FINESTRE 22 dicembre 2012 alle ore 17:06 Odore di basilico nelle dischiuse imposte Il passato ha finestre illuminate Note , stoviglie per una cena musicale Sciama taumaturgia la musica della memoria: nei vetri minacciose nuvole ; riflesso raduna il tepore di civiltà scomparse Sabbia d’autunno la tua Africa ormai lontana roccia , elicrisi mai stanchi di fiorire. Avevamo tante cose da fare ora tutto è sospeso tra sere e Vie solitarie ,non ha lo stesso verde questo giardino abbandonato. La città irrompe di panico nel suo giorno di domenica felicità questa Calabria.