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_Live Cover eseguita con tastiera SOLTON X1,
style e arrangiamenti personalizzati sulla medesima avendo cura per la fedeltà all'originale.
SI CONSIGLIA L'USO DELLE CUFFIE per apprezzarne la qualità sonora evitando volume eccessivo per la presenza di basso Subsonic_
Grazie per l'ascolto.
Thank you for listening.
Pata Pata è un singolo della cantante sudafricana Miriam Makeba, pubblicato nel novembre 1967 come estratto dall'album omonimo.
Descrizione
Il brano, scritto in lingua Xhosa, parla di una danza tradizionale del Sudafrica il cui significato è "tocca tocca". Il brano era stato composto da Dorothy Masuka ed eseguito da Miriam Makeba nel 1957. La canzone fu incisa negli Stati Uniti d'America nel 1967 nella versione scritta da Miriam Makeba e Jerry Ragovoy. In Italia fu incisa nel 1968 da Marita (Maria Rita Mammolotti) e nel 1993 è stata eseguita all'interno della trasmissione televisiva Non è la RAI, inizialmente dalla cantante Anna Maria Di Marco e interpretata sul palco da Cristina Quaranta, inserita nella la compilation Non è la Rai sTREnna, successivamente ripreso in versione dance da Francesca Pettinelli ed inserita nel suo album da solista Dance with Francesca.
Miriam Makeba, nota anche con lo pseudonimo di Mama Africa (Johannesburg, 4 marzo 1932 - Castel Volturno, 9 novembre 2008), è stata una cantante sudafricana di jazz e world music.
Il suo nome anagrafico completo era Zenzile Makeba Qgwashu Nguvama Yiketheli Nxgowa Bantana Balomzi Xa Ufun Ubajabulisa Ubaphekcli Mbiza Yotshwala Sithi Xa Saku Qgiba Ukutja Sithathe Izitsha Sizi Kkabe Singama Lawu Singama Qgwashu Singama Nqamla Nqgithi; come scriveva lei stessa al Time nel 1960, ogni bambino riceveva tutti i primi nomi dei suoi antenati maschili, spesso accompagnati da aggettivi che descrivevano la personalità. Divenne nota anche per il suo impegno politico contro il regime dell'apartheid e per essere stata delegata alle Nazioni Unite.
Nacque a Johannesburg; sua madre era una sangoma di etnia swazi e suo padre, morto quando lei aveva sei anni, era uno Xhosa. Iniziò a cantare a livello professionale negli anni cinquanta, con il gruppo Manhattan Brothers per poi fondare una propria band, The Skylarks, che univa jazz e musica tradizionale sudafricana. Nel 1959 cantò nel musical jazz sudafricano King Kong insieme a Hugh Masekela, che poco dopo divenne il suo primo marito. Miriam cominciò ad ottenere un notevole successo ma questo si tradusse con l'esilio imposto dal governo di Pretoria dopo il suo primo tour negli Stati Uniti del Sessanta. Non potevano tollerare che fosse diventata il simbolo di un popolo oppresso. Resterà lontana dal suo paese per ben trent'anni, una sofferenza enorme per lei, così legata alla propria terra.
Nel 1960 partecipò al documentario anti-apartheid Come Back, Africa e fu invitata al Festival del cinema di Venezia. Una volta arrivata in Europa decise di non rimpatriare. Si trasferì a Londra, dove conobbe Harry Belafonte, che la aiutò a trasferirsi negli Stati Uniti e farsi conoscere come artista. In USA incise molti dei suoi brani di successo, come Pata Pata, The Click Song ("Qongqothwane" in lingua xhosa) e Malaika. Nel 1966 Miriam Makeba ricevette il Grammy per la migliore incisione folk per l'album An Evening with Belafonte/Makeba, inciso insieme a Belafonte. L'album trattava esplicitamente temi politici relativi alla situazione dei neri sudafricani sotto il regime dell'apartheid.