PDR #40 TELMO PIEVANI Come funziona l'evoluzione darwiniana e perchè molti la rifiutano?

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PDR - Il Podcast di Daniele Rielli

PDR - Il Podcast di Daniele Rielli

Күн бұрын

Telmo Pievani è un filosofo della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione. Abbiamo parlato di evoluzione darwiniana e perchè per molti è difficile da accettare, del ruolo dell'uomo nella natura, dell'imperfezione del meccanismo evolutivo, dei vantaggi della selezione sessuale, delle "mode" animali, del ruolo del caso e degli schemi nascosti nel meccanismo evolutivo, di dna e junk dna, della propensione della specie umana a raccontare storie.
Il 28 Marzo arriva in libreria il mio nuovo libro "Il FUOCO INVISIBILE- Storia umana di un disastro naturale" (Rizzoli) lo trovi qui: amzn.to/3mVysjj
Queste le principali date del book Tour #ILFUOCOINVISIBILE
28 MARZO - ROMA Presentazione “Il Fuoco invisibile” e PDR LIVE, modera Amedeo Balbi @Studio 33 h18.30 (evento solo su prenotazione- SOLD OUT)
30 MARZO GALLIPOLI @Macarìa modera Andrea Donaera h.16.30
31 MARZO - BARI @Liberrima h.18 interviene Donato Boscia (CNR)
1 APRILE - LECCE @Convitto Palmieri h.18 Interverra il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini,
11 APRILE BOLOGNA, modera Guia Soncini @Sala Borsa h18,
12 APRILE MILANO @Verso Libri h18.30
13 APRILE BOLZANO, modera Claudio Giunta@Casa della Pesa h 18,
17 APRILE-ROVERETO, modera Giorgio Vallortigara @Libreria Arcadia h18
5 Maggio LUGANO @LAC
L'ELENCO AGGIORNATO DELLE DATE è su www.danielerielli.it
Trovi i libri di Telmo e di tutti gli ospiti di PDR qui: www.amazon.it/shop/danielerielli
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00:00 intro
1:22 Perchè la teoria dell'evoluzione è così difficile da accettare?
3:32 L'obiezione più comune: non sentirsi il fine di un progetto più grosso
6:31 "Imperfezione, una storia naturale": in che senso siamo imperfetti?
10:15 Che ruolo ha il sesso nella selezione naturale?
14:51 Il corteggiamento: se i maschi sfoggiano caratteristiche e abilità, le femmine sanno scegliere per il meglio? L'influsso culturale e della moda
18:52 Dinamiche culturali nell'evoluzione
22:34 Nessun cambiamento è pericoloso ma anche cambiare continuamente può esserlo: il paradosso della regina rossa
27:11 L'uomo è un animale narrante: come la narrazione impatta la concezione del mondo
32:55 La predeterminazione, estesa all'intero universo
37:03 Le analogie tra le storie di alcuni esseri viventi: la convergenza evolutiva
42:10 Il DNA spazzatura: cos'è?
51:53 Il cervello umano: anch'esso è imperfetto, un "accrocco"
55:19 Sarebbe stato possibile nascere con un cervello compiuto ma con una plasticità inferiore?
56:25 La modernità ci ha portato la civiltà ma la tecnologia ha evidenziato comportamenti pre-civili
1:01:05 Il ruolo degli algoritmi dei social media, che "fa piovere sul bagnato": come contrastare questo processo
1:09:24 Da dove nasce la propensione per le arti visive? I dipinti rupestri
1:14:29 Una migrazione dalla realtà all'immagine: la realtà virtuale

Пікірлер: 251
@05ea
@05ea Жыл бұрын
1:22 Perchè la teoria dell'evoluzione è così difficile da accettare? 3:32 L'obiezione più comune: non sentirsi il fine di un progetto più grosso 6:31 "Imperfezione, una storia naturale": in che senso siamo imperfetti? 10:15 Che ruolo ha il sesso nella selezione naturale? 14:51 Il corteggiamento: se i maschi sfoggiano caratteristiche e abilità, le femmine sanno scegliere per il meglio? L'influsso culturale e della moda 18:52 Dinamiche culturali nell'evoluzione 22:34 Nessun cambiamento è pericoloso ma anche cambiare continuamente può esserlo: il paradosso della regina rossa 27:11 L'uomo è un animale narrante: come la narrazione impatta la concezione del mondo 32:55 La predeterminazione, estesa all'intero universo 37:03 Le analogie tra le storie di alcuni esseri viventi: la convergenza evolutiva 42:10 Il DNA spazzatura: cos'è? 51:53 Il cervello umano: anch'esso è imperfetto, un "accrocco" 55:19 Sarebbe stato possibile nascere con un cervello compiuto ma con una plasticità inferiore? 56:25 La modernità ci ha portato la civiltà ma la tecnologia ha evidenziato comportamenti pre-civili 1:01:05 Il ruolo degli algoritmi dei social media, che "fa piovere sul bagnato": come contrastare questo processo 1:09:24 Da dove nasce la propensione per le arti visive? I dipinti rupestri 1:14:29 Una migrazione dalla realtà all'immagine: la realtà virtuale
@evelinapaganin6196
@evelinapaganin6196 Жыл бұрын
Non ha prove concrete , solo e sempre teorie assurde la creazione è dimostrata dalla perfezione del creato in tutti i casi dalla complessità di ogni forma di vita e dalla continuazione insita in essa ,tutto programmato al millesimo per funzionare Siamo stati noi a rovinare gran parte della perfezione con cui Dio aveva creato tutto ,la cieca evoluzione il caso non ragionano ma Dio si ,ha programmato con sapienza e creato con potenza ,giustizia e amore .
@enricochestri
@enricochestri 8 ай бұрын
La natura perfetta??? E allora perché esistono le malattie e il male fisico? Ascolti la conferenza!
@ferdinandogreco1622
@ferdinandogreco1622 Ай бұрын
​​​​​@@evelinapaganin6196 Non ha prove "concrete" ?? Figuriamoci che le "prove" che hai tu 😂😂😂
@evelinapaganin6196
@evelinapaganin6196 Ай бұрын
@@ferdinandogreco1622 La Bibbia e la vera scienza , fin dove sono in accordo , tutto il resto non sono prove concrete ma supposizioni e teorie , basta studiare tanto la verità ,quella che si sa senza ombre di dubbio ,le fantasie si lasciano da parte finché non saranno dimostrate , sto studiando con persone che ne sanno molto piu di me e imparo da 56 anni , così vado avanti e ne so abbastanza , tutta la verità verrà scoperta prima o durante la fine di questo sistema sbagliato , pieno di insicurezze , perché non vuole sapere la verità e si fa solleticare le orecchie con la fantasy .
@evelinapaganin6196
@evelinapaganin6196 Ай бұрын
@@ferdinandogreco1622 le prove concrete non le ha nemmeno la scienza su qualcosa si su quello che è d' accordo con la bibbia ,che ne sa di più perché l' umanità per quanto studia e ricerca non scoprirà mai tutto dell' opera di Dio Ecclesiaste cap 3 : 10 - 11
@UlisseDeMartin
@UlisseDeMartin 5 ай бұрын
GRANDE PIEVANI, sei tra i migliori divulgatori della Genetica Evolutiva ,complimenti per tutto il lavoro che stai facendo !
@anarkischirru
@anarkischirru 5 ай бұрын
Seguo questo podcast da poco, non lo conoscevo e lo sto apprezzando moltissimo. Pievani, invece, lo amo da anni, in particolare da quando ho avuto la fortuna di sentirlo dal vivo ad una formazione regionale per la promozione della lettura nell'infanzia. Una mente bellissima ed elegante ❤ Grazie per questa ora abbondante di godimento intellettuale.
@arturosica9975
@arturosica9975 5 ай бұрын
Le considerazioni sulla "Regina Rossa" richiamano le ipotesi evoluzionistiche di L. Van Valen; le riflessioni sulla tendenza a limitare l'ambiente sociale a un circoscritto entourage "tribale" riecheggiano le teorie sociologiche di F. Tünnies sulla distinzione tra "comunità" (Gemeinschaft) e "società" (Gesellschaft). L'ampia la cultura del Prof. Pievani è una solida impalcatura alle sue sempre stimolanti riflessioni...👏
@MarioPignata
@MarioPignata 11 ай бұрын
Preziosissimo cibo per la mente! 🙏
@nataliameneghello1752
@nataliameneghello1752 Жыл бұрын
grazie, esco dai suoi video sempre deliziata
@PDRIlPodcastdiDanieleRielli
@PDRIlPodcastdiDanieleRielli Жыл бұрын
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@cielodinverno5
@cielodinverno5 Жыл бұрын
Grazie, Telmo Pievani è uno dei migliori divulgatori della nostra epoca
@gasparucciox9706
@gasparucciox9706 Жыл бұрын
"totem & tabu'" di freud cerca di dare un po' di spiegazioni sul pensiero simbolico e sul perche' del bisogno dell' uomo della rappresentazione
@nataliameneghello1752
@nataliameneghello1752 Жыл бұрын
bellissimo, se rinasco mi rimetto a studiare...
@yedsibecerra3475
@yedsibecerra3475 5 ай бұрын
Grazie, podcast molto bello e interessante
@tendadeipopoli982
@tendadeipopoli982 Жыл бұрын
Gran momento di filosofia, ancor più che di divulgazione!!!
@Cris4Mac
@Cris4Mac Жыл бұрын
Grazie, contenuti di altissima qualità!
@gianlucamazzoleni4965
@gianlucamazzoleni4965 Жыл бұрын
Con Telmo sempre livello altissimo dei contenuti.
@robertodesantis7810
@robertodesantis7810 Жыл бұрын
peccato ci sia un rumore di fondo fastidioso...
@antonellatrifella
@antonellatrifella 6 ай бұрын
Come è possibile che non se ne siano accorti ?
@friedrichleopardi3542
@friedrichleopardi3542 Жыл бұрын
Meraviglioso.
@ericatelefono4737
@ericatelefono4737 Жыл бұрын
Pievani top come sempre ma fastidiosissime le voci in sottofondo... ma siete al bar??
@shellenberg
@shellenberg Жыл бұрын
Perché il su ragionamento partito bene deve scadere per forza nel senso etico amorale della questione. Se siamo uno dei ramoscelli evolutivi, accettalo. Non attrici "valori" di nessun genre è inutile. Traine solo le conseguenze.
@simonecaricato2613
@simonecaricato2613 Жыл бұрын
Bellissima intervista...ho comprato anche Odio, avendo trovato quel passaggio particolarmente interessante la teoria del capro espiatorio di cui avete parlato col prof. Pievani
@matteostoppa6153
@matteostoppa6153 Жыл бұрын
Molto interessante
@claudiosantoro1872
@claudiosantoro1872 Жыл бұрын
Egregio prof. Telmo Pievani, ci può fare un esempio di una mutazione genetica o di un processo evolutivo in cui si possa vedere un incremento d’informazioni nel genoma?
@sandroorlandoni2614
@sandroorlandoni2614 Жыл бұрын
Dovresti prima definire "incremento d'informazione" perchè ogni singolo essere vivente, eccetto i cloni perfetti, nasce con un'informazione più o meno differente rispetto a qualunque altro essere vivente.
@claudiosantoro1872
@claudiosantoro1872 Жыл бұрын
@@sandroorlandoni2614 Basterebbe indicare l’avvenuta produzione di una nuova proteina in un batterio in seguito al verificarsi di un meccanismo neodarwiniano (dove nuova significa che non basta che sia solo leggermente modificata una già esistente). Quello in cui confido è la direzione presa dall'epigenetica, che mi sembra stia dando sempre più conferme. Le altre strade hanno sinceramente un po' stufato, ci sono tutte le teorie secondo cui il gene miR-941 è stato impiantato dagli alieni che francamente iniziano a diventare ridicole
@sandroorlandoni2614
@sandroorlandoni2614 Жыл бұрын
@@claudiosantoro1872 La ragione per cui ti avevo chiesto di definire "incremento d'informazione" sta proprio nel fatto che bisognerebbe prima capire come funziona un genoma e la sua trasmissione. L'evoluzione avviene principalmente per la modulazione di informazione già esistente. Mi spiego. Prendi un cane ed un gatto, se li osservi noterai che dal punto di vista dei "materiali da costruzione" e delle strutture presenti sono pressochè identici: hanno le stesse cellule muscolari o nervose, lo stesso tipo di epidermide, gli stessi organi nelle medesime posizioni relative, le stesse parti scheletriche, ecc. Quindi strutture e materiali sono gli stessi, ma con conformazioni leggermente diverse. Diresti che il cane ha un "incremento di informazione" rispetto al gatto (o viceversa)? No, è più o meno la stessa informazione ma modulata in modo leggermente diverso. Stessa cosa la puoi fare comparando pressoché tutti i mammiferi: stessi materiali, stesse strutture, conformazioni diverse. Questo è un primo punto che ai critici dell'evoluzione sfugge e cioè che l'evoluzione opera principalmente attraverso "variazioni sul tema"; un po' come un muratore che usa gli stessi mattoni, lo stesso cemento, lo stesso intonaco, ma li assembla in modi diversi. Detto questo, ci sono vari meccanismi grazie ai quali il genoma di una specie può acquisire nuovi geni ed anche aumentare di dimensione. Ad esempio attraverso la duplicazione genetica; si tratta di una mutazione in cui segmenti più o meno lunghi di DNA vengono duplicati più volte. Se all'interno di questi segmenti sono presenti anche geni risulteranno a questo punto copie multiple dello stesso gene quindi mentre un copia può continuare a svolgere la sua funzione originaria, le altre possono "esplorare" altre possibilità e altre funzioni. In pratica succede a livello genetico quello che succede anche a livello di specie, si creano cioè delle discendenze modificate. Ed infatti a livello genetico possiamo facilmente riconoscere geni che sono tra loro molto simili come sequenze ma che svolgono funzioni diverse. Ad esempio c'è la famiglia delle opsine, un gruppo di geni coinvolti principalmente nella trasduzione elettrica dei segnali luminosi. Ma le opsine a loro volta sono molto simili come sequenza ad altri gruppi di proteine con cui formano la super famiglia delle GPCRs, ecc. Riassumendo, attraverso la duplicazione si hanno copie multiple di un gene che possono modificarsi nel tempo per produrre nuove funzioni. E questo è il principale mezzo con cui vengono prodotte nuove proteine. Ma è anche possibile, benché più rara, la formazione ex novo di nuovi geni (e quindi nuove proteine). Questo può succedere ad esempio quando ad essere duplicato è un promotore, cioè una sequenza che avvia un trascritto di mRNA o con l'inserzione di un segmento di DNA di fronte ad un promotore. E' ciò che è stato ad esempio osservato nel moscerino della frutta. Anche il miR-941 si è originato da un processo simile.
@samyismail9144
@samyismail9144 11 ай бұрын
@@claudiosantoro1872 Scusi, @sandroorlandoni2614 qui sotto le ha risposto. Invece di fare questa domanda sotto tutti i video di Pievani, perché non prova a leggere? Così appagherà la sua curiosità. Mi scusi, ho un dubbio anchio in effetti, ma lei fa questa domanda per ottenere la risposta o solo per insinuare che sia impossibile? Perché avviene, e ci sono le prove, ma se ogni volta lei evita le risposte che senso ha continuare a fare questa domanda? Non le conviene comprarsi un manuale di genetica? Sono piuttosto curioso, se le interessa così tanto da chiedere la stessa cosa sotto così tanti video allora è strano che ancora non abbia scoperto la risposta. Mi sfugge qualcosa?
@nemoscit2102
@nemoscit2102 4 ай бұрын
L'evoluzione materialistica, (cioè l'idea che dalla materia evoluziona spontaneamente la vita) così come la racconta Pievani, è assolutamente contraddittoria tanto che lui stesso non può fare a meno di contraddirsi costantemente. Prima afferma al minuto 2:41 che la teoria evolutiva è "fortemente contingente, casuale, senza direzione, ne finalità", e posso essere d'accordo. Nega categoricamente la finalità, perché giustamente la materia non ha in se nessuna finalità perché la finalità è una proprietà della vita e ancor più della vita razionale come l'afferma lui stesso al minuto 1:59 dicendo che "la mente umana predilige le spiegazioni finalistiche", (a parte che se le predilige magari ci sarà pure un motivo, forse perché la realtà ha una finalità??? comunque lasciamo perdere). Il fatto che a volte la mente si sbagli non ci autorizza a scartare la spiegazione finalistica. Dicevo che associare semplicemente materialismo ed evoluzione è in se contraddittorio perché la materia non ha alcun fine in se mentre la vita che evoluziona ha in se almeno 2 finalita categoriche fondamentali: preservare la vita e riprodursi. Perciò Pievani nel resto del video non può fare altro, poveretto lui, che contraddirsi parlando costantemente di finalità: 9:45 riferito al bipedismo dice: "perché ci da dei vantaggi..." (cioè finalità).11:34 parla delle finalità della riproduzione sessuata 13:43 "come una difesa naturale contro i batteri". Ecc. Ecc. ecc. E ha giustamente ragione perché l'evoluzione in se è finalita. Ma la materia se è materia, che vantaggi o difese ha bisogno? che necessita ha la materia di evolvere ed entrare in questa lotta dolorosa per la sopravvivenza se poi alla fine non serve a niente, non sarebbe meglio restare ciò che è: terra, materia? Perciò, per non cadere in contraddizione, è necessario scindere materia e vita, la materia segue le sue leggi, le 4 forze fisiche: gravitatoria, elettromagnetismo, nucleare forte e nucleare debole, che per adesso sono le uniche che spiegano tutte, e dico TUTTE, le attività della materia, ma non possono dire niente sull'attività della vita che segue altre leggi come per esempio la legge della finalità gia accennata come la sopravvivenza o la riproduzione. Ancor meno possono dire sulla verita dell'essere "Persona". Le 4 forze fisiche non possono assolutamente dare nessuna risposta alla domanda "chi sono io" domanda che corrisponde alla verità più profonda della realtà dell'essere umano. Perciò dato che nell'uomo ci sono attività non spiegabile per le 4 forze della fisica, si può affermare con sicurezza che, fino a prova contraria, la vita trascende la materia e necessita di un principio fondante diverso a quello della materia e che non necessariamente deve essere sottomesso al cambio della materia ma che anzi detto principio fondante sopravviverà a questo cambio che può essere la malattia o la morte.
@angelorossi1045
@angelorossi1045 Жыл бұрын
Grazie
@gasparucciox9706
@gasparucciox9706 Жыл бұрын
c'è un chiacchericcio di fondo molto fastidioso
@stefanoalbrigi5923
@stefanoalbrigi5923 10 ай бұрын
Se entri nel tunnel Pievani non ne esci più...grandissimo divulgatore.
@melinamerlino5142
@melinamerlino5142 Жыл бұрын
Professore, ascoltarla è un puro godimento.
@RobinHood-de1hk
@RobinHood-de1hk Жыл бұрын
In realtà la tecnologia è stata pensata sulla base del fatto che nell'usarla abbiamo il pollice opponibile, non è che il nostro pollice si è adattato allo smartphone. Sulla nostra base biologica abbiamo creato interfacce tecnologiche.
@renatocappellani
@renatocappellani 10 ай бұрын
L'amico degli animali, il grande Angelo Lombardi!
@gasparucciox9706
@gasparucciox9706 Жыл бұрын
ma chi ha detto che l'evoluzione darwiniwana e' "difficile da accettare"? ...per quello che conta personalmente l'accetto benissimo, poi .....non so, e' un fatto politico? l'avanzare di certo pensiero di "destra"? che viole tornare alla tradizione religiosa?...ma se no , mi sembra una teoria ben interiorizzata dalla societa' moderna
@antonellatrifella
@antonellatrifella 6 ай бұрын
Ma che sono tutti quei rumori ???
@krisksb2387
@krisksb2387 Жыл бұрын
Forse, azzardo, il motivo per cui i nostri antecessori sapiens rappresentavano nel dettaglio attraverso la rappresentazione artistica gli animali, o meglio certi animali, e non loro stessi, umani, è duplice e per certi versi antitetico all'apparenza ma forse identicamente intrinsecamente convergente. Il primo motivo è che nel suo simile il nostro antecessore forse non trovava nulla di attraente da rappresentare: è alquanto probabile che l'uomo, incompleto, inadatto per natura sua propria alla sopravvivenza senza l'artificio tecnologico e senza la prossimità di suoi simili che collaborino in consorzio di reciproco mutuo soccorso, vedesse l'animale, e particolarmente certi animali, come modelli di esistenza a sé superiori, per bellezza, per capacità di adattamento al contesto naturale, per forza esibita, per tipologia di vita. Quindi rappresentare l'animale significava appropiarsene in senso stretto, non solo alimentare come cacciandolo, ma compartecipare, attraverso la rappresentazione, di quella bellezza e superiorità manifeste rispetto all'uomo, nudo, monotono e senza mezzi. Rappresentare l'animale significava in qualche modo rappresentare una divinità, un qualcosa di eccezionale, rispetto alla incompiutezza e piccolezza umane. E l'uomo da quella rappresentazione di un'entità a sé superiore credeva di ricevere "magicamente" quell'energia, quella bellezza e quella forza intrinseche a lui stesso dalla natura negate. L'animale viveva benissimo senza lancia, senza frecce, senza fuoco, senza dimore, senza abiti, senza discendenza, senza scrittura, senza recinti, senza raduni, senza proprietà, senza tribù ovvero viveva appieno, così com'era e come appariva, naturalmente, in un ambiente invece, naturalmente, tanto ostile a quell'uomo così imperfetto e così fragile. Ricordiamoci che all'epoca i nostri antecessori erano all'origine del nostro percorso di specie e non avevano né la premonizione né men che meno la conoscenza dell'ex post ovvero di sapere, a posteriori, come sarebbe andata a finire nell'evolversi del tempo; e tuttora ovviamente noi non sappiamo come andrà a finire. I dinosauri sono stati al vertice della cosiddetta catena alimentare pare per 150 milioni di anni: noi lo siamo da un infinitesimo di secondo! Può valere a suggestione di questo il fatto che il pantheon egizio, per esempio, è costituito prevalentemente da divinità che hanno testa e spesso altre fattezze di animale: probabilmente l'innesco della civiltà egizia è avvenuto quando, alla fine dell'era glaciale quella zona del nordafrica in cui gravitavano svariati gruppi umani diventava sempre più arida e inospitale per la sopravvivenza e molti di quei gruppi eterogenei confluirono, di generazione in generazione, peregrinando, nella valle del Nilo; in un'epoca di forti trasformazioni ambientali che mettevano a serio rischio la sopravvivenza dell'uomo, quel fiume così maestoso e materno e quegli animali che apparivano forti, imperturbabili, belli e signori incontrastati dei luoghi, presenti lì come altrove, ora come allora, quegli stessi che per emulazione sacra e magica rappresentavano al buio delle cavità naturali, divennero entrambi, per quegli stessi umani lì confluiti in cerca di speranza e stabilità di vita, divinità da venerare e della cui forza compartecipare attraverso l'immaginazione, i riti e la magia. L'altro motivo, antitetico forse al precedente, ma contemporaneamente anche convergente con lo stesso, per cui il nostro antecessore rappresentava nel dettaglio l'animale, alcuni animali, e non se stesso e i propri simili, è forse dovuto al fatto che lo stesso dovesse essere fermamente convinto che attraverso la rappresentazione simbolica, ovvero con la grafia pittorica, si compisse in qualche modo una specie di incantesimo e di magia, tale da poter influire sull'esistenza reale, corporea, dell'oggetto rappresentato. La scrittura evidentemente non era ancora stata "inventata" e preliminarmente forse neppure una lingua condivisa per scrivere (sempre rappresentazione simbolica!) un nome che si associasse specificamente, come sua caratteristica qualificante e univoca, alla rappresentazione di un determinato oggetto ovvero per rappresentare simbolicamente uno specifico ed univoco oggetto: rappresntare un uomo nel dettaglio, per il nostro antecessore, signiticava rappresentare qualunque uomo nel dettaglio, compreso l'autore stesso, cioè sè, di quella rappresentazione simbolica; e se quell'atto stesso del rappresentare avesse avuto potenza di influire, per forze arcane e sotterranee, sull'esistenza reale del rappresentato, non troppo dissimile dal rappresentante, quella stessa rappresentazione avrebbe identicamente potuto influire sull'esistenza del suo stesso autore e non è detto che quell'influenza, in qualche modo quella "possessione" magica, sarebbe stata necessariamente e solo benefica. L'elemento comune, tipico della rappresentazione artistica di un oggetto, è l'appropriazione: io mi approprio di ciò che rappresento ovvero, rappresentandolo, posseggo in senso proprio l'oggetto della rappresentazione. Con la rappresentazione creo un microcosmo di cui io stesso sono il motore immobile. Quell'oggetto è mio perché ora io lo ho creato rappresentandolo in una dimensione parallela immaginaria. Se reputo che quell'oggetto, come probabilmente avveniva nella mente del nostro antecessore relativamente a certi animali, sia a me superiore, io, rappresentandolo, oltre che entrare in interazione magica, ideale, con lo stesso, ne acquisisco, compartecipandone, parte della bellezza, della forza e, in generale, della sua superiorità ancestrale ed evidente rispetto a me. Se rappresento, per esempio, il sole, trasferisco sicuramente parte dell'energia e della potenza di quell'astro divino che vaga nell'aria nella mia dimensione parallela immaginaria creando un'interagenza biunivoca, un legame magico, tra l'oggetto reale e l'oggetto rappresentato ovvero tra me e l'oggetto reale stesso attraverso la magia di quella stessa rappresentazione: legami magici. Se io però rappresentassi ugualmente nel dettaglio, così come un animale che ammiro, un essere umano, quale io stesso suppongo di essere (suppongo perché lo specchio è una scoperta/invenzione più tarda, anche se, certo, superfici solide o liquide riflettenti ce n'erano anche nell'ambiente naturale e soprattutto c'erano simili che potessero autenticare reciprocamente la reciproca appartenenza allo stesso gruppo di viventi), e se quell'atto stesso di rappresentazione avesse un'influenza in qualche modo diretta, magica, sull'esistenza stessa di colui che io rappresento, e in qualche modo anche sulla mia, in quanto simile, chi mi dice che io sia davvero in grado di controllare quell'influenza arcana, ovvero quell'incantesimo, per avere la certezza che abbia davvero effetti benefici e positivi e non, al contrario, malefici e negativi o comunque da me non direzionabili? In sintesi, forse il nostro antecessore rappresentava nel dettaglio (al netto di ciò che la trasformazione nel tempo ha conservato per noi) certi animali e non i suoi simili umani o se stesso, fondamentalmente perché li ammirava quali esseri a lui stesso superiori per nascita ed evidenza di fatto: con l'atto stesso della rappresentazione intendeva instaurare con quegli oggetti rappresentati un rapporto magico, appropriandosi, almeno idealmente, di quelle loro qualità che in se stesso sentiva mancanti o meno sviluppate, per potersene fregiare in una realtà parallela immaginaria e sua propria. Questo legame magico creatosi attraverso la rappresentazione simbolica avrebbe in qualche modo però, oltre che trasferito qualità, potuto interagire anche con l'esistenza reale dell'oggetto rappresentato in un modo non propriamente controllabile dal soggetto rappresentante. Rappresentare nel dettaglio un suo simile, senza poterlo identificare univocamente con un nome che lo caratterizzasse, avrebbe, per l'autore di quella stessa rappresentazione, significato in qualche modo rappresentare se stesso "incastrato" in quella roccia e schiavo di quell'incantamento, con conseguenze imprevedibili nella vita reale e nella stessa dimensione parallela immaginaria che abitava in quella superficie nascosta. L'auto-appropriazione di sé, nell'auto-rappresentazione di sé, avrebbe potuto avere conseguenze imprevedibili e probabilmente nefaste per il nostro lontano parente, nella sua esistenza reale e in quella parallela, immaginaria. In sintesi estrema: i nostri antecessori ci sarebbero andati piano coi selfie! 😝😉
@enricochestri
@enricochestri 8 ай бұрын
Discorso interessante, ma che bisogno c'è di essere così prolissi barocchi ripetitivi (ha ripetuto gli stessi concetti almeno tre volte) e fare una così lunga tiritera che finisce con lo scoraggiare il lettore dall'arrivare fino alla fine? Lei non ha certo il dono della sintesi....
@maxmax-vy4co
@maxmax-vy4co Жыл бұрын
definire perfetto
@gasparucciox9706
@gasparucciox9706 Жыл бұрын
l'amico degli animali! si' come no! me lo ricordo! .......scorrettissimo , ma all'epoca era normale .Peraltrosecondo me ilGFvip e' molto peggio
@marconadal1412
@marconadal1412 Жыл бұрын
Quindi abbiamo acquisito i capelli per moda? Fatemi capire, i capelli sono un handicap per un individuo che deve salvaguardarsi dalle prede ed invece grazie alla moda di quella stagione, la natura non ha penalizzato gli uomini sebbene i capelli lunghi metri si sarebbero incagliati ovunque nella savana portandoli essi stessi ad inciamparsi no, la natura ha detto sai che c'è, i capelli sono cool e vanno di moda quindi i primi ominidi coi capelli dovranno fare una strage di passera come i paninari anni 90 per capirci..... Ma fatemi il piacere, che uno studioso stimato in tutta Italia possa dire delle minchiate questa non è moda, sebbene questo comportamento sia tenuto dalla maggioranza di questi fantasmagorici esperti, perché o sono in buona fede e quindi denotano scarsa intelligenza, oppure non lo sono ed allora perché nascondere all'uomo la sua provenienza, perché deve venire un ateo come lo sono io, a dirvi che sebbene l'evoluzione esista non è grazie a questa, che v'è l'uomo sul pianeta terra?
@sandroorlandoni2614
@sandroorlandoni2614 Жыл бұрын
I capelli possono essere tagliati e acconciati così come fanno le popolazioni che ancora oggi vivono allo stato selvaggio.
@enricochestri
@enricochestri 8 ай бұрын
E quale sarebbe il motivo?
@marze5919
@marze5919 4 ай бұрын
Abbiamo perso la peluria ma mantenuto i capelli perché servono a tenere il cervello al fresco, per questo deduco che probabilmente sei pelato 🤔
@onesecondatthestart
@onesecondatthestart Жыл бұрын
16:20
@francescotaricco9148
@francescotaricco9148 Жыл бұрын
Ottimo Telmo ma anche il conduttore
@gerardotedino4046
@gerardotedino4046 Жыл бұрын
una concentrazione di fesserie cosmiche
@matteomastrodomenico1231
@matteomastrodomenico1231 Жыл бұрын
Tipo?
@ilsalmone7704
@ilsalmone7704 Жыл бұрын
Argomenta
@gasparucciox9706
@gasparucciox9706 Жыл бұрын
si'? perche'?
@thorinoakenshield2327
@thorinoakenshield2327 9 ай бұрын
Professore, è passato un anno e stiamo ancora aspettando che Lei ci illumini....
@ferdinandogreco1622
@ferdinandogreco1622 Ай бұрын
Se vuoi le fesserie "cosmiche" devi aprire quel "vecchio" libro. Inutile che ti dica quale 😅😅
@emilioughetto6716
@emilioughetto6716 Жыл бұрын
Parlane a Faggin. Spiegagli il computer e la coscienza tu che hai capito come funziona.
@unaminchiata7585
@unaminchiata7585 Жыл бұрын
Ci sentiamo più al sicuro nelle mani di un Dio che protegge/punisce che nelle mani della casualità.
@belsito38
@belsito38 Жыл бұрын
Una delle affermazioni più sensate che ho letto negli ultimi anni.
@claudiosantoro1872
@claudiosantoro1872 Жыл бұрын
Ma cosa c'entra Dio? Muovere dubbi sul neodarwinismo, alla luce degli attuali studi di epigenetica, è vietato?
@samyismail9144
@samyismail9144 11 ай бұрын
@@claudiosantoro1872 Be ma è semplice, l'unica alternativa all'evoluzionismo è il creazionismo. Conosce altre teorie? Sono interessato, quali altri modelli ci sono che spiegano la biodiversità?
@giovanna8685
@giovanna8685 Жыл бұрын
Ma Telmo con chi si è accoppiato per la prosecuzione della sua specie 🤔
@alessandrovaccari782
@alessandrovaccari782 Жыл бұрын
Il grande pregio della natura rispetto alla cultura è che è immorale ed egoistica, in quanto non pone alcun pensiero sacro sopra sé stessa, non è asservita a cause e valori, ma sfrutta il bene ed il male unicamente per soddisfare i propri scopi che risiedono in sé stessa, essendo al tempo stesso creatrice e creatura. Io in quanto sua espressione funziono esattamente nella sua stessa identica maniera, ma perché queste mie parole coincidano con le mie azioni debbo spogliarmi di ogni orpello sacro che la cultura e la società hanno posto sopra di me e limitano il mio potere e dominio. Laddove il prof. Pievani rimarca sul fatto che la natura non crei copie, ma soltanto individui e che al contrario è la cultura ad omologare i singoli, egli però si tiene ad un passo dal dichiarare la guerra di tutti contro tutti, poiché una parte di lui è morale e sposata alla causa degli ideali. In quanto uomo di scienza, cioè un sostenitore della critica e del libero pensare, a differenza del dogmatico lui asserisce "Niente dogmi!", ma poiché pone fede nella ragione quale perno dell'indagine scientifica questo diventa il suo di dogmi e la scienza e la ragione il suo Dio. Io invece ritengo che in quanto me stesso, cioè Io, e come me lui ed ogni altro può dire lo stesso, il mio Io sia tenuto a dominare e prendersi ogni cosa, ribaltando la sudditanza verso le leggi morali della società e stravolgendo anche le leggi di natura se questa è la mia volontà e desiderio. Una volta realizzata storicamente od anche biologicamente l'autocoscienza dell'Io esso si inghiotte tutto ed in realtà da esso tutto il resto proviene, tanto la religione, quanto la scienza, i comandamenti morali, quanto la conoscenza della natura o la Natura stessa. Il mio Io coincide con la Natura ed io in quanto entità biologica ne sono un'espressione. Ma se fossi rimasto nello stato di natura (o meglio chi mi ha generato non lo avesse fatto ormai intriso di civiltà) e non dovessi competere con gli altri individui della mia specie o delle altre non sarei stato interessato alla conoscenza, né di loro, né di me stesso, non avrei elevato la sensazione al pensiero, né avrei creato alcuna idea sacra da porre sopra di me e a cui asservirmi, divenendo morale, ma mi sarei procurato la conoscenza del mondo attorno a me solamente per sopravvivere e trarre godimento dalle cose. Le ragioni più profonde di questa conoscenza sono quindi in verità il potere! Il potere significa osservazione della natura per poterla controllare e quindi infine poterla dominare. A me starà bene non andare oltre quando il suo abuso mi si ritorcerà contro, o quando dovrò constatare che la sua potenza è superiore alla mia ed in ragione di questo io dovrò dichiarare la mia sconfitta o la mia ritirata, ma il presupposto da cui parto io, ossia appunto il mio Io, non è né razionale, né morale, ma unicamente egoistico, irrazionale ed immorale, esattamente come è la Natura e per questo io e non l'uomo di scienza o il religioso posso dire di agire correttamente, poiché mi colloco prima del pensare (libero pensiero, la critica) o il pensato (religione), essendo io, come la natura, al di là del bene e del male, precedendo la civiltà ed il pensiero da cui scaturiscono il dilemma morale del bene e del male, della verità, della conoscenza "in sé", del comportamento sociale ed etico, ecc... Invece sia l'uomo di scienza che il religioso, provenienti appunto dalla cultura e dalla civiltà, si votano alle idee ed ai valori che antepongono alla loro causa prettamente egoistica ed individuale e per questo non possono che agire contro natura e non a suo vantaggio, divenendone separati dal pensiero o dal pensato, cioè ossia dalle astrazioni e dagli universali, quali è stato Dio in tempi di dominio religioso, o la ragione e l'idea dell'Uomo, dal tempo dell'Illuminismo. In realtà anche loro rimangono egoisti, o perché come me coincidono con la Natura, o perché sfruttano le idee della scienza o della religione per soddisfare il loro egoismo; in ogni caso ogni loro pensiero od azione provengono dal loro Io. Ora, da Heidegger sviando sino ad Umberto Galimberti, si stabilisce di trovarci nell'epoca del dominio della Tecnica, ma poiché ancora una volta, come Dio o l'Uomo, essa non è che un pensiero o un pensato che non può che provenire dal mio Io, essa non è altro se non la riformulazione di me stesso, e poiché anche io pongo me stesso quale causa del mio Io, essa non può sfuggirmi di mano come strillano terrorizzati i filosofi morali, i critici della società o i profeti dell'Apocalisse, in quanto che essa è la mia proprietà, il mio mezzo ed arma sempre più raffinata per estendere il mio potere. Loro sono spaventati dalle loro creazioni, io so che sono mie servitrici ed io solo il loro signore. Io ne debbo trarre il massimo vantaggio poiché voglio e so di volermene servire solo per mio egoistico e disincantato interesse e mi debbo solamente guardare dall'uso che altri individui egoisti come me ne fanno per rubare i miei possessi od incatenarmi al giogo della loro individuale tirannia. Per questa ragione se non sarò sciocco non mi barricherò dietro alla virtù di una condotta morale, ma dichiarerò guerra verso tutti coloro che usurpano la mia proprietà e la mia di tirannie. Anche per questa ragione rivendico a dispetto dello Stato e dello stato di diritto lo stato di natura, quale mia reale identità e collocazione nel contenitore della Natura, coerente al mio Io e che assieme ad esso diviene un unico, non separato dalla dualità del pensare o del pensato, inconciliabile con le cause universali morali delle idee, degli ideali e dei valori di scienza, etica, religione, spirito, Stato, Chiesa, ecc... Io come la Natura sono creatore e creatura in una volta e chi attenta a me ed alla mia proprietà attenta alla Natura e per questa ragione io mi difenderò come fa essa con ogni mezzo lecito o meno, morale o non. Io come la Natura non ho altro scopo se non me stesso e questo me stesso non deve divenire santo, morale, virtuoso, o perfetto, ma è interessato unicamente a perpetuarsi per ciò che è e a trarre godimento da sé stesso o dal mondo seppure imperfetti. Questo mio Io pertanto non può essere teleologico e quindi religioso, poiché esso in realtà aspira al suo dissolvimento o a dissolvere il mondo e le idee (comprese la Natura, l'Umanità ed esso in quanto idea) e non a realizzarsi nella perfezione, altrimenti getterebbe innanzi a sé altre idee per le quali si limiterebbe e delle quali ridiverrebbe schiavo. Esse debbono tornare ad esso, ed esso a me stesso, che vengo prima di tutto il resto, ma poiché io sono l'innominabile e non posso conoscermi io coincido con l'onnipotenza del nulla. Noi oggigiorno siamo terrorizzati da un sentimento di angoscia e pericolo per la condotta immorale di certi individui e crediamo di riparare ai loro danni stringendoci attorno ai sublimi valori della ragione, della spiritualità, del bene comune od altro. Io dico invece che dobbiamo separci tutti quanti e che potremo avere una vita degna di questo nome solo quando agiremo individualmente per nostro egoistico interesse, cosa che non esclude ovviamente un'unione ed alleanza tra molti, ma per ragioni diverse da quelle spacciate per "valori" o per la causa del bene universale, o la conoscenza in sé o così via. Tali idee universali ci rendono infatti dei posseduti e dei fanatici, degli invasati che aspirano a divenire perfetti o divini, ma non propriamente loro stessi, rimanendo appunto teleologici, poiché si scambia la verità della nostra causa individuale ed egoistica per quella del bene o dell'amore universale, di Dio, della scienza o della ragione e quindi in definitiva si rimane sempre e solo idealisti, morali e religiosi, relegati eternamente alla Storia, ai suoi cicli, corsi e ricorsi.
@enricochestri
@enricochestri 8 ай бұрын
Ma chi è lei, la reincarnazione di Nietzsche? La teologia dell'egoismo supremo come fondamento della vita e della società che porta al nichilismo totale sulla base di una pseudofilosofia della natura? Cioè il superuomo? Suvvia sia un po' più umile e meno paranoico!...
@enricochestri
@enricochestri 8 ай бұрын
P. S. Semmai la natura è amorale non immorale.
@alessandrovaccari782
@alessandrovaccari782 8 ай бұрын
@@enricochestri giusto e già che ci siamo via tutte le maiuscole, che sennò mi confondo con chi ci crede in quelle cose.
@andreasimonitto1130
@andreasimonitto1130 Жыл бұрын
Dici bene ma noi qui'non possiamo dire niente auguri
@a.c.5429
@a.c.5429 Жыл бұрын
io accetto benissimo la teoria dell’evoluzione….
@leonardofancello
@leonardofancello Жыл бұрын
Mo lo
@nicolazupo4444
@nicolazupo4444 6 ай бұрын
A mio parere il prof. Pievani usa in maniera errata il concetto di perfezione. Mi permetto di suggerire la seguente: viviamo in un mondo perfetto nel senso che tutto è in equilibrio, sempre e in ogni istante. Ogni cosa è in equilibrio con tutto ciò che lo circonda; intendo la terra è in equilibrio con il sistema solare che è in equilibrio con la Via Lattea che è in equilibrio con tutto l'universo. Non dimeno ciò che è perfetto e perfettibile nel senso che l'equilibrio è da intendersi dinamicamnete e quindi tutto muta a motivo del divenire. Per quanto concerne la seguente: 'Perchè la teoria dell'evoluzione è così difficile da accettare?' Semplice: poichè è incompleta, insoddisfacente e in qualche caso approssimativa. Cordiali saluti.
@nemoscit2102
@nemoscit2102 4 ай бұрын
L'evoluzione materialistica, (cioè l'idea che dalla materia evoluziona spontaneamente la vita) così come la racconta Pievani, è assolutamente contraddittoria tanto che lui stesso non può fare a meno di contraddirsi costantemente. Prima afferma al minuto 2:41 che la teoria evolutiva è "fortemente contingente, casuale, senza direzione, ne finalità", e posso essere d'accordo. Nega categoricamente la finalità, perché giustamente la materia non ha in se nessuna finalità perché la finalità è una proprietà esclusiva della vita e ancor più della vita razionale come l'afferma lui stesso al minuto 1:59 dicendo che "la mente umana predilige le spiegazioni finalistiche", (a parte che se le predilige magari ci sarà pure un motivo, non sara forse perché la realtà ha una finalità??? comunque lasciamo perdere). Inoltre il fatto che a volte la mente si sbagli trovando fini dove non ci sono non ci autorizza a scartare la spiegazione finalistica a priori. Quindi associare semplicemente materialismo ed evoluzione è in se contraddittorio perché la materia in se non ha alcun fine mentre invece l'evoluzione in se è un fine per la vita per non parlare delle 2 finalità categoriche e fondamentali della vita e l'evoluzione: preservare la vita e riprodursi. Perciò Pievani nel resto del video non può fare altro, poveretto lui, che contraddirsi parlando costantemente di finalità: 9:45 riferito al bipedismo dice: "perché ci da dei vantaggi..." (cioè finalità).11:34 parla delle finalità della riproduzione sessuata 13:43 "come una difesa naturale contro i batteri". Ecc. Ecc. ecc. E ha giustamente ragione perché l'evoluzione in se è finalita. Invece per la materia non ha bidogno ne di vantaggi ne difese. Quindi che necessita ha la materia di evolvere ed entrare in questa lotta dolorosa per la sopravvivenza se poi alla fine non serve a niente, non sarebbe meglio restare ciò che è: terra, materia? Che le importa alla materia di esistere come cuore umano o come idrogeno bruciando in una stella? Perciò, per non cadere in contraddizione, è necessario scindere materia e vita, la materia segue le sue leggi, e si spiega per le 4 forze fisiche: gravitazionale, elettromagnetismo, nucleare forte e nucleare debole, che per adesso sono le uniche che spiegano tutte, e dico TUTTE, le attività della materia, ma non possono dire niente sull'attività della vita che segue altre leggi come per esempio la legge della finalità gia accennata come la sopravvivenza o la riproduzione. Ancor meno possono dire sulla verita dell'essere "Persona". Le 4 forze fisiche non possono assolutamente dare nessuna risposta alla domanda "chi sono io" domanda che corrisponde alla verità più profonda della realtà dell'essere umano. Perciò dato che nell'uomo ci sono attività non spiegabile per le 4 forze della fisica, si può affermare con sicurezza che, fino a prova contraria, la vita trascende la materia e necessita di un principio fondante diverso a quello della materia e che quindi non necessariamente deve essere sottomesso al cambio della materia ma che anzi detto principio fondante sopravviverà a questo cambio che può essere la malattia o la morte.
@geggiodeffi
@geggiodeffi 10 ай бұрын
Diciamo che le teorie darwiniane sono molto plausibili ed accettabili per la maggior parte degli animali tranne che per noi umani e questo forse è il motivo per il quale qualcuno storce la bocca davanti al darwinismo....
@matteomastrodomenico1231
@matteomastrodomenico1231 9 ай бұрын
Non é affatto vero, si applicano perfettamente anche agli umani.
@brunobassi2440
@brunobassi2440 Жыл бұрын
Mi sono letto il libro di Darwin e ho scoperto che a scuola mi insegnarono un sacco di fregnacce. Nel libro sull'evoluzione della specie MAI DARWIN ha fatto riferimento agli uomini.. MAI! Studiava più che altro animali con un ciclo di nascita/vita/morte molto breve. Applicare la teoria darwiniana all'Uomo è una stronzata successiva non si di chi.
@sandroorlandoni2614
@sandroorlandoni2614 Жыл бұрын
Ne "L'origine delle specie" Darwin evita appositamente di parlare dell'uomo perché ben conscio del carattere dirompente delle sua teoria e aggiungere anche l'evoluzione umana avrebbe gettato troppa benzina sul fuoco. Aspetterà oltre 10 anni per trattare l'evoluzione umana in seno alla sua teoria e lo farà in un libro che non a caso si chiama "L'origine dell'uomo", del 1871.
@vanespedrelli9142
@vanespedrelli9142 Жыл бұрын
Di Darwin, dopo l'origine delle specie ha scritto l'origine dell'uomo, gran libro!
@matteomastrodomenico1231
@matteomastrodomenico1231 Жыл бұрын
Non importa se Darwin gli ha menzionati o no, oggi sappiamo che anche gli umani hanno subito un'evoluzione.
@simonecaricato2613
@simonecaricato2613 Жыл бұрын
L'origine dell'uomo fu scritto in seguito, ma la teoria evolutiva si applica pari pari ad Homo Sapiens. quella di Darwin fu solo una scelta di "opportunità" in un periodo storico in cui la Scienza Biologica stava emergendo in un contesto in cui si parlava di "teologia naturale" ( che lo stesso Darwin studia prima di partire con il Beagle)
@giovannicampi7825
@giovannicampi7825 Жыл бұрын
Non l ha applicata all uomo...ma solo per non finire sul rogo alla Giordano bruno!
@lagiogio1596
@lagiogio1596 Жыл бұрын
Magari due parole sulla complessità irriducibile. Lo so avrebbe sconvolto la mitica teoria darviniana
@sandroorlandoni2614
@sandroorlandoni2614 Жыл бұрын
Quello della complessità irriducibile è di per sé un argomento epistemologicamente fallace in quanto poggia sull'eventuale incapacità a spiegare qualcosa piuttosto che sulla dimostrazione. Inoltre siamo in grado di spiegare l'evoluzione di alcune strutture che rientrano nella definizione di complessità irriducibile dimostrando che è il concetto stesso ad essere errato.
@lagiogio1596
@lagiogio1596 Жыл бұрын
@@sandroorlandoni2614 Buongiorno, grazie per la sua risposta. Anche l'incapacità di rispondere è comunque un risultato logico. Però dobbiamo decidere su quale piano impostare il problema. Se ragioniamo secondo scienza la complessità irriducibile a livello biochimico molecolare è ad oggi perfettamente coerente. Il fatto di aver dimostrato che fallisce su alcune strutture che non coinvolgono la biochimica molecolare non dimostra assolutamente nulla.
@sandroorlandoni2614
@sandroorlandoni2614 Жыл бұрын
@@lagiogio1596 Buongiorno a te. Epistemologicamente parlando non si può trarre una conclusione da un negativo altrimenti cadiamo nella fallacia logica dell'argumentum ad ignorantiam. Siamo coscienti del fatto che le nostre conoscenze sono limitate e pertanto non possiamo escludere che un dato oggi non spiegabile possa diventare spiegabile con conoscenze che ancora ci mancano, è già successo innumerevoli volte Il concetto di complessità irriducible può quindi al massimo avere un valore euristico, ma certamente non dimostrativo. E questo vale su qualunque piano, anche quello biochimico. Questo intanto per sgombrare il campo dall'idea che sconvolga la teoria dell'evoluzione; no, non lo fa. Quanto al livello biochimico, anche qui abbiamo esempi di sistemi a complessità irriducibili spiegabili con l'evoluzione, anzi, ancora meglio, perchè li abbiamo proprio osservati avvenire quasi in diretta e mi riferisco in particolare all'esperimento di Lenski su E. coli e all'evoluzione della proteina VPU nell'HIV.
@lagiogio1596
@lagiogio1596 Жыл бұрын
@@sandroorlandoni2614 Conosco l'esperimento di Lenski con osservazioni compiute su circa 20000 generazioni di e. Coli , in realtà si sono osservate mutazioni a carico del metabolismo del glucosio e incapacità a riparare DNA, molto lontano da un discorso di complessità irriducibile. Non si è osservato nessuna nuova funzione ne proteine che prima non esistevano. Anche la mutazione a carico della proteina del HIV rientra in questo ambito. Il problema per l'evoluzione è apportare cambiamenti coerenti e costruttivi necessari per costruire nuovi sistemi con nuove funzioni che prima non esistevano. Questo è ancora tutto da dimostrare.
@matteomastrodomenico1231
@matteomastrodomenico1231 Жыл бұрын
@@lagiogio1596 Veramente no. Semplicemente non si formano nuovi sistemi, cambiano quelli vecchi.
@lorenzomarini5112
@lorenzomarini5112 Жыл бұрын
IL COMANDAMENTO DI DIO Per vivere felici per l'intera esistenza ed in salute (ignorato da chiunque) ""Il Signore Dio (la Veglia umana confluente in quella conscia eterna) adunque prese l'uomo (emersa in lui alla nascita la veglia in assenza di sonno evolutiva dei sentimenti umani e collegatesi alla Coscienza non locale, Padre della veglia umana) e lo collocò (a riflesso della veglia in assenza di sonno da desto) nel paradiso di delizie (in virtù della felicità che dalla veglia emersa procede), affinché lo coltivasse (nell'amore indistinto per chiunque) e lo custodisse (dai rigurgiti istintivi/affettivi della carne del passato evolutivo cerebrale animale col suo carico di sonnolenza). E gli fece comando, dicendogli (per non perdere la felicità e la salute nel corso della sua esistenza terrena): Mangia di tutte le piante del paradiso (divertiti con gli amici e sessualmente senza porti alcun limite). Ma del frutto (istintivo/affettivo carnale animale) dell'albero (biogenetico) della scienza (della conoscenza) del bene e del male (dalla cultura affettiva duale) non mangiarne (non nutrirti), imperocché in qualunque giorno tu ne mangerai (perseguirai il reciproco affetto, l'innamoramento, la passione ecc. in violazione dell'amore indistinto per chiunque), indubitatamente morrai (perderai la felicità e la salute)": Genesi 2.15/17 Dunque in parole semplici e dirette la fedeltà sessuale (Geremia 31.33) è la causa della disgrazia umana. Ovvero Dio non lo conosce nessuno e l'essere umano è masochista. S'INNAMORA (Genesi 2.17) INVECE DI TROMBARE (Genesi 3.15)
@enricochestri
@enricochestri 8 ай бұрын
Uffa, che discorsi.....
@marioranaulo1914
@marioranaulo1914 Жыл бұрын
Non ci hai capito niente, vero? Te lo rifaccio se vuoi?
@matteomastrodomenico1231
@matteomastrodomenico1231 Жыл бұрын
Con chi stai parlando?
@aniellorobustelli8444
@aniellorobustelli8444 Жыл бұрын
Più ascolto e meno mi convince
@marros6135
@marros6135 6 ай бұрын
C'è sempre Pillon, con le sue perle (.........)
@Vinxxe77
@Vinxxe77 5 ай бұрын
Che commento evolutivanente interessante! Sono sicuro che erano in tanti ad essere interessati alle tue convinzioni
@yedsibecerra3475
@yedsibecerra3475 5 ай бұрын
Non ascoltare, prendi i libri, vai a leggere e studiare
@user-jg9pk2yy2d
@user-jg9pk2yy2d 3 ай бұрын
​@@yedsibecerra3475 penso che Dio abbia dato all evoluzionista un organo sessuale ed un cervello. Sfortunatamente non lo,ha provvisto di abbastanza sangue per fare funzionare entrambe le cose allo,stesso modo. Per cui se ne deduce che Pievani e sicuramente un grande amatore
@user-jg9pk2yy2d
@user-jg9pk2yy2d 3 ай бұрын
​@@yedsibecerra3475c e una differenza fra un genio ed un evoluzionista . Il,genio ha i suoi limiti
@lorenzomarini5112
@lorenzomarini5112 Жыл бұрын
Chi soffre di più l'esistenza: 1) Un malato mentale 2) O Luca sostanzialmente: Sorridente? Certamente il malato mentale, ma il grado di sonnolenza accusata, da cui procede il male malessere (la sofferenza psichica) ed anche la follia è lo stesso. Dunque la differenza tra i due soggetti consiste nel fatto che Luca è inconsapevole, ma ritiene di sapere pur non sapendo, mentre il malato mentale, da cui il dinamismo psicopatologico, ma anche non di rado il suicidio, è consapevole del Paradiso perduto, ma che pur sapendo viene considerato dalla società malato mentale. Ricapitolando. Tra un malato mentale ed Einstein, Newton o anche Williamns nella sostanza non esiste alcuna differenza, se non una diversa reazione al mal di vita estremo accusato. Per contro è Luca (sorridente) ad essere un somaro nel confronto col malato mentale. QUESTA è LA VERA SCIENZA.
@enricochestri
@enricochestri 8 ай бұрын
Uffa, sempre sto Lorenzo marini che continua a rompere i cosiddetti......
@giovanna8685
@giovanna8685 Жыл бұрын
È difficile da accettare perché è falsa🙄 clamorosamente falsa😤
@francescotaricco9148
@francescotaricco9148 Жыл бұрын
dovresti almeno tentare di spiegarne il perché
@giovanna8685
@giovanna8685 Жыл бұрын
@@francescotaricco9148 perché 😲 perché lo sanno tutti da molto tempo solo i tontoloni non lo sanno 😂 dopodiché mica posso scrivere quintali di trattati scientifici su KZbin 🙄 se sei interessato fai le tue ricerche come hanno fatto tutti oppure ti piace la minestra fatta🤔
@giovanna8685
@giovanna8685 Жыл бұрын
@@francescotaricco9148 anche i rabbini hanno ammesso che siamo una clonazione genetica🙄la Chiesa cioè ti rendi conto 😜
@francescotaricco9148
@francescotaricco9148 Жыл бұрын
veramente stavo aspettando una sua spiegazione scientifica, non cavolate tipo questa risposta... se poi le può interessare, ma non è indispensabile, sappia che parla con uno che il problema lo conosce invece molto bene, altro che tontolone, di grazia!
@giovanna8685
@giovanna8685 Жыл бұрын
@@francescotaricco9148 Ohh.... povero cocchino ora ti manderemo il ciuccio 👍porta pazienza altrimenti aspetta la befana il prossimo gennaio 😜nel frattempo è già tanto che non credi più alla cicogna dai un passo alla volta 👍😂😂😂😂
@evelinapaganin6196
@evelinapaganin6196 Жыл бұрын
La maggioranza la accetta ma sbaglia . L'evoluzione non esiste , c'è stata la creazione di un essere talmente potente e sapiente che il cieco caso avrebbe prodotto solo caos e confusione Qualsiasi cosa si costruisca serve intelligenza La complessità della creazione dimostra profonda conoscenza sapienza e potenza la giustizia di Dio la possiamo notare in ogni cosa creata Se siamo imperfetti lo capiamo solo conoscendo quel libro fatto scrivere da Dio ,la spiegazione c'è .
@matteomastrodomenico1231
@matteomastrodomenico1231 Жыл бұрын
Appunto, qui c'é solo caos e confusione.
@evelinapaganin6196
@evelinapaganin6196 Жыл бұрын
@@matteomastrodomenico1231 fatta da noi a causa della disubbidienza ma nel creato c 'e ' ancora la sua impronta perfetta e ritornerà completa la percezione in tutto ,quando governerà sulla terra e avrà eliminato quelli che la rovinano. Rivelazione o apocalisse 11 : 18 , puoi anche leggerla tutta
@thorinoakenshield2327
@thorinoakenshield2327 9 ай бұрын
L'unica cosa confusa qui sono i suoi deliri da sciamano de noartri...
@evelinapaganin6196
@evelinapaganin6196 9 ай бұрын
@@thorinoakenshield2327 purtroppo la maggioranza non capirà mai , con la mente ottenebrata dalla costrizione di questo sistema ,Daniele 12 : 9 : 10 Anche se non ti va è così ugualmente .
@gianluigizanolli6291
@gianluigizanolli6291 Жыл бұрын
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