In una holding internazionale chi risponde alla casa madre, per noi il City, è il direttore generale, ossia il proconsole della sede centrale, nel nostro caso è Gardini, che è responsabile sia della parte tecnica che del marketing. Chi dovrebbe dire o fare, nel caso del Palermo, è proprio lui. Ieri nella vostra trasmissione si è intervistato l'allenatore Marino il quale dichiarava che a Palermo, se chiamato, ci sarebbe venuto pure a piedi, questa è la considerazione, per chiunque, che lavorare per una società economicamente solida è un'opportunità da non perdere. Allora bisognerebbe chiedersi come mai alcuni allenatori che vanno per la maggiore hanno ad inizio campionato rifiutato di venire. Baldini stesso, che si sa essere un uomo tutto d'un pezzo, ha preferito lasciare che continuare con questa società. E' possibile che questi sono tutti pazzi e incuranti della propria carriera ? Molto probabilmente nel contratto che pretende il City ci sono aspetti che limitano l'autonomia dell'allenatore e chi dovrebbe mettere il rispetto della propria professione davanti ai soldi rifiuta. Non può essere un caso che chiunque viene a Palermo faccia giocare la squadra col 433 e si intestardisce sul modulo da diventare odioso agli occhi dei tifosi i quali si accorgono che è un modulo non adatto ai giocatori in rosa. Qualcuno ha una spiegazione visto che poi vanno in altre squadre e adottano altri moduli ? Qualcuno dice : Ma perché allora Dionisi non si dimette ? E' una libertà che ogni lavoratore, sia esso maestranza o dirigenza possiede, ma sarebbe una delle poche mosche bianche viste nel calcio italiano ; perché dimettersi e perdere i proventi che derivano dal contratto quando l'allontanamento può essere fatto dalla società ? Quindi chiedere a Dionisi di dimettersi è un discorso inutile fatto a uno che ha un ricco contratto pluriennale, non si dimetterà mai ! Quest'anno la campagna acquisti del Palermo è forse la peggiore vista negli annali del calcio internazionale, dalle ottime risorse economiche impiegate si salva forse il solo Banyia, per il resto, tra giocatori rotti e altri, ancora più scarsi di chi avrebbero dovuto sostituire, si è perso il conto, tant'è che il Palermo di quest'anno è più debole di quello di Corini e lo dicono i numeri e la posizione in classifica. Molti si appellano alla campagna di riparazione per sovvertire la situazione, ma ammesso che a gennaio ci siano chissà quali elementi da comprare, dove ha i soldi il Palermo per poter comprare se li ha buttati dalla finestra in estate ? Gardini dovrebbe andare a Manchester col cappello in mano a chiederli, ma se lo fa ammetterebbe che la gestione 2023/24 sotto qualsiasi profilo è alquanto deludente, farebbe ombra alla sua figura di manager all'interno della holding, metterebbe in pericolo la sua posizione, non lo farà mai ! Qualcuno ha palesato che i soldi per comprare li si potrebbero ricavare dalla vendita di alcuni giocatori, ma quanto pensate si possa ricavare dalla vendita di un Buttaro, di un Peda, un Vasic piuttosto che un Nedelcearu, quanto si pensa di poter ricavare da questi per comprare una punta da doppia cifra ? Quindi a Gennaio non cambierà nulla e neanche per l'anno prossimo perché siamo una fabbrica piena di cascame da smaltire che nessuno vuole, quanto può valere un Le Attaron visto oggi e comprato 5milioni di E. ? Sono tre anni che acquistiamo resche tanto da sembrare una manifattura di acciughe in salamoia. Questi dirigenti venuti dal City hanno distrutto di fatto quel poco di buono che nell'epoca Baldini si era realizzato, hanno distrutto una squadra e la smetteranno quando avranno assassinato anche la passione e si troveranno con lo stadio vuoto. Bisogna insistere con le proteste, allargarle a tutti gli organi di stampa, quanto stanno combinando è un'offesa alla passione sportiva e alla città, l'unica via è che si intervenga da Manchester per fare piazza pulita di questa pletora di incompetenti e per farlo necessita fare la voce grossa !