Рет қаралды 390
Santuario dell'Addolorata di Rho (Milano, Italia)
Venerdì 25 agosto 2023
Santa Messa del venerdì della settimana della XII Domenica dopo Pentecoste
Omelia di S. Em. il cardinale Angelo Bagnasco durante gli Esercizi Spirituali ai sacerdoti
Lettura del libro di Esdra (7, 1a. 6b-26)
In quei giorni. Dopo questi avvenimenti, sotto il regno di Artaserse, re di Persia, Esdra, partì da Babilonia. Egli era uno scriba esperto nella legge di Mosè, data dal Signore, Dio d’Israele. Poiché la mano del Signore, suo Dio, era su di lui, il re aveva esaudito ogni sua richiesta. Partirono per Gerusalemme alcuni Israeliti, sacerdoti, leviti, cantori, portieri e oblati, nel settimo anno del re Artaserse. Egli arrivò a Gerusalemme nel quinto mese: era l’anno settimo del re. Egli aveva fissato la partenza da Babilonia per il primo giorno del primo mese, e il primo del quinto mese arrivò a Gerusalemme, poiché la mano benevola del suo Dio era su di lui. Infatti Esdra si era dedicato con tutto il cuore a studiare la legge del Signore e a praticarla e a insegnare in Israele le leggi e le norme.
Salmo 121 (122)
R Gerusalemme, città della mia gioia!
Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R
Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore. R
Salgono, secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide. R
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca (Lc 13, 6-9)
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Taglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».