Notiziario frutticolo 4 ottobre 2024

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Notiziario frutticolo n. 27 del 4 ottobre 2024
Melo
Cimice asiatica: continuare la difesa nelle varietà tardive con insetticidi piretroidi, rispettando i tempi di carenza.
Malattie da conservazione: considerando le condizioni climatiche favorevoli ai patogeni, programmare una difesa pre-raccolta con uno o due interventi utilizzando le sostanze attive con Captano, Boscolid + Pyraclostrobin, Fludioxonil.
Nectria, cancri corticali: prevedere trattamenti post-raccolta a base di rame.
Pero
Nectria, cancri corticali: prevedere trattamenti post-raccolta a base di rame.
Kiwi
Cimice asiatica: monitorare la presenza dell’insetto e, se necessario, continuare la difesa come da indicazioni precedenti, almeno fino a fine mese.
Nel ringraziare per l’ascolto in tutti questi mesi si consiglia per i meleti e pereti di attuare una concimazione autunnale, importante per dare la possibilità alle piante di accumulare sostanze di riserva. In queste modo le piante avranno a disposizione più elementi nutrienti alla ripresa vegetativa è la possibilità di meglio preparare le gemme a fiore per l’annata 2025. Questo vale ancor più per le varietà a raccolta tardiva, dove il tempo per accumulare riserve è limitato. La concimazione autunnale va eseguita in ottobre (circa 30 giorni prima della caduta delle foglie), quando si attua ancora la sintesi clorofilliana. Si consiglia di somministrare circa 15-25 gr./mq di azoto con concime complesso bilanciato a lenta cessione, è possibile aggiungere fosforo e potassio a seconda delle necessità del suolo.
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COMMENTO CIMICE ASIATICA
Nell'area NORD le cimici mostrano un aumento sensibile, passando a 15 adulti e 6 giovani per trappola, mentre a SUD il dato si mantiene in linea con la stagione e con le catture precedenti: 8 adulti e 3 giovani.
Su soia si segnalano mediamente 34 adulti e 16 giovani per trappola; come sappiamo questa coltura rappresenta ora un serbatoio di alimentazione e nelle successive settimane, molti adulti si sposteranno dai campi di soia direttamente nelle case, manufatti.
L'esigenza di interventi è sempre più ridotta dalla concomitanza delle raccolte.
Da tenere sotto osservazione il kiwi nelle aree dove il monitoraggio segna una maggiore presenza di cimice; qui è opportuno valutare possibili danni e presenze puntuali con decisione eventuale di intervento secondo gli stessi criteri già descritti.
Se si fa uso di cattura massale con i totem, anche se la loro funzione è già stata espletata durante l'estate, è importante tenerli in funzione fino a fine stazione in modo da favorire le catture di individui che dai campi si portano verso le abitazioni.
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