Video di altissima qualita', mi state insegnando a pensare e ad argomentare meglio! Vi ringrazio per il tempo che investite per quest'opera di divulgazione sul web, ve ne sono grato!
@francescoc.65922 жыл бұрын
Hai beccato la live sbagliata per questo commento
@MicheleBoldrin2 жыл бұрын
Perche'?
@matteogioffreda58432 жыл бұрын
Staccandomi dalla base del discorso e provando ad ampliarlo in una logica pragmatica, vorrei sapere da voi professori cosa pensate della tendenza ad una maggiore riproduzione da parte dilegli individui di più scarso livello cognitivo, che sul lungo termine potrebbero portare ad un abbassamento intellettuale dell'umanità tutta (così come è stata ben rappresentata nell'incipit di "Idiocracy" film poco noto al pubblico nostrano, di cui consiglio la visione dell'intro su KZbin). Sarebbe bello che il confronto della prossima settimana includa anche considerazioni empiriche come questa. Vi ringrazio infinitamente per il vostro costante impegno.
@francescoalvisi33272 жыл бұрын
Piccolo consiglio: non sarebbe interessante se alla fine di ogni puntata anticipasse l’argomento della puntata successiva con relativo libro/articoli collegati, in maniera tale che gli spettatori interessati in settimana possano approfondire e arrivino alla puntata più preparati a discutere?
@MicheleBoldrin2 жыл бұрын
Ce lo diciamo sempre e poi siamo sempre in ritardo :) Grazie Francesco per lo stimolo, ci riproviamo.
@francescoalvisi33272 жыл бұрын
@@MicheleBoldrin 👍🏻
@adrianopaoloshaulgershompa31322 жыл бұрын
legga David Benatar, presso Carbonio.
@massimocarbone55182 жыл бұрын
Molto interessante, ma anche molto divertente coi capricci tecnici che sembravano quasi dare ragione ad Adriano: una connessione sofferta e sofferente. Era meglio non fosse mai esistita? 😇
@RattaBagatta2 жыл бұрын
Peccato per i problemi tecnici, l'argomento era davvero molto interessante e spero venga ripreso. Detto ciò, buon compleanno prof!
@sapiensfiero66302 жыл бұрын
05:15 palma stoicamente ricomincia tutto il discorso con viso e tono impassibili perché sa che tanto il dolore è sempre dietro l'angolo
@ferdinando15462 жыл бұрын
cari auguri prof e grazie per i sempre stimolanti contributi
@lelouchvibritannia81722 жыл бұрын
Un'obiezione che mi verrebbe da fare, se ho capito bene l'argomento (leggerò il libro), è la seguente. L'argomento parte dalla premessa secondo cui il dolore è un male morale. Accettiamolo pure. Da ciò fa seguire che esiste una asimmetria che possiamo descrivere così: l'assenza di dolore implica il bene (poiché la sua presenza implica il male), mentre l'assenza di piacere non implica il male nel momento in cui ad essere assente è qualunque essere che possa venir privato del piacere. L'obiezione consiste nel sostenere che non c'è alcuna asimmetria. Ovvero, in assenza di qualunque essere che possa provare dolore, è ugualmente privo di senso chiedersi se il dolore sia un male e dunque la sua assenza un bene. Così come non è un male privare del piacere qualcuno che non esiste, proprio perché non esiste nessuno che ne possa venir privato, allo stesso modo non è un bene privare del dolore qualcuno che non esiste. Si noti che questo non è contraddittorio rispetto all'accettazione della premessa, poiché non si tratta di proporre un'altra idea di cosa sia bene/male, bensì di capire quali condizioni sono necessarie per parlare di bene/male (in termini tecnici potrei dire che non è un'obiezione normativa, bensì metaetica). Ciò che soggiace a questa obiezione è l'idea che di morale abbia senso parlare solo in presenza di soggetti in grado di porsi questioni morali, ma se, per ipotesi, mancano del tutto tali soggetti, qualunque discorso morale diviene privo di riferimento. Da qui anche il mio scetticismo verso le etiche che si vorrebbero occupare delle generazioni non ancora esistenti. P.S. C'è da dire che questa è una critica a questo argomento contro l'anti-natalismo, non contro l'anti-natalismo tout court, verso il quale non ho ancora una posizione netta (e, lo confesso, provo una certa indifferenza)
@dariodifrancesco24792 жыл бұрын
Comunque il professor palma è il miglior divulgatore di filosofia anche i temi più complessi li fa diventare semplici e fa venire sempre un sacco di domande.
@MagroFrancesco2 жыл бұрын
Spero che continuiate a parlarne. L'argomento è super interessante, così come i suoi sviluppi e le varie implicazioni!
@gioeleqr972 жыл бұрын
Happy birthday prof! 🍾🎉🎂
@MicheleBoldrin2 жыл бұрын
Thank you! 😃
@GiorgioNapoli842 жыл бұрын
@@MicheleBoldrin cavoli prof, tanti auguri e grazie per tutti i contenuti che condivide sui social!
@danieleceravolo86112 жыл бұрын
Un punto che non mi è chiaro è: la psicologia mostra che gli esseri umani hanno un "adattamento edonistico" per la propria qualità della vita. Ma questo mi sembra qualcosa che vada contro le tesi di Benatar, invece di supportarle. Esempio: consideriamo il livello di felicità riportato da una persona che è finita su una sedia a rotelle dopo un incidente. A sei mesi da questo posso vedere che si è assestato a poco meno del "baseline" che aveva prima, nonostante la perdita enorme in qualità della vita. Insomma, anche dopo dolori relativamente grandi (il lutto di un amico, il lutto di un familiare, ecc) vediamo che si ritorna sempre più o meno allo stesso livello di felicità (si noti vale anche il contrario, esempio vincita di una lotteria ). Lo vediamo anche nella traslazione temporale di un individuo: le persone anziane hanno un peggioramente della propria salute e della propria qualità della vita rispetto a quando erano giovani, ma l'infelicità non cresce in maniera comparabile, anzi. Questo non dimostra forse che il computo dei piaceri e dei dolori e la loro asimmetria conta relativamente poco rispetto a quella che può essere la baseline biologica/psicologica di un essere umano? Spero di non aver scritto troppe idiozie, leggerò il libro di Benatar.
@federicoperini34462 жыл бұрын
Sarei curiosissimo di ascoltare i pensieri di Adriano che, erroneamente, pensa non ci possano interessare
@luisafraron63032 жыл бұрын
Auguri prof.🍾🥂🎉
@Giochiproibiti2 жыл бұрын
"Non guardarmi non ti sento" 🤣 Comunque siete stati molto interessanti
@Davideberti2 жыл бұрын
Adoro quando il Prof Boldrin ascolta con alto rispetto il Prof Palma e quando riassume in un modo sublime i concetti. Due Grandissimi
@simonegagliardi58572 жыл бұрын
La posizione illustrata dal professor Palma poggia su un assunto davvero molto soggettivo: come si può dire che è male essere causa del dolore altrui e che quindi - se la vita in fin dei conti è dolore - è male portare alla vita un soggetto, allo stesso modo posso dire che è male privare del piacere l'altro e che quindi - se la vita è in fin dei conti piacere - è male precludere la vita a un soggetto. Ma in tutto questo fatico a comprendere una morale che si fondi sul bene dell'altro e non sul proprio, Palma dice "chi mi da il diritto di portare qualcuno in questa sofferenza" ma io gli chiedo "di che diritto sente il bisogno, chi mai deve legittimare quello che vuole?". "Bene" - per me una parola pregna di religione - si fonda a mio avviso sul bene proprio, nel momento in cui il bene si fonda sul bene di qualcos'altro da me va a fondarsi su un ideale, da qui la deriva religiosa (trascendente) della morale.
@vittoriovennettilli51852 жыл бұрын
Buon compleanno prof. Boldrin! 🎉🍾 Seguo spesso con piacere i suoi video
@lorenzogarnero17402 жыл бұрын
Caro Professor Palma, mi fa tanta compagnia, grazie. Sul libro che ha illustrato, non le sembra che sia un modo un po' eccessivo d'amare i figli che non si sono avuti?
@lorenzoberardi50602 жыл бұрын
Tanti auguri prof!
@alessiosalvatore23472 жыл бұрын
Sarebbe interessante se riuscisse a fare un veloce video conclusivo con le sue obiezioni a benatar, giusto per chiudere la discussione. Pur con i disagi della diretta è stata una live molto bella
@linomilita2 жыл бұрын
OT: :Auguri prof. Boldrin. Avanti tutta per nuove idee e progetti 😎
@adrianopaoloshaulgershompa31322 жыл бұрын
nel caso vi interessi David Benatar vi ascolta, sua madre parla (anche) italiano, quindi vi è sia il "sottotitolo" che una interprete
@BrunoB782 жыл бұрын
13:40 grazie prof. Palma per aver puntato il dito una volta tanto contro l'ossessione della definizione, non se ne può davvero più. auguri prof. Boldrin!
@philosopherking19342 жыл бұрын
In sintesi: "è funesto a chi nasce il dì natale". Bella live. Avevo il libro di Benatar nella mia reding list da un po' di tempo, ora mi avete fatto venir voglia di leggerlo.
@smmsmns2 жыл бұрын
grazie per questi dibattiti, imperdibili
@Salvogallo02 жыл бұрын
Una premessa empirica all’argomento del prof Benatar più forte rispetto al “bilancio” tra piacere e dolore (che soffre del relativismo della prima persona) potrebbe essere la teoria del piacere espressa da Leopardi nello Zibaldone: dal momento che l’anima umana tende per sua natura ad un piacere illimitato per durata e per estensione, coincidente con la felicità, e posto che la contingenza del reale presenta esclusivamente piaceri limitati, qualunque essere venga al mondo è destinato ad essere infelice. Tale premessa, se considerata evidente da un punto di vista empirico, gode di una portata universale. Interessante notare che Leopardi, almeno nell’ultimo verso del Canto Notturno, sia sostanzialmente in accordo con il filosofo sudafricano.
@danilo_milo2 жыл бұрын
Tanti auguri, e ottimo tema per festeggiare un compleanno
@RockyRaccoonish2 жыл бұрын
Buon compleanno prof!!
@dead_man72 жыл бұрын
È possibile argomentare che il dolore supremo, ovvero la morte, coincida con il ritorno alla non-esistenza e pertanto non sperimentabile dal soggetto in precedenza vivo? In questo caso l'ipotesi sul dolore maggiore cadrebbe
A mio avviso non si tiene conto di due fattori: la memoria selettiva (meccanismo psicologico per cui esperienze passate dolorose vengano ricordate meno sgradevoli di quanto siano realmente, si pensi al parto o a sofferenze e fatiche patite durante un percorso) e i meccanismi che alcuni esseri umani abbiano sviluppato per rifuggire dal dolore ( ad esempio i buddisti che incentrano il loro stile di vita su questo). Per il reato complimenti come sempre e grazie di condividere le vostre conoscenze e i vostri argomenti con il pubblico.
@AlessandraPillosu2 жыл бұрын
Ho inteso che c'è il compleanno del prof. Auguri! ☺️
@s.c.73722 жыл бұрын
Troverei interessante anche un dibattito sulla felicità, a cosa è correlabile, e nello specifico (se esiste) una correlazione e il segno con l'avanzamento tecnologico
@lucyan901002 жыл бұрын
è allucinante come Palma sia così avvezzo alla tecnologia ed a migliorare il suo audio.... puntualmente le sue live sono difficili da seguire, non per la complessità dell'argomento bensì per la qualità scadente del suo audio e connessione.... un vero peccato
@antonioammendola39772 жыл бұрын
Adriano ti prego non stufarti per i prpblemi tecnici. Io e penso anche molte altre persone aprezzuamo molto quello che fate
@luigirotundo15352 жыл бұрын
Buon compleanno prof :)
@giovanniarpaia84952 жыл бұрын
Grazie per gli stimoli, ossigeno per il cervello. Tornerete sulla massa e potere dell'arcigno bulgaro? Sarebbe bello tornare su quel tema! Grazie ancora e tanti auguri di buon compleanno al Prof!
@Adamrei2 жыл бұрын
completamente d'accordo col professor Palma, tant'è che ho scelto la vasectomia prima dei 35 anni.
@Malus2342 жыл бұрын
Peccato per i problemi tecnici ma grazie comunque per il video magari si riesce a fare un punto velocemente e poi completare la discussione perché mi sembra che molto sia stato messo sul tavolo Per la questione dei tipo A/B a me sembra che a logica il ragionamento del prof Palma sul fare figli sia più centrato nel senso che: supponendo che io sia di tipo B e quindi "ottimista" e conosca questa dualità A/B, perché dovrei rischiare di mettere al mondo un tipo A? Sarei causa della sua sofferenza e questo in teoria darebbe sofferenza anche a me Un tema che non mi è chiaro è perché il computo per un non esistente non sia perfettamente neutro, è vero che evita il dolore ma non importa se non esiste (così come gioia)
@davidefiammenghi49642 жыл бұрын
argomento greve, ma nel finale, col collegamento che saltava, ho riso di gusto. Questo varrà a compensarmi del dolore di stare al mondo?
@nicolalopedota1232 жыл бұрын
Great content, despite the network. Happy B-day!
@logrtog2 жыл бұрын
26:16 non è una questione simmetrica. dato che se l'essere sgradito è male e l'essere sgradito è bene, torna buono il discorso iniziale sull'irrilevanza del bene perso per chi non esiste.
@gianlucapanzeri86152 жыл бұрын
Spero che l’argomento venga ripreso in futuro
@AlessandraPillosu2 жыл бұрын
+1 👍🏻
@adrianopaoloshaulgershompa31322 жыл бұрын
anche io, se le interessa il miglior punto di partenza è leggere Benatar
@filippocappi81692 жыл бұрын
Rifate una live su questi argomenti con una connessione decente please.
@maxfanelli91582 жыл бұрын
Felice pomeriggio 🤗🤗
@andrewmay11712 жыл бұрын
Argomento molto interessante e complimenti ai professori Palma e Boldrin; peccato solo per le difficoltà tecniche che comunque non hanno reso la discussione meno godibile. Avendo letto il libro di Benatar vorrei tentare una parziale risposta all'ultima obiezione di Boldrin, dove afferma che l'argomento di Benatar è basato su una valutazione soggettiva. Per cominciare, un punto già accennato da Palma: se è vero che la valutazione sulla desiderabilità dell'essere nati è soggettiva, allora non possiamo supporre con certezza che i nostri figli ipotetici avranno una valutazione simile alla nostra. Si potrebbe argomentare che questa incertezza da sola è sufficiente a considerare la riproduzione un comportamento immorale, in quanto sottopone ingiustamente i nascituri ad un grave rischio non necessario (vedi anche punto successivo). Altra cosa fondamentale: il motivo per cui Benatar sostiene che generare nuovi esseri umani sia male non si basa tanto sul bilancio piaceri - sofferenze (o, in linguaggio più generico, sul bilancio degli stati più o meno desiderabili a giudizio del soggetto stesso), quanto piuttosto sull'asimmetria delle proprietà dei soggetti esistenti rispetto agli inesistenti: mentre generare della sofferenza non necessaria è sicuramente un male, evitare di generare del piacere non lo è per il motivo che nessuno risulterebbe privato di quel piacere. Secondo Benatar questa asimmetria rimane valida e decisiva per qualsiasi ipotetico bilancio si possa immaginare tra piaceri e sofferenze nella vita di qualcuno, inclusa la più stupendamente idilliaca. Infine, in risposta alla diffusa convinzione che la propria vita contenga decisamente più stati desiderabili che spiacevoli, Benatar dedica una discreta quantità di pagine argomentandovi contro, includendo, tra le altre, considerazioni di psicologia evolutiva.
@logrtog2 жыл бұрын
42:00 qui sono d'accordo. Benatar ha senso solo in senso morale-esistenziale. personalmente evito la contraddizione scindendo il piano esistenziale da quello politico: la vita è una fatica inutile, ma visto che tanto poi si nasce comunque, in politica è lecito ignorare la questione.
@francescocola2482 жыл бұрын
Ma se per Benatar la vita è più sofferenza che piacere perchè vede negativamente la morte? Questa non dovrebbe essere la fine della sofferenza?
@filifluoguardazzi15792 жыл бұрын
Porcodio che fastidio la connessione che salta così, lo dico io per te Michele
@lucianostefanini64272 жыл бұрын
L'equazione di Dirac è un tocco di classe.
@RicSenato2 жыл бұрын
METACOMMENTO: Ma Benatar sarebbe anche Dell'OPINONE che era meglio NON FARE fare il video ( perche' la connessione e' stata "dolorosa", e pure "morta" a male ) ? :-) . In oltre, era favorevole che si facesse un video, o almeno era curioso abbastanza da "contribuire a pro-crearlo" ? direi di si perche' voleva farsi mandare ( e tradurre) una copia del video , forse perche' non si attendeva che la connessione fosse cosi' dolorosa ....no ? ? ) :-P .
@DanieleCavuto2 жыл бұрын
buon compleanno!
@francescodallapiccola3922 жыл бұрын
Peccato per i problemi di linea. L'argomento è interessaante (difficile) ma interessante. Il problemi però hanno reso il tutto confuno, spero si possa rifare con una linea più stabile.
@SeemsNotStilish2 жыл бұрын
Molto interessante
@Mattia_222 жыл бұрын
Bella puntata, peccato per la connessione! Il Prof. Palma sembrava collegato con la 56k 😅
@01Roberto2 жыл бұрын
Prof. potete riaffrontare la tematica in un ulteriore approfondimento? Soprattutto per la connessione, sarebbe più opportuno ripresentare la questione e discuterne nuovamente, portando anche le tesi di E. Cioran, così da estendere la discussione anche ad altri autori. E poi vedervi divergere è sempre divertente!
@pensierounico72 жыл бұрын
Gran peccato per il collegamento altalenante
@Cristian_982 жыл бұрын
Argomento molto interessante peccato le interruzioni. Comunque alla fine mi sono ammazzato dalle risate.
@antonioseveroni2 жыл бұрын
vedere il fumantino Boldrin sempre paziente con Adriano Palma la dice lunga su quanto siano entrambe ottime persone 🙂
@robertopannocchia33562 жыл бұрын
Benatar è curiosamente assonante a "denatal".
@federicopivetta2772 жыл бұрын
Ultimi minuti di pura follia
@paologiroldi902 жыл бұрын
Non sapevo che il prof Palma conoscesse Benatar, sarebbe interessante invitarlo in un dibattito anche con Michele (rigorosamente senza video per benatar)
@giovanniangoscini27842 жыл бұрын
Il semplice fatto che mia figlia possa essere del tipo A o del tipo B dovrebbe giustificare la nascita di per sé. A mio avviso.
@totiluca14622 жыл бұрын
Prof, forse si deve rifare.
@danielegalasso81642 жыл бұрын
In fondo la parte sul "dolore" è quella meno convincente, perché - in ultima analisi - troppo soggettiva. L'aspetto più notevole delle tesi di Benatar, a mio avviso, è quello di aver posto un potente dilemma che è insieme etico-morale, giuridico e anche metafisico all'uomo della cosiddetta civiltà avanzata, che si fonda - almeno in occidente - sull'idea di individuo, che è in prima istanza un portatore di diritti. Qui s'innesta appunto un problema, legato al fatto che la procreazione, ovvero la "produzione" di nuovi individui non è sottoposta a nessun tipo (o quasi) di vincolo di tipo normativo (in senso lato). Una coppia può liberamente e inopinatamente decidere di procreare un nuovo individuo, che viene "gettato" nel mondo senza poter essere interpellato, senza poter decidere se esistere è una cosa che gli va bene oppure no. È una inaggirabile violenza originaria, di natura, dove l'ordine della cultura collassa nello stato di natura, appunto. È la tacita sottomissione al codice della vita che segue antiche facilitazioni e tende quasi inerzialmente a riprodursi. Benatar ci chiede allora cosa fare di questa aporia, di un individuo libero e investito di diritti di ogni sorta, ma non di quello fondamentale. Poter decidere se venire al mondo oppure no (poter togliersi la vita "dopo" non è una risposta).
@Sleepyhollow67892 жыл бұрын
Peccato x le interruzioni. Tema troppo accattivante x non essere ripreso in considerazione. Grazie come sempre
@valentinocolombi48652 жыл бұрын
Peccato perché l'argomento è super interessante. Vedo due critiche, partire dal concetto che la morte è male per definizione e il consenso di chi ancora non è nato. Per la prima non c'è molto da discutere ognuno ha la propria opinione. La seconda è invece più interessante. Io non chiedo il consenso al nascituro ne per farlo nascere ne nel non farlo nascere. Perché devo estendere la mia visione a qualcuno che ancora non esiste? Meglio farlo nascere e poi fare decidere a lui se vale la pena vivere oppure no. Che dite?
@andreaaveni2 жыл бұрын
Prima di criticare un testo bisognerebbe leggerlo. La tesi principale (espressa nel capitolo due) è che non nascere è preferibile anche ad una vita priva praticamente di qualsiasi dolore. La valutazione della qualità della vita è del tutto irrilevante!! Viene ripetuto decine di volte nel libro. Continuare ad insistere su quanto la vita sia dolorosa o non lo sia non ha senso. È irrilevante per la tesi ed è ampiamente soggettivo (come il prof Boldrin ha ampiamente ripetuto). L'autore spiega molto bene anche la differenza tra che valutazioni fare per capire se ha senso far cominciare una vita o se ha senso farla continuare. Due cose molto diverse. Il fatto che "poche" persone si suicidano non ha nessuna rilevanza per sostenere che sia opportuno far nascere nuove persone. Il suicidio ha un costo per tutte le persone che sono nate e che hanno interesse a continuare a vivere o che hanno una paura irrazionale (ma considerevole, biologicamente sensata e molto diffusa) della morte. Chi non è nato invece non può subire nessun danno dal non nascere.
@marcoolivieri35742 жыл бұрын
Buon compleanno
@gabrielesalini21132 жыл бұрын
Peccato che il collegamento ha castrato il dibattito. Sempre interessantissimi. Io penso che serva una teoria ontologica per poter rispondere a questi temi etici. Altrimenti è troppo soggettivo. Alla fine in un regresso si deve partire da posizioni ontologiche.
@adrianopaoloshaulgershompa31322 жыл бұрын
Lei stravede, la teoria ontologica di cosa? ci sono persone? si riproducono? di che teoria ha bisogno?
@MagroFrancesco2 жыл бұрын
Anche io sono convinto che senza una base in cui noi tutti conveniamo su cosa sia questa realtà, e su cosa è l'uomo, continuiamo in materia etica a brancolare nel buio o quantomeno a porre teorie che hanno senso solo da determinate prospettive, e quindi relative.
@MegaMrvittorio2 жыл бұрын
"Non mi rompete i coglioni con l'ontologia" -cit
@adrianopaoloshaulgershompa31322 жыл бұрын
il regresso di chi?
@niccologalardi12192 жыл бұрын
Ho un’obbiezione metodologica, e non polemica. Le cose che hanno senso hanno senso per tutti. Se si accetta questa cosa come vera perchè dovrebbe avere senso l’intera tesi? Qual’è la differenza tra questa tesi, e altre del tipo “Dio è buono”. L’intera tesi a me sembra non avere senso perchè si utilizzano parole non ben definite.
@aiolos0002 жыл бұрын
auguri al prof Boldrin
@allen41882 жыл бұрын
Domanda (virtualmente) per Benatar: che differenza c'è tra non nati e nati? Entrambi consistono in un "futuro possibile", i non nati potrebbero non nascere, i nati potrebbero morire anche subito. Se è certo (per Benatar) che il bilancio piacere/dolore sia negativo sempre, capisco perché non fare figli, ma non capisco perché non tentare di uccidere il maggior numero di persone possibile, compresi se stessi. Benatar è certo anche che il dolore per la fine della vita del nato è maggiore del dolore atteso dal tempo rimanente da vivere? Se la risposta è no, Benatar dovrebbe darsi allo stragismo. Suona come una provocazione ma mi pare coerente con i suoi assunti.
@andreaaveni2 жыл бұрын
Prima di criticare un testo bisognerebbe leggerlo. La tesi principale (espressa nel capitolo due) è che non nascere è preferibile anche ad una vita priva praticamente di qualsiasi dolore. La valutazione della qualità della vita è del tutto irrilevante!! Viene ripetuto decine di volte nel libro. Continuare ad insistere su quanto la vita sia dolorosa o non lo sia non ha senso. È irrilevante per la tesi ed è ampiamente soggettivo (come il prof Boldrin ha ampiamente ripetuto).
@raffaelepetriccione2 жыл бұрын
È stato molto difficile seguire, purtroppo.
@francescodarin81002 жыл бұрын
C'è anche: son contento di morire ma mi dispiace. Sono canzoni contro la guerra. E non una versione del monito di Sileno.
@lucapreghenella19822 жыл бұрын
Peccato per la linea, argomento interessante. Poco fruibile causa ADSL imbizzarrita. Alla prossima andrà meglio sicuro
@giacomoguarato48672 жыл бұрын
Entro su YT, vedo questo titolo pubblicato da Boldrin. Già così basterebbe. Apro il video e trovo pure Palma. Mamma mamma
@Jamming_mh2 жыл бұрын
sono d'accordo con benatar e con palma, essere vivi è in ogni caso una tragedia, non è una questione di preferenza, perchè confrontarsi con l'ineluttabilità della morte (per quanto uno possa essere abile nelle strategie di coping) è il "male" per definizione. il punto non è estiguersi, il punto è non condannare qualcuno ad aver a che fare con la sua futura morte facendolo nascere
@FulMinato2 жыл бұрын
Ad Eren Yeager non piace questo titolo
@federicopernici67732 жыл бұрын
A Zeke semmai
@MicheleBoldrin2 жыл бұрын
Spiegate anche a me le sottigliezze? Non credo di potermi andare a studiare Attack on Titan :(
@federicopernici67732 жыл бұрын
@@MicheleBoldrin In Attack on Titan c'è un personaggio che vuole impedire alla propria etnia di riprodursi tramite una magia su tutti i membri di tale etnia.
@stefanghita81562 жыл бұрын
@@MicheleBoldrin In questo fumetto vi è un personaggio(Zeke) che ritiene necessaria la sterilizzazione della sua razza, poiché essa è considerata l'origine di tutti i mali. Il collegamento è questo .
@FulMinato2 жыл бұрын
@@federicopernici6773 ahaha si doveva esserci un "non" dentro la frase
@francescopercassi70182 жыл бұрын
RIFATELA PER FAVORE
@paologregori52132 жыл бұрын
Ridurre la vita tra A e B mi sembra puerile. Chi lo dice che il dolore è ciò che di più terribile può capitarci se confrontato al nulla della non esistenza? L’assunto ateo ammette la straordinarietà dell’essere senziente? Un vecchio ateo soleva dire:” Sarà anche una valle di lacrime ma ci si piange tanto bene!’ Aveva fatto due guerre mondiali. Noi non sappiamo nulla della vita ma di presunzione ne abbiamo troppa.
@baffodimportazione91402 жыл бұрын
Ho bestemmiato a 36 55 ..
@marcolito802 жыл бұрын
Avrei una domanda per i due signori e per il filosofo Benatar: avete figli?
@francescoforzani35002 жыл бұрын
L'assunto di base mi sembra molto simile a quello buddista secondo cui la vita è sofferenza (che poi, forse, è l'assunto di base anche del cristianesimo, sebbene in una delle sue versioni più reazionarie giunga a sostenere il principio opposto, ovvero quello della preservazione della vita a tutti i costi). Alcune delle osservazioni fatte inoltre mi hanno ricordato la logica della scommessa di Pascal sull' esistenza di Dio: non sapendo se esista, conviene comunque vivere credendo che esista perché il rischio di vivere senza credere è comunque più grande. Similmente per Benatar, almeno quello descritto nel video, non sapendo se la vita di un ipotetico nascituro sarà (per lui, soggettivamente) bella o brutta, la cosa migliore è non costringerlo ad una vita potenzialmente insopportabile.
@francescoforzani35002 жыл бұрын
E mi verrebbe anche da aggiungere che dal punto di vista del gusto personale di un ipotetico nascituro ci sono uguali possibilità che la vita risulti gradevole o sgradevole, motivo per cui in realtà la scommessa è un gioco a somma zero, cosa che per altro vale anche per la scommessa di Pascal. Anche per questo immagino che Benatar non sia disposto a mettere in discussione l'ipotesi iniziale secondo cui la vita senziente è, sempre e comunque, vita di sofferenza. Ipotesi questa che, tra l'altro, mi sento di condividere in senso astratto (pur essendomela io goduta, tutto sommato, fino a questo momento).
@kookoon2 жыл бұрын
Questa puntata mi ricorda un po' l'antinatalità di Osho, dove lui sosteneva che meno persone al mondo = più ricchezza per tutti.
@logrtog2 жыл бұрын
...e più allocchi esistenti ... più cadillac per lui. (è una battuta, non ti sto attaccando, anche perché non so cosa sai e pensi di osho 😉)
@giovannichiaranti97752 жыл бұрын
ma tipo l' anti natalità in generale
@adrianopaoloshaulgershompa31322 жыл бұрын
già purtroppo lei capisce meno delle proverbiali cippe
@vabbuoo2 жыл бұрын
Che non è necessariamente irrealistica
@adrianopaoloshaulgershompa31322 жыл бұрын
Prima di criticare un testo bisognerebbe leggerlo. La tesi principale (espressa nel capitolo due) è che non nascere è preferibile anche ad una vita priva praticamente di qualsiasi dolore. La valutazione della qualità della vita è del tutto irrilevante!! Viene ripetuto decine di volte nel libro. Continuare ad insistere su quanto la vita sia dolorosa o non lo sia non ha senso. È irrilevante per la tesi ed è ampiamente soggettivo (come il prof Boldrin ha ampiamente ripetuto). L'autore spiega molto bene anche la differenza tra che valutazioni fare per capire se ha senso far cominciare una vita o se ha senso farla continuare. Due cose molto diverse. Il fatto che "poche" persone si suicidano non ha nessuna rilevanza per sostenere che sia opportuno far nascere nuove persone. Il suicidio ha un costo per tutte le persone che sono nate e che hanno interesse a continuare a vivere o che hanno una paura irrazionale (ma considerevole, biologicamente sensata e molto diffusa) della morte. Chi non è nato invece non può subire nessun danno dal non nascere.
@dariocaporuscio87012 жыл бұрын
Premettendo che non condivido la tesi dell'antinatalismo, secondo me l'obiezione di Boldrin che "siccome gettare i propri figli nel mondo potrebbe essere anche un regalo, non si tratta necessariamente di un torto far nascere mio figlio senza chiedere" è fallace: come esposto precedentemente, non creare mio figlio non gli provocherebbe nessun dolore anche se scommettessimo su una sua vita bellissima e piena di piacere (la sua vita sarebbe forse più piacevole di una non vita, ma la sua "non vita" gli sarebbe indifferente, non esistendo). Dato che non posso chiedere a mio figlio se vuole nascere o no, sarebbe meglio per lui evitaregli una tale costrizione, che lui potrebbe percepire come un torto (assumendo che "non fare un piacere" a una persona sia meno doloroso che "fargli un dispiacere"). Facciamo un esempio: io non so se la persona che ho invitato a cena ama o odia il peperoncino, e per qualche ragione sono impossibilitato a chiederglielo. Dovendo decidere se cucinare un piatto molto piccante o un piatto senza peperoncino sceglierei la seconda opzione, perché a) nel caso in cui l'amico odiasse il piccante gli eviterei un dispiacere b) nel caso in cui il mio amico amasse il piccante non gli farei alcun torto a servirgli una pietanza non piccante, purché l'amico non si aspettasse una pietanza piccante e io non lo informassi della possibilità non realizzatasi di un piatto piccante. La mancanza di una possibilità positiva crea un dispiacere minore di una costrizione negativa.
@fabriziomacaluso3332 жыл бұрын
Benatar ha fatto anche cose buone, come attestato dal video ;-). Fuor di celia, son d'accordo con chi ha detto che son delle bischerate misantrope (aggiungo io, a naso, di chi non ha mai assaggiato una capotana o fatto una trombata come si deve). Il sistema logico è basato su discutibili assiomi che crolla una volta che questi vengono sottratti alla loro impostazione binaria che non rispetta la realtà. E sia gli argomenti empirici che quelli logici non mi sembrano così pregnanti. Se si vuole fare il giochino del what-if ci sono sicuramente degli argomenti che portano a delle conseguenze più interessanti e altrettanto anti-intuitive. Ho come l'impressione che un ingegnere o un fisico non avrebbero mai potuto concepire una teoria del genere. La vita è dolore? Ok allora aggiustiamola. Benatar mi sembra uno che, per noia o insipienza, quando si rompe qualcosa (che so, uno stereo), non l'aggiusta, non la fa aggiustare e pensa che, in primo luogo, quella cosa non andava nemmeno comprata. Perdendosi così Mozart, Puccini, Larry Carlton e compagnia danzante. Contento lui. Oppure un matematico come Erdös, che non vedeva l'ora di alzarsi per affrontare un nuovo problema. Ecco mi sembra che, almeno da quello che ho sentito, questa dimensione del fare (poi certo, bisognerebbe leggere il suo testo ma da quello che ho sentito non mi vien voglia di aggiungerlo alla mia pipeline di lettura) è assente in Benatar, reclinato com'è nella sua dicotomia binaria piacere/dolore. Ad ogni modo è sempre interessante e stimolante (specialmente quando non son d'accordo) sentire il dinamico duo Palma/Boldrin (o Boldrin/Palma). Peccato solo per i problemi di connessione e le parti mancanti. Già è problematico in macchina stare dietro alla cantilena veneta, se poi mancano i pezzi ... kzbin.info/www/bejne/f3i5i4KCi56GhtE
@lucamattiaferromilone2 жыл бұрын
Soluzione drastica ma efficace
@tanneMadOne86672 жыл бұрын
Peccato, tornate sull'argomento
@ClaudioBenassi2 жыл бұрын
Ma che idiozia misantropica.
@lucavendra90162 жыл бұрын
Il video è un silenzio labiale nella sua totalità. Mancanza assoluta di suoni!
@MicheleBoldrin2 жыл бұрын
Riaggiusta , l'audio c'e'
@gioeleqr972 жыл бұрын
A volte capita, la prima volta che ho aperto il video faceva così anche a me. Prova a richiudere il video (o anche KZbin stesso) e poi a riaprirlo, poi dovrebbe andare.
@domstoesky2 жыл бұрын
A volte KZbin nei video appena caricati non fa sentire l'audio bisogno aspettare un po'