Molto illuminante questo breve video, attendo con impazienza le prossime puntate
@vuloira19 күн бұрын
grazie🙏estremamente illuminate!
@antonioammendola3977Ай бұрын
Vedo massimo e metto like
@annaritaprandini5982Ай бұрын
Bellissimo. Aspetto con ansia la puntata successiva. Grazie Massimo
@jacopostatti3129Ай бұрын
grazie del contenuto evviva liberi oltre
@logosfabulaАй бұрын
Sempre felice di sentire che si parla di Edward Said
@danieltorkan3798Ай бұрын
Molto interessante, non conoscevo Said e aspetto le prossime puntate. Grazie
@vuloira19 күн бұрын
Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍
@antonioammendola3977Ай бұрын
Oggi che ho recuperato il video confermo il like sulla fiducia, non perché fossi originariamente d'accordo con quello decide Said ma perché alcontrario lo sento rompere un sistema di credenze in me, alcune conoscie altre inconscie, dandomi una propostive diversa
@JacopoBonzanini24 күн бұрын
Lo sto leggendo proprio in questi giorni! Testo straordinario.
@andreaballarin4944Ай бұрын
Massimo, Comptente e Magnetico
@NORusskyMirInEuropeАй бұрын
consiglio la visione della prima puntata di "Orientalismo", con Costa e Ramaioli, sempre qui su Liberi Oltre
@vuloira19 күн бұрын
#FRANZSEIMUTATO Sempre nei nostri cuori⚘️❤️
@Merlo_parlante28 күн бұрын
Bellissimo!
@VictoriaRoshchyna1474Ай бұрын
Bel riassunto Grazie mille
@mauroorso1963Ай бұрын
Buonasera e grazie 🙏🏻🙏🏻🙏🏻
@jacopostatti3129Ай бұрын
ciao Mauro
@mauroorso1963Ай бұрын
@jacopostatti3129 Ciao Jacopo 🖐
@FrancescoSblendorio26 күн бұрын
Aspettavo questa puntata da quando è uscita la zero!
@stefanomaggioni7369Ай бұрын
Interessantissimo episodio , ai prossimi
@mattiaalvino610Ай бұрын
Bellissimo video!
@alessandropoli78184 күн бұрын
La serie è stata interrotta? Oppure ha cadenza mensile?
@federico3631Ай бұрын
Bellissimo, piccola lezione molto interessante
@maurolepre1484Ай бұрын
Grazie mille molto molto interessante
@laurapiunti3707Ай бұрын
Ottimo contributo. Mi fa tornare in mente i tempi dell' università. Grazie per il contributo
@mauroorso19632 күн бұрын
Ciao Laura 🙋🏻♂️
@riccardorossi4368Ай бұрын
Bravissimo
@sensdaАй бұрын
👏🏻👏🏻 Bel video
@arrigofacchini6380Ай бұрын
Grazie bellissimo
@orfeopezzottiАй бұрын
Mio commento tattico 👍
@scanumatteoАй бұрын
+1
@valentinocolombi4865Ай бұрын
Bellissimo video
@AndreozziLucaАй бұрын
Ottima nuova rubrica!
@gesudinazaret4614Ай бұрын
Video molto interessante
@negy2570Ай бұрын
Molto interessante. L'orientalismo è stata una corrente artistica fortissima in Europa. La maggior parte delle opere d'arte egizie si trova in Francia, praticamente rubate dai francesi. Però... a quei tempi, pur conoscendone l'esistenza, gli egiziani non se ne facevano nulla di piramidi e sfinge, ad esempio. Non pensavano nemmeno che potessero diventare un patrimonio locale da sfruttare. Esistevano agguerritissimi tombaroli che si intrufolavano in luoghi profondi ed impervi per trafugare reperti da rivendere agli europei. Per il resto calma piatta. L'interesse nel corso dei secoli fu sempre da parte europea. Della sfinge si vedeva solo la testa prima che lavori imponenti la liberassero dalla sabbia. Evidentemente mancavano i fondi e i mezzi in Egitto per scavare e riportare alla luce vestigia antiche, ma sicuramente c'era anche una componente di rifiuto per monumenti ed oggetti appartenenti ad un passato percepito come "pagano" ed idolatra. Oltre a come l'occidente vede medioriente e Cina, è molto divertente vedere come a tutt'oggi USA, medioriente, Cina e Giappone vedono l'Europa in particolare, quali miti sopravvivono, quali immagini vengono messe ancora in scena 😄 I Giapponesi, in particolare le donne, studiano Parigi con il sogno romantico di poterla visitare. Quando ci riescono non di rado ne rimangono scioccati e delusi al punto che ne è nata una nuova patologia psichiatrica definita proprio "sindrome di Parigi".
@AlessandroCanestraleАй бұрын
Grazie!
@MrHellfiАй бұрын
Buongiorno, ma questi pregiudizi non sono rappresentazione che l'uomo ha sempre usato per rappresentare l'altro, penso ad esempio all'etimologia della parola "barbaro" ? O ci sono delle differenze con le rappresentazioni tipicamente coloniali ?
@MassimoRamaioliАй бұрын
Buongiorno - secondo Said, quello che vi e' di diverso nell'orientalismo e' che non e' solo uno stereotipare negativamente l'altro; e' anche la pretesa di conoscenza 'scientifica' che lo sostiene (scientifica nel senso moderno-illuminista). Grazie per la sua domanda,
@giofederleАй бұрын
ottimo
@mait795125 күн бұрын
Mi sorge un dubbio: se la rappresentazione Occidentale dell'Oriente (nella fattispecie il modo Arabo) è per l'appunto "rappresentazione" cioè costruzione ad hoc di una civiltà che non corrisponde al "vero", e se la rappresentazione è in primis frutto di interessi e volontà politiche di piegare la realtà a tali scopi, perché la ricostruzione di Said, postcolonialisti ecc. sarebbe invece la "realtà vera" che si oppone alla "rappresentazione falsa"? Ciò contraddice l'idea di Said stesso che la rappresentazione ha sempre fini politici, sia quella degli Occidentali che degli Orientali (che in realtà spesse volte sono semplicemente antiOccidentali, è un pò la storia dei borghesi che teorizzavano la rivoluzione comunista al posto dei proletari...). Perciò sarebbe corretto parlare di autorappresentazione o meglio rappresentazione non/aOccidentale... Grazie per l'attenzione
@MassimoRamaioli20 күн бұрын
Gentile @mait7951, la sua osservazione e' assolutamente pertinente. Sto lavorando alle altre due puntate su Said, e in una mi dedichero' ai problemi della sua teoria. Quello che lei evidenzia e' uno dei piu' spinosi...la ringrazio per l'attenzione.
@lucal8758Ай бұрын
Grande
@giovannimatoyya9313Ай бұрын
Come la mettiamo con i Curdi?
@andreaborgogno7281Ай бұрын
Rispetto a cosa?
@mauroorso19632 күн бұрын
Ĺi amiamo ma qui non c'entrano ❤
@tizianamerivot6539Ай бұрын
Like ❤
@salvorusso7850Ай бұрын
"Verra il tempo in cui sara universalmente sentita l'impellente necessita di costituire una vasta assemblea che rappresenti tutti gli uomini. I potenti e i re della terra dovranno intervenire e, partecipando alle sue deliberazioni, prendere in considerazione le vie e i mezzi su cui si baseranno le fondamenta della Grande Pace Mondiale fra gli uomini. Una simile pace esige che per amore della tranquillita dei popoli della terra, le Grandi Potenze si decidano a riconciliarsi pienamente fra di loro. Se un re si levasse in armi contro un altro, tutti dovranno sorgere uniti contro di lui ed impedirglielo. Se cio accadra le nazioni del mondo non avranno bisogno di alcun armamento oltre a quello necessario per conservare la sicurezza dei loro regni e mantenere l'ordine interno nei loro territori. Cosi si garantira la pace e la serenita di tutti i popoli, i governi e le nazioni. Osiamo sperare che i re e i sovrani della terra, specchi del benevolo e onnipotente nome di Dio, assurgano a questo grado e proteggano l'umanita dal massacro e dalla tirannia... Si avvicina il giorno in cui tutti i popoli della terra adotteranno una lingua universale e un'unica scrittura. Quando ci si sara giunti, in qualsiasi citta arrivino, ai viaggiatori sembrera di entrare a casa propria. Tutto cio e obbligatorio e assolu- tamente essenziale. Incombe ad ogni uomo illuminato e perspicace cercare di tradurre in realta e azione cio che e stato scritto. E un vero uomo colui che si dedica oggi a servire l'intera razza umana."
@andreaaveni63542 күн бұрын
Proprio quello che fai tu e Said, ridurre la varietà ("di stupefacente complessità e articolazione") degli studi accademici europei e occidentali sul mondo non occidentale. Non sorprende che i leader politici, tipo Napoleone o Bush fossero interessati a conoscere i paesi al (solo) fine di meglio dominarli. Ma se gli europei hanno decifrato e riportato alla luce lingue e tradizioni andate completamente perdute (tipo l'antico egitto, sumer, babilonia, gli ittiti, gli elamiti) è grazie a schiere di studiosi disinteressati che hanno spesso rischiato la vita pur di ridare voce a uomini e donne che erano stati dimenticati. Tu e Said fate cherry picking per fare di tutta l'erba un fascio, dimenticando personaggi straordinari come Matteo Ricci, Vīramāmunivar, Champollion. Allo stesso tempo, la tendenza a stereotipare l'altro e a ritenerlo inferiore, non è certo un vezzo occidentale. È una tendenza umana diffusa ovunque. Basterebbe conoscere le opere degli storici arabi delle crociate, o i testi dei viaggiatori/esploratori cinesi o islamici o anche il famoso Milindapañha.