Non cercare scuse: usa il tuo fare quotidiano per scoprire l'Oltre - Ondivio Mariani (Cujo)

Cari amici,
sempre presi in mille cose da fare e in molte ore di lavoro, abbiamo spesso difficoltà a dare spazio alla ricerca interiore e alla preghiera.
Prendendo esempio da un umile frate carmelitano di nome Lorenzo, possiamo scoprire che è possibile l'essere con il Signore anche mentre siamo al lavoro, poiché egli è dappertutto.
Frate Lorenzo ci spiega che possiamo praticare la Presenza semplicemente dedicando per amore a Dio tutto ciò che facciamo.
Facendo i lavori più umili, nelle condizioni più difficili, nelle situazioni più disparate, trovava sempre la forza di riuscire affidandosi completamente a Lui.
"Chi rimane in Me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di Me non potete far nulla. Chi non rimane in Me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in Me e le Mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto."
Dal Vangelo di Giovanni
La storia completa e gli insegnamenti sono stati estratti da questo piccolo/ grande libro dal titolo: La Pratica della Presenza di Dio.
Il nostro consiglio è quello di leggerlo integralmente.
Non abbiamo scuse, cari amici...
Non bisogna avere chissà che lavoro o chissà quale spazio per poterci dedicare allo scopo della vita nella Scuola Terra, ma piuttosto affidarci aprendoci sinceramente verso il Mistero.
E nessuno può farlo per noi.
Buona visione e buona pratica a tutti,
Cujo.
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