew Tate.
@luco9155
@luco9155 6 сағат бұрын
Sono d'accordo con quello che hai detto, un autore le aggiunge coscientemente le cose, aggiungo anche che è comunque molto bello trovarne il significato, che sia dal punto di vista dell' autore (ciò che ci potrà poi dire lui) o dal nostro punto di vista (che non ci potra dire nessun'altro) ma in entrambi i casi è comunque molto più interessante e divertente esplorarlo da se. Se quindi viene prodotto un documentario separato (sempre sull'esempio del ragazzo e l' airone), "vabbè, non lo guardo, preferisco il mistero e ragionarci io, magari anche con occhi diversi in futuro" oppure "lo guardo perché voglio capire davvero cosa ci abbiano infilato dentro" il problema sarebbe se nel film stesso avessero spiegato tutto (cosa che per fortuna non è in questo caso) perché rischia di rovinare parte del fascino del film, a me piace tantissimo quando poi devo rifletterci su un film/libro, sarebbe meglio che il documentario esplicitasse fin da subito ( sottotitolo, descrizione, etc.) che spiegherà il significato del film perche potrebbe rovinarlo a qualcuno. (non so se lo fa, non ho mai visto quel documentario, dal video sembra non essere esplicito o almeno non lo era all' uscita)
@paolascotti-s6s
@paolascotti-s6s 13 сағат бұрын
Ciao rick grazie per questa riflessione, mi tornerà molto utile perche io stessa quando finisco di leggere un libro che mi ha particolarmente scosso ed entusiasmato( es. Il vangelo secondo cristo di Saramago che ho appena finito di leggere, scoperto grazie alla tua monografica) sento il desiderio di approfondire e tendo a cadere nella trappola delle recensioni, inevce di andare a leggere magari altro dell'autore o cercare io stessa di scoprire cosa mi ha lasciato il romanzo. Scrivendo per esempio le mie impressioni. Succede infatti che appena finisco di leggere la recensione trovata sul web ho quella sorta di contentino che mi ammazza la sete che mi ha inevce fatto venire il libro stesso. Quando effettivamente sentire di non aver dissetato i nostri dubbi a sufficienza è forse quella spinta che proprio nella sua non immediata soddisfazione ci da la possibilità di mantenere acceso il desdierio di scoperta oltre che di indagine interiore. Siamo cosi spaventati dal cercare di guardarci dentro e cerchiamo cosi tanto distrazioni a portata di mano per scappare dal burrone del nostro essere che è una catastrofe inaccettabile quando qualcuno ci pone davanti un opera dai molteplici significati. Poi effettivamente cosa ci interessa quello che intendeva l'autore? Se io guardo quell'opera è anche e soprattutto per indagare l'effetto che essa ha sulla mia interiorità.
@davidbowie83
@davidbowie83 11 сағат бұрын
Commento molto centrato, mi ci sono ritrovata tanto
@carlobellapianta-z8o
@carlobellapianta-z8o 3 сағат бұрын
Poi effettivamente cosa ci interessa quello che intendeva l'autore? ecco la miglior definizione di analfabetismo funzionale! Non si legge per capire un messaggio, si legge tanto per leggere, top!
@luiseetto
@luiseetto Сағат бұрын
@@carlobellapianta-z8opeccato che non si stia parlando di un messaggio...non prenderò il posto di Netflix, prova a ragionarci
@carlobellapianta-z8o
@carlobellapianta-z8o 4 минут бұрын
@@luiseetto il bello e' che poi se i fasci si rifanno a lord of the ring, allora dufer spiega loro che la loro interpretazione non e' quella corretta che l'autore voleva passare
@alessandropallotta9838
@alessandropallotta9838 7 сағат бұрын
"non voglio rivangare dolori del passato ma lo farò molto volentieri..." Caro Rick, ho qualche disaccordo su alcuni punti. A me il ragazzo e l'airone piacque molto. Però sarò onesto e dirò che non avevo colto il simbolismo. Quando lo vidi nemmeno sapevo che l'Airone in particolare non fosse un uccello scelto a caso ma a quanto pare è un'animale che nella cultura giapponese riveste ha un certo simbolismo connesso alla morte. Un'opera come quella non va semplicemente "capita". Nel film c'è una trama e quella credo sia alla portata di tutti. C'è un'estetica magnifica e quella la si può solo assaporare. Però è evidente che ci sono anche tanti altri livelli, simboli, citazioni disseminati nel film, e quelli evidentemente non sono alla portata di tutti. Non vedo che male ci sia nell' approfondire questi aspetti. Quindi non mi sento affatto offeso dal documentario. La storia è piena di "the making of..." Quindi prima di sentirmi preso per un'idiota vorrei vedere cosa racconta lo studio Ghibli in questo documentario
@silviocazzola4824
@silviocazzola4824 9 сағат бұрын
Ai concerti dovrebbero alzare il palco: se tu guardi verso il palco non vedi i musicisti ma vedi solo cellulari che filmano. So che non è la stessa cosa, ma è un fastidio incredibile… Praticamente tu paghi non per vedere una performance ma per vedere degli schermi che filmano la performance e ti si parano davanti agli occhi impedendoti di vedere la performance
@MilosMalinic
@MilosMalinic 11 сағат бұрын
Ed è proprio per questo motivo che io salvo Matrix 4: un film pregno di simbolismi e messaggi che chiude una saga iniziata nel secolo precedente, ostentando la decadenza NON della saga, ma dei tempi (gusti del pubblico, business, società, tecnologia, arte cinematografica) in cui la stessa è costretta a chiudersi.
@cosimo90
@cosimo90 6 сағат бұрын
Ti ringrazio molto per questo video, dopo averti sentito ho avvertito il desiderio di guardarmi “il ragazzo e l’airone”, ho cercato di seguirlo con attenzione ed alla fine del film ho riflettuto molto sul suo contenuto e ne ho dato una interpretazione che a me piace molto. Non lo avrei mai fatto se non avessi seguito questo video, grazie ancora.
@tauronval1404
@tauronval1404 10 сағат бұрын
“È proprio dall’arte che dovrebbe arrivare la contraddizione di questa tendenza” Fantastica sintesi! Anche perché il percorso di conoscenza e quello che ci libera e ci fa crescere!👏🏻…
@logycaa
@logycaa 5 сағат бұрын
Ciao Rick, vorrei chiedere il tuo parere sul franchise di Evangelion e Hideaki Anno, se non ne hai già parlato in qualche video che mi sono perso
@andreab1977
@andreab1977 11 сағат бұрын
Io ad esser sincero la sensazione di esser trattato da cretino al cinema l'ho avuta spesso in tempi recenti, ed onestamente ce l'ho avuta anche con il ragazzo e l'airone di Miyazaki, rispetto ad altre sue opere fa degli spiegoni assolutamente fuori luogo, ok che nel complesso comunque rimane sempre molto aperto, ma mi stupisce sentire da Rick che considera ad esempio il castello errante di Howl meno criptico, per dirne uno, o la stessa città incantata che si, a volte "ti spiegano", ma in maniera più misurata, ti danno indizi, contesto.. Il ragazzo e l'airone rimane aperto senza alcun appiglio e poi ha momenti in cui ti fa lo spiegone cosimco che quasi spezza il ritmo del film costringendoti a farti domande non necessarie ed anzi fuorvianti, motivo per cui secondo me ha suscitato l'effetto contrario nel pubblico, le domande rimaste senza risposta non sono originate dalla libera fruizione dell'opera, ma dai tentativi maldestri di riportare un filo logico a cose che non avevano la pretesa di averlo, generando così una reazione a catena di domande inutili. Infatti, sempre secondo la mia (tutt'altro che esperta, lo ammetto serenamente) opinione tante spiegazioni del documentario non reggono, sono sovranalisi postume un po' paracule se vogliamo. Detto questo non posso che essere d'accordo con Rick, sul fatto che sia un problema, solo che è difficile oggi riuscire a prendersi il tempo per concentrarsi, per la comprensione, per l'interpretazione. Io stesso nello scrivere questo commento mi sarò interrotto 4-5 volte dalle mille attività che la società di oggi ti costringe a tenere "in ponte", siano esse a scopo ludico che lavorativo. Dobbiamo impegnarci di più ad investire maggior tempo in un minor numero di attività.
@edoardochiarle6139
@edoardochiarle6139 12 сағат бұрын
Il video mi è sembrato a dir poco classista ed elitario, rappresentando la cultura come un privilegio riservato a pochi, un tesoro esclusivo destinato ai ristretti eletti capaci di comprenderla. Questa visione è profondamente discutibile, perché limita il potenziale universale della sopracitata cultura e la sua accessibilità. Pur avendo compreso gran parte del film già alla prima visione, ho apprezzato enormemente il documentario. Offre scorci di vita, i lutti e i pensieri di un genio contemporaneo, permettendo di avvicinarsi a una dimensione più umana e intima dell’artista. Non penso che sia stato realizzato esclusivamente per finalità esplicative, ma anche come completamento e arricchimento dell'opera principale. A volte bisognerebbe semplicemente godersi le opere, siano esse film o documentari, per ciò che sono. Inutile indulgere in complicate teorie dietro alle opere, finalizzate a giustificare un presunto "instupidimento di massa" o una forzata divulgazione di concetti articolati.
@rickdufer
@rickdufer 12 сағат бұрын
Classista è pensare che l'autore debba SPIEGARTI la sua opera, come se il significato della stessa fosse detenuto da lui e soltanto lui, quando non è affatto così. Basta pensare al fatto che tu oggi puoi amare il Don Chisciotte SENZA sapere cosa avesse in testa davvero Cervantes, o apprezzare il Nosferatu di Murnau senza che lui debba dirti cosa voleva dire. L'opera trova valore in virtù dell'interpretazione che TU le dai, e questo esula dal fatto che l'autore possa spiegartela. Il che significa proprio il contrario del classismo ed elitismo: TUTTI possono trarre valore da un'opera, pur senza avere contatto diretto con l'autore. Aggiungo: il valore dell'opera d'arte NON STA nel capirla ma nel farsi muovere da essa. Questo lo possono fare tutti, altroché. Classista è pensare che SE NON CAPISCI allora sei inferiore, ma non è così: va bene PROPRIO perché non capisci, poiché non capendo ti metti in movimento. Se invece al non capire rispondi col bisogno di farti spiegare, allora sì, stai camminando verso la stupidità.
@edoardochiarle6139
@edoardochiarle6139 12 сағат бұрын
@rickdufer Non lo so, Rick, mi sembra falso. Condivido l’idea che l’arte non debba necessariamente essere compresa fino in fondo per poterla apprezzare, ma allo stesso tempo mi sorprende che una persona sensibile e profonda come te non abbia apprezzato un documentario così maestoso. A mio avviso, non sminuisce l’opera straordinaria de Il ragazzo e l’airone, ma anzi la arricchisce e impreziosisce, gettando luce su persone ed eventi che, senza un ulteriore approfondimento, sarebbero rimasti nell’ombra. Non è indispensabile sapere che l’airone si ispiri a persona x, o che il prozio richiami persona x, ma poter scoprire gli ingranaggi nascosti dietro questa grande macchina permette di apprezzarla ancora di più. È un po’ come quando si ammira la complessità dell’ingegneria dietro il quadrante di un bellissimo orologio: non necessario, forse, ma incredibilmente affascinante.
@rickdufer
@rickdufer 12 сағат бұрын
Edoardo, non è "falso" perché a te il documentario è piaciuto e a me no, e non mi fermo nemmeno alla semplice considerazione soggettiva. Vorrei che tu pensassi, esulando dalla tua esperienza personale, all'impatto che può avere su spettatori disabituati al surrealismo e all'interpretazione dei simboli un'opera che ti dice cosa significano quei simboli e quale senso dare al senso di spaesamento che ne deriva. Si tratta di un'opera/spiegone che fa un danno enorme allo spettatore non avvezzo a certe esperienze artistiche, e questo sì che è elitista e classista. Al netto che il documentario sia piaciuto o meno, per me ha poco senso di esistere, soprattutto in relazione al film a cui si riferisce. Ti sei chiesto come mai non esiste un documentario del genere sulla Città Incantata? Sinceramente, mi pare lampante quale fosse il vero intento.
@edoardochiarle6139
@edoardochiarle6139 12 сағат бұрын
Fermo restando che rispetto il tuo punto di vista, penso che sia difficile stabilire con certezza le ragioni dietro un piano editoriale così stratificato e capillare come quello di una multinazionale come Netflix. È probabile che vi siano anche motivazioni di stampo divulgativo, ma il documentario copre un arco temporale estremamente ampio della vita di Miyazaki. Per questo credo che sia antecedente rispetto alle tue considerazioni su Netflix e sulla sua tendenza a semplificare i contenuti. Ritengo che fosse già pianificato da molto tempo. Tuttavia, la scelta di realizzarlo in virtù di questo film, e non in relazione alla "Città incantata", potrebbe dipendere dal fatto che, durante il periodo di produzione de Il ragazzo e l’airone, Miyazaki ha vissuto numerose perdite personali che lo hanno profondamente influenzato. Queste esperienze lo hanno ispirato, portandolo a creare un film straordinariamente autobiografico, senza precedenti nella sua carriera. Per quanto Hayao abbia sempre inserito elementi di sé stesso nelle sue opere, un’analisi così intima e profonda come quella di Il ragazzo e l’airone è senza precedenti. Proprio questa unicità potrebbe giustificare la realizzazione di un documentario di questo tipo, capace di offrire una chiave di lettura più completa e personale dell’opera.
@elenacaffi9535
@elenacaffi9535 11 сағат бұрын
Il tema secondo me non risiede tanto nel documentario ( che può piacere o non piacere, avere un senso o meno) ma nell' infantilizzazione del pubblico come fenomeno culturale oggi pervasivo oltre che invadente anche, e non solo, nel mondo dell' arte ( cinema, letteratura, spettacolo... ). Se il documentario rientra in questa logica non lo so perché non l' ho visto ma certamente il substrato culturale su cui si appoggia fa pensare e personalmente mi preoccupa molto
@useryt1916
@useryt1916 5 сағат бұрын
Come esperimento sociale proporrei una proiezione di “Stalker” di Tarkovskij inclusa nel biglietto di qualsiasi film, vietando qualsiasi utilizzo dello smartphone, pena esclusione dalla sala, e nel mentre osserverei i comportamenti dei sopravvissuti o degli agonizzanti 😅
@alexbartolomei8387
@alexbartolomei8387 2 сағат бұрын
"Joe si era risvegliato in un mondo in piena crisi, l'economia era in uno stato di totale abbandono, una tremenda siccità aveva ridotto le riserve alimentari e il film più visto in assoluto si intitolava "Culo". E non vi si vedeva altro per 90 minuti. Aveva vinto tutti i premi Oscar quell'anno, incluso quello per la miglior sceneggiatura."
@BrakeTheGame
@BrakeTheGame 7 сағат бұрын
Non ho visto il documentario, ma sapendo come funzionano questi tipi di prodotti in Giappone non credo che l’intento della Studio Ghibli fosse quello di spiegarti il film…
@rikpizzi7695
@rikpizzi7695 4 сағат бұрын
in questa continua politica forzata, in cui non si deve offendere nessuno, abbiamo finito per rimanerci offesi tutti... ma di brutto, brutto brutto.
@federicovaona7054
@federicovaona7054 9 сағат бұрын
È lo stesso identico problema che incontro come professore... per quanto si cerchi di spiegare in maniera chiara gli argomenti ai ragazzi, che invece di seguire si fanno gli affari loro, davanti a concetti dove un minimo bisogna usare il cervello è molto più semplice incolpare il professore di non spiegare bene🤦‍♂️
@marcocrepaldi7955
@marcocrepaldi7955 11 сағат бұрын
Mi è subito tornato alla mente un video di una youtuber che raccontava di essere rimasta basita dal vedere una giovane streamer giocare a metal Gear solid (il primo) che non riusciva a capire le cose più elementari del gioco, come ad esempio i comandi per aprire i menù nonostante ci fosse anche una breve didascalia messa apposta a prova di scemo. Io quel gioco l'ho finito che ero in quinta elementare.
@3LentiaContatto
@3LentiaContatto 10 сағат бұрын
Secondo me l'errore è presupporre che il documentario avesse lo scopo di spiegare la simbologia del film a chi l'ha visto superficialmente. L'obbiettivo era mostrare il processo creativo nella creazione del film e quindi mi sembra non solo logico, ma anche apprezzabile vedere come Miyazaki abbia deciso di creare il suo l'immaginario. Ritengo paradossale credere che qualcuno che non abbia apprezzato Il ragazzo e l'airone possa ricredersi avendo la soluzione a dei quesiti marginali che, per quanto mi riguarda, aggiungono solo curiosità ad un'opera talmente profonda. Poi credo ci sia anche una contraddzione nel supporre che un documentario non di più facile fruizione del film possa essere di sollievo a chi in primis non ha deciso di investire energie e dare il giusto rispetto al film stesso. Klay
@Comalv
@Comalv 11 сағат бұрын
Questo problema l'ho realizzato per la prima volta in maniera lampante guardando le recensioni degli utenti di The Banshees of Inisherin dove c'era gente che diceva "giustamente" che è un film che non ha senso. Non ha senso se lo prendi dallo strato superficiale, la storia di per sé infatti è poco credibile. Ma è tanto poco volutamente credibile che dovrebbe essere facile per lo spettatore chiedersi "ma aspetta, non è che forse c'è un senso allegorico che non sto cogliendo?". Certo, in questi anni dove escono film con storie che non hanno senso ma che si prendono sul serio, è anche difficile biasimare troppo lo spettatore che non coglie la volontarietà del gesto in un feature film. Non concordo invece sulla differenza del "rivedersi l'opera tot volte per interrogarsi sul significato della stessa" vs "andare a cercare su Wikipedia". Difficilmente un film di questi giorni è veramente surrealista (non lo è neanche "The Boy and the Heron") e trovo l'andarsi a cercare il senso generale del film (o di singole parti) su fonti attendibili un'ottima cosa da fare, se non altro per avere delle informazioni in più. Come d'altronde è normale che quando ti insegnano una poesia di Leopardi ti spieghino anche un'analisi, il contesto e il significato e non dicono agli studenti "leggitela 50 volte finché non la capisci" (tanto di cappello se uno vuole leggersela 50 volte prima di sentirsela spiegare, però difficilmente arriverai a verità profonde sulla poesia o su di te senza avere almeno un bagaglio culturale notevole).
@alicethelolita
@alicethelolita 5 сағат бұрын
"Chi scrive per il lettore non fa più niente per il lettore". Zarathustra
@gloriabarberi1292
@gloriabarberi1292 8 сағат бұрын
Magritte... Il mio preferito. E adesso a 69 anni sto approfondendo le opere di T. S. Eliot perché prenderò parte a uno spettacolo incentrato su "I Cori dalla Rocca".
@nobody-cy8vn
@nobody-cy8vn 7 сағат бұрын
Quando poi in realtà per capire un film fatto bene, spesso e volentieri bisogna riguardarlo più volte
@placidoleone
@placidoleone 12 сағат бұрын
Questo tuo video mi ha dato tre spunti su ci ti invito a riflettere: 1) il film idiocracy 2) l'arte di Cattelan: banana e monumento di fronte la borsa di Cattelan. io mene sono dato sue spiegazioni che mi fanno ammirare entrambe le opere. Ma quannti dicono che si tratta solo di una banana?! 3) discorso sulla servitù volontaria di Étienne de La Boétie. Potresti farci un video
@Murdock_555
@Murdock_555 10 сағат бұрын
Sono Anni che mi sento di viverlo Idiocracy
@gloriabarberi1292
@gloriabarberi1292 8 сағат бұрын
Bé, forse la banana è altro, ma resta comunque qualcosa che all'autore non costa sforzi, e quindi non è arte ma una furbata.
@xyzrt7
@xyzrt7 7 сағат бұрын
Insomma, quindi il film era un indovinello e ora ci hanno fornito la soluzione. Come siamo caduti in basso, porco casso
@CloudminS2
@CloudminS2 2 сағат бұрын
Il documentario mi è molto piaciuto invece, degli scorci dell'autore molto intimi.
@MttSls
@MttSls 11 сағат бұрын
Ciao Rick Mi ha molto colpito la parte del video in cui racconti la tua esperienza al cinema e devo dire che sono amaramente sorpreso dal fatto che le persone controllano addirittura Instagram mentre sono in sala durante una proiezione. La mia partner ha un po' un problema con l'attaccamento al telefono però non arriva a fare tanto. Le ultime volte in cui sono stato al cinema non ho fatto caso a questo particolare fenomeno ma invece tu ci hai fatto caso e non credevo che fossimo arrivati a questo punto
@giosuemantovan7168
@giosuemantovan7168 7 сағат бұрын
finalmente si dice la cosa giusta; questo documentario l'ho trovato inutile nella maggior parte della sua durata. Trovo insensato soprattutto cercare di romanticizzare un rapporto umano vero e che c'è davvero stato, quello tra Isao e Hayao, che non potremmo mai capire; non potremmo mai capire quel dolore, come non potremo mai capire il loro amore e il loro rapporto complicato. Perchè allora farmi 40 minuti di inquadrature su Hayao con un montaggio che richiama a Takahata con tanto di musichetta? Per farmi scendere la lacrimuccia? Peccato che non è quello che mi ha fatto innamorare di questo studio e di questi film, è tutt'altro. Infatti mi aspettavo più un documentario sull'aspetto produttivo artistico dell'opera, nelle scelte e sviluppo dei design, ispirazioni, momenti in cui disegnano ed animano ecc... con magari qualche chicca legata anche alla sua vita privata, ma non che serva come sostituto per l'essenza del film. L'unica parte del documentario che mi ha commosso davvero è lo spezzone di Takahata che litiga con Suzuki per l'uscita della principessa splendente, lì ho visto tutto l'amore di un regista per il suo mestiere e tutta la sua dedizione
@elenacaffi9535
@elenacaffi9535 12 сағат бұрын
🤦🤦🤦🤦Questo trend di spiegoni e didascalismo becero io lo vedo ovunque... E mi fa incazzare abbbestia. L' instupidimento da sempre mi fa più paura della cattiveria Less Is more!!!!!!!!
@gloriabarberi1292
@gloriabarberi1292 8 сағат бұрын
"Salve, sono Bella Figheira". Ecco, una volta era satira, oggi è realtà.
@rehlcapradinanto2659
@rehlcapradinanto2659 7 сағат бұрын
Bevi qualcosa! Vuoi bere qualcosa?? 😂
@danielegabrieli
@danielegabrieli 4 сағат бұрын
Better Man, quel film sulla vita di Robbie Williams nel quale al posto di Robbie Williams c'è una scimmia in CGI. Metafora non immediatissima ma nemmeno delle più criptiche (lui si è sempre sentito meno evoluto degli altri), eppure sufficiente a mandare in confusione lo spettatore medio del Ventunesimo Secolo. E a farlo incazzare, tanto che in Rete è pieno di gente che gioisce del fatto che il film stia floppando al box office, al grido di "Come si permettono di fare questi film da professoroni". Siamo arrivati a questo: al primo dettaglio che non capiscono, le persone partono a testa bassa come tori infuriati. Altri tempi quelli in cui, parlando di 2001 Odissea Nello Spazio, Kubrick diceva "Se qualcuno l'ha capito, io ho sbagliato".
@stefanovitali8665
@stefanovitali8665 11 сағат бұрын
In gran parte hai ragione. Io detesto quando la mia ragazza mentre guardiamo qualcosa prende il cell in mano ogni 5 min per scrollare IG. Io lo faccio solo quando gioca la juve per vedere quanto sta parggiando.
@danieleonori4205
@danieleonori4205 6 сағат бұрын
Fammi capire bene: a te "Il ragazzo e l'airone" è piaciuto e quelli che invece l'hanno trovato insoddisfacente sono semplicemente stati distratti durante la visione perché... l'hai deciso tu insomma. Curioso per un canale che vuole stimolare riflessioni argute fare assunzioni così forti e immotivate.
@rickdufer
@rickdufer 6 сағат бұрын
No, non ho detto questo, ma forse mentre ascoltavi facevi scrolling.
@matteo15066
@matteo15066 7 сағат бұрын
Per carità molto bello il documentario ghibli che può spiegare tutti i retroscena con i collegamenti e le citazioni. Basta che non sia una ovvia presa per il culo per chi ci arriva nelle cose 😅
@Giaduzza89
@Giaduzza89 10 сағат бұрын
Premessa: il tuo ragionamento mi piace ma allo stesso tempo penso a quanti pseudoartisti giochino sul fatto che l'arte non vada capita ma interpretata. C'è anche chi se ne approfitta
@cirofalanga04
@cirofalanga04 5 сағат бұрын
Ho rivisto il film giusto l'altro giorno, e nella mia recensione su Letterboxd ho trattato proprio questo tema. Ne riprendo una parte: "Tutto questo pregresso, questo percorso inquadrabile non solo come evoluzione artistica, ma anche di vita, è necessario da conoscere per apprezzare appieno le opere del Maestro, e in generale di qualsiasi autore? La morte dell'autore, che può essere considerato nient'altro che il primo spettatore dell'opera stessa, avviene quando il suo lavoro viene messo al mondo nella sua forma definitiva e dato in pasto al pubblico, il quale si farà un'idea propria, più o meno allineata a quella di chi l'opera l'ha concepita e realizzata, ma non per questo più o meno corretta. Certo: ci sono film e film. The Boy and the Heron è sicuramente più maturo, ermetico e meno didascalico di un Totoro, ma in entrambi i casi il regista ha voluto comunicare qualcosa. Il bello dell'arte è proprio questo: quel "qualcosa" può arrivare allo spettatore nella stessa identica maniera pensata dall'autore oppure no, perché magari si è voluto lasciare più o meno spazio all'interpretazione. Per esempio, dopo la prima visione ero sicuro che il trio Mahito-Airone-Prozio simboleggiasse rispettivamente Goro Miyazaki, Isao Takahata e Hayao; qualche giorno fa ho recuperato il documentario Hayao Miyazaki e l'Airone, dedicato proprio alla lavorazione del film, e ho scoperto che nella mente del regista le tre figure di riferimento, in ordine, erano lui stesso, Toshio Suzuki e Takahata. Sono convinto che ci siano tante persone che condividano la mia prima chiave di lettura, e altrettante che siano più propense alla seconda, ma alla fine, quale sia la verità poco importa; perché innanzitutto le due esegesi sono perfettamente sovrapponibili in una logica di cambio generazionale, che è uno dei temi cardine della pellicola, e poi l'essenziale è che ognuno faccia proprio il film, il quale ormai vive di vita propria ed è completamente disconnesso dalla visione originale di suo "padre". Conoscere la vita di Miyazaki non rende più chiaro Il Ragazzo e l'Airone, ma piuttosto può fare capire l'interpretazione che lo stesso Miyazaki dà al film."
@andreax9154
@andreax9154 2 сағат бұрын
Guarda, non avevo manco ancora saputo dell'uscita del documentario in merito al ragazzo e l'airone. Io il film l'ho visto al cinema una volta e PER ORA basta, ma è sempre stato nei miei piani un approfondimento, una nuova visione dell'opera. Voglio rivederlo e poi andarmi a cercare interpretazioni, non voglio verità assolute. Vorrei punti di vista differenti, tra cui anche il tuo sul video dedicato, punti di vista che poi "passerò al vaglio" per giungere al mio punto di vista personale (che magari sarà "continuo a non capirci un cazzo", non lo escludo). Questo è, per me: quindi secondo me il documentario non è il male assoluto, sarà solo un altro punto di vista. Però sono abbastanza d'accordo con te che se il trend diventa "facciamo le opere a prova di zombie", caschiamo male. Speriamo non sarà sempre così. E comunque il buon Miyazaki lo stimerò lo stesso, nonostante questo documentario. Grazie per il video!
@sabrinatirabassi3529
@sabrinatirabassi3529 Күн бұрын
Dovresti sentire cosa pensa Steven Moffatt degli italiani...
@Eracle02
@Eracle02 11 сағат бұрын
Cosa?
@davidedemaio2960
@davidedemaio2960 11 сағат бұрын
Anche io ho provato a dare una mia interpretazione uscendo dal cinema, ho discusso con le persone con cui sono andato, ho constatato che ognuno aveva una sua idea e poi ho dato delle ipotesi personali. Non penso che guarderò il documentario, anche se mi intriga sapere cosa volesse dire l'autore. Non lo farò perché adoro capire e trarre conclusioni diverse dalle visioni successive, anche a distanza di anni e con maturità differenti.
@runehhx
@runehhx 11 сағат бұрын
Sono d'accordo su tutta la linea dell'impoverimento culturale medio e sul fatto che in pochi sono in grado di "gioire" del non aver compreso un'opera. Ma non lo sono sul fatto che studio ghibli abbia ceduto. Provo a spiegarmi. Mettiamo che tu abbia raccolto per un decennio materiali e abbia lavorato ogni giorno per dare alla luce qualcosa che 9 persone su dieci non solo non hanno compreso ma hanno anche offeso, criticato, tacciato lo stesso studio ghibli di elitarismo malcelato (secondo lorsignori) sotto una incolore bandiera misticista. Ebbene, io credo che sarebbero girare le palle a molti di noi. E a quel punto ghibli abbia agito come un maestro deluso, colmo di quel tipico rigore giapponese, che è però ancora capace di schiaffeggiare (metaforicamente) l'allievo. (Menomale). Fabula docet: Perché qualcuno, e qui finisco, deve pur dirci che siamo diventati dei rincoglioniti. Grazie per l'attenzione che metterai nella lettura. Un saluto!
@Il-Forna
@Il-Forna 3 сағат бұрын
Sono in accordo con i concetti che esprimi ma in disaccordo ad applicarli a questo documentario, personalmente l'ho trovato arricchente ed emozionante in più punti in quanto vi ho visto un approfondimento vero (o almeno a me così è apparso) dell'artista, dell'uomo e del processo creativo unitamente alle motivazioni che lo hanno portato alla creazione dell'opera. Non sono un fan tra l'altro ma posso essere considerato uno spettatore medio (con soglia dell'attenzione assolutamente nella norma) che ha visto solo le maggiori opere e le ha apprezzate.
@jackhaust
@jackhaust 12 сағат бұрын
Ora passiamo attendere con ansia il libro di 2000 pagine con la storia ufficiale di Bloodborne ben spiegata
@simonedc2761
@simonedc2761 10 сағат бұрын
Tecnicamente la vera storia di bloodborne anche in timeline è stata riassunta. È un gioco con una trama molto solida e ben scritta (immagina un puzzle frantumato e soarpagliato in migliaia di pezzetti) ma a noi occidentali è arrivata una versione che dire monca e menomata è fare un complimento
@garzi93it
@garzi93it 10 сағат бұрын
E poi c'è Tarantino che fa film didascalici (in senso buono) da sempre e ne ha fatta una forma d'arte. "E lo fa in modo spettacolare", citando il dott. Schultz in Django Unchained.
@AngeloSilvestri57
@AngeloSilvestri57 6 сағат бұрын
La mente è una scimmia e ormai è fuori dalla gabbia.
@Pino-z9q
@Pino-z9q 6 сағат бұрын
Proprio perché le cose sembrano stupide e ripetitive si perde interesse e il livello si abbassa, l'essere umano è pigro e i servizi per i pigri sono quelli che fruttano di più: porno, realtà virtuali (non parlo solo di VR, ma di documentari e video che sostituiscono l'esperienza), corsi e lezioni per imparare ciò che altri hanno imparato, quest'ultimo punto lo cito perché così si inibisce l'apprendimento rendendolo troppo semplice e dando una percezione diversa al valore di certe conoscenze, è giusto imparare dagli altri con un po' di umiltà, tuttavia imparare ad imparare per fare proprie certe competenze è un motore di crescita, come dici tu siamo schiavi degli spiegoni.
@MrKapparola
@MrKapparola 48 минут бұрын
Non fa una piega. È esattamente quello che fa Rick con la filosofia
@1paranoicadisinibita
@1paranoicadisinibita 8 сағат бұрын
Non volevo guardare il Ragazzo e L'airone per la sua ambiguità, perché trovo frustrante quando le cose non vengono spiegate, (anche se mi guardo sempre i film per intero senza mai prendere in mano il telefono). Ora che so che c'è un documentario che lo spiega, penso che guarderò il film, proverò a dare la mia interpretazione e poi guarderò il documentario per vedere cosa ho azzeccato e cosa no. È così che faccio con la maggior parte dei film, (solitamente cerco e confronto diverse interpretazioni nelle recensioni su KZbin), e non penso di essere stupida per questo.
@rehlcapradinanto2659
@rehlcapradinanto2659 7 сағат бұрын
Mi sembra un'ottima strategia, e penso lo farò anch'io!
@renatozanardo9648
@renatozanardo9648 6 сағат бұрын
beh, io che un film sia l'arte di comunicare attraverso le immagini e se deve essere spiegato con le parole, vuol dire che non è un film, oppure è fatto male. Miyazaki vive in un mondo completamente diverso dal nostro quindi potrebbe essere che il suo film necessiti di prefazioni e spiegazioni, ma se così è, allora il film non dovrebbe uscire dalle zone dove viene compreso, oppure il Maestro deve scendere dal suo piedistallo e pensare anche al resto del mondo.
@rehlcapradinanto2659
@rehlcapradinanto2659 6 сағат бұрын
Eh è vero anche questo. Da un lato, l'arte ha certamente il diritto di essere espressione pura della visione dell'artista, per cui Miyazaki può creare un film ermetico dove solo lui ci può intuire un significato personale... ma dall'altro lato, il cinema è per sua natura un'arte collettiva che richiede un ingente investimento economico e si rivolge a un pubblico. Non credo siano come un dipinto o una poesia che possono permettersi di essere completamente ermetici. Vero che alcuni dei grandi capolavori della storia del cinema, come "2001 Odissea nello spazio" di Kubrick sono deliberatamente complessi e richiedono uno sforzo interpretativo da parte dello spettatore... ma personalmente (ripeto: personalmente) non apprezzo molto quei film. Mi lasciano spesso un senso di frustrazione. Né vorrei però che mi debbano spiegare tutto per filo e per segno, ma è come un libro giallo: vorrei poter avere degli indizi intelleggibili, non qualcosa chiaro solo all'autore. Poi oh, certo, magari sono scemo io, allora ben venga qualche aiutino!
@cirofalanga04
@cirofalanga04 5 сағат бұрын
Per come la vedo io non c'è nulla da azzeccare. L'opera d'arte, una volta messa al mondo, vive di vita propria ed è completamente disallineata dalla visione dell'autore, ovvero il primissimo spettatore dell'opera stessa. Certo: ci sono film e film, più o meno didascalici o ermetici, con i quali è più o meno probabile allinearsi, da parte dello spettatore, con la visione iniziale dell'autore; ma non bisogna sentirsi stupidi se la propria interpretazione è diversa. Come ho scritto in un altro commento: "conoscere la vita di Miyazaki non ti fa capire il Ragazzo e l'Airone, ma piuttosto ti fa capire la visione che ha Miyazaki del suo stesso film". Siamo esseri umani con esperienze di vita diverse, ed è naturale che ognuno di noi abbia chiavi di lettura diverse.
@cosimoleone9110
@cosimoleone9110 3 сағат бұрын
Il punto di Rick non è che siamo diventati stupidi, ma che lo siamo tutti e odiamo sentirci tali quando non sappiamo dare un significato all'opera.
@M1Fellow
@M1Fellow 5 сағат бұрын
E chi non ha guardato il cellulare durante questo video? 🥲
@francescaroncolini9798
@francescaroncolini9798 5 сағат бұрын
Che ansia avere al cinema Rick Dufer nelle file dietro
@utentegoogle692
@utentegoogle692 8 сағат бұрын
Ogni volta mi faccio un balletto con la sigla sto migliorando
@mileenakahn721
@mileenakahn721 11 сағат бұрын
...e poi c'è gente che non ha Netflix.
@FG-vw2rw
@FG-vw2rw 10 сағат бұрын
è esattamente quello che si fa già da decenni nei programmi per anziani 🤣
@giosueamilicia690
@giosueamilicia690 12 сағат бұрын
“Non capiamo un cazzo” mi ha tagliato in due dalle risate, grazie
@TheSexSayan
@TheSexSayan 12 сағат бұрын
È semplice farti ridere
@MarkAvatar2012
@MarkAvatar2012 9 сағат бұрын
Questo video mi fa ricordare tutta la critica nei confronti della serie animata Sonny Boy.
@ForbiddenCreamy
@ForbiddenCreamy 4 сағат бұрын
Ok, siete stati convincenti: mi sono appena adesso abbonato.
@ForbiddenCreamy
@ForbiddenCreamy 3 сағат бұрын
PS: ho disdetto Netflix a novembre. La qualità è demenziale, le scelte politiche poi sono abominevoli.
@giuseppenapolitano2419
@giuseppenapolitano2419 9 сағат бұрын
Io però non sono d'accordo al 100% con il discorso del surrealismo = andarsi a prendersi i significati delle cose. E' vero che non deve essere l'autore di un'opera a dover spiegare i perchè e i significati nascosti, ma è anche vero che di libri, ad esempio, di storia dell'arte, le audioguide o le recensioni esistono. Magritte non mi spiegherà perchè un tizio ha una mela davanti al viso, ma un libro di storia dell'arte lo farà senza problemi, a prescindere dal fatto che io ci sia arrivato da solo o meno. Sul fatto che poi ormai siamo tutti distratti e non riusciamo a capire anche le cose basilari, sono d'accordo. E concordo anche che sono insensate le critiche alle opere solo perchè non vengono capite. Aggiungerei la tendenza, prodotta probabilmente dalla FOMO, di dover per forza vedere, leggere o fare tutto, così da non sentirsi esclusi, e che porta sempre di più a fare più cose contemporaneamente, ma sostanzialmente, a non fare in realtà niente.
@rickdufer
@rickdufer 8 сағат бұрын
Perdonami, c'è una differenza abissale tra l'autore che ti spiega il suo processo creativo e un libro che interpreta lo stesso: l'autore, nella tua mente, avrà sempre un ruolo dittatoriale e si ti dirà cosa lui intendeva, difficilmente tu riuscirai a mutare l'immagine che hai di quel simbolo.
@videdadavide
@videdadavide 3 сағат бұрын
Ma qual è il problema di spiegare dei significati in un film così elaborato? Ma chi l’ha detto che l’autore di un’opera non può anche mettersi a spiegare alcune cose dell’opera? Un conto è fare teorie, trovare una propria chiave di lettura, un altro è scoprire quali sono i veri significati, e scoprire così anche se ci si aveva preso o no. Invece no, a quanto pare per Rick il fatto stesso che esistano persone che non hanno voglia di rifletterci su significa che lo studio vuole assecondarle. Che depensaggio.
@giovannibattistagoffredo2047
@giovannibattistagoffredo2047 5 сағат бұрын
Io mi sento trattato da cretino dalle vocine usate in questo video
@Dom_Carpathicus
@Dom_Carpathicus 12 сағат бұрын
Per un attimo ho creduto che fosse risorto. 😮
@Mast3rHand989
@Mast3rHand989 Күн бұрын
Rick buonasera, a quando un bel video sul paradosso della tolleranza alla luce degli ultimi sviluppi politici europei tra ingerenze aliene(o dovrei forse dire marziane visto che si tratta del signor Musk) e il ritorno dell’estrema destra nell’Europa centrale?
@ilterzoocchio410
@ilterzoocchio410 9 сағат бұрын
Devo fare una correzione però. Il documentario non è uscito per spiegare il film, anzi è il terzo di una collaborazione di un giornalista e toshio suzuki iniziato parecchi anni prima che ha sempre seguito la produzione di miyazaki. Da ponyo, passando per si alza il vento e appunto con il ragazzo e l'airone per la rete levisiva nhk. Non rientra in questo discorso lol
@rickdufer
@rickdufer 9 сағат бұрын
Eh però sinceramente non mi trovo d'accordo: ho visto anche gli altri che citi e hanno un taglio totalmente diverso. La mia sensazione è che avessero in programma di fare un documentario simile a quelli precedenti anche su questo film, ma in base alle reazioni del pubblico abbiano "arricchito" il tutto con spiegoni per me dannosi. Ovviamente, è una mia supposizione e tale rimane. Grazie per il commento.
@ilterzoocchio410
@ilterzoocchio410 7 сағат бұрын
@@rickdufer Comunque di base quello che hai detto come sempre è molto importante e pone ottime riflesisoni. Mi hai fatto venire voglia di rivederlo sotto questa lente e capire questa cosa. Io sinceramente il documentario lo aspettavo ma perchè è un po' una tradizione l'uscita, e amo sempre vedere cosa combina miyazaki mentre lavora su un fim. Diciamo che rientra in quelle trovate si toshio suzuki per raccimolare soldi per lo studio. Non è nuovo a queste cose, soprattutto post si alza il vento ha anche pompato a livello social e pubblicitario con diverse uscite editoriali su il dietro le quinte di diversi film (tipo di recente è stato pubblicato anche in italia il libro sui luoghi di totoro). Come impostazione non mi sembrava così diverso dagli altri, anche se effettivamente rispetto a 10 years with miyazaki è meno riflessivo... Sicuramente lo riguarderò con questo pallino che mi hai messo. Comunque sia, grazie per il tuo lavoro e gli spunti di riflessione che ci dai
@ediecav
@ediecav 11 сағат бұрын
lo facessero anche per 2001 il documentario durerebbe 18h
@Eracle02
@Eracle02 11 сағат бұрын
D’accordissimo. Non capisco poi perché vengano apprezzati, dalle stesse persone, i film di Nolan
@francescogiacovelli8468
@francescogiacovelli8468 5 сағат бұрын
Mah, mi sembra un discorso che lascia il tempo che trova. Personalmente, quando approccio un'opera non sono uno che si distrae e mi piace cercare di collegare i puntini e rielaborare per conto mio. POI però vado a informarmi online, perché magari alle volte non ho una base culturale adeguata (e quindi è una buona occasione per apprendere qualcosa di nuovo) o perché comunque è interessante dibattere, anche essendo in disaccordo, col recensore che fornisce la propria interpretazione. In questo caso essendo addirittura il creatore dell'opera, secondo me è sempre interessante mettere a confronto le proprie interpretazioni con le effettive intenzioni dell'autore. Poi magari nel caso specifico il documentario è una cagata (non l'ho visto, ergo non posso parlare), ma in generale non ci vedo niente di sbagliato nella cosa in sé.
@mattiainno2949
@mattiainno2949 12 сағат бұрын
Non date questa notizia a David Lynch perchè si prende un colpo
@marinafrancescagiordano3179
@marinafrancescagiordano3179 8 сағат бұрын
Chissà se fosse uscito adesso Duemilauno odissea nello spazio ...
@Ghettoplanner
@Ghettoplanner 4 сағат бұрын
Ho visto Il ragazzo e l'airone due volte senza nessun tipo di interruzione o distrazione. Consapevole di non aver capito vari aspetti ho cominciato ad ascoltare recensioni, leggere articoli perché volevo approfondire il più possibile. Soprattutto acquisire gli strumenti utili per la comprensione di un prodotto cinematografico. Sinceramente un documento di myazaki che spiega il film mi fionderò a guardarlo il prima possibile 😅 Non penso che la parte di pubblico lobotomizzata e distratta arrivi a farlo. Se hai voglia di approfondire vuol dire che il prodotto ha lasciato qualcosa in te, anche solo un po' di curiosità.
@Curiosity-hv9gl
@Curiosity-hv9gl 10 сағат бұрын
L'improvvida parabola di Rick Dufer assomiglia sempre più a quella di Andrea Diprè
@rickdufer
@rickdufer 10 сағат бұрын
🤣🤣🤣 un commento splendido
@aliceginaldi
@aliceginaldi 8 сағат бұрын
Scusa Rick ma c'è sempre tanto paternalismo nei tuoi discorsi... Sarei curiosa di sapere uno come te che ha impostato il suo lavoro sui social quante ore al giorno passa sui device... Ma soprattutto cosa c'è di male a spiegare un'opera d'arte o un film? Perché ti fa tanto infuriare che anche "i coglioni", come tu li definisci, possano capirci qualcosa?
@lor-lf9ht
@lor-lf9ht 6 сағат бұрын
Io non sono d'accordo con te perché a mio avviso è sì importante avere una fase di riflessione sull'opera dove si cerca di mettere insieme la propria interpretazionene e ciò che ti lascia ma dopo sia utile confrontarla con le analisi e opinione di altri e magari anche l'autore perché così puoi scoprire dettagli e punti di vista che non avresti mai trovato da solo dandoti così la possibilità di rendere più profonda la propria opinione e avere delle occasioni di riflessione che altrimenti sarebbero andate perse: quindi non ci trovo niente di male in un documentario che mette in luce i dettagli e i significati del film. Per quanto riguarda il caso di netflix penso sia più un tentativo di appellarsi a un pubblico più ampio che può comprendere anche gente a cui non piacciono effettivamente film e serie tv ma che li interessano solo come sottofondo o per una visione rilassata alla sera quando sono stanchi e vogliono qualcosa per spegnere il cervello e rilassarsi.
@LordDaveTheKind
@LordDaveTheKind Күн бұрын
Ciao Rick! Non intervengo molto, ma questa cosa la volevo chiedere: l'espressione è anche comunicazione. Non voglio cadere in una fallacia ad populum, ma se tanti non hanno capito, non era il caso che si esprimesse meglio? E ti posso assicurare che non ero distratto dal cellulare quando ho visto il film. Certo potrei fare lo sforzo e l'esercizio di capire da solo a cosa volesse arrivare l'autore, ma così non c'è il rischio che mi faccia un'idea tutta mia che travisi completamente il significato dell'opera inteso originariamente dall'autore?
@rickdufer
@rickdufer Күн бұрын
Non tutto va per forza spiegato, non tutto va per forza capito. L'arte deve mantenere una distanza dallo spettatore per dargli l'opportunità di ritornare sull'opera. Magari tu non hai capito il film perché non era il momento giusto, perché non hai fatto alcune esperienze, per mille motivi e il documentario ti ha tolto la possibilità di tornarci in autonomia, in futuro, e capire qualcosa di te capendo ciò che ti era sfuggito. Oppure, puoi tranquillamente continuare a non capire e io non capirò cose che tu capisci e va benissimo così.
@brunoghe
@brunoghe 12 сағат бұрын
L'idea che esistano opere d'arte che sono delle vere cagate nemmeno ti sfiora?
@frank_0_knarf
@frank_0_knarf 12 сағат бұрын
Lord Dave personalmente non mi trovo concorde con buona parte del video (quella relativa alla “bontà” del documentario), ma hai detto una cazzata. Lo “spiegarsi meglio”, o anche solo la comprensibilità di un’opera sono questioni del tutto (o in buona parte) estranee o secondarie al processo autoriale di un artista. Se così non fosse, l’arte sarebbe solo mero design, o peggio ancora. Fai più attenzione
@PigiB1980
@PigiB1980 6 сағат бұрын
Idiocracy è sempre più vicino!! E arriverà ben prima del 2500
@RiccardoMerloVegan
@RiccardoMerloVegan 11 сағат бұрын
Facendo formazione supporto tecnico, avendo centinaia e centinaia di clienti e varie aziende che seguo, non posso che confermare questo trend di analfabetismo funzionale o totale incapacità di comprendere anche le cose più semplici
@thatguy7329
@thatguy7329 5 сағат бұрын
D'accordo con l'evitare che l'arte si adatti al pubblico, oramai lo stanno facendo in massa e se ne vedono gli atroci risultati. L' ia non avrà bisogno di migliorarsi se noi peggioriamo abbastanza di santificare il preconfezionato degli schemi. Comunque bisognerebbe evitare di fare di tutta l'erba un fascio in questi casi e di non santificare i nostri idoli in base alla loro fama. Mi prendo da esempio (e come disgraziato da mettere alla gogna): a me Miyazaki non piace. Ho visto diversi film suoi/dello studio di produzione nel tempo (anche prima che il telefonino divenisse una realtà così opprimente, tanto per togliere eventuali polemiche), li ho seguiti con attenzione? Sì. Ho colto il significato? Sì alle volte, no altre. Mi sono piaciuti? No. Miyazaki non è mai riuscito a comunicarmi niente di niente, ma va bene così, come va bene che per altri sia un caposaldo perché si parla di gusto ed inclinazione. Il vero dramma comincia quando ti ritrovi costretto a subire critiche bestiali da chi invece ci ha visto in sequenza: Lo scopo della vita; Cosa c'è nell'area 51; La vera origine di tutti i consigli di Salvatore Aranzulla. O ancora da peggio, da chi sfodera il devastante commento "Ma Miyazaki è così, non devi mica capirci qualcosa!" ostentandone la grandezza imperscrutabile dai miseri mortali (quale tu sei eh!). Un metodo garantito al 100% per rendere le persone allergiche a prodotti artistici complessi è proprio quello di ostentarli oltre l'inverosimile, far sentire gli altri manchevoli, sciocchi, stupidi, carenti di cultura ed intelletto senza invitarli a coprire tali lacune, ma marchiandoli a fuoco. Così si creano quelle generazioni intere dove gli individui che ne fanno parte sono raccapricciati all'idea di non capire. Non studiano, non leggono neppure per piacere, non si intrattengono e SE lo fanno... per la miseria che sia qualcosa di dotto, profondo, sennò ci fanno brutta figura.
@timontooo5691
@timontooo5691 10 сағат бұрын
Basta vedere i film più visti al cinema per capire....
@gbmistery812
@gbmistery812 9 сағат бұрын
Il ragazzo e l'airone ha dei buchi narrativi, ci sono nel film almeno un paio di cose che non vengono chiarite e neppure spiegare(lasciate lì appese) quasi come se ad un certo punto se ne fossero dimenticati. Bel film ma ha i suoi difetti. Non è il primo film di Miyazaki che ho notato che qualcosa non torna(io i film dello studio Ghibli li ho visti tutti, è mi piacciono tutti, ma hanno i loro difetti).
@temporaneo1149
@temporaneo1149 8 сағат бұрын
Oddio che palle. Shining e shutter island sono tra i miei film preferiti proprio per il sottotesto e i trip
@hesly9
@hesly9 12 сағат бұрын
Ciao Rick, volevo chiederti hai mai visto i film di Tarkovksy? Come Stalker, Mirror, Andrej Rublev. Se non li hai visti te li consiglio, credo che li adoreresti
@antonelloluzzi5661
@antonelloluzzi5661 7 сағат бұрын
Lo stesso succede a scuola ....di che si meraviglia?
@Murdock_555
@Murdock_555 9 сағат бұрын
Sono mesi che pago Netflix senza guardare nessuna opera originale Netflix… forse ho capito perchè! Un certo tipo di narrativa mi innervosisce. Mi guardo in giro e comprendo perché stia prendendo una determinata piega. Io il ragazzo e l’airone ancora non l’ho visto, perché sono consapevole che ho bisogno di un certo stato d’animo per apprezzarlo, come ancora non ho giocato shadow of the erdthree per lo stesso motivo. E la gente che chiacchiera con il cellulare in mano è il motivo per cui non vado più al cinema se non per vedere qualcosa di “intrattenente”. Io però visto che l’andazzo è questo, mi metto nei panni dei produttori/distributori, che ci mangiano e ci fanno mangiare un nutrito gruppo di artisti/professionisti, devono per forza andare incontro al pubblico, perché sono la maggioranza di chi paga il biglietto e deve tornare ancora e ancora ed essere soddisfatti e tornare ancora. C’è la monnezza, il buon film e l’opera d’arte, e le ultime sono veramente poche.
@SempayPal
@SempayPal 4 сағат бұрын
Come dire che 'Che cosa ha detto Nietzsche' di Montinari è per lettori ebeti... Nessuno toglie al lettore/spettatore la possibilità di aggiungere all'opera ulteriori interpretazioni, da aggiungersi alle intenzioni dell'autore.
@rickdufer
@rickdufer 4 сағат бұрын
Pensa te, sovrapporre la spiegazione del pensiero di un filosofo allo spiegone dei simboli in un'opera surrealista. Ma io ho forse detto che nulla va mai spiegato?
@SempayPal
@SempayPal 4 сағат бұрын
@rickdufer E chi dice che si possa fare lo "spiegone" della Divina Commedia e non di un film...
@rickdufer
@rickdufer 3 сағат бұрын
È palese che stai trollando.
@ZacWalker04
@ZacWalker04 13 сағат бұрын
Secondo me hanno ragione. Io vedo la stupidità dovunque
@TuttoSolo
@TuttoSolo 8 сағат бұрын
Altre volte ho trovato i tuoi interventi interessanti e stimolanti, ma questa volta sono rimasto deluso da una certa superficialità e, forse, scarsa conoscenza dell'argomento. Studio Ghibli ed NHK hanno presentato in passato altri documentari sull'opera e la vita di Miyazaki. Non sono documentari usciti per spiegare qualcosa, ma per dare a chi ammira l'opera del Maestro approfondimenti e spunti interessanti, a volte in merito a specifici film e altre volte in modo più generale. Se Miyazaki vuole parlare del suo lavoro e di se, chi lo apprezza dovrebbe solo essergli grato. Non vedo alcun legame logico tra questi documentari, Netflix e la tendenza alla disattenzione. Parlo conoscendo l'argomento, avendo visto praticamente ogni film di Studio Ghibli (precedenti documentari inclusi). Dire poi che l'interpretazione dell'autore ti ha rovinato il film, perché tu l'hai capito diversamente... beh, permettimi di dire che è un'affermazione superficiale e ridicola. Il tuo punto di vista vale quanto quello di chiunque, me incluso. Quello dell'autore ovviamente permette di capire meglio il senso che voleva dare alla sua opera. Se per te il significato è stato diverso non c'è niente di male, una volta uscita un opera è prorprietà di chi la guarda, che è libero di interpretarla e amarla filtrandola con la sua prospettiva e sensibilità. Ma chi l'ha scritta può chiarire le intenzioni e l'origine del film come nessun altro. Il suo punto di vista, anche diverso dal nostro, può solo essere un arricchimento e uno spunto di ulteriore riflessione. Certo non può rovinare nulla. Mi hai dato l'impressione di cercare solo un aggancio per parlare di argomenti che ti stavano a cuore, ma non credo che la cosa ti sia riuscita bene. Ma forse sono io a non aver capito.
@22nomad
@22nomad 8 сағат бұрын
A quando un video su Nosferatu?
@pietrogiusti3436
@pietrogiusti3436 Сағат бұрын
Io ci metto anche la cosiddetta musica che fanno i cosiddetti cantanti di adesso..non si puo sentire....
@fernandobarrientos8326
@fernandobarrientos8326 7 сағат бұрын
Riflettendola in me stesso 😮
@carlosbalki
@carlosbalki 3 сағат бұрын
Poco cogitata la citazione a Berlusconi
@pippo_siracusa
@pippo_siracusa 11 сағат бұрын
Rick però perdonami, se non si capisce il significato di un’opera pensi che sia sbagliato ascoltare un’interpretazione altrui?
@silviap89
@silviap89 11 сағат бұрын
Se ci rifletti, senti diversi punti di vista, guardi con attenzione e ti crei una tua comprensione, no.
@pippo_siracusa
@pippo_siracusa 11 сағат бұрын
@ silvia, sentire diversi punti di vista non ti sembra un sinonimo di ascoltare un’interpretazione altrui? Non capisco dove il mio commento non fosse chiaro
@evolutionepicfail7709
@evolutionepicfail7709 12 сағат бұрын
E di Phoophee cosa ne pensi? 😁
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