Quando TRIESTE diventò finalmente ITALIANA

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3 жыл бұрын

Il mio Podcast "Storie di Geopolitica" (sulle principali piattaforme di podcasting): open.spotify.com/show/3UiVY0f...
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Trieste è stata una delle realtà più tormentate della storia italiana: dall'occupazione di Tito e delle truppe jugoslave nell'immediato dopoguerra, alla costituzione del Territorio Libero di Trieste, la questione triestina si è trascinata dolorosamente fino alla metà degli anni Settanta con tutta una serie di problematiche e di ingiustizie (basti pensare all'esodo giuliano dalmata). Con la perdita dell'Istria nel 1947 e di città come Fiume e Pola a maggioranza italiana, negli anni Cinquanta il governo di Roma - già impegnato sul fronte della questione dell'Alto Adige - fece di tutto per far sì che gli angloamericani e gli alleati non lasciassero carta bianca al Maresciallo Josip Broz Tito, permettendogli di occupare militarmente la Zona A della città (con la Zona B già sotto il controllo della Jugoslavia). Soltanto nel 1954, quando ormai le nazioni europee erano in pieno contesto di guerra fredda, Trieste poté finalmente dirsi fuori dalla Seconda Guerra Mondiale e, cosa ancora più importante, città italiana.
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Fonti utilizzate:
Dimtrjevic (2020), La crisi di Trieste (1953).
Gon (2004), Il problema di Trieste 1945-1954.
Rossi (2015), Con Tito a Trieste. Dal fronte popolare italo-slavo all'unione socialista indipendente.
Worsdorfer (2009), Il confine orientale. Italia e Jugoslavia dal 1915 al 1955.

Пікірлер: 4 000
@consuelobettinelli9746
@consuelobettinelli9746 3 жыл бұрын
Io sono nata e cresciuta a Trieste nel 1965. Mio padre era di Parenzo, mia madre tedesca e mia nonna austriaca. Trieste è una città incredibilmente complessa: c'è chi rimpiange l'Austria, chi si sente più italiano degli italiani, chi ha frequentato scuole miste tipo elementari di lingua Italiana, medie di lingua tedesca per finire a studiare presso un dei due italianissimi licei classici o i due altrettanto italianissimi licei scientifici. Poi l'Università piena di fermenti, ideologie, dibattiti. Ora vivo in Abruzzo dopo anni in Inghilterra, tuttavia, ogni volta che ci ritorno, respiro quell'aria turbolenta, parlo un dialetto che ne è lo specchio, in cui parole slovene si intrecciano a parole tedesche sullo sfondo di un dialetto graffiante che non ha la cantilena dei dialetti veneti. Incontro gruppi attivisti che mi fermano per strada parlandomi di un ritorno al TLT, mi rivedo con amici e mi rendo conto che anche i nostri cognomi sono diversi: molti terminano in -ich. Trieste sarà sempre Trieste? Così sconnessa, orgogliosa e delusa? Incapace di emergere da un passato brutale e recente, così separata eppure così unita nella sua convinzione che Trieste non è il Friuli, non è né questo né quest'altro, senza capire cos'è. Ci si batte per troppe piccole cose, ci si indigna davanti alla fine del "tram di Opcina" e poi ci si perde nelle osmize dove, dopo "un litro de quel bon" ci raccontiamo la nostra storia personale e, brevemente, ci si sente semplicemente triestini avulsi da ogni altro contesto. Perché tutti hanno una storia di foibe, di rappresaglie, di cambiamenti forzati di cognomi stranieri che dovevano essere italianizzati, si discute con passione e poca cognizione davanti ad una porcina di Pepi S'ciavo. Orgogliosissimi del nostro teatro, si va all'Opera. Poi, tutto ritorna come prima.
@mminlovewithflo
@mminlovewithflo 3 жыл бұрын
grazie. Questa è la vera, l'unica Trieste.
@mrmetalzeb4596
@mrmetalzeb4596 2 жыл бұрын
​@@mminlovewithflo non sono di trieste e nemmeno ho parenti li ma per qualche ragione l'ho respirata andandoci almeno 100 volte e per me ha un aroma suo che a me è sempre piaciuto. Sarà che lo conosco ma mi è molto familiare. non vedo come vederci della "slavità".. ci vedo una sua anima che ha respirato austria (parecchia) yougoslavia per forza e un 65% di italianià.. più che in calabria ad esempio.. ci torno sempre molto volentieri. ricordo gli yugoslavi che venivano a Trieste a fare le spese negli anni '70 credo. Ricordo i i triestini che con la "prepusniza" si andavano a comprare le stecche di sigarette e a fare il pieno :) e ricordo i doganieri yugoslavi: cattivi come il male!! Purtroppo è ancora l'immagine che mi viene in mente quando penso ad una persona di quelle parti.
@striref
@striref 2 жыл бұрын
ben scritto
@mimma6992
@mimma6992 Жыл бұрын
@@striref quelli con il cognome che finisce in ich hanno origini croate o slovene.
@lucamessina1709
@lucamessina1709 Жыл бұрын
@@mimma6992 no se finisce con -ich è tedesco, se finisce con (ć oppure č) è slavo
@asteria6102
@asteria6102 2 жыл бұрын
Da triestina ti ringrazio. Col magone ho sentito di nuovo risuonare le parole di mia nonna, nata sotto l'Austria da genitori partigiani italiani, che mi raccontava sempre con le lacrime dei rischi e della trepidanza con cui visse questo agognato passaggio. Che storia!
@sp-nz3lo
@sp-nz3lo 8 ай бұрын
No te son la sola
@geenogerletti7604
@geenogerletti7604 3 жыл бұрын
Mia nonna è di Pola, ma dopo la guerra scappò a Milano con tutta la famiglia (cognome: Uichich) dove conobbe mio nonno, scappato da Trieste con la madre per paura di una invasione titina. Diciamo che dai racconti, sul finire della guerra non tirava proprio un bel clima. Scapparono perché erano consapevoli, ma non d'accordo, delle porcherie e le atrocità che i fascisti fecero in Jugoslava (campi di concentramento, stupri, omicidi) e sapevano bene che in caso di invasione i Titini non ci sarebbero andati per il sottile: italiano = fascista, anche se era gente nata e cresciuta li con tutt'altra idea politica
@rosarioloffredo4787
@rosarioloffredo4787 3 жыл бұрын
visto pero' come si sono comportati i banditi della canaglia slavocomunista allora e nella guerra di dissoluzione della Jugoslavia, in fatto di porcherie ci hanno abbondantemente superato, vedi il tribunale dell'Aja
@geenogerletti7604
@geenogerletti7604 3 жыл бұрын
@@rosarioloffredo4787 uno o più torti, per quanto riprovevoli, non ne cancellano un altro. C è da dire che non tutti sono come il Negus in Etiopia, che una volta ripreso il potere perdonò le stragi e angherie italiane, vietò ai suoi di vendicarsi e lasciò vivere li gli italiani che lo avessero voluto. In genere odio chiama odio...
@rosarioloffredo4787
@rosarioloffredo4787 3 жыл бұрын
@@geenogerletti7604 si, lo so per quanto riguarda il Negus. Molti personaggi etiopici erano favorevoli all'occupazione italiana, come un esempio, l'ambasciatore etiopico a Roma dichiaro ' che si aspettava che noi portassimo ordine, progresso, modernizzazione, dopodichè no saremmo sfuggiti alla sorte che ebbero gli inglesi in America. Abebe' Aregai, un capo che resistette 5 anni, affermo' che il nemico piu' pericoloso era stato il duca d'Aosta perchè con il suo buon governo spegneva nei suoi connazionali il desiderio di indipendenza. Ho visionato cio' che fece l'Italia in Africa. Le spese sopravvanzavano ampiamente quelle in Italia. Malgrado certi provvedimenti italiani, i matrimoni misti in Etiopia, Somalia, Eritrea furono numerosissimi fregandosene dei provvedimenti di Starace. Consideriamo poi, che gli abissini esercitavano lo schiavismo (ufficialmente abolito nel 1932) pallottole dum-dum vietate come i gas dalla convenzione di Ginevra, torture e decapitazione di prigionieri, stragi di civili (cantieri della Gondrand) torture verso gli etiopici che si facevano preti, per non fare i soldati (le etnie dominanti erano amhara e scioani). ma in Africa era un tipo diversa di guerra, magari di repressione coloniale. Da noi si era in Europa, si trovavano di fronte i tradizionali nemici, italiani e slavi. Poi si trattavano di guerre anche ideologiche. Non si trattava di conquistare una citta' o una provincia ma di idee. Il cervello non lo si puo' cambiare e nemmeno le idee. La soluzione per questo e quella estrema.
@anbumb
@anbumb 3 жыл бұрын
il miglior commento che ho letto...compilmenti.... come sempre i poteri forti hanno fatto disastri e le conseguenze sono cadute sul popolo.....gli istriani stavano bene insieme e non avevano problemi tra loro...e in istria c erano anche slavi non solo italiani...questo c e lo dimentichiamo sempre...e andavano d amore e d accordo...la politica ha fatto il resto
@Dorian-wf1iv
@Dorian-wf1iv 9 ай бұрын
So your grandmother is from istra pula I was born in Labin istra beautiful state
@fjedricvlika9895
@fjedricvlika9895 3 жыл бұрын
Io, essendo uno della Minoranza Slovena in Friuli, posso dire che mi sento fiero si essere uno "Slavo-Italiano" in Italia perché mi fa sentire unico e quando arrivano nel mio paese turisti, sia Italiano che Sloveni, rimangono entrambi stupiti nel ritrovarsi in una realtà, che non si aspettavano, più unira che rara. Quindi concludo con: Jaz sem Italjinec. Jaz sem Slovenec. JÄ SI DËN ROZOJANSKË!!!!! ZBUGËN!!! Sono Italiano. Sono Sloveno. SONO RESIANO!!!!!! SALUTI!!!
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 3 жыл бұрын
Voi della Val di Resia siete una cosa davvero più unica che rara, spesso separati anche dagli stessi Sloveni che vivono nel Collio a Gorizia o nel Carso a Trieste. Comunque bella zona la Val di Resia, cerco sempre di passarci se faccio escursioni verso l'Isonzo/Soča in Slovenia (il fiume più bello d'Europa secondo me)
@rosarioloffredo4787
@rosarioloffredo4787 3 жыл бұрын
ma voi siete un'altra cosa, vi rende onore, ma ti assicuro che gli sloveni a Trieste si comportano in ben altra maniera
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 3 жыл бұрын
@@rosarioloffredo4787 loro sono un'eccezione, gli Sloveni della zona di Trieste sono nazionalisti dichiarati e convinti titini
@operatorgoose4306
@operatorgoose4306 3 жыл бұрын
Mi fa piacere...io sono Sardo è orgoglioso di essere Italiano(anche se certe volte la politica me ne fa pentire) ....stimo i popoli di origine Slava...e per me anche gli immigrati dall'ex Jugoslavia che i nativi slavi di Trieste sono Italiani al 100 %
@operatorgoose4306
@operatorgoose4306 3 жыл бұрын
@@davidetoffoletto9981 Non c'entra niente l'etnia di nostalgici di Tito ci sono anche tra molti Italiani della penisola....sono quelli che tanto deridono il duce ma preferiscono il duce Jugoslavo.......sono feccia da estirpare come in Rhodesia facevano con i ribelli Marxisti...conosco gente Serba e Croata che di Tito non ne vogliono sentire parlare le foibe non punirono solo le minoranze Italiane ma anche i collaborazionisti Slavi,i Cetnici,Domobranci,Ustascia e minoranze di Ungheresi,Rumeni,Tedeschi,Bulgari ecc ecc
@maxchitrizza
@maxchitrizza 3 жыл бұрын
Mio nonno era di Parenzo mi nonna di dignano . Ci son cresciuto con queste storia . Alla morte di mio nonno nel dopoguerra , mia nonna andò in un campo profughi a Tortona in Italia. Ma gli istriani non dimenticarono mai la loro terra rossa.
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 Жыл бұрын
Sei riuscito ad impararlo comunque il dialetto istro-veneto?
@fabrizio1261
@fabrizio1261 3 жыл бұрын
Quella di Trieste è una storia intricata e poco documentata dai media nostrani....una città che come Berlino visse la guerra fredda sulla propria carne
@darioromagnoli5580
@darioromagnoli5580 3 жыл бұрын
Mio nonno é stato il primo Governatore del TLT zona A: Edmondo Puecher. Ringrazio per l'ottimo servizio che mi ha fatto ricordare tutte le atmosfere e i discorsi che sentivo fare dai "grandi".
@stefy894
@stefy894 2 жыл бұрын
Un governatore del TLT non fu mai eletto
@adrianoverani1624
@adrianoverani1624 2 жыл бұрын
Edmondo Puecher fu un socialista - si diceva più correttamente austro-marxista - italiani di lingua e di costumi . Rimase a Trieste dove parteciò alla battaglia per il Porto Franco appena occupata dall'Italia. Il suo compagno, Pittoni, invece preferì andarsene a Vienna dove diresse l'Arbeiter Zeitung. Durante una polemica con i capo del club jugoslavo al Reichsrat, mons. Korosec , che piangeva il fatto che trieste non fosse finita in meni jugoslave , rispose : " Giù le mani da Trieste "!.
@darioromagnoli
@darioromagnoli 2 жыл бұрын
Ho fatto una ulteriore ricerca, in effetti un Governatore non fu mai nominato. Edmondo Puecher (mio nonno) dopo il secondo conflitto mondiale ricoprì la carica di Presidente delle Cooperative Operaie e di Presidente del Consiglio di Zona durante l’amministrazione del G.M.A. Fu anche uno dei Costituenti.
@ibil15
@ibil15 3 жыл бұрын
E mi trovai così, nel Carso triestino, a piangere ascoltando questo video. Chi non è di qui non può capire il dolore che questa faccenda a portato a tanta gente. Chi non è di qui non può capire come ancora OGGI la questione fa male. Ti ringrazio per questo video
@danijelcvitanovic7474
@danijelcvitanovic7474 2 жыл бұрын
👍
@robyts07081965
@robyts07081965 2 жыл бұрын
Una zavata carsolina e un bicer de teran e passa tutto .....
@danijelcvitanovic7474
@danijelcvitanovic7474 2 жыл бұрын
@@robyts07081965 😊😊😊😂😂😂🥂🍾 giusto.....
@nivesmariottel7192
@nivesmariottel7192 2 жыл бұрын
Grazie di queste informazioni che la scuola non ci ha mai dato.....pensa te povere persone che tragedia complimenti
@pockeynorthcutt3752
@pockeynorthcutt3752 2 жыл бұрын
@@nivesmariottel7192 hi
@xurrasco75
@xurrasco75 3 жыл бұрын
Sono commosso. Da Triestino ho guardato il video con le lacrime agli occhi. Quando passi di qua x le riprese fischia che ci andiamo a bere qualcosa.
@Maer37
@Maer37 3 жыл бұрын
Un ottimo rapporto che mi ha riportato indietro di molti anni nella mia vita. Io sono spagnola e ho un dottorato in lingue latine e ho avuto la grande fortuna di conoscere due persone adorabilie da Trieste e di passare molto tempo con loro, che erano nati all'inizio del XX secolo. In breve,io non ho mai visto i triestini come italiani in nessun senso, né la città di Trieste come una città italiana; il loro fisico e la loro anima non erano italiani anche se finirono per amare molto la loro nuova patria. All'epoca io ero molto giovane (35 anni) e ora sono una signora molto più anziana e ho ascoltato con emozione questa parte della storia europea, senza giudicarla perché la storia si studia, non si giudica. Vi rendo i miei più espressivi ringraziamenti per aver realizzato questo video su Trieste e per avermi portato dei bellissimi ricordi di questa parte d'Europa. I miei amici triestini saranno sempre con me, nella mia mente, nel mio cuore e faranno parte di me per sempre perché hanno condizionato abbastanza la mia vita, anche se la mia personalità si era già formata quando li ho rincontrati. Un grande abbraccio e tutto il mio affetto per lei e per tutti i cari triestini.
@adrianoverani1624
@adrianoverani1624 2 жыл бұрын
Io mi sento italiano. Amo la lingua, la cultura, l'arte, l'essere italiano. Ma quando si dice questo si sottointende sempre che ciò appartenga a una Stato Nazionale. E allora come la mettiamo : una Grossdeutscheland con Germania, Austra, e cantoni tedesci della Svizzera . ? No ci possono essere stati con la stessa lingua e cultura senza essere per nulla uniti.
@Zodd83
@Zodd83 3 жыл бұрын
Toccante. E' davvero insolito vedere trattato il nostro tema così bene da una persona non del luogo (mi veniva da scrivere "da un italiano". La forza dell'abitudine). I miei complimenti più sinceri.
@ratkomartin2005
@ratkomartin2005 3 жыл бұрын
Dear ITALIANS,We LOVE YOU.I can t imagine our life without italian fashion,Tex WILER,Mark,Zagor,Tim and Dasti,Linea,Allan FORD,Giuliano GEMMA,Bud Spencer.ranco Nero,Leonard Mann...Your INFLUENCE in our life is Huge.From Yugoslav(Serbia now)with love.
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 3 жыл бұрын
In Slovenia and Croazia they say that almost everything you can see along the Eastern Adriatic Coast is something made by them....
@italiamia
@italiamia 3 жыл бұрын
@@davidetoffoletto9981 Si i palazzoni 😂
@andreaferrari7812
@andreaferrari7812 3 жыл бұрын
Such a nice message, really apriciated, Wish you the best my friend, have a nice One (love you too) :)
@operatorgoose4306
@operatorgoose4306 3 жыл бұрын
i'm Italian Kosovo Je Srbija :D
@italiamia
@italiamia 3 жыл бұрын
@@gianlucaori9778 ti sei risposto da solo
@paridezanazzi9649
@paridezanazzi9649 3 жыл бұрын
Addorittura le riprese in zona, sono davvero felice di vedere come passo dopo passo, stai puntanto ad un livello di qualità altissimo. Davvero complimenti.
@il_ninja_di_vaaa
@il_ninja_di_vaaa 3 жыл бұрын
Sono uno studente normalissimo a cui piace tantissimo la storia e il tuo canale per questo è il top. Vorrei che durante le lezioni di storia, quando arriviamo ad argomenti che te hai portato, la prof mettesse dei tuoi video perché meriti ed insegni benissimo ma credo che questo potrà rimanere solo come un desiderio...
@davidedavide3049
@davidedavide3049 3 жыл бұрын
Proponiglielo. So che che alcuni professori hanno mostrato in classe video di Breaking Italy, non vedo perché non potrebbero mostrare anche video di Nova Lectio
@il_ninja_di_vaaa
@il_ninja_di_vaaa 3 жыл бұрын
@@davidedavide3049 si, ma io intendo anche che ci arrivino da soli e scoprino loro questo canale, come hanno scoperto altri video/serie/film. Questo è quello che intendo
@davidedavide3049
@davidedavide3049 3 жыл бұрын
@@il_ninja_di_vaaa Ne dubito, KZbin è poco frequentato dalle persone sopra i 40/50 anni
@novusordoseclorummcmlxxvi5487
@novusordoseclorummcmlxxvi5487 3 жыл бұрын
@@davidedavide3049 Ehi, io sono un 44enne e seguo molto youtube, in particolar modo quei canali che meritano davvero per lo sforzo profuso nel produrre contenuti di qualità. Credo che il problema sia più che altro nell'incapacità di coloro i quali sono preposti alla creazione dei programmi di studio di tener presente proposte alternative.
@davidedavide3049
@davidedavide3049 3 жыл бұрын
@@novusordoseclorummcmlxxvi5487 Non ho detto che nessun over 40 /50 segue KZbin, ma le statistiche parlano chiaro, gli over 40/50 non sono molti
@giampaolopaoletti5722
@giampaolopaoletti5722 Жыл бұрын
Complimenti per i tuoi video storici, sempre equilibrati. Una piccola critica però vorrei farla nella mancata citazione di Gorizia (una miniatura di Berlino) a cui tocco' in piccolo il sacrificio nazionale della sua provincia con la spartizione tra Italia e Jugoslavia che fu riproposta con la Zona A e B.
@consuelobettinelli9746
@consuelobettinelli9746 9 ай бұрын
verissimo
@williamb6730
@williamb6730 3 жыл бұрын
Complimenti per i video, bene realizzati, ma sopratutto equilibrati e con grande capacità di sintesi. Anche i miei erano profughi Istriani finiti in Australia dove negli anni 70/80 gli Italiani erano la più grande comunità in Australia... sarebbe interessante approffondire
@diegomanco8615
@diegomanco8615 3 жыл бұрын
Ci potrai parlare della questione di Fiume e dell'Istria
@sib2682
@sib2682 3 жыл бұрын
Rijeka*
@diegomanco8615
@diegomanco8615 3 жыл бұрын
@@sib2682 caro mi dispiace ma per si chiama Fiume
@maxchitrizza
@maxchitrizza 3 жыл бұрын
Diego Manco rijeka é la tradizione di fiume in croato , stesso significato in lingue diverse. Comunque per noi italiani rimane fiume.
@diegomanco8615
@diegomanco8615 3 жыл бұрын
@@maxchitrizza ok scusa
@itxpiekku2472
@itxpiekku2472 3 жыл бұрын
@@maxchitrizza Ma non era Rejika?
@christianvocchi6270
@christianvocchi6270 3 жыл бұрын
Mia nonna ha scelto di spostarsi dalla zona b, alla zona a diventando italiana. Per qualche anno ha vissuto in baracche come profuga, compresa mia madre. Ancora oggi quando vuole fare visita ai parenti sloveni ci chiede di portarla in zona b...
@pok3r607
@pok3r607 3 жыл бұрын
Mio nonno scappò dalla Iugoslavia quando era appena un bambino, mi ha raccontato molto della storia di Trieste. Sono fiero di essere un triestino, sono fiero e felice di vivere in questa bellissima città.
@stalinizzatore8292
@stalinizzatore8292 Жыл бұрын
Fa schiva
@alessandrazeni8874
@alessandrazeni8874 10 ай бұрын
Si, è una città stupenda!
@lorenzosaracino9912
@lorenzosaracino9912 3 жыл бұрын
Sono nato a Trieste e attualmente vivo e lavoro qui, quindi non posso altro che dire: video interessantissimo! Era davvero da tanto che non guardavo qualche tuo video (dannato algoritmo e dannato studio), ma devo farti i complimenti! Sei migliorato un sacco. Ti seguivo da quando la tua passione nella storia si percepiva solo dai total war :))
@nubespolidori7714
@nubespolidori7714 Жыл бұрын
Volevo ricordare a tutti quanti, che Trieste, e sempre stata italiana, come tutte le città istriane, basta guardare la cartina geografica del giornalista e scrittore Edoardo Sumsel
@negy2570
@negy2570 6 ай бұрын
@@nubespolidori7714 trieste è assolutamente Italia! Se non fosse che odio la guerra andrei a riprendermi anche le altre città italiane. Nella mia infanzia si prendeva ancora Capodistria tv. Avevo dei vicini siciliani che si emozionavano a guardare quella televisione italiana. Dicevano cose tipo: "Guarda! Sono italiani, parlano italiano!" Io avevo solo 5-6 anni e non capivo il motivo di tanta emozione. In età adulta poi l'ho capito viaggiando per l'Italia, quell'Italia di cui tanti notano le differenze e non le cose in comune. Trieste è diversa da altre città italiana, forse un po' statica ed appisolata per i miei gusti dinamici, almeno 10 anni fa era così, ma è molto bella e anche se include diverse etnie più un certo numero di immigrati meridionali di vecchia data ormai più triestini dei triestini, mi è sembrata abbastanza pacifica. Mi vien male a pensare ad una Trieste caduta nelle grinfie di quel caos yugoslavo.
@IItor
@IItor 3 жыл бұрын
Qui nel '900 si è sofferto da ambo le parti. E pensare che ancora oggi c'è qualcuno che, invece di camminare assieme verso la pace e l'amicizia, fa riemergere questi vecchi rancori caricandoli di significato politico, vero modo di mancare di rispetto a tutti coloro che hanno sofferto.
@David-fx1eq
@David-fx1eq 3 жыл бұрын
Concordo in tutti i sensi e in ogni ambito
@frankiepolo6233
@frankiepolo6233 3 жыл бұрын
Da mettere in primo piano questo commento
@federicadilauro8490
@federicadilauro8490 3 жыл бұрын
👏👏👏👏
@operatorgoose4306
@operatorgoose4306 3 жыл бұрын
basta che qualcuno rinunci alla stella rossa Titina
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 3 жыл бұрын
@@operatorgoose4306 vallo a dire al sindaco di Fiume che l'ha fatta issare sul grattacielo Nordio... nel 2020!!
@danijelcvitanovic7474
@danijelcvitanovic7474 3 жыл бұрын
Tutto vero e ben detto. Mi dispiace moltissimo che noi siamo rimasti fuori dall Italia. I miei nonni mi contavano delle storie e vicende vissute. Saluti da Pola.
@pavomrnarevic3900
@pavomrnarevic3900 3 жыл бұрын
Ako si ti talijan onda sam ja sa Marsa
@pavomrnarevic3900
@pavomrnarevic3900 3 жыл бұрын
@@danijelcvitanovic7474 Ma sve je u redu , bio sam se malo naljutio sa talijanima , sad me je sve prošlo , ispričavam se
@pavomrnarevic3900
@pavomrnarevic3900 3 жыл бұрын
@@andreaarru7162 Che cazzo stai fumando , invece di pensare come salvare Italia che si sta spaccando tu parli delle teme che sono fuori de tua capacita mentale
@nicola.innocenti
@nicola.innocenti 3 жыл бұрын
@@orkotron007 beh a raccontarla tutta c’è stata due volte una slavizzazione forzata: prima dell’unità d’Italia da parte dell’arciduca d’Austria per contrastare il sentimento nazionalista Italiano nel periodo Risorgimentale, e dopo la seconda guerra mondiale da parte di Tito
@NoName-hg6cc
@NoName-hg6cc 3 жыл бұрын
@@orkotron007 E i tuoi dei crimini sciavi
@Dani-kx8jo
@Dani-kx8jo 3 жыл бұрын
Speravo davvero che un giorno uscisse questo video. Grande come sempre!
@giuseppelangellarossi2934
@giuseppelangellarossi2934 3 жыл бұрын
Te lo giuro non ho la più pallida idea di come tu riesca ogni volta, e dico ogni, a beccare esattamente l’argomento che più mi interessa al momento
@mitridatevieupatore4116
@mitridatevieupatore4116 3 жыл бұрын
E adesso mega raid contro la Corsica!
@eddardstark4474
@eddardstark4474 3 жыл бұрын
*Istria e Dalmazia
@Landinaro80
@Landinaro80 3 жыл бұрын
@Thomas Boi Nizza ok... Savoia sn francesi... non ce ne facciamo nulla
@Antonio-zs6bh
@Antonio-zs6bh 3 жыл бұрын
@Thomas Boi Nizza è colonia marocchina ormai
@diegomarchesini2141
@diegomarchesini2141 3 жыл бұрын
Ridi e scherzi ma la Corsica formalmente è territorio italiano, occupato dalla Francia con l abuso dei trattati di versallies del 1768. I genovesi avevano concesso loro solo l uso gratuito dei porti corsi e altri benefici economici fino a che la repubblica non avesse saldato i suoi debiti. Tutto ciò a patto che l una e l altra non si attaccasero a vicenda. Guarda un po te, poco dopo i francesi attaccarono Genova e occuparono la Corsica. Ad oggi c'è una forzata francesizzazione dell isola specie nella parte nord, ma a sud nei dintorni di Bonifacio è altra storia. Altro video per Nova la questione Corsa insomma ahaah
@mitridatevieupatore4116
@mitridatevieupatore4116 3 жыл бұрын
@@diegomarchesini2141 impossibile biasimarti
@Dani-kx8jo
@Dani-kx8jo 3 жыл бұрын
Il corso degli eventi ci impone di chiederti un approfondimento sul conflitto armeno-azero nel Nagorno-Karabak
@matteospallino9930
@matteospallino9930 3 жыл бұрын
Complimenti per il video! Davvero molto interessante... e complimenti anche per il canale (che non conoscevo e al quale mi sono iscritto).
@paolodiamante1884
@paolodiamante1884 Жыл бұрын
Non so come, ma ogni volta che sono stato a Trieste e poi, per lavoro, ho dovuto varcarne la frontiera ho sempre provato un'istantanea e improvvisa nostalgia dell'Italia. Roma
@giovannigamberoni1542
@giovannigamberoni1542 3 жыл бұрын
Una questione molto difficile ed interessante, condita con un'ottima narrazione come sempre, grazie davvero simone!
@danispeleo
@danispeleo 3 жыл бұрын
complimenti per la perfetta sequenza temporale degli eventi e l'ottimo montaggio Video, sempre chiaro e mai noioso
@GeJaFaChannel
@GeJaFaChannel Жыл бұрын
Grazie per questa serie di documentari molto ben strutturati e curati, che avvicinano le nuove generazioni ad un frammento importante di storia italiana spesso trascurato dai "principali" libri di testo e programmi scolastici. Sul tuo canale c'è tutto il necessario per introdursi alla questione e quindi diventarne sensibili e critici.
@andreapreteni
@andreapreteni 3 жыл бұрын
Grazie, si sente la passione mentre spieghi gli avvenimenti
@emj7218
@emj7218 3 жыл бұрын
Bravo Simone! Sono di Trieste e apprezzo molto che hai fatto un video sulla mia città! P.s. non vedo l'ora arrivi il video sulla storia del Kosovo, perche è un video che ci farebbe divertire assai nella sezione commenti
@christiankongjini7401
@christiankongjini7401 3 жыл бұрын
Sarai mica Emanuel Gjoka?
@emj7218
@emj7218 3 жыл бұрын
@@christiankongjini7401 edhe ti qenke ketu haha ;) il mondo xe picio fratè
@federicadilauro8490
@federicadilauro8490 3 жыл бұрын
Sisisisii! mi unisco :) vorrei anche io un bel video su Serbia/Kosovo, per farmi un po' di chiarezza ed avere più informazioni. Mi piacerebbe ascoltare anche altre "campane".. Diciamo che quello che si trova in giro sul web non soddisfa mai il mio sapere 🙆‍♀️🙆‍♀️😝
@emj7218
@emj7218 3 жыл бұрын
@@federicadilauro8490 good :-) Questo di Mieli è abbastanza imparziale cmnq www.raiplay.it/video/2019/11/cultura---passato-e-presente-la-crisi-del-kosovo-con-la-profssa-silvia-salvatici-e439d6ca-98c1-4f85-94b7-ab62ae9d1ab2.html Ma credo sia giusto trattare anche su yt che ha un impatto mediatico maggiore
@Maksi-kit
@Maksi-kit 3 жыл бұрын
@@federicadilauro8490 se vuoi posso scrivertelo qua sotto. È una discussione molto lunga, inizio dicendo che tutti i monasteri e chiese in Kosovo sono state costruite dal 1100 in poi e che il popolo albanese non esisteva ancora come regno ma diviso in clan mentre la serbia aveva un regno e successivamente ha avuto pure un'impero, secondo dei dati dell'epoca nel territorio del Kosovo vivevano per il 100% serbi. È tutto così finché nel 1400 i turchi ottomani arrivano e iniziano a conquistare piano piano la Serbia,Bulgaria,etc.., il popolo albanese viene conquistato pure, e accettò la religione imposta dagli ottomani ovvero quella musulmana, mentre i serbi non accettarono e rimasero al cristianesimo, subendo numerose persecuzioni durate 400 anni, il popolo albanese ne approfittò e appoggiato dagli ottomani piano piano iniziò a spostarsi verso il Kosovo,una specie di emigrazione diciamo, e così nel tempo il grafico demografico cambiò e arrivò nel 1900 ad essere 60%serbi 40%albanesi, con la prima guerra mondiale il popolo serbo perse 1.500.000 di persone che erano il 25% della popolazione e portò ad avere nel Kosovo 50%serbi 50%albanesi, non cambiò nulla fino alla 2 guerra mondiale dove si ripete la stessa storia il popolo serbo perse quasi 2 milioni di persone e finita la guerra per la prima volta nella storia il popolo albanese iniziò ad essere in maggioranza, nella guerra del 99' invece la serbia si ritrovò tutta la Nato contro, che appoggiò gli albanesi, nel 2008 il Kosovo si autoproclama indipendente, ma non lo è ancora, devono accettarlo tutti i paesi ma come dovresti intuire la serbia non accetterà MAI, perché non possono rubarci un territorio per cui abbiamo dato tutto, è come se a voi rubassero il Lazio(esempio). Spero di averti chiarito le idee se non hai capito qualcosa puoi chiedermi tutto.
@alessioconte1839
@alessioconte1839 3 жыл бұрын
Anzitutto complimenti per il video. Una sola precisazione sul mancato referendum: De Gasperi non accettò di indirlo non solo per la questione dell'Alto Adige ma anche perché nell'Istria occupata dalla Jugoslavia non ci sarebbe stata una garanzia di trasparenza e correttezza della consultazione, al di là delle garanzie internazionali.
@maxgagliano
@maxgagliano 3 жыл бұрын
Complimenti per il video !!! Grande competenza e grande obiettività; BRAVO!!!!!
@aleandrob731
@aleandrob731 3 жыл бұрын
Ciao Simone, complimenti per i tuoi video, si vede che c'è dietro un grande lavoro. Se ti è possibile, sarebbe molto interessante vedere un video sulla storia di San Marino con focus sul fatto che il piccolo stato è riuscito a salvarsi dall'unificazione dell'Italia. In quegli anni i capitani reggenti sul monte titano non dormivano sonni tranquilli... Grazie ancora per i tuoi video
@76yago
@76yago 3 жыл бұрын
Ti seguo sempre. Un altro ottimo video! Mia madre aveva 13 anni quando il 22 settembre 1946 sul penultimo pirascafo per trieste lasciò la sua città e l'istria. Sono stati momenti duri....
@MITTELEUROPAENSEMBLE
@MITTELEUROPAENSEMBLE 3 жыл бұрын
Interessante caro Luca Iacobone la tua storia dell'esodo dall'Istria. Mi piacerebbe approfondire, ti passo un mio video nel campo profughi di Padriciano (Trieste): kzbin.info/www/bejne/o5fXY3iKrrpmi80
@elvishacin2926
@elvishacin2926 2 жыл бұрын
volevo solo ricordare che fu mussolini a dettare la legge razziale proprio dalla piazza grande
@76yago
@76yago 2 жыл бұрын
@@elvishacin2926 elvis the pelvis... le legge razziali sono state un errore. Ma è stato un errore anche quello della pulizia etnica perpetrata dagli slavi. O no? Scusa il comunisti di Tito erano brava gente, non si possono toccare... Vuoi che ti faccia vedere l'Attestato di battesimo di mia nonna? Nata a pirano d'Istria nel 1893 da genitori con cognome italiano? Io spero per te elvis the pelvis, che poi che nome è non lo so, forse perché non ci vuoi mettere la faccia, ma dicevo spero per te di non provare mai l'esperienza della mia famiglia. Me lo auguro per te
@elvishacin2926
@elvishacin2926 2 жыл бұрын
@@76yago La mia non era una presa di difesa pro titini,forse sono stato involontariamente frainteso. Il mio commento si riferiva che, bisognorebbe imparare dai sbagli dei nostri predecessori politici compresi e costruire un futuro senza conflitti comunque mi chiamo elvis da anagrafe e sono stato nella Folgore poi in Libano come secondo uomo della scorta del Generale Franco Angioni, per cui potrà dedurre che non godo della simpatia diretta dei comunisti o altri estremisti....Saluti e Buona Epifania
@76yago
@76yago 2 жыл бұрын
@@elvishacin2926 gli errori? Basta aprire un libro di storia è capire quanti errori si sono fatti nei millenni. Li da parte dei Titini c'era solo odio e voglia di rivalsa. Le leggi razziali sono stati un errore? Certo! ... ragazzo della folgore non sei l'unico che ha fatto il militare. Buon cammino
@francodeiaco
@francodeiaco 3 жыл бұрын
Ho seguito con piacere la rievocazione della storia della mia città anche perché, essendo nato nel 1944, è anche la mia storia e quella della mia famiglia. La grande Storia si riverbera poi in tantissime piccole storie che spesso condizionano la vita di chi non assurgerà agli onori (o disonori) della memoria per le loro azioni. Ricordo che con gli altri bambini andavamo a rompere le scatole alle sentinelle americane, a guardia dell'ingresso di una caserma, per farci dare le gomme da masticare e, più tardi, nella stessa caserma andavo a fare i compiti con un compagno di scuola, esule dall'Istria, che viveva in una "scatola" di legno e faesite ricavata in un grande ambiente che prima era stato una scuderia di cavalleria. E questo assieme a decine di altre famiglie di profughi. Il grande Tito, ancora oggi acclamato da tanti coglioni, non ha rovinato la vita di tanti italiani ma ha affamato il suo popolo per tanti anni mentre, personalmente, si riempiva il culo assieme a Jovanka ed ai suoi "eletti". Quando si andava in visita a qualcuno nella Zona B, gli si portava pasta e caffè, perché erano cose che non si potevano permettere; noi invece si passava dalla macelleria e si comprava filetto perché costava poco e questo lo facevano anche gli sloveni rimasti in Italia perché qui stavano bene e nessuno li buttava nelle foibe, come facevano i loro "fratelli di sangue". L'Italia poi non ha brillato per come ha gestito le cose a Trieste; se Winterton si è ben dimostrato uno stronzo, non di meno lo è stato Giovanni Palamara (prefetto a Trieste dal 29.10.54 al 10.10.61). Trieste è stata depredata delle sue "perle": i cantieri, la fabbrica macchine, la raffineria dell'Aquila tanto per ricordare le principali; voleva fare un bacino di carenaggio per le super.petroliere da centomila tonnellate che erano diventate di moda ma Venezia si è opposta per non subire la concorrenza. Ultima caxxata memorabile, ad opera di Mattarella, è stata la buffonata della visita al monumento alla memoria dei dinamitardi nazionalisti sloveni e la cessione del palazzo progettato da Fabiani agli sloveni locali. Palazzo che era sede di nazionalisti slavi, carichi di armi ed esplosivi destinate a fare la festa agli italiani in nome del comunismo.
@MarioReiner
@MarioReiner 3 жыл бұрын
Complimenti vivissimi, così andrebbero fatte le lezioni di storia! Mai visto prima un riassunto così equilibrato e imparziale di questo tema delicatissimo, bravo!
@Kappa83ts
@Kappa83ts 3 жыл бұрын
Sono di Trieste e …. Complimenti!!! Video davvero ben fatto e ottimi contenuti
@robertoandreutti7760
@robertoandreutti7760 3 жыл бұрын
Ottimo video manca solo un dettaglio secondo me e cioè che l'entrata dei soldati jugoslavi a Trieste è stato favorito dagli accordi che avevano preso con i partigiani italiani del gruppo dei garibaldini. Questi accordi prevedevano la cessione dell'intera Venezia Giulia a Belgrado
@sailor67duilio27
@sailor67duilio27 2 жыл бұрын
Nei cinquanta quando andavo a scuola a Prato, non c'era scritto niente sulla storia Italiana su questi fatti, specialmente riguardo alle Fobie. Grazie per avermi dato la possibilita di imparare.
@leontrmns
@leontrmns Жыл бұрын
Ovviamente. Non si poteva parlarne per non mettere in imbarazzo i nostri "compagni"
@querilinto
@querilinto 3 жыл бұрын
Grazie a te per questa lezione, sei riuscito a spiegare bene in pochi minuti un argomento che in un libro che ho appena finito di leggere sullo stesso argomento ci ho messo un mese. Ho realizzato che il futuro della divulgazione dei fatti passa attraverso la parola con contorno di immagini Non ti lascerò più. Troppo bravo.
@ignis4026
@ignis4026 3 жыл бұрын
Questo canale è fantastico! GRAZIE!
@andrearabar3252
@andrearabar3252 3 жыл бұрын
Saluti da Pola
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 3 жыл бұрын
com'è la situazione di voi Istriani-Veneti? saluti da Caorle, Venezia.. vostri fratelli, siamo la stessa gente
@andrearabar3252
@andrearabar3252 3 жыл бұрын
@@nicolatoneatto5874 per quel che riguarda il cognome confermo
@andrearabar3252
@andrearabar3252 3 жыл бұрын
@@davidetoffoletto9981 be, ancora oggi si puo avvertire un po di discriminazione verso di noi diciamo. Non da parte dei croati Istriani ma da parte di quelli che sono venuti a vivere qui dalle altre regioni della croazia
@thereita1052
@thereita1052 3 жыл бұрын
@@andrearabar3252 c'e chi nega i massacri titini li? quanti italiani rimangono in quelle zone (e quanta cultura italiana rimane)
@andrearabar3252
@andrearabar3252 3 жыл бұрын
@@thereita1052 no, perche' anche i croati hanno subito massacri e perdite da parte di tito. Siamo rimasti in circa 15.000, esiste il bilinguismo e la scuola italiana.
@milenauskokovic4465
@milenauskokovic4465 2 жыл бұрын
Bravissimo Simone, sono Jugoslavia e ti ringrazio per tue pillole di storia poco conosciuta! Forse conoscere meglio storia aiuta a capire meglio anche fatti attuali! 👍👍👍
@alvisebenedetelli1649
@alvisebenedetelli1649 3 жыл бұрын
Ottimo lavoro! E davvero un piacere seguire questo canale... ... non mi è chiaro il saluto iniziale in islandese, ma tant’è.. Complimenti
@seborrrr
@seborrrr 3 жыл бұрын
È bello vedere che non tutti hanno dimenticato questa questione. Aspetto il video sull'esilio Giuliano-Dalmata
@omarpiedo23
@omarpiedo23 3 жыл бұрын
Complimenti!! Volevo chiederti una cosa: dove vai a cercare tutte quelle fonti ?? Perché ho notato che molte sono in inglese. Continua così
@Antonio-sd5yn
@Antonio-sd5yn Жыл бұрын
comunque che perdita l'Istria e la Dalmazia, mamma mia... abbiamo perso una zona geografica bellissima...
@albertocervelli7637
@albertocervelli7637 3 жыл бұрын
Grazie per questa storia che no conoscevo. Sarebbe opportuno che questo fosse riportato anche nei libri per gli studenti anzichè fargli imparare a memoria delle date riguardanti storie che non sono mai esistite. .
@marknorton365
@marknorton365 11 ай бұрын
Appena tornato da una vacanza a Trieste e Slovenia. Grazie per la qualità dei tuoi video sempre avvincenti
@lucabellussi2306
@lucabellussi2306 3 жыл бұрын
Sono contento che qualcuno parli di questo periodo storico, io sono di Trieste e vivo in questa città (non so cosa pensano i cittadini italiani di questa zona) la politica locale e i vari dibattiti popolari si incagliano sempre in questo periodo, I partiti nazionali ci marciano sopra senza rendersene conto di questo. Ogni santissima volta si aprono ferite facendo provocazioni inutili (esempio Tajani in un discorso sulle foibe conclude "viva Istria e Dalmazia italiane") diciamo che a Trieste dovranno passare ancora generazioni affinché il conflitto psicologico tra Italiani e Sloveni finisca.
@matteobertotti
@matteobertotti 3 жыл бұрын
@Sebbo h Trieste slovena? Ma neanche per sogno
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 3 жыл бұрын
@Sebbo h assolutamente no, nel censimento austriaco del 1880 la componente slovena era il 2% della popolazione. Lo dice anche nel video, voi siete cresciuti perché l'Austria voleva cancellare le minoranze Italiane dentro il suo impero.. nel 1910 grazie alle massicce migrazioni, voi eravate già il 25% (ma solo in campagna..)
@matteobertotti
@matteobertotti 3 жыл бұрын
@Sebbo h Ma neanche per lo zero virgola
@matteobertotti
@matteobertotti 3 жыл бұрын
@Sebbo h Ma dove la vedi la cultura slovena nella città? E menomale aggiungo
@matteobertotti
@matteobertotti 3 жыл бұрын
@Sebbo h Se essere attento significa dire boiate non mi accorgo neanche di dove metto i piedi
@CyberEntity
@CyberEntity 3 жыл бұрын
Ti ringrazio. Io sono figlio di mamma slovena, profuga e papà era istriano di Montona d'Istria. Nessuno mai parla di questa pagina d'orrore italiana così come le foibe furono nascoste perché scomode allo stesso governo italiano. Ho deciso di supportare il tuo progetto e spero manderai qualche merchandise qua in Scotland. E comunque sempre ORGOGLIO GIULIANO! ORGOGLIO ISTRIANO! TRIESTE E ISTRIA ITALIANE!
@a.b.6990
@a.b.6990 3 жыл бұрын
Certo..poi parliamo dei campi di prigionia italiani in Istria
@CyberEntity
@CyberEntity 3 жыл бұрын
@@giakon1 non conosci la storia e non hai avuto gente infoibata. Ma che sto a parlare a un troll comunista filo conte. Col cognome furlano tra l'altro, la gente più razzista che abbia mai visto(ho vissuto in bassa friulana e ho subito razzismo per le mie origini, ho vissuto in Japan, South Korea, London e ora Edinburgh ZERO razzismo).
@claudioab2949
@claudioab2949 3 жыл бұрын
Complimenti per i video realizzati
@antonioturra4467
@antonioturra4467 3 жыл бұрын
Complimenti per i tuoi video approfondimenti di storia precisi ed appassionati mai leziosi. Divenni appassionato di storia quando il nostro prof. di letteratura all'ITIS si accorse che a pochi mesi dall'esame di maturità eravamo totalmente ignoranti in questa materia. Non toccava a Lui insegnarla, così ci propose di rientrare per alcune lezioni al pomeriggio. Scoprimmo così con nostra grande sorpresa, che la storia NON era una mera sequela di date, guerre e personaggi da tenere noiosamente a memoria, ma qualcosa di vivo che pulsava ancora e che usciva dal passato per creare il nostro presente e il nostro futuro. Quell'insegnate lo chiamammo in seguito non proff, ma maestro di vita. Complimenti ancora perché sempre così andrebbe sempre insegnata la storia!
@claudiograssi1037
@claudiograssi1037 3 жыл бұрын
Ottimo servizio, completo ed esaustivo. Su un tema che, per ragioni di politica interna/internazionale, per tanto tempo in Italia non se ne é parlato. Io, pur avendo una passione per la storia, quando mi sono trovato a fare il servizio militare in una Gorizia divisa in due mi resi conto di ignorare completamente questa situazione.
@55lepre
@55lepre 3 жыл бұрын
verifica i documenti che ho inserito in alto, e scoprirai quale à la verità, nascosta al popolo italiano e triestino.
@simoneburanello5257
@simoneburanello5257 3 жыл бұрын
SCAZZONE!!! Grande video come sempre . Sarà che sono di parte in quanto sono di Monfalcone e la storia che hai raccontato fa parte del mio territorio. Non vedo l'ora di sentirti raccontare la storia dell'esodo Giuliano che fa parte della storia della mia famiglia. Siccome ti piacerebbe fare della riprese dal vivo ti consiglio di andare a Trieste in via Torino al museo della comunità Istriana e al magazzino 18 al porto vecchio.
@artamandi
@artamandi 3 жыл бұрын
Parlemo anche de que che xe finidi nelle foibe... Le mulete Italiane violentate per giorni dai sciavi e poi copade>>>> La storia sta zita su questo, i parla solo dei poveri ebrei
@alessandroconcina8142
@alessandroconcina8142 3 жыл бұрын
complimenti un lavoro ben fatto .grazie
@fabiodeje
@fabiodeje 3 жыл бұрын
Bellissimo canale, complimenti!
@davidedavide3049
@davidedavide3049 3 жыл бұрын
Complimenti, da un triestino,per aver trattato questo tema, per molti ancora delicato, con questa competenza
@lucanedeljkovic2949
@lucanedeljkovic2949 3 жыл бұрын
Io sono Triestino e devo dire che mi sono interessato a questo video.
@eugeniozapelli8585
@eugeniozapelli8585 3 жыл бұрын
Grazie da un triestino per aver trattato in maniera così esaustiva un argomento per alcuni sconosciuto.
@gianluigirupel7957
@gianluigirupel7957 3 жыл бұрын
Da triestino queste cose le conosco da quando ero ragazzo
@55lepre
@55lepre 3 жыл бұрын
esaustiva, per niente
@turi206cc
@turi206cc 3 жыл бұрын
sei un ottimo divulgatore. Complimenti
@gabrielesolletico518
@gabrielesolletico518 3 жыл бұрын
17:25 Per chi si stesse chiedendo cosa significhi la scritta "Cerini assassini!" che si vede sul muro... a Trieste i "cerini" erano gli uomini della Civil Police anglosassone (inglese), così chiamati, dispregiativamente, perché la loro uniforme, che comprendeva un grande casco bianco, li faceva assomigliare proprio a dei cerini, al tempo molto usati per accendere sigarette e sigari.
@gabrielesolletico518
@gabrielesolletico518 3 жыл бұрын
Grazie per il cuore, Simone!
@mamimay9746
@mamimay9746 2 жыл бұрын
Non é proprio così......😏 Informati meglio 😏
@mariapiade-rozza6749
@mariapiade-rozza6749 3 жыл бұрын
Bisognerebbe fare un film-documentario su questo problema
@55lepre
@55lepre 3 жыл бұрын
C'è n'è sono diversi, ma tutti di parte, e nel finale di solito o sono incompleti o raccontano qualche bugia, purtroppo, ma si può arrivare alla verità leggendo documenti internazionali originali, che per fortuna si trovano sul web, ma ci vuole parecchia pazienza e voglia.
@floriloka5902
@floriloka5902 3 жыл бұрын
Bravissimo! Molto informativo!
@argoarcontediatene8557
@argoarcontediatene8557 3 жыл бұрын
Video stupendo! Forse uno dei migliori ;)
@Sheldam
@Sheldam 3 жыл бұрын
Interessantissimo. Mi piacerebbe moltissimo se potessi fare un video sui vespri sardi culminati il 28 aprile del 1794 con la cacciata dei piemontesi. È una pagina di storia di cui al di fuori della Sardegna non si parla mai ma è molto interessante. Se mai ti pungesse vaghezza... Tänka på det. Tack, hejdå.
@marcusgaudium
@marcusgaudium 3 жыл бұрын
Perdonami, ma occorre riconoscere una cosa: questo video non fa solo divulgazione, fa educazione. Con buona pace della missione della tv pubblica.
@gianluigirupel7957
@gianluigirupel7957 3 жыл бұрын
Si possono divulgare cose veritiere ma anche fandogne
@marcusgaudium
@marcusgaudium 3 жыл бұрын
E cosa sarebbero le "fandogne"?
@gianluigirupel7957
@gianluigirupel7957 3 жыл бұрын
@@marcusgaudium Se non lo sai è un problema tuo
@marcusgaudium
@marcusgaudium 3 жыл бұрын
Io non ho problemi, soprattutto con la lingua italiana. E conosco bene le fandonie, il cui significato lo si può scoprire consultando un onesto vocabolario. E so anche che ne sono state raccontate tantissime, soprattutto dagli irredentisti di ogni latitudine e longitudine. Ma qui cascano male, perché nella comunità vigila il motto "amicus Plato, amicus Socrates, sed prehonoranda veritas". Ma le "fandogne", proprio non sono riuscito a trovarle, nel vocabolario.
@danielecomuzzi6646
@danielecomuzzi6646 3 жыл бұрын
Informazione sbagliata
@liutprandoberzolli4771
@liutprandoberzolli4771 3 жыл бұрын
Questo canale é qualcosa di fantastico
@dr.weaklicksofcrashedcurse4535
@dr.weaklicksofcrashedcurse4535 3 жыл бұрын
Interessante, conoscevo solo vagamente questa parte di storia, il video ha fatto chiarezza. Magari vado a vedermi qualche altra fonte.
@stefanomaset1305
@stefanomaset1305 3 жыл бұрын
Il prossimo video lo voglio sul Kazakistan lo attendo da sempre
@riccardocaviglia6529
@riccardocaviglia6529 3 жыл бұрын
Prossimamente: Conte e Di Maio acquistano Istria Dalmazia e Fiume
@riccardocaviglia6529
@riccardocaviglia6529 3 жыл бұрын
@Thomas Boi dobbiamo italianizzare I territori ministro, che facciamo? Mettere Italia lingua principale noi, io bravo politico essere
@francescoruggiero3575
@francescoruggiero3575 3 жыл бұрын
Magari
@alessiofeleppa9059
@alessiofeleppa9059 3 жыл бұрын
Cosa?
@ascaro1885
@ascaro1885 3 жыл бұрын
@massimo zanga NO
@luigidgp9491
@luigidgp9491 3 жыл бұрын
massimo zanga e il trentino
@mariominiussi3288
@mariominiussi3288 3 жыл бұрын
Ottima spiegazione, ottimo😁 lavoro
@gabrielesolletico518
@gabrielesolletico518 3 жыл бұрын
Complimenti per il video, mi hai lasciato con le lacrime agli occhi...
@55lepre
@55lepre 3 жыл бұрын
Buon giorno, Sono particolarmente felice per aver notato che il mio commento precedente è miracolosamente riapparso, potenza del Web. Anche se avrei preferito avere un contradditorio nei confronti degli argomenti da me citati. Probabilmente non c'è interesse da parte di chi ha seguito l'argomento, di arrivare alla conoscenza della verità, o poca voglia di verificare la veridicità della documentazione e la fonte o per convenienza ideologica e perciò accettazione delle bugie che ci vengono propinate.. Pazienza.
@matteobuda9430
@matteobuda9430 2 жыл бұрын
di cosa parli?
@HellPaul.
@HellPaul. 3 жыл бұрын
Siccome nei commenti leggo di tante giustificazioni per i titini e per la linea anti-italiana, vorrei dire a questi che per comprendere meglio la situazione di quei territori bisognerebbe prima analizzare la storia già a partire dal periodo austroungarico, quando gli austroungarici inondarono le zone che dall'Istria vanno fino alla Dalmazia con gli slavi che abitavano le zone più continentali, accompagnando il tutto con una modifica dei toponimi e cognomi e catasto in lingua serbo-croata, il tutto per abbattere il sentimento di italianità e la centralità delle aristocrazie veneziane che ancora fungevano da faro d'identità per gli italiani delle zone. Riassumiamo tutto in 6 punti con annesse fonti usate, magari vi invoglierà ad approfondire. Innanzitutto: “nazifascismo” è un termine errato nonché abusato, evitatelo, lo dice lo stesso De Felice. 1) INIZIO: AUSTRIA-UNGHERIA. Francesco Giuseppe I, Kaiser d'Austria, avviò la repressione asburgica ed il tentativo di snazionalizzazione e sostituzione etnica già da quando l'Austria occupava il Lombardo-Veneto, con un Radetzky che all'epoca, tra repressioni e deportazioni, giunse anche a minacciare gli italiani di far ripetere in Italia le cosiddette “Stragi di Galizia”; snazionalizzazione che si è successivamente ripetuta nelle terre istriane, fiumane e dalmate, mediante la germanizzazione e la slavizzazione completa, decisione presa dal Consiglio della Corona del 12 novembre 1866. Innumerevoli storici ne hanno trattato, come Luciano Monzali. Sempre Radetzky, a suo tempo (ricordiamo che morì nel non lontano 1858) disse ciò che anticipò le politiche austriache imperiali nei successivi decenni: «Bisogna slavizzare la Dalmazia per toglierla alla pericolosa signoria intellettuale di Venezia alla quale le popolazioni italiane si rivolgono con eccessiva ammirazione» poiché, al contrario degli slavi che si piegarono poiché sprovvisti di una base culturale ed identitaria solida, gli italiani non si piegavano. 2) METODI DI REPRESSIONE DELL'ITALIANITÀ. Gli imperi della storia spesso utilizzavano il Divide et Impera per assoggettare e sottomettere popolazioni resistenti, scatenando popolazioni “barbare” contro il proprio nemico (gli USA e la Russia lo fanno tutt'oggi). Un esempio di ciò può essere sia la decadente politica romana verso i germani, ma anche la miope politica della dinastia cinese Song Settentrionale quando utilizzò i mancesi Jin per combattere altri barbari, i Liao, ed i Xixia. Strategia che si ritorse contro agli stessi Song. Il Kaiser fece dunque questo: sfruttare i “barbari” slavi contro le popolazioni italiane autoctone di Trieste, Istria, Fiume e Dalmazia. Si procedette dunque a germanizzare documenti ufficiali ed a slavizzare i nomi, cognomi, nomi geografici e la cancellazione sistematica della cultura italiana nelle scuole nonché alla croatizzazione dell'amministrazione statale e dell'amministrazione politica nei suddetti territori. La Luogotenenza della Dalmazia giunse al punto d’emettere un decreto, nel 1912, che dichiarava abrogati per sempre i toponimi italiani di 39 località che erano state interamente croatizzate, ed una slavizzazione pervasiva riguardante nomi e cognomi personali, gli atti del catasto, i nomi e cognomi nei libri delle nascite, in quelli matrimoniali e dei certificati di morte, al fine di ottenere dei dati statistici, dei documenti ufficiali che, per una dimostrazione necessaria alla politica del Governo, sembrassero comprovare o la non esistenza o la graduale estinzione dell'italianità. Vennero slavizzati anche il clero e le parrocchie, introducendo la liturgia paleoslava in contrasto con la cattolica, lasciando il solo vescovo di Parenzo italiano poiché devoto al Kaiser. Nel 1910 il podestà di Sebenico addirittura invitava gli slavi a sparare sui civili italiani, e così accadde anche a Spalato ed a Traù. Inoltre esistevano già allora rapporti di rastrellamenti e deportazioni verso fosse comuni per italiani. Ma come la politica del Divide et Impera finì per ritorcersi contro ai Latini ed ai Song Settentrionali, così accadde agli austroungarici. Cito inoltre i seguenti: Ernesto Sestan; Gerd Pircher; Monzali (già citato); Attilio Tamaro ed il suo “Storia di Trieste”. 3) ASCESA SERBA ED INTEGRALISMO JUGOSLAVO Dopo la caduta austroungarica, gli slavi eliminarono l'influenza germanica, approfittarono del vuoto delle deboli politiche regie italiane e, nel 1919 riuscirono - con la Conferenza di Parigi del 1919 - a creare il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (anche detto Regno di SHS), il quale vide, per la prima volta, la presenza serba comandare oltre i territori del Regno di Serbia. La repressione sugli italiani, bosgnacchi, montenegrini, bulgari-macedoni ed albanesi di Kosovo era ai massimi. Nel 1929 le tensioni etniche tra gli stessi slavi (sloveni, croati e potere serbo) portarono il re serbo Alessandro ad assumere tutti i poteri dello Stato, abbandonare l'iniziativa del “tre popoli, uno Stato” (che vedeva rappresentati solo gli slavi) e forzò la cultura e lingua serbo-croata e la religione cristiana paleoslava in ogni ambito della vita, con massicce persecuzioni anti-italiane, antibosgnacche (anti-mussulmane), anti-albanesi, anti-macedoni/bulgare (la Bulgaria reclamava la Macedonia orientale in quanto abitata da maggioranza bulgara), anti-ungheresi e con repressione in generale a danni di cattolici e mussulmani anche tra i serbo-croati e sloveni e sistematico rimpiazzo delle culture non slave. Nacque così il Regno di Jugoslavia, guidato dalla dinastia reale serba Karađorđević. 4) OPPOSIZIONE ANTISERBA ED ANTIJUGOSLAVA. Attivi in Jugoslavia, contro l'imperialismo serbo, vi furono il Partito Croato dei Diritti comandato da Ante Pavelić, il quale operò per la creazione di uno Stato croato e per la restituzione delle terre italiane al Regno d'Italia, posizione che avvicinarono lui e gli Ustascia al Partito Fascista Italiano ed alla Corona dei Savoia nell'ottica di una definitiva pacificazione balcanica occidentale. In Macedonia era attiva l'Organizzazione Rivoluzionaria Interna, la quale voleva riannettere i territori macedoni orientali al Regno di Bulgaria. Il popolo albanese - da sempre in contrasto con gli imperialismi serbi - era in perenne lotta per il Kosovo albanese. 5) CADUTA DELLA JUGOSLAVIA. Mussolini colse al balzo l'occasione della crescente instabilità jugoslava, ed assieme alla Germania, la Romania, l'Ungheria di Miklós Horthy, la Bulgaria, agli albanesi del Protettorato Italiano d'Albania ed alle forze rivoluzionarie (tra le quali i croati di Ante Pavelić) ed alle diverse minoranze etniche balcaniche, invasero il decadente regno assolutista serbo-jugoslavo. I territori italiani tornarono all'Italia e Mussolini ripristinò la cultura e la millenaria identità italiana di quelle terre, gli albanesi di Kosovo poterono ricongiungersi con gli altri albanesi del Protettorato Italiano d'Albania, ed i bulgari di macedonia tornarono alla Bulgaria. Nacque la Croazia di Pavelić, che inglobò anche i territori etnicamente bosgnacchi, e vennero annullate tutte le precedenti politiche di slavizzazione (che ricordiamo andavano avanti dal periodo austroungarico). A questo punto vengono fuori i cetnici (lealisti alla corona serba) ed i comunisti del croato Tito a fomentare le rivolte ed i rigurgiti jugoslavi tra le minoranze slave. Dunque vennero costruite le prime prigioni per i miliziani e terroristi slavi - che cercavano di anticipare quello che poi sarà il futuro genocidio su base etnica (quello attuato da Tito) - e collaborazionisti. Gli orrori compiuti dagli slavi (specialmente cetnici e comunisti) verso i civili si facevano sempre più barbarici, e non tardò ad arrivare la dura e tragica risposta italiana (e tedesca). {CONTINUA NEI COMMENTI}
@HellPaul.
@HellPaul. 3 жыл бұрын
6) DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE: LA RSF JUGOSLAVA. Dopo la Guerra, la fazione di Tito riuscì a conquistare i territori precedentemente annessi alla Jugoslavia, ed instaurò la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. La repressione etnica contro gli italiani, ma anche contro bosgnacchi, albanesi, bulgari ed ungheresi raggiunsero caratteri di genocidio in ottica di totale pulizia etnica in campi di sterminio, nelle fosse comuni e nelle foibe. Vennero presi di mira i croati che militarono con Pavelić, ma soprattutto anche i semplici civili croati filo-italiani od imparentati con gli italiani. Vennero forzate intere comunità di decine e decine di migliaia di persone a lasciare le proprie terre con il fucile sempre puntato alla schiena. Qui ritorna la slavizzazione completa ed integrale, nonché fu dunque questo l'origine dell'esodo forzato degli italiani, vittime del vuoto di potere italiano e della compiacenza di alcune fazioni interne al Partito Comunista italiano (il quale chiuse e chiude ancora gli occhi dinanzi agli stessi comunisti italiani massacrati dai titini) con nomi “illustri”, come quello di Sandro Pertini, e di un odierno Marco Rizzo che anch'esso fa il negazionista e che addirittura appoggia la Serbia nei conflitti dal '91 al 2001, nonostante il perpetrarsi di crimini contro l'umanità da parte delle forze serbe, le quali oggi, tornano a minacciare il Kosovo albanese. Stessi comunisti italiani che trattavano gli esuli giuliani come traditori ed ingrati per esser fuggiti - in realtà espulsi - dalla “grande RSF Jugoslava”, negando loro aiuti, diritti, ostacolandoli, spesso arrivando alla violenza, mentre l'ANPI (da sempre branca del Partito Comunista) e la politica italiana cancellavano dalla storiografia, dai media, dai libri e dalle cronache tutto ciò che accadeva in quelle terre italiane, bollando il tutto come “reazione al nazifascismo”, e denigrando chi invece parlava come meri “nazifascisti” sputando su tutte le vittime per mano slava. La “grande RSF Jugoslava” fu un fallimento oltre che un secondo esperimento imperialista e criminale slavo in terra balcanica, e gli effetti si notano tutt'oggi, ed ogni persona che la esalta, che ne giustifica od addirittura che ne nega i crimini commessi è un criminale. P.S. Che non vengano dimenticati nemmeno i crimini inglesi nella Trieste del 1956 sugli italiani, ed i crimini al confine tra Austria ed RSF di Jugoslavia, quando i soldati inglesi respinsero i profughi che fuggivano dalle persecuzioni etniche e politiche aprendo il fuoco sui rifugiati, condannandoli al massacro per mano rossa titina.
@orkotron007
@orkotron007 3 жыл бұрын
mai sentito parlare del Placito del Risano? prova a vedere su Wikipedia
@OBrasilo
@OBrasilo Жыл бұрын
Gli Slavi ci sono stati da un bel po', prova di cui è lo stesso nome di Gorizia - Gorica che in sloveno significa "piccolo monte". E poi, è da notare come per voi, tutti gli slavi sono serbo-croati, noi sloveni praticamente non esistiamo. Lo sloveno è stato parlato a capodistria e dintorni, seppur come lingua di minoranza, già ai tempi di Pier Paolo Vergerio. Ovviamente, tutti gli eventi del XX. secolo hanno portato a una situazione demografica ben diversa, non lo nego, ma negare l'esistenza di sloveni nella regione è triste. Per quanto riguarda SHS e la Jugoslavia - anche gli sloveni furono repressi, specialmente dopo l'istituzione della cosìddetta "dittatura del 6 gennaio", quando venimmo dichiarati tutti serbi e le nostre lingue dialetti della lingua serba. E poi che colpa ne abbiamo noi se il Kaiser austriaco ci ha usati come pedine contro gli italiano? Perché diamine allora i fascisti strinsero un'alleanza con la Germania guidata da Hitler, un'austriaco che tra l'altro disprezzava gli italiani oltre a tutti gli slavi. E poi è Hitler che è venuto sul nostro territorio, a Maribor e a ha detto: "Fatemi questa terra di nuovo tedesca". Prima di esso, nessuno toccò i tedesci in Slovenia (i Gottscheer). Ma la Francia occupasse la Liguria e il Piemonte e lì sopprimesse brutalmente gli italiani e la loro lingua e 20 anni dopo, con quelle regioni ancora occupate, arrivassero gli spagnoli a Napoli e il loro re dicesse "Fatemi questa terra di nuovo spagnola", a voi piacerebbe? Voi non porreste resistenza?
@davidegorini8882
@davidegorini8882 2 жыл бұрын
Bellissimo video, complimenti.
@antonioesposito6607
@antonioesposito6607 3 жыл бұрын
Ottimo video come sempre , per sarai sempre scazzoni , ma ho apprezzato il tuo rinnovato modo di fare video....un consiglio un video extra sul Nagorno-Karabakh...🙏🙏🙏
@niccolopanizza9500
@niccolopanizza9500 3 жыл бұрын
Ti prego, fa un podcast 🙏🏻
@lucamedeot5076
@lucamedeot5076 3 жыл бұрын
Io che vivo nella zona di confine conosco bene questa storia Mi fa piacere sentirti parlare dell'argomento
@gabrielmonticone9769
@gabrielmonticone9769 3 жыл бұрын
Applausi, come al solito grazie per questi video
@andreadaneluzzi3219
@andreadaneluzzi3219 3 жыл бұрын
Complimenti finalmente un video obiettivo su come veramente sono andate le cose in quel bruttissimo periodo per il nostro paese. grazie infinite da un esule istriano
@55lepre
@55lepre 3 жыл бұрын
come sopra
@markpaulo269
@markpaulo269 3 жыл бұрын
i miei nonni materni erano sloveni e dopo la prima guerra mondiale la zona è diventata italiana e gli italiani si sono subito dati da fare per italianizzare la zona cambiando i nomi dei paesi e vietando la lingua slovena così i miei nonni hanno deciso di lasciare la zona trasferendosi in Francia per poi tornare una volta finita la seconda guerra mondiale.
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 Жыл бұрын
sì sì, e prima degli Italiani voi avete voluto uccidere gli Italiani innocenti con l'aiuto dell'Austria «Sua Maestà ha espresso il preciso ordine che si agisca in modo deciso contro l'influenza degli elementi italiani ancora presenti in alcune regioni della Corona e, occupando opportunamente i posti degli impiegati pubblici, giudiziari, dei maestri come pure con l’influenza della stampa, si operi nel Tirolo del Sud, in Dalmazia e sul Litorale per la germanizzazione e la slavizzazione di detti territori a seconda delle circostanze, con energia e senza riguardo alcuno. Sua maestà richiama gli uffici centrali al forte dovere di procedere in questo modo a quanto stabilito.» (Francesco Giuseppe I d'Austria, consiglio della Corona del 12 novembre 1866[7][8].)
@markpaulo269
@markpaulo269 Жыл бұрын
@@davidetoffoletto9981 si si, no no, was it me was it you? so whatever comes before justifies what comes afterwards? I have no time for digging In the dirt , just leave it here thank you.
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 Жыл бұрын
@@markpaulo269 ok, but you started first and this is an historical fact
@DottorAmore
@DottorAmore 3 жыл бұрын
Stavo ascoltando la mia canzone preferita e mi è arrivata la notifica di questo video, quindi eccomi qua!
@rocketdreamer
@rocketdreamer 3 жыл бұрын
Video estremamente interessante, chiaro , con buoni riferimenti e senza divagazioni.
@albertopinotti7208
@albertopinotti7208 3 жыл бұрын
Buonasera, ho visto questo canale e devo fare i complimenti al divulgatore per aver trattato in modo brillante questo tema. M'interesserebbe sapere se può fare un video sulle foibe e l'esodo Giuliano dalmata in vista del Giorno del Ricordo. Grazie
@NovaLectio
@NovaLectio 3 жыл бұрын
Foibe, Esodo Giuliano e Norma Cossetto saranno tre video che spero di registrare tutti a febbraio prima di allora (direttamente in zona)
@antisciaf
@antisciaf 3 жыл бұрын
Consiglio di cercarvi qualche libro di Lorenzo Gayda su Trieste e la questione Jugoslavia, è una storia lunga iniziata con gli Asburgo che volevano distruggere le minoranze italiane favorendo quelle slovene in una terra destinata a diventare italiana.
@nickn1635
@nickn1635 3 жыл бұрын
Simone, se passi a Trieste si deve organizzare qualcosa coi tuoi fan locali eh!
@brunocostantini9854
@brunocostantini9854 3 жыл бұрын
Si una spaghettata😂
@angelocoda8099
@angelocoda8099 3 жыл бұрын
Li facciamo un tour con la boba de borgo
@xurrasco75
@xurrasco75 3 жыл бұрын
Da organizzare assolutamente....
@dang0483
@dang0483 3 жыл бұрын
Certo! Sono d'accordo! 😁
@Ossastanche
@Ossastanche 3 жыл бұрын
Ma proprio 💪🏻
@carlomazzocca5956
@carlomazzocca5956 3 жыл бұрын
Ciao complimenti per il tuo lavoro sei bravissimo. Faresti un video sulla storia della ddr dalla nascita sino alla sua caduta??? Grazie
@bartolomeobragadin1208
@bartolomeobragadin1208 3 жыл бұрын
Da Alto Atesino posso dire che capisco e sento molto la situazione triestina del dopoguerra e devo dire che ancora oggi è, come Bolzano, una realtà a sé stante che giustifica la relativa autonomia economica ed amministrativa.
@GENS_Italia
@GENS_Italia 3 жыл бұрын
Simone non sai quello che hai fatto 🤣 preparati a insulti da vecchi indipendisti Triestini. Un abbraccio di supporto.
@NovaLectio
@NovaLectio 3 жыл бұрын
Brace yourselves, dove "brace" va letto all'italiana
@GENS_Italia
@GENS_Italia 3 жыл бұрын
@@NovaLectio hahaha
@danielemeneghini9486
@danielemeneghini9486 3 жыл бұрын
Ahahah confermo quello che dice 040( imagino triestin patoco). Verrai invaso da quelli del tlt. Prepara le armi
@betty3579
@betty3579 3 жыл бұрын
@@nicolatoneatto5874 ma coss te blateri!! Meglio Trieste di Udine o Gorizia! 🙄🤔🇮🇹
@danielemeneghini9486
@danielemeneghini9486 3 жыл бұрын
@@nicolatoneatto5874 va tranquillo che anche noi fazessimo a meno de voi 🤙
@Dajirushi
@Dajirushi 3 жыл бұрын
ne ero completamente ignorante di tutto questo, grazie per questi video!
@55lepre
@55lepre 3 жыл бұрын
approfondisci, e aumenta le tue conoscenze, non fermarti mai solo all'apparenza
@jafarrumi9078
@jafarrumi9078 3 жыл бұрын
molto ben fatto e complimenti per i video e le foto, complimenti anche per il video sul Pakistan. Ti interesserebbe fare un video sulle guerre jugoslave del 91-95?
@NovaLectio
@NovaLectio 3 жыл бұрын
Programmato per fine anno
@jafarrumi9078
@jafarrumi9078 3 жыл бұрын
@@NovaLectio se vuoi posso collaborare, ho molto materiale.
@teodor4500
@teodor4500 3 жыл бұрын
@@NovaLectio stiamo ancora aspettando 😁
@celloyea
@celloyea 3 жыл бұрын
sei veramente bravissimo i miei complimenti!!
@AlessandroMarcolin
@AlessandroMarcolin 3 жыл бұрын
Molto interessante. Dà quasi i brividi pensare quanto vicini siamo stati dal perdere Trieste alla Yugoslavia, e sarebbe stata una tragedia.
@555tincy
@555tincy 3 жыл бұрын
Grazie per fare questo video! Sono Capodistriana e la questione dei confini era sempre una questione dolente per tutte le parti. La situazione sta migliorando, ma ce sempre un pò di rancore nella gente. è scifoso come varie parti hanno mutilato questa bellismima regione. Se vuoi approfondire il discordo,ti consiglio anche di informarti sulle Foibe di Basovizza e la Risiera di San Sabba a Trieste. Il fatto e che sia il communismo sia il fascismo hanno fatto atrocità assurde nell'Istria. Da Capodistriana per me sia slavi che italiano li riteno fratelli e sorelle i quali condividiamo il territorio più bello del mondo!
@davidetoffoletto9981
@davidetoffoletto9981 3 жыл бұрын
Ma sei Slovena oppure Veneziana-Istriana? molte persone hanno avuto il cognome italianizzato/slavizzato, non si capisce mai bene l'origine. Comunque complimenti per l'Italiano, saluti da Caorle (Venezia), praticamente davanti casa tua dall'altra parte dell'Adriatico...
@555tincy
@555tincy 3 жыл бұрын
@@davidetoffoletto9981 si, è vero, tantissime persone hanno cognomi o italianizzati o slovenizzati, dipende da che parte sono 'caduti' dopo la guerra. Grazie Dario e saluti anche a te. Io sono di origini slovene.
@utenteantimoralismo8549
@utenteantimoralismo8549 3 жыл бұрын
Con Tito e Mussolini è ovvio che abbiate subito atrocità... Erano 2 dittatori spietati.
@francescocatalano5855
@francescocatalano5855 2 жыл бұрын
l'immagine della bambina e la valigia con scritta "esule Giuliana" mi ha profondamente commosso
@leonkrizman4259
@leonkrizman4259 3 жыл бұрын
Bravo! Bel video sulla storia della nostra terra
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