PASSEPARTOUT 2015: SERGIO ROMANO. 1945-2015: LA GUERRA E' FINITA?

[@domenicomirone7567]

Un analista acuto obiettivo e previgente che ha purtroppo limitato accesso e ascolto nelle stanze dei nostri sprovveduti decisori politici e diplomatici.

[@giuseppebonavita5064]

Sono pienamente d'accordo, anche se si evidenzia molta nostalgia per gli eventi ormai passati.

[@INDIGOBLUE555]

Già sette anni or sono l'Ambasciatore ci invitava a riflettere sulla questione essenziale che ha condotto agli eventi correnti. La vecchia URSS aveva una sua area di influenza ben delimitata così come la NATO/USA aveva la propria.I due blocchi però erano sostanzialmente completamentari:ognuno regolava qualsiasi questione all'interno della propria sfera di influenza e pur tra qualche reciproco dispetto i due big si rispettavano,si temevano e di fatto garantivano la pace europea.Questo per quasi 40anni. Ma perché allargare la NATO in seguito alla disgregazione della vecchia Unione Sovietica ? Gli ex confinanti, giustamente preoccupati, chiesero di entrare nella NATO ma non era sufficiente accoglierli senza insediare basi militari e missili al confine della neonata Federazione Russa ? Fin qui giunge la riflessione dell' Ambasciatore ma a tal punto dobbiamo chiederci se realmente la Federazione Russa rappresenti un pericolo. Quali obbiettivi potrebbe o vorrebbe perseguire avendone i mezzi ? Può insomma esistere una oggettiva ragion d'essere per la NATO nella forma estesa dei nostri giorni magari legata a fattori non pubblicamente divulgati ? Cosa temono gli Stati Uniti ? (questo è il vero interrogativo considerato che per l'Europa non provano certamente affetto ma sicuramente un notevole interesse strategico ).

[@virginiaipazia6149]

Neanche noi oggi riusciamo a "tenerci i cittadini " , si chiama "fuga dei cervelli" il motivo è lo stesso: i soldi.

[@MrEmeritus74]

Descrizione ineccepibile. Le peggiori amministrazioni americane furono sotto presidenze democratiche ma sotto un unico filo conduttore.

[@igorfaranda9245]

Incredibile :qs qui pensa che Odessa sia in Crimea .E pensavo che fosse il miglior diplomatico che avessimo .E leggevo pure le risposte ai lettori al corriere.Mah .Con questa classe dirigente l'Italia non puo' avere futuro .

[@radputin80]

Un errore per altro minimo non può certo svilire il prestigio accademico dell Ambasciatore Romano. No? Poi, scusa ma perché egli sarebbe il "futuro della classe dirigente"? A 90 anni e in pensione dalla Farnesina da decenni?

[@b.2003fat.]

Ha fatto un altro errore. Era lo stato socialista tedesco, non comunista.

[@virginiaipazia6149]

WIKIPEDIA : Il territorio della Crimea appartiene de jure all'Ucraina (come "Repubblica autonoma di Crimea"), ma dal 2014 la penisola è stata occupata e annessa dalla Russia (come "Repubblica di Crimea").[7]

[@virginiaipazia6149]

@@b.2003fat. Vuoi dire che dall'altra parte del muro ( 1961) non c'erano i comunisti ma i socialisti?

[@scryptum]

E' una persona di 80 passa anni. E' stata una svista che tra l'altro ha corretto subito parlando di Kruscev e Crimea! A te va bene la classe dirigente di oggi, che è come voi. Gente che vuole Ilaria Salis come candidata alle Europee! Voi si che siete dei grandi pensatori! Che genteee! 🙈

[@iago972]

ma visto che nella nato si entra su richiesta perchè questi paesi dell'ex patto di varsavia hanno voluto entrare nella nato ?

[@dan-ob7zh]

Perchè hanno confuso la Russia con l'Unione Sovietica, mantenendo gli antichi pregiudizi e le paure della dittatura comunista... ma quello era il passato, tutti quegli staterelli sono finiti sotto l'orbita NATO per la falsa paura di un nemico che non c'era

[@dan-ob7zh]

Non hanno nemmeno provato ad avere buoni rapporti con la Russia, a darle fiducia... sono partiti subito con i pregiudizi

[@INDIGOBLUE555]

Avendo vissuto per decenni sotto il dominio della CCCR .... si può comprendere quanto sia per loro importante legarsi ad una coalizione anti russa. Quindi sono felicissimi di essere nella UE e nella NATO,non tanto per convinzione politica o affinità culturale ma per non trovarsi in futuro da soli dinanzi a un attacco russo.Sono inoltre regioni prive di ostacoli naturali e questo è fonte di ulteriore preoccupazione essendo confinanti con una potenza di cui ancora oggi ben poco si fidano.

[@dan-ob7zh]

@@INDIGOBLUE555 la Russia non è l'URSS.

[@INDIGOBLUE555]

@@dan-ob7zh Sì ma....raccontalo a un polacco o in Estonia. Sono convinti che avendone la possibilità i russi si riprenderebbero i territori controllati dall'ex impero sovietico.

[@b.2003fat.]

Stato socialista orientale. Non comunista.