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Uno dei Kyrie più belli in assoluto quello della Missa Bell'Amfitrit' altera; opera più importante di Orlando di Lasso ed unanimemente considerata dai musicologi tra le sue composizioni più emblematiche. Missa Bell’Amfitrit’altera, proviene da un manoscritto della cappella di corte di Monaco, datato 1583. Si basa presumibilmente su un madrigale che finora è rimasto non identificato, ma con molta probabilità potrebbe essere veneziano. Come spesso accade, nella Messa si cerca il tipico dialogo antifonale puro di due cori divisi; alla maniera veneziana per intenderci. In realtà Lasso tende a evitare questi contrasti diretti, preferendo l'interazione tra gruppi tratti da entrambi i cori. Tutto ciò suggerisce che nell'esecuzione il compositore non distanziava di molto i suoi cori. Una conferma ci viene data da alcune delle bellissime immagini dei suoi musicisti realizzate dall'illustratore di manoscritti di corte. Lassus scrive alcune brevi sezioni della Messa, solo per quattro voci ('Christe eleison', 'Crucifixus', 'Benedictus') in uno stile contrappuntistico più fluido; quando il coro torna al completo, dopo questi passaggi, l’opera si manifesta con un “sound” molto più elettrizzante in una brillante tonalità maggiore. Nel reel il coro russo Intrada, qui diretto da Peter Phillips.