Oriente VS Occidente: Katana VS Spada da Lato

[@AriannaScarselli]

Finalmente un video serio, su un argomento di cui si sentono e vedono le cose più assurde

[@andreaorecchia3982]

Ogni arma è figlia delle necessità del suo tempo, indi per cui sia la spada da lato che la katana sono ottime armi. Gran bel canale, iscritto.👍

[@marcomarinelli6259]

Un sacco, una sporta...... mi hai salvato la giornata....... grandissimo

[@robertomazzoni1955]

Niente da dire sempre bravo spiegato benissimo!!! Grazie.

[@cricrem]

Grande! Adesso mi immagino il remake di Pulp Fiction con Bruce Willis che nel negozio di Zed si trova motosega, katana e spada da lato e... ovviamente sceglie la spada da lato 😅

[@stefanocelio5433]

Se vediamo a che livelli di raffinatezza sono arrivati gli armaioli della val Trompia in materia di accciai c'è davvero poco di cui discutere, il samurai è stato mitizzato dal post seconda guerra mondiale in poi; certo nulla da dire sulle capacità nipponiche ma se pensiamo che quando qui si fabbricavano canne da artiglieria li si era nel medioevo più buio e raggiunto un livello di certo ottimo poi non ci si è scostati di molto...parere a parte complimenti per il canale 👍

[@luigifantinicoach]

Buonasera maestro. Complimenti per il video. Io feci una scuola d'arme una decina d'anni fa ed utilizzavo, uno stocco con pomo a pera senza finimenti, un'amico che prima faceva Kendo, veniva a lezione con una spada di non ricordo che tipo, forse da cavaliere, nelle sfide "amichevoli" quando portava la katana vedemmo subito che la problematica principale era nelle guardie e nelle aperture troppo ampie, poi in realtà non trovammo delle vere e proprie problematiche sugli acciai, anche perchè tutte le lame erano repliche moderne, quasi tutte di Del Tin.

[@Gabri-991]

L'episodio raccontato (40 italiani vs samurai giapponesi) dovrebbe essere quello della LA BATTAGLIA DI CAGAYAN (1582).. va detto che la formazione di Siciliani che i poveri Samurai si trovarono ad affrontare erano 40 uomini selezionati e parte del Tercio Viejo de Sicilia, una divisione di fanteria d'eccellenza delle armate spagnole voluta da Carlo V d'Asburgo, che vinsero (oltre alla supremazia tecnologica degli acciai e dell'artiglieria Spagnola vs le katane giapponesi e i vecchi moschetti portoghesi di cui i giapponesi erano dotati) anche alla netta superiorità tattica di guerriglia Spagnola.. tale compagine pare fosse abbastanza "navigata", veniva già da numerose vittorie contro arabi e musulmani nel mediterraneo e probabilmente avrebbe avuto la meglio anche vs le truppe di molte delle altre armate europee.. inoltre non fu una battaglia secca ma uno scontro con diversi ribaltamenti di fronte e che si dispiego per alcuni anni e vari scontri con diversi ribaltamenti di fronte. Per chi volesse approfondire: en.wikipedia.org/wiki/1582_Cagayan_battles

[@eliamarinelli3987]

Complimenti, una ottima analisi, ci sono troppi diversi fattori per dare una valutazione assoluta a favore di una delle due Scuole, ma concordo che per versatilità di armi ed eventuali armature gli Occidentali hanno un discreto vantaggio di partenza :) Continua così Lorenzo, vai alla grande!

[@winfailfunny8500]

ciao, ho scoperto il tuo canale da poco, complimenti è sempre bello trovare persone preparate nelle argomentazioni che divulgano. Ti volevo chiedere una cosa, ma un video sulle ULFBERHT, riportati da alcuni come le spade migliori della storia

[@sodaliziowordsmith]

Mai coverte! Mi documento.

[@francescoconforti2850]

Gli europei, non appena è stato possibile, la faccenda la risolvevano alla Indiana Jones🤣🤣🤣

[@claudiosanft677]

bella disamina. Mi è piaciuta tantissimo. Comunque, vorrei dare un piccolo contributo: anche gli orientali erano scorrettissimi (mi riferisco a quanto affermato all'inizio del video). Il che non è da considerarsi disonorevole, dato che si combatteva per la vita. Nella biografia di Myamoto Musashi sono citati diversi accorgimenti che noi chiameremmo "mezzucci", ma che facevano la differenza tra la vita e la morte. Ad esempio, nel duello contro Ganryu (nell'isola successivamente ribattezzata Ganryu Jima), si presentò con una spada di legno, ottenuta da un remo! Il trucco stava nel fatto che la sua "bo ken" era più lunga di una spada normale. Ganryu, spadaccino esperto, aveva in mente le misure di una katana di dimensioni convenzionali. Dunque, ricevette un colpo in testa da una distanza alla quale si sentiva al sicuro

[@sodaliziowordsmith]

qui Simone: Myamoto Musashi è "strano e famoso" soprattutto perché combattendo in maniera non diciamo "disonorevole" (ricordo la sua invettiva sul fatto che i samurai perderebbero più volentieri la testa che farsi mozzare il codino) ma "anticonvenzionale" ha salvato la buccia diverse volte. Certo, non tutto è disonore: "butta via la spada e combatti con il fodero, se serve a sconfiggere l'avversario" è al massimo per niente formale, di certo non è un vantaggio sleale. A meno che non lo si chieda a chi quel fodero (o quel remo) lo prende in testa. Hai letto anche l'ottimo fumetto di Takeiko Inoue?

[@albertofiorini4358]

argomento interessante,e finalmente spiegato bene e.volevo porre una domanda,magari stupida,ma che mi sono spesso chiesto. ho visto diverse spade medievali europee e giapponesi,in alcuni musei visitati in passato.a memoria non ricordo di aver mai visto lame con segni di impatto e intaccate. come si spiega? venivano eventualmente riparate con molature e rifacimenti del filo nei limiti del possibile?.grazie e buon proseguimento.

[@sodaliziowordsmith]

Purtroppo, nei musei vediamo le armi "nuove". Non si collezionavano oggetti usati e usurati, ma restavano nei patrimoni familiari, a bella mostra di sé, le armi mai usate. I segni d'impatto sono rarissimi. Piuttosto che molare il filo per pareggiarlo, era più efficace sostituire tutta la lama recuperando i fornimenti.

[@albertofiorini4358]

@@sodaliziowordsmith grazie ;)

[@marcocolosi7392]

Il tirare alle mani e' assolutamente insegnato nelle scuole tradizionali giapponesi. Le stesse fonti riportano che la causa piu' frequente di morte sul campo di battaglia causata da armi da taglio era la ferita alla mano/avambraccio.

[@sodaliziowordsmith]

Abbiamo anche un Podcast sul Patreon, in cui si parla anche della nostra idealizzazione del Giappone: www.patreon.com/posts/65888454

[@biobomb93]

Il libro dei cinque anelli secondo me è la cosa più vicina ad un trattato che si possa avere, vengono spiegate le guardie ed i colpi usati, ed anche la mentalità dietro la loro scherma.

[@sardauker]

SOPRATTUTTO la mentalità :D Miyamoto Musashi ci tiene a spiegare che l'importante è portare a casa la pelle, non come facevano i samurai che preferivano morire onorevolmente (e col codino!).

[@biobomb93]

@@sardauker si, è spoglio di quella versione romanzata del samurai che si conosce oggi :)

[@sodaliziowordsmith]

@@biobomb93 Non per nulla è lo spadaccino più famoso: perché portava a casa la pelle :D

[@simonemarconi1595]

ciao, sono iscritto da poco e non so se hai già risposto a questa domanda, cosa ne pensi delle armi europee più antiche? come spada bastarda e spada a due mani?

[@sodaliziowordsmith]

Ho fatto un video apposta sulla "bastarda"...

[@westernredemptiongdr5851]

Video di super qualità 👍

[@PeaceHello.]

Se non ricordo male anche Miyamoto Musashi non era considerato particolarmente "nobile" durante i suoi duelli... però è riconosciuto come uno dei migliori spadaccini giapponesi

[@robertomazzoni1955]

Hanno detto molto sulle spade giapponesi le katane alcune persone dicevano che erano spade superiori forgiate in maniera eccelsa. Ma è vero? Io penso che una spada europea se ben costruita non ha niente da invidiare alla katana. Per non parlare delle spade vichinghe. Ho visto katane forgiate a mano con dei prezzi molto alti 2.000€ e più. Si sa dire qualcosa? Grazie.

[@sodaliziowordsmith]

Qui Simone. Il materiale delle spade giapponesi tradizionali è "povero". Anche l'industria metallurgica giapponese moderna ha bisogno di un robusto import di metalli. Il problema è il bias del sopravvissuto: ci sono arrivate solo le spade forgiate bene (e per "bene" intendo "tanto rigide da non piegarsi, tanto elastiche da non essere fragili". Più spesso le spade si spezzavano e venivano scorciate. Io ho visto un tanto di duecento anni che costava quanto la mia auto, solo lama senza impugnatura di sorta, quindi 2k€ di katana mi pare quasi un regalo: al momento le spade tradizionali sono prodotte da un pugno di artigiani che sono prenotati fino ai centotrent'anni d'età, e il prodotto è di solito appeso dietro la scrivania di qualche capo di una megaditta. Quindi sì: quelle che ci sono arrivate sono state forgiate benissimo anche se il materiale e le tecniche sono poveri, ma NELLA QUASI TOTALITà DEI CASI uno scontro tra una spada europea e una katana tradizionale sarebbe risultato in un grosso danno a quest'ultima, per peso, struttura, tecnica e materiale.

[@robertomazzoni1955]

@@sodaliziowordsmith Grazie.ottima risposta

[@cyberdimio]

Una precisazione, le katane giapponesi storiche (di quelle nuove non saprei dire) in realtà sono esportabili senza problemi, tant'è che siti come AOI-Art le esportano anche in Italia.

[@simone26]

Bellissimo video, molto serio e analitico. Sarebbe possibile avere la fonte dell ultima storia ?

[@sodaliziowordsmith]

Buongiorno e scusa il ritardo nella risposta. Battaglia di Cagayan. Ho fatto un video a proposito (lo trovi sul canale). Si trova del materiale in rete anche senza fare ricerche d'archivio. Nel video cito i punti salienti.

[@jefrymaradiaga200]

Buongiorno ho scoperto il suo canale per caso, e ho visto il suo video con molto interesse. Le faccio i miei complimenti per la spiegazione accurata e professionale. Sono un insegnante di arti marziali nella fattispecie karate e kobudo (le armi tradizionali di Okinawa). Se ha piacere scambiare opinioni al riguardo mi contatti. Ovviamente mi sono iscritto al suo interessantissimo canale

[@sodaliziowordsmith]

Volentieri. Lo scambio è fondamentale per la conoscenza.

[@fabioalex7213]

Complimenti per il video. Conosco piuttosto bene l’argomento Nihonto, ma non altrettanto bene ciò che concerne le lame europee rinascimentali. Il “mito” del Katana come arma bianca migliore di tutti i tempi è appunto un mito, probabilmente amplificato anche dai manga e dagli anime, ma in realtà già entro i confini dello stesso Giappone c’erano armi ben più temibili del Katana, basti pensare al Naginata. Detto ciò comunque, il Katana ha sempre avuto un legame filosofico e spirituale col Samurai, era uno status sociale, basti pensare che con la salita al potere dello shogunato Tokugawa nel 1600, solo ai Samurai era permesso il porto al fianco di lame superiori ai due shaku (unità di misura dell’antico Giappone, pari a 60cm circa), ovvero la Katana era appannaggio della sola casta dei Samurai. La tecnica di costruzione era altrettanto raffinata, e si è evoluta durante i secoli fino a rasentare la perfezione. Se ti interessa fai una rapida ricerca sull’acciaio Tamahagane e la sua produzione a partire dalla sabbia ferrosa nei forni Tatara. A presto, Alex.

[@sodaliziowordsmith]

Un commento prezioso e preciso. Grazie e complimenti a te!

[@ettoregargiulo2397]

la questione dei 40 italiani ( sotto bandiera portoghese ) contro i 600 samurai è interessante, ci potresti fare un video o un libro. ti comprerebbero i diritti d'autore immediatamente .....

[@f.e.p.f.e.p.3423]

Facendo una ricerca rapida sulla wikipedia inglese (che lascia il tempo che trova, certo, ma in poco tempo è l'unica cosa che si trova) si scopre che i 600 non erano samurai ma pirati, contadini e ronin, tra i quali erano presenti anche coreani e filippini. Certo, erano in armatura ma i 40 erano spagnoli e all'inizio dei combattimenti usarono molto, oltre alle picche, anche le armi da fuoco (i giapponesi le usavano malissimo ed erano state fornite loro dai portoghesi). Da qui non mi risulta più tanto difficile credere che i 40 abbiano vinto (tra l'altro nemmeno così facilmente, tanto che venne richiesto un maggior numero di truppe dal viceré locale). Sono le battaglie di Cagayan del 1582. Però anche io vorrei approfondire la questione e trovare altre fonti.

[@francescosereni6888]

Urge scoprire se i 40 erano italiani o portoghesi....chissà, forse mercenari o capitani di ventura italiani, sotto bandiera e lauto conpenso portoghese

[@ettoregargiulo2397]

@@francescosereni6888 molti dimenticano che la corona spagnola e portoghese, avevano possedimenti e-o forti legami in italia. era normale per i vasti imperi avere militari non nazionali. anche perchè anche i nazionali erano pagati. il concetto di "esercito nazionale" si impose solo dopo la rivoluzione francese

[@fabiocominotti2521]

@@ettoregargiulo2397 Come da te, giustamente ricordato, gli interessi di spagnoli e portoghesi erano fortemente radicati in Italia. Infatti il detto '' fare il potoghese'', imbucato e scroccone, deriva dal fatto che l' ambasciata portoghese, forse a Napoli, indisse una festa, con ingresso gratuito per i connazionali presenti sul territorio e molte persone, non aventi diritto, si imbucarono dichiarando all'ingresso '' Portoghese! ''. Ciao, belle trasmissioni.

[@cosimonannicini1445]

Quale la fonte della storia alla fine del video? Samurai contro Italiani?

[@sodaliziowordsmith]

kzbin.info/www/bejne/g3XCl2OOhL6Gg8k

[@70Seagal]

Mi scusi, quale sarebbe la "battaglia" in quella ipotetica isola delle filippine? Grazie....

[@sodaliziowordsmith]

Battaglia di Kagayan kzbin.info/www/bejne/g3XCl2OOhL6Gg8k

[@fabriziosarigu1250]

Grande!!

[@mercurio2990]

La katana se non erro va impugnata a due mani a me basterebbe questo a decretare un vincitore, se ho preparazione forma fisica e lame quasi equivalenti avere libero un arto per uno scudo una seconda spada per me è un vantaggio notevole.

[@maxroby1962]

Esistono tecniche nel kenjutsu con due spade si chiama Ryoto poi dipende da dove combatti

[@santogorretti1536]

bellissimo video! Ho notato che anche altre cose marziali occidentali richiedono meno tempo di allenamento, per acquisire efficacia: vedi il pugilato contro, ad esempio, il Karate. Il primo è molto più rapido (meno tecniche ma massima efficacia e lo dice un appassionato e amante del Karate). Il soldato italiano - quello del basso medioevo e quello dell'alto - nell'addestramento alla guerra apprendeva anche l'arte della lotta corpo a corpo senza armi?

[@sodaliziowordsmith]

La lotta era considerata imprescindibile per la formazione marziale. Per quello che ho potuto vedere io sui trattati, l'atteggiamento tardo medioevale è di incominciare dalla lotta come base e poi sviluppare il combattimento con le armi, mentre nel pieno del Rinascimento si compiva il percorso inverso, dal maneggio delle armi alla lotta come risorsa avanzata. Il discorso sarebbe piuttosto lungo e queste poche righe sono incapaci di delinearlo.

[@santogorretti1536]

@@sodaliziowordsmith Grazie. Per lotta si intende la lotta greco romana? Avevano una disciplina che praticavano?

[@sodaliziowordsmith]

Nei trattati, da Fiore de Liberi fino al Marozzo, ci sono tecniche di lotta in armatura e senza. Non è lotta greco-romana, anche se ovviamente può richiamarla in qualche tecnica.

[@santogorretti1536]

@@sodaliziowordsmith Grazie infinite per la disponiblità e la pazienza

[@sodaliziowordsmith]

@@santogorretti1536 ma figurati! :)

[@albertotisi]

Il video mi è piaciuto molto fino al racconto dei 600 samurai contro i 40 italiani. Ti limiti a dire che in quell’occasione hanno vinto gli italiani. Ok, ma erano armati con (seppur rudimentali) fucili, ed erano pure fortificati dietro a delle mura. Mi sembra un fatto curioso si, da raccontare, ma che non abbia una grossa valenza strategica ecco… Riguardo alle katane acquistabili in Italia poi non è vero che non si possono ottenere lame originali (anche antiche). Per importarle servono diverse autorizzazioni e scartoffie, ma si può fare. Senza poi considerare tutte le lame originali che già circolano in Europa… (v. associazione INTK per l’Italia ad esempio). Non è come comprare uno spazzolino su Amazon ma non è nemmeno impossibile farlo ecco…

[@sodaliziowordsmith]

qui Simone. No, figurati, a Tokyo c'era in vendita un tanto. Certificato. In un grande magazzino, oltretutto (era l'area lusso, in cui commessi in guanti bianchi stendevano davanti a future spose stoffe per kimono da un paio di migliaia di euro al metro), quindi avrei potuto dire "me lo incarta?" e metterlo in valigia. Il tanto costava come un'utilitaria, ma se avessi avuto i soldi non credo che in valigia me l'avrebbero trovato. Questo per l'arma "antica" che magari però ha un metallo che, beh, credo proprio non sarebbe all'altezza dei contemporanei occidentali. Le armi "autentiche", ovverosia fatte da maestri artigiani con i metodi tradizionali (seduti a terra, col mantice manovrato con un piede) sono più difficili da ottenere anche se moderne, per assurdo: sono prenotate anni in anticipo, realizzate in MESI, costano un rene, un'anima e un primogenito, e di solito finiscono nell'ufficio di un CEO di una zaibatsu. Ecco, sono convinto che queste abbiano un metallo migliore, una fattura migliore di quelle antiche. Poi ci sono tutte le vie di mezzo, nel bene e nel male.

[@Filosofiamo]

La spada giapponese in origine fu creata in Sicilia si chiamava Catania 😉

[@sodaliziowordsmith]

In realtà è originariamente frutto della metallurgia meteroritica sviluppata grazie ai giganti dalla civiltà nuragica in Sardegna. Si chiamava Sa'tannaca, termine che venne storpiato successivamente con l'innesto dell'indoeuropeo degli annunaki in "ca'nanka" prima e "catanka" successivamente.

[@Antonio_DG]

La storia che racconti però il l'ho letta con 1000 samurai, l'avamposto era spagnolo e i soldati del Sud Italia, erano un'unità di truppe stanziate in Sicilia quindi non tutti nativi dell'Italia e fu il secondo episodio di scontro con i Giapponesi sempre vinto dagli spagnoli, puoi smentire la storia delle spade giapponesi che tagliano di tutto? Una mitologia simile al famoso acciaio di Toledo che dubito rifornisse di armi da taglio tutto l'impero spagnolo.

[@sodaliziowordsmith]

Per le spade giapponesi mi sono confrontato con praticanti e curatori che, ahimé! hanno distrutto le mie illusioni di bimbo. Ogni acciaio, per quanto ottimo e affilato, ha un limite di fronte a materiali duri (e stiamo parlando di spade, non attrezzi da cantiere).

[@Antonio_DG]

@@sodaliziowordsmith Gli attrezzi, o meglio punte da cantiere ovviamente sono superiori visto che fra i loro materiali ci sono scarti di diamante o diamanti artificiali, il punto è, leggere di persone che parlano di episodi mistici tratti dall'anime Lupin III in cui la katana di Goemon traglia armi, veicoli e edifici è abbastanza divertente per un po', ma giusto un po', poi ci sono le cose più credibili in cui si parla di differenza fra la parte alta e la parte centrale nella lavorazione per rendere la spada un po' più duratura, ma sembra davvero dura determinare la realtà, visto che sembra esserci una gara a chi la dice più grossa, basta digitare una ricerca su Google e poi ridere, queste opinioni dovrebbero subire un debunked e anzi proprio derise per la loro assurdità che va contro le leggi della fisica.

[@sodaliziowordsmith]

@@Antonio_DG Eh sì! Riesce difficile per tutti, dopo esser stati cresciuti a storie fantastiche che ci hanno fatto nascere la curiosità per questo mondo, riuscire a mettere al giusto posto l'asticella della fantasia e saper discernere quello che è possibile, plausibile, da quello che è e resta mito.

[@galloritto8260]

Salve Sig Maestro d'arme, son 30 anni che mi informo su questi temi, e a forza di stare al pc a leggerne la panza mi ha coperto la fava. Forse è l'ora di fare un po di pratica.... Dov'é questa squola d'arme italiana? Quanto è lontana dal centro del mondo (Poggibonsi)? 😜

[@sodaliziowordsmith]

S'aveva pure ambizione d'aprire a Poggibonsi, anni fa, ma non è stata cosa. Ora come ora abbiamo Firenze e Grosseto (paradossalmente equidistanti da Poggio Bonizio) www.achillemarozzo.it/sedi-contatti

[@galloritto8260]

@@sodaliziowordsmith Davvero dovevate aprire anche a Poggibonsi? Qui eravamo in tanti che ci prendevamo amichevolmente a randellate, iniziammo con manici di scopa e armature di cartone, gommapiuma e scotch. Alla McGiver 🤣 Comunque Firenze è vicina, sarà che sono abituato a venirci

[@sodaliziowordsmith]

@@galloritto8260 Ti tocca venire una sera in sala a vedere di cosa si tratta, allora. Adesso è tardi per iniziare, nel senso che i corsi finiscono a giugno... Ma a settembre si rincomincia.

[@Sillybug_]

“Suoni di sciabola triste”

[@radicroot]

Mah. io ho sempre pensato che la katana era semplicemente un mito ben riuscito e portato avanti con malizia. Non sono un esperto di armi ma capisco bene che quello che conta e' la maneggevolezza. La katana e' una spada pesante che va usata o mo di ascia e a lungo andare stanca, dopo qualche colpo andato a vuoto, anche un gladio romano puo' avere la meglio (e i romani non erano stupidi a costruire spade corte e maneggevoli). Posso sbagliarmi ma il punto debole della spada giapponese e' il tempo: se sei fortunato e in poco tempo riesci a spaccare in due il tuo avversario bene, ma se incontri qualcuno che ti fa andare a vuoto piu' volte muori.

[@VUTUCC]

Un uomo armato di gladio contro uno armato di Katana morirebbe in 10 secondi, perche non riuscirebbe ad avvicinarsi a quello con la spada pù lunga che può anche tranciare!

[@radicroot]

@@VUTUCC Hai visto troppe puntate di Lupin III. 😄 Dovresti veder qualche combattimento anche simulato per capire che la leggenda contiene molta fantasia, bella, appagante ma poca realtà. La katana e' un'arma a due mani, quindi lenta e faticosa, ben presto ti stanchi e fai la fine del Giappone.

[@VUTUCC]

@@radicroot aldilà dell'abilità marziale del soldato un arma che è più lunga, fatta con un metallo migliore e lavorata meglio, fà la differenza. Se cerchi di avvicinarti alla corta con il gladio e l'altro ha un arma con allungo migliore puoi essere colpito prima, e perdere l'incontro velocemente. Il gladio era valido nei combattimenti ravvicinati come avveniva regolarmente fra soldati in formazione protetti dgli scudi. Aveva una sua funzione ben precisa, era corto e tozzo per avere più velocità nello stocco e per una maggiore velocità di manovra in quel particolare ambito. Il peso del gladio, era all'incirrca sui kg. 1,3 o 1,5 KG e lungo dai 55 o 60 cm, mentre la katana era leggermente più leggera o sul medesimo peso, ma più lunga di circa 20 cm. e veniva usata sia di taglio e anche di punta. Il vantaggio del samurai è evidente perchè aveva una superiorità d'arma in allungo, tecnica e qualità della lama superiore I samurai di solito perdevano con gli schermitorii taliani ed europei in generale nei pochi conflitti in cui si sono misurati, perchè la scherma dei mercenari italiani e dei soldati spagnoli era caratterizzata spesso dall'utilizzo di due armi (una lunga e una corta) tipica dello stile stile Espada y daga. Musashi Myamoto si ispirò alla scherma occidentale, quando creò la sua tecnica due spade la Niten Ichiryu, diventando la leggenda che era per il suo paese. .

[@RaceWithDevil1]

Catana e spada? vince la spada avvElenata.

[@pippozuzzurellone5905]

partigiano :-)

[@maxroby1962]

Bella esposizione peccato le numerose imprecisioni sulla descrizione della scimitarra giapponese visto che la katana è una "spada" curva. Vedo che lei parla in maniera egregia della scherma medievale ma, parole sue basa la sua conoscenza su un sentito dire per la" spada giapponese, la katana non taglia il bambù ci sono numerosi video in cui si vede tagliare il bambù lei parla di acciai ripiegato la tecnica si chiama sanmai non necessita di essere ripiegato per 30 volte ma ne basta 8 così per le armature Europe che resistono ai colpi di moschetto sappia che anche le armature giapponesi hanno subito vari up grade se lei va allo Stibbert può vedere come si sono evolute dal arrivo dei portoghesi . La invito infine prima di esporre altre imprecisioni come l'uso della carta arrivata nel dodicesimo secolo dc in Italia, in Giappone nel 610 dc fonte wikipedia.Allo studio del kenjutsu diciamo per venti anni giunto al grado di Shihannokurai (maestro) ne potrà esporre con buona conoscenza l'argomento.

[@sodaliziowordsmith]

Qui Simone, non l'autore del video e neppure maestro di spada :) Le spade tradizionali giapponesi (le katana, i katana, secondo chi le nomina) hanno un metallo che é di qualità inferiore a quello occidentale dell'epoca. Non é neppure un problema di capacità, proprio di materiale di partenza. Quindi sí: i video di estrazione rapida e taglio di stuoie, bambù, li abbiamo visti. Ma non sono spade tradizionali/antiche. E sí, allo Stibbert ci siamo stati, un paio di centinaia di volte complessive. Per il resto, poco conta sull'esposizione: sono scherme diverse, spade diverse per scopi diversi in ambienti diversi. Grazie delle precisazioni, ci fa piacere chiarire e integrare :)

[@maxroby1962]

@@sodaliziowordsmith lagiovinestoria.blogspot.com/p/le-spade-di-damasco-misteri-del-medioevo.html?m=1 trovo questo documento di come l'acciaio di Damasco sia entrato a far parte della tecnologia dei cavalieri europei alla liberazione del Santo sepolcro. Per i materiali usati in Giappone si parla di acciaio Tamagane realizzato con la tara un alto forno intorno all'anno mille la prima crociata intorno al 1096 quindi come vede il Giappone batte Europa per 96 anni e andare 200 volte allo Stibbert non è che serva a tanto. Al di là della nostra diatriba trovo interesse ante il suo ultimo punto confrontarsi per progredire quindi cercherò di studiare la spada medievale Europea per migliorare le mie conoscenze, se anche lei vorrà fare altrettanto mi farà piacere. Una vita spesa alla ricerca del fiore perfetto è ben spesa. Grazie

[@sodaliziowordsmith]

Vorrei precisare, se non si fosse già inteso, che questo video non vuole essere documentale sulle lame giapponesi, argomento immenso del quale (come dico nel video stesso) ne so poco e quel poco me lo sono fatto spiegare da persone dedicate alla materia. Il punto del discorso è di rilevare come NON si possa fare un confronto diretto tra due armi appartenenti a culture, stili, esigenze così differenti. In un video precedente, a scanso di fraintendimenti, cerco di spiegare quelle quattro nozioni in merito alle lame giapponesi ancora NON per farne un documento didattico, ma per sottolineare quanto mito è stato creato, in occidente, attorno a quelle armi.

[@romanoluca529]

Secondo me i 40 erano armati con armi da fuoco, anche 😂