"Parliamoci chiaro". Giovanni Bogani a TvPrato su Francesco Nuti

Francesco Nuti

[@valentinasessa5257]

Toccherà fare i conti con la cognizione di ciò che fosse veramente opportuno dire e fare, per quel film di cui avete detto solo male. Mi permetto di esprimere il desiderio che siano interdetti dal parlare di Cecco TUTTI QUELLI che all'epoca hanno contribuito, più o meno dolosamente, a distruggerlo. Ci offende sentire parlare certa gente, di Francesco Nuti.

[@berlinerblues]

"certa gente" chi, esattamente? I film, come tutte le opere d'arte, sono esposti al giudizio del pubblico e al giudizio dei critici. Nessuno "dolosamente" ha cercato di distruggere Nuti. Francesco Nuti ha avuto tutto, il successo, il ritorno economico, il consenso del pubblico e l'attenzione della critica - che non è obbligata a parlare bene di ogni film. Francesco Nuti ha avuto tutto, è stato amato moltissimo, per esempio da quasi tutte le donne che ha avuto nei suoi film. Se qualcuno ha voluto male a Francesco, spiace dirlo ma è stato lui stesso. "Quel film di cui avete detto solo male" è "Occhiopinocchio": il film che ha rischiato di fare fallire il produttore che ci mise tantissimi soldi. Un film molto ambizioso, che non è stato apprezzato dal pubblico, un film costato moltissimo che ha fatto incassi minimi. A volte succede. Chi dovrebbe essere "interdetto" dal parlare di Cecco? Chi ha visto tutti i suoi film, e ne ha amati molti, chi ha visto i suoi spettacoli fin dagli anni '70, e poi i film dal 1981, senza saltarne uno, e poi gli è stato amico, per almeno trent'anni? Si spieghi, perché quello che ha scritto può apparire molto offensivo. Eravamo in tre, in trasmissione. L' unico che ha seguito, giornalisticamente, tutto il lavoro di Nuti, amando i suoi film da prima di fare questo mestiere; l'unico che ha avuto lunghe conversazioni con lui, l'unico che ha avuto a che fare veramente con Francesco, è il sottoscritto. E non ho ricordato, per affetto verso Francesco, come lui si comportava con i giornalisti, e tante ne potrei dire. Ma ho preferito sorvolare, per amore verso l'artista. Se Cecco ha fatto aspettare i giornalisti anche sei ore ad un appuntamento, se ha negato interviste già concordate, io oggi lo perdono, e gli voglio bene lo stesso. Ma "ci offende sentir parlare certa gente" ci pensi due volte a scriverlo. Oppure citi nomi e cognomi, ed episodi concreti.

[@valentinasessa5257]

@@berlinerblues ritengo di avere scritto un commento sgradevole, volutamente sgradevole, e che averlo fatto di getto non mi giustifichi e non meriti attenuanti nel giudicare inopportuno il mio intervento. Per quanto possa valere la mia parola, le garantisco che nell'esprimere quel desiderio non stavo immaginando a uno di voi tre in trasmissione, ma a una serie indefinita di personaggi noti che i miei sensi percepiscono alieni dal contesto. E non mi sento, mi perdoni, di fare i nomi (ne conto principalmente tre), ma la prego di credere che non intendessi riferirmi a lei, che oggettivamente si è espresso talmente bene, da generarmi dolore e rabbia. Il Budda chiama il mix di dolore e rabbia "la doppia freccia del cuore", e io ho mancato di tacere in tempo, prima di scrivere quelle considerazioni. Sono consapevole che sia stupido cercare un colpevole per le nostre mancanze; che ognuno debba sapersi assumere le conseguenze del proprio modo di stare al mondo; consapevole che NON siano gli altri a farci del male, ma il modo in cui noi stessi accogliamo e integriamo quello che ci accade, nel bene e nel male. Vorrei non avere scritto di getto quel commento, per la difficoltà che provo adesso nel rispondere e nel chiarire, e per valutare fuori luogo fornirle l'elenco dei nomi di chi a mio avviso NON dovrebbe parlare di Nuti. Ma le pare che io non sappia di non avere il diritto di stabilire chi possa parlare o meno di qualcuno. Quanto al diritto del pubblico e della critica di esprimersi sul valore di un'opera, che dire, mi pare che oggi la situazione sia molto diversa, e mi auguro che l'umanità possa essere educata a fruire dell'Arte e che l'Arte rivendichi la sua valenza emendativa, prima o poi. Non so, mi viene solo da chiedere perdono per non avere taciuto in tempo.