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Ultimo appuntamento dell’iniziativa su nuove competenze, lavoro, politica e non profit in cui la sussidiarietà a servizio del bene comune costituisce il filo conduttore. “Non Profit e sviluppo sociale. Quali prospettive?” è il tema al centro del dibattito che con taglio molto concreto illustra i nuovi strumenti introdotti dalla Riforma del Terzo Settore: coprogettazione e coprogrammazione. Gli ETS come motore e protagonisti attivi dello sviluppo del welfare, della crescita e del benessere delle comunità, il rapporto con gli enti pubblici e come realizzare una efficace e proficua collaborazione sono gli argomenti trattati, con esempi pratici e indicazioni utili a ETS ed enti pubblici per una fattiva coprogettazione. Facendo il punto sullo stato dell’applicazione della coprogettazione e della coprogettazione, si sottolineano sia i vantaggi di tale modalità, sia le criticità, al fine di offrire tutti gli elementi utili a una crescita complessiva del sistema pubblico-privato.
Partendo dal Rapporto della Fondazione per la Sussidiarietà con Stefano Gheno si parlerà di come una sussidiarietà operante non sia un complemento marginale al sistema di welfare ma il motore dello sviluppo.
Con Luciano Gallo, avvocato di ANCI, si parlerà quindi delle forme giuridiche e amministrative legate alla coprogrammazione e alla coprogettazione.
Daniele Giaime, racconterà come la sussidiarietà favorisca lo sviluppo sociale attraverso la narrazione esempi concreti di alleanza tra pubblico e privato che favoriscono una crescita più sostenibile, equa e inclusiva. Gli esempi faranno particolare riferimento alle esperienze di coprogettazione con il Comune di Novara, patrocinatore dell’iniziativa. “Come CST ci siamo già attivati per supportare le nostre associazioni in processi di coprogrammazione e coprogettazione con gli enti pubblici. - afferma Giaime - L’impulso dato ai CSV a divenire agenzie di sviluppo del territorio va infatti in questa direzione: oltre a sostenere il tessuto associativo è necessario promuovere e accompagnare una cultura di fattiva collaborazione tra gli attori del territorio.”
Infine, Gabriele Sepio, uno dei più grandi esperti italiani sulla riforma del Terzo settore, racconterà come cambia la declinazione dell’economia sociale con la Riforma del Terzo Settore attraverso la valorizzazione della gratuità, del volontariato e dell’economia circolare.
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