Parabola: da FUOCO, VERTICE e DIRETTRICE all'equazione

[@MarioAntonuzzi]

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[@laviniazenga1035]

Prof, non so come ringraziarla, sono 3 anni che le sue spiegazioni chiarissime mi fanno prendere sempre 9/10 in matematica. Se non fosse per lei a quest'ora avrei il debito, grazie mille!!

[@FabioTavano]

questa volta i complimenti li faccio anche alla sua classe perchè seguono con molta attenzione e hanno intuizioni molto intelligenti.

[@Lollol-ou7vp]

Buonasera prof, ho una domanda per lei: Se un esercizio mi desse il vertice e un punto p ed io imporrei alla parabola di passare sia dal vertice che dal punto e poi come terza condizione, prendessi l'ascissa del vertice andrebbe bene lo stesso? Quindi avrei un sistema con due equazioni con i valori dei punti P e V ed una terza equazione -b/2a= Xv. Sarebbe giusto o sarebbe un 'equazione linearmente dipendente ad un'altra. Gli esercizi che ho svolto sono usciti, ma vorrei una delucidazione da lei

[@MarioAntonuzzi]

Ciao Dani è giustissimo quello che hai fatto. Puoi imporre il passaggio per il punto e per il vertice e prendere in considerazione l'ordinata del vertice. Andrebbe bene ma sarebbe più complesso rispetto al tuo procedimento. L'unico caso che non va bene è questo: 1) Impongo il passaggio per il vertice; 2) Considero l'ascissa del vertice; 3) Considero l'ordinata del vertice. Queste 3 condizioni non sono indipendenti. Infatti la conoscenza del vertice non può fornirmi 3 condizioni, ma soltanto 2. Conoscendo il vertice ci sono infatti infinite parabole che passano per quel punto. Spero di essere stato chiaro. Ciao

[@Lollol-ou7vp]

@@MarioAntonuzzi grazie mille, sempre gentilissimo

[@andreadrfanis5618]

Salve prof, ma non sarebbe meglio semplicemente insegnare agli alunni solo la formula per le coordinate delle X(-b/2a) per il vertice, e poi in seguito inserirla nell'equazione generica della parabola per trovarsi le coordinate delle ascisse del vertice? Nulla di personale, apprezzo molto la semplicità e la pazienza che mostra nelle sue lezioni, però caricare gli alunni con l'ennesima formula(con addirittura una lettera dell'alfabeto greco!), sa tanto di "impara e non chiedere", tipico dei sistemi scolastici dell'obbligo (tra l'altro...).

[@MarioAntonuzzi]

Ciao Andrea, agli studenti lo dico sempre che si può fare in entrambi i modi, se non sbaglio l'ho pure detto in un video

[@alessandrovadala181]

@@MarioAntonuzzi effettivamente lo dice nel video seguente ,ma comunque trovo bene sapere entrambe le soluzioni.

[@emanuelepacilio8158]

(da ex studente) non sono solito commentare sotto video in genere, però ti posso assicurare che il professore non segue il principio "dell'impara e non chiedere", ne ho avuti di professori del genere e sono gli stessi che mi hanno spinto ad odiare il sistema scolastico (fortunatamente mi piace studiare quindi non ho mai avuto grandi problemi), però, le lezioni svolte dal professore sono così ben spiegate che se stai attento in classe non hai nemmeno bisogno di tornare a casa per ripetere o per metabolizzare i concetti. Il fatto che comunque non vengano date dimostrazioni di come si arrivi ad una determinata formula è una mancanza, capire perché si arriva a scrivere una determinata cosa è molto utile sia dal punto di vista dei ragionamenti, sia dal punto di vista della curiosità (non prendere le cose per buone) quindi dare semplicemente le formule non mi sembra efficace. capisco in ogni caso il punto di vista, il ragionamento andrebbe comunque esteso integrando le altre materie, quindi, tenendo conto che non hanno da imparare solo matematica ma anche altre cose e questo potrebbe (anzi porta) molti studenti ad affaticarsi.